Le Tartarughe Ninja tifano l’Inter?

In occasione di Inter-Genoa la squadra di Simone Inzaghi è scesa in campo con la jersey limited edition che celebra “Le Tartarughe Ninja”. Gli amatissimi character, che proprio quest’anno compiono 40 anni, hanno inaugurato i festeggiamenti con questa speciale iniziativa per festeggiare l’arrivo su Paramount+ del loro ultimissimo film d’azione: “Tartarughe Ninja Caos Mutante”.

Nate nel 1984 dalla matita di Kevin Eastman e Peter Laird, nelle pagine di una serie a fumetti indipendente, sono diventate in breve tempo un vero e proprio fenomeno cult tra gli anni ’80 – ’90. Per quanto riguarda la serie animata, nel 2003 è andato in onda il primo reboot, intitolato semplicemente “Tartarughe Ninja”. Nel 2012 e nel 2018 Nickelodeon, il brand di Paramount per ragazzi e famiglie, ha prodotto invece due serie molto diverse tra loro. La prima, in computer grafica, era intitolata “Teenage Mutant Ninja Turtles”, conosciuta anche semplicemente come TMNT, seguita nel 2018 da “Il destino delle Tartarughe Ninja”, che tornava all’animazione tradizionale. Anche al cinema le Tartarughe Ninja hanno avuto lunga vita, con cinque film in live action usciti tra il 1990 e il 2016 e cinque film d’animazione, tra cui l’ultimo “Tartarughe Ninja Caos Mutante”, e uscito lo scorso agosto 2023.

Raffaello, Leonardo, Donatello e Michelangelo sono i 4 fratelli ciascuno con una propria personalità. Raffaello è il più grande e determinato, ha poca pazienza per le operazioni delicate. Leonardo, considerato il leader del gruppo aspira ad essere il perfetto eroe. Donatello è il solitario, abilissimo ad inventare veicoli e ogni genere di arma anche usando materiali di scarto. Michelangelo è pieno di vita, anche se si distrae facilmente, ama la cultura pop, e cerca sempre di essere all’ultima moda.

Il pomo rubato di Martoz

Il pomo rubato è la storia a fumetti che Martoz ha ambientato nella Galleria Borghese. Uno scoppiettante inseguimento tra le sculture e gli affreschi della Galleria Borghese. Per non farsi acciuffare, la protagonista de Il pomo rubato dovrà correre a perdifiato senza farsi intimorire dal triplice ringhio di Cerbero, né lasciarsi incantare dai cortei magici che le sfilano accanto. Fino a che non troverà una succulenta mela da addentare e un approdo sicuro sulla spalla di Napoleone Bonaparte, alla ricerca di sua sorella Paolina. Sarà anche per voi amore a prima vista?

L’autore ha dichiarato:

“La Galleria Borghese è una mappa del tesoro costellata di sole X. È tutta un tesoro. “Facile così!”, direte voi. Invece no! La prima volta che ci sono entrato mi è venuto subito il mal di testa. C’erano così tante cose da guardare che non vedevo nulla. Ero letteralmente stordito… Ma non vi impanicate, basta darsi una calmata e iniziare a osservare le singole cose: quel quadro là, quell’affresco lassù, quei millemila busti! Pian piano ho iniziato a godere di cotanta bellezza super concentrata. Fidatevi, ogni angolo di quel posto nasconde un gioiello. Mi sono soffermato così tanto sui particolari da arrivare ad apprezzare maggiormente quelle opere “minori” che solitamente nessuno nota… Come la povera scimmietta incatenata! E niente, poi è stato amore”.

