X-men ‘97 di Marvel Animation arriva su Disney+ a partire dal 20 marzo

Un nuovo capitolo emozionante si apre per gli amanti degli X-Men! Il trailer e il teaser poster di X-Men ‘97 di Marvel Animation sono finalmente disponibili, e sembrano promettere un ritorno incredibile per i fan della serie. Con una data di uscita fissata per il 20 marzo su Disney+, X-Men ‘97 riporterà gli spettatori indietro nel tempo, rivisitando l’epoca iconica degli anni ’90. In un mondo dove i mutanti sono emarginati e temuti, gli X-Men dovranno affrontare sfide mai viste prima, mentre si battono per proteggere un mondo che li odia.

X-Men '97 | Trailer Ufficiale | Dal 20 Marzo su Disney+

Il cast delle voci originali è pieno di talenti eccezionali. Ray Chase darà voce a Ciclope, mentre Jennifer Hale interpreterà Jean Grey, Alison Sealy-Smith sarà Tempesta e Cal Dodd presterà la sua voce a Wolverine. Ma queste non sono le uniche grandi voci presenti nel cast. JP Karliak interpreterà Morph, Lenore Zann sarà Rogue, George Buza darà vita a Bestia, AJ LoCascio sarà Gambit, Holly Chou interpreterà Jubilee, Isaac Robinson-Smith sarà Alfiere, Matthew Waterson darà voce a Magneto e Adrian Hough sarà Nightcrawler.

Dietro le quinte, un team di talentuosi professionisti sta lavorando alla realizzazione della serie. Beau DeMayo ha assunto il ruolo di caposceneggiatore, assicurando un’esperienza coinvolgente per gli spettatori. Jake Castorena, Chase Conley e Emi Yonemura hanno diretto gli episodi con maestria, garantendo un perfetto equilibrio di emozioni e azione sullo schermo.Le musiche originali saranno curate dai talentuosi Newton Brothers, che sicuramente arricchiranno l’esperienza di visione con le loro composizioni incisive e coinvolgenti. La serie sarà prodotta da un team di produttori esecutivi di alto livello, tra cui Brad Winderbaum, Kevin Feige, Louis D’Esposito, Victoria Alonso e Beau DeMayo. Questo garantisce che X-Men ‘97 riceverà una cura attenta e un tocco esperto.

Non vediamo l’ora di immergerci nell’epoca degli anni ’90 e rivivere le avventure degli X-Men in modo mai visto prima. L’arrivo della serie su Disney+ è sicuramente un evento imperdibile per tutti gli appassionati dei mutanti Marvel. Appuntamento quindi al 20 marzo per il debutto di X-Men ‘97 e gettare uno sguardo dietro le quinte delle avventure degli X-Men!

I migliori 5 giochi roguelike pubblicati in Italia

I roguelike sono un genere di videogiochi caratterizzato da un ciclo di morte e rinascita. I giocatori iniziano ogni partita da zero, e devono imparare dai propri errori per progredire nel gioco. Il nome deriva da Rogue, un videogioco del 1980 che ha ispirato molti altri titoli simili. I roguelike sono spesso caratterizzati da un’elevata difficoltà, ma possono anche essere molto gratificanti.

Ecco una lista dei 5 migliori roguelike pubblicati in Italia:

1. Hades (2020)

Hades è un roguelike sviluppato da Supergiant Games e pubblicato da Electronic Arts. Il gioco è ambientato nell’antica Grecia, e i giocatori assumono il ruolo di Zagreus, il figlio del dio dell’oltretomba, Ade. Zagreus è determinato a fuggire dall’inferno e raggiungere il Monte Olimpo, dove vive sua madre, la dea della bellezza, Afrodite.

Hades è un gioco acclamato dalla critica, che ha vinto numerosi premi, tra cui il Game of the Year ai The Game Awards 2020. Il gioco è stato elogiato per la sua storia coinvolgente, il gameplay avvincente e la grafica eccezionale.

2. Nuclear Throne (2015)

Nuclear Throne è un roguelike elaborato da Vlambeer e pubblicato da Devolver Digital. Il gioco è ambientato in un mondo post-apocalittico, e i giocatori assumono il controllo di uno dei quattro personaggi disponibili. I giocatori devono attraversare un mondo pericoloso, pieno di nemici e trappole, per raggiungere la fine del gioco.

