Tutte le news sulla produzione della Seconda stagione di Star Wars: Andor

La prima stagione di “Star Wars: Andor” ha fatto impazzire gli appassionati della galassia lontana lontana creata da George Lucas. Ideata da Tony Gilroy e prodotta da Lucasfilm, è ambientata cinque anni prima degli eventi del film spin-off “Rogue One” e funge da prequel. Il protagonista è Cassian Andor, una spia ribelle che vive in un universo lontano. La prima stagione, composta da dodici episodi, ha ricevuto critiche positive sia dalla critica che dal pubblico. La sceneggiatura, la regia, le performance attoriali, le sequenze di azione, la colonna sonora e il tono oscuro e maturo sono stati molto apprezzati.

Come tutti i fan sanno, prima ancora dell’uscita della prima stagione, è già stata avviata la produzione della seconda stagione. È stata confermata la presenza di Stellan Skarsgård e le riprese sono iniziate alla fine del 2022 e si sono appena concluse. Inizialmente erano previste ben cinque stagioni, ma i piani sono cambiati e ora si prevedono solo due stagioni.

La Lucasfilm, confermando che la seconda stagione sarà composta da dodici episodi, vede il coinvolgimento di nuovi registi, tra cui Ariel Kleiman, Janus Metz e Alonso Ruizpalacios. Sarà interessante vedere come la storia si svilupperà e come si collega agli eventi di “Rogue One”.

Già ad inizio febbraio, Diego Luna, l’attore che interpreta Cassian Andor, ha annunciato ufficialmente la conclusione delle riprese della seconda stagione con un toccante messaggio sui social. Questo segna anche la sua definitiva uscita dal mondo di Star Wars, poiché la serie è stata concepita per durare solo due stagioni. Luna ha ringraziato tutti i membri del cast e della troupe per l’incredibile esperienza e ha promesso di vedersi presto.

Invece, durante un’intervista con GamesRadar+ per la premiere di su Dune Parte 2, Stellan Skarsgård ha condiviso alcuni dettagli su questa nuova produzione e ha rivelato che sarà l’ultima stagione della serie concludendosi proprio all’inizio del film Rogue One. Secondo  Skarsgård, la serie sarà eccezionale, soprattutto sarà apprezzata a chi ha amato la prima stagione per la sua maturità e per la complessità della società in cui si svolge la storia.  Skarsgård ha anche fornito informazioni sulla possibile data di uscita della seconda stagione di Andor. Sebbene inizialmente non fosse inclusa nel programma di pubblicazioni di Disney per il 2024, l’attore ha rassicurato i fan dicendo che potrebbe comunque uscire entro la fine di quest’anno o all’inizio del prossimo.

Nonostante non ci siano ancora dichiarazioni ufficiali da parte della Disney, Skarsgård ha mantenuto viva la speranza per i fan di vedere la seconda stagione di Andor presto. Con la promessa di un’ulteriore avventura emozionante, i fan non vedono l’ora di scoprire cosa riserva il prossimo capitolo della serie.

La prima stagione di Star Wars: Andor

Andor, la serie originale targata Lucasfilm composta da 12 episodi. La serie, che si svolge prima degli eventi di Rogue One: A Star Wars Story,  vede Diego Luna tornare nei panni di Cassian Andor, affiancato da Genevieve O’Reilly, Stellan Skarsgård, Adria Arjona, Denise Gough e Kyle Soller. I  produttori esecutivi sono Kathleen Kennedy, Sanne Wohlenberg, Diego Luna e Michelle Rejwan. Tony Gilroy è il creatore e showrunner.

Andor | Trailer Ufficiale | Disney+

Andor esplorerà una nuova prospettiva della galassia di Star Wars, concentrandosi sul viaggio di Cassian Andor che lo porterà a scoprire come può fare la differenza. Nell’epoca tumultuosa in cui pericoli, inganni e intrighi si nascondono dietro ogni angolo, Cassian Andor emerge come una figura centrale che si fa strada attraverso un mare di avventure e scontri in una galassia lontana. Noto per aver trovato la sua nuova famiglia tra le fila dei Ribelli, il percorso di Cassian lo porterà dalle prime fiamme della ribellione contro l’oppressivo Impero Galattico fino all’inatteso coinvolgimento di individui e pianeti che gli faranno capire di poter cambiare il corso della storia. Un personaggio appassionato e dedicato, Cassian si rivela l’individuo più predisposto a salvare la galassia, proprio come abbiamo imparato a conoscerlo in Rogue One.

