Confermata seconda stagione di One Piece

One Piece, il capolavoro manga che ha conquistato il pubblico di tutto il mondo, continuerà a solcare i mari alla ricerca del leggendario tesoro! Il maestro dietro questo incredibile viaggio, Eiichiro Oda, ha annunciato che l’avventura non è ancora finita.L’adattamento live action della serie tornerà presto con nuove emozionanti avventure tratte dal vasto universo di One Piece. Dettagli sulla trama e il numero degli episodi verranno svelati in seguito.

Un messaggio SPECIALE dal maestro EICHIIRO ODA | Netflix Italia

Eiichiro Oda, il geniale creatore, illustratore e produttore esecutivo di One Piece, ha condiviso la sua gioia per il successo della prima stagione dell’adattamento live action, ringraziando i fan di lunga data e i nuovi spettatori per il loro supporto. Dopo il grande riscontro positivo, Netflix ha deciso di rinnovare la serie per continuare le avventure di Luffy e della sua ciurma.

NUOVE AVVENTURE per ONE PIECE | Netflix italia

La prima stagione di One Piece ha scalato le classifiche mondiali su Netflix, raggiungendo milioni di spettatori in tutto il mondo e ottenendo valutazioni stellari. Il successo è stato confermato anche sui social media, con miliardi di ricerche per #onepiecenetflix e un crescente seguito sui profili dei talent del cast.

La seconda stagione del live action di One Piece è attesa con grande impazienza, anche se il suo rilascio è stato posticipato al 2025 a causa di complicazioni durante la fase di scrittura e produzione. Tuttavia, il team creativo è al lavoro per portare nuove avventure in alto mare, coinvolgendo anche il famoso mangaka Eiichiro Oda nei piani per il futuro della serie.L’approccio alla seconda stagione prevede l’esplorazione di nuovi archi narrativi e l’introduzione di personaggi iconici come il dottor Kureha. Il co-creatore dello show, Matt Owens, ha rivelato che la sfida della leadership giocherà un ruolo fondamentale nei prossimi episodi, portando ancora più suspense e azione alla storia.

Con conferme su possibili ritorni e nuove presenze nel cast, i fan di One Piece possono prepararsi per un’altra entusiasmante avventura nel mondo dei pirati. Anche se bisognerà attendere ancora un po’ per vedere i nuovi episodi, l’attesa sarà sicuramente ricompensata con colpi di scena, combattimenti epici e incredibili sorprese. Lasciatevi trasportare dalla magia di One Piece e preparatevi per una nuova emozionante avventura in arrivo!

Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo: la seconda stagione è ufficiale!

Con oltre 110 milioni di ore trasmesse in streaming, la serie Disney+ Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo è stata ufficialmente rinnovata per una seconda stagione. L’annuncio è stato dato da Bob Iger, Chief Executive Officer di The Walt Disney Company, durante l’earnings call di presentazione degli utili del primo trimestre dell’anno fiscale 2024 della Company. La prossima stagione vedrà il ritorno di Walker Scobell, Leah Sava Jeffries e Aryan Simhadri, che si imbarcheranno in una nuova avventura basata su “Il mare dei mostri”, il secondo capitolo della serie di libri best-seller di Rick Riordan “Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo”, pubblicata da Disney Hyperion ed edita in Italia da Mondadori.

Ayo Davis, president, Disney Branded Television, ha dichiarato:

Ricco di magia, meraviglia, avventura e sentimento, Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo ha catturato l’immaginazione degli spettatori di tutte le età in ogni parte del mondo…Siamo entusiasti di intraprendere una nuova emozionante avventura e di realizzare una seconda stagione con Rick Riordan, i nostri fantastici partner di 20th Television e l’eccezionale cast e talenti creativi che danno vita a questa storia”.

Rick Riordan ha aggiunto:

Non vedo l’ora di portare la prossima stagione di Percy Jackson su Disney+! Levate le ancore. Issate le vele. Tutti in coperta, semidei. Ci stiamo dirigendo verso il Mare dei Mostri!”.

Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo è stata una delle prime 5 stagioni tra le serie che hanno debuttato nel 2023, con il primo episodio che ha ottenuto 26,2 milioni di visualizzazioni nelle prime tre settimane su Disney+ e Hulu. Sui social, l’hashtag #percyjackson ha ottenuto oltre 1 miliardo di visualizzazioni su TikTok negli Stati Uniti negli ultimi 30 giorni, mentre i social handle di proprietà della serie hanno accumulato un totale di 4,6 milioni di follower.

Creata da Rick Riordan e Jonathan E. Steinberg, i produttori esecutivi della prima stagione di Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo sono Steinberg e Dan Shotz insieme a Rick Riordan, Rebecca Riordan, Ellen Goldsmith-Vein di The Gotham Group, Bert Salke, Jeremy Bell e D.J. Goldberg di The Gotham Group, James Bobin, Jim Rowe, Monica Owusu-Breen, Anders Engström, Jet Wilkinson e Craig Silverstein.
La prima stagione di Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo è ora disponibile su Disney+.

La recensione della seconda stagione di Loki

Tom Hiddleston riprende il suo celebre personaggio di Loki nelle nuove 6 episodi della serie TV dedicata alla variante del dio degli inganni. Insieme a lui tornano Owen Wilson, nel ruolo di Mobius, e Sophia Di Martino in quello di Sylvie. L’avventura dei tre si svolge in un vortice di eventi che minacciano la continuità del tempo, e la speranza di salvare l’universo è sempre l’ultima a morire. Loki e Mobius si sono uniti alla Time Variance Authority, e questa nuova situazione li ha portati in una serie di eventi che minacciano la continuità stessa del tempo. Quando sembra tutto perduto, Loki intraprende un viaggio alla ricerca di Sylvie e di una variante di Colui che rimane, tentando di rimediare alle sue azioni passate per poter salvare l’universo.

Loki Stagione 2 | Trailer Ufficiale | Disney+

Giocare con il tempo è sempre pericoloso, ma gli sceneggiatori di Loki accettano questa sfida con entusiasmo e condurono la serie in maniera sorprendente! La trama appare inizialmente sospesa tra tentativi e una reale sensazione di caos e panico, saltellando spesso in modo poco lineare e ripiegandosi molteplici volte su se stessa. Tuttavia, quando si capisce che la narrazione è pensata per condurre all’unico obiettivo semplice, le cose cominciano a diventare più interessanti. Non si aspetterà una storia scoppiettante e ricca d’azione, poiché ci sono al massimo una o due inseguimenti e qualche divertente combattimento; perlopiù la trama si snoda seguendo l’evoluzione interiore del protagonista che culmina con uno dei migliori finali che la Marvel abbia proposto fino ad ora.

Tom Hiddleston è molto bravo a condurre lo spettatore avanti e indietro in questo marasma di possibilità che improvvisamente sembrano chiudersi davanti al suo personaggio; ed è altrettanto bravo a trasmettere le varie sensazioni di fretta, panico, disperazione, angoscia e frustrazione che il suo dio nordico prova via via durante la serie. Il Loki di Avengers non esiste più, e non si è neanche evoluto nel personaggio che abbiamo visto in Thor: Ragnarok. La maturazione di questa variante ha preso una piega inaspettata, giungendo ad un eroe in grado di accettare il suo destino.

Owen Wilson si conferma sempre di più un ottimo attore, e riesce a ritagliarsi il suo spazio e soprattutto a rendere più “naturali” i momenti di riflessione e di confronto con Loki. Il suo Mobius è imprescindibile per questa storia, e mi auguro di rivederlo in giro nelle prossime saghe cinematografiche Marvel perché di attori che sanno esaltare i propri personaggi e quelli dei colleghi ce n’è sempre un grande bisogno.

