Roby il Pettirosso. Perdersi nei dettagli

Ernesto Anderle, noto con lo pseudonimo di Roby il Pettirosso, è un artista che ha conquistato il cuore del pubblico con le sue opere che trasudano una bellezza romantica e un profondo senso di emozione. La sua graphic novel autobiografica, intitolata “Vincent Van Love”, racconta la potenza dei sogni e delle emozioni, trasportando il lettore in un viaggio intriso di poesia e sentimenti.

Nel mondo artistico di Roby il Pettirosso, ogni dettaglio è curato con precisione e attenzione, permettendo al lettore di immergersi completamente nella sua visione unica del mondo. Con un tocco di rosa sparso su una pallina con le ali, l’artista riesce a trasmettere una semplicità e una bellezza che colpiscono dritto al cuore. Le sue opere non sono solo dipinti, ma vere e proprie esperienze emotive che invitano il pubblico a riflettere sulla complessità della vita e sull’importanza dell’amore e della natura. Attraverso una varietà di tecniche artistiche e citazioni, Roby il Pettirosso crea un dialogo profondo con il suo pubblico, trasmettendo la sua visione del mondo e incitando alla riflessione sulla bellezza che ci circonda.

Conoscere il lato più intimo di Ernesto Anderle attraverso il libro è un’esperienza unica che permette di entrare nel suo universo creativo e di scoprire le profonde connessioni che lo legano all’ispirazione, alla passione e alla ricerca di significato. Attraverso interviste, aneddoti e riflessioni personali, l’artista si apre al pubblico, rivelando i pensieri che animano la sua arte e la sua vita.

Ernesto Anderle nasce a Milano nel 1984, frequenta il liceo artistico Umberto Boccioni e prosegue i suoi studi presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Nel 2008 si trasferisce per un breve periodo a Londra dove ha modo di visitare i principali musei e gallerie londinesi di arte contemporanea. All’età di venticinque anni si stabilisce a Trento dove aderisce al movimento artistico e culturale “Giovani Artisti” aprendo uno studio dal nome “Hood Arte” in Via ll Androna di Borgonuovo 9 nel cuore della città.È un artista poliedrico, il suo linguaggio copre varie discipline tra cui il disegno, la pittura, la scultura e l’archeologia. Le sue opere sono state esposte in diverse gallerie d’arte tra Milano, Trento, Venezia e Pechino.E’ visual artist durante i concerti del cantante rapper Murubutu, è autore di video musicali per la Sony, come quello della canzone “Imparare ad amarsi” di Ornella Vanoni.Nel 2016 ha aperto la pagina Facebook e Instagram “Roby il pettirosso”.Qualche mese dopo apre una seconda pagina Facebook, “Vincent van Love”, dove illustra le lettere del pittore al fratello Theo.Nel 2019 pubblica i suoi primi libri con la casa editrice Beccogiallo: Vincent van Love e Ridammi la mano, Fabrizio De André. Nel 2020, con la stessa casa editrice, pubblica Murubutu. RAPconti illustrati, Raffaello, Casanova e Caravaggio.

Pinguini Tattici Nucleari a Fumetti – Nuova Edizione

I Pinguini Tattici Nucleari vivono in una casetta assieme ad altri improbabili personaggi, quando il malfunzionamento di uno dei congegni del professore di “Le Gentil” li catapulta all’interno delle loro stesse canzoni. La nuova edizione del fumetto dedicato ai “Pinguini Tattici Nucleari a Fumetti” di Lorenzo La Neve, Quasirosso, Ernesto Anderle, Francesco Guarnaccia, Giangioff, Fumettibrutti, Elisa 2B, Matilde Simoni, Roberto D’Agnano, Federico Gaddi, Leonardo Mazzoli

Pinguini Tattici Nucleari nascono (per caso) nel 2012 e sono capitanati da Riccardo Zanotti (compositore di testi e musiche), Nicola Buttafuoco, Elio Biffi, Lorenzo Pasini, Simone Pagani e Matteo Locati. Il gruppo prende forma tra i banchi di scuola, e accompagna l’adolescenza di tutti loro. Hanno all’attivo 5 album e un EP: Il re è nudo (2014), Diamo un calcio all’aldilà (2015), Gioventù Brucata (2017), Fuori dall’hype (2019), Ahia! (EP, 2020), Fake news (2022).

