Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn

Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn (Birds of Prey and the Fantabulous Emancipation of One Harley Quinn o anche Harley Quinn: Birds of Prey) è un film del 2020 diretto da Cathy Yan. Il film, l’ottavo del DC Extended Universe, è basato sul gruppo Birds of Prey dell’Universo DC ed è interpretato da Margot Robbie, Mary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell, Rosie Perez, Chris Messina, Ella Jay Basco, Ali Wong e Ewan McGregor.

 

Birds Of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) - In digitale dal 21 maggio

Avete mai sentito la storia della poliziotta, dell’uccello canterino, della psicopatica e della principessa mafiosa? “Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)”, una storia contorta raccontata dalla stessa Harley, come solo lei sa fare. Harley Quinn e il Joker hanno rotto la loro relazione, hanno preso strade diverse e si sono separati. Dopo essere stata accolta da un suo vecchio amico, Doc, proprietario di un ristorante taiwanese di Gotham City, Harley decide di rimodellare la sua vita tagliandosi i capelli e adottando una feroce iena come animale domestico. Una sera Harley si reca in una discoteca, trascorrendo la notte con Roman Sionis, uno spietato e tortuoso signore del crimine della città. Nella serata che ne segue, Harley ferisce l’autista di Roman, e quest’ultimo, per fargliela pagare, la cattura. Dinah Lance, una serva di Roman, libera Harley e le due fuggono. Harley si reca successivamente ad Ace Chemicals, il posto in cui stava con Joker prima di diventare Harley Quinn, per farla esplodere e rendere così ufficiale la rottura con Joker. Mentre stava investigando su una serie di omicidi di mafiosi compiuta da un vigilante con la balestra, Renee Montoya, un’agente di polizia di Gotham, si reca all’Ace Chemicals per indagare sull’esplosione dell’edificio, scoprendo così che Harley e Joker si sono lasciati e, secondo lei sarà più facile arrestarla, dato che ora, senza la protezione del Joker, Harley si ritrova ad affrontare da sola tutti coloro a cui lei ha fatto un torto. Roman decide di mandare Dinah e il suo psicopatico braccio destro Victor Zsasz a recuperare un diamante contenente i numeri di conto della fortuna della famiglia mafiosa dei Bertinelli, massacrati anni prima. La giovane borseggiatrice Cassandra Cain ruba il diamante a Zsasz ma viene arrestata e decide così di ingoiare il diamante. Harley, in fuga da Renee e da persone a cui ha fatto del male, viene intercettata dagli uomini di Roman, che riescono a catturarla di nuovo. Portata Harley nel covo di Roman, quest’ultimo minaccia di ucciderla se questa non ritroverà la ragazza che ha rubato il diamante a Zsasz e così Harley accetta, ma Roman decide comunque di mettere una taglia su Cassandra. Dopo essersi introdotta al GCPD, Harley riesce a far uscire Cassandra, ma invece di portarla a Roman decide di nasconderla nel suo appartamento. Nel frattempo, Doc viene contattato per delle informazioni dal vigilante con la balestra, che si rivela essere Helena Bertinelli, la quale, dopo essere sopravvissuta al massacro della sua famiglia, si è addestrata per anni con l’intento di uccidere ciascuno dei gangster responsabili dell’uccisione della sua famiglia. Doc tradisce Harley e rivela a dei criminali in cerca di Cassandra l’appartamento di Quinn, che viene bombardato. Harley chiama Roman e decide di consegnargli Cassandra in cambio della sua protezione, accettando un incontro in un luna park abbandonato. Mentre si sta avviando verso l’appuntamento al luna park, Dinah manda a Montoya un messaggio per avvisarla dell’incontro, ma Zsasz nota il messaggio e decide quindi di avvisare Roman. Devastato dal tradimento di Dinah, Roman impazzisce e decide di indossare la sua maschera ritualistica dalla quale ottiene il suo soprannome da criminale, Maschera Nera. Al luna park Harley lega e imbavaglia Cassandra con del nastro adesivo pronta a consegnarla a Roman. All’arrivo di Montoya ha uno scontro con quest’ultima e la getta dalla finestra. Zsasz arriva e tranquillizza Harley prima di tenere sotto tiro Dinah che di nascosto stava liberando Cassandra. Helena giunge sul posto e uccide Zsasz, rivelando che egli era l’ultimo degli assassini della sua famiglia. Montoya ritorna e ne consegue una situazione di stallo, finché le donne scoprono che Roman è arrivato con un piccolo esercito di criminali mascherati. Usando la vecchia attrezzatura di Harley, la squadra di donne respinge con successo i criminali e resiste al loro attacco. Durante la battaglia, Cassandra viene catturata da Roman, mentre Renee viene colpita, ma grazie al suo abito antiproiettile si salva. Messe ormai alle strette, Dinah decide di rivelare la sua abilità metaumana di urlare a livello supersonico, sconfiggendo un gran numero degli uomini di Roman. Helena e Harley inseguono Roman, e quest’ultima lo raggiunge fino ad un molo. Roman tiene in ostaggio Cassandra e si prepara ad ucciderla, fino a quando la ragazza rivela di aver messo una granata nella giacca di Roman. Harley allora spinge Roman in acqua poco prima che la granata esploda uccidendolo. Il giorno seguente alla morte di Roman e alla distruzione del suo impero, Renee decide di lasciare la GCPD, capendo di non dover dimostrare loro nulla. Con i soldi dei conti nascosti all’interno del diamante, Dinah, Helena e Renee si uniscono per formare una squadra di vigilanti nota come Birds of Prey. Harley e Cassandra invece vendono il diamante ad un banco dei pegni e iniziano così i loro affari. Nella scena dopo i titoli di coda, Harley sta per rivelare al pubblico un grande segreto di Batman, ma prima che possa farlo, il film finisce.