Nuclear Throne è un gioco veloce e frenetico, che richiede ai giocatori di agire rapidamente e con precisione. Il gioco è stato elogiato per la sua grafica 8-bit, il gameplay frenetico e la musica coinvolgente.

3. Enter the Gungeon (2016)

Enter the Gungeon è un roguelike creato da Dodge Roll e pubblicato da Devolver Digital. Il gioco è ambientato in un dungeon pieno di armi, trappole e nemici. I giocatori devono esplorare il dungeon, raccogliere armi e potenziamenti, e sconfiggere il boss finale.

Enter the Gungeon è un gioco divertente e impegnativo, che richiede ai giocatori di essere creativi e strategici. Il gioco è stato elogiato per la sua grafica retrò, il gameplay divertente e la colonna sonora originale.

4. Dead Cells (2018)

Dead Cells è stato sviluppato da Motion Twin e pubblicato da Motion Twin e Evil Empire. Il gioco è ambientato in un castello infestato dai morti viventi. I giocatori assumono il controllo di un guerriero senza nome, che deve esplorare il castello, raccogliere armi e potenziamenti, e sconfiggere i boss.

Dead Cells è un gioco impegnativo e gratificante, che richiede ai giocatori di essere pazienti e perseveranti. Il gioco è stato elogiato per la sua grafica 2D, il gameplay frenetico e la storia coinvolgente.

5. The Binding of Isaac (2011)

The Binding of Isaac è un roguelike sviluppato da Edmund McMillen e Florian Himsl e pubblicato da Nicalis. Il gioco è ambientato in una stanza sotterranea, e i giocatori assumono il controllo di Isaac, un bambino che deve esplorare la stanza, raccogliere oggetti e sconfiggere i nemici.

The Binding of Isaac è un gioco oscuro e inquietante, che esplora temi come la religione, la famiglia e la psiche umana. Il gioco è stato elogiato per la sua grafica pixel art, il gameplay coinvolgente e la narrazione originale.

Questi sono solo alcuni dei tanti ottimi roguelike pubblicati in Italia. Se sei un fan del genere, ti consiglio di dare un’occhiata a questi giochi.

Madripoor, la città dei Mutanti

Madripoor è stata la “protagonista” di un recente episodio di “The Falcon and the Winter Soldier” di Disney+: non si tratta di una supereroina, ma di una città stato asiatica che è apparsa per la prima volta nei fumetti Marvel nell’ottobre 1985, nell’albo “New Mutants # 32” realizzato da Chris Claremont e Steve Leialoha. Nei fumetti, quest’isola dicotomica e pericolosa è legata strettamente alla saga degli X-Men: per molti appassionati la nuova serie Disney+ potrebbe essere la porta di ingresso per i mutanti nella storyline del Marvel Cinematic Universe. Dopotutto chi conosce i fumetti della Marvel sa bene che Capitan America ha incontrato per la prima volta Wolverine proprio a Madripoor nella seconda guerra mondiale.

Il Principato di Madripoor è un’isola immaginaria situata nel sud-est asiatico che appare nei fumetti della Marvel Comics, per lo più associati alle storie della serie X-Men . Sulla base delle varie illustrazioni, si trova nella parte meridionale dello Stretto di Malacca tra Singapore e Sumatra. Si stima che Madripoor abbia un diametro di 160 km. La sua costa è punteggiata da baie e insenature di acque profonde . Il centro dell’isola è un grande altopiano con ripide scogliere. Madripoor poggia sulla testa di un drago gigante grande quanto un’isola. La capitale del Principato e unica grande città dell’Isola è Madripoor, che è divisa tra Hightown e Lowtown: metafora dell’estrema disuguaglianza sociale a Madripoor, descritta come “un luogo per i molto ricchi e per i molto poveri”. Madripoor era un tempo un rifugio per i pirati e questa tradizione è in qualche modo continua oggi essendo una città senza legge se non quella dei suoi boss. Il principato non consente ad altre nazioni di estradare i criminali. In passato la Cina ha provato a conquistare l’isola ad opera del generale Lo Chien che ha deciso di usare sia armi moderne chee mistiche, ma il tentativo venne fermato dal gruppo “Heroes for Hire”. Nel 1942, Madripoor fu invasa e occupata dal Giappone imperiale per controllare le rotte commerciali dell’isola.

