That Christmas: prime immagini del film d’animazione Netflix scritto da Richard Curtis

Amanti dell’animazione e delle commedie natalizie, è tempo di prepararsi a un nuovo capolavoro che sta per arrivare sul grande schermo! “That Christmas”, il film d’animazione scritto da Richard Curtis, il genio dietro a successi come Love Actually e Notting Hill, si mostra per la prima volta con immagini mozzafiato che promettono di trasportare gli spettatori in un mondo incantevole e magico.

Il film, diretto da Simon Otto, vanta un cast stellare composto da voci d’eccezione come Brian Cox, Fiona Shaw, Jodie Whittaker e Bill Nighy. La storia, tratta dalla serie di libri per bambini di Curtis, ci condurrà in una incantevole città di mare dove il Natale prende una piega inaspettata e piena di magia. Per Simon Otto, dirigere “That Christmas” rappresenta la realizzazione di un sogno che coltivava fin da bambino, mentre per Richard Curtis questa esperienza rappresenta un’avventura straordinaria che va oltre ogni sua più sfrenata aspettativa.

Grazie a Netflix possiamo già dare uno sguardo alle prime immagini del film, che ci mostrano un mondo fantastico ricco di colori, personaggi affascinanti e un’atmosfera natalizia irresistibile che promette di emozionare e divertire grandi e piccini. “That Christmas” è atteso per il prossimo anno su Netflix e l’attesa è già iniziata. Preparatevi a immergervi in un Natale speciale fatto di risate, emozioni e tanta magia con questo nuovo capolavoro dell’animazione che colpirà il cuore di tutti.

Le avventure completamente inventate di Dick Turpin: commedia scanzonata su Apple TV+

Il comico britannico Noel Fielding interpreta un Dick Turpin del XVIII secolo in una commedia leggera e divertente su Apple TV+. Lo show, pur non essendo uno spin-off di “Our Flag Means Death”, presenta alcune similitudini con la serie, come l’ambientazione storica e il tono umoristico.

Trama:

Dick Turpin, figlio di un macellaio, è un pacifista vegano che sogna una vita diversa. Abbandona la casa paterna e si ritrova, suo malgrado, a capo di una banda di fuorilegge. Incontra Eliza, una scrittrice che vuole trasformare le sue disavventure in storie romanzate.

Stile e tono:

La serie si caratterizza per un’atmosfera giocosa e surreale. La storia di Dick Turpin viene raccontata con ironia e umorismo, spesso ricorrendo a gag visive e situazioni paradossali. Lo show non si prende mai troppo sul serio e strizza l’occhio allo spettatore con ammiccamenti e rotture della quarta parete.

Punti di forza:

  • La performance di Noel Fielding, che infonde al personaggio di Dick Turpin un fascino irresistibile.
  • L’umorismo leggero e scanzonato, che rende la serie piacevole e divertente.
  • L’ambientazione storica curata nei dettagli.

Punti di debolezza:

  • La trama non brilla per originalità e risulta prevedibile in alcuni punti.
  • Lo show manca di mordente e non approfondisce alcune tematiche interessanti, come la costruzione dei miti e delle leggende.

In definitiva:

Le avventure completamente inventate di Dick Turpin è una commedia piacevole e disimpegnata, perfetta per chi cerca un po’ di leggerezza e divertimento. Lo show non è rivoluzionario, ma intrattiene con il suo stile scanzonato e la performance di Noel Fielding.

Flex X Cop: una commedia action con un messaggio sociale

Disney+ ha recentemente aggiunto alla sua libreria il k-drama Flex X Cop, una commedia action che si rivela ben presto molto più di una semplice serie divertente.

Flex X Cop | Teaser Trailer | Disney+ Singapore

La storia segue le vicende di Lee Gang-hyun, una poliziotta idealista e incorruttibile, e Jin I-soo, un ricco e viziato chaebol che, per salvare la reputazione della propria famiglia, viene costretto a collaborare con la polizia.

