Topolino presenta Il Castello di Paperinik

Inizia un emozionante viaggio alla scoperta di uno dei quartier generali più celebri del mondo dei fumetti! Topolino presenta Il Castello di Paperinik, il nascondiglio segreto del supereroe di Paperopoli, ricco di misteri, spettri e avventure epiche che si sono susseguite nel corso degli anni. A partire dal prossimo mercoledì 1° maggio con il numero 3571, per quattro settimane, insieme a Topolino verranno distribuiti i pezzi per costruire il dettagliato playset del covo del Vendicatore Mascherato. Questo incredibile set includerà un esclusivo meccanismo di apertura “a ventaglio”, tutti gli accessori, i complementi d’arredo e le statuette dei personaggi principali come Zio Paperone, Rockerduck, Paperino, Archimede e ovviamente Paperinik con la sua mitica 313-X. Il castello avrà tre piani pieni di dettagli da ammirare e da giocare, con botole, passaggi segreti, ponte levatoio, portoni apribili e persino fantasmi che appaiono magicamente da una torre e si illuminano al buio. Un gadget da collezione davvero imperdibile che potrà essere costruito insieme a Topolino e ai mensili Panini Disney disponibili in diverse locazioni.

Il Castello di Paperinik è stato ideato da Alessandro Sisti ed Emmanuele Baccinelli basandosi sulle storiche storie a fumetti. In origine un rudere spettrale, il castello compare per la prima volta in “Paperinik e il Castello delle Tre Torri” del 1972 e è stato donato a Paperinik dal Sindaco di Paperopoli come rifugio segreto. Negli anni successivi, il castello è stato protagonista di numerosi avvincenti racconti, tra cui “Paperinik e la torre d’oro” del 2022.

Su Topolino 3571, i lettori potranno immergersi nuovamente nell’atmosfera misteriosa del Castello di Paperinik con la storia “Trappola al castello” firmata da Marco Gervasio e Emmanuele Baccinelli. L’avventura si svilupperà tra le mura del castello, coinvolgendo personaggi come Red Duckan e il Tenente Sheriduck, aggiungendo nuove sfumature alla storia del Vendicatore Mascherato.

Per i veri appassionati, Panini Comics presenta il volume speciale “Paperinik e il Castello delle Tre Torri“, disponibile in libreria e fumetteria a partire da giovedì 9 maggio. Questo volume raccoglie le storie più significative del Castello, offrendo anche contenuti inediti sul dietro le quinte della realizzazione del modellino 3D componibile. Non perdete l’occasione di esplorare il magico mondo del Castello di Paperinik con Topolino e i mensili Panini Disney. Un’avventura straordinaria vi aspetta a partire dal prossimo mercoledì 1° maggio!

Topolino: in occasione di Napoli Comicon 2024, un numero speciale con una cover variant d’eccezione

Su Topolino torna Casty! Il grande autore Disney Andrea Castellan, in occasione di Napoli Comicon 2024 – di scena dal 25 al 28 aprile – firma il nuovo, attesissimo capitolo del Ciclo di Atlantide, nella doppia veste di sceneggiatore e disegnatore. La prima parte della storia sarà presente all’interno del numero 3570, disponibile in edicola, fumetteria, su Panini.it a partire da mercoledì 24 aprile. E per lo stesso numero Casty ha realizzato l’esclusiva cover variant, impreziosita dai colori di Mario Perrotta e da uno speciale effetto iridescente rainbow: una perla per collezionisti che vede Topolino, Minni e Pluto immortalati in una “foto ricordo” con uno degli scorci più famosi del mondo. Questa variant cover sarà disponibile in esclusiva al Comicon e – a partire dal 1° maggio – in fumetteria e su Panini.it.