La presenza di Jonathan Majors, accusato di violenze lo scorso marzo, era inevitabile: le riprese della serie si erano concluse ben prima dei problemi legali in corso. L’attore americano, che veste i panni di Victor Timely e quelli di Colui che rimane, dà effettivamente una buona prova interpretando due personaggi molto diversi tra loro e dando la netta sensazione di poter fare decisamente molto di più. La Marvel non ci aveva visto male nello scegliere Majors come il Villan della prossima grande saga degli Avengers; purtroppo non poteva prevedere quello che invece è successo. Il processo per violenza sta comunque andando avanti e il prossimo 29 novembre ci saranno nuovi aggiornamenti sul caso.

Ke Huy Qua, ricordato fin da giovanissimo in Indiana Jones e Il Tempio Maledetto e in I Goonies, interpreta Ouroboros, un ingegnere della Time Variance Authority addetto alla supervisione del famoso Telaio Temporale. La sua interpretazione è azzeccatissima tanto da divenire velocemente un punto di riferimento per la stagione. Di solito un buon prodotto ha bisogno di un ottimo antagonista con cui fare i conti o con cui confrontarsi; in Loki non abbiamo nessun Villan da sconfiggere, ma abbiamo dei personaggi che interferiscono con l’andamento degli eventi principalmente per scopi personali. La mancanza di questa figura però non è un male: vista l’evoluzione della serie e quella del protagonista tutto si conclude in modo più che perfetto.

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Loki – Stagione 2: la recensione

Scritto da MarcoF  

 

Jujutsu Kaisen Stagione 2: arriva lo Shibuya Incident Arc!

La seconda stagione di Jujutsu Kaisen riprende dal finale della prima stagione, introducendo l’arco più atteso dai fan: lo Shibuya Incident Arc. Questo nuovo capitolo vede i protagonisti Yuji, Nobara e Megumi passare dal ruolo di studenti inesperti a quello di stregoni professionisti.

Il cambiamento dinamico del trio è evidenziato dall’investitura di Todo e Mei Mei. La loro raccomandazione per una rapida ascesa al vertice dell’associazione preannuncia un maggiore protagonismo e un’incisività senza precedenti nell’universo di Jujutsu Kaisen. Yoshinobu Gakuganji, il rispettato preside dell’istituto di Kyoto, sottolinea l’importanza di questa promozione con parole che suonano sia come un auspicio che come un monito.

Con il cambiamento di status, ci si aspetta che le cose diventino gradualmente più complesse per i protagonisti. Questo è particolarmente vero per Yuji Itadori, che spesso si trova al centro degli eventi, e Satoru Gojo, che funge da guida per i nuovi arrivati.

Satoru Gojo è riconosciuto come il vero trascinatore della serie finora. La sua presenza è stata fondamentale nei primi episodi dell’anime, nel lungometraggio prequel e nella prima parte della seconda stagione. Con la futura promozione, Itadori e compagni avranno l’opportunità di assumere un ruolo più centrale.

Il nuovo arco della serie non perde tempo e presenta subito uno scontro di grandi proporzioni tra Mechamaru (membro dell’istituto di arti occulte di Kyoto) e i villain della serie, Mahito e il falso Suguru Geto. Questo scontro serve a stabilire i livelli di forza degli antagonisti e a prefigurare l’implicazione diretta di Satoru Gojo nel “piano Shibuya”.

Nella battaglia tra Kokichi Muta, noto anche come Mechamaru, e Mahito, con la supervisione di Geto, la serie Jujutsu Kaisen mostra una grande capacità nella gestione coreografica e visiva dei combattimenti. Questa sequenza sorprende per la qualità delle animazioni e l’uso di citazioni, nonostante lo scontro sia secondario.