I due protagonisti sono agli antipodi: Gang-hyun è una donna determinata e coraggiosa, che ha dedicato la sua vita alla lotta contro il crimine. I-soo, invece, è un ragazzo superficiale e arrogante, che non ha mai dovuto lavorare un giorno in vita sua.

Nonostante le loro differenze, i due dovranno imparare a collaborare per portare a termine le loro missioni. Nel corso del viaggio, impareranno a conoscersi meglio e a superare le loro differenze, ma soprattutto avranno l’opportunità di riflettere sulle ingiustizie sociali e di classe che affliggono la società.

Una critica sociale pungente

Uno dei punti di forza di Flex X Cop è la sua capacità di affrontare temi sociali importanti con un tono leggero e divertente.

La serie mette in luce le differenze di trattamento che le persone subiscono a seconda del loro status sociale. Gang-hyun, per esempio, è spesso trattata con diffidenza e ostilità, mentre I-soo viene accolto con servilismo.

La serie mostra anche come la ricchezza e il potere possano essere utilizzati per eludere la legge e la giustizia. I-soo, grazie alle sue risorse economiche, può accedere a informazioni e risorse che sono fuori dalla portata della polizia.

Una coppia di protagonisti irresistibili

La coppia formata da Gang-hyun e I-soo è uno dei punti di forza della serie. I due attori, Park Ji-hyun e Ahn Bo-hyun, hanno una chimica innegabile e riescono a rendere i loro personaggi sia divertenti che credibili.

Gang-hyun è una donna forte e determinata, che non si lascia intimidire da nessuno. I-soo, invece, è un ragazzo ingenuo e simpatico, che spesso si ritrova a fare figuracce.

La loro relazione è inizialmente conflittuale, ma col tempo i due impareranno a conoscersi e a rispettarsi.

Scene d’azione coinvolgenti

Flex X Cop non è solo una commedia, ma anche una serie action. Le scene d’azione sono ben coreografate e coinvolgenti, e riescono a tenere lo spettatore incollato allo schermo.

Park Ji-hyun, che non ha una grande esperienza nel genere action, ha dovuto lavorare duramente per prepararsi alle scene più impegnative. Ahn Bo-hyun, invece, ha una discreta esperienza nel genere e riesce a portare a termine le scene d’azione con disinvoltura.

In conclusione, Flex X Cop è una serie divertente e coinvolgente, che offre allo spettatore una critica sociale pungente e una storia d’amore inaspettata.

Ecco alcuni dei temi che la serie affronta:

  • Le ingiustizie sociali e di classe
  • Il potere della ricchezza e del privilegio
  • L’importanza della giustizia e dell’uguaglianza

Se siete alla ricerca di una serie che vi faccia ridere e riflettere, Flex X Cop è la scelta giusta per voi.

The Fall Guy: Ryan Gosling in un thriller d’azione esilarante

Il nuovo film di Ryan Gosling, The Fall Guy, è un thriller d’azione esilarante in cui l’attore interpreta uno stuntman costretto a lavorare al primo film diretto dalla sua ex ragazza. Tuttavia, lo spericolato protagonista si ritroverà ben presto invischiato in vicende più rischiose di quanto possa immaginare.

Sinossi

Colt Seavers è uno stuntman segnato da mille battaglie che, dopo aver lasciato il mestiere un anno prima per concentrarsi sia sulla sua salute fisica e mentale, viene richiamato in servizio quando la star di un film dal mega-budget diretto dalla sua ex, Jody Moreno, scompare. Mentre la spietata produttrice del film si muove per mantenere segreta la scomparsa della star Tom Ryder sia allo studio che ai media, Colt esegue le acrobazie più spettacolari del film tentando (con scarso successo) di ritornare nelle grazie di Jody. Ma mentre il mistero attorno alla star scomparsa continua a infittirsi sempre più, Colt si ritroverà intrappolato in un sinistro complotto criminale che lo spingerà al limite di una caduta più pericolosa di qualsiasi acrobazia abbia mai compiuto nella sua carriera.