La collezione della Galleria Borghese, che fu definita la più bella collezione del mondo, è tuttora raccolta nel luogo che fu creato e pensato per quella collezione, all’interno di uno dei più bei parchi di Roma, la Villa Borghese. La prima collezione fu creata a partire dal 1607 dal cardinale Scipione Caffarelli Borghese e fu formata dai dipinti di Caravaggio, di Tiziano e di Raffaello e successivamente di celeberrimi gruppi scultorei di Bernini. Le opere sono esposte nelle 20 sale affrescate e riccamente decorate da marmi, intarsi, mosaici, stucchi e inserti dell’antico. Oggi, oltre all’esposizione della collezione permanente, il museo offre un ricco programma di mostre di arte non solo antica e moderna ma anche contemporanea.

Martoz è nato ad Assisi nel 1990. Fumettista, illustratore e street artist. È attivo nell’ambito dell’autoproduzione con varie collaborazioni. Con Remi Tot in STUNT, libro edito da MalEdizioni nel 2015, vince il Premio Boscarato come “Autore rivelazione” al TCBF. Nel 2016 escono per Canicola edizioni due suoi libri: Amore di lontano e La mela mascherata. Nel 2017 pubblica Il cacciatore Gracco con Coconino Press – Fandango e con Actes Sud in Francia (2019). Disegna Instantly elsewhere, su testi di Lorenzo Palloni, per Shockdom. Collabora con Illustratore Italiano, Vita, Linus, Il Sole 24 Ore e Associazione “Illustri”. Realizza murales per film e festival. Espone i suoi lavori in Italia e all’estero.

Brawlhalla – Teenage Mutant Ninja Turtles Crossover

Turtle Power! Ubisoft in collaborazione con ViacomCBS, annuncia che Raffaello, Michelangelo, Leonardo e Donatello dalla serie di Nickelodeon Tartarughe Ninja, sono disponibili su Brawlhalla come Crossover Epici. L’arrivo degli Eroi col guscio darà inizio a un evento in-game che includerà una nuova modalità di gioco chiamata Battaglia tra squadre. Un nuovo effetto KO con Shredder e il Clan del Piede e nuovi attacchi speciali delle Tartarughe con apparizioni del Maestro Splinter e Casey Jones. Ci sarà anche una nuova mappa che raffigura le fognature verdi dalla serie Tartarughe Ninja con versioni Free-for-all e 1v1 disponibili. Inoltre, saranno disponibili quattro avatar completamente nuovi che raffigurano il simbolo del Clan del Piede, Krang, il Tecnodromo e un avatar animato con i volti di tutte le Tartarughe. Tutti gli oggetti potranno essere acquistati e giocati dopo la fine dell’evento. Questo è quello che chiamiamo tarta-meraviglioso!

Brawlhalla - Teenage Mutant Ninja Turtles Crossover Trailer | PS4

È l’ora dei Ninja! Affonda i denti in questi quattro nuovi crossover Tartarughe Ninja.

  • Raffaello – Crossover epico per Ragnir – Raffaello usa il suo skateboard, la pizza calda e gli shuriken nei suoi attacchi speciali. Le sue armi principali comprendono il suo classico doppio Sai e il cartello di attraversamento tartarughe. Ragazzi, che bello essere una Tartaruga!
  • Michelangelo – Crossover epico per Val – Con l’aiuto del maestro Splinter, i suoi attacchi speciali comprendono il suo skateboard e le pizze al formaggio. Michelangelo è pronto al combattimento con il suo ineguagliabile Nunchaku e dei pizzosi guanti da boxe. Cowabunga!
  • Leonardo – Crossover epico per Jiro – Con Casey Jones e il Maestro Splinter al suo fianco, gli attacchi speciali di Leonardo comprendono il suo skateboard e dei tranci di pizza. Leonardo è armato con le sue spade e il suo fedele bastone da hockey, donatogli dallo stesso Casey Jones.
  • Donatello – Crossover epico per Mirage – Il cervellone del gruppo usa ologrammi di se stesso nei suoi attacchi speciali. Le sue armi comprendono una nuova Falce con una testa M.O.U.S.E.R. e il suo classico bastone da Bo: garantito che i cattivoni non sapranno più da dove prenderle.

