InZoi: il gioco che promette di superare i Sims nel realismo

Krafton, la società dietro il famoso gioco di battaglia reale PUBG, ha presentato al pubblico il suo nuovo progetto: InZoi, un gioco di simulazione di vita che si propone di offrire un livello di realismo grafico e di interazione mai visto prima. Il gioco, realizzato con il potente motore grafico Unreal Engine 5, ha già fatto parlare di sé per la sua qualità visiva e per la sua ambizione di sfidare i Sims, il celebre life simulator di EA.

inZOI - Official Gameplay Demo Trailer

Un realismo mozzafiato

InZoi è stato svelato per la prima volta al G-Star 2023 summit, un evento dedicato ai giochi online che si tiene ogni anno in Corea del Sud. Il gioco ha sorpreso tutti per il suo realismo grafico eccezionale, ottenuto grazie all’utilizzo dell’Unreal Engine 5, motore grafico all’avanguardia. Grazie a questo motore, è possibile creare ambienti e personaggi incredibilmente dettagliati, con effetti di luce e riflessi in tempo reale che offrono un’esperienza visiva straordinaria. Krafton ha dimostrato così di essere in prima linea nel settore tecnologico e di voler sfruttare appieno le potenzialità dell’Unreal Engine 5. Il team di sviluppo ha recentemente rivelato una serie di nuove caratteristiche che saranno presenti al momento del lancio di InZoi. Tra queste novità ci sono veicoli personalizzabili, attività di gruppo, un sistema di karma, uno strumento di modifica della città, uno studio di registrazione integrato e una modalità foto. Considerando che il gioco è ancora in fase di sviluppo, queste anteprime sono sufficienti a generare un grande interesse tra gli appassionati del genere.

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Una vita virtuale ricca di possibilità

InZoi è sicuramente un gioco che non lascia indifferenti, offrendo un’esperienza coinvolgente e ricca di opzioni. I giocatori hanno la possibilità di immergersi completamente nel mondo virtuale gestendo la vita dei loro avatar, gli InZois, e scegliendo tra una vasta gamma di carriere e attività. Si può lavorare in un negozio di alimentari, diventare fotografi o persino vigili del fuoco, costruendo relazioni amichevoli o romantiche con altri InZois e partecipando a varie attività sociali.

Il direttore di inZOI, Hyungjin Kim, ha ascoltato le richieste della community introducendo le automobili nel gioco, offrendo un sistema di guida realistico che richiede attenzione al rispetto delle regole del traffico. Il gioco permette inoltre di partecipare a diverse attività di gruppo, come passeggiate, serate di karaoke e visite al caffè, ampliando le interazioni tra i personaggi. Una novità importante è rappresentata dal sistema di karma/reputazione, che influisce sulle azioni compiute dal giocatore e sullo sviluppo del gioco. L’editor della città è un’altra funzionalità interessante, che consente agli utenti di personalizzare l’ambiente in cui si svolgono le attività, oltre alla possibilità di utilizzare il Tool Studio per creare scenari, video e screenshot realistici. Inoltre, l’aggiunta dei plugin per facilitare la creazione di mod attraverso l’Unreal Engine promette di arricchire ulteriormente l’esperienza di gioco. InZoi offre dunque una vasta gamma di possibilità per personalizzare il proprio personaggio e il proprio mondo virtuale, rendendo il gioco non solo bello da vedere, ma anche estremamente coinvolgente da vivere.

Una sfida per i Sims

InZoi si presenta come una sfida diretta per i Sims, il gioco di simulazione di vita più famoso e longevo della storia. I Sims, nati nel 2000, hanno conquistato milioni di giocatori in tutto il mondo con la loro formula vincente: creare e gestire la vita di personaggi virtuali in un mondo colorato e divertente. Il gioco ha avuto quattro capitoli principali e numerosi espansioni e spin-off, che hanno aggiunto nuove funzionalità e tematiche. L’ultimo capitolo, The Sims 4, è uscito nel 2014 e ha ricevuto diverse critiche per la sua mancanza di innovazione e per il suo modello di business basato su contenuti a pagamento. Tuttavia, il gioco ha ancora una vasta fanbase e continua a ricevere aggiornamenti e DLC.

InZoi potrebbe rappresentare una valida alternativa per i fan dei simulatori di vita, che cercano un’esperienza più realistica e coinvolgente. Il gioco promette di unire la vita virtuale con un realismo grafico senza precedenti, che potrebbe attrarre sia i giocatori di lunga data sia i nuovi utenti. La demo giocabile di InZoi ha già suscitato grande interesse e curiosità, anche se non sono ancora stati rivelati i dettagli riguardanti i prezzi e le piattaforme di gioco. Krafton ha annunciato che InZoi sarà pubblicato nel 2024.

