Cineturismo: viaggiare sulle tracce dei film e delle serie tv

Il cineturismo è una forma di turismo che consiste nel visitare i luoghi dove sono state girate le scene di film e serie tv famosi. Si tratta di un fenomeno in crescita, che coinvolge milioni di appassionati di cinema e televisione in tutto il mondo. Ma quali sono le motivazioni che spingono i viaggiatori a seguire le orme dei loro personaggi preferiti? E quali sono le mete più ricercate e le tendenze del momento? Scopriamolo in questo articolo.

Perché fare cineturismo?

Il cineturismo è un modo per vivere un’esperienza immersiva e coinvolgente, che permette di entrare in contatto con le storie, le emozioni e le atmosfere che hanno affascinato lo spettatore sullo schermo. Si tratta di un modo per arricchire il proprio viaggio con un valore aggiunto, che può essere culturale, artistico, storico o semplicemente ludico.

Secondo una ricerca di PhotoAiD, il 96% degli intervistati ha dichiarato di aver già visitato luoghi associati a film o serie tv e il 78% è propenso a farlo nel prossimo futuro. Le principali ragioni che spingono al cineturismo sono:

  • La possibilità di immergersi emotivamente nei luoghi dove sono stati girati film e serie tv preferiti (35%)
  • La voglia di vivere paesaggi e città mostrati sullo schermo, inclusi ristoranti e bar (34,9%)
  • La curiosità di scoprire nuove destinazioni e culture (19,8%)
  • L’interesse per la storia e l’arte dei luoghi visitati (10,3%)

Quali sono le mete più gettonate?

Le mete del cineturismo sono molte e varie, e dipendono dai gusti e dalle preferenze dei viaggiatori. Tuttavia, ci sono alcune location che hanno avuto un successo particolare, grazie alla popolarità dei film e delle serie tv che le hanno rese famose. Tra queste, possiamo citare:

  • Il Regno Unito, patria di Harry Potter, il maghetto più amato al mondo, che ha attirato milioni di fan nei luoghi delle riprese, come la stazione di King’s Cross, il castello di Alnwick, il villaggio di Lacock e gli studi Warner Bros. Ma il Regno Unito è anche la terra di Sherlock, il celebre detective interpretato da Benedict Cumberbatch, che ha portato i suoi seguaci a visitare il museo di Baker Street, il Big Ben, il Tower Bridge e il London Eye.
  • La Nuova Zelanda, scenario naturale de Il Signore degli Anelli, la saga fantasy di Peter Jackson, che ha trasformato il paese in una meta da sogno per gli amanti del genere. Tra le attrazioni più richieste, ci sono il villaggio di Hobbiton, il monte Ngauruhoe (vulcano del Monte Fato), il parco nazionale di Tongariro (Mordor) e il fiume Pelorus (luogo della scena dei barili).
  • La Spagna, location di diverse serie tv di successo, come Il Trono di Spade, La Casa di Carta e Il Ministero del Tempo. I fan di queste produzioni hanno affollato i luoghi delle riprese, come la fortezza di Alcazaba a Malaga, il castello di Almodóvar del Río a Cordova, la cattedrale di Girona, il monastero di San Juan de Gaztelugatxe a Bermeo, la piazza di toros di Las Ventas a Madrid e il monastero di San Millán de Yuso a La Rioja.
  • L’Italia, set cinematografico a cielo aperto, che ha ospitato le riprese di numerosi film e serie tv, sia italiani che stranieri. Tra le location più amate, ci sono i Sassi di Matera, dove è stato girato l’ultimo 007 No time to die, la penisola sorrentina e Ischia, dove si svolge la trama de Il talento di Mr. Ripley, Napoli, resa famosa dalle serie L’amica geniale e Mare fuori, e Venezia, scenario di film come Casino Royale, Indiana Jones e il tempio maledetto e The tourist.

Quali sono le tendenze del momento?