Ogni Crossover Epico è disponibile per 300 Mammoth Coins nello store in-game. Tutti gli oggetti saranno acquistabili e giocabili dopo la fine dell’evento. La modalità di gioco e la mappa saranno giocabili anche dopo la fine dell’evento: questo è il momento buono per battere un tre.

Sviluppato da Blue Mammoth, Brawlhalla è un epico gioco di combattimenti free-to-play che vede oltre 65 milioni di giocatori impegnati a combattere per la gloria nelle arene del Valhalla. Scegliendo tra oltre 50 personaggi diversi, è possibile optare per modalità giocatore singolo o in cooperativa, oltre a scegliere tra varie competizioni online e in locale. Brawlhalla supporta anche il gioco multipiattaforma tra Nintendo Switch™, PlayStation®4 e PlayStation®5, PC, dispositivi iOS e Android, e la famiglia di dispositivi Xbox One, tra cui Xbox One X e Xbox Series X|S, dove i giocatori possono partecipare a partite personalizzate e prendere parte al matchmaking online tutti insieme. Per maggiori informazioni su Brawlhalla, visitare:  brawlhalla.com. Per tutte le ultime novità su Brawlhalla e gli altri giochi Ubisoft, visitare Ubisoft News: ubisoft.com.

Le donne di Raffaello

“Ho capito che fra tutte le creazioni di pennello, bulino o penna che avevano stupito il mio cuore e il mio spirito, solo questo quadro di Raffaello non sarebbe morto, finché non fossero scomparsi gli uomini. E che forse, fossero scomparsi loro, le altre creature che ne avessero preso il loro posto sulla faccia della terra, lupi, ratti, orsi o rondini, si sarebbero precipitati a quattro zampe o a colpi d’ala per venire a vedere la Madonna…”.

Vassilij Grossman

A 8 anni Raffaello perde la madre. Secondo la leggenda, il padre, Giovanni Santi, ritrasse la moglie Magìa nelle vesti di una Madonna che fa addormentare il proprio bambino, mantenendo vivo nel figlio il suo ricordo. La Madonna e il bambino diventano così temi portanti di tutta la carriera di Raffaello e, insieme ai ritratti femminili, sono quelli che meglio raccontano la sua straordinaria abilità di interpretare la bellezza. La sua ricerca parte da figure realmente esistite per approdare a una bellezza ideale che culmina nella realizzazione della Galatea, la ninfa che racchiude in sé le parti più belle di ogni donna.

 La MutaDama con Liocorno, La Velata, La Fornarina sono poi tra i ritratti più celebri di Raffaello, tracce evidenti della sua continua capacità di mutare, come i grandi artisti contemporanei. Pittore del Papa, conservatore delle antichità, archeologo-esploratore che discende in un’oscura Domus Aurea, Raffaello è inoltre una figura versatile e piena di ingegno, capace di diventare un punto di riferimento a tutto tondo per i suoi contemporanei e per le generazioni successive. Le sue opere celano tuttora molti dubbi e misteri, ma sono anche riuscite, nel corso dei secoli, a tramandare un canone di bellezza e una sensibilità di forte attualità: non è un caso se, alla fine della II Guerra Mondiale, lo scrittore di origini ebree Vasilij Grossman, autore del capolavoro Vita e Destino, nel guardare l’espressione della Madonna Sistina e del bambino riconobbe il volto delle madri e dei figli vittime dell’Olocausto. Come tutti i grandi capolavori, le Madonne di Raffaello possono parlare con voce nuova e sempre rinnovata anche a distanza di secoli.