I cartoni animati 80’s 90’s raccontati da Non è Successo Niente

Un tuffo nel mondo dei cartoni degli anni ‘80 e ’90 firmato da Nicolò Targhetta, autore del blog Non è successo niente. Un dizionario semiserio della nostra infanzia: 50 schede scritte con talento e ironia, illustrate da Ernesto Anderle.

I cartoni c’erano.

Giornate belle e giornate brutte, infanzie luminose e oscure, tempi difficili e tempi felici. Loro c’erano. Con fuori la pioggia, la guerra, la merda, con fuori il futuro che affilava i denti e i tuoi che divorziavano nella stanza accanto, loro c’erano.

Erano lì, ogni giorno, puntuali. Per te. Erano lì per raccontarti storie, mondi, per tirarti fuori una mezz’ora da tutto quel casino che era crescere. C’erano. C’erano sempre.

A insegnarti che il bene trionfa e il male perde. Che il cattivo di solito è pieno di soldi e l’eroe fa una vita proprio come la tua.
E non lo va a dire in giro che salva il mondo, si mette una maschera e lo fa. Che l’unico modo per diventare più forti è allenarsi, che i cattivi li riconosci subito, che dell’adulto non ci si può fidare e che a ogni ragazzino e a ogni ragazzina, prima o poi, spetta la sua dose di poteri magici. Dolcissime balle. E ci avrebbe poi pensato la vita a rimettere in riga i nostri sogni. Ma in quel momento erano lì.
C’erano Goldrake e Candy Candy, Goku e Sailor Moon. Erano tutti lì, ad aspettarci dopo mattine eterne di lezioni grigie, cartelle pesanti, e compiti a casa. Erano il nostro mondo, solo nostro. Certo, ogni tanto stavano lì a venderci paccottiglia oppure a sfidare la nostra pazienza o la nostra sospensione dell’incredulità, ma c’erano.

In un mondo dove non sapevamo ancora quale fosse il nostro posto, c’era già un posto per noi: a un metro e mezzo dalla televisione.
E mentre tutte quelle trasformazioni, quei robot, quelle famiglie assurde, quelle mosse segrete, quella bigiotteria magica, le spade alzate in cielo, le rovesciate e le adolescenze complicate ci scivolavano davanti veloci, forse non ce ne rendevamo conto, ma stavamo ricevendo il regalo più importante e prezioso della nostra vita. Un’immaginazione.

 

 

Modigliani di Ernesto Anderle

Quando conoscerò la tua anima dipingerò i tuoi occhi. Questa frase, scritta da Amedeo Modigliani in una lettera alla sua amata Jeanne Hébuterne, racchiude il senso della sua arte e della sua vita. Un’esistenza breve, travagliata e intensa, che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte del Novecento. BeccoGiallo Edizioni presenta “Modigliani” di Ernesto Anderle, una graphic novel che ripercorre le tappe principali della carriera e della passione di uno dei più grandi artisti italiani.

Amedeo Modigliani, detto Modì o Dedo, nasce a Livorno nel 1884 in una famiglia ebraica sefardita. Fin da giovane mostra una spiccata inclinazione per il disegno e la pittura, che coltiva frequentando lo studio del pittore Guglielmo Micheli e viaggiando per l’Italia alla scoperta delle opere dei grandi maestri. Nel 1906 si trasferisce a Parigi, la capitale delle avanguardie artistiche, dove entra in contatto con personaggi come Pablo Picasso, Maurice Utrillo, Max Jacob e Chaïm Soutine. Influenzato dalle correnti artistiche del suo tempo, come l’impressionismo, il fauvismo e il cubismo, Modigliani sviluppa uno stile personale e originale, caratterizzato da volti stilizzati, colli allungati e occhi spesso vuoti o chiusi. Modigliani si dedica sia alla pittura che alla scultura, ma quest’ultima attività lo costringe ad abbandonarla nel 1914 a causa della sua salute cagionevole. Affetto da tubercolosi e dipendente dall’alcol e dalle droghe, Modigliani vive una vita bohémienne e dissoluta, che non gli impedisce però di produrre una vasta quantità di opere, soprattutto ritratti e nudi femminili. Questi ultimi sono considerati tra i suoi capolavori, ma al tempo stesso suscitano scandalo e censura per la loro sensualità e nudità esplicita.