Andor è la quarta avventura in live action dedicata all’universo di Guerre stellari. Questa serie, ambientata cinque anni prima degli eventi del film spin-off Rogue One, ci porta a conoscere meglio il passato di Cassian Andor, una spia ribelle di grande talento.  La prima stagione della serie, composta da dodici avvincenti episodi, ha ricevuto un’accoglienza molto positiva da parte della critica e del pubblico. La sceneggiatura è stata particolarmente elogiata per la sua profondità e la regia ha saputo catturare perfettamente l’atmosfera oscura e avvincente della trama. La recitazione di tutto il cast principale è stata definita eccezionale e le sequenze d’azione hanno regalato momenti di grande spettacolarità. La colonna sonora ha accompagnato perfettamente l’evolversi degli eventi, imponendosi come un elemento distintivo della serie. Inoltre, il tono più maturo e cupo rispetto ai progetti precedenti di Guerre stellari ha contribuito a creare una storia più avvincente e coinvolgente.

Prima ancora dell’uscita della prima stagione, i fan sono stati entusiasti di apprendere che era già in produzione una seconda stagione, composta anch’essa da dodici episodi. Le riprese sono iniziate nell’autunno del 2022 e ci si aspetta che questa nuova avventura porti direttamente agli eventi che precedono Rogue One. La serie Andor ha, fin da subito, catturato l’attenzione degli spettatori, dimostrando di avere un grande potenziale narrativo e di essere una preziosa aggiunta all’universo di Guerre stellari.

Star Wars Day al castello di Brescia

Sabato 19 agosto, una delegazione di EmpiRa, uno dei fan club italiani dedicati a Star Wars più attivi sul territorio, capitanata da Vuttana Roby Rani sarà al Castello di Brescia per un mini evento Star Wars che culminerà con la visione di Rogue One nella nella suggestiva arena del Castello.

Si terrà infatti sabato, nel castello di Brescia, lo “Star Wars Day”, l’evento dedicato a Guerre Stellari, organizzata dalla Fondazione Brescia Musei – Nuovo Eden, in collaborazione con Yavin 4. In programma, la proiezione di “Rogue One: A Star Wars Story”, anticipata dalla presentazione del libro “La Forza sia con Voi – Storia, simboli e significati della Saga di Star Wars” in uscita a ottobre, scritto dall’amico e Premio Sidious 2014 Paolo Gulisano e dal grande Filippo “Jedifil” Rossi. Proprio la locandina di questo evento, nonché copertina del Volume è creata dallo stesso Filippo Rossi e colorato da Daniele Red Rossini. Precedono la visione del film gli amici di Jedi Generation con dimostrazioni e duelli con spade laser.

Yavin 4 è un’Associazione culturale con Statuto, non a scopo di lucro, che ha una missione ben precisa: trattare nel dettaglio e divulgare la Saga multimediale di Star Wars creata dal regista George Lucas e, partendo da essa, di tutto quello che riguarda il Fantastico e la Fantascienza, nel cinema/Tv.  L’obiettivo principale di Yavin 4  è divertirci raccogliendo e coinvolgendo tutte le persone che condividono la passione per Star Wars e per i suoi Generi letterari e cinematografici seminali: il Fantastico e la Fantascienza; scambiare esperienze, contributi e opinioni; approfondire autori ed opere; promuovere progetti culturali e produzioni creative originali a tema; crescere insieme facendo crescere questo amore viscerale. Yavin 4  riunisce gli appassionati di Star Wars italiani in un’unica Associazione che concilia, unisce e coordina tutte le loro attività e propone occasioni e punti d’incontro a cadenza regolare favorendo contatti, scambi e collaborazioni tra i Soci del Club e le molteplici realtà amatoriali, starwarsiane e non. Yavin 4  organizza convention nazionali (la YavinCon, nel maggio 2017 alla quattordicesima edizione annuale), incontri, raduni; promuoviamo contatti, produzioni artistiche e multimediali originali; gestendo e pubblicando la rivista/webzine Living Force Webmagazine (che ha vinto i Premi Italia 2013 e 2016 come Miglior fanzine italiana di fantascienza; nel suo 47° numero è diventato quotidiano online). http://www.yavinquattro.net/

Jedi Generation è l’accademia di spettacolo basata sull’utilizzo della spada laser più popolare d’Italia. Nata come uno svago nella primavera del 2012, si è sviluppata in breve in spettacolo dal vivo, facendo crescere la curiosità del pubblico.A causa delle sempre maggiori richieste di chi voleva imparare l’utilizzo della spada laser, oggi è diventata una vera scuola di formazione per aspiranti Jedi e Sith.Gli allievi imparano tecniche di acrobatica, interpretazione e di spada, suddivise nei vari stili, che i fan della saga conoscono, e livelli. L’allenamento talvolta può essere duro, ma serve per portare spettacolo anche al pubblico più esigente. Infatti, fa si che si possa rotolare sui terreni più duri, fare acrobazie e combattimenti anche in spazi ridotti, il tutto recitando una parte che può essere quella dello Jedi o del Sith. Grazie alla collaborazione con la Rebel Legion e la 501st Legion, Jedi Generation si è esibita ai comics più importanti del nord Italia, ad eventi Disney, Lego, Hasbro e con Sky Cinema. Sotto la guida dell’istruttore Emanuele Terzano, l’accademia sta ora allargando i propri orizzonti con nuovi corsi. Jedi Generation è apprezzata da adulti e bambini, dando la possibilità di provare la spada laser e di combattere, anche con i personaggi visti nella saga. http://www.jedigeneration.it/

