Rebel Legion Italian Base incontra Katee Sackhoff

Nonostante il difficile periodo storico la Rebel Legion Italian Base, distaccamento italiano della Rebel Legion, il gruppo di costuming ufficialmente riconosciuto da Lucasfilm e dedicato ai costumi “dei buoni” della saga, è volata a Londra per rendere omaggio a Katee Sackhoff. Il commander italiano, Lorenzo Filippinini e Virginia Barbi hanno partecipato allo scorso “London Film and Comic Con 2022″ (dall’8 al 10 luglio 2022) per incontrare l’attrice di Bo-Katan Kryze che abbiamo recentemente apprezzato “dal vivo” in The Mandalorian!

“The Rebel Italian Legion Base thanks you for bringing to life Bo Katan Kryze. May the force be with you.”

L’obiettivo dei due emissari delle Forze Ribelli italiane era appunto consegnare all’attrice una riproduzione della famosa Medaglia di Yavin, in Episodio IV consegnata dalla Principessa Leia a Han Solo e Luke Skywalker, per omaggiare la performer per il suo impegno nel fandom internazionale di Star Wars.

Katee Sackhoff è nota soprattutto per l’interpretazione del capitano Kara Thrace nel media franchise di Battlestar Galactica, ruolo per il quale ha vinto il Saturn Award nel 2006 come migliore attrice televisiva non protagonista, e per il ruolo del vice-sceriffo nella serie televisiva Longmire. Più recentemente, ha impersonato Bo-Katan Kryze nell’universo di Star Wars, prima come doppiatrice nelle serie animate Star Wars: The Clone Wars e Star Wars Rebels e poi in live action nella serie The Mandalorian. 

Bo-Katan Kryze è un personaggio davvero interessante nella variopinta galassia di Star Wars. Mandaloriana, la vediamo inizialmente come un personaggio senza scrupoli e assetato di potere. Membro del gruppo mandaloriano noto come Ronda della morte agli ordini di Pre Vizsla, durante le guerre dei cloni, si opponenva agli ideali di sua sorella, la duchessa Satine Kryze, fino a quando il potere della Ronda non fu usurpato da Darth Maul: allora formò i Gufi della Notte per opporsi a lui. Un anno dopo, una volta che Maul fu cacciato da Mandalore, Kryze divenne brevemente reggente di Mandalore fino al suo rifiuto di assoggettarsi all’imperatore Palpatine, lasciando al potere il clan Saxon. Schierandosi con il Clan Wren durante la guerra civile mandaloriana, accettò la spada oscura da Sabine Wren, per guidare ancora una volta il popolo mandaloriano.

La Rebel Legion è una organizzazione internazionale di costuming di Star Wars, creata da e per chi è interessato nel replicare costumi relativi al mondo di Star Wars: Jedi, piloti e truppe ribelli, principesse e anche Wookiee…non manca nessuno! Grazie alla serietà dimostrata ed all’accuratezza dei costumi, la Rebel Legion è stata riconosciuta ufficialmente dalla LucasFilm come principale associazione mondiale di costuming per i “ribelli” di Star Wars. La Rebel Legion è cresciuta fino a diventare l’organizzazione internazionale che è oggi: più di 2000 membri in oltre 28 paesi in tutto il mondo, con 57 basi di diversi stati, diventando il primo gruppo di costumi ribelli nella comunità starwarsiana. Rebel Legion Italian Base, nata del 2005, è la sezione italiana del gruppo internazionale di costuming ribelle Star Wars. rebellegionitalianbase.it.

Il Capitano Rex non è ne “Il Ritorno dello Jedi”!