THE FALL GUY | Trailer Ufficiale (Universal Studios) - HD

Trailer

Il trailer del film, rilasciato da Universal Pictures, mostra Gosling nei panni di Colt Seavers mentre esegue acrobazie pericolose e si ritrova coinvolto in una serie di eventi misteriosi. Il trailer è stato accolto con entusiasmo dai fan, che hanno elogiato il tono esilarante e l’azione adrenalinica del film.

Cast

Oltre a Ryan Gosling, il cast di The Fall Guy include Emily Blunt, Winston Duke, Aaron Taylor-Johnson, Hannah Waddingham e Stephanie Hsu. Il film è diretto da David Leitch, regista di Bullet Train, Deadpool 2 e Hobbs & Shaw.

Data di uscita

The Fall Guy arriverà nei cinema il 1° marzo 2024.

Misfits of Science (serie televisiva 1985)

Sempre per l’argomento serie televisive ormai quasi dimenticate, non solo dal tubo catodico ma anche dal tempo, mi viene alla mente una serie televisiva statunitense, a metà tra la commedia e la fantascienza, dove i protagonisti, grazie a super poteri innati oppure acquisiti, lottano contro i prepotenti per difendere i più deboli. Potrebbe quasi considerarsi una specie di progenitore dal quale hanno tratto spunti altre serie televisive come Heroes oppure Alpha, la serie in questione si intitola “Misfits”.

Uscita negli Stati Uniti nel 1985 prodotta dalla Universal TV con il titolo originale “Misfits of Science”, vennero realizzati 16 episodi compreso il pilot e vennero racchiusi in una sola stagione che poi venne cancellata dalla programmazione. Il tutto gira sulle avventure e vicissitudini dei protagonisti che cercano di uscire dai guai, a volte con la legge, oppure di aiutare gli altri grazie ai loro super poteri, molto spesso con risultati esilaranti. Qui in Italia la serie è stata trasmessa sulle reti locali del circuito Euro TV.

Misfits Of Science - Intro 1

Presso un centro di ricerca privato, la Humanidyne, specializzato nella ricerca sulle anomalie  del genoma umano, oltre a una numerosa equipe di ricercatori, lavorano anche due scienziati, Billy Hayes e Elvin “El” Lincoln, famosi all’interno del centro per la loro metodologia di studio poco ortodossa, durante i loro esperimenti vengono chiamati per esaminare il ritrovamento di un uomo criogenizzato negli anni 30, durante dei lavori stradali, giunti sul posto scoprono che “l’ibernato” si chiama Arnold Biefneiter ed era un operaio che venne ibernato per sbaglio e che per via della lunga esposizione alla “criogenia”, riesce a congelare ogni cosa solo toccandola con le mani e a creare getti a bassa temperatura.

Mentre Billy e Elvin stanno studiando la composizione biologica di Arnold per poter vedere se potevano invertire il processo, il direttore della Humanidyne con l’aiuto di alcuni militari porta via, senza dare nessuna spiegazione ai due scienziati, il corpo di Arnold chiuso in uno scafandro tipo palombaro, verso una destinazione sconosciuta. Le proteste di Billy verso il direttore della compagnia per l’abuso di potere avuto da parte sua e dei militari, danno come unica soluzione il licenziamento immediato di entrambi dalla Humanidyne.