La nazione è stata una base strategica dell’HYDRA: la stessa Madame Hydra ne fu governante de facto, usando la nazione per finanziare complotti terroristici contro il mondo così come descritto in “Spider-Woman: Agent Of SWORD“. Furono lo SHIELD e Iron Man a sovvertire il regime mettendo a capo della città stato Tyger Tiger. Nonostante ciò, il vero potere lo prese Seraph, proprietaria del Princess Bar. Dopo la sua morte è seguita alla morte i boss della criminalità della città iniziarono a combattere fra loro per Madripoor, costringendo Tyger Tiger a nascondersi.

Madripoor è stata successivamente governata dal figlio di Wolverine, Daken, dopo che fu riuscito a sovvertire il governo di Tyger Tiger acquisendo il controllo di varie risorse finanziarie e persone chiave dopo diversi giorni di intensa violenza in tutta la nazione. In questo trambusto emerse Malcolm Colcord, che aveva scelto Madripoor come luogo ideale per condurre i suoi esperimenti con i super soldati. Il piano di Colcord fu fermato da Daken, Tyger, X-23 e Gambit. Dopo la morte di Daken, Tyger Tiger è stato ancora scelto per guidare la città di Madripoor.

Madripoor fu anche la location per un’asta di un video che avrebbe incastrato Occhio di Falco come assassinio di un innocente. L’eroe, catturato nella missione per recuperare questa “prova” fu salvato da Kate Bishop, che si era infiltrata nell’hotel sede dell’asta sostituendosi a Madame Masque.

In Avengers World, come abbiamo accennato, si scopre che Madripoor fu edificata sulla testa di un drago gigante grande quanto un’isola. Il drago gigante fu risvegliato da un rituale eseguito da Gorgon per attaccare Shangai. Fu fortunatamente fermanto da Shang-Chi.

Mistica, in Tutti i nuovi X-Men n. 37 (2012), ha cercato di rendere Madripoor un’utopia mutante inondando l’isola con “Ormone della crescita mutante”, un farmaco che conferisce poteri. Similmente, in un futuro alternativo, Magneto e gli X-Men usano il quartiere di Madripoor Hightown come location per il loro quartier generale nel tentativo di ripristinare la corretta linea temporale e riportare gli X-Men a casa.

Durante la saga di “Caccia a Wolverine “, Kitty Pryde guidò un team composto da Domino, Jubilee, Psylocke, Rogue e Storm a Madripoor per affrontare Magneto reo di aver rubato il corpo di Wolverine. Sotto l’identità di Magneto vi era in realtà Mindblast che utilizza Viper, Knockout , Sapphire Styx e Snake Whip per contrastare il team di Kitty Pryde.

Negli ultimi albi dell’anno appena passato, Wolverine e Black Cat si scontrano con “The Hellfire Club” che ha preso il controllo del mondo criminale di Madripoor.

Durante l’evento “Iron Man 2020”, Albert è arrivato su Madripoor alla ricerca di Elsie-Dee. Dopo aver incontrato Tyger Tiger, Albert ha affrontato Donald Pierce e sottomette i Reavers, scoprendo che il corpo di Elsie-Dee è stato smembrato e diviso ai vari boss della malavita globale. Dopo aver ottenuto le parti inseguendo i criminali in tutto il mondo, Albert rimette insieme Elsie-Dee. I due dovranno scappare dalla città maledetta con tutta la criminalità alle calcagna ma vengono “salvati da Kimura” con uno strano stratagemma.

Rogue One e la connessione con Rebels

Rogue One: A Star Wars Story è un film del 2016 diretto da Gareth Edwards, che racconta la missione dei ribelli per rubare i piani della Morte Nera, la superarma dell’Impero Galattico. Star Wars Rebels è una serie animata del 2014-2018 creata da Dave Filoni, che segue le avventure di un gruppo di ribelli a bordo della nave spaziale Ghost, in lotta contro l’Impero. I due prodotti sono ambientati nello stesso periodo storico della saga di Star Wars, e presentano diverse connessioni tra loro, sia a livello di personaggi che di eventi. Vediamo quali sono le principali.