Tanto rumore per nulla: il grande Capitano Rex di “Star Wars: Clone Wars” e “Star Wars Rebels” non può essere il soldato che si vede su Endor in “Star Wars: Episodio VI – Il Ritorno dello Jedi”. Come eroe dell’esercito dei cloni, il capitano Rex è stato un grande compagno dei Jedi fino all’esecuzione del famigerato Ordine 66. Ma mentre la maggior parte dei suoi compagni hanno seguito ciecamente gli ordini imperiali di sterminare i Jedi, lui e il suo manipoli di cloni sono stati tra i pochi che capirono rapidamente capito di essere parte di un oscuro complotto e decisero di andarono in esilio. La sua apparizione iniziale in Rebels e, sopratutto, il primo contatto con l’equipaggio del Ghost – in particolare con Kanan – è stato denso di tensioni e diffidenza da entrambe le parti, visto che l’ultimo contatto che ebbe Kanan con Cloni non era esattamente paragonabile ad un “comitato di benvenuto”. Da quel momento il Capitano Clone ha deciso di prendere parte alla Ribellione e vedremo presto le sue avventure nell’ultima serie di “Star Wars Rebels”.

Ovviamente c’è un “buco nero” di quello che successe ai Cloni durante la Guerra Civile Galattica raccontata nella Trilogia Originale: hanno fatto molto scalpore, ultimamente i tweet, di Steven Melching, uno sceneggiatore di “Star Wars Rebels” che avrebbe apparentemente confermato che il Capitano Rex fosse presente ne “Il Ritorno dello Jedi” durante la battaglia su Endor come fosse una sorta di easter egg ante litteram:

“This is happening.  #StarWarsRebels  #OldCaptainRex  pic.twitter.com/CH2Pax7pIc — (Steven Melching (@stevenmelching) 5 agosto 2017)”

Lo stesso Melching, purtroppo ha cancellato questi post chiarendo la sua posizione come suo pensiero personale e non come conferma ufficiale e che Rex non fosse in realtà quel “Nik Santa”, personaggio dell’Universo Espanso, che ha combattuto con Leia, Han Solo e il manipolo di orsetti pelosi: “Amici, per favore permettimi di chiarire il mio tweet provocatorio e malintenzionato da oggi. Quando Rex è stato ridisegnato per la sua comparsa nella seconda stagione di Rebels, molte persone hanno visto una somiglianza con “Nik Sant” in ROTJ. …. Non ho notato la somiglianza finché gli appassionati non lo hanno indicato dopo il rilascio del trailer della seconda stagione di Rebels. Molti appassionati hanno trovato la somiglianza divertente anche, ma AFAIK non era una scelta progettuale intenzionale.  In ogni stagione, la maggior parte dei modelli dei personaggi cambiano: infatti, avvicinandosi l’equipaggio dei Ghost  sempre di più agli ideali della Ribellione, i loro costumi si evolvono evidenziando il loro “cambiamento”. … Rex indossa chiaramente alcuni pezzi di armatura che assomigliano al guerriero di ROTJ. Come soldato, questo ha senso… Così sono Rex e Nik Sant uno e l’altro? Sinceramente, non so la risposta. Vorrei averlo fatto originariamente.

Questa non è la prima volta che i fan di Star Wars hanno ipotizzato che un personaggio della serie Rebels  possa essere apparso in uno dei capitoli cinematografici della Saga basandosi puramente sull’estetica del personaggio. L’anno scorso, vi ricordiamo, ci sono state molte speculazioni sulla presenza dell’agente Kallus in Rogue One come uno dei comandanti Ribelli presenti all’interrogatorio di Jyn, colui che ha ordinato a Cassian di assassinare Galen Erso. La teoria era particolarmente popolare in quel momento in quanto coincise anche con il tradimento di Kallus nella terza stagione della serie animata: in seguito, per vie ufficiali è stato dichiarato il nome del personaggio come Davits Draven.

Palpatine colpisce ancora???

Poche figure sono state così iconiche nella storia del Cinema con l’Imperatore della Saga di Star Wars. Ian McDiarmid è il volto e la voce di questo inquietante personaggio, Palpatine o Darth Sidious che dir si voglia, che abbiamo imparato ad amare/odiare ne “Il Ritorno dello Jedi” (quando aveva solo 38 anni!) e di cui abbiamo scoperto la sua scalata al poter nella trilogia prequel. Non citiamo “L’impero colpisce ancora” perché, nella pellicola originale, l’Imperatore fu interpretato da una donna molto truccata, coperta da cappuccio, con un paio di occhi gialli di scimpanzé incollati in post-produzione: la voce era invece dell’attore neozelandese Clive Revill (Ian McDiarmid fu “aggiunto” solo nella versione homevideo restaurata nel 2004).

