Napoli: un sogno che diventa realtà! Apre il Parco a tema su Maradona!

Tifosi napoletani e amanti di Maradona, preparate i cuori! Il 24 aprile a Bagnoli, nell’ex base Nato, aprirà i battenti “Diego Vive”, il primo parco a tema al mondo dedicato a un atleta. Un vero e proprio tempio dedicato al Diez, dove grandi e piccini potranno rivivere le sue magie e rendere omaggio al più grande calciatore di tutti i tempi.

Un’esperienza immersiva e interattiva

Il parco, che si estende su un’area di circa 2mila metri quadrati, sarà un vero e proprio viaggio immersivo nella vita di Maradona. Attraverso ologrammi, realtà virtuale, schermi e filmati, potrete rivivere le sue leggendarie giocate, i suoi successi e i suoi momenti più emozionanti. Ma non solo. Il parco vi mostrerà anche il lato umano di Diego, la sua personalità, la sua passione per il calcio e per la vita.

Diventare Maradona per un giorno

Il vero punto forte del parco saranno i giochi interattivi esclusivi. Potrete finalmente realizzare il vostro sogno: diventare Maradona per un giorno! Dribblare gli avversari, segnare gol spettacolari e rivivere le sue imprese più epiche. Un’esperienza unica che lascerà senza fiato grandi e piccini.

Un’occasione per tutta la famiglia

“Diego Vive” è un parco pensato per tutta la famiglia. Un luogo dove genitori e nonni potranno raccontare ai propri figli e nipoti chi era il loro eroe e far conoscere alle nuove generazioni la leggenda di Maradona. Un modo per condividere la passione per il calcio e per un campione che ha segnato un’epoca.

Informazioni e biglietti

È già possibile prenotare e acquistare il proprio biglietto sul sito ufficiale del parco. Sono disponibili due opzioni:

  • Biglietto singolo: 20 euro (più costi di servizio di 3 euro)
  • Biglietto Family: 70 euro (più 10 euro di costi di servizio)

Un nuovo polo di attrazione per Napoli

L’apertura del parco a tema su Maradona rappresenta un’importante novità per Napoli. Un nuovo polo di attrazione che richiamerà in città turisti e appassionati di calcio da tutto il mondo. Un modo per rendere ancora più forte il legame tra Napoli e il suo campione immortale.

Non perdete l’occasione di vivere un’esperienza unica! Prenotate il vostro biglietto e preparatevi a rivivere le emozioni più grandi con Diego Armando Maradona!

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Le Tartarughe Ninja tifano l’Inter?

In occasione di Inter-Genoa la squadra di Simone Inzaghi è scesa in campo con la jersey limited edition che celebra “Le Tartarughe Ninja”. Gli amatissimi character, che proprio quest’anno compiono 40 anni, hanno inaugurato i festeggiamenti con questa speciale iniziativa per festeggiare l’arrivo su Paramount+ del loro ultimissimo film d’azione: “Tartarughe Ninja Caos Mutante”.

Nate nel 1984 dalla matita di Kevin Eastman e Peter Laird, nelle pagine di una serie a fumetti indipendente, sono diventate in breve tempo un vero e proprio fenomeno cult tra gli anni ’80 – ’90. Per quanto riguarda la serie animata, nel 2003 è andato in onda il primo reboot, intitolato semplicemente “Tartarughe Ninja”. Nel 2012 e nel 2018 Nickelodeon, il brand di Paramount per ragazzi e famiglie, ha prodotto invece due serie molto diverse tra loro. La prima, in computer grafica, era intitolata “Teenage Mutant Ninja Turtles”, conosciuta anche semplicemente come TMNT, seguita nel 2018 da “Il destino delle Tartarughe Ninja”, che tornava all’animazione tradizionale. Anche al cinema le Tartarughe Ninja hanno avuto lunga vita, con cinque film in live action usciti tra il 1990 e il 2016 e cinque film d’animazione, tra cui l’ultimo “Tartarughe Ninja Caos Mutante”, e uscito lo scorso agosto 2023.