Trovando la cosa poco chiara, i due fanno delle indagini, scoprendo che alcuni ufficiali dell’esercito con la complicità del direttore della compagnia utilizzano le scoperte effettuate per venderle al miglior offerente; purtroppo non avendo prove a sostegno, i due sono considerati alla stregua di millantatori e fuorilegge, e l’unico modo che hanno per uscirne non solo puliti, ma vivi, è cavarsela da soli. Ma Billy ha un’idea e decide di prendere con sé due ex “pazienti” della Humanidyne che nei mesi passati avevano studiato in quanto in possesso di particolari poteri, uno è un musicista rock John “Johnny B” Bukowski, che ha lasciato la vita pubblica perché durante un concerto è stato colpito da una potente scarica elettrica, che invece di ucciderlo gli ha donato il potere di assorbire elettricità e di scagliarla come fulmini, la seconda è una ragazzina di nome Gloria Dinallo detta “Glo” è dalla nascita una telecineta, ossia ha il potere di spostare gli oggetti con la mente; prima di andare a smascherare i loschi figuri e liberare Arnold dallo loro grinfie, Elvin confessa al collega di essersi sottoposto a un esperimento di manipolazione della crescita, infatti Elvin toccandosi la base del collo riesce a ridurre le proprie dimensioni a pochi centimetri per un lasso di tempo di 15 minuti.

Con non poche difficoltà, il gruppo che si autodefinisce “Misfits of Science”, riesce a raggiungere la località segreta dove si trovano i criminali e oltre a liberare Arnold. Riescono anche a rivelare il losco piano ai danni del Governo, così la reputazione di Billy e Elvin ritorna immacolata e vengono riassunti dal nuovo direttore alla Humanidyne e Glo e Johnny B possono ritornare alla loro vita di sempre. Però, se dovesse servire ad aiutare il prossimo, i “Misfits of Science” useranno la loro intelligenza e i loro poteri per aiutare i deboli contro i prepotenti e i criminali.

1985 - Misfits of Science - Johnny B. Goode

Tra gli interpreti del telefilm vi erano Courteney Cox, famosa per a serie Friends e la saga cinematografica di Scream, Kevin Peter Hall che vista la sua mole veniva utilizzato per interpretare mostri in film Horror e di fantascienza come l’alieno cacciatore in Predator e Predator 2. Anche questa serie, come altre, ha goduto di quei pochi attimi di gloria del momento per poi alla fine sparire pian piano dalla memoria dei fan, forse per via che serie simili tempestavano le televisioni a ciclo continuo, forse perché hanno avuto poca pubblicità i motivi posso essere molti, però è un vero peccato perché anche questa, come altre serie che sono state cancellate, avrebbero meritato un destino migliore.

Hey il Re: Fonzie versione Re Leone

Molto spesso, come avevamo già parlato in precedenza, molte serie animate si ispirano a film o serie televisive di successo, ricreando una versione più o meno fedele della serie o film originale, oppure trasformandola in un’opera totalmente differente, ma che per certi dettagli si rifanno ad esse.

Questo è il caso di una serie animata che prende ispirazione dalla serie televisiva Happy Days, grande successo televisivo degli anni 70’; il titolo di tale serie è “Heyyy It’s the King!” tradotta da noi col titolo di “Hey il Re!”. Realizzata e prodotta da Hanna-Barbera nel 1977, per un totale di 13 episodi, dove i personaggi erano composti da animali antropomorfi che facevano il verso alla combriccola della Fonzie gang, trasmessa in Italia sulle reti locali.

Heyyy Its The King  Intro

Trama

Tutta la serie ruota sui personaggi di Hey, il leone re della gang simpatico ma vanitoso e un pochino egocentrico e dei suoi amici sudditi, Big H un simpatico ippopotamo molto geniale, il forzuto gorilla Clyde Sheena la leonessa amica/fidanzata del Re, Skids l’alligatore, Zelda lo struzzo femmina e la ridanciana e divertente iena Yukayuka. Il gruppo vive tutta una serie di avventure più o meno tragicomiche quasi sempre per colpa del loro Re, che per un motivo o per l’altro coinvolge il resto della gang nelle sue avventure al limite dell’assurdo, ma alla fine per quanto disperata e tragica all’inizio ogni situazione alla fine si risolve con un happy end e con una bella risata di gruppo, oltre alla mossa finale alla Fonzie col pollice in su del Re.