Programma

ore 19:00
Duelli con spade laser, a cura di Ema Vox di Jedi Generation, con la partecipazione di Roby Rani (EmpiRA)

ore 20:00
Presentazione del libro “La Forza sia con Voi” e discussione del film, a cura di Filippo Rossi (Yavin 4) , con la partecipazione di Roby Rani

ore 21:00
Proiezione del film “Rogue One, a Star Wars Story” a cura di Fondazione Brescia Musei

Saremo presenti per tutta la durata dell’evento con il nostro stand dove sarà possibile ricevere informazioni, fare due chiacchiere e ovviamente iscriversi.
Vi aspettiamo al Castello di Brescia!

Rogue One: A Star Wars Story

La nuova avventura Lucasfilm Rogue One: A Star Wars Story è il primo film di una nuova serie di film della saga di Star Wars che esplora nuovi personaggi e ambientazioni mai approfonditi nei film che tutti amiamo.  In questa pellicola, la novità principale è la totale assenza di cavalieri Jedi avendo un’azione più concentrata sulle azioni belliche tra Ribellione e Impero. Per tutti gli appassionati dell’Imperatore Palpatine, a quanto pare i simpatici membri delle Truppe d’Assalto saranno con la stessa linea della trilogia originale (e non come i DuckStorm visti nei trailer di The Force Awakens!) Ci saranno invece tanti nuovi droidi, in particolare uno di loro aiuterà la Ribellione nel furto dei piani della Morte nera!
 
Rogue One è diretto da Gareth Edwards (Monsters, Godzilla) e scritto dal canditato all’Oscar Chris Weitz (Cenerentola, About a Boy, Antz) e Gary Whitta. Questo nuovo capitolo della saga creata di George Lucas ha un mood più oscuro e crudo, con scene pìù realistiche e drammatiche rispetto agli altri film, stringendo l’occhio alle vecchie pellicole cult di guerra come Hamburger Hill – Collina 937. Il film ha come prrotagonista una banda di combattenti della ribellione si unisce nell’audace missione di rubare i piani segreti della Morte Nera. Piani che poi una tale principessa caricherà nella memoria di una coraggiosa Unità C1…
 
 Il Film ha conquistato un posto nell’universo di Star Wars e nel cuore degli spettatori  ottenendo lo straordinario box office mondiale di oltre 1 miliardo di dollari. Rogue One: A Star Wars Story è prodotto da Kathleen Kennedy, p.g.a., Allison Shearmur, p.g.a. (Hunger Games: La Ragazza di FuocoCenerentola) e Simon Emanuel, p.g.a. (Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno). Lo storico supervisore degli effetti speciali della ILM John Knoll (Pirati dei Caraibi – La Maledizione del Forziere Fantasma), che condivide una lunga storia con i film di Star Wars, è il produttore esecutivo insieme a Jason McGatlin (Star Wars: Il Risveglio della Forza, La Guerra dei Mondi). La storia è stata ideata da John Knoll e Gary Whitta (Codice Genesi, After Earth), mentre la sceneggiatura è firmata da Chris Weitz (La Bussola d’Oro, About a Boy – Un Ragazzo) e Tony Gilroy (The Bourne Legacy, Michael Clayton). 
 
 
 
A proposito di questa nuova produzione, Kathleen Kennedy sottolinea che:
 
“George Lucas voleva che la saga proseguisse a secondo lui sarebbe stato interessante raccontare anche altre storie ambientate in questo universo e realizzare dei film che fossero slegati dalla storia di Luke Skywalker… questi film sono interessanti perché non seguono un filone specifico. Abbiamo l’occasione di realizzare film diversi dalle produzioni tradizionali della saga. Stiamo cercando di creare un’ulteriore varietà all’interno di questo genere… Gareth riesce a comprende lo stato emotivo dei personaggi dell’universo cinematografico di Star Wars e sa creare un tipo di film adatto a tutte le età. È un maestro nell’amalgamare il suo senso dell’umorismo con la narrazione”.
 
Il regista Gareth Edwards racconta che:
 
“…è stato molto interessante creare film diversi all’interno dell’universo di Star Wars”. E aggiunge “Adoro Star Wars. Sono cresciuto con la trilogia originale e mi auguro di aver onorato la saga pur avendo beneficiato della libertà di fare qualcosa di diverso”.
 
 
Girato tra l’Inghilterra, l’Islanda, la Giordania e le Maldive, Rogue One: A Star Wars Story presenta un cast internazionalecon attori provenienti da ogni parte del mondo, come Inghilterra, Australia, Cina, Messico, Danimarca e Stati Uniti. I filmmaker hanno contattato una delle giovani attrici più talentuose del Regno Unito, la candidata all’Oscar® Felicity Jones (La Teoria del Tutto), per offrirle il ruolo della protagonista Jyn Erso, una giovane donna impulsiva e sprezzante che presta le sue abilità all’Alleanza Ribelle, imbarcandosi in una missione disperata. Ha dichiarato l’attrice:
“Volevo che Jyn fosse estremamente umana. È una persona decisa e forte quando deve esserlo e sa essere forte anche quando sente di non farcela”.
 