Nel 1917 Modigliani incontra Jeanne Hébuterne, una giovane pittrice di cui si innamora perdutamente. I due vivono un amore passionale e tormentato, segnato dalla povertà, dalla malattia e dall’ostilità delle rispettive famiglie. Jeanne diventa la musa ispiratrice di Modigliani, che la ritrae in numerosi dipinti. La coppia ha anche due figli: Jeanne Modì nel 1918 e André nel 1920.

La vita di Modigliani si spegne prematuramente il 24 gennaio 1920, a soli 35 anni, per una meningite tubercolare. Due giorni dopo Jeanne si suicida gettandosi dalla finestra del quinto piano della casa dei suoi genitori, incinta di otto mesi del loro secondo figlio. I due sono sepolti insieme nel cimitero parigino di Père-Lachaise. La fortuna artistica di Modigliani arriva solo dopo la sua morte, quando le sue opere vengono riconosciute come tra le più significative e originali del suo secolo. Oggi i suoi quadri sono esposti nei più importanti musei del mondo e raggiungono quotazioni astronomiche sul mercato dell’arte.

A raccontare la storia di questo artista geniale e maledetto è Ernesto Anderle, noto anche come Roby il Pettirosso, scultore, pittore e illustratore trentino. Con uno stile eclettico ed espressivo, Anderle riproduce le atmosfere della Parigi bohémienne e le emozioni dell’amore tra Modì e Jeanne. Il risultato è una biografia vibrante di colore, verità e poesia, che rende omaggio a uno degli artisti più amati dal pubblico.

Alessandro Manzoni: una biografia a fumetti

Da Francesco Fioretti, l’autore del bestseller Il libro segreto di Dante, una straordinaria biografia a fumetti su Alessandro Manzoni. Il volume di BeccoGiallo Editore nasce con la collaborazione di Beatrice Sacchi e Matteo Mancini e la splendida cover di Ernesto Anderle.

Presso la stamperia di via San Pietro All’Orto di Milano, i lavori tipografici procedono febbrili, alla presenza dell’autore stesso dell’opera: Alessandro Manzoni. Il padre del romanzo storico italiano ha deciso di ripubblicare il suo più grande successo, i Promessi Sposi, in un’edizione illustrata, impegnandosi in prima persona come editore e seguendo tutte le fasi di lavorazione minuziosamente. La missione appare a chiunque improba, soprattutto a livello economico, ma il Manzoni è convinto dell’efficacia della commistione tra immagine e testo e procede spedito, fino a pubblicare l’edizione oggi conosciuta come Quarantana.

I Promessi Sposi è un libro pericoloso, i contadini vi fanno una figura migliore dei nobili.

Il risultato finanziario è un disastro ma l’impatto culturale, inseguito dall’autore con una revisione del testo per renderlo più potabile al popolo, è straordinario: nei vari luoghi d’Italia alcuni borghesi si fanno carico di organizzare letture del romanzo ad uso degli analfabeti del popolo, creando un’immaginario condiviso seminale per la creazione dell’Italia.