Il 2024 sarà anche l’anno in cui EA ha previsto di lanciare il suo nuovo progetto legato ai Sims, di cui però non si sa ancora nulla. Sarà quindi un anno cruciale per il settore dei giochi di simulazione, che vedrà due giganti confrontarsi per conquistare il cuore dei giocatori. Chi avrà la meglio tra InZoi e i Sims? Solo il tempo lo dirà.

Margot Robbie raddoppia: dopo Barbie, il film su Monopoly!

E’ ufficiale: Margot Robbie, la talentuosa attrice australiana, ha annunciato la produzione di un film live-action basato sul leggendario gioco da tavolo Monopoly!

Dopo il successo planetario di Barbie, in cui ha vestito i panni della celebre bambola, Robbie si lancia in una nuova sfida: dare vita a uno dei giochi più amati e iconici di sempre.

L’annuncio è stato dato durante il panel della Lionsgate al CinemaCon di Las Vegas, generando un’ondata di entusiasmo tra i fan del gioco e del cinema.

Al fianco di Robbie, nel ruolo di produttori, troviamo i suoi soci Josey McNamara e Tom Ackerley, mentre la distribuzione sarà affidata a Lionsgate in collaborazione con Hasbro Entertainment.

Adam Fogelson, presidente di Lionsgate, ha espresso grande entusiasmo per la collaborazione con LuckyChap, la società di produzione di Robbie: “Non potrei immaginare un team migliore per questo marchio amato e iconico. Sono produttori eccezionali che scelgono i loro progetti con grande attenzione e cura. Siamo estremamente felici di lavorare con l’intero team di LuckyChap su quello che tutti crediamo possa essere il loro prossimo successo”.

Per ora i dettagli su trama, cast e data di uscita sono ancora avvolti nel mistero. Ma l’idea di vedere Monopoly prendere vita sul grande schermo scatena l’immaginazione e ci fa sognare come il Parco della Vittoria, la Prigione e gli imprevisti si trasformeranno in luoghi e situazioni mozzafiato.

Come se non bastasse, LuckyChap, la società di Robbie, è al lavoro anche su un altro grande progetto: un film live-action basato sul videogioco The Sims!

La regia dovrebbe essere affidata a Kate Herron, direttrice di Loki, mentre la sceneggiatura porterà la firma di Briony Redman.

Insomma, sembra proprio che Margot Robbie sia inarrestabile! Oltre a portare avanti la sua carriera di attrice, si sta affermando come una produttrice di grande successo, con progetti ambiziosi e originali che promettono di stupire il pubblico.

Non ci resta che attendere per scoprire come Monopoly e The Sims si trasformeranno sul grande schermo, ma una cosa è certa: la febbre per i film live-action tratti da giochi da tavolo e videogiochi è salita alle stelle!

I Simmers arcobaleno per il Pride Month

Questo mese, come sempre, The Sims si impegna a supportare la sua fan base diversificata e in continua crescita. Per celebrare il Pride Month, il team ha pubblicato un post sul blog che approfondisce le storie di un gruppo di Simmers che si identificano come parte della comunità LGBTQ+, e che hanno tutti un tema comune: fanno parte della community varia che rende orgoglioso The Sims.

Puoi trovare una breve panoramica di alcuni di questi orgogliosi giocatori qui sotto e sul blog di The Sims qui:

  • eyAnton (he/him), uno streamer svedese che ha usato The Sims come aiuto per sfuggire alla disforia di genere e che si sforza sempre di incoraggiare gli altri nella community
  • BeyondSims (he/him), un creator di contenuti che risiede nel Regno Unito e che ha usato il titolo per affrontare la sua sessualità attraverso la rappresentazione e l’esplorazione positive
  • CaroloVazquez (she/her), un’argentina che ha sperimentato la rappresentazione delle relazioni omosessuali in The Sims in giovane età, costruendo virtualmente la sua community
  • Dimissauro (he/him), un Simmer che ha finalmente visto personaggi LGBTQ+ realistici in The Sims, trovando una community diversificata e accogliente
  • ItalianSimmer (she/her), un membro del team secondo classificato di The Sims Spark’d, che, dopo aver esplorato la propria sessualità nel videogioco in giovane età,  ha creato la serie Belong There, dedicata a raccontare storie LGBTQ+

The Sims si impegna a creare un mondo come dovrebbe essere, più gentile, più connesso e costruito sulla rappresentazione e sull’uguaglianza. Il team di The Sims è orgoglioso di onorare e mostrare alleanza con la comunità LGBTQ+.

The Sims: venti anni fa usciva un gioco che ha rivoluzionato il genere della simulazione

The Sims è un videogioco uscito nel 2000, sviluppato da Maxis e pubblicato da Electronic Arts, che ha dato vita a una delle saghe più popolari e longeve della storia dei videogiochi. Il gioco si basa su un’idea semplice ma geniale: permettere al giocatore di creare e gestire delle persone virtuali, chiamate Sim, e le loro vite quotidiane, in un mondo aperto e personalizzabile.