Con Topolino e la Spectralia Antartica Casty riprende alcune delle tematiche a lui care, portando i lettori alla ricerca di Atlantide, il continente perduto, insieme a Topolino, Pippo e all’archeologa ed esploratrice Eurasia Tost. La storia – disegnata e sceneggiata da Casty per le chine di Michela Frare e i colori di Manuel Giarolli – dà dunque il via all’imperdibile nuovo capitolo del “ciclo atlantideo”, iniziato nel lontano 2005. Un’avventura ricca di tensione e colpi di scena, tra paesaggi abbaglianti e spettacolari, perfettamente fruibile a prescindere dalle ricerche che Topolino & Co. hanno già condotto in passato.

Eurasia Tost, detta “Euri” è la coraggiosa archeologa nata dalla creatività di Casty e Giorgio Cavazzano. Partita come “topo di biblioteca” e diventata un’avventurosa esploratrice dopo l’incontro con Topolino e Pippo, fa la sua prima apparizione nel 2003 in Topolino e la spedizione perduta.

Casty commenta  a proposito di questo personaggio amato e sempre attuale:

«Eurasia è uno dei personaggi delle mie storie a cui sono più affezionato. È intraprendente, curiosa, forte e coraggiosa e rispecchia un modello femminile che, vent’anni fa, mancava nella banda di Topolinia. Trovo che con Topolino e Pippo si completino a vicenda ed è un vero piacere metterli insieme e vedere come interagiscono tra loro».

Da sceneggiatore avventuroso ad autore unico di thriller classici, Casty ha segnato gli ultimi vent’anni di fumetto Disney, in bilico fra la modernità e la tradizione di Floyd Gottfredson e Romano Scarpa. Dedicandosi soprattutto a Topolino, lo ha reso protagonista di avventure dai toni più vari: mistero, sottili inquietudini, umorismo bonario. Ma non si è accontentato di lavorare nel solco dei Maestri: ne ha tracciato uno tutto suo. E così le sue storie hanno esplorato mondi fantasiosi, spazi utopici o apocalittici, concetti e personaggi nuovi. L’autore sarà presente a Napoli con incontri e firmacopie per i lettori (tutti i dettagli sui canali social ufficiali di Panini).

Come sempre, dunque, tanti appuntamenti da non perdere per tutti gli appassionati di nuove avventure, grandi classici e protagonisti senza tempo della storia del fumetto. Topolino 3570 con l’esclusiva cover variant firmata da Casty, sarà disponibile in anteprima al Comicon da giovedì 25 aprile e (da mercoledì 1° maggio) in fumetteria e su Panini.it.

Arriva il numero 100 dei “Grandi Classici Disney” con un’imperdibile cover variant realizzata da Andrea Freccero

Arriva il numero 100 dei Grandi Classici Disney! Con questo numero speciale – in edicola, fumetteria e su Panini.it da lunedì 15 aprile – uno dei mensili più apprezzati di sempre taglia un traguardo davvero notevole e, per l’occasione, festeggia con una selezione delle storie più belle, accompagnate da redazionali che ripercorrono la lunga avventura di questo storico titolo. Un ricco “menu” degno di un glorioso anniversario, reso ancora più prestigioso dalla matita del Maestro Giorgio Cavazzano, che firma la cover regular, e da una variant argentata olografica (disponibile solo in fumetteria e su Panini.it) disegnata da Andrea Freccero e colorata da Mario Perrotta.

La storia editoriale dei Grandi Classici Disney ha attraversato più di mezzo secolo di evoluzione, cambiando più volte nel corso degli anni. La collana così come la conosciamo oggi – edita da Panini Comics – esordì nel febbraio 2016, proponendo un nuovo formato e ripartendo dal numero 1. Un volume che coniugò innovazione e tradizione con una storia entrata nella leggenda del fumetto Disney italiano, L’inferno di Topolino, scritta e verseggiata da Guido Martina per i disegni di Angelo Bioletto. Un punto di partenza d’eccezione al quale seguì la pubblicazione nel corso del tempo di tanti capolavori di autori del calibro di Giovan Battista Carpi, Giorgio Cavazzano, Massimo De Vita, Marco Rota e Romano Scarpa. Accanto a loro, grandi nomi d’oltreoceano guidati da Carl Barks e Floyd Gottfredson.

