Margot Robbie raddoppia: dopo Barbie, il film su Monopoly!

E’ ufficiale: Margot Robbie, la talentuosa attrice australiana, ha annunciato la produzione di un film live-action basato sul leggendario gioco da tavolo Monopoly!

Dopo il successo planetario di Barbie, in cui ha vestito i panni della celebre bambola, Robbie si lancia in una nuova sfida: dare vita a uno dei giochi più amati e iconici di sempre.

L’annuncio è stato dato durante il panel della Lionsgate al CinemaCon di Las Vegas, generando un’ondata di entusiasmo tra i fan del gioco e del cinema.

Al fianco di Robbie, nel ruolo di produttori, troviamo i suoi soci Josey McNamara e Tom Ackerley, mentre la distribuzione sarà affidata a Lionsgate in collaborazione con Hasbro Entertainment.

Adam Fogelson, presidente di Lionsgate, ha espresso grande entusiasmo per la collaborazione con LuckyChap, la società di produzione di Robbie: “Non potrei immaginare un team migliore per questo marchio amato e iconico. Sono produttori eccezionali che scelgono i loro progetti con grande attenzione e cura. Siamo estremamente felici di lavorare con l’intero team di LuckyChap su quello che tutti crediamo possa essere il loro prossimo successo”.

Per ora i dettagli su trama, cast e data di uscita sono ancora avvolti nel mistero. Ma l’idea di vedere Monopoly prendere vita sul grande schermo scatena l’immaginazione e ci fa sognare come il Parco della Vittoria, la Prigione e gli imprevisti si trasformeranno in luoghi e situazioni mozzafiato.

Come se non bastasse, LuckyChap, la società di Robbie, è al lavoro anche su un altro grande progetto: un film live-action basato sul videogioco The Sims!

La regia dovrebbe essere affidata a Kate Herron, direttrice di Loki, mentre la sceneggiatura porterà la firma di Briony Redman.

Insomma, sembra proprio che Margot Robbie sia inarrestabile! Oltre a portare avanti la sua carriera di attrice, si sta affermando come una produttrice di grande successo, con progetti ambiziosi e originali che promettono di stupire il pubblico.

Non ci resta che attendere per scoprire come Monopoly e The Sims si trasformeranno sul grande schermo, ma una cosa è certa: la febbre per i film live-action tratti da giochi da tavolo e videogiochi è salita alle stelle!

Tutti pazzi per Barbie: il carnevale targato Rubie’s con i costumi ispirati al film di Greta Gerwig

Non ci sono dubbi: il 2023 è stato l’anno di Barbie. Il film evento di Greta Gerwig ha segnato un vero e proprio rinascimento per la leggendaria bambola di Mattel, tingendo di rosa il mondo intero e influenzando i trend nella cosmesi e nella moda, passando per gli accessori e i giocattoli. Con le sue otto nomination ai prossimi Oscar, tra cui quella per miglior film, una cosa è sicura: la Barbie-Mania è qui per rimanere! Lo sa bene Rubie’s, leader mondiale dei costumi e travestimenti, che per Carnevale propone una linea interamente dedicata a Barbie. La nuova collezione non solo celebra lo stile inconfondibile e l’energia positiva dell’iconica bambola, ma invita a immergersi in un mondo di fantasia e glamour, senza dimenticare il messaggio fondamentale di Barbie: tutti possono diventare ciò che desiderano.

Quest’anno gli adulti nostalgici avranno la possibilità di tuffarsi nel mondo incantato di Barbie. Per tutte le donne che desiderano ricreare la magia del film di Greta Gerwig insieme ai loro Ken, Rubie’s propone il look della coppia di bambole più famosa di sempre in versione sportiva, completo di tuta intera, scaldamuscoli colorati, canotta, pantaloncini e fascia per capelli. E per coloro che desiderano incarnare la quintessenza glamour della Barbie di Margot Robbie, immancabile il costume di uno dei look più iconici del film: Barbie versione Western, con il coordinato top e pantaloni, il foulard da legare al collo e il cappello da ranch, tutto rigorosamente fucsia. Ogni costume è stato progettato con una meticolosa attenzione ai dettagli, riflettendo l’inconfondibile estetica e il divertimento del film che ha conquistato i cuori del mondo intero.

La linea di Carnevale di Rubie’s è un invito a celebrare i momenti più magici e iconici di Barbie e Ken, una vera celebrazione che invita tutti a esprimere la propria personalità e riscoprire i valori che da sempre contraddistinguono il mondo dell’icona di stile: l’importanza di essere fedeli a sé stessi e credere nelle infinite possibilità dei propri sogni.

Barbie, quando le bambole prendono vita

Vivere a Barbie Land significa essere perfetti in un luogo perfetto. A meno che tu non stia attraversando una crisi esistenziale… Oppure tu sia un Ken. Barbie ha senza dubbio fatto la storia dell’infanzia e delle sue trasformazioni nel corso degli ultimi decenni. Barbie è diventata un mito, una leggenda, un’icona.

Dalla regista candidata all’Oscar Greta Gerwig (“Piccole donne”, “Lady Bird”) arriva “Barbie” che ha curato la sceneggiatura del film, basato sulle mitiche bambole di Mattel, insieme al marito, il candidato all’Oscar Noah Baumbach (“Storia di un matrimonio”, “Il calamaro e la balena”) creando una storia buffa e per molti versi kubrickiana.