RAFFAELLO. IL GIOVANE PRODIGIO al cinema solo 21, 22, 23 giugno

Artonauti Le figurine dell’arte. Terza collezione Tutto Mondo

Artonauti, le figurine dell’arte, torna in edicola e online sul sito con un nuovo album che racconta la grande bellezza del mondo attraverso l’arte. Un fantastico viaggio alla scoperta dei capolavori realizzati da artisti di tutto il mondo che celebra l’arte come linguaggio universale, capace di creare ponti e non muri. Un album per raccontare le tradizioni, i miti e le leggende delle grandi civiltà, scoprendo come differenti culture hanno risposto alle grandi domande dell’uomo. Dopo l’incredibile successo della prima collezione e del secondo album dedicato al primo Novecento, con la terza collezione, Tutto Mondo, gli Artonauti partono per un viaggio che a tutti noi oggi è proibito, un giro del mondo alla scoperta dei continenti, dei loro tesori artistici e delle loro incredibili architetture. ArtonautiIl titolo Tutto Mondo, che esprime un senso di collettività e di unione, è un omaggio all’omonima opera di Keith Haring dedicata proprio all’umanità intera, che l’artista dipinse sul muro esterno della Chiesa di Sant’Antonio a Pisa. È anche un vero e proprio neologismo – come del resto lo è anche il termine Artonauti – che vuole ricordare il modo fantasioso e originale di parlare dei bambini.

La storia del terzo album Artonauti Tutto Mondo inizia con una scena molto attuale: i bambini protagonisti del racconto – Ale e Morgana – stanno seguendo le lezioni online da casa. All’improvviso scompare il simpatico gatto cicciottello Wizart (chiamato così in omaggio alla casa editrice che ha creato Artonauti!) e i nostri eroi partono alla sua ricerca accompagnati dalla nonna Artemisia e dall’inseparabile Argo, il cane vero protagonista della storia e narratore delle vicende. Tutti insieme viaggeranno per il mondo partendo dalla Russia e attraversando l’Asia fino al Giappone, esplorando l’Australia e l’Africa, per arrivare in America latina dove risaliranno il continente per poi fare ritorno in Europa. Avranno modo di conoscere le culture più distanti e i monumenti più famosi sparsi per il globo: il Taj Mahal in India, gli scavi archeologici in Siria, ma anche l’arte aborigena australiana, i grandi murales in Brasile, raffinate architetture persiane e coloratissimi dipinti della giungla centroamericana e gli artisti contemporanei in Africa. Non ci sono vincoli cronologici in questo viaggio dove ogni paese rivela le proprie peculiarità e caratteristiche e il cui punto d’arrivo è la Nascita di Venere di Botticelli, emblema del Rinascimento e della storia dell’arte dell’Italia e del mondo. Inoltre alla fine dell’avventura, ritrovando il gatto Wizart, i personaggi scopriranno il messaggio segreto dell’album decifrando un antico linguaggio sumero.

Alcuni degli artisti presenti in questa collezione: Canova, Rubens, Tiziano, Raffaello, Natalia Goncharova, Diego Rivera, Frida Kahlo, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Keith Haring, Jackson Pollock, e tanti altri.

Quest’album è progettato per i bambini dai 7 ai 14 anni e si compone di 116 pagine, 15 tavole di illustrazione, ben 99 tra opere d’arte e monumenti da ricostruire grazie alle 288 figurine. Ci sono 23 indovinelli e tanti approfondimenti sulle culture del mondo: dalla leggenda del monte Fuji al mito di Bacco e Arianna passando per le storie dei cavalieri medievali. Anche in questa edizione c’è il gioco nel gioco: le coppie di Twin Cards collezionabili per consentire ai bambini di allenare la memoria, riconoscendo le opere a partire dai dettagli. Non solo, tanti contenuti extra a cui si accede tramite Qr code, tra cui tutorial per attività da fare a casa come crea il tuo mandala, il tuo acchiappasogni, la tua matrioska, il dado daruma o la lanterna cinese. Un gioco sociale, educativo e accessibile a tutti. Con lo scambio delle figurine – e l’immancabile

«ce l’ho, ce l’ho, manca» – i bambini iniziano a memorizzare e riconoscere le opere, i nomi degli artisti, i monumenti e l’arte diventa così un gioco da ragazzi! Si perché il concetto che l’arte può essere alla portata di tutti è alla base del progetto Artonauti: il gioco, in particolare quello analogico quale è un album di figurine, rappresenta lo strumento didattico più valido ed efficace per i bambini, mentre l’arte e creatività svolgono un ruolo fondamentale per il loro sviluppo evolutivo.