Oggi, il numero 100 dei Grandi Classici Disney non rappresenta soltanto un prestigioso traguardo, ma anche un punto di partenza, grazie all’arrivo di nuove rubriche che si affiancano alle grandi storie disneyane americane e italiane arricchendo la collana. All’interno di questo numero da collezione, grandi narrazioni realizzate da Maestri che hanno fatto la storia del Topolino libretto si alternano ad avventure rare, preziose o semplicemente curiose, frutto di autori meno noti. Otto storie a fumetti che faranno immergere i lettori nelle atmosfere dei lontani anni in cui è stato forgiato l’universo Disney nel nostro Paese. Si parte con Paperino e il treno scomparso, scritta da Rodolfo Cimino e disegnata da Massimo De Vita nel 1961. Poi, Topolino e i furti acrobatici, sceneggiata nel 1963 da Osvaldo Pavese per i disegni di Onofrio Bramante, Pippo e la bottiglia messaggio, realizzata dai fratelli Abramo e Giampaolo Barosso nel 1964, e Paperino e il forziere a bilanciere, scritta da Michele Gazzarri e disegnata da Luciano Gatto nel 1969. Accanto a queste, una serie di storie iconiche apparse per la prima volta in un numero “centenario”, come Topolino e la corda del fachiro, scritta da Guido Martina e disegnata da Giuseppe Perego nel 1958 (Topolino n. 200), ristampata l’ultima volta oltre sessant’anni fa! A seguire, Zio Paperone e l’alleanza posticcia (Topolino n. 800) di Rodolfo Cimino e Giorgio Bordini. Poi, Topolino e la statua d’oro (Topolino n. 1200) di Luca Vizzotto e Pier Lorenzo De Vita. Infine, a chiudere il numero, Zio Paperone e il segno premonitore (Topolino n. 1300), firmata da Giovan Battista Carpi, in coppia con Guido Martina.

Un appuntamento da non perdere, dunque, quello con il numero 100 dei Grandi Classici Disney, che aspetta tutti i lettori in edicola, fumetteria e su Panini.it per celebrare questa amatissima collana.

75 anni insieme a Topolino!

Un anniversario davvero straordinario! Con il numero 3567 – in edicola, fumetteria e su Panini.it da mercoledì 3 aprile – Topolino celebra 75 anni del suo storico “libretto”. Era infatti il 7 aprile 1949 quando arrivò nelle edicole italiane la prima uscita della pubblicazione nel formato che oggi tutti conoscono bene: la numerazione precedente venne azzerata e si ripartì da #1, con una veste compatta e tascabile, storie a fumetti e articoli. Le trasformazioni poi continuarono e nel giro di pochi anni Topolino da mensile divenne quindicinale e poi settimanale, aumentò il numero di pagine di pari passo con i contenuti, e passò dalle pagine in bianco e nero a quelle a colori.

Alex Bertani, direttore editoriale del settimanale, edito da Panini Comics, ha commentato:

“Ci sono scelte che sembrano folli. Avventate. Ma spesso sono la strada migliore per fare balzi in avanti. Mi piace oggi celebrare il coraggio di chi 75 anni fa, probabilmente spinto anche da contingenze, seppe osare. Rischiare. Quello che abbiamo oggi, lo dobbiamo anche a scelte che traghettarono il giornale verso la modernità”

Topolino da allora non ha mai smesso di guardare avanti, facendosi specchio dei propri tempi e accompagnando generazioni di lettori attraverso le storie di Paperino, Topolino e dei loro eccezionali compagni di avventure.