A quanto pare il grande attore sarebbe tornato a colloquiare con Lucasfilm, proprio in questi giorni, per registrare alcuni doppiaggi del suo personaggio. Ora la notizia potrebbe semplicemente riguardare la nuova stagione di Star Wars Rebels (dopotutto l’Imperatore è stato e sarà ovviamente presente nell’epilogo di questa serie animata!), ma molti fan in rete stanno ipotizzando la sua possibile presenza, se pur solo come voce, nella nuova trilogia cinematografica di cui vedremo a dicembre il secondo capitolo! Che sia proprio lui ha insinuare nella testa di Kylo Ren il germe del Lato Oscuro, che sia lui il maestro (o addirittura il discepolo) del misterioso Snoke? Dovremo aspettare necessariamente il 15 Dicembre per scoprirlo!

 

La IV Stagione di Rebels

 

E’ la storia di un ragazzo perduto e di una ragazza da un passato difficile: hanno deciso di combattere insieme per poter sopravvivere. Un Cavaliere caduto e una veterana di tante battaglie che hanno condotto un gruppo di eroi in una guerra contro una malvagità così oscura che ha la capacità di spegnere le stelle. Hanno combattuto insieme, compiendo scelte difficili, a volte scelte impossibili, ma sempre con il cuore una speranza… che la Forza sia con loro!

Questo è il messaggio, non esattamente tradotto, che si evince dal trailer della IV ed ultima stagione di Star Wars Rebels: l’epilogo di una storia che sappiamo già come va a finire: l’inizio di una speranza che darà nuova luce ad una galassia, lontana lontana, che tutti amiamo!

Nel cast di voci di Star Wars Rebels troviamo di Freddie Prinze Jr. come Kanan, Vanessa Marshall come Hera, Steve Blum come Zeb, Tiya Sircar come Sabine, Taylor Gray come Ezra, Dee Bradley Baker come Captain Rex, David Oyelowo come l’Agente Kallus, Forest Whitaker come Saw Gerrera, Sam Witwer come Maul, Tom Bakercome Bendu e Lars Mikkelsen come Grand Admiral Thrawn. La produzione dei nuovi episodi è già in moto e il debutto della quarta stagione sarà in autunno.

 

Annunciata la quarta serie di Star Wars Rebels

Star Wars Rebels, la serie prodotta dalla Lucasfilm, ambientata prima di Rogue One / Episodio IV è stata ufficialmente rinnovata per una quarta stagione dal network Disney XD. Ora in onda  la terza stagione, questa serie, creata da Dave Filoni (Star Wars: The Clone Wars), Simon Kinberg (X-Men: Days of Future Past) e Carrie Beck,  spin-off della saga creata da George Lucas è stata dichiarata lo scorso anno, dal canale Disney, prima sia come numero di telespettatori totali e prima nelle fasce demografiche legate al pubblico più giovane. Star Wars Rebel genera circa 60 milioni di guadagni nelle varie piattaforme crossmediali dove è pubblicata. L’annuncio della nuova  stagione arriva direttamente dal sito ufficiale di Star Wars, con un comunicato: “Star Wars Rebels tornerà con una quarta stagione, lo ha annunciato oggi Lucasfilm: il debutto avverrà quest’anno su Disney XD e la produzione è già partita. Marc Buhaj vicepresidente senior della programmazione e general manager di Disney XD ha dichiarato: Il team di Star Wars Rebels ci ha regalato storie spettacolari che hanno catturato fan di ogni età in tutto il globo, siamo felici di continuare a condividere il viaggio dei ribelli più amati dai fan con i nostri spettatori da quest’autunno.”

La produzione dei nuovi episodi, probabilmente conclusivi rispetto alla storyline, è dunque già iniziata ma ancora nessun dettaglio sulla trama è trapelato. Per avere maggiori informazioni, secondo quanto riportato da Deadline, tutti i fan sono in attesa della prossima Star Wars Celebration di Orlando, la convention ufficiale dedicata alla galassia creata da Lucas che si terrà dal 13 al 16 aprile 2017 .