 

Barbie | Teaser Trailer 2

Il film è ambientato in un mondo immaginario alquanto stravagante e sopra le righe popolato solo da Barbie e Ken (con in mezzo Allan e Midge), così come nella realtà abbiamo diverse bambole per diverse situazioni! In questo assurdo luogo, ovviamente tutto rosa, la protagonista è una stereotipica Barbie interpretata da Margot Robbie (“Bombshell – La voce dello scandalo”, “Tonya”) , che oltre ad essere perfetta nell’apparenza, dimostra di essere una delle attrici più talentuose degli ultimi tempi. Le amiche di Barbie sono tutte uguali ma con la propria distintiva identità; poi c’è Ken, interpretato da un Ryan Gosling (“La La Land”, “Half Nelson”). irresistibilmente stupido, che vorrebbe tanto conquistare il cuore di Barbie, ma lei preferisce passare le serate con le sue amiche. Ken si lamenta, ma tra di loro è tutto un “ogni notte è la notte delle ragazze”.

Le Barbie hanno posizioni di potere e responsabilità, mentre Ken è un tipo da “spiaggia”, come lui stesso ama definirsi. Nel frattempo, Helen Mirren ci racconta in una voce fuori campo la società in cui vivono questi personaggi, mentre la perfezione di Barbie viene messa alla prova da una rivoluzione inaspettata: un piede piatto che mette in discussione il suo paradigma di bellezza. Barbie decide quindi di intraprendere un viaggio lungo la costa della California, per scoprire il mondo reale e trovare se stessa. Il divertimento e la sorpresa aumentano man mano che la storia si sviluppa, in un mix di realtà e fantasia. Non solo, il film affronta anche temi profondi e toccanti, facendo emergere tutta l’umanità di questa bambola che diventa donna.

Insieme all’iconica coppia, nel cast anche America Ferrera (“End of Watch – Tolleranza zero”, i film “Dragon Trainer”), Kate McKinnon (“Bombshell – La voce dello scandalo”, “Yesterday”), Michael Cera (“Scott Pilgrim vs. the World”, “Juno”), Ariana Greenblatt (“Avengers: Infinity War”, “65 – Fuga dalla Terra”), Issa Rae (“The Photograph – Gli scatti di mia madre”, “Insecure”), Rhea Perlman (“Nei miei sogni”, “Matilda 6 Mitica”) e Will Ferrell (i film “Anchorman”, “Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno”). Fanno parte del cast del film anche Ana Cruz Kayne (“Piccole donne”), Emma Mackey (“Emily”, la serie TV “Sex Education”), Hari Nef (“Assassination Nation”, “Transparent”), Alexandra Shipp (i film “X-Men” ), Kingsley Ben-Adir (“Quella notte a Miami”, “Peaky Blinders”), Simu Liu (“Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli”), Ncuti Gatwa (“Sex Education”), Scott Evans (la serie TV “Grace e Frankie”), Jamie Demetriou (“Crudelia”), Connor Swindells (“Sex Education”, “Emma.”), Sharon Rooney (“Dumbo”, “Jerk”), Nicola Coughlan (“Bridgerton”, “Derry Girls” ), Ritu Arya (“The Umbrella Academy”),  e il premio Oscar® Helen Mirren (“The Queen – La Regina”).

La sceneggiatura e la regia sono impeccabili, regalando al pubblico momenti di risate e nostalgia. Perfino la Mattel, la casa produttrice di Barbie, fa la sua comparsa nel film, con un Consiglio di Amministrazione composto interamente da uomini, guidato da un Will Ferrell.  I produttori del film sono il candidato all’Oscar®, David Heyman (“Storia di un matrimonio”, “Gravity”), Margot Robbie, Tom Ackerley e Robbie Brenner, mentre Michael Sharp, Josey McNamara, Ynon Kreiz, Courtenay Valenti, Toby Emmerich e Cate Adams sono i produttori esecutivi.

Il team creativo che ha lavorato dietro la macchina da presa con Greta Gerwig è composto dal direttore della fotografia candidato all’Oscar, Rodrigo Prieto (“The Irishman”, “Silence”, “I segreti di Brokeback Mountain”), la scenografa sei volte nominata all’Oscar, Sarah Greenwood (“La bella e la bestia”, “Anna Karenina”), il montatore Nick Houy (“Piccole donne”, “Lady Bird”), la costumista premio Oscar, Jacqueline Durran (“Piccole donne”, “Anna Karenina”), il supervisore agli effetti visivi Glen Pratt (“Paddington 2”, “La bella e la bestia”), il supervisore musicale George Drakoulias (“Rumore Bianco”, “Storia di un matrimonio”) e il compositore premio Oscar®, Alexandre Desplat (“La forma dell’acqua”, “Grand Budapest Hotel”).

L’ironia femminista permea ogni momento del film, rendendolo vivace e mai superficiale. Barbie continua a farci divertire e a farci riflettere, ma bisogna chiarire che non risolverà tutti i problemi delledonne, dopotutto è una pellicola voluta dalla stessa Mattel, con un budget di 150 milioni di dollari, e quindi è innegabile che ci siano delle critiche sul ruolo di questa casa produttrice nel contesto femminista.Quel che resta è una Barbie rappresentata donna audace e coraggiosa, pronta a conquistare il mondo. E noi non possiamo fare altro che esserne ammiratori.

Curiosità sul film

Le telecamere di Barbie si sono accese il 21 marzo 2022 presso i Warner Bros. Studios Leavesden nell’Hertfordshire, in Inghilterra a quasi due anni dalla data in cui, all’inizio della pandemia, Greta Gerwig e Noah Baumbach si sono chiusi nel loro appartamento di New York per realizzare la sceneggiatura che la Gerwig avrebbe poi firmato per la regia.

Durante lo sviluppo, Greta Gerwig ha consultato il regista Peter Weir per il suo lavoro su “The Truman Show” riguardo all’illuminazione e alla creazione di quell’atmosfera autenticamente artificiale che ricercava per Barbie Land.

Il pubblico non vedrà la luce naturale del sole fino all’arrivo di Barbie e Ken a Los Angeles.  La totalità delle scene di Barbie Land è stata girata sui teatri di posa dei Warner Bros. Studios Leavesden.