Come detto si ispira molto a Happy Days, anzi più nel personaggio di Fonzie, anche se l’ambientazione, oltre ai personaggi; e la trama sono totalmente differenti, però mantiene sempre quella classica ironia anni 50-60 che molti di noi hanno saputo apprezzare guardando serie o film simili.

CB Bears Orsi radioamatori

In questi ultimi anni abbiamo visto vecchie serie televisive che venivano riproposte in film cinematografici, un esempio sono Baywatch, Chips, Charlie Angels e Hazzard. E molti erroneamente pensano che tali proposte sono un’ esclusiva di questi ultimi decenni, ma non è così, infatti grazie al mio collega Marco Talparius Lupani, che ha ampliato la mia conoscenza nel mondo Nerd-Vintage, ho conosciuto tra le sue, come le definisco io amorevolmente “Poiane”, una serie molto divertente e carina da cui trae spunto la serie televisiva Charlie Angeles degli anni 70, i CB Bears.

Questa serie televisiva venne prodotta dalla Hanna & Barbera, alla fine degli anni settanta,  col titolo “CB Bears”, qui in Italia venne trasmessa con il titolo gli “Orsi Amatori”, e, in alcuni casi, su alcune reti televisive venne reintitolata come gli “Orsi di Charlie”. Di questa serie venne realizzata solo una stagione composta da 13 episodi e venne trasmessa negli USA dalla NBC mentre in Italia venne trasmessa nelle reti locali, e, pur essendo una serie di genere commedia, faceva il verso alla serie poliziesca Charlie Angeles.

https://www.youtube.com/watch?v=uOhTmK2G5cw

La serie ripercorre le avventure di tre simpatici Orsi  Hastle, Bump e Boogie, che viaggiano in giro per il mondo con il loro camion dell’immondizia. Però esso è solo una facciata, infatti i tre orsi in realtà sono degli investigatori, i quali vengono contattati da una misteriosa voce femminile che gli orsi chiamano Charlie, attraverso la loro radio ricetrasmittente, da qui il titolo CB Bears. Dopo aver ottenuto l’incarico, grazie alla loro pachidermica astuzia e ai loro gadget racchiusi all’interno del loro camion civetta, riescono sempre a risolvere il problema, con ringraziamento finale via radio da parte di Charlie per il buon lavoro svolto, proprio come la serie Charlie Angels.

Il mio collega me ne aveva parlato così tanto che mi aveva messo curiosità, infatti per fortuna sono riuscita a trovarne alcuni episodi, e mi sono divertita così tanto che non smettevo un attimo di ridere, non posso dire altro che è una serie che meritava molti più episodi e molti più passaggi televisivi  invece di finire quasi nel dimenticatoio.

Howard e il destino del mondo

Sempre in tema di cinecomics, a metà degli anni ottanta, il papà di “Star Wars”, George Lucas, venne attratto dall’idea di realizzare un adattamento cinematografico del Fumetto “Howard the Duck”, le avventure del papero Howard personaggio della Marvel Comics creato da Steve Gerber, che nel 1984 lasciò la presidenza della Lucasfilm per essere il produttore esecutivo del film. Per la sceneggiatura Lucas, si rivolse a Willard Huyck e Gloria Katz suoi compagni al corso di cinema, con cui aveva già lavorato in passato sulla sceneggiatura del film American Graffiti. Così nel 1986 prodotto dalla Universal Studios e dalla LucasFilm con George Lucas come produttore esecutivo, venne alla luce nelle sale cinematografiche Howard The Duck, conosciuto in Italia col titolo Howard e il destino del Mondo, nel cast figurano Lea Thompson, Jeffrey Jones e un giovanissimo Tim Robbins.