Il gioco non ha una trama o un obiettivo prefissato, ma lascia al giocatore la libertà di esplorare le infinite possibilità offerte dal gioco. Il giocatore può creare i propri Sim, scegliendo il loro aspetto fisico, la personalità, le aspirazioni e le relazioni. Può anche costruire e arredare le loro case, scegliendo tra centinaia di oggetti e stili diversi. Può infine controllare le azioni e le interazioni dei Sim, facendoli lavorare, studiare, socializzare, innamorarsi, sposarsi, avere figli, invecchiare e morire.

The Sims è un gioco che ha saputo catturare l’interesse e la curiosità di milioni di giocatori, grazie alla sua originalità, al suo realismo e al suo umorismo. Il gioco offre una simulazione della vita reale, ma con un tocco di fantasia e di ironia, che rende il gioco divertente e imprevedibile. Il gioco ha anche una forte componente creativa, che permette al giocatore di esprimere la propria personalità e il proprio stile, creando mondi e storie unici e originali.

The Sims è un gioco che ha avuto un enorme successo commerciale e critico, e che ha dato origine a numerosi sequel, espansioni, spin-off e adattamenti. Il gioco ha venduto oltre 200 milioni di copie in tutto il mondo, diventando il videogioco per PC più venduto di tutti i tempi. Il gioco ha anche ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il BAFTA Games Award, il Game Developers Choice Award e il Guinness World Record. Il gioco ha inoltre influenzato molti altri giochi di simulazione e gestione, come Animal Crossing, Second Life, SimCity e The Sims Online.

The Sims è un gioco che ha segnato la storia dei videogiochi, e che ha saputo conquistare il cuore di generazioni di giocatori. Il gioco ha offerto un’esperienza di gioco unica e innovativa, che ha permesso al giocatore di immergersi in un mondo virtuale, dove tutto è possibile. Il gioco ha anche permesso al giocatore di riflettere sulla propria vita, sui propri sogni, sui propri desideri e sul proprio destino. The Sims è un gioco che ha fatto sognare, emozionare, divertire e commuovere milioni di persone, e che continua a farlo ancora oggi.

Simlish: la lingua di The Sims

Forse non tutti sanno che i personaggi di The Sims parlano una lingua vera. Sì, hai capito bene, i Sims hanno una loro lingua! The Sims è stato uno dei videogame più popolari degli anni 2000 e ha continuato ad essere apprezzato anche dopo. È considerato un gioco casual, ovvero un titolo che non richiede particolari abilità o conoscenze. È semplicemente un passatempo divertente da giocare in qualsiasi momento della giornata.

Quando il gioco è stato lanciato nel febbraio 2000, ha avuto un enorme successo in tutto il mondo, rimanendo in cima alle classifiche di vendita per più di un anno. Si stima che The Sims ha venduto complessivamente 200 milioni di copie e ha generato un guadagno di 5 miliardi di dollari per la casa produttrice, EA. È stato il videogioco più venduto della storia fino a poco tempo fa, quando è stato superato da un altro fenomeno globale come Minecraft.

Quindi è praticamente impossibile non aver mai sentito parlare di The Sims, soprattutto se hai vissuto l’era d’oro di Facebook, quando il gioco era disponibile anche in versione sociale. Gli utenti potevano creare il proprio Sim e interagire con i propri amici nella vita virtuale.

Ma torniamo alla lingua dei Sims. In realtà, quando si gioca a The Sims, è possibile notare che i personaggi comunicano tra loro con una lingua ben precisa. Quando avviene una discussione o una lite, il videogiocatore può capire cosa sta succedendo attraverso dei fumetti con delle icone che rappresentano le azioni. Tuttavia, i Sims stessi parlano una lingua che ci risulta incomprensibile.

La lingua ufficiale dei Sims è chiamata Simlish.

Il creatore del gioco, Will Wright, ha rivelato in un’intervista che ha creato questa lingua ispirandosi all’ucraino, all’estone e al tagalog, la lingua ufficiale delle Filippine. Ha mescolato suoni di queste lingue per rendere il Simlish ancora più incomprensibile. Inoltre, ha chiesto agli attori che hanno doppiato i personaggi nel primo capitolo di improvvisare dei versi privi di senso per simulare i dialoghi dei Sims.

In conclusione, se hai mai giocato a The Sims, hai sicuramente notato che i personaggi parlano una lingua tutto loro. Quindi la prossima volta che ti ritroverai nel mondo virtuale dei Sims, prova ad ascoltare attentamente il Simlish e cerca di cogliere qualche parola o frase. Potrebbe essere un modo divertente per immergersi ancora di più in questo fantastico gioco.

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