La vista all’esterno della sala riunioni della Mattel era un panorama scenografico dipinto a mano, lungo più di 250 piedi che include un riferimento alla Warner Bros: un occhio attento noterà il logo aziendale.  Anche Los Angeles è stata dipinta; un cenno alla Città di Smeraldo de “Il Mago di Oz”.

L’orizzonte di Los Angeles che appare nel film include l’edificio della General Motors; nel film, Ken guida un Hummer, e la decappottabile di Barbie è ispirata a un classico della Chevrolet.

La Casa della Barbie di Kate McKinnon ha dei buchi nascosti sul set, progettati per consentire all’interprete di nascondere una delle sue gambe durante le riprese, con l’aggiunta di una gamba finta che va contro il muro per dare l’impressione di essere in spaccata.

Le scenografie dei set di Barbie Land non presentano colori solidi bianchi o neri.

Mentre il cast e la troupe giravano le scene “soleggiate” della spiaggia di Barbie Land sul teatro N dei Warner Bros. Studios Leavesden, una bufera di neve stava congelando tutti coloro che si trovavano all’esterno.

Nella sequenza della festa da ballo di Barbie, la coreografa Jennifer White ha deliberatamente inserito elementi di danza specifici tratti da “Gold Diggers” di Busby Berkeley, uno dei film preferiti della regista Greta Gerwig.

Per i Ken sono stati realizzati oltre 30 hobby horses, tutti fatti a mano, e il reparto artistico ha dato loro caratteristiche individuali.

L’ambulanza di Barbie che soccorre Ken dopo la sua disavventura sulla tavola da surf, era una copia a grandezza naturale di un’ambulanza giocattolo, frutto di un ulteriore sforzo congiunto tra i reparti, che si apre automaticamente in un ambulatorio medico: un effetto speciale completamente realizzato sul set.

L’auto di Barbie è stata guidata da un trasmettitore telecomandato con un membro del team SFX seduto su un sedile appositamente costruito, utilizzando la tecnologia VR dei droni, che ha permesso alla Barbie di Margot Robbie di “guidare” a mani libere sul set.

Il veicolo di Barbie è elettrico, così come l’Hummer di Ken, che è stato uno dei primi esemplari elettrici della linea di produzione.

La cassetta delle lettere con i fenicotteri all’esterno della Casa dei Sogni di Barbie funge anche da stazione di ricarica elettrica per l’auto di Barbie.

Per l’arrivo di Barbie e Ken a Los Angeles, la regista Greta Gerwig ha usato come riferimento il film “Un uomo da marciapiede” per mostrare come voleva che apparissero, in particolare la sequenza in cui Jon Voight cammina per New York, chiaramente fuori luogo.

Le Case dei Sogni delle Barbie erano alte più di 25 piedi.  Margot Robbie ha eseguito personalmente tutte le sue acrobazie, compreso il salto dalla cima della casa.

Il cast e la troupe di “Barbie” vantano nel complesso cinquanta nomination agli Oscar®, e un totale di otto vittorie.

Il personaggio di Will Ferrell è semplicemente chiamato CEO di Mattel, il suo nome non viene mai rivelato. Allo stesso modo, alcuni dipendenti dell’azienda, tra cui il personaggio di Jamie Demetriou, sono chiamati Mattel Executive #1, #2 ecc.  Ironia della sorte, solo lo stagista Mattel interpretato da Connor Swindell ha un nome, Aaron Dinkins.

Ispirandosi al film “Mean Girls”, ogni mercoledì la troupe è stata invitata ad indossare qualcosa di rosa.  Tutti hanno seguito questa iniziativa seriamente.

Quando Barbie assiste ad una seduta della Corte Suprema di Barbie Land, Margot Robbie indossa un abito vintage di Chanel che in passato è stato indossato dalla modella e attrice Claudia Schiffer.

In “Barbie”, la Barbie di Margot Robbie non porta mai anelli alle dita, in riferimento al fatto che la classica bambola giocattolo ha le dita collegate tra loro, impedendo quindi di indossare gioielli.

Il direttore della fotografia Rodrigo Prieto ha coniato il termine TechnoBarbie con Greta Gerwig per descrivere lo stile della fotografia e dell’illuminazione utilizzato per Barbie Land.

I Ken malgrado le loro differenze hanno una cosa in comune, oltre all’adorazione per le Barbie: la ceretta.  Come la regista Greta Gerwig ha spiegato loro in numerose occasioni, i Ken non sono mammiferi, ma bambole.

 

 

 

Chi è Margot Robbie?

Margot Robbie è un’attrice e produttrice candidata all’Oscar, che ha affascinato il pubblico di tutto il mondo con performance straordinarie al fianco di alcuni tra i nomi più importanti del Cinema. Nata in Australia,  dove ha iniziato a recitare all’età di 17 anni, la Robbie dà vita a storie avvincenti in ruoli molto ambiti che mettono in risalto la sua potente presenza sullo schermo.

La Robbie era nel recente film di David O. Russell, Amsterdam, al fianco di Robert De Niro, Christian Bale, Chris Rock, e John David Washington, e nel film di Damien Chazelle, dramma ambientato nella Hollywood del  1920, Babylon, al fianco di Brad Pitt, per il quale ha ricevuto numerose candidature a premi.

Nell’agosto del 2021 la Robbie ha ripreso l’amato ruolo di Harley Quinn in The Suicide Squad- Missione Suicida diretto da James Gunn, interpretato al fianco di Idris Elba, John Cena e Viola Davis. La Robbie ha originato il ruolo nel film del 2016 diretto da David Ayer, Suicide Squad, al fianco di Will Smith e Jared Leto, che ha incassato oltre 745 milioni di dollari nel mondo. Nel 2020, la Robbie si è ancora cimentato con il personaggio di Harley Quinn nello spin-off Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn. Nel film, oltre a recitare al fianco di Ewan McGregor e Jurnee Smollett, la Robbie era anche produttrice.