https://www.youtube.com/watch?reload=9&v=SzI-ZbcK_sw

Spazio remoto, un pianeta simile alla Terra, ma con una differenza: la vita che si è evoluta su questo pianeta è composta da paperi che hanno avuto una sorta di umanizzazione evolvendosi come gli esseri umani. In una di queste città molto simili alle metropoli americane, in un tipico appartamento per scapoli, Howard, il protagonista di questa storia, mentre sta guardando la televisione seduto sulla sua poltrona, viene improvvisamente e letteralmente strappato via da casa sua e dal suo pianeta e catapultato sul pianeta Terra, nella periferia di Cleveland. Disorientato e frastornato, Howard cerca di capire dove si trova e in breve capisce di non essere più sul suo mondo e di trovarsi su un pianeta a lui sconosciuto abitato da strane, dal suo punto di vista, creature. Dopo aver girovagato e aver fatto una serie di strani incontri, Howard vede in difficoltà una ragazza infastidita da un gruppetto di teppisti e va in suo aiuto facendoli scappare terrorizzati, così fa la conoscenza di Beverly Swutzler, una giovane cantante rock, che, presa da una sorta di curiosità e tenerezza per il suo salvatore e anche come ringraziamento per l’aiuto, lo ospita a casa sua e appena Howard gli racconta la sua storia, lei cerca di aiutarlo mettendolo in contatto con Phil Blumburtt un suo amico scienziato che lavoro presso un centro di ricerca. Appena Beverly si mette in contatto con Phil, la ragazza e Howard vengono contattati dal capo di Phil, il dottor Walter Jenning, che gli spiega che Howard è stato coinvolto in un esperimento con un nuovo strumento chiamato spettroscopio, che per via di una specie di sovraccarico esso si è trasformato in una sorta di raggio traente che ha attratto Howard trasportandolo dal suo pianeta, fin sulla Terra. Il Dr Jenning rimette in funzione lo spettroscopio per far tornare Howard sul suo pianeta, ma qualcosa va di nuovo storto,infatti durante la prova avviene un’esplosione e il raggio dell’apparecchio trascina a sé una creatura aliena che si fa chiamare Occulto Super Sovrano dell’universo, un essere completamente malvagio con il solo scopo di distruggere e dominare. Ironia del destino, l’energia dell’esplosione fonde l’alieno all’interno del corpo di Jenning, come una sorta di possessione. Howard e Beverly assieme a Phil fuggono dal centro, in quanto avrebbero troppe risposte da dare alle autorità e si portano dietro un confuso Dr Jenning non sapendo della “Fusione” con l’alieno, però pian piano la personalità dello scienziato viene soppiantata da quella dell’alieno, finché alla fine la malvagia creatura non prende completamente possesso del corpo di Jenning, a questo punto Jenning sfugge dalle grinfie di Howard e soci, per ritornare al centro di ricerca per riattivare lo spettroscopio e far venire sulla Terra i suoi compagni e dare inizio a un’invasione in piena regola. Giunto sul posto Jenning riattiva l’apparecchiatura, ma viene raggiunto da Howard, ne segue una lotta furibonda, alla fine Howard grazie al prototipo di un cannone Laser, riesce a sconfiggere l’alieno, però per salvare la Terra è costretto a distruggere lo spettroscopio, mandando in fumo la sua unica possibilità di tornare a casa. Nell’esplosione dello spettroscopio, l’onda d’urto riesce a liberare il Dr Jenning che ritorna alla normalità e promette a Howard che prima o poi riuscirà a ricostruire lo spettroscopio per poterlo far tornare a casa. Nel frattempo Howard è riconosciuto da tutto come un eroe e diviene il nuovo impresario musicale di Beverly e della sua band nel locale dove si esibiscono.