Raffaello, Leonardo, Donatello e Michelangelo sono i 4 fratelli ciascuno con una propria personalità. Raffaello è il più grande e determinato, ha poca pazienza per le operazioni delicate. Leonardo, considerato il leader del gruppo aspira ad essere il perfetto eroe. Donatello è il solitario, abilissimo ad inventare veicoli e ogni genere di arma anche usando materiali di scarto. Michelangelo è pieno di vita, anche se si distrae facilmente, ama la cultura pop, e cerca sempre di essere all’ultima moda.

Biliardino: storia e mito del Calcio Balilla

Il Biliardino, conosciuto anche come Calcio Balilla (ispirandosi al soprannone del giovane patriota genovese Giovan Battista Perasso, detto appunto “Balilla”), è un divertente gioco che si ispira al calcio e simula una partita su un tavolo da gioco. I giocatori utilizzano delle barre o stecche per manovrare le sagome di piccoli calciatori, chiamati omini o pipotti, all’interno di un tavolo da gioco appositamente progettato con sponde laterali. L’obiettivo è spingere una pallina nella porta avversaria per segnare punti.

Le origini del calciobalilla risalgono al periodo tra la prima e la seconda guerra mondiale in Europa, ma l’autore esatto di questo gioco rimane ancora incerto. Diversi possibili inventori sono stati citati, tra cui il tedesco Broto Wachter in Germania e un operaio della Citroën in Francia. Harold Sea Thornton, un inglese, registrò un brevetto per un “apparato per giocare un gioco di football” nel 1922. Tuttavia, nel corso dei primi anni del XX secolo, sono stati registrati numerosi brevetti per giochi simili, rendendo difficile stabilire con precisione l’inventore originale. In Italia si dice che il primo biliardino sia stato costruito artigianalmente da un abile artigiano di Poggibonsi nel 1937. In Spagna, l’invenzione è invece attribuita ad Alejandro Finisterre, che registrò un brevetto per il futbolín nel 1937.

La storia di questo inventore è davvero interessante. Nato nel 1919 in Galizia, a quindici anni si trasferì a Madrid per studiare, ma per sostenersi finanziariamente, fece diversi lavori, dall’edilizia al tip-tap ballerino. Nella sua giovinezza, fu attratto dal movimento anarchico e si unì completamente ad esso nel 1936 all’inizio della guerra civile, che dilaniò lo scenario spagnolo. Pochi mesi dopo l’inizio del conflitto, Finisterre fu vittima di un bombardamento che lo coinvolse in un crollo. Con le macerie dell’edificio che lo circondavano, fu trasportato in ospedale insieme ad altri feriti, tra cui anche molti bambini colpiti dai bombardamenti. Molti di loro subirono gravi ferite alle gambe e Finisterre ebbe l’intuizione che non sarebbero potuti riuscire a giocare a calcio. Fu in quel momento che, ispirandosi al pingpong, ebbe l’idea di creare un gioco di calcio “da tavolo” che potesse essere utilizzato facilmente anche dai mutilati. Con la fine imminente della guerra civile, Finisterre fuggì in Francia per sfuggire alla persecuzione del regime franchista. Tuttavia, anche la Francia imprigionò molti degli esuli che attraversavano i Pirenei. Proprio mentre si trovava in transito verso la Francia, Finisterre perse il brevetto del Biliardino. Rimase detenuto per quattro lunghi anni in Marocco, ma fu poi liberato e decise di dirigersi verso il Guatemala. Tuttavia, nel 1954, fu nuovamente arrestato a seguito di un colpo di Stato. Durante il trasferimento in Spagna, Finisterre simulò di essere armato e dirottò l’aereo verso Panama, un episodio che rappresenta uno dei più antichi casi di dirottamento aereo della storia. Alla fine, dopo la morte del dittatore spagnolo Francisco Franco, Finisterre fece ritorno in Spagna, dove trascorse gli ultimi anni della sua vita fino alla sua morte nel 2007.