Lo sa bene Daniela Re – insegnante, mediatrice culturale ed esperta in riabilitazione cognitiva, con ampia esperienza nel mondo educativo nella scuola primaria – che ha ideato Artonauti con il marito Marco Tatarella, da anni alla guida di una casa editrice che si occupa di libri d’arte e periodici di musica. Insieme hanno fondato Wizart S.r.l., un’impresa sociale no profit, che con Artonauti ha vinto la quarta edizione del bando Innovazione Culturale di Fondazione Cariplo. Da allora non si sono più fermati e dal primo album, diventato in pochi mesi un caso editoriale, con Tutto Mondo in soli due anni sono già arrivati alla terza edizione.

Kleiner Flug: “Raffaello” alle Scuderie del Quirinale

Kleiner Flug è orgogliosa di annunciare che prenderà parte alla mostra Raffaello 1520-1483, la più grande esposizione mai vista per celebrare il genio dell’Urbinate, in occasione dei 500 anni dalla morte, avvenuta in una notte destinata a passare alla storia: il 6 aprile 1520. La mostra, allestita nella splendida cornice delle Scuderie del Quirinale a Roma, dopo essere stata fermata dalla pandemia ora riparte, dal 2 giugno al 30 agosto, con l’obiettivo di omaggiare un artista unico che ha incantato e illuminato il mondo. Perché, virus permettendo, questo, esattamente come il 2019 era l’anno leonardiano, è l’anno di Raffaello.  E Kleiner Flug farà la sua parte: uno dei nostri bestseller, il graphic novel dedicato a Raffaello Sanzio intitolato “Raffaello“, sarà incluso nella vasta selezione dei titoli disponibili al bookshop delle Scuderie.

Questo volume, scritto e disegnato dall’autore Alessandro Bacchetta attraverso un particolare stile pittorico, partendo dalla notizia della morte dell’artista (dettaglio questo che rende il volume particolarmente attuale), ne ripercorre la carriera e lo stile concentrandosi soprattutto sull’eco straordinaria che Raffaello ha lasciato nel mondo. Kleiner Flug è onorata di poter partecipare ad una ricorrenza così importante, e abbiamo in serbo tante altre sorprese e iniziative per omaggiare Raffaello nel nostro piccolo, perché mai come ora sentiamo il bisogno di cercare un po’ di normalità nell’arte e nelle sue bellezze.

Kleiner Flug è una casa editrice che propone, con le sue collane, di far conoscere città, vita e opere di personaggi illustri attraverso il linguaggio del fumetto. Grazie a questa “arte sequenziale”, gli autori dei volumi sorvolano, con le ali della loro fantasia, città, opere letterarie, teatrali, o semplicemente episodi storici e li narrano riformulando i canoni classici sfruttando il loro punto di vista “aereo” e la loro immaginazione, cercando di emozionare, divertire attraverso segni e stili che questo particolare e meraviglioso linguaggio permettono. La casa editrice si muove sul mercato italiano e internazionale alla ricerca di opere che possano entrare nel proprio catalogo, ma anche alla ricerca di giovani talenti emergenti capaci, con le loro abilità, di raccontare la storia e il genio dei grandissimi personaggi del passato. Scarica il catalogo KF

Verticomics presenta “I grandi pittori”

Appena due anni fa a Tolosa rivedeva la luce il Giuditta che decapita Oloferne, dipinto attribuito non senza polemiche al Caravaggio, che da giovedì 10 ottobre incontra il pubblico della Pinacoteca di Brera.