Il cast stellare del film include inoltre Diego Luna (il film premio Oscar Milk, Cogan – Killing Them Softly, Ben Mendelsohn (Mississippi Grind, la serie Tv Bloodline), la star di Hong Kong di film d’azione e arti marziali Donnie Yen (Ip Man e Blade II), Jiang Wen (Let the Bullets Fly, Devils on the Doorstep), il premio Oscar® Forest Whitaker (The Butler – Un Maggiordomo alla Casa Bianca, L’Ultimo Re di Scozia), Mads Mikkelsen (Il Sospetto, Casino Royale), Alan Tudyk (L’Ultima Parola – La Vera Storia di Dalton Trumbo, la serie Tv Con Man), la cui performance in Rogue One: A Star Wars Story si avvale della tecnica di performance-capture, e Riz Ahmed (Lo Sciacallo – Nightcrawler, Four Lions). Inoltre, Anthony Daniels (Star Wars: Una Nuova Speranza, Star Wars: L’Impero Colpisce Ancora) interpreta nuovamente il ruolo di C-3PO, apparendo in un film di Star Wars per l’ottava volta.
 
 
Per creare l’immersiva e realistica atmosfera di Rogue One: A Star Wars Story, il regista Gareth Edwards ha coinvolto il direttore della fotografia Greig Fraser (Zero Dark Thirty, Foxcatcher – Una Storia Americana)  e il supervisore degli effetti speciali Neil Corbould (Black Hawk Down, Il Gladiatore, Salvate il Soldato Ryan). Il veterano di Star Wars e Lucasfilm Doug Chiang (Star Wars: Episodio I e II, Forrest Gump) e Neil Lamont (supervising art director per la saga di Harry Potter, Edge of Tomorrow) si occuperanno delle scenografie. La squadra di artisti include inoltre lo stunt coordinator Rob Inch (World War Z, il film Marvel Captain America – Il Primo Vendicatore), il supervisore degli effetti delle creature Neal Scanlan (Prometheus) e i co-costume designer Dave Crossman (supervisore dei costumi per la saga di Harry Potter, Salvate il Soldato Ryan) e Glyn Dillon (costume concept artist per Kingsman: The Secret Service, Jupiter – Il Destino dell’Universo).
 
La colonna sonora è firmata dal compositore Michael Giacchino (Star Trek Beyond, Zootropolis), che ha rielaborato i temi originali di Star Wars composti da John Williams. I montatori del film sono John Gilroy, ACE (Lo Sciacallo – Nightcrawler, The Bourne Legacy), Jabez Olssen (la trilogia de Lo Hobbit) e Colin Goudie (Monsters).
 

rogue-one

Perchè si chiama Rogue One – A Star Wars Story? Viene da se il collegamento alla celebre “Rogue Squadron” il gruppo di piloti guidati da Luke Skywalker eJason McGatlin (vi ricordate la Squadra “Rossa” degli X-wing che guidano l’attacco alla Morte Nera?) protagonisti, oltre che dei film delle trilogia classica, di numerosi libri, fumetti e di una saga videoludica. Per rispondere a questa domanda lo stesso regista del film, Gareth Edwars, ha usato il magazine Empire:

Ci ho pensato a lungo. Che cosa significa? “Rogue One” in realtà è una specie di segnale militare (riferendosi agli ordini ricevuti da Luke durante la battaglia di Yavin) … questo però è il primo film che è andato oltre, non fa parte della saga e non ha a che fare con la storia di Anakin Skywalker, quindi è il Rogue numero uno, ovvero Rogue One”.

Rogue il inglese vuol dire, secondo il dizionario del Corriere della Sera, “1 furfante m., canaglia f., farabutto m., mascalzone m.; 2 (swindler) truffatore m., imbroglione m.; 3 (mischievous person) birbante m., (scherz) mascalzone m.; 4 (mischievous child) bricconcello m., birbantello m., birba f.” chiaro riferimento, sempre secondo il regista, al personaggio di Jyn Erso, interpretato da Felicity Jones, protagonista della pellicola: ben diversa dagli eroici Cavalieri Jedi e molto più simile al concetto di “canaglia” tipicamente riferito al leggendario Han Solo.

 
 
 
 

Esistono scene bonus di Darth Vader?