Il cineturismo è un fenomeno in continua evoluzione, che segue le mode e le novità del mondo dell’intrattenimento. Alcune delle tendenze del momento sono:

  • Il boom delle serie tv asiatiche, soprattutto coreane, che hanno conquistato il pubblico internazionale grazie alle piattaforme di streaming come Netflix. Tra le serie più viste, ci sono Squid Game, un thriller distopico ambientato in Corea del Sud, che ha portato i fan a visitare i luoghi delle prove mortali, come il ponte di Oido, il terminal di Incheon e il parco di Ttukseom. Altre serie coreane di successo sono Crash Landing on You, una storia d’amore tra una donna sudcoreana e un soldato nordcoreano, che ha fatto scoprire ai telespettatori le bellezze della Svizzera, e Kingdom, una serie horror ambientata nella Corea medievale, che ha mostrato i paesaggi e i monumenti storici del paese.
  • Il ritorno dei classici, ovvero dei film e delle serie tv che hanno fatto la storia del cinema e della televisione, e che continuano a esercitare il loro fascino sulle nuove generazioni. Tra questi, ci sono Star Wars, la saga fantascientifica di George Lucas, che ha portato i suoi estimatori a viaggiare in Tunisia (Tatooine), Norvegia (Hoth), Guatemala (Yavin 4), Irlanda (Ahch-To) e Giordania (Pasaana). Altri classici che hanno ispirato il cineturismo sono Ritorno al futuro, che ha reso celebre la piazza di Hill Valley (in realtà il set di Universal Studios a Los Angeles), Il Padrino, che ha immortalato i luoghi della Sicilia e di New York, e Friends, che ha fatto conoscere il Central Perk (il caffè dove si riunivano i protagonisti, ricostruito a New York) e il famoso divano arancione (esposto al museo Smithsonian di Washington).
  • L’ascesa delle serie tv europee, che hanno saputo raccontare storie originali e coinvolgenti, ambientate in diversi paesi del continente. Tra le serie più apprezzate, ci sono Dark, una serie tedesca di fantascienza e mistero, che ha portato i suoi spettatori a scoprire la cittadina di Winden (in realtà una combinazione di diversi luoghi, tra cui Berlino, Lipsia e Wittenberg), Lupin, una serie francese di avventura e azione, che ha mostrato le meraviglie di Parigi, come il Louvre, il Pont Neuf e il giardino di Lussemburgo, e The Crown, una serie britannica di dramma storico, che ha ripercorso la vita della regina Elisabetta II e della famiglia reale, mostrando luoghi come il castello di Windsor, il palazzo di Buckingham e il castello di Balmoral.

Ted Lasso: una serie sulla forza della positività

Ted Lasso è una serie televisiva statunitense creata da Bill Lawrence, Jason Sudeikis, Brendan Hunt e Joe Kelly per Apple TV+. La serie segue la storia di Ted Lasso, un allenatore di football americano universitario che viene assunto per allenare una squadra di calcio professionistica inglese, il Richmond F.C., nonostante non abbia alcuna esperienza nel calcio.

La serie è stata elogiata per la sua positività, il suo messaggio di speranza e la sua capacità di affrontare argomenti importanti con leggerezza.

I punti di forza della serie

La positività di Ted Lasso

Ted Lasso è un personaggio positivo e ottimista che cerca sempre il buono nelle persone. Il suo mantra è “Believe” e trasmette questo messaggio a tutti coloro che incontra.

La positività di Ted è contagiosa e aiuta a creare un ambiente positivo e produttivo sia all’interno della squadra di calcio che nella sua vita personale.

Il messaggio di speranza

Ted Lasso è una serie che trasmette un messaggio di speranza. Ted crede che tutti possano cambiare e migliorare e che la vita sia piena di opportunità.

La serie affronta temi importanti come la salute mentale, il coming out e il bullismo, ma lo fa sempre con un tono positivo e ottimista.