Nel cast di voci di Star Wars Rebels troviamo di Freddie Prinze Jr. come Kanan, Vanessa Marshall come Hera, Steve Blum come Zeb, Tiya Sircar come Sabine, Taylor Gray come Ezra, Dee Bradley Baker come Captain Rex, David Oyelowo come l’Agente Kallus, Forest Whitaker come Saw Gerrera, Sam Witwer come Maul, Tom Bakercome Bendu e Lars Mikkelsen come Grand Admiral Thrawn. La produzione dei nuovi episodi è già in moto e il debutto della quarta stagione dovrebbe avvenire in autunno.

Il destino dell’equipaggio della Corvetta Hammerhead

Uno dei tanti momenti di libidine di Rogue One: A Star Wars Story è stato sicuramente l’uso della Corvetta Hammerhead per fare in modo che gli Star Destroyers si colpissero a vicenda e andassero a distruggere lo scudo di energia della base di Scarif. Recentemente abbiamo scoperto il nesso tra Star Wars Rebels e Rogue One, ora invece abbiamo acquisito nuove informazioni sulla fine dell’equipaggio della Hammerhead.

Anthony Breznican, di Entertainment Weekly, ha parlato con John Knoll, produttore esecutivo e capo dell’ufficio creativo della Industrial Light and Magic, di alcuni aspetti di Rogue One e del mistero che aleggiava su questa scena. Knoll ha rivelato che il destino di questo equipaggio è stato oggetto di discussione durante la fase di produzione del film: “Dovevamo parlare di questa cosa, “Hey, ma questa è una missione suicida? Tutto l’equipaggio ribelle è caduto assieme agli Star Destroyer?”, ho iniziato a elaborare quest’idea che in una delle riprese delle due navi imperiali si sarebbero potuti intravedere i gusci di salvataggio partire dalla Hammerhead. Abbiamo creato l’animazione ma, Gareth Edwards, ha pensato potesse essere un elemento di distrazione, così l’abbiamo eliminata.”

Knoll e il suo gruppo di animatori non si sono lasciati scoraggiare da questa scelta e hanno torvatoun modo di salvare l’equipaggio: “Nell’ultima ripresa ci sonoi due Star Destroyer che si infrangono sulla piattaforma distruggendo lo scudo di energia – è un particolare molto sottile ed è difficile da credere – ma i gusci di salvataggio sono partiti dalla Hammerhead. La storia dell’equipaggio che si riesce a salvare è stata una mia idea.” Potetetrovare l’intervitsta completa qui su EW, che include anche l’idea di John Knoll su dove quei gusci di salvataggio siano finiti.

Fonte: starwarsunderworld.com

di Andrea Bottazzi

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Rogue One e la connessione con Rebels

Rogue One: A Star Wars Story è un film del 2016 diretto da Gareth Edwards, che racconta la missione dei ribelli per rubare i piani della Morte Nera, la superarma dell’Impero Galattico. Star Wars Rebels è una serie animata del 2014-2018 creata da Dave Filoni, che segue le avventure di un gruppo di ribelli a bordo della nave spaziale Ghost, in lotta contro l’Impero. I due prodotti sono ambientati nello stesso periodo storico della saga di Star Wars, e presentano diverse connessioni tra loro, sia a livello di personaggi che di eventi. Vediamo quali sono le principali.