Howard E il Destino del Mondo - Scena Finale del Concerto

Nonostante le premesse del film, Howard the Duck, fu un vero flop sia per la critica che per il pubblico, in quanto differiva dall’idea originale e che perché peccava molto in alcuni punti della trama senza approfondire il personaggio principale e la storia stessa, per alcuni è considerato un cult, io personalmente non trovo totalmente brutto, potevano fare di peggio o di meglio, mantiene una certa ironia e tutto sommato non è completamente male. Vista la comparsata dei filmati bonus dei due film de Galaxy Guardian 1&2 forse è probabile in futuro un eventuale Remake.

https://www.youtube.com/watch?v=u6hDf5cCUJw

Biancaneve a Beverly Hills: “The Charmings”

Rileggendo le fiabe o rivedendo i film Disney tratti dalle favole più famose, come Cenerentola, Biancaneve e la Bella Addormentata nel Bosco, mi sono sempre chiesto come si sarebbero trovati ai giorni nostri questi eroi leggendari e queste stupende principesse? Verso la fine degli anni ’80, in televisione ebbi la risposta alla mia domanda: precisamente nella serie televisiva Biancaneve a Beverly Hills. Molto prima del moderno “Once upon a time” (C’era una volta), questa serie ormai dimenticata, in originale intitolata “The Charmings”, venne prodotta dopo la metà degli anni ’80, dalla ABC per una durata totale di due stagioni ed è composta da 21 episodi. Trasmessa in Italia solo sulla rete nazione Odeon Tv, ha come protagonisti Biancaneve e il Principe Azzurro (Prince Charming) suo marito, catapultati ai giorni nostri.

The Charmings - Season 1 TV Opening Theme

Dopo aver subito l’ennesima sconfitta da parte di Biancaneve e da suo marito, il Principe Azzurro, la Strega Cattiva getta un incantesimo su entrambi. L’esito di tale incantesimo è tale che i due cadono in un sonno profondo, ma la Strega Cattiva non ha molto di cui gioire, in quanto il suo incantesimo è così potente che non solo coinvolge i due principi, ma anche i due figli, uno dei 7 nani e la Strega stessa. Così tutti quanti alla fine si risvegliano nel XX Secolo e in California, più precisamente a Beverly Hills. Pur mantenendo i suoi poteri magici, la Strega Cattiva non riesce a fare un controincantesimo per riportare se stessa e gli altri nel loro mondo incantato, così Biancaneve e il Principe Azzurro, insieme ai figli al Nano Luther e alla Strega Cattiva cercano di adattarsi alla vita moderna e a uno stile di vita completamente differente da quello a cui erano abituati. In loro aiuto interviene spesso la famiglia Miller: Don e Sally, i loro vicini, che ignari della loro vera identità e credendo che sia solo una famiglia straniera un po’ particolare, li aiutano sugli usi e costumi della California. Con l’andare del tempo, Azzurro diventa un famoso scrittore di storie per bambini, grazie anche al fatto che si limita a descrivere i fatti “reali” dei suoi amici del mondo incantato, mentre Biancaneve con la sua esperienza di sarta presso i 7 Nani, diviene una Stilista di moda molto ricercata, grazie anche ai suoi modelli un po’ “fuori dal comune”. La Strega Cattiva invece si diverte come può grazie all’onnipresente Specchio Magico con cui bisticciano in ogni puntata. Alla fine, sia nel paese Incantato, che a Beverly Hills, i personaggi delle favole hanno sempre il loro finale “Felici e Contenti!”.

https://www.youtube.com/watch?v=BgEPga4M6DQ

Serie divertente di genere Sit-Com, ossia girata solo in  interno e con relativa risata sottofondo è arricchita dalla presenza, nei vari episodi, di alcune guest-star che facevano delle piccole parti, come ad esempio “Doc” del serial Love Boat e Gomez Addams della serie tv The Addams Family. Poche pretese ma molto divertimento, una serie che lascia il segno e per certi versi ci riporta a essere bambini.