Flag football: il fenomeno che conquista il mondo

Il flag football è una variante del football americano che si gioca senza placcaggi. Il gioco è stato inventato negli Stati Uniti negli anni ’60 e da allora si è diffuso in tutto il mondo, diventando uno sport popolare sia tra gli uomini che tra le donne.

Il flag football è un gioco veloce e divertente, che richiede abilità, velocità e coordinazione. Il gioco si gioca su un campo da football americano con 11 giocatori per squadra. I giocatori devono prendere le “bandiere” che pendono dai fianchi degli avversari per fermarli.

Il flag football è un gioco sicuro, poiché non prevede placcaggi. Questo lo rende uno sport ideale per tutte le età e per tutti i livelli di abilità.

Il flag football alle Olimpiadi

Nel 2023, il flag football è stato approvato dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) come sport dimostrativo alle Olimpiadi di Parigi 2024. Questo sarà il primo passo verso l’inclusione del flag football come sport olimpico a tutti gli effetti.

L’inclusione del flag football alle Olimpiadi sarà una grande opportunità per questo sport di crescere ulteriormente in popolarità. Il flag football è un gioco divertente e accessibile, che ha il potenziale di conquistare il cuore di un pubblico globale.

Perché il flag football sta diventando così popolare?

Ci sono diversi motivi per cui il flag football sta diventando così popolare. Innanzitutto, è un gioco facile da imparare e da giocare. Non richiede attrezzature costose o una preparazione atletica specifica.

In secondo luogo, il flag football è uno sport sicuro. Non prevede placcaggi, il che lo rende un’opzione ideale per le famiglie con bambini.

In terzo luogo, il flag football è un gioco divertente e coinvolgente. È un’ottima attività per socializzare e fare esercizio fisico.

Il futuro del flag football

Il futuro del flag football è luminoso. Con l’inclusione alle Olimpiadi, questo sport ha la possibilità di raggiungere un pubblico globale e di diventare uno dei più popolari del mondo.

Il flag football è un gioco che ha molto da offrire. È divertente, sicuro e accessibile a tutti. È uno sport che ha il potenziale di cambiare il mondo del football americano.

Ecco alcuni dei vantaggi del flag football:

  • È un gioco facile da imparare e da giocare.
  • È uno sport sicuro.
  • È un gioco divertente e coinvolgente.
  • È un’ottima attività per socializzare e fare esercizio fisico.

Se stai cercando un nuovo sport da provare, il flag football è una grande opzione. È un gioco che ha molto da offrire a persone di tutte le età e di tutti i livelli di abilità.

Ted Lasso: una serie sulla forza della positività

Ted Lasso è una serie televisiva statunitense creata da Bill Lawrence, Jason Sudeikis, Brendan Hunt e Joe Kelly per Apple TV+. La serie segue la storia di Ted Lasso, un allenatore di football americano universitario che viene assunto per allenare una squadra di calcio professionistica inglese, il Richmond F.C., nonostante non abbia alcuna esperienza nel calcio.

La serie è stata elogiata per la sua positività, il suo messaggio di speranza e la sua capacità di affrontare argomenti importanti con leggerezza.

I punti di forza della serie

La positività di Ted Lasso

Ted Lasso è un personaggio positivo e ottimista che cerca sempre il buono nelle persone. Il suo mantra è “Believe” e trasmette questo messaggio a tutti coloro che incontra.

La positività di Ted è contagiosa e aiuta a creare un ambiente positivo e produttivo sia all’interno della squadra di calcio che nella sua vita personale.

Il messaggio di speranza

Ted Lasso è una serie che trasmette un messaggio di speranza. Ted crede che tutti possano cambiare e migliorare e che la vita sia piena di opportunità.

La serie affronta temi importanti come la salute mentale, il coming out e il bullismo, ma lo fa sempre con un tono positivo e ottimista.

La capacità di affrontare argomenti importanti con leggerezza

Ted Lasso è una serie che riesce a affrontare argomenti importanti con leggerezza. La serie non evita di affrontare temi difficili, ma lo fa in modo divertente e coinvolgente.