  • Saw Gerrera: Saw Gerrera è un personaggio che compare sia in Rogue One che in Star Wars Rebels. Si tratta di un ex soldato della Repubblica, che dopo la trasformazione in Impero ha continuato a combattere come un estremista ribelle, usando metodi violenti e spietati. In Rogue One, lo vediamo come il leader di una cellula ribelle su Jedha, dove ospita la disertore imperiale Jyn Erso e il pilota Bodhi Rook. In Star Wars Rebels, lo incontriamo per la prima volta nella terza stagione, quando aiuta i protagonisti a liberare alcuni prigionieri Geonosiani da una base imperiale. Lo ritroviamo poi nella quarta stagione, quando cerca di scoprire il segreto della nuova arma imperiale, che si rivelerà essere la Morte Nera. Saw Guerrera è doppiato in entrambi i prodotti da Forest Whitaker.
  • La Ghost: La Ghost è la nave spaziale dei protagonisti di Star Wars Rebels, guidati dal Jedi Kanan Jarrus e dalla pilota Hera Syndulla. Si tratta di una corvetta VCX-100 modificata per ospitare un equipaggio e un caccia spaziale chiamato Phantom. La Ghost compare brevemente in Rogue One, durante la battaglia di Scarif, dove partecipa all’attacco alla flotta imperiale insieme ad altre navi ribelli. La vediamo anche parcheggiata sulla base ribelle di Yavin IV, dove si svolgono alcune scene del film.
  • Il Generale Syndulla: Hera Syndulla è uno dei personaggi principali di Star Wars Rebels, la pilota e proprietaria della Ghost. Si tratta di una Twi’lek femmina, figlia del leader ribelle Cham Syndulla. Hera è una delle fondatrici dell’Alleanza Ribelle, e nel corso della serie animata diventa una figura di riferimento per gli altri ribelli. In Rogue One, non la vediamo direttamente, ma sentiamo il suo nome pronunciato da un altoparlante nella base di Yavin IV: “Generale Syndulla, prego presentarsi alla sala riunioni”. Questo ci fa capire che Hera ha raggiunto il grado di generale nell’Alleanza Ribelle, e che probabilmente si trova sulla Ghost durante la battaglia di Scarif.
  • Il droide Chopper: Chopper è il droide astromeccanico della Ghost, un C1-10P malconcio e capriccioso, ma anche fedele e coraggioso. È uno dei personaggi più divertenti e amati di Star Wars Rebels, dove spesso fa da spalla comica alle situazioni più drammatiche. In Rogue One, lo vediamo per un istante nella base di Yavin IV, mentre passa davanti alla telecamera durante una scena con Mon Mothma e Bail Organa. Chopper è doppiato in entrambi i prodotti da Dave Filoni.
  • Il martello di Doom: Il martello di Doom è il nome in codice di un progetto segreto dell’Impero Galattico, che consiste nel costruire una stazione spaziale in grado di distruggere interi pianeti con un raggio laser: la Morte Nera. Il martello di Doom è menzionato sia in Rogue One che in Star Wars Rebels. In Rogue One, lo scopriamo grazie al messaggio criptato inviato dallo scienziato Galen Erso al pilota Bodhi Rook, che lo consegna ai ribelli su Jedha. In Star Wars Rebels, lo sentiamo nominare da Saw Guerrera nella quarta stagione, quando intercetta una comunicazione imperiale che parla del trasporto dei cristalli kyber necessari per alimentare l’arma.

Queste sono solo alcune delle connessioni tra Rogue One e Star Wars Rebels, che dimostrano come i due prodotti siano parte di un unico e vasto universo narrativo, ricco di dettagli e riferimenti. Per approfondire ulteriormente, vi consigliamo di guardare il film e la serie animata, disponibili su Disney+.

Uncanny Avengers – Incredibili Avengers 1

Tornano in edicola e in fumetteria le avventure degli Uncanny Avengers, la “Squadra Unione” fondata da Capitan America all’indomani del maxi evento Avengers Vs X-Men del 2012. La nuova stagione della serie, che può ancora contare sulla valida coppia formata da Rick Remender (testi) e Daniel Acuña (disegni), comincia la sua corsa dopo una pausa di 4 mesi, durante i quali i membri della Squadra Unione sono stati pesantemente interessati dagli eventi del crossover estivo Axis, modificandone per sempre lo status quo.