 
 

Quali percorsi NON sono stati intrapresi nell’espansione cinematografica di quella Galassia Lontana Lontana? E’ una domada che molti fan di Star Wars, dopo la visione di Rogue One si sono posti, a cui solo Entertaintmen Weekly sembra aver dato una risposta. Abbiamo parlato tempo fa di come sarebbe dovuto finire questo film, ma non siamo qui per parlare di questo. L’argomento del giorno è: siamo sicuri di aver visto tutto il Vader possibile nel film? Sappiamo che Darth Vader è stato usato con molta parsimonia all’interno e sappiamo anche che la risposta a questa domanda è sicuramente NO: infatti esiste una scena bonus di lui che elimina uno dei personaggi principali. Chi? In una delle prime stesure della storia, la sua sua natura spietata sarebbe stata messa in evidenza non in una mischia con la lightsaber contro un corridoio pieno di soldati ribelli, bensì nell’esecuzione crudele e poco inusuale di uno dei membri del Comando ImperialeGary Whitta, che ha preso parte a una prima stesura dello script, poi rimaneggiato da Chris Weitz e poi ancora da Tony Gilroy, afferma che: 

“Vader è spietato nel film nella stessa maniera in cui lo è sempre stato. Avrebbe avuto solo due scene: la prima su Mustafar e la seconda nella battaglia finale. La scena di Vader dove uccide tutti i soldati ribelli non è mia.Avevo sì ideato un Vader che uccide tutti i soldati ribelli ma non l’ho mai scritta nella versione del mio script: è stata un’idea su cui hanno lavorato dopo che ho lasciato, trovando un modo intelligente per usare quest’idea, ed è la cosa che preferisco nel film”.  

 

Ma ecco come sarebbe andata se uno dei protagonisti fosse stato ucciso da Vader? Immaginatevi questo questo: la Morte Nera si presenta all’orizzonte di Scarif e causa la stessa esplosione che vediamo nel film, distruggendo la superficie del pianeta tropicale e demolendo la ribellione e tutto quello che rimaneva della disfatta imperiale, con estrema facilità. Tornando indietro, sempre in questa versione della storia, sappiamo che Jyn Erso e Cassian Andor riescono a fuggire con i piani, ma non sopravvivono solo loroAnche il villain della storia, il Direttore Orson Krennic (interpretato da Ben Mendelsohn) sopravvive alla battaglia, anche se a malapena e invece di giacere ferito sulla piattaforma di trasmissione mentre il fascio verde della Morte Nera lo incenerisce letteralmente, in questa versione dello script, trova riparo e in quello che sarebbe stato il finale della storia, avremmo visto il suo salvataggio da parte delle forze imperiali. Scrive Gary Whitta:

“Krennic è stati tirato fuori dalle macerie ed è stato portato in salvo” .

Sembra molto improbabile come epilogo e lo sanno benissimo, proprio per questo l’idea non è finita nel film. C’erano alcuni però che continuavano a preferire questa trama, dove Krennic sarebbe stato recuperato con altri preziosi progetti appartenenti alla divisione Armi Speciali dell’Impero

“Sopravvivendo all’esplosione Krennic è stato portato sullo Star Destroyer di Vader, per riferirgli quanto accaduto. E’ malconcio, ha il mantello strappato e i suoi unici pensieri sono quelli di essere finalmente salvo, di aver servito valorosamente l’Imperatore e di aver fatto tutto quanto in suo potere per salvare la situazione…finchè non viene soffocato direttamente da Vader”.

In un’altra intervista, Fandango ha chiesto direttamente a Gareth se si vedranno mai delle riprese alternative, e perchè non ci sono scene tagliate nel Blu-Ray in uscita: 

Non c’è una singola scena che puoi prendere e spostare su un Blu-Ray. Ci sono piccoli dettagli che vanno e vengono durante il processo di post-produzione, ma non scene intere. Sono più che altro momenti all’interno di una scena o una singola ripresa, proprio per questo è impossibile aggiungerle, ecco perché è stata presa questa decisione. Le scene di cui parla la gente, che sono quelle viste nel trailer, non sono scene da poter mettere su un DVD. Sono momenti all’interno di una scena e fili: tiri un filo e tutto cambia. È sempre stato così. Non c’è stata una prima versione e una successiva, tutto si evolveva costantemente durante il periodo di post-produzione e ha continuato ad evolversi finché non ci hanno puntato una pistola alla tempia e abbiamo dovuto consegnare il film”. 

Giusto per piantare l’ultimo chiodo nella bara delle scene eliminate di Rogue One, Edwards ha chiuso definitivamente l’argomento svelando, che che gli effetti speciali per le scene alternative, non sono mai stati completati.

Fonte: Star Wars News Net, ew.com

di Andrea Bottazzi

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Inferno Squad: il sequel di Rogue One