Questo approccio permette agli spettatori di riflettere su questi temi senza sentirsi sopraffatti.

I punti deboli della serie

La mancanza di realismo

Ted Lasso è una serie che non ha la pretesa di essere realistica. La serie è ambientata in una Premier League fittizia e i giocatori non sono attori professionisti.

Questo può essere un limite per gli spettatori che cercano una serie realistica sul calcio.

La conclusione della serie

La conclusione della serie è stata criticata da alcuni spettatori. La serie si conclude con un lieto fine, ma alcuni spettatori hanno ritenuto che fosse un po’ troppo perfetto.

Conclusione

Ted Lasso è una serie che merita di essere vista. La serie è divertente, emozionante e piena di messaggi positivi.

Voto: 8/10

LEGO 2K Goooal!: un nuovo gioco di calcio LEGO?

Nel listino di Amazon UK è apparso un nuovo gioco intitolato LEGO 2K Goooal!, con tanto di data di uscita fissata al prossimo 19 settembre. Il gioco non è ancora stato annunciato ufficialmente da 2K Games, ma la sua presenza su Amazon è un’ulteriore conferma della sua esistenza.

LEGO 2K Goooal! potrebbe segnare la nascita di una nuova collaborazione fra LEGO e 2K, pensata in questo caso come un’esperienza sportiva di stampo calcistico. I due colossi del gaming hanno già lavorato insieme in passato, realizzando il gioco LEGO 2K Drive, un videogioco di corse automobilistiche che ha riscosso un discreto successo di pubblico.

L’umorismo tipico dei giochi LEGO, molto ben valorizzato nelle produzioni Warner Bros., è sicuramente uno degli elementi che potrebbe rendere LEGO 2K Goooal! un gioco interessante. I fan della serie LEGO potranno infatti divertirsi a giocare a calcio con i loro personaggi preferiti, in un mondo fatto di colori e fantasia.

Il fatto che LEGO 2K Goooal! sia un gioco di calcio è sicuramente un’ottima notizia per gli appassionati di questo sport. Il gioco potrebbe infatti offrire un’esperienza di gioco unica e divertente, che si discosta dai tradizionali videogiochi di calcio.

Resta da vedere se LEGO 2K Goooal! sarà all’altezza delle aspettative. Tuttavia, il gioco ha tutte le carte in regola per essere un successo. La partnership fra LEGO e 2K ha già prodotto buoni risultati in passato, e non è da escludere che possa farlo anche in questo caso.

Vedremo cosa ne verrà fuori.

Il calcio nel metaverso

Lo sport come nuova frontiera del metaverso, ne parliamo con Massimiliano Nicolini rcercatore in scienze dell’informazione, specializzato VRO – la tecnologia alla base del metaverso – e intelligenza artificiale, Massimiliano Nicolini è membro italiano del Metaverse Standards Forum, organizzazione che promuove lo sviluppo di uno standard di interoperabilità volto a garantire un metaverso aperto e inclusivo, …>>

Evolimi come l'HBA cambierà il mondo del calcio nel metaverso

 

Oggi parleremo di qualcosa di  nuovo per quello che sono i temi che trattiamo che trattiamo solitamente. Perché? Perché parleremo dell’applcazione del protocollo e all’interno del mondo del dello sport. In particolar modo parleremo del protocollo B all’interno del mondo del calcio. Per quanto riguarda diciamo il il mondo delle applicazioni sportive, l B può essere un sistema effettivamente molto rivoluzionario. Perché? Perché ci permette di identificare con precisione un soggetto a fianco di questo.

Noi andremo a collegare una serie di altri protocolli che sono quelli della famiglia Opm, in particolar modo linguaggio complesso, linguaggio difficile da comprendere. Per molti, in realtà lo andiamo a semplificare in questo modo identifica la persona e la identifica come soggetto unico. E irripetibile.