Uncanny Avengers è stata fin dal suo debutto una delle testate ammiraglie dell’Universo Marvel, che non ha tardato ad essere influenzato dalle labirintiche trame di un Remender in grandissimo spolvero. La prima stagione si apriva al termine dell’epico scontro tra Avengers e X-Men, nato da un inconciliabile contrasto fra i due gruppi circa la gestione della Forza Fenice, la forza cosmica primordiale con cui gli Uomini X avevano avuto già a che fare in quella celebre Saga di Fenice che è uno dei caposaldi assoluti della storia dei comics americani. Il conflitto tra Vendicatori e Mutanti reclama purtroppo la vita del fondatore degli X-Men, il Professor Charles Xavier, ma Capitan America decide di portare avanti il sogno di integrazione tra umani e mutanti tanto caro al Professore e a tale scopo crea una nuova squadra di Vendicatori che possa incarnare questo spirito di cooperazione: la cosiddetta “Squadra Unione”, costituita da membri celebri tanto degli Avengers quanto degli X-Men, e guidata dallo stesso Capitano Rogers.

Troviamo così nello stesso gruppo pezzi da novanta come Thor, Wolverine, Scarlet Witch, Rogue, Wasp, e eroi che grazie alla cura Remender torneranno sotto i riflettori, personaggi cari ai fan di lunga data come Wonder Man, Sole Ardente e Havok, il fratello di Ciclope perennemente perseguitato da complessi di insicurezza che arriverà invece ad assumere la leadership del gruppo. Nonostante le buone intenzioni di partenza il gruppo non avrà vita facile, tra incomprensioni, vecchi risentimenti e nuovi amori. Remender imbastisce trame e sottotrame a lunga gittata, memore della lezione del grande Chris Claremont, e cattura l’attenzione del lettore con caratterizzazioni azzeccate: il risentimento di Rogue verso una Scarlet animata invece da un’insopprimibile ansia di riscatto, l’insicurezza strisciante di Havok, i peccati del passato di Thor e Wolverine che torneranno a perseguitare l’intero gruppo sotto le fattezze dei terribili Gemelli di Apocalisse… I 24 numeri della prima stagione sfociano nel maxi evento Axis, che vede il gruppo, accompagnato dal resto del Marvel Universe, affrontare la minaccia del redivivo Teschio Rosso.

La seconda serie di Uncanny Avengers si apre dopo gli eventi di Axis e la Squadra Unione non è più quella che conoscevamo, segnata da avvenimenti drammatici: Wolverine è morto, Thor non è più degno del suo martello, Havok in seguito agli eventi di Axis ha assunto una personalità malvagia e ha rapito Wasp, scomparendo; come se non bastasse Steve Rogers ha perso il siero che lo rendeva giovane, costringendolo a cedere lo scudo a Falcon, Sam Wilson, che diventa così il nuovo Capitan America. A Scarlet e Rogue, uniche superstiti della squadra originale, si uniscono appunto il nuovo Capitano, Quicksilver, il gemello velocista di Scarlet, l’androide Visione, il mistico Dr. Voodoo e Sabretooth, la nemesi storica di Wolverine che durante Axis ha assunto un’indole benevola. L’albo inizia subito in medias res: la nuova squadra si è appena formata e già si lancia alla ricerca di Scarlet e Quicksilver, che sono scomparsi mentre cercavano la verità sulle loro origini. Sulle pagine di Axis, infatti, i due gemelli hanno fatto un’amara scoperta: non sono figli di Magneto come credevano, e come noi credevamo con loro, e probabilmente non sono nemmeno mutanti. Tutto quello che pensavano di sapere sul loro passato è una menzogna e i due decidono di recarsi sul luogo della loro infanzia, il Monte Wundagore, per cercare la verità. La Squadra Unione li raggiungerà nella loro destinazione finale, la Contro-Terra, e si scontrerà inevitabilmente col creatore di quest’ultima: l’Alto Evoluzionario.