Per celebrare questo 75mo traguardo, il numero 3567 è impreziosito da una cover speciale ispirata all’iconica copertina del numero 1 – il cui disegno fu originariamente ricalcato da autore ignoto dal retro del n.9 della collana Walt Disney’s Comics And Stories del giugno 1941 – con protagonista Topolino in versione capo banda. Disegnata da Andrea Freccero – fumettista e art director del settimanale – e colorata da Andrea Cagol, la cover ha un gusto e un tratto capaci di coniugare modernità e tradizione.

Andrea Freccero nelle pagine di dietro le quinte che mostrano ai lettori alcuni studi e bozzetti, ha spiegato:

“È un chiaro omaggio alla copertina del primo Topolino, riproposta però con uno stile che riflette la linea editoriale di oggi. Anche il trattamento pittorico di Andrea Cagol è stato fondamentale in questa direzione!”.

All’interno del numero 3567 – oltre alle immancabili avventure inedite che rendono unica ogni pubblicazione del magazine – ci sono anche pillole di storia editoriale, approfondimenti sui personaggi che negli anni hanno debuttato su Topolino e un’intervista a due grandi collezionisti che hanno aperto le porte delle loro case, piene di tesori e di magia Disney. Inoltre solo a Topolino 3567 sarà allegata una calamita da collezione in edizione limitata che riproduce la prima copertina di Topolino.

Un appuntamento davvero immancabile, dunque, quello con Topolino 3567, per rivivere 75 anni di uscite, 75 anni di fumetti coinvolgenti, 75 anni di allegati sorprendenti e iconici… 75 anni che hanno appassionato milioni di lettori. Topolino, come sempre, è disponibile ogni mercoledì in edicola, fumetteria e su Panini.it.

L’Idrovolante di Pippo e il Biplano di Topolino sono in arrivo con i numeri 3563 e 3564

Chi non ha mai sognato di planare sopra la città di Topolinia insieme a Topolino o Pippo? Per gli appassionati dei modellini da collezione, con Topolino arrivano i Pionieri del Volo, due esclusivi velivoli in stile vintage: l’Idrovolante di Pippo e il Biplano di Topolino.

Ricchi di dettagli ed elementi articolati – eliche girevoli, ruote movibili, timoni direzionali regolabili – l’Idrovolante di Pippo e il Biplano di Topolino sono due gadget da collezione davvero imperdibili, disponibili in edicola, fumetteria e su Panini.it insieme a Topolino 3563 (da mercoledì 6 marzo) e 3564 (da mercoledì 13 marzo).

Il volo e suoi albori sono anche al centro di due storie a fumetti ricche di azione e di divertimento, scritte da Sergio Cabella e disegnate da Luca Usai. Il primo appuntamento con la miniserie dedicata ai Pionieri del Volo è su Topolino 3563. In questa uscita, allegato al settimanale, l’Idrovolante di Pippo, e all’interno la storia a fumetti De Topis e l’infinita scommessa volante che racconta l’audacia, il coraggio e le vicissitudini di una delle prime grandi transvolate oceaniche della storia che vede protagonisti Topolino (Lino de Topis) e Orazio (Orazio Pistone) in veste di intrepidi piloti. Con Topolino 3564, invece, il Biplano di Topolino, e all’interno la storia Topolino e Gancio in: La vita è un’acrobazia. Un’avventura che racconta le peripezie e le acrobazie di Topolino, che decide di abbandonare la carriera sportiva e prendere letteralmente il volo.

Due gadget imperdibili, perfetti per immergersi nelle atmosfere avventurose di questi numeri del settimanale!

Le Medaglie d’Autore di Topolino

Con Topolino arriva una nuova imperdibile (e preziosissima!) collezione: le Medaglie d’Autore di Topolino. Dedicate ai più grandi protagonisti delle storie del magazine a fumetti, le Medaglie d’Autore di Topolino sono in tiratura limitata e ritraggono in primo piano Pippo, Gambadilegno, Topolino, Paperino, Rockerduck, Paperinik, Macchia Nera e Paperone, illustrati da Fabio Celoni, maestro di storie a fumetti. Le medaglie sono in metallo color argento con finitura opaca e sono caratterizzate da rilievi 3d che esaltano le espressioni dei personaggi, magistralmente interpretati dall’artista. Ogni medaglia ha un’asola in modo da poter essere anche utilizzata in modo creativo, oltre che collezionata!