La capacità di affrontare argomenti importanti con leggerezza

Ted Lasso è una serie che riesce a affrontare argomenti importanti con leggerezza. La serie non evita di affrontare temi difficili, ma lo fa in modo divertente e coinvolgente.

Questo approccio permette agli spettatori di riflettere su questi temi senza sentirsi sopraffatti.

I punti deboli della serie

La mancanza di realismo

Ted Lasso è una serie che non ha la pretesa di essere realistica. La serie è ambientata in una Premier League fittizia e i giocatori non sono attori professionisti.

Questo può essere un limite per gli spettatori che cercano una serie realistica sul calcio.

La conclusione della serie

La conclusione della serie è stata criticata da alcuni spettatori. La serie si conclude con un lieto fine, ma alcuni spettatori hanno ritenuto che fosse un po’ troppo perfetto.

Conclusione

Ted Lasso è una serie che merita di essere vista. La serie è divertente, emozionante e piena di messaggi positivi.

Voto: 8/10

Braveheart: il film epico di Mel Gibson

Braveheart è un film epico del 1995 diretto e interpretato da Mel Gibson, che racconta la storia di William Wallace, un patriota scozzese che ha combattuto per l’indipendenza della Scozia dall’Inghilterra.

La vera storia a cui si ispira Braveheart è nota quanto la trama del film cult. Nella Scozia del XIII secolo, un umile uomo di nome William Wallace decide, dopo l’uccisione di sua moglie Murron da parte degli inglesi, di reagire al dominio straniero sulla propria terra e mettere assieme un gruppo di valorosi ribelli.

William Wallace è stato un condottiero vissuto tra il 1270 e il 1305 durante le Guerre d’indipendenza scozzesi. Personaggio fondamentale della rivoluzione, guidò personalmente alcuni dei conflitti ed è considerato dagli scozzesi alla stregua di un eroe nazionale.

Il film Braveheart segue a grandi linee la storia originale di William Wallace, con qualche elemento “romantico” in più. Nel film, scritto da Randall Wallace, lo accompagnano nel cast Sophie Marceau nei panni di Isabella di Francia, Catherine McCormack che interpreta Murron e Brendan Gleeson nel ruolo dell’amico del protagonista, Hamish Campbell, mentre Patrick McGoohan interpreta Re Edoardo I d’Inghilterra.

Braveheart ha vinto 5 premi Oscar (film, regia, fotografia, montaggio effetti sonori e trucco) ed è uno dei film più amati degli anni Novanta. La storia vera che racconta, quella del cavaliere William Wallace, ha ispirato generazioni e continua ad emozionare milioni di spettatori in tutto il mondo.

Il film Braveheart è basato sulla storia vera di William Wallace, ma ci sono alcune differenze tra la storia vera e il film. Ad esempio, nel film, Wallace viene rappresentato come un contadino e un highlander, mentre in realtà era un membro della gentry, una classe sociale appena sotto la nobiltà. Inoltre, la ribellione degli scozzesi è iniziata un anno dopo l’invasione inglese, a differenza del film, in cui il popolo scozzese è stato sotto il dominio inglese per molto tempo.

Un’altra differenza riguarda l’uso dei kilt nel film, un indumento che non è stato introdotto fino al XVI secolo, circa 300 anni dopo gli eventi di Braveheart. Il film presenta anche una storia d’amore tra Wallace e la principessa Isabella. In realtà, Isabella sarebbe stata una bambina al momento della ribellione di Wallace, non una donna adulta che ha una relazione con l’uomo che sta guidando una ribellione contro suo suocero.

Inoltre, Braveheart incorpora la pratica del Prima Noctis, un concetto che si dice sia esistito ma che gli storici ritengono sia un mito. Una delle più grandi differenze tra fatti e finzione riguarda ciò che ha portato alla morte di Wallace. Mentre Braveheart mostra Wallace catturato e consegnato agli inglesi all’apice della rivolta scozzese, la fine vera di Wallace non è stata così eroica.

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