Carrie Fisher: finalmente, la stella nella Walk of Fame

Finalmente Carrie Fisher, la leggendaria Principessa Leia della saga di Star Wars avrà la sua Stella nella Walk of Fame, sarà Billie Lourd a presenziare lo storico evento, il prossimo 4 maggio, in occasione dello Star Wars Day, per conto di sua madre.

The Hollywood Chamber of Commerce allesiterà la Stella della Principessa presso il 6840 di Hollywood Boulevard vicino al Teatro El Capitan: l’evento sarà trasmesso in diretta streaming esclusivamente su walkoffame.com

Ana Martinez, producer dell’iniziativa ha dichiarato:

“I fan saranno al settimo cielo quando sapranno che la loro principessa preferita, Carrie Fisher sarà onorata con la stella sull’iconica Walk of Fame di Hollywood. Carrie si unirà alle sue co-star Mark Hamill e Harrison Ford su questa storica strada.Sono felice di annunciare che la sua stella sarà a pochi passi da quella di Mark Hamill e dall’altro lato della strada dove è collocata quella di sua madre Debbie Reynolds”.

Carrie Fisher, figlia dell’attrice Debbie Reynolds, la protagonista di Cantando sotto la pioggia, è diventata leggenda a soli 19 anni quel leggendario 25 Maggio 1977, quando per la prima volta comparse sul grande schermo quella scritta “tanto tempo fa in una galassia lontana lontana…”. La sua carriera era iniziata già da adolescente in nel musical di Broadway Irene, poi, al cinema, in Shampoo, nel 1975, di Hal Hashby, con Warren Beatty e Julie Christie.

La Principessa Leia, con le sue crocche e il suo fascino da donna combattiva è una vera e propria icona Pop che supera di molto la conoscenza dei soli fan della saga di George Lucas. Un personaggio leggendario che abbiamo avuto occasione di rivedere nel 2015 nel settimo capitolo del franchise per antonomasia The Force Awakens di J.J. Abrams e nel prossimo Episodio VIII in uscita a dicembre 2017. Una principessa con il suo, inconsueto principe azzurro, il mitico Han Solo, interpretato da un giovanissimo Harrison Ford con cui, a quanto pare, ebbe un flirt sul set. Nella sua biografia “The Princess Diarist” Carrie ha infatti dichiarato “Sono passati 40 anni, durante i quali non ho detto niente a nessuno. Ma questo non significa che non sia affezionata a quei ricordi … durante la settimana eravamo Han e Leia, durante il weekend Carrie e Harrison, tutto qua. Non ho intenzione di metterlo in imbarazzo, d’altronde lo rispetto profondamente. Ma ritengo di aver aspettato abbastanza”. L’ultima apparizione in Star Wars, in computer grafica, è arrivata, a sorpresa, nel finale dello spin-off Rogue One, al cinema proprio in questi giorni!  

Dopo Star Wars, per il decennio successivo, non mancarono le occassioni di vederla sul grande schermo, pur rimanendo ormai imprigionata in quel ruolo che le diede la leggenda ma che non le permise mai di sbocciare come attrice completa. Carrie apparse in una piccola ma leggendaria parte in The Blues Brothers (1980); poi in Hannah e le sue sorelle (1986), dove interpreta la cuoca April; poi ancora in Harry ti presento Sally (1989) dove interpreta la migliore amica della protagonista (Meg Ryan). Le altre decine di parti che arriveranno fino ai giorni nostri, senza offesa, sono piccole piccole.

Carrie Fisher, nei suoi alti e bassi ha rappresentato un vero prodotto dell’industria cinematografica americana: benedetta e crocefissa dalle conseguenze della sua stessa leggenda, e si congeda dai Fan proprio nel finale di questo funesto 2016. Grazie di tutto Principessa, sarai per sempre nei nostri cuori.

In & Out. L’eccezionale commedia con Kevin Kline compie 25 anni!

Il 13 Gennaio 1998, esattamente 25 anni fa, usciva nelle sale italiane una commedia meravigliosa chiamata In & Out. Diretto da Frank Oz e interpretato da Kevin Kline, Matt Dillon, Tom Selleck e Joan Cusack, il film ha ricevuto una nomination al Premio Oscar per la miglior attrice non protagonista.

In & Out è stato uno dei pochi film commedia hollywoodiani dell’epoca a trattare il tema dell’omosessualità, e ha ottenuto grande notorietà per il bacio di 12 secondi tra Kevin Kline e Tom Selleck. La pellicola è una divertente, brillante ed elegante commedia sentimentale, ricca di stereotipi, superficialità e una velata satira sociale. Il film si ispira al discorso di Tom Hanks alla vittoria dell’Oscar per Philadelphia, in cui dedicò il premio ai suoi amici gay Rawley Farnsworth e John Gilkerson, definendoli due uomini meravigliosi.