In “Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)” della Warner Bros. Pictures, diretto da Cathy Yan (“Dead Pig”) da una sceneggiatura di Christina Hodson (“Bumblebee”), è basato sui personaggi della DC Comics. Margot Robbie ha anche prodotto la pellicola assieme a Bryan Unkeless e Sue Kroll. I produttori esecutivi del film sono Walter Hamada, Galen Vaisman, Geoff Johns, Hans Ritter e David Ayer. La squadra creativa che ha affiancato Cathy Yan dietro le quinte è composta dal direttore della fotografia Matthew Libatique (“A Star Is Born”, “Venom”); lo scenografo K.K. Barrett (“Lei”); i montatori Jay Cassidy (“American Hustle – L’apparenza inganna”, “Il lato positivo – Silver Linings Playbook”) ed Evan Schiff (“John Wick – Capitolo 2” e  “John Wick 3 – Parabellum”); e la costumista Erin Benach (“A Star Is Born”). Musiche di Daniel Pemberton (“Spider-Man: Un nuovo universo”). Warner Bros. Pictures presenta una produzione Lucky Chap Entertainment / Clubhouse Pictures / Kroll & Co. Entertainment, “Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)”.

Il film è stato distribuito nei cinema italiani dal 6 febbraio 2020, negli Stati Uniti il film è stato distribuito il giorno successivo con un divieto ai minori di 18 anni dalla MPAA per la presenza di «violenza, linguaggio forte, riferimenti sessuali e uso di droghe». Birds of Prey al 29 marzo 2020 ha incassato 84 milioni di dollari in Nord America e 118 milioni nel resto del mondo, per un totale di 202 milioni di dollari. Durante il suo weekend di apertura ha incassato 33 milioni, smentendo le previsioni di guadagno tra i 50 e i 55 milioni e determinando l’incasso di esordio più basso da quando esiste il DC Extended Universe. In Italia il film, nel weekend di debutto, ha incassato poco meno di 1.2 milioni di euro, aggiudicandosi il secondo posto della classifica dietro il film Odio l’estate di Aldo, Giovanni e Giacomo e avanti a Dolittle di Robert Downey Jr. Complessivamente, dopo 4 settimane di proiezione, il film ha incassato circa 2.4 milioni di euro.

Batman v Superman: Produzione e Critica

Batman v Superman: Dawn of Justice, basato sui personaggi dei fumetti DC Comics, è il sequel de L’uomo d’acciaio del 2013 e la seconda pellicola del DC Extended Universe. Il film è scritto da Chris Terrio e David S. Goyer ed è interpretato da Ben Affleck, Henry Cavill, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Diane Lane, Laurence Fishburne, Jeremy Irons, Holly Hunter e Gal Gadot. Si tratta della prima pellicola live-action in cui compaiono sia Batman che Superman, e segna il debutto cinematografico in live-action di Wonder Woman, Aquaman, Cyborg e Flash. In Batman v Superman: Dawn of Justice, il genio criminale Lex Luthor manipola Batman e Superman portandoli a scontrarsi tra di loro.