Oggi vi stiamo postando tutta una serie di succose novità stellari emerse dall’imminente pubblicazioni di nuovi romanzi “canonici” dedicati alla saga di Star Wars. Tra di questi vi presentiamo il nuovo romanzo di Christie Golden, che uscirà il 25 luglio 2017, vero e proprio sequel di “Rogue One: A Star Wars Story”.  Lucasfilm ha rivelato che questo nuovo romanzo, dal titolo Inferno Squad, sarà ambientato poco dopo gli eventi raccontanti nel film e sarà focalizzata su una squadra di soldati dell’Impero con il compito di smontare i membri sopravvissuti del gruppo estremista di Saw Gerrera. Ecco la sinossi ufficiale: “La Ribellione può anche contare su eroi come Jyn Erso e Luke Skywalker, ma l’Impero ha l’Inferno Squad. Dopo l’umiliante furto dei piani della Morte Nera, l’Impero è ormai sulla difensiva: come rappresglia di questa sconfitta, la Marina Imperiale ha autorizzato la formazione di una squadra di soldati d’elite, nota come Inferno Squad. La loro missione: infiltrarsi nelle file ribelli ed eliminare ciò che resta del gruppo di Saw Gerrera. Dopo la morte del loro leader, i ribelli hanno portato avanti la sua eredità, decisi a contrastare l’Impero a qualsiasi costo. Ora, la Inferno Squad. deve dimostrare il loro valore superiore ad ogni altra unità da combattimenti Imperiale e distruggere i ribelli dall’interno. Ma, con l’aumento del pericolo e dopo aver vissuto innumerevoli colpi di sceno, fino a che punto l’Inferno Squad potrà continuare a garantire la sicurezza dell’Impero?”

 

Star Wars: Rebel Rising di Beth Revis

Rebel Rising è un romanzo per giovani adulti ambientato nell’universo di Star Wars, che racconta la vita di Jyn Erso, la protagonista del film Rogue One. Il libro copre tredici anni della sua esistenza, dal momento in cui viene salvata da Saw Gerrera dopo la morte della madre e il rapimento del padre da parte dell’Impero, fino a quando viene liberata dalla prigione di Wobani da una squadra ribelle. Durante questo periodo, Jyn impara a combattere, a sopravvivere e a fidarsi delle persone giuste, mentre si confronta con le sfide e i tradimenti che la mettono alla prova.

Il romanzo è scritto in modo fluido e coinvolgente, e offre una prospettiva approfondita sul personaggio di Jyn, le sue motivazioni, le sue paure e le sue speranze. Il lettore può seguire il suo percorso di crescita e di maturazione, che la porta a diventare una combattente determinata e coraggiosa, ma anche una persona sensibile e compassionevole. Il libro mostra anche il lato oscuro della guerra, le atrocità commesse dall’Impero e dai Partigiani di Saw, e le conseguenze psicologiche che ne derivano. Rebel Rising non è solo un romanzo d’azione e di avventura, ma anche una storia di formazione e di redenzione.

Il libro si collega in modo efficace al film Rogue One, riprendendo alcuni elementi della trama e dei personaggi, e creando dei ponti narrativi tra le due opere. Il romanzo arricchisce il contesto storico e politico della galassia, introducendo nuovi pianeti, culture e fazioni. Il libro è anche pieno di riferimenti ad altri film, libri e serie animate di Star Wars, che i fan apprezzeranno sicuramente.

Rebel Rising è un romanzo ben scritto e appassionante, che consiglio a tutti gli amanti di Star Wars e di Jyn Erso. Il libro vi farà emozionare, riflettere e apprezzare ancora di più il personaggio e il suo sacrificio per la causa ribelle.

Il destino dell’equipaggio della Corvetta Hammerhead

Uno dei tanti momenti di libidine di Rogue One: A Star Wars Story è stato sicuramente l’uso della Corvetta Hammerhead per fare in modo che gli Star Destroyers si colpissero a vicenda e andassero a distruggere lo scudo di energia della base di Scarif. Recentemente abbiamo scoperto il nesso tra Star Wars Rebels e Rogue One, ora invece abbiamo acquisito nuove informazioni sulla fine dell’equipaggio della Hammerhead.

Anthony Breznican, di Entertainment Weekly, ha parlato con John Knoll, produttore esecutivo e capo dell’ufficio creativo della Industrial Light and Magic, di alcuni aspetti di Rogue One e del mistero che aleggiava su questa scena. Knoll ha rivelato che il destino di questo equipaggio è stato oggetto di discussione durante la fase di produzione del film: “Dovevamo parlare di questa cosa, “Hey, ma questa è una missione suicida? Tutto l’equipaggio ribelle è caduto assieme agli Star Destroyer?”, ho iniziato a elaborare quest’idea che in una delle riprese delle due navi imperiali si sarebbero potuti intravedere i gusci di salvataggio partire dalla Hammerhead. Abbiamo creato l’animazione ma, Gareth Edwards, ha pensato potesse essere un elemento di distrazione, così l’abbiamo eliminata.”

Knoll e il suo gruppo di animatori non si sono lasciati scoraggiare da questa scelta e hanno torvatoun modo di salvare l’equipaggio: “Nell’ultima ripresa ci sonoi due Star Destroyer che si infrangono sulla piattaforma distruggendo lo scudo di energia – è un particolare molto sottile ed è difficile da credere – ma i gusci di salvataggio sono partiti dalla Hammerhead. La storia dell’equipaggio che si riesce a salvare è stata una mia idea.” Potetetrovare l’intervitsta completa qui su EW, che include anche l’idea di John Knoll su dove quei gusci di salvataggio siano finiti.