Invece che cosa fa? Ci aiuta a sostanzialmente riprodurre il movimento del corpo di una persona all’interno di 1 scenario sviluppato con la vera. Se abbiamo chiarito questi 2 concetti di base, possiamo tuffarci questa avventura nel mondo dello sport. Perché? Perché lo sport è fatto di movimenti prevalentemente, quindi i movimenti che i giocatori oggi parleremo di calcio, poi parleremo anche di altri sport.

I movimenti che i giocatori fanno all’interno del rettangolo di gioco possono essere riprodotti in maniera fedele attraverso proprio l’utilizzo delle funzionalità che mettono insieme il protocollo che identifica il giocatore come soggetto unico. Quindi il giocatore rossi è rossi, non può essere bianchi e lo collega ai suoi movimenti. Quindi ho l’identificazione certa è il movimento…

Tratto e continua a leggere su olimaint.tech, Articolo scritto grazie all’ausilio di Assembly Sm2p iA

Astro Gaming e Udinese, Esports insieme

Astro Gaming, azienda leader nella progettazione e sviluppo di tecnologie avanzate per la realizzazione di cuffie e accessori per il gaming professionale e presenza costante nei tornei di eSports mondiali più prestigiosi, è lieta di annunciare la partnership siglata con il team ‘Udinese eSports’ di Udinese Calcio. ASTRO fornirà il meglio della propria line-up gaming, come le cuffie ASTRO A50 e ASTRO A40, ai gamer del Team e in occasione di tutti i Tornei ufficiali che si disputeranno all’interno della Dacia Arena.

Il fenomeno eSports è ormai in costante espansione, come dimostrano gli importanti traguardi già raggiunti dal team Udinese. Gianluca Pizzamiglio, Responsabile marketing Udinese Calcio, ha annunciato:

“Si aggiunge un altro partner importante per il nostro Team. I prodotti Astro saranno protagonisti agli eventi esports alla Dacia Arena”.

Dichiara la propria soddisfazione anche Albert Gonzalez, Marketing Manager ASTRO & Simulation South Europe:

“La partnership di Astro con Udinese eSports costituisce un traguardo di grande prestigio per la nostra azienda: siamo già da tempo attivi con successo nel settore e la fornitura delle nostre cuffie top di gamma, realizzate con le tecnologie più innovative ed evolute ad oggi disponibili sul mercato, unitamente alle nuovissime cuffie AstroA10 Gen 2, studiate per un pubblico più giovane e che vive spesso in mobilità, rappresenta un nuovo importante step. Questa ‘combo’ permetterà di valorizzare al massimo le prestazioni del team di Udinese eSports”.

Durante le partite, i players avranno a disposizione sia le cuffie ASTRO A40, che garantiranno agli atleti un’esperienza totalmente immersiva durante le partite, che le cuffie ASTRO A50, universalmente riconosciute e apprezzate per il loro stile, comfort, design e resa senza eguali del comparto audio, grazie alle tecnologie ottimizzate per i sistemi Dolby Digital e Dolby Atmos.

Udinese, anche negli eSports, intende perseguire con coerenza il modello e la filosofia che contraddistingue la propria attività da sempre: professionalità, passione e ricerca di talenti non perdendo mai di vista l’obiettivo formativo sia dell’atleta che dell’uomo. Il team è stato fondato nel mese di febbraio 2020 e proprio nell’ottica della ricerca del talento, è nata poco dopo l’Udinese eSports eAcademy con lo scopo di costruire un progetto completo in questo ambito. I risultati ottenuti da alcuni dei player della eAcademy hanno ampiamente dimostrato la validità di tali iniziative.

PlayStation official console partner della Nazionale Italiana di calcio

Sony Interactive Entertainment Italia è lieta di annunciare la partnership con FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio), che elegge PlayStation® a console partner ufficiale della Nazionale Italiana di Calcio per tutto il 2021.