Nel giugno 2013 è stato annunciato che il regista Zack Snyder e lo sceneggiatore David S. Goyer sarebbero tornati per il sequel de L’uomo d’acciaio, inizialmente previsto per il 2014. Il mese seguente Snyder annunciò al San Diego Comic-Con che il sequel, previsto per il 2015, avrebbe avuto come protagonisti Batman e Superman. Snyder affermò che Batman v Superman prenderà spunto dal fumetto Il ritorno del Cavaliere Oscuro. Nel novembre 2013 tuttavia specificò che non sarebbe stato un adattamento diretto del fumetto: «Se avessimo fatto quello avremmo avuto bisogno di un Superman diverso. Stiamo invece portando Batman nell’universo in cui vive Superman». Nel dicembre 2013 venne assunto Chris Terrio per riscrivere la sceneggiatura a causa degli impegni di Goyer. Nel maggio 2014 viene rivelato il titolo ufficiale, Batman v Superman: Dawn of Justice. Snyder ha specificato che l’uso della “v” al posto di “vs” è un modo «per evitare che sembri un film totalmente basato sul quel “versus”».

Le prime riprese si tennero il 19 ottobre 2013 al East Los Angeles College, dove fu girata una partita di football tra la Gotham City University e la Metropolis State University. Alla fine del mese cominciò la costruzione della fattoria Kent vista ne L’uomo d’acciaio. Le riprese principali cominciarono il 19 maggio 2014 a Detroit, nel Michigan, anche se già il 16 maggio vennero girate alcune scene con Gal Gadot nei panni di Diana Prince. Nel novembre 2014 si sono tenute delle riprese aggiuntive a Chicago. Altre scene sono state girate al Michigan Motion Picture Studios, a Yorkville e in Nuovo Messico. Le riprese principali si sono concluse a dicembre 2014.  Alcune scene sono state girate in formato IMAX.

Il film è stato distribuito il 23 marzo 2016 in Italia e il 25 marzo 2016 negli Stati Uniti, anche in 3D, IMAX 3D, 4DX e 70mm. Globalmente il film ha stabilito diversi record al box-office, tra cui quello come miglior esordio per un film di supereroi con $420 milioni, mentre è stato accolto in maniera generalmente negativa dalla critica. Alcune recensioni hanno lodato le interpretazioni di Gadot e Affleck, pur disapprovando lo sviluppo della storia, definita ad esempio “incoerente” dal Telegraph. Sull’aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha un indice di gradimento del 27% basato su 329 recensioni, con un voto medio di 4,9 su 10. Il commento del sito recita: “Batman v Superman: Dawn of Justice soffoca una storia potenzialmente possente – e alcuni dei più iconici supereroi americani – in un cupo turbinio di azione piena di effetti speciali”. Sul sito Metacritic ha un voto medio di 44 su 100 basato su 51 recensioni, indicante “recensioni miste o negative”.

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Vi sono stati anche critici che hanno giudicato in maniera positiva il film. Peter Travers di Rolling Stone, ha assegnato al film 3 stelle su 4, lodando il casting di Affleck come Batman e di Gadot come Wonder Woman e scrivendo che “Snyder, rinforzato da una adrenalinica colonna sonora di Hans Zimmer, riempie lo schermo di ogni cosa fino a che ogni resistenza diventa inutile”.Mark Hughes di Forbes ha scritto che il film è “il successore de Il cavaliere oscuro che molti spettatori e fan aspettavano e speravano… visivamente splendido, con una storia potente ed emozionante e un maestoso spettacolo d’azione”. Comicbook.com, sito specializzato in materiale fumettistico, ha definito il film “L’ alba di una qualcosa di grandioso”, parafrasando il sottotitolo “Dawn of Justice”. Wired lo ha definito “Uno spettacolo epico e cupo, con Affleck grandioso che spicca su tutti”. Matt Maytum di Total Film, ha attribuito al film 3 stelle su 5, scrivendo: “La pelle d’oca è inevitabile quando le due icone finalmente si incontrano, e ci sono alcuni spettacolari combattimenti, ma non sembra, come viene descritta da Lex, “la più grande battaglia tra gladiatori della storia”.

Al contrario, Alfonso Duralde di TheWrap ha criticato il film, scrivendo che “il confronto tra le due leggende dei fumetti diventa solo una serie di grandi pestaggi che portano ad altri grandi pestaggi, che è quello che Snyder e gli sceneggiatori Chris Terrio e David S. Goyer scambiano per storytelling”. Todd McCarthy di The Hollywood Reporter ha criticato lo sviluppo della storia e l’interpretazione di Eisenberg, e ha scritto che il film “sarà anche imponente, ma non è divertente”. Scott Mendelson di Forbes ha scritto che “Batman v Superman è una gioia per gli occhi, ma farà male al vostro cervello e spezzerà il vostro cuore”. Chris Nashawaty di Entertainment Weekly ha lodato l’interpretazione di Affleck come Wayne, ma ha scritto che “alla fine è un’altra indifferente orgia di botte e distruzione in una caotica CGI con un finale che lascia le porte abbastanza aperte per giustificare i prossimi 10 seguiti”.

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