La prima delle 8 medaglie, raffigurante Pippo, sarà disponibile insieme al numero 3561 di Topolino, in edicola, fumetteria e su Panini.it da mercoledì 21 febbraio. Con questo numero, inoltre, ci sarà anche l’esclusivo raccoglitore per custodire e apprezzare al meglio l’intera collezione. La seconda medaglia sarà disponibile con il numero 191 di Disney Big – in edicola, fumetteria e su Panini.it sempre dal 21 febbraio – la terza con Topolino 3562 da mercoledì 28 febbraio, mentre le restanti 5 medaglie saranno in allegato alle pubblicazioni dei mensili Panini Disney di febbraio e marzo (Paperino, 100% Disney, Paperinik, I Grandi Classici Disney, Zio Paperone). L’elenco delle uscite complete è consultabile su Topolino.it e sui canali social ufficiali del magazine.

Fabio Celoni racconta così il suo lavoro sui volti dei personaggi raffigurati nelle medaglie:

Topolino resta il personaggio in assoluto più difficile da disegnare. Apparentemente è il più semplice, così rotondo, regolare… insomma, sembra davvero facile! Ma è proprio il contrario, è la perfezione delle sue forme che ne richiede altrettanta al disegnatore. Per il resto, tutti i personaggi Disney sono splendidi, ma con Paperone ho un rapporto speciale”.

Su Topolino 3561 non mancheranno storie e avventure che appassioneranno tutti i lettori, a partire da un graditissimo ritorno, quello dei ragazzi di Area 15. Questa volta Qui, Quo, Qua e i loro amici saranno protagonisti di una storia in due parti – intitolate rispettivamente La signora della scogliera e Nel giardino d’inverno – scritte da Marco Nucci e disegnate da Mattia Surroz – che li porterà alla ricerca del proprio percorso, della propria identità… un viaggio “senza mappa” ricco di emozioni.

Ancora una volta, con Topolino grandi storie e imperdibili collezioni, per entrare nel migliore dei modi nel magico e avventuroso mondo Disney. L’appuntamento è come sempre ogni mercoledì in edicola, fumetteria e su Panini.it.

Disney: Censura e Tracotanza Postmoderna

Dalla magia al politicamente corretto: la Disney, colosso da oltre 200 miliardi di dollari, negli ultimi anni ha abbracciato l’agenda liberal e postmoderna del “politicamente corretto”.

Cosa significa? Maggiore spazio nei film e cartoni animati a minoranze etniche, di genere e sessuali, con censura di scene che potrebbero risultare offensive.

Un esempio? Il cortometraggio “Steamboat Willie” del 1928, con Topolino bullizzato da Pietro Gambadilegno, potrebbe essere censurato per la sua “violenza gratuita”.

Ma è davvero necessario? La storia umana è ricca di discriminazioni e violenze, ma negli ultimi decenni sono stati fatti grandi progressi in tema di diritti civili e parità di genere.

Disney e la “cancel culture”: la società americana ha sposato la causa della “cancel culture”, arrivando a cambiare il nome di una torre universitaria perché il filosofo David Hume aveva espresso opinioni razziste.

Elon Musk contro Disney: il patron di Tesla e SpaceX ha deciso di coprire le spese legali di chi è stato discriminato o licenziato dalla Disney per non aver rispettato la policy aziendale sul “politicamente corretto”.

Il caso di Gina Carano: l’attrice è stata licenziata dalla serie TV “The Mandalorian” per alcune sue dichiarazioni sui social network.

Standard di inclusione: un documento interno alla Disney impone che il 50% dei personaggi nei film e cartoni animati debba appartenere a “gruppi sottorappresentati”.