Jujutsu Kaisen sperimenta con i confini di genere, incorporando elementi dal genere mecha e rendendo omaggio a pietre miliari come Neon Genesis Evangelion e Tengen Toppa Gurren Lagann. L’Ultimate Mechamaru di Kokichi ricorda gli Eva di Neon Genesis Evangelion, mentre lo stile visivo di Tengen Toppa Gurren Lagann è evidente nelle animazioni.

Notevole la flessibilità nella rappresentazione visiva dello scontro tra un robot completamente meccanico e un essere che rappresenta la pura espressione dell’organicità. Questo contrasto è reso ancora più evidente dalla perizia con cui viene realizzato il body horror associato al dominio di Mahito.

Con l’introduzione del concetto di Quasi-Dominio, lo Shibuya Incident Arc entra nel vivo. La narrazione inizia a scandire il tempo, trasformandosi nella cronaca di un evento che sottolinea l’importanza e la gravità dei suoi accadimenti.

Il piano di Mahito e Geto prevede che un velo si cali su tutta Shibuya, intrappolando la folla al suo interno. Questo richiede l’intervento dello stregone più forte, Satoru Gojo…

La ruota del tempo 2: Rand il Drago Rinato, Egwene Aes Sedai e nuovi pericoli

La seconda stagione della serie tv fantasy La ruota del tempo, tratta dalla saga di Robert Jordan, è in arrivo su Prime Video dal 1° settembre 2023.

La nuova stagione riprenderà la narrazione da dove si era interrotta alla fine della prima, con Rand e i suoi amici alle prese con nuovi pericoli e nuove sfide. Moraine, la donna che li ha trovati e guidati, non è più in grado di aiutarli e dovranno quindi trovare altre fonti di forza.

La Ruota del Tempo - S2 | Trailer Ufficiale | Prime Video

L’evoluzione di Rand

La seconda stagione si concentrerà sull’evoluzione di Rand come il Drago Rinato, una figura della storia destinata a salvare il mondo o a distruggerlo. Rand dovrà imparare a controllare i suoi poteri e a trovare un modo per sconfiggere l’Oscuro, che non è stato sconfitto definitivamente come pensava.

Mentre Rand affronta la sua nuova vita, i suoi amici sono sparsi in tutto il mondo. Egwene sta imparando le usanze delle Aes Sedai, Perrin sta cercando di riconquistare il Corno di Valere e Mat è combattuto dalla sua decisione di non aver seguito i compagni.

Nuovi personaggi

La seconda stagione introdurrà anche alcuni nuovi personaggi, tra cui Aviendha, una delle canalizzatrici più potenti e potenziale interesse amoroso per Rand.

La seconda stagione di La ruota del tempo promette di essere ancora più ricca di azione e suspense della prima. La serie è stata paragonata al film Il Gladiatore di Ridley Scott, e i fan non vedono l’ora di vedere cosa accadrà ai loro eroi preferiti.

Good Omens 2: la diversità e l’inclusività come messaggio di speranza per il futuro

Con l’uscita della seconda stagione di Good Omens il 28 luglio, lo scrittore Neil Gaiman ha ufficialmente messo a tacere ogni accusa di queerbaiting. Lasciando pochissimo spazio alle interpretazioni, Crowley e Aziraphale – i protagonisti, rispettivamente demoniaco e angelico, della serie fantasy-comedy di Amazon – si sono baciati in modo angosciante ed emotivo durante gli ultimi momenti dell’episodio finale di questa stagione, ponendo così fine a oltre 30 anni di speculazioni sulla natura della loro relazione. La lotta è finita. Le shippers hanno vinto.

Spiegamoci meglio: “shipping” si riferisce all’atto di sostenere una relazione romantica o sessuale tra due personaggi reali o fittizi. Il termine deriva dal fandom di X-Files negli anni ’90, che era generalmente diviso in “relationshippers” e “Noromo”, fan che… beh, penso che possiate immaginare i loro sentimenti nei confronti della coppia centrale di Mulder e Scully. Col tempo, “relationshipper” si è abbreviato in “shipper” e altri fandom hanno adottato il termine quando si parla delle loro coppie preferite nel fandom.

