GiocaMI 2024: il valore dei giochi da tavolo nell’era digitale

Il Festival del Gioco da Tavolo, GiocaMI, giunto alla sua quarta edizione, si appresta ad animare il Castello Sforzesco il prossimo 4 maggio 2024, con un’inedita giornata dedicata al gioco da tavolo e alla prevenzione dell’isolamento sociale, soprattutto tra i più giovani. Promosso dalla Fondazione De Marchi, in collaborazione con il M.I.U.R. Ufficio Scolastico Territoriale e il Comune di Milano, l’evento si propone come un’occasione unica per incentivare la socializzazione attraverso il gioco e per sensibilizzare sul corretto utilizzo degli strumenti digitali.

In un’epoca in cui i giovani trascorrono sempre più tempo di fronte agli schermi dei dispositivi digitali, GiocaMI si pone come un baluardo contro l’isolamento e la dipendenza tecnologica, promuovendo attività ludiche che favoriscono l’incontro e la condivisione. Attraverso speciali postazioni di gioco, laboratori interattivi, dibattiti e incontri con esperti del settore, il festival mira a sensibilizzare insegnanti, studenti e genitori sull’importanza di promuovere legami di comunità e di educare al corretto uso delle nuove tecnologie.

Nel corso della giornata, si discuterà anche dei rischi legati all’uso eccessivo del web da parte dei più giovani, fornendo strumenti utili per individuare eventuali segnali di disagio e per adottare un approccio educativo adeguato. La tavola rotonda, programmata per le 11.30 e intitolata “Promuovere nuovi legami di comunità”, vedrà la partecipazione di illustri ospiti del mondo accademico e sanitario, tra cui pedagogisti, pediatri, psicologi e rappresentanti istituzionali.

GiocaMI 2024 si configura dunque come un’importante occasione per riflettere sul ruolo del gioco da tavolo come strumento di socializzazione e di prevenzione dell’isolamento sociale, offrendo ai partecipanti un’esperienza unica e coinvolgente all’insegna della condivisione e dell’inclusione. Un evento imperdibile per chi desidera sostenere la promozione di un sano e equilibrato stile di vita per le nuove generazioni.

La ragazza sconcia di Milano: la storia del bassorilievo che ha fatto scompigliare i capelli

Introduzione

Tra le opere d’arte esposte al Museo di Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano, c’è un bassorilievo che ha fatto molto discutere nel corso dei secoli. Si tratta di una scultura in pietra che raffigura una donna con le gambe divaricate che sta per radersi il pube.

La storia del bassorilievo

Il bassorilievo risale al XII secolo e, fino al 1848, era collocato sopra l’arcata di Porta Tosa, una delle porte minori delle mura medievali di Milano. L’opera fu poi rimossa per ordine del cardinale Carlo Borromeo, che la considerava un’immagine troppo sconveniente.

Le ipotesi sull’origine del bassorilievo

Sulla storia e sul significato del bassorilievo esistono diverse ipotesi. Una teoria sostiene che la donna raffigurata sia una prostituta che si sta preparando per il lavoro. Un’altra ipotesi sostiene che si tratti di una dea pagana, forse Flora, che sta celebrando un rituale di fertilità.

La leggenda della ragazza sconcia

C’è anche una leggenda che si lega al bassorilievo. Si racconta che nel 1162, durante l’assedio di Federico Barbarossa alla città, una ragazza salì sugli spalti delle mura, si spogliò e cominciò a radersi il pube per sfidare i tedeschi. L’eroica impresa della ragazza avrebbe contribuito alla vittoria di Milano.

L’umorismo del bassorilievo

Al di là del significato che si voglia attribuire al bassorilievo, è innegabile che si tratti di un’opera che suscita un certo umorismo. L’immagine di una donna che si rade il pube in pubblico è sicuramente insolita e, soprattutto in un’epoca come quella medievale, in cui la nudità era considerata un tabù, doveva essere decisamente sconvolgente.

Conclusione

Il bassorilievo della ragazza sconcia è un’opera che ha attraversato i secoli e che continua a suscitare curiosità e discussioni. Un’opera che, con il suo umorismo, ci ricorda che anche la storia dell’arte può essere divertente.

Le Legioni italiane protagoniste del trailer di Andor

Un gruppo di ribelli si è unito per contrastare l’impero. Andor, una serie originale disponibile ora solo su Disney+. Questo il post con cui l’account social di Disney+ ha condiviso il video in cui alle scene iconica della serie sono mixate immagini ex novo, girate in Italia, che hanno come protagonisti i ragazzi stellari delle Legioni ufficialmente riconosciute da Lucasfilm.

I membri della 501st Italica Garrison infatti sono proprio gli iconici stormtrooper e soldati imperiali che si vedono nella clip. Con la 501st, hanno partecipato al video anche i piloti della Rebel Legion Italian Base. La clip è stata girata a Milano, in piazza Cairoli, davanti al Castello Sforzesco e all’interno della fermata della Metro di Cairoli.

La 501st Italica Garrison è il distaccamento Italiano della 501st Legion, un’organizzazione mondiale di appassionati di Star Wars che possiedono ed indossano i loro costumi di natura “imperiale”. La mission del gruppo, che ad oggi conta oltre 7000 membri attivi in più di 100 Garrison suddivise in tutto il mondo, si riassume in 3 punti fondamentali: promuovere Star Wars, celebrare la sua mitologia e promuovere il marchio, dando ai fan una comunità nella quale farlo; portare nella realtà il fascino dei costumi della saga, studiando, realizzando ed indossando questi costumi, per soddisfazione personale (hobby) e per l’intrattenimento del pubblico che può finalmente interagire dal vivo con gli spettacolari personaggi della saga; – contribuire alla comunità utilizzando questi costumi e le nostre risorse collaborando con associazioni benefiche, visite negli ospedali e contribuendo con raccolte fondi destinate ad aiutare chi è meno fortunato di noi. Nel 2013 le attività della 501st hanno raccolto ben 16 milioni di dollari in tutto il mondo! 501italica.com.

Massimo Faggi, Commander della 501st Italica Garrison ha commentato:

…siamo orgogliosi di aver partecipato alle riprese di uno spot ufficiale per una serie di successo come Andor. È un grande onore che conferma quanto la 501st sia un grande gruppo!“.

La serie Disney+ Andor esplora una nuova prospettiva della galassia di Star Wars, concentrandosi sul viaggio di Cassian Andor che lo porterà a scoprire come può fare la differenza. La serie racconterà la storia della nascente ribellione contro l’Impero e di come persone e pianeti siano stati coinvolti. È un’epoca piena di pericoli, inganni e intrighi in cui Cassian intraprenderà il cammino destinato a trasformarlo in un eroe ribelle. Diego Luna torna nei panni di Cassian Andor, affiancato da Genevieve O’Reilly, Stellan Skarsgård, Adria Arjona, Denise Gough, Kyle Soller e Fiona Shaw. Gli executive producer sono Kathleen Kennedy, Sanne Wohlenberg, Diego Luna e Michelle RejwanTony Gilroy è il creatore e showrunner.

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