Fonte: starwarsunderworld.com

di Andrea Bottazzi

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Rogue One e la connessione con Rebels

Rogue One: A Star Wars Story è un film del 2016 diretto da Gareth Edwards, che racconta la missione dei ribelli per rubare i piani della Morte Nera, la superarma dell’Impero Galattico. Star Wars Rebels è una serie animata del 2014-2018 creata da Dave Filoni, che segue le avventure di un gruppo di ribelli a bordo della nave spaziale Ghost, in lotta contro l’Impero. I due prodotti sono ambientati nello stesso periodo storico della saga di Star Wars, e presentano diverse connessioni tra loro, sia a livello di personaggi che di eventi. Vediamo quali sono le principali.

  • Saw Gerrera: Saw Gerrera è un personaggio che compare sia in Rogue One che in Star Wars Rebels. Si tratta di un ex soldato della Repubblica, che dopo la trasformazione in Impero ha continuato a combattere come un estremista ribelle, usando metodi violenti e spietati. In Rogue One, lo vediamo come il leader di una cellula ribelle su Jedha, dove ospita la disertore imperiale Jyn Erso e il pilota Bodhi Rook. In Star Wars Rebels, lo incontriamo per la prima volta nella terza stagione, quando aiuta i protagonisti a liberare alcuni prigionieri Geonosiani da una base imperiale. Lo ritroviamo poi nella quarta stagione, quando cerca di scoprire il segreto della nuova arma imperiale, che si rivelerà essere la Morte Nera. Saw Guerrera è doppiato in entrambi i prodotti da Forest Whitaker.
  • La Ghost: La Ghost è la nave spaziale dei protagonisti di Star Wars Rebels, guidati dal Jedi Kanan Jarrus e dalla pilota Hera Syndulla. Si tratta di una corvetta VCX-100 modificata per ospitare un equipaggio e un caccia spaziale chiamato Phantom. La Ghost compare brevemente in Rogue One, durante la battaglia di Scarif, dove partecipa all’attacco alla flotta imperiale insieme ad altre navi ribelli. La vediamo anche parcheggiata sulla base ribelle di Yavin IV, dove si svolgono alcune scene del film.
  • Il Generale Syndulla: Hera Syndulla è uno dei personaggi principali di Star Wars Rebels, la pilota e proprietaria della Ghost. Si tratta di una Twi’lek femmina, figlia del leader ribelle Cham Syndulla. Hera è una delle fondatrici dell’Alleanza Ribelle, e nel corso della serie animata diventa una figura di riferimento per gli altri ribelli. In Rogue One, non la vediamo direttamente, ma sentiamo il suo nome pronunciato da un altoparlante nella base di Yavin IV: “Generale Syndulla, prego presentarsi alla sala riunioni”. Questo ci fa capire che Hera ha raggiunto il grado di generale nell’Alleanza Ribelle, e che probabilmente si trova sulla Ghost durante la battaglia di Scarif.
  • Il droide Chopper: Chopper è il droide astromeccanico della Ghost, un C1-10P malconcio e capriccioso, ma anche fedele e coraggioso. È uno dei personaggi più divertenti e amati di Star Wars Rebels, dove spesso fa da spalla comica alle situazioni più drammatiche. In Rogue One, lo vediamo per un istante nella base di Yavin IV, mentre passa davanti alla telecamera durante una scena con Mon Mothma e Bail Organa. Chopper è doppiato in entrambi i prodotti da Dave Filoni.
  • Il martello di Doom: Il martello di Doom è il nome in codice di un progetto segreto dell’Impero Galattico, che consiste nel costruire una stazione spaziale in grado di distruggere interi pianeti con un raggio laser: la Morte Nera. Il martello di Doom è menzionato sia in Rogue One che in Star Wars Rebels. In Rogue One, lo scopriamo grazie al messaggio criptato inviato dallo scienziato Galen Erso al pilota Bodhi Rook, che lo consegna ai ribelli su Jedha. In Star Wars Rebels, lo sentiamo nominare da Saw Guerrera nella quarta stagione, quando intercetta una comunicazione imperiale che parla del trasporto dei cristalli kyber necessari per alimentare l’arma.

Queste sono solo alcune delle connessioni tra Rogue One e Star Wars Rebels, che dimostrano come i due prodotti siano parte di un unico e vasto universo narrativo, ricco di dettagli e riferimenti. Per approfondire ulteriormente, vi consigliamo di guardare il film e la serie animata, disponibili su Disney+.