In & Out - Trailer

Il film ruota attorno alla storia di Howard Brackett, un insegnante di letteratura inglese amato dai suoi studenti e appassionato di poesia e di Barbra Streisand. Howard, pronto a sposare la sua fidanzata Emily Montgomery, si trova in una piccola cittadina dell’Indiana chiamata Greenleaf. L’attesa per l’esito della candidatura all’Oscar del suo ex allievo Cameron Drake è palpabile in città, soprattutto dopo che questi vince il prestigioso premio e dedica la sua vittoria al professor Brackett, rivelando al mondo intero che egli è gay. La reazione degli abitanti di Greenleaf e di coloro che conoscono Howard è di sconvolgimento, ma soprattutto lo stesso insegnante è sorpreso dalla dichiarazione del suo ex allievo. Inizia un periodo di confusione e interrogativi per Howard, che cerca in ogni modo di dimostrare la sua eterosessualità, anche tentando di consumare per la prima volta un rapporto sessuale con Emily. Tuttavia, Howard si rende conto di non poter farlo.

L’arrivo in città di un reporter gay, Peter Malloy, sconvolge ulteriormente la vita di Howard, che riceve consigli e supporto dal giornalista. Anche se inizialmente rifiuta di riconoscere la sua vera identità, la situazione si complica durante il suo matrimonio con Emily, quando alla domanda se sposarla risponde di essere gay. La comunità di Greenleaf si schiera a fianco di Howard, manifestando il loro sostegno e accettazione nei suoi confronti. Alla fine, Howard viene licenziato dalla scuola ma, nonostante tutto, partecipa alla cerimonia di consegna dei diplomi dei suoi studenti per dimostrare il suo supporto verso di loro.

Il film si conclude con una celebrazione dalla quale partecipano tutti i personaggi, inclusi i genitori di Howard, Cameron e Emily. Howard viene premiato da Cameron con il suo Oscar, simbolo di accettazione e sostegno. La scena si conclude con una festa in cui tutti ballano e si divertono insieme, dimostrando che l’amore e l’accettazione possono superare ogni pregiudizio.

In & Out - Test

In & Out sdogana la tematica gay in una produzione per il grande pubblico, sfidando con ritmo frizzante le regole sociali del tempo. La pellicola rappresenta la prima vera e propria presa di posizione collettiva contro l’omofobia. La scena cult in cui tutti gli abitanti del paese si alzano in difesa del professore, esclamando: “Anch’io sono gay!”, rimane memorabile.

Nonostante siano trascorsi venticinque anni dalla sua uscita, il film ancora oggi invita alla riflessione attraverso il percorso del suo protagonista, che con difficoltà si muove verso l’accettazione di sé e quella dei suoi familiari circa il proprio orientamento sessuale. La maschilità culturale è mostrata in modo caricato nella scena in cui Howard riascolta un “corso di virilità” in audiocassette, cercando risposte sulla sua identità sessuale. In & Out è un cult che funziona perché tratta una tematica fondamentale come l’omosessualità senza risultare pesante o irriverente. La società può essere cambiata, ma il messaggio del film resta attuale.

Le stelle si amano per sempre!

Che storia dolce, per quanto questa è la seconda notizia che riguarda la scomparsa di una stella del cinema in pochi giorni, questa notizia ci riempe il cuore d’amore! A pochissimi giorni dalla morte della Principessa Carrie Fisher, sua madre,  Debbie Reynolds, è venuta a mancare, stroncata da un ictus, per raggiungere la figlia in quella “galassia lontana lontana” dove ella riposerà per sempre!”

Il grande pubblico ha conosciuto Debbie Reynolds per la sua interpretazione nel celeberrimo musical «Singin’ in the rain» (Cantando sotto la pioggia), l’attrice, nata il primo aprile 1932 a El Paso ha rappresentato forse una delle ultime, vere, artiste complete: attrice, cantante e ballerina, esordì adolescente al cinema con «Vorrei sposare» anche se il suo successo, a soli 19 anni (proprio come la figlia nel primo film di Star Wars) arrivò proprio accanto a Gene Kelly e Donald O’Connor nel 1952.

L’attrice ha avuto una vita piena e travagliata, soprattutto dal punto di vista personalesposata dal 1955 al 1959 con il cantante Eddie Fisher, padre di Carrie e Todd, fu lasciata dal marito che si risposò proprio con la migliore amica della Reynolds, l’attrice Elizabeth Taylor.

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