Verticomics, da sempre casa dell’arte celebra la mostra con un pacchetto promozionale contenente quattro graphic novel biografiche sulla vita di Caravaggio, Raffaello, Donatello e Giotto al prezzo di 14,99 euro invece di 27,99 euro.

La promozione è valida solo per questa settimana e contiene il capolavoro di Milo Manara dedicato a Michelangelo Merisi.

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Caravaggio – La tavolozza e la spada di Milo Manara: il monumento sequenziale del maestro dell’eros al genio di Michelangelo Merisi da Caravaggio.

Raffaello di Alessandro Bacchetta: il grande Raffaello è morto. I suoi più cari affetti e amori raccontano la vita privata e artistica di un uomo che ha segnato il genere umano.

Donatello di Guglielmo Favilla e Alessandro Balluchi: l’artista diventa mito ergendosi a nuovo Apollo, dio tra gli dei.

Giotto di Claudia Tulifero e Francesco Frongia. Il migliore amico di Giotto viaggia nell’affresco della Cappella Bardi.

VERTICOMICS è la piattaforma digitale del fumetto per passione.
Già 60.000 lettori hanno scelto www.verticomics.com per acquistare il proprio ebooks a fumetti preferiti. L’app VERTICOMICS è disponibile gratuitamente per telefoni e tablet con sistema operativo iOS e Android.

DOVE TROVARE VERTICOMICS 

Sito web: http://VERTICOMICS.com/
Play Market: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.VERTICOMICS.app
ITunes: https://itunes.apple.com/it/app/VERTICOMICS-fumetto-del-giorno/id989896754

Pagina web della promozione: https://verticomics.com/products/grandi-pittori/?utm_medium=stampa&utm_source=sendy&utm_campaign=grandipittori

Speciale Teenage Mutant Ninja Turtles

Era il 1984 quando i disegnatori Eastman e Laird realizzarono un fumetto destinato a diventare un mito cross-mediale che avrebbe tratto a se l’attenzione di tutto i giovani del mondo negli ultimi 20 anni. Questo capolavoro, “Teenage Mutant Ninja Turtles” per la Mirage Studios, uscì solo in 3000 copie per il circuito americano, nulla lasciava prevedere che le quattro tartarughe mutanti avrebbero conquistato effettivamente il mondo invadendo fumetti, manga, cartoni animati, lungometraggi e telefilm con attori reali, videogiochi e ogni altro supporto mediatico conosciuto. Proprio in questi mesi si parla dell’imminente uscita (primavera 2007) dell’ultimo episodio cinematografico della seria realizzato in CG.
 

Hamato Yoshi era un famoso maestro di arti marziali orientali ma dopo esser stato sconfitto ed umiliato da Horoku Saki, detto Shredder, decide di trasferirsi nelle fogne di New York per meditare. Vive studiando arte rinascimentale italiana con la sola compagnia di ratti di fogna: un giorno però scopre delle nuove amiche, quattro tartarughine abbandonate nelle fogne. Yoshi e le tartarughe, per errore, si immergono in uno strano liquido fuoruscito da un misterioso fusto. Era un liquido mutante che è in grado di mischiare il DNA di ogni creatura con quello dell’essere vivente con cui sono stati più contatto. Mentre Hamato Yoshi si trasforma in un topo antropomorfo, le tartarughe assumono sembianze ed intelletto umano. Il Ratto umano Yoshi, che da ora si farà chiamare Splider, coglierà l’occasione per insegnare alle 4 Tartarughe le tecniche di arti marziali ninja per aver rivalsa su Shredder e fermare la sua ambizione di dominare il mondo. Data la sua passione per il rinascimento italiano darà alle tartarughe il nome di Michelangelo, Leonardo, Raffaello e Donatello.