Gli Ineffabili Mariti – il nome della nave di Crowely e Aziraphale – sono emersi dopo l’uscita di Good Omens nel 2019, ma alcuni fan hanno sostenuto una relazione tra i due fin dal romanzo originale scritto da Gaiman e dal compianto Terry Pratchett nel 1990. I personaggi sono spesso descritti (sia nel libro che nella serie) come esseri cosmici senza sesso che non hanno bisogno di comprendere stupidi concetti umani come il genere o la sessualità. Ma c’è un’ovvia inclinazione a vederli come esseri di sesso maschile, soprattutto con i rispettivi ritratti di Crowley e Aziraphale da parte di David Tennant e Michael Sheen.

La stragrande maggioranza delle interazioni intime rappresentate nella seconda stagione erano visibilmente, innegabilmente queer. Non si trattava solo della relazione principale tra questi due esseri celestiali. C’è una trama secondaria che si concentra su una storia d’amore lesbica, oltre a un’ulteriore rappresentazione romantica di altri personaggi LGBTQ e/o non binari. Inoltre, la maggior parte di queste interazioni si svolge nel quartiere londinese di Soho – il cuore pulsante della comunità queer della città – che nel corso degli anni ha perso molti dei suoi spazi LGBTQ+ un tempo iconici a causa della riqualificazione e della gentrificazione. Anche questo piccolo dettaglio è sembrato un atto di sfida.

Siamo entrati in questa stagione con i piedi di piombo, perché sembra che i media fantasy odino essere diretti sulle storie d’amore non eterosessuali. E quando le includono, di solito la serie viene cancellata subito dopo. Ma anche se Good Omens non è stato ufficialmente rinnovato, questo sembra essere una stranezza dello sciopero – con la maggior parte delle persone coinvolte che stanno pianificando una terza stagione. Non si tratta di una serie che potrebbe essere interrotta all’improvviso. Quindi, nel momento in cui le labbra di Crowley si sono canonicamente infrante in quelle di Aziraphale, ho urlato, singhiozzato e chiamato tutti gli altri amici queer che avevo per chiedere loro di aggiungere la serie alla loro lista di spettatori. Erano anni che una serie non mi faceva sentire così legittimata.

La storia d’amore tra Nina e Maggie ha aggiunto una trama secondaria a quella che già si preannunciava come una storia d’amore gay.

La serie si affretta a ricordare che, nonostante le apparenze, tutti gli angeli e i demoni non hanno sesso.

Questo non significa che Good Omens sia l’unica serie televisiva che stabilisce un nuovo standard per la rappresentazione dei gay. La commedia piratesca. Anche le storie d’adolescenza, come Heartstopper di Netflix, eccellono nella rappresentazione di storie d’amore queer. Spettacoli di genere come Invasion, Warrior Nun e The Wheel of Time includono importanti storie d’amore incentrate su due donne, ma le storie d’amore, in particolare nel genere fantasy, sono raramente incentrate su personaggi maschili queer.

Con la seconda stagione, Good Omens è riuscito a creare un mondo meravigliosamente vario in un’ambientazione in cui, teoricamente, tutto è possibile. Una serie di personaggi sono identificati verbalmente come queer o genderless, il che è una boccata d’aria fresca rispetto alle serie che lasciano queste cose aperte all’interpretazione, negando così agli spettatori di vedersi ufficialmente rappresentati. Allo stesso modo, in questa stagione compaiono diversi personaggi visibilmente disabili, e nessuno cerca mai di usare queste differenze fisiche come espediente per la trama. In effetti, nessuno degli altri personaggi fa cenno alle differenze tra loro.