Tracotanza postmoderna: la Disney rischia di soffocare la libertà creativa con regole rigide e oppressive.

La lezione di Steamboat Willie: il tracotante Gambadilegno finisce accecato dal suo stesso tabacco. La Disney dovrebbe ricordare questa lezione e non censurare la sua ricca storia.

Topolino due gadget assolutamente da non perdere

L’anno di Topolino si apre con due imperdibili gadget: la luce da lettura e il block-notes arcobaleno di Topolino Disponibili con i numeri 3556 e 3557 di Topolinoin edicola, fumetteria e su Panini.it rispettivamente da mercoledì 17 e mercoledì 24 gennaio Inoltre, nuove avvincenti storie per iniziare il 2024 con la giusta dose di divertimento, avventura e mistero

Arrivano con Topolino due gadget assolutamente da non perdere: la luce da lettura e il block-notes arcobaleno di Topolino sono pronti a rendere ancora più “luminose” e colorate le giornate di tutti i lettori del magazine a fumetti più amato, disponibili rispettivamente con i numeri 3556 (da mercoledì 17 gennaio) e 3557 (da mercoledì 24 gennaio), in edicola, fumetteria e su Panini.it.

La luce da lettura è perfetta per leggere la sera e al buio (con batterie incluse) tutte le magnifiche e avvincenti storie che arricchiscono ogni numero di Topolino. Flessibile e pieghevole, è l’oggetto indispensabile per tutti gli amanti della lettura, da agganciare alle pagine dei fumetti preferiti con un apposito e comodo attacco per non rovinarle. Il block-notes arcobaleno, invece, è il gadget ideale per iniziare ad appuntare impegni e desideri per il nuovo anno: 176 pagine bianche per appunti, disegni, annotazioni e anche idee e progetti tutti da realizzare, in un pratico formato (10,5×15,7cm), con copertina flessibile con effetto soft touch e dettagli olografici.

Tra le storie da tenere sott’occhio sul numero 3556 c’è sicuramente l’avventura in due parti a tinte horror Topolino e le nebbie di Meyrink, appartenente al ciclo Lord Hatequack presenta…l’ora del terrore. Sceneggiata da Marco Nucci, segna anche il ritorno – a distanza di un anno dalla sua ultima memorabile apparizione su Topolino – di Fabio Celoni che, con il suo tratto indistinguibile, regala a questa tenebrosa avventura la perfetta atmosfera da brividi. Nel numero ci sarà anche un approfondimento dedicato a pietre, rocce e minerali, un mondo incredibile fatto di colori e forme, corredato anche dall’intervista al geologo Andrea Moccia, uno dei più celebri volti divulgativi “social”.

La neve, invece, fa il suo ritorno sul numero 3557 di Topolino con l’imperdibile storia in due parti Topolino… rumori nel silenzio, di Pietro B. Zemelo con disegni di Mattia Surroz: una bianchissima e misteriosa avventura, ricca di nevicate, freddo pungente e… tantissima suspense!

Due settimane davvero ricche di sorprese per tutti i lettori di Topolino! L’appuntamento è, come sempre, in edicola, fumetteria e su Panini.it ogni mercoledì.

Opere d’arte di dominio pubblico: cosa cambia nel 2024?

Ogni anno, il 1° gennaio, entrano nel dominio pubblico opere d’arte che per decenni sono state protette dai diritti d’autore. Questo significa che, a partire da questa data, chiunque può utilizzare queste opere senza dover chiedere il permesso ai detentori dei diritti d’autore.

La durata dei diritti d’autore

La durata dei diritti d’autore varia a seconda del paese. In Europa, i diritti d’autore scadono settant’anni dopo la morte dell’autore. Negli Stati Uniti, invece, i diritti d’autore scadono novantacinque anni dopo la prima pubblicazione dell’opera.