Dopo importanti collaborazioni con alcuni dei principali club calcistici italiani in ambito eSport e la recente sponsorizzazione della Supercoppa italiana, che proprio nell’ultima edizione 2020 ha assunto la denominazione di PS5™Supercup, ancora una volta, Sony Interactive Entertainment Italia strizza l’occhio al mondo del calcio, questa volta per raccogliere la propria community e tutto il pubblico di appassionati attorno alla maglia azzurra, simbolo sportivo indiscusso dell’italianità.

Marco Saletta, General Manager di SIE Italia ha dichiarato: “Siamo orgogliosi della collaborazione con FIGC e felici di unirci alla Nazionale Italiana di Calcio, il team sportivo per eccellenza, che incarna i valori di inclusività a fairplay. Riteniamo che questa sia un’occasione unica per celebrare due community affini, tifosi e videogiocatori, e siamo certi che collaborazioni di questo calibro possano contribuire concretamente ad alimentarne la conoscenza e lo sviluppo del videogioco in Italia”.

Con l’obiettivo di celebrare la Nazionale di calcio e, contemporaneamente, uno degli sport più amati dagli italiani, Sony Interactive Entertainment Italia darà il via, su piattaforma PlayStation®4, al torneo eSport di Fifa 21 “Azzurri Fans Cup”[1], sviluppato in quattro Cup e una finale. Tutti gli interessati, residenti in Italia, potranno registrarsi al torneo a partire dal 10 giugno 2021 tramite la sezione “Eventi” – “Tornei” disponibile su PS4, attraverso la piattaforma https://compete.playstation.com/it-it/play o tramite https://play.eslgaming.com/italy.

Le quattro Cup si terranno secondo il calendario qui di seguito:

  • Cup 1 – venerdì 18/06/2021;
  • Cup 2 – domenica 20/06/2021;
  • Cup 3 – venerdì 16/07/2021;
  • Cup 4 – giovedì 22/07/2021;
  • FINALE – venerdì 23/07/2021.

Tutti i partecipanti avranno l’opportunità di disputare sfide che determineranno la migliore prestazione della giornata. Solo i primi due qualificati di ogni Cup potranno proseguire il loro percorso e accedere alla FINALE del 23 luglio 2021. La FINALE prevederà scontri diretti tra gli otto finalisti, i quali dovranno usare tutte le proprie abilità per portare a casa il miglior match e realizzare gli assist più efficaci per conquistare la vittoria. In palio, per il primo classificato, un’esperienza di coaching con uno degli e-player della eNazionale FIFA, l’opportunità di trascorrere una giornata al Centro Tecnico Federale di Coverciano e un abbonamento da 12 mesi al servizio PlayStation®Plus.

Ulteriori informazioni sui premi e sul regolamento del torneo sono disponibili qui: https://play.eslgaming.com/fifa/playstation/fifa21-ps4/challenger/azzurrifanscup

Il torneo eSport è solo la prima delle attivazioni legate alla partnership. Nel corso dell’intero anno di collaborazione con la Nazionale Italiana di Calcio, Sony Interactive Entertainment Italia e FIGC proporranno nuove opportunità per il pubblico italiano di tifosi e videogiocatori, una community numerosa e partecipe, che si riconosce nei valori di inclusività e fairplay e che è indispensabile per far continuare a crescere il mondo del calcio e quello dell’intrattenimento videoludico.

A questo link potete trovare il video celebrativo della partnership.

 

Sony Interactive Entertainment

Leader mondiale nel settore dell’intrattenimento digitale e interattivo, Sony Interactive Entertainment (SIE) è responsabile del marchio PlayStation® e della linea di prodotti e servizi a esso associati. PlayStation porta innovazione nel mercato sin dal 1994, data di lancio della PlayStation originale in Giappone. La famiglia di prodotti e servizi PlayStation include PlayStation®5, PlayStation®4, PlayStation®VR, PlayStation™Store, PlayStation®Plus, PlayStation™Video, PlayStation™Music, PlayStation™Now e gli acclamati giochi PlayStation di SIE Worldwide Studios. SIE è una filiale di esclusiva proprietà Sony Corporation con sede a San Mateo in California e svolge attività a livello mondiale tra California, Londra e Tokyo.