  • Leonardo (Leo) è l’indiscusso leader del team, in maniera più o meno palese nelle varie incarnazioni della saga. Appresa la tecnica con la doppia katane, letale quanto elegante, Leo è un personaggio silenzioso che vive le arti marziali come una disciplina di vita ferrea e senza svaghi, la banda che ha sugli ochhi è di colore blu.

    Michelangelo (Mik o Mikey)
    è la più giovane delle tartarughe, adora lo skateboard, tv e videogiochi. Festaiolo nato è stato disegnato imitando i cosìdetti tipi da spiaggia Californiani, tant’è che il urlo di battaglia è il celeberrimo “Cowabunga”, urlo che i surfisti usano durante le folli corse sulle onde. La sua arma è il nunchaku e il colore della sua bandana è Arancione.
  • Raffaello (Raf) è impulsivo e testardo, costantemente in disaccordo con le indicazioni di Splinder e di Leonardo. Nel fumetto originale era addirittura violento e senza controllo, caratteristiche che ha mutato nella trasposizione a cartone animato. Il suo colore è il rosso e ama combattere con i letali pugnali Sai.
  • Donatello (Don) è tranquillo, riflessivo e geniale. E’ lui l’autore delle meraviglie tecnologiche delle tartarughe, dal mitico wagon el dirigibile fino ai tartacomunicatori, non si è dato sapere come riesce a trovare il materiale hitec per i suoi aggeggi nelle fogne! Usa il Bo, il bastone di legno orientale e il suo colore è viola.

N.B. in alcune strip Hamato Yoshi muore per mano di Shredder e Splinter sarebbe il suo topolino preferito che ha imparato le arti marziali imitando il maestro.

Fumetti Mirage Studios
: Eastman and Laird’s Teenage Mutant Ninja Turtles è stata la prima serie con protagoniste le quattro tartarughe mutanti, l'”originale”. La prima uscita risale al 1984, con disegni in bianco e nero e sole 3000 copie. Tales of the Teenage Mutant Ninja Turtles uscì ogni due mesi fra il 1987 ed il 1989 (a mesi alterni con il fumetto originale, di cui aggiustava le lacune nella continuità. Negli anni molti artisti parteciparono alla realizzazione delle avventure, mentre per amministrare tutto l’insieme i creatori originali Eastman e Laird finirono con il non occuparsi direttamente della realizzazione pratica, portando così un senso di disomogeneità alla serie. I fumetti hanno avuto dei “restyle” da parte della Image Comics nel 1996 (passando ad una maggiore azione) e nel 2001 (quando il titolo fu cambiato semplicemente in TMNT).

Fumetti Archie Comics:
Teenage Mutant Ninja Turtles Adventures è un fumetto pubblicato dall’agosto 1988 all’ottobre 1995. Le prime storie erano un adattamento su carta del cartone animato del 1987, poi iniziarono a raccontare storie indipendenti. Si trattava di un fumetto dedicato ad un pubblico più giovane rispetto all’originale di Eastman e Laird.

Fumetto Dreamwave Productions: Da giugno a dicembre 2003 fu pubblicato un fumetto ispirato alla serie di cartoni animati del 2003. Nei primi quattro numeri (ispirati direttamente al cartone) la storia veniva raccontata dal punto di vista di altri personaggi, invece che delle tartarughe.

Manga: Le tartarughe sono apparse in svariati manga, Myutanto Tatorusu (Tartarughe Mutanti) fu una serie di 15 numeri ispirata al cartone americano dell’87. Supa Tatorusu (Super Tartarughe) fu una miniserie in 3 numeri, adattamento di un cartone giapponese (miniserie a sua volta). Myutanto Tatorusu III fu un adattamento del terzo film delle tartarughe.