La rappresentazione della disabilità è un problema che riguarda anche il genere fantasy in generale. Quando il creatore e consulente per la disabilità Mark Thompson creò la “sedia a rotelle da combattimento” per il gioco di ruolo da tavolo Dungeons & Dragons, alcuni giocatori sostennero che non era necessaria perché la magia del gioco avrebbe eliminato tutte le disabilità nell’universo di D&D. Tuttavia, è decisamente offensivo suggerire che un gioco noto per offrire possibilità di gioco inimmaginabilmente illimitate debba impedire ai suoi giocatori di rappresentare se stessi in quell’universo.

In questa stagione anche altri angeli vengono rappresentati con disabilità. Durante il flashback dell’episodio 2, il coro di angeli inviati a premiare Giobbe e sua moglie per il loro impegno nei confronti di Dio include individui con la sindrome di Down e con differenze negli arti. Questi attori non sono accreditati, ma la loro inclusione significa che Saraqael non è un’inclusione simbolica: nel mondo di Gaiman e Pratchett, chiunque può essere un angelo.

Il cliffhanger alla fine dell’ultimo episodio della seconda stagione di Good Omens suggerisce che la diversità e l’inclusività dello show non subiranno alcun rallentamento negli episodi successivi. La terza stagione non è ancora stata autorizzata (e probabilmente non lo sarà a breve a causa degli scioperi degli sceneggiatori e degli attori in corso), ma Gaiman afferma di aver già pianificato tutto nel caso in cui venga approvata. Se tutto va bene, i fan del libro potranno vedere il tanto sognato cottage di pensionamento nelle South Downs del Regno Unito.

Invasion: la seconda stagione sta arrivando il 23 agosto

Apple TV+ ha pubblicato il nuovo trailer della seconda stagione di Invasion, la serie TV sci-fi creata da Simon Kinberg e David Weil.

La prima stagione di Invasion è stata rilasciata nel 2021 e ha seguito cinque diversi protagonisti mentre cercavano di sopravvivere a un’invasione aliena. La seconda stagione riprenderà pochi mesi dopo gli eventi della prima, con gli alieni che hanno intensificato i loro attacchi e gli umani che lottano per la sopravvivenza.

Invasion — Season 2 Official Trailer | Apple TV+

Nel trailer, vediamo i protagonisti di Invasion lottare contro gli alieni in tutto il mondo. Vedio un soldato americano che combatte gli alieni in una foresta, una scienziata giapponese che cerca di capire la tecnologia aliena e una famiglia britannica che cerca di rimanere unita mentre il mondo va in pezzi.

Il trailer mostra anche che gli alieni sono molto più potenti di quanto gli umani si aspettassero. Gli alieni hanno armi avanzate e possono controllare la mente umana. Gli umani sono in netta inferiorità numerica e tecnologica, e sembra che stiano perdendo la guerra.

Tuttavia, il trailer mostra anche che gli umani non si arrenderanno senza combattere. I protagonisti di Invasion sono determinati a salvare il mondo dagli alieni, e non si fermeranno davanti a nulla per vincere.

La seconda stagione di Invasion sarà rilasciata il 23 agosto su Apple TV+. Sarà disponibile per lo streaming in tutti i paesi in cui Apple TV+ è disponibile.

Ecco alcune delle cose che possiamo aspettarci dalla seconda stagione di Invasion:

  • Gli alieni diventeranno più potenti e aggressivi.
  • Gli umani saranno in netta inferiorità numerica e tecnologica.
  • Gli umani non si arrenderanno senza combattere.
  • I protagonisti di Invasion uniranno le forze per salvare il mondo dagli alieni.

La seconda stagione di Invasion promette di essere un’emozionante e avvincente viaggio. Sarà interessante vedere come gli umani affronteranno la minaccia aliena e se riusciranno a salvare il mondo.

The Orville, al via la riprese della seconda stagione

Sono iniziate le riprese della seconda stagione di The Orville, rinnovata da Fox, dopo il  successo della prima stagione. Durante la lettura dello script molti membri del team hanno condiviso foto tra questi lo stesso creatore dello show. Tuttavia il dettaglio più importante arriva dalla foto scattata dall’assistente costumista Ivy Thaide, che fotografa il copione, sul quale figura il nome di Joe Menosky nel ruolo di co-produttore esecutivo.