Donnie Yen parla della storia di Chirrut Îmwe

Se avete visto Rogue One: A Star Wars Story (se non lo avete fatto, cosa state aspettando?) avrete sicuramente notato che uno dei personaggi di spicco è Chirrut Îmwe (Donnie Yen) il guerriero cieco, sensibile alla Forza. L’attore ha recentemente rilasciato un’intervista a Robert Keyes di Screen Rant, per parlare del passato del personaggio, rivelando che è stato scritto un vasto background di cui al momento però non può parlare (serie di fumetti Marvel in arrivo?).Questo personaggio ha conquistato i fan con un misto di ironia, arti marziali e spirito guerriero, gran parte di queste doti vengono direttamente da Donnie Yen stesso, diventato famoso per l’interpretazione nella serie di film su Ip Man. Vi lasciamo l’intervista completa qui:

Dominic Jones per Star Wars Underworld

di Andrea Bottazzi

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Le Legioni di Star Wars per Rogue One

Dal 14 dicembre fino a domenica 18, prosegue la collaborazione delle Legioni Rebel Legion Italian Base e 501 Italica Garrison, con Uci cinema. In numerosi cinema dal Nord al Sud Italia, le Legioni presenzieranno rigorosamente in costume,  in occasione dell’uscita del nuovo film targato Disney: Rogue One. Dopo il tanto atteso The force awakens, torniamo ad accogliere i fan della saga più conosciuta di sempre, per photo opportunity e regalare sogni e sorrisi a grandi e piccini.  Qui potrete trovare una lista con gli orari indicativi della nostra presenza: https://www.ucicinemas.it/attivita-nei-cinema/evento-rogue-one/. Qui invece lo spot con alcuni del membri delle Legioni grazie a Uci Cinema, non perdetelo:

Diretto da Gareth Edwards e prodotto da Kathleen Kennedy, Rogue One:AStar WarsStory racconta la storia di un improbabile gruppo di eroi che, in un periodo di conflitto, intraprende una missione per sottrarre i piani della più potente arma di distruzione di massa mai ideata dall’Impero, la Morte Nera. Questo evento, fondamentale per la storia di Star Wars, spingerà delle persone ordinarie a unirsi per realizzare imprese straordinarie diventando parte di qualcosa di più grande. Girato tra l’Inghilterra, l’Islanda, la Giordania e le Maldive, Rogue One: A Star Wars Story presenta un cast internazionale con attori provenienti da ogni parte del mondo, come Inghilterra, Australia, Cina, Messico, Danimarca e Stati Uniti: la candidata all’Oscar® Felicity Jones (La Teoria del Tutto), Diego Luna (il film premio Oscar® Milk, Cogan – Killing Them Softly, Ben Mendelsohn (Mississippi Grind, la serie Tv Bloodline), la star di Hong Kong di film d’azione e arti marziali Donnie Yen (Ip Man e Blade II), Jiang Wen (Let the Bullets Fly, Devils on the Doorstep), il premio Oscar® Forest Whitaker (The Butler – Un Maggiordomo alla Casa Bianca, L’Ultimo Re di Scozia), Mads Mikkelsen (Il Sospetto, Casino Royale), Alan Tudyk (L’Ultima Parola – La Vera Storia di Dalton Trumbo, la serie Tv Con Man), la cui performance in Rogue One: A Star Wars Story si avvale della tecnica di performance-capture, e Riz Ahmed (Lo Sciacallo – Nightcrawler, Four Lions).
La Rebel Legion è una organizzazione internazionale di costuming di Star Wars, creata da e per chi è interessato nel replicare costumi relativi al mondo di Star Wars: Jedi, piloti e truppe ribelli, principesse e anche Wookiee…non manca nessuno! Grazie alla serietà dimostrata ed all’accuratezza dei costumi, la Rebel Legion è stata riconosciuta ufficialmente dalla LucasFilm come principale associazione mondiale di costuming per i “ribelli” di Star Wars. La Rebel Legion è cresciuta fino a diventare l’organizzazione internazionale che è oggi: più di 2000 membri in oltre 28 paesi in tutto il mondo, con 57 basi di diversi stati, diventando il primo gruppo di costumi ribelli nella comunità starwarsiana. Rebel Legion Italian Base, nata del 2005, è la sezione italiana del gruppo internazionale di costuming ribelle Star Wars. http://www.rebellegion.it/
La 501st Italica Garrison il distaccamento Italiano della 501st Legion, un’organizzazione mondiale di appassionati di Star Wars che possiedono ed indossano i loro costumi di natura “imperiale”. La mission del gruppo, che ad oggi conta oltre 7000 membri attivi in più di 100 Garrison suddivise in tutto il mondo, si riassume in 3 punti fondamentali: promuovere Star Wars, celebrare la sua mitologia e promuovere il marchio, dando ai fan una comunità nella quale farlo; portare nella realtà il fascino dei costumi della saga, studiando, realizzando ed indossando questi costumi, per soddisfazione personale (hobby) e per l’intrattenimento del pubblico che può finalmente interagire dal vivo con gli spettacolari personaggi della saga; – contribuire alla comunità utilizzando questi costumi e le nostre risorse collaborando con associazioni benefiche, visite negli ospedali e contribuendo con raccolte fondi destinate ad aiutare chi è meno fortunato di noi. Nel 2013 le attività della 501st hanno raccolto ben 16 milioni di dollari in tutto il mondo! http://www.501italica.com/
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