  • Saw Gerrera: Saw Gerrera è un personaggio che compare sia in Rogue One che in Star Wars Rebels. Si tratta di un ex soldato della Repubblica, che dopo la trasformazione in Impero ha continuato a combattere come un estremista ribelle, usando metodi violenti e spietati. In Rogue One, lo vediamo come il leader di una cellula ribelle su Jedha, dove ospita la disertore imperiale Jyn Erso e il pilota Bodhi Rook. In Star Wars Rebels, lo incontriamo per la prima volta nella terza stagione, quando aiuta i protagonisti a liberare alcuni prigionieri Geonosiani da una base imperiale. Lo ritroviamo poi nella quarta stagione, quando cerca di scoprire il segreto della nuova arma imperiale, che si rivelerà essere la Morte Nera. Saw Guerrera è doppiato in entrambi i prodotti da Forest Whitaker.
  • La Ghost: La Ghost è la nave spaziale dei protagonisti di Star Wars Rebels, guidati dal Jedi Kanan Jarrus e dalla pilota Hera Syndulla. Si tratta di una corvetta VCX-100 modificata per ospitare un equipaggio e un caccia spaziale chiamato Phantom. La Ghost compare brevemente in Rogue One, durante la battaglia di Scarif, dove partecipa all’attacco alla flotta imperiale insieme ad altre navi ribelli. La vediamo anche parcheggiata sulla base ribelle di Yavin IV, dove si svolgono alcune scene del film.
  • Il Generale Syndulla: Hera Syndulla è uno dei personaggi principali di Star Wars Rebels, la pilota e proprietaria della Ghost. Si tratta di una Twi’lek femmina, figlia del leader ribelle Cham Syndulla. Hera è una delle fondatrici dell’Alleanza Ribelle, e nel corso della serie animata diventa una figura di riferimento per gli altri ribelli. In Rogue One, non la vediamo direttamente, ma sentiamo il suo nome pronunciato da un altoparlante nella base di Yavin IV: “Generale Syndulla, prego presentarsi alla sala riunioni”. Questo ci fa capire che Hera ha raggiunto il grado di generale nell’Alleanza Ribelle, e che probabilmente si trova sulla Ghost durante la battaglia di Scarif.
  • Il droide Chopper: Chopper è il droide astromeccanico della Ghost, un C1-10P malconcio e capriccioso, ma anche fedele e coraggioso. È uno dei personaggi più divertenti e amati di Star Wars Rebels, dove spesso fa da spalla comica alle situazioni più drammatiche. In Rogue One, lo vediamo per un istante nella base di Yavin IV, mentre passa davanti alla telecamera durante una scena con Mon Mothma e Bail Organa. Chopper è doppiato in entrambi i prodotti da Dave Filoni.
  • Il martello di Doom: Il martello di Doom è il nome in codice di un progetto segreto dell’Impero Galattico, che consiste nel costruire una stazione spaziale in grado di distruggere interi pianeti con un raggio laser: la Morte Nera. Il martello di Doom è menzionato sia in Rogue One che in Star Wars Rebels. In Rogue One, lo scopriamo grazie al messaggio criptato inviato dallo scienziato Galen Erso al pilota Bodhi Rook, che lo consegna ai ribelli su Jedha. In Star Wars Rebels, lo sentiamo nominare da Saw Guerrera nella quarta stagione, quando intercetta una comunicazione imperiale che parla del trasporto dei cristalli kyber necessari per alimentare l’arma.

Queste sono solo alcune delle connessioni tra Rogue One e Star Wars Rebels, che dimostrano come i due prodotti siano parte di un unico e vasto universo narrativo, ricco di dettagli e riferimenti. Per approfondire ulteriormente, vi consigliamo di guardare il film e la serie animata, disponibili su Disney+.

Il ritorno di Thrawn in libreria!

Durante la Star Wars Celebration di Londra, oltre a essere presentato il trailer della terza stagione di Star Wars Rebels (nel quale è presente, come vi abbiamo già anticipato, il mitico ammiraglio Thrawn) abbiamo anche scoperto che il leggendario leader imperiale sarà il protagonista di un nuovo romanzo che sarà disponibile da Aprile 2017 scritto dal suo autore originale Timothy Zahn. Il personaggio era la nemesi nella trilogia letteraria composta da L’erede dell’Impero, Sfida alla Nuova Repubblica e L’ultima missione, che per molti rappresentava il “vero sequel” de Il Ritorno dello Jedi: dopo la caduta dell’Imperatore.l’ammiraglio Thrawn prendeva il comando delle restanti forze imperiali con l’aiuto del jedi oscuro clone Joruus C’baoth. Come è noto tutti i fatti relativi a questi libri sono stati “messi nel cassetto” da Disney nel momento dell’acquisizione della Lucasfilm e tolti dalla timeline canonica. Lo stesso autore lo ha confermato in un video messaggio durante la convention. Quale saranno dunque le sorti dell’ammiraglio Azzurro? Quale sarà il suo ruolo nella lotta dei giovani Ribelli e sarà presente in qualche modo anche nei sequel?