Sempre nel 2021, la Robbie ha prestato la voce al personaggio di Flopsy nella versione originale del film Peter Rabbit 2 – Un birbante in fuga, con James Corden e Rose Byrne. L’attrice aveva già doppiato lo stesso personaggio nella versione originale del primo film, Peter Rabbit, nel 2018.

Nel 2019 la Robbie ha recitato nel film Bombshell – La voce dello scandalo, diretto da Jay Roach e scritto da Charles Randolph. Interpretato anche da Charlize Theron, Nicole Kidman e John Lithgow, il film segue la storia di alcune donne di Fox News che rischiano tutto per opporsi all’uomo (Lithgow) che le ha rese famose. Robbie interpretava un personaggio fittizio, Kayla Popsil: grazie all’interpretazione offerta nel film, nel 2020 è stata candidata all’Academy Award, al Golden Globe e al BAFTA come Miglior Attrice Non Protagonista. Sempre nel 2019, la Robbie ha recitato nel film di Quentin Tarantino candidato all’Academy Award C’era una volta a… Hollywood, accanto a Brad Pitt e Leonardo DiCaprio. Nel 2019 il film è stato presentato in concorso al festival di Cannes, dove ha ricevuto recensioni entusiastiche. Il film ha poi vinto un Golden Globe come Miglior Film – Commedia O Musical. Grazie alla sua interpretazione di Sharon Tate, la Robbie è stata candidata al BAFTA come Miglior Attrice Non Protagonista.

Nel 2018 ha recitato nel film di Josie Rourke, Maria Regina di Scozia, in cui Interpretava la regina Elisabetta I accanto a Saoirse Ronan. Grazie a questa sua interpretazione, la Robbie è stata candidata al SAG e al BAFTA Award.

Il suo ruolo più importante è stato sicuramente quello di Tonya Harding in Tonya, che ha anche prodotto attraverso la sua società, la LuckyChap Entertainment. Per la sua interpretazione è stata candidata all’Academy Award, al Golden Globe, al BAFTA e al SAG. Il film racconta la controversa storia della pattinatrice olimpica Tonya Harding, che cospirò per far aggredire la sua rivale, Nancy Kerrigan, prima dei Giochi olimpici invernali del 1994. Il film è stato presentato al Toronto International Film Festival nel 2017.

La Robbie ha raggiunto la notorietà nel 2013 con il film di Martin Scorsese, The Wolf of Wall Street, in cui interpretava la protagonista femminile accanto a Leonardo DiCaprio. Basato sull’autobiografia di Jordan Belfort, Il lupo di Wall Street, il film racconta la storia di un broker newyorkese (DiCaprio).

Tra gli altri suoi crediti cinematografici: Dreamland; Terminal; Vi presento Christopher Robin; Whiskey Tango Foxtrot, accanto a Tina Fey; Sopravvissuti, accanto a Chris Pine; Focus – Niente è come sembra, accanto a Will Smith; The Legend of Tarzan; Suite Francese, accanto a Michelle Williams, Kristin Scott Thomas e Matthias Schoenaerts; e Questione di tempo, accanto a Rachel McAdams e Domhnall Gleeson.

In televisione, la Robbie ha fatto il suo esordio statunitense nel 2011 nella fortunata serie ABC, Pan Am, acclamata dalla critica. In Australia, la Robbie è famosa soprattutto grazie al ruolo di Donna Freedman nella soap opera televisiva Neighbours. Grazie a questo ruolo, è stata candidata a due Logie Award, come Nuovo Talento Femminile Più Popolare e Attrice Più Popolare.

La Robbie sta sviluppando numerosi progetti cinematografici e televisivi attraverso la sua casa di produzione LuckyChap Entertainment: tutti con l’obiettivo di raccontare storie incentrate su personaggi femminili forti. LuckyChap si è recentemente unita a Hodson Exports per dar vita a Lucky Exports Pitch Program (LEPP), un’iniziativa che ha selezionato sei sceneggiatrici che s’identificano con il genere femminile per partecipare a un programma in cui ognuna di loro si concentrerà sullo sviluppo della sua idea per un film d’azione originale. Inoltre, la Lucky Chap Entertainment ha ricevuto il riconoscimento di Produttore dell’anno dall’Hollywood Reporter, nel 2020.

Il primo progetto prodotto dalla LuckyChap Entertainment ad arrivare al cinema è stato il pluripremiato film indipendente Tonya. Il film ha ricevuto un Academy Award per la Miglior Attrice Non Protagonista grazie all’interpretazione di Allison Janney. Inoltre, ha ricevuto altre due candidature all’Academy Award, tra cui una per la Robbie, ed è stato candidato a cinque BAFTA e quattro Golden Globe. Il loro film Una donna promettente con Carey Mulligan, è stato presentato nello stesso anno al Sundance Film Festival, ed ha rappresentato l’esordio alla regia di Emerald Fennell. Il film è stato candidato a cinque Academy Award, tra cui Miglior Film, sei BAFTA e quattro Golden Globe.

LuckyChap ha prodotto Lo Strangolatore di BostonBoston Strangler, con Keira Knightley, ed attualmente ha firmato un contratto televisivo di prima visione con gli Amazon Studios. L’azienda inoltre ha recentemente prodotto insieme a John Wells Productions la serie limitata di successo Maid. Interpretata da Margaret Qualley, la serie uscita nel 2021 su Netflix ha ricevuto una candidatura al Critics Choice come Miglior Serie Limitata, ed è stata decretata uno dei migliori programmi televisivi dell’anno da parte dell’AFI. Maid ha vinto anche un Writers Guild of America Award nella categoria Adapted Long Form Series.