“Striscia” giornaliera
: Una “striscia” giornaliera fu disegnata da Dan Berger fino al dicembre 1996. Nel momento di maggiore espansione, veniva pubblicata da 250 giornali

Serie animata del 1987: Dal dicemebre dell’87 all’nverno del 96 fu prodotta questa serie televisiva che ha dato alle 4 Tartarughe fama mondiale entrando di prepotenza anche nei salotti italiani, grazie anche all’invasione di action-figure, gadget e vhs. La serie a cartoni animati è decisamente rivolta ad un pubblico più giovane rispetto ai fumetti, le caratteristiche dei personaggi sono assai più moderate e scompaiono ogni riferimento alla violenza e allo stress cittadino dei protagonisti. I Turtles diventano quattro supereroi bonaccioni amanti della pizza e affrontano avventure più demenziali che ricche di pathos.
 
Ninja Turtles: The Next Mutation
: Fra il 1997 ed il 1998 è stato prodotto un telefilm live action, girato a Vancouver con personaggi in carne ed ossa (e costumi). In questa occasione è stata introdotta una quinta tartaruga, femmina, “Venere di Milo”, addestrata nelle arti shinobi. Sotto alcuni aspetti la serie sembra riprendere la continuità del film delle tartarughe (con Shredder già sconfitto le tartarughe affrontano altri nemici ed altri particolari). Le tartarughe di The Next Mutation sono apparse anche in un episodio di Power Rangers: In Space. La serie non ha avuto un particolare successo di pubblico, ed è durata per l’arco di una sola stagione, per 26 episodi.

Serie animata del 2003
: L’8 febbraio 2003 è iniziata una nuova serie a cartoni animati, più fedele al fumetto originale rispetto alla serie precedente e con toni più cupi. Mirage Studios detiene un terzo dei diritti su questa serie.

 

CINEMA: Tartarughe Ninja Alla Riscossa. Nel 1990 il regista Steve Barron porta sugli schermi la prima avventura delle 4 Tartarughe. In una New York infestata dalla violenza le 4 tartarughe antropomorfe si battono contro il “Clan del Piede”, l’organizzazione criminale di Shredder. Aiutati dalla bella giornalista April O’Neil e dal vigilantes Casey Jones, riescono a salvare il loro maestro rapito e a gettare lo stesso Shredder in un trituratore di rifiuti. Un film estremamente buonista con costumi non sempre all’altezza ed effetti speciali di serie B, risulta comunque divertente e sicuramente di impatto.

CINEMA: Tartarughe Ninja 2 – Il segreto di Ooze. Giusto un anno dopo il primo lungometraggio cinematografico, le Tartarughe e il loro sensei Splinder riaffrontano uno Shredder sfregiato nel viso e nell’orgoglio. Il moro arcinemico ha trovato un deposito di fango verde (ooze) in grado di neutralizzare i poteri mutanti ed è assistito da due mostruosi sicari, un cane mutante e una testuggine di terra. citando il Morandini “…La gustosa e sorprendente pizza del 1 film è diventata una porzione riscaldata, dura da masticare con qualche pezzetto mangiabile”.

CINEMA: Tartarughe Ninja 3. Stuart Gillard sceneggia e dirige questo terzo film nel 1993. Le 4 Tartarughe affrontano un improbabile viaggio nel tempo per salvare la loro amica April O’Neil. Si ritrovano nel XVII secolo in Giappone nel bel mezzo di una guerra civile tra un feudatario corrotto e un gruppo di rivoltosi. Scontata la trama , sopratutto per quanto riguarda l’improbabile intreccio amoro, il film risulta divertente da guardare, non un capolavoro, ma i bei costumi e le ambientazioni valgono il prezzo dell’affitto.

CINEMA: Tartarughe Ninja Movie. Il quarto capitolo cinematografico è uscito nel 2007. Girato completamente in CG è la continuazione ideale della serie TV del 2003 dai toni foschi e dall’ambientazione più oscura.


I videogiochi dedicati alla saga
delle TARTARUGHE NINJA sono usciti sin dalla lora prima incarnazione a fumetti. Da Amiga alla Playstation2 sono usciti decine di titoli per ogni piattaforma.
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