“PlayStation,” “PS5,” “PS4” and “DualSense” are registered trademarks or trademarks of Sony Interactive Entertainment Inc. All other trademarks are property of their respective owners.

Topolino presenta Impara il Calcio con Topolino

Il fischio d’inizio sta per arrivare! Topolino presenta Impara il Calcio con Topolino – Il Manuale del Calcio con Tutti i Segreti, un Topolibro da collezione che racchiude tutti i trucchi e i consigli per imparare la teoria e migliorare la pratica sul campo. Impara il Calcio con Topolino è disponibile con Topolino 3420 (caratterizzato per l’occasione da una cover, disegnata da Francesco D’Ippolito, dedicata al calcio, la grande passione di Qui e Quo) in edicola, in fumetteria e su panini.it da mercoledì 9 giugno.

Supervisionato dal giornalista sportivo de La Gazzetta dello Sport Fabio Licari e con la prefazione a cura di Swann Ritossa (campione di calcio freestyle e fondatore del team Fast Foot Crew), Impara il Calcio con Topolino raccoglie al suo interno schede tecniche, illustrazioni e curiosità perfette per intraprendere il viaggio in uno degli sport più amati. Ovviamente non manca il divertimento, grazie alle storie che vedono protagonisti PaperinoZio PaperoneQui, Quo e Qua e tanti amici alle prese con il mondo del calcio.

Il pallone, però, non è solamente al centro di Impara il Calcio con Topolino. Sul numero 3420 di Topolino, infatti, prendono il via due storie appassionanti che porteranno tutti i lettori nel Calisota per seguire le avventure di Qui, Quo e Qua tra sport e musica. Sarà un appassionante percorso a tappe, tra partite e concerti, che toccherà alcuni luoghi molto caratteristici del Calisota: Moosburg, lo Sheepfold FestivalLasRumblasFreakopolis, ma anche i Monti Quackmore, le spiagge di Coccodega Bay fino a Paperopoli in occasione del Cornelius Day.

Calisota Summer Cup (con soggetto e sceneggiatura di Marco Nucci e disegni di Stefano Intini) è il seguito di una delle avventure più appassionanti apparse lo scorso anno su Topolino: il Torneo delle Cento Porte. Nei 4 episodi di questa nuova e rocambolesca saga scopriremo dunque che ne è stato dell’impianto delle Cento Porte, che fine hanno fatto Achille e Andrew Ribbling e cos’è accaduto al 313 F.C. guidato da Paperino. E mentre Qui e Quo saranno impegnati sui campi da calcio, Qua sarà in viaggio per un’esperienza ricca di ritmo ed emozioni. In Musicalisota seguiremo, infatti, i preparativi per il Musicalisota Tour che porterà per la prima volta i Bumpers – il gruppo di Qua che abbiamo conosciuto a X-Music e il cui nome è stato scelto dai lettori di Topolino attraverso un sondaggio social – sui palchi più importanti del Calisota. Introdotta dal primo episodio pubblicato sul numero 3406, Musicalisota è una saga che si svilupperà in altri 5 nuovi episodi, scritta e sceneggiata da Giorgio Salati e disegnata da Nico Picone, che racconta l’approccio di Qua e dei suoi amici a questa nuova entusiasmante avventura “su e giù dal palco”, senza dimenticare la lontananza dai fratelli… troveranno modo di mandarsi il reciproco supporto a distanza?

Un consiglio di lettura è d’obbligo: per gustare al meglio Calisota Summer Cup MusicalisotaTopolino suggerisce di leggerle nell’ordine in cui sono pubblicate nel settimanale, per cogliere al meglio ogni sfumatura dell’avventura!

Un nuovo imperdibile appuntamento, dunque, con Topolino, il magazine edito da Panini Comics che conferma anche questa volta la sua unicità e l’approccio sempre dinamico e ricco di creatività e fantasia. Tutti in edicola, fumetteria e online dal 9 giugno.

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