La LuckyChap ha prodotto la serie comedy di successo Dollface con Kat Dennings, insieme a Clubhouse Pictures e ABC Signature Studios. La seconda stagione è arrivata nel febbraio del 2022. La LuckyChap ha anche prodotto la serie limitata Mike, con Trevante Rhodes e distribuita su Hulu, prodotta insieme a Clubhouse Pictures, The Gist of It, Entertainment 360 e 20th Television. La LuckyChap sta producendo il nuovo film di Emerald Fennell, Saltburn, ed è in post-produzione del nuovo film di Megan Pzrk, My Old Ass, nato da un accordo di prima visione con la Indian Paintbrush.

Oltre al suo lavoro davanti e dietro la macchina da presa, la Robbie è ambasciatrice di CHANEL dal marzo del 2018.

Babylon con Margot Robbie e Brad Pitt

Più grande è il sogno, più alto è il prezzo: Babylon di Damien Chazelle con Brad Pitt, Margot Robbie e Diego Calva è uscito nelle sale cinematografiche statunitensi il 23 dicembre 2022 e sarà distribuito in quasi tutto il mondo tra il 19 e il 20 gennaio 2023.

Estremo, ardito, Babylon è feroce, goliardico, disperato, complesso. Nella Hollywood degli anni Venti, i film abbandonano il muto per passare al sonoro. Ambizioni, eccessi, ascese e cadute si susseguono per i protagonisti, immersi nella decadenza e depravazione di una Hollywood più sfavillante che mai. 

BABYLON | Trailer Ufficiale

La vispa e ambiziosa Nellie LaRoy arriva a Hollywood con l’intenzione di diventare una stella del cinema. Anche il suo amico Manuel Torres, aspirante attore messicano, vuole seguire la stessa strada, ma accetta di cominciare come assistente di regia. I due giovani, entrando a contatto con lo showbiz americano, conoscono star del calibro di Jack Conrad e sono presto chiamati a destreggiarsi tra gli scandali, le droghe, gli abusi sessuali, i vizi, le denunce, gli eccessi, gli sperperi e i misteri che si verificano nell’ambiente.

La pellicola vanta un cast stellare: oltre ai protagonisti troviamo Jovan Adepo, Katherine Waterston, Max Minghella, Flea, Samara Weaving, Rory Scovel, Lukas Haas, Eric Roberts, P.J. Byrne, Damon Gupton, Olivia Wilde, Spike Jonze, Phoebe Tonkin e Tobey Maguire, Jean Smart, Chloe Fineman, Jeff Garlin, Telvin Griffin e Troy Metcalf.

 

 

Amsterdam arriverà il 3 novembre 2022

Amsterdam, l’ultimo lungometraggio dell’acclamato regista e sceneggiatore David O. Russel, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane, distribuito da The Walt Disney Company Italia. Racconto affascinante e intricato che fonde brillantemente fatti storici e finzione per un’esperienza cinematografica attuale, il film 20th Century Studios e New Regency Amsterdam è un crime originale su tre grandi amici che si trovano al centro di uno dei complotti segreti più scioccanti della storia americana.

Amsterdam | Trailer Ufficiale

Amsterdam è interpretato dal vincitore dell’Academy Award Christian Bale, dalla due volte candidata all’Oscar Margot Robbie, John David Washington, Alessandro Nivola, Andrea Riseborough, Anya Taylor-Joy, Chris Rock, Matthias Schoenaerts, Michael Shannon, Mike Myers, Taylor Swift, Zoe Saldaña, con il vincitore dell’Oscar Rami Malek e il vincitore di due Academy Award Robert De Niro. 
 
Scritto e diretto dal cinque volte candidato all’Oscar David O. Russell, il film è prodotto da Arnon Milchan, Matthew Budman, Anthony Katagas, David O. Russell e Christian Bale, mentre Yariv Milchan, Michael Schaefer e Sam Hanson sono i produttori esecutivi. 

The Suicide Squad – Missione Suicida

Dallo sceneggiatore / regista James Gunn, arriva l’avventura d’azione di supereroi della Warner Bros. Pictures, “The Suicide Squad – Missione Suicida”, con lo schieramento dei delinquenti più degenerati della DC.

Benvenuti all’inferno, cioè a Belle Reve, la prigione con il più alto tasso di mortalità degli Stati Uniti, dove sono rinchiusi i peggiori supercriminali, che faranno di tutto per uscirne – anche unirsi alla super segreta e oscura Task Force X. Il motto del giorno è ‘O la va o la spacca’: si riuniscano una serie di truffatori, tra cui Bloodsport, Peacemaker, Capitan Boomerang, Ratcatcher 2, Savant, King Shark, Blackguard, Javelin e la psicopatica più amata di tutti, Harley Quinn. Quindi si armino pesantemente e si lascino cadere (letteralmente) sulla remota isola di Corto Maltese, piena di nemici. Avventurandosi in una giungla brulicante di avversari militanti e forze di guerriglia, la Squadra sarà coinvolta in una missione di ricerca e distruzione, sotto la guida sul territorio del colonnello Rick Flag… e le direttive degli esperti tecnologici del governo di Amanda Waller nelle orecchie, che seguono ogni loro movimento. E come sempre, ad ogni mossa falsa rischiano la morte (per mano dei loro avversari, di un compagno di squadra o della stessa Waller). A voler scommetterci, la vincita è a loro sfavore – contro ognuno di loro.