Incredibili Avengers Stagione 2 presenta fin dall’inizio tutti gli elementi che hanno reso la prima serie una delle letture più godibili del parco testate Marvel oltre che un grande successo di pubblico e critica: Remender costruisce un nuovo gruppo nel quale vive però un’altra volta la tensione sotterranea dovuta a conflitti non risolti (vedi i due grandi “ex” Scarlet e Visione) e continua l’ottimo lavoro di caratterizzazione dei personaggi che aveva contraddistinto la prima serie, con i riflettori puntati in particolare su Rogue, diventata una dei leader del gruppo e non più l’anello debole della catena, e Sabretooth, nel ruolo inedito di “buono” suo malgrado. Rick Remender è prima di tutto un grandissimo fan e un attento conoscitore della continuity marvelliana e lo dimostra recuperando elementi classici del Pantheon marvelliano: se nella prima stagione c’era stato il ritorno di un villain classico come Kang il Conquistatore e personaggi di culto come Destino 2099, per la seconda stagione Remender recupera una classica minaccia come l’Alto Evoluzionario e la Contro-Terra, il pianeta artificiale da lui creato e in orbita dalla parte opposta del Sole. Ma la forza delle storie di Remender è nella capacità dello scrittore di imbastire e sviluppare trame e sottotrame, di piantare semi che germoglieranno nelle storie a venire, di sfruttare e padroneggiare tutte le possibilità narrative concesse dalla serialità: in questo lo sceneggiatore è forse uno dei pochi eredi del grande demiurgo delle serie mutanti degli anni 80, Chris Claremont.

L’assoluta qualità del comparto grafico è garantita dalla conferma ai disegni di Daniel Acuña il talentuoso spagnolo che aveva ereditato le matite della prima serie da John Cassaday: le sue tavole sono dotate di uno stile plastico unico e grazie all’uso particolarmente abile della colorazione digitale l’artista spagnolo confeziona dei veri e propri dipinti. In appendice all’albo ritroviamo anche le storie di Ms. Marvel di G. Willow Wilson e Adrian Alphona, serie dal successo inaspettato che è già un cult: le vicende di Kamala Khan, erede del titolo di Ms. Marvel appartenuto in precedenza a Carol Danvers e prima supereroina musulmana del Marvel Universe potrebbero anche rappresentare uno spaccato accurato della vita di una famiglia pakistana emigrata in America, se spogliate dall’elemento supereroistico. I testi della Wilson confezionano una serie di rara freschezza e delicatezza, riuscendo a dare vita a un personaggio che non può non fare breccia nelle preferenze dei lettori: le gioie e i dolori dell’adolescenza, il bisogno di trovare il proprio posto nel mondo, il tutto amplificato dalla difficile integrazione in un paese con abitudini diverse, rende Ms. Marvel una scommessa vinta e il miglior aggiornamento possibile ai giorni nostri della formula supereroi con superproblemi che ha fatto la fortuna della Casa delle Idee. Completamento ideale ai testi della Wilson sono i disegni accurati di Alphona, che riescono a tradurre in immagini sia le vicende domestiche di casa Khan, sia le scene d’azione che non tardano ad arrivare.

A conti fatti, Incredibili Avengers presenta due fra le serie migliori del panorama supereroistico statunitense ed è un appuntamento mensile che ogni vero Marvel fan non può lasciarsi scappare.

di Luke Thomas

Tratto da: http://www.comicus.it/index.php/mainmenu-rece/item/60799-incredibili-avengers-25-1#.dpufl p

X-Men. Ragazze in fuga di Chris Claremont e Milo Manara

Panini Comics è lieta di presentare un eccezionale evento a fumetti. Un libro senza precedenti che vede insieme una leggenda dei comics USA e un grande maestro europeo.  Chris Claremont, l’artefice del mito degli X-Men come li conosciamo oggi e Milo Manara, il celeberrimo autore italiano de Il Gioco, Il Profumo dell’Invisibile, El Gaucho e tante altre opere memorabili danno vita a X-MEN – GALS ON THE RUN, una fantastica graphic novel con protagoniste le ragazze degli X-Men. 48 pagine di avventura tra Madripoor e le isole della Grecia che vedono Storm, Rogue, Psylocke, Kitty Pride, Marvel Girl e Emma Frost alle prese con una misteriosa nemica.

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