Alla prossima

by Marco Talparius Lupani

InvaXön – Alieni in Liguria

La settimana scorsa, sono andato a vedere “Addio Fottuti Musi Verdi“, un film autoprodotto italiano, creato dai Jackal, in collaborazione con la Rai: una pellicola divertentissima e coinvolgente che regge il confronto con pellicole estere con budget esponenzialmente più alti! Ma questa è un’altra storia … mentre stavo divertendomi, gustandomi il film, mi è tornato in mente un altro film italiano autoprodotto, un’altra commedia  fantascientifica, girata quasi interamente in Liguria: InvaXön – Alieni in Liguria, un film realizzato nei primi anni 2000, da un’idea di Massimo Morini, cantante e Leader del gruppo musicale Buio Pesto (che hanno curato anche la colonna sonora del film). Pensato all’inizio come un film amatoriale, pian piano si è trasformato in un vero e proprio film a livello cinematografico coinvolgendo la LFC  Liguria Film Company per la produzione e anche grazie alla presenza di personaggi dello spettacolo come il compianto Paolo Villaggio, Dario Vergassola, Bruno Lauzi, Francesco Baccini e il gruppo i Ricchi e Poveri ma anche sportivi come Giuseppe “Beppe” Dossena, Roberto Mancini e Roberto Pruzzo e anche alla partecipazione di Franco Malerba uno dei nostri più famosi astronauti, ad arricchire il cast la partecipazione di alcuni membri della 501st Italica Garrison, e svariati altri personaggi non professionisti che hanno avuto a che fare col mondo dello spettacolo, come Marika Ceregini eletta nel 1999 Miss Liguria.

INVAXÖN (ALIENI IN LIGURIA) - Trailer

Pur essendo un film di fantascienza, la parte che fa da padrone è la commedia surreale che si presenta già all’inizio del film, indicando come data il 31 Aprile del 2004, data ovviamente inesistente. Una razza aliena conosciuta come Dargos sbarca sulla Terra e più precisamente nella regione Liguria, qui gli alieni all’inizio si dimostrano amichevoli, condividendo informazioni e confrontandosi con i terrestri in varie discipline. La convivenza con i Dargos sembra dare buoni frutti da parte di entrambe le razze che cercano di poter condividere ogni risorsa e informazione, però a un certo punto, gli alieni mostrano la loro vera natura, e dichiarano al mondo di voler conquistare la Terra e schiavizzare il genere umano. Inizia una battaglia senza quartiere che porta all’assedio e distruzione della città di Genova, infatti vi sono molte riprese dei monumenti del capoluogo ligure che vengono distrutti dalle fantascientifiche armi dei Dargos. Nonostante la resistenza umana, la città viene data alle fiamme. Però dalla NASA il centro spaziale americano, un gruppo di coraggiosi astronauti, comandato da Massimo Morini e Franco Malerba (che interpretano se stessi), riesce, dopo varie peripezie, a sconfiggere i Dargos costringendoli alla fuga dal nostro pianeta, la Terra è finalmente salva.

Buio Pesto - Invaxon, fantascienza al pesto da dieci anni

Un film autoprodotto con discreti effetti speciali, molto ricco di battute e di giochi di parole e anche luoghi comuni ,che riportano alla mente la cultura e le tradizioni liguri, infatti basta pensare che la parola “InvaXön” vuol dire invasione nella lingua ligure. Il film ebbe un discreto successo, non solo per la presenza di molti personaggi famosi, ma anche perché il regista interprete e produttore Massimo Morini volle realizzare questo film come veicolo di beneficenza, infatti tutti gli incassi ottenuti per la vendita dei diritti della pellicola vennero devoluti per la raccolta fondi all’Associazione dell’X fragile. Questo dimostra che a volte non serve chiamare attori famosissimi o avere a disposizione un budget miliardario per realizzare un buon film.

Grazie al successo che ha avuto  InvaXön, la Liguria Film Company con la collaborazione del canale satellitare Jimmy, ha deciso di produrre una serie televisiva composta da 12 episodi intitolata  InvaXön – Alieni nello spazio.

Alla prossima

Marco Talparius Lupani

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