 

The Suicide Squad Missione Suicida - Trailer Ufficiale Italiano Red Band

Il film è interpretato da Margot Robbie (“Birds of Prey”, “Bombshell – La Voce dello Scandalo”), Idris Elba (“Avengers: Infinity War”), John Cena (l’imminente serie HBO Max “Peacemaker”, “Bumblebee”), Joel Kinnaman (“Suicide Squad”), Jai Courtney (il franchise “Divergent”), Peter Capaldi (“World War Z”, “Doctor Who” della BBC), David Dastmalchian (l’imminente “Dune”, “Ant-Man and the Wasp”), Daniela Melchior (“Parque Mayer”), Michael Rooker (i film “Guardiani della Galassia”), Alice Braga (“Elysium”), Pete Davidson (“Il re di Staten Island”, “Saturday Night Live”), Joaquín Cosio (“Spider-Man: Un nuovo universo”, “Narcos: Messico”), Juan Diego Botto (“The Europeans”), Storm Reid (“L’uomo invisibile”, “Nelle pieghe del tempo”, “Euphoria”), Nathan Fillion (“Guardiani della Galassia”, “The Rookie” in TV), Steve Agee (“L’Angelo del male – Brightburn”, “Guardiani della Galassia Vol 2”), Sean Gunn (i film “Guardiani della Galassia”, e “Avengers”), Mayling Ng (“Wonder Woman”), Flula Borg (“Ralph spacca Internet”), Jennifer Holland (“L’Angelo del male – Brightburn”, l’imminente serie HBO Max “Peacemaker”) e Tinashe Kajese (le serie TV “Valor”, “The Inspectors”), con Sylvester Stallone (i franchise di “Rocky”, “Rambo” e “I Mercenari – The Expendables”) e Viola Davis (“Ma Rainey’s Black Bottom”, “Suicide Squad”).

Gunn (i film “Guardiani della Galassia”) ha diretto il film da una sua sceneggiatura, basata sui personaggi della DC. Il film è prodotto da Charles Roven e Peter Safran, mentre Zack Snyder, Deborah Snyder, Walter Hamada, Chantal Nong Vo, Nikolas Korda e Richard Suckle sono i produttori esecutivi. La squadra creativa di Gunn include il direttore della fotografia Henry Braham (“Guardiani della Galassia Vol. 2”), la scenografa Beth Mickle (“Captain Marvel”), i montatori Fred Raskin (“Guardiani della Galassia Vol. 2”, “C’era una volta … a Hollywood”) e Christian Wagner (i film “Fast & Furious”), e la costumista nominata all’Oscar Judianna Makovsky (“Guardiani della Galassia Vol. 2”, “Avengers: Endgame”, “Harry Potter e la pietra filosofale”). Musiche di John Murphy (“Kick-Ass”).

Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn

Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn (Birds of Prey and the Fantabulous Emancipation of One Harley Quinn o anche Harley Quinn: Birds of Prey) è un film del 2020 diretto da Cathy Yan. Il film, l’ottavo del DC Extended Universe, è basato sul gruppo Birds of Prey dell’Universo DC ed è interpretato da Margot Robbie, Mary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell, Rosie Perez, Chris Messina, Ella Jay Basco, Ali Wong e Ewan McGregor.

 

Birds Of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) - In digitale dal 21 maggio

Avete mai sentito la storia della poliziotta, dell’uccello canterino, della psicopatica e della principessa mafiosa? “Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)”, una storia contorta raccontata dalla stessa Harley, come solo lei sa fare. Harley Quinn e il Joker hanno rotto la loro relazione, hanno preso strade diverse e si sono separati. Dopo essere stata accolta da un suo vecchio amico, Doc, proprietario di un ristorante taiwanese di Gotham City, Harley decide di rimodellare la sua vita tagliandosi i capelli e adottando una feroce iena come animale domestico. Una sera Harley si reca in una discoteca, trascorrendo la notte con Roman Sionis, uno spietato e tortuoso signore del crimine della città. Nella serata che ne segue, Harley ferisce l’autista di Roman, e quest’ultimo, per fargliela pagare, la cattura. Dinah Lance, una serva di Roman, libera Harley e le due fuggono. Harley si reca successivamente ad Ace Chemicals, il posto in cui stava con Joker prima di diventare Harley Quinn, per farla esplodere e rendere così ufficiale la rottura con Joker. Mentre stava investigando su una serie di omicidi di mafiosi compiuta da un vigilante con la balestra, Renee Montoya, un’agente di polizia di Gotham, si reca all’Ace Chemicals per indagare sull’esplosione dell’edificio, scoprendo così che Harley e Joker si sono lasciati e, secondo lei sarà più facile arrestarla, dato che ora, senza la protezione del Joker, Harley si ritrova ad affrontare da sola tutti coloro a cui lei ha fatto un torto. Roman decide di mandare Dinah e il suo psicopatico braccio destro Victor Zsasz a recuperare un diamante contenente i numeri di conto della fortuna della famiglia mafiosa dei Bertinelli, massacrati anni prima. La giovane borseggiatrice Cassandra Cain ruba il diamante a Zsasz ma viene arrestata e decide così di ingoiare il diamante. Harley, in fuga da Renee e da persone a cui ha fatto del male, viene intercettata dagli uomini di Roman, che riescono a catturarla di nuovo. Portata Harley nel covo di Roman, quest’ultimo minaccia di ucciderla se questa non ritroverà la ragazza che ha rubato il diamante a Zsasz e così Harley accetta, ma Roman decide comunque di mettere una taglia su Cassandra. Dopo essersi introdotta al GCPD, Harley riesce a far uscire Cassandra, ma invece di portarla a Roman decide di nasconderla nel suo appartamento. Nel frattempo, Doc viene contattato per delle informazioni dal vigilante con la balestra, che si rivela essere Helena Bertinelli, la quale, dopo essere sopravvissuta al massacro della sua famiglia, si è addestrata per anni con l’intento di uccidere ciascuno dei gangster responsabili dell’uccisione della sua famiglia. Doc tradisce Harley e rivela a dei criminali in cerca di Cassandra l’appartamento di Quinn, che viene bombardato. Harley chiama Roman e decide di consegnargli Cassandra in cambio della sua protezione, accettando un incontro in un luna park abbandonato. Mentre si sta avviando verso l’appuntamento al luna park, Dinah manda a Montoya un messaggio per avvisarla dell’incontro, ma Zsasz nota il messaggio e decide quindi di avvisare Roman. Devastato dal tradimento di Dinah, Roman impazzisce e decide di indossare la sua maschera ritualistica dalla quale ottiene il suo soprannome da criminale, Maschera Nera. Al luna park Harley lega e imbavaglia Cassandra con del nastro adesivo pronta a consegnarla a Roman. All’arrivo di Montoya ha uno scontro con quest’ultima e la getta dalla finestra. Zsasz arriva e tranquillizza Harley prima di tenere sotto tiro Dinah che di nascosto stava liberando Cassandra. Helena giunge sul posto e uccide Zsasz, rivelando che egli era l’ultimo degli assassini della sua famiglia. Montoya ritorna e ne consegue una situazione di stallo, finché le donne scoprono che Roman è arrivato con un piccolo esercito di criminali mascherati. Usando la vecchia attrezzatura di Harley, la squadra di donne respinge con successo i criminali e resiste al loro attacco. Durante la battaglia, Cassandra viene catturata da Roman, mentre Renee viene colpita, ma grazie al suo abito antiproiettile si salva. Messe ormai alle strette, Dinah decide di rivelare la sua abilità metaumana di urlare a livello supersonico, sconfiggendo un gran numero degli uomini di Roman. Helena e Harley inseguono Roman, e quest’ultima lo raggiunge fino ad un molo. Roman tiene in ostaggio Cassandra e si prepara ad ucciderla, fino a quando la ragazza rivela di aver messo una granata nella giacca di Roman. Harley allora spinge Roman in acqua poco prima che la granata esploda uccidendolo. Il giorno seguente alla morte di Roman e alla distruzione del suo impero, Renee decide di lasciare la GCPD, capendo di non dover dimostrare loro nulla. Con i soldi dei conti nascosti all’interno del diamante, Dinah, Helena e Renee si uniscono per formare una squadra di vigilanti nota come Birds of Prey. Harley e Cassandra invece vendono il diamante ad un banco dei pegni e iniziano così i loro affari. Nella scena dopo i titoli di coda, Harley sta per rivelare al pubblico un grande segreto di Batman, ma prima che possa farlo, il film finisce.