 

Timothy Zahn è un autore di fantascienza statunitense,  conosciuto soprattutto per la Thrawn Trilogy, una trilogia di romanzi dell’Universo espanso di Guerre stellari, ambientati cinque anni dopo la fine di Il ritorno dello Jedi e incentrati sull’Ammiraglio Thrawn. Il lavoro di Zahn non è limitato a Guerre stellari; ha scritto la serie fantasy Dragonback e le serie di fantascienza militare “Cobra” e Conquerors’ Trilogy. Ha scritto anche racconti brevi; nel 1984 ha vinto il Premio Hugo per il romanzo breve Punto di caduta (Cascade Point), mentre nel 2009 ha pubblicato Terminator Salvation – Dalle ceneri, ambientato nell’universo di Terminator.

Star Wars Rebels

Star Wars Rebels porta avanti l’epica tradizione della leggendaria saga di Star Wars con nuove elettrizzanti avventure ricche di azione.  Le vicende narrate si svolgono 14 anni dopo il film Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith e 5 anni prima di Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza. Durante questo periodo l’Impero sta consolidando la sua presa sulla galassia e sta rafforzando la caccia ai Jedi dissidenti. Arriva un piccolo gruppo di dissidenti a creare un’alleanza di ribelli contro l’impero.

Del gruppetto di ribelli fanno parte Kanar Jarrus, un Jedi rinnegato sarcastico e particolarmente attento alle mosse dell’Impero; Ezra Bridger un ladruncolo di 14 anni che non combatte per nessuno se non per se stesso e che è in grado di usare, anche se in maniera del tutto inconsapevole, la Forza per attirarsi la fortuna. C’è anche Garazeb “Zeb” Orrelios, un esperto e intelligente combattente Lasat che serve da “muscolo” alla ciurma dello Spettro e Sabine Wren, un’artista di graffiti mandaloriana esperta di armi ed esplosivi. A chiudere il gruppo troviamo Hera Syndulla, il cuore del gruppo e anche il proprietario e pilota della nave su cui il team viaggia.

Scintilla di ribellione

Il 3 ottobre 2014 è andato in onda in mondovisione su Disney Channel il film pilota “Scintilla di ribellione”; il resto della stagione è in onda negli Stati Uniti dal 13 ottobre su Disney XD, ogni lunedì sera,mentre in Italia viene trasmessa su Disney Channel della rete dal 2 novembre. Dave Filoni, Simon Kinberg e Greg Weisman sono stati annunciati come produttori esecutivi. Kinberg ha dichiarato che la prima stagione sarà composta da 13 episodi e che la serie includerà nuovi personaggi insieme ad alcuni della trilogia originale.Weisman ha tuttavia abbandonato il progetto dopo la produzione della prima stagione.

Lo stile visivo di Star Wars Rebels è fortemente ispirato al concept art della trilogia originale di Guerre stellari ad opera di Ralph McQuarrie.

Una guida visiva alla serie, intitolata Star Wars Rebels: The Visual Guide, è stata pubblicata dalla Dorling Kindersley il 21 luglio 2014. Essa contiene le informazioni chiave sui personaggi di Star Wars Rebels. Al suo interno sono contenute informazioni su tutti i personaggi attualmente noti in Star Wars Rebels, come quelli elencati di seguito, e su alcuni nuovi personaggi.

 

Lista Episodi

0 Spark of Rebellion Scintilla di ribellione
1 Droids in Distress Droidi preoccupati
2 Fighter Flight A caccia con il caccia
3 Rise of the Old Masters Maestri dal passato
4 Breaking Ranks Sotto copertura
5 Out of Darkness Dove finisce il buio
6 Empire Day Il Giorno dell’Impero
7 Gathering Forces Radunare le Forze
8 Path of the Jedi Il cammino dei Jedi
9 Idiot’s Array La mano dello sciocco
10 Vision of Hop Una visione di speranza
11 Call to Action Invito all’azione
12 Rebel Resolve
13 Fire Across the Galaxy
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