Le Foto che hanno segnato un’epoca di Roberto Vitale

Come sono nati gli scatti che hanno immortalato gli istanti più importanti della nostra epoca? La ragazza afghana, il bambino di Nagasaki, il corpo senza vita di Federico Aldrovandi, Christopher McCandless davanti al Magic Bus in Alaska, Ruby Bridges al suo primo giorno di scuola, il bambino africano e l’avvoltoio alle sue spalle, il clown killer che ha ispirato Stephen King, la prima donna alla maratona di Boston, il soldato giapponese che non credeva alla fine della guerra, il monaco buddista che si diede fuoco per l’uguaglianza religiosa.

Più di un milione e duecentomila follower Facebook, quasi ottocentomila follower su Instagram, una pagina in crescita esponenziale su Tik Tok, un sito frequentatissimo e molto amato e adesso, finalmente, un libro. Di successo. Stiamo parlando diLe Foto Che Hanno Segnato Un’Epoca“, galassia storico-fotografica creata da Roberto Vitale, autore per Becco Giallo di un libro illustrato da Roby Il Pettirosso e con una scelta di foto raccontate dallo stesso Vitale.

Famosi fatti di cronaca, volti noti, frammenti delle terribili imprese di serial killer, pagine di storie e spicchi del nostro presente e del passato più o meno recente. Un lungo viaggio magistralmente raccontato da Roberto Vitale, che ha creato un fenomeno che molti provano a imitare, ma senza la stessa fortuna. 

Roberto Vitale, autore della pagina Le foto che hanno segnato un’epoca, seguita da 3 milioni di follower, racconta con le splendide iIllustrazioni di Roby Il Pettirosso (Ernesto Anderle), le indimenticabili, drammatiche, immortali storie che si nascondono dietro gli scatti che oggi fanno parte della nostra memoria.

Caravaggio, di Ernesto Anderle

«Vengo dal nulla, senza paura e senza speranza. Ho affrontato le mie tempeste interiori, mi sono lasciato trascinare dalle burrasche dei miei abissi. È adirata con me perché ho riportato in vita i corpi dei morti con la pittura di luci e ombre, demoni e maddalene, santi travestiti da mendicanti. Alzatevi e gioite con me, noi non moriremo mai.»
Caravaggio

ERNESTO ANDERLE
È uno scultore, pittore e illustratore, noto sul web per le pagine Facebook Vincent Van Love e Roby il Pettirosso. Per BeccoGiallo ha pubblicato Vincent Van Love (2019), Ridammi la mano. Fabrizio De André (2019), Murubutu. RapConti Illustrati (2020), Raffaello (2020), Casanova (2020), Hedera (2021), Dante a tempo di Rap (2021).

Informazioni e piccola anteprima online:
https://www.beccogiallo.it/prodotto/caravaggio/

Casanova di Ernesto Anderle

Dal 27 agosto in libreria con BeccoGialloCasanova di Ernesto Anderle. Giacomo Casanova avventuriero, poeta e alchimista, ma soprattutto fuggitivo.  L’elenco di chi lo insegue è lungo: i suoi tanti creditori, il feroce Ser Magnasco, capo della polizia della Serenissima e il giudice Malipiero, padre della dolce Bettina follemente innamorata di Giacomo. L’unica via d’uscita per Casanova pare essere un leggendario Leone alato che si dice essere nascosto sull’isola di Burano.
Nella magica cornice di Venezia, il più famoso libertino di tutti i tempi non può rinunciare all’amore, a costo di vivere l’ennesima rocambolesca avventura.
Per informazioni e immagini in anteprima:

Vincent Van Love di Ernesto Anderle

Vincent Van Love

Ernesto Anderle

La maggior parte delle persone pensa che Van Gogh sia stata una persona triste, pazza e malinconica.
Leggendo le lettere al fratello Theo emerge invece una persona solare che amava la vita.

Tratto dalle seguitissime pagine Facebook e Instagram di Vincent Van Love, un libro che è un abbraccio sincero, un inno alla forza delle emozioni, una rappresentazione potente della fragilità e della sensibilità umana.

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Titolo: Vincent Van Love
Autore: Ernesto Anderle
Caratteristiche: 144 pp. col, brossura con alette
ISBN: 9788833140513

 

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