In “Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)” della Warner Bros. Pictures, diretto da Cathy Yan (“Dead Pig”) da una sceneggiatura di Christina Hodson (“Bumblebee”), è basato sui personaggi della DC Comics. Margot Robbie ha anche prodotto la pellicola assieme a Bryan Unkeless e Sue Kroll. I produttori esecutivi del film sono Walter Hamada, Galen Vaisman, Geoff Johns, Hans Ritter e David Ayer. La squadra creativa che ha affiancato Cathy Yan dietro le quinte è composta dal direttore della fotografia Matthew Libatique (“A Star Is Born”, “Venom”); lo scenografo K.K. Barrett (“Lei”); i montatori Jay Cassidy (“American Hustle – L’apparenza inganna”, “Il lato positivo – Silver Linings Playbook”) ed Evan Schiff (“John Wick – Capitolo 2” e  “John Wick 3 – Parabellum”); e la costumista Erin Benach (“A Star Is Born”). Musiche di Daniel Pemberton (“Spider-Man: Un nuovo universo”). Warner Bros. Pictures presenta una produzione Lucky Chap Entertainment / Clubhouse Pictures / Kroll & Co. Entertainment, “Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)”.

Il film è stato distribuito nei cinema italiani dal 6 febbraio 2020, negli Stati Uniti il film è stato distribuito il giorno successivo con un divieto ai minori di 18 anni dalla MPAA per la presenza di «violenza, linguaggio forte, riferimenti sessuali e uso di droghe». Birds of Prey al 29 marzo 2020 ha incassato 84 milioni di dollari in Nord America e 118 milioni nel resto del mondo, per un totale di 202 milioni di dollari. Durante il suo weekend di apertura ha incassato 33 milioni, smentendo le previsioni di guadagno tra i 50 e i 55 milioni e determinando l’incasso di esordio più basso da quando esiste il DC Extended Universe. In Italia il film, nel weekend di debutto, ha incassato poco meno di 1.2 milioni di euro, aggiudicandosi il secondo posto della classifica dietro il film Odio l’estate di Aldo, Giovanni e Giacomo e avanti a Dolittle di Robert Downey Jr. Complessivamente, dopo 4 settimane di proiezione, il film ha incassato circa 2.4 milioni di euro.

Bombshell, la voce dello scandalo

Con il Premio Oscar Charlize Theron, il Premio Oscar Nicole Kidman®, il candidato al Premio Oscar® John Lithgow e la candidata al Premio Oscar® Margot Robbie, Bombshell, da uno scandalo realmente accaduto, mostra dall’interno il più potente e controverso impero televisivo di tutti i tempi e la vicenda delle donne che hanno distrutto l’uomo che lo creò. Diretto dal vincitore di Emmy Award® Jay Roach e scritto dal Premio Oscar® Charles Randolph.

Bombshell, la voce dello scandalo, basato su fatti realmente accaduti, Bo racconta l’incredibile storia delle donne che hanno spodestato l’uomo che ha contribuito a creare il più potente e controverso impero dei media di tutti i tempi, Fox News. Uno straordinario ritratto delle scelte coraggiose di tre donne, molto differenti tra loro, che decidono di lottare contro un sistema di potere e di abusi, che vigeva indisturbato.