Il caso di Topolino

La durata estesa dei diritti d’autore negli Stati Uniti è dovuta a una particolare legge, nota come “Mickey Mouse Protection Act”. Questa legge è stata approvata nel 1998 per estendere la protezione dei diritti d’autore sulle opere pubblicate tra il 1923 e il 1977. La legge è stata approvata sotto la pressione delle lobby delle grandi aziende, come la Disney, che volevano proteggere i propri diritti su opere iconiche come Topolino.

Altri paesi

In altri paesi, come in Cina, Canada e Nuova Zelanda, la durata dei diritti d’autore è di cinquant’anni dopo la morte dell’autore.

Artisti di dominio pubblico nel 2024

Nel 2024, sono entrati nel dominio pubblico gli artisti seguenti:

  • Francis Picabia (1879-1953), pittore e poeta francese
  • Albert Gleizes (1881-1953), pittore francese
  • Pablo Picasso (1881-1973), pittore spagnolo
  • Georgia O’Keeffe (1887-1986), pittrice americana
  • Edward Hopper (1882-1967), pittore americano
  • René Magritte (1898-1967), pittore belga
  • Maurits Escher (1898-1972), incisore olandese
  • Henri Matisse (1869-1954), pittore francese

Conclusione

L’entrata nel dominio pubblico di opere d’arte significa che queste opere sono ora disponibili per chiunque. Ciò può avere un impatto significativo sulla cultura e sull’arte, consentendo a nuovi artisti di reinterpretare e riutilizzare queste opere in modi creativi e innovativi.

Infestation 88: il gioco horror con Topolino tra attesa e polemiche

Gli sviluppatori indipendenti di Nightmare Forge Games sono pronti a stupire i fan con il loro nuovo titolo: Infestation 88, un survival horror cooperativo che vede come protagonista il celebre personaggio di Topolino, in particolare nella sua iconica versione di Steamboat Willie. Il team di sviluppo non ha perso tempo nel diffondere la notizia sulle piattaforme social, annunciando ufficialmente il gioco dopo la perdita dei diritti Disney su Steamboat Willie. Infestation 88 invita i giocatori a partecipare alle attività di una squadra di disinfestatori che si dedicano all’esorcizzazione dei demoni provenienti da leggende metropolitane e dalle versioni malvagie dei personaggi classici delle fiabe e dei cartoni animati.

Le funzionalità del gioco, che sarà reso disponibile inizialmente tramite l’Early Access nel corso del 2024 su PC, includono una chat di prossimità, sia testuale che vocale, e la possibilità di giocare da soli o di creare lobby multiplayer pubbliche o su invito.

Nonostante il grande hype intorno a Infestation 88, il gioco horror con Topolino ha già suscitato polemiche.

Alcuni giocatori sostengono che “88” sia un riferimento al saluto nazista “HH”, poiché l’ottava lettera dell’alfabeto è proprio la H. Tutto è iniziato con i moderatori del canale Discord ufficiale del gioco, che secondo alcune testimonianze avrebbero deriso gli utenti e supportato questa ipotesi. Tuttavia, gli sviluppatori, rimasti anonimi, sono prontamente intervenuti per chiarire la situazione, affermando che “88” rappresenta semplicemente l’anno in cui è ambientato il survival horror cooperativo, senza alcun significato nascosto.

Infestation: Origins - Official Reveal Trailer

Ma le polemiche non si sono fermate qui. Alcuni giocatori hanno anche criticato il trailer del gioco, sostenendo che le voci siano state generate artificialmente e che molti asset assomiglino a quelli disponibili nel negozio di Unity. In merito a queste accuse, gli sviluppatori non hanno commentato direttamente, limitandosi a dichiarare che i lavori sul gioco sono ancora in fase iniziale.

Nonostante queste controversie, la curiosità per Infestation 88 rimane alta, e i fan non vedono l’ora di immergersi in questo horror cooperativo unico nel suo genere, con Topolino tra i protagonisti. Sarà interessante vedere come il team di Nightmare Forge Games gestirà le polemiche e quali ulteriori anticipazioni ci riserveranno per questo promettente titolo.

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