Menosky è stato un autore del franchise Star Trek nel corso degli anni ’90, con oltre 50 episodi nelle serie Star Trek: The Next Generation, Star Trek: Deep Space Nine e Star Trek: Voyager. Conosciuto in particolare per aver scritto Darmok, uno degli episodi più celebri di DS9. Recentemente ha co-sceneggiato la puntata Lethe di Star Trek: Discovery, assieme a Ted Sullivan.

MacFarlane è produttore esecutivo della serie assieme a Brannon Braga (Star Trek: The Next Generation, Star Trek: Voyager e Star Trek: Enterprise) e David A. Goodman, autore dell’episodio Where No Fan Has Gone Before di Futurama prima di passare a Star Trek: Enterprise. Tra i nuovi volti della seconda stagione di The Orville, che dovrebbe contare circa 14 episodi, abbiamo Jessica Szohr e Chris Johnson e dovrebbe debuttare questo autunno. Contando che, per motivi di palinsesto, la Fox non era ha mandato in onda  il tredicesimo episodio della prima stagione, questo diventerà il primo della seconda.

Durante l’incontro con i critici televisivi e al Paleyfest, MacFarlane ha svelato che la serie era un esperimento e che possono tranquillamente spostarsi sul versante fantascientifico senza preoccuparsi troppo delle battute:

“Il telefilm dura un’ora e può e vuole dare spazio alla sua parte più narrativa, dandole la priorità che merita. Le battute quando arrivano arrivano, la commedia se capita capita. Va anche sottolineato che in più di un episodio MacFarlane era riuscito nell’intento di trattare argomenti di attualità usando la fantascienza come mezzo, seguendo il solco creato da Star Trek.”

 

 

La seconda stagione di Star Trek Discovery

La seconda stagione di Star Trek: Discovery ha segnato una svolta epica nella serie televisiva, portandola verso nuove frontiere e trasformandola in qualcosa di più vicino a Star Wars che a Star Trek. Con un ritmo più movimentato e una narrativa ricca di colpi di scena, gli autori hanno saputo coinvolgere i fan in una storia avvincente e ricca di suspense.

Dopo aver concluso l’arc narrativo della prima stagione, gli autori hanno deciso di tornare allo spirito e alla missione originale di Star Trek. L’arrivo dell’Enterprise ha reso inequivocabile l’intento di essere fedeli al canone e alla serie originale, mentre la trama della seconda stagione si è concentrata sulla lotta contro la minaccia di Controllo, un’intelligenza artificiale pronta a spazzare via la vita senziente della galassia.

Con un finale epico che ha cambiato per sempre il destino della Discovery e dei suoi abitanti, la serie ha fatto un balzo verso il 32° secolo, aprendo la strada a nuove avventure e misteri da svelare. Il futuro di Star Trek: Discovery è ancora tutto da scoprire, ma una cosa è certa: la serie ha conquistato il cuore dei fan e si prepara per un’avventura ancora più audace e avvincente.

Star Wars Rebels, annunciata seconda stagione

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Star Wars Rebels che si colloca temporalmente tra gli eventi degli episodi III e IV, racconta la storia dell’equipaggio della nave spaziale Ghost, proseguendo e ampliando la storia raccontata in Star Wars, nuovi e vecchi nemici, avventure e scoperte faranno la loro comparsa nel corso dei vari episodi.

Nella seconda stagione troveremo alcuni dei personaggi più celebri della saga, come Darth Vader e Ahsoka Tano. E’ stato anticipato anche l’arrivo di Rex, Wolffe e Gregor. Nel corso del panel a cui erano presenti erano presenti numerosi membri del cast vocale e della crew. della Star Wars Celebration è stato lanciato il trailer della seconda stagione della serie animata Disney XD.

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