Protagonisti del film sono il premio Oscar® Charlize Theron, il premio Oscar® Nicole Kidman, il candidato Oscar® John Lithgow e la candidata Oscar® Margot Robbie. È diretto dal vincitore del premio Emmy® Jay Roach ed è sceneggiato dal premio Oscar® Charles Randolph.

BOMBSHELL la voce dello scandalo è una produzione Lionsgate in associazione con Creative Wealth Media e Annapurna Pictures, una produzione Bron Studios / Denver And Delilah / Gramsci / Lighthouse Management & Media.

Suicide Squad – Rec. 03

Terzo punto di vista sul film Suicide Squad, dopo la recensione di Lorenzo Generali e quella di Eleonora Lucheroni, ecco l’approfondimento sul nuovo film dei cattivoni DcComics by Sara Ashira Vivian.

Mi dispiace per i fan accaniti DC che si aspettavano  qualcosa di diverso – che cosa poi? – ma il film funziona e diverte. Partiamo dalla premessa che stiamo parlando di un film blockbuster e non certo di un film d’Essai; ricordiamoci che stiamo parlando di un cine-fumetto dove esplosioni e battute sagaci sono più importanti della trama in sé. E in quest’ottica, Suicide Squad funziona perfettamente: personaggi irriverenti, ognuno con la propria storia personale, coalizzati forzatamente contro una super cattiva.

La trama in sé è semplice: Amanda Waller, una donna che lavora per il Governo Americano incontra la dottoressa June Moone, archeologa divenuta tramite di una Creatura antica dai poteri sconvolgenti conosciuta come “Incantatrice”.  Possedendo il cuore dell’Incantatrice, la donna riesce ad avere il comando sulla potente strega e da qui ha l’idea di creare una squadra di galeotti dalle capacità superiori alle media per poter rispondere a eventuali attacchi da parte di altri supereroi fuori controllo, come era successo in “Batman vs Superman”. Ovviamente i criminali non sono disposti ad aiutare il Governo, ma quando l’Incantatrice riesce a sfuggire al controllo di Amanda, viene loro iniettata una capsula che gli impedisce di scappare o di rifiutarsi di collaborare, pena la morte. Mandati quindi in missione contro la strega furiosa che si sta già muovendo per distruggere il mondo, sono costretti a combattere e proteggere il loro stesso aguzzino: il militare Rick Flag, che comanda la missione suicida.

In un’epoca di  “sfumature di  grigio” non può non funzionare il fenomeno “Suicide Squad”. La critica più gettonata è che i “cattivi non sono così cattivi”. Questa critica è innegabile, ma è ciò che rende i personaggi più vicini al pubblico e che permettono di muovere la critica alla politica Americana: chi è il vero cattivo? Chi agisce per mero interesse personale o chi arriverebbe a compiere qualsiasi azione per il “bene comune”’? Particolare la rivisitazione dei personaggi di Harley Quinn e Joker: certamente molto lontani dalle versioni fumettistiche e dalle precedenti interpretazioni del personaggio. Joker è un personaggio marginale in questo film; sappiamo che Leto è furibondo con la Produzione per gli innumerevoli tagli alle sue scene girate, ma è abbastanza evidente che l’intento in questo film era solo quello di “farci assaggiare” il personaggio nella sua nuova forma e non è questo il film dedicato a lui.

Forse una mossa di eccessiva cautela per sondare la reazione del pubblico, forse perché, in effetti, il film si chiama “Suicide Squad” e lo stesso Batman è qui una figura di sfondo. Sicuramente vincente è, invece, la figura di Harley Quinn che diventa qui una figura di donna indipendente e intraprendente. ‘Non che nel fumetto non lo fosse – ricordiamo che lei riesce quasi a uccidere Batman, mentre Joker no – ma la psiche debole della donna completamente succube del suo uomo e in cerca dell’approvazione costante del suo uomo solo per sentirsi ricambiata da lui.’ — > ‘ Non che nel fumetto non lo fosse – ricordiamo che lei riesce quasi a uccidere Batman, mentre Joker no – ma tutto ciò che fa, lo fa per cercare la continua approvazione dall’uomo che ama e da cui viene maltrattata continuamente, mentre nel film questo aspetto è molto latente: si capisce che Harleen è diventata Harley per Joker, ma non agisce più da persona succube, bensì quasi da suo pari.

Non che sia una storia idilliaca come decantata da alcuni: ci sono scene che fanno capire perfettamente che il rapporto tra i due non è “normale”, ma le interazioni tra i due propendono sicuramente per un romanticismo mai visto finora. Degna di nota l’interpretazione di Margot Robbie, che riesce dare comunque spessore a questo personaggio tanto atteso dal pubblico. Domina, però, la scena nuovamente Will Smith, che come detto scherzosamente in altre critiche, “non riesce a smettere di essere Will Smith” e riesce ad esser leader indiscusso della combriccola, ‘dando carisma a un personaggio che non era molto noto prima di questo film se non dai fan più fedeli. Peccato anche aver dato poco spazio al personaggio di Killer Croc, un villain molto amato nei fumetti e qui relegato a ruolo più di spalla, anche se va detto che non sbaglia mai una battuta, nel senso che le sue uscite sono sempre divertenti.

Nel complesso il film funziona: la trama è semplice e lineare e le battute sarcastiche non sono così eccessive dal dover tagliare parti importanti, come invece era capitato nel cine – fumetto rivale “Avengers – Age of Ultron”. Sicuramente fare un film “corale” non è semplice e non c’è spazio per tutti, ma lo spettatore riesce comunque a farsi un’idea del background dei personaggi che interagiranno da lì a poco e di cosa li muove. E il pubblico deve ricordarsi, nuovamente, che sta assistendo a un film che deve divertire e stupire, su cui non ha senso ricamare troppo.

di Sara Ashira Vivian

Exit mobile version