Coachella 2024: Will Smith e J Balvin in un’esplosione di UFO e Men in Black

Il Coachella 2024 ha regalato un momento indimenticabile al pubblico: Will Smith ha fatto un’apparizione a sorpresa durante l’esibizione di J Balvin, scatenando il delirio dei fan.

Un’invasione aliena a ritmo di musica

Lo show di Balvin è stato un vero e proprio viaggio interstellare, con coreografie a tema alieno, costumi scintillanti e una scenografia che richiamava un’invasione UFO. Il cantante ha aperto con la proiezione di un cinegiornale anni ’50 che annunciava una possibile presenza aliena sulla Terra, per poi lanciarsi in un medley dei suoi successi più grandi, da “Mi Gente” a “In Da Ghetto”.

L’arrivo di Will Smith e l’omaggio a Men in Black

Ma il momento clou è arrivato quando, sulle note di “Men in Black”, è salito sul palco Will Smith, l’iconico agente J del celebre film. Vestito con il classico completo nero e gli immancabili occhiali da sole, Smith ha duettato con Balvin sulle note della celebre hit, regalando al pubblico un’esplosione di nostalgia e divertimento.

Un connubio di musica e spettacolo

L’apparizione di Smith è stata breve ma memorabile, e ha perfettamente completato il tema alieno del set di Balvin. I due artisti hanno dimostrato una grande sintonia e hanno saputo conquistare il pubblico con la loro energia e il loro talento.

Un Coachella da ricordare

Il Coachella 2024 si conferma un’edizione ricca di sorprese e di momenti indimenticabili. L’esibizione di J Balvin con Will Smith è stata senza dubbio una delle più apprezzate dal pubblico, e ha dimostrato ancora una volta la capacità del festival di unire generi musicali diversi e di creare spettacoli unici nel loro genere.

Bad Boys: Ride or Die

Quest’estate, i “Bad Boys” più amati del mondo tornano con il loro iconico mix di azione e ironia sfrenata, ma questa volta con un colpo di scena: i due fuoriclasse di Miami sono ora i ricercati.  Bad Boys: Ride or Die, nuovo capitolo della saga action-comedy con Will Smith e Martin Lawrence, è diretto Adil e Bilall (Bad Boys for Life), scritto da Chris Bremner (Bad Boys for Life) e prodotto da Jerry Bruckheimer, Will Smith, Chad Oman e Doug Belgrad. Bad Boys: Ride or Die sarà nelle sale italiane dal 13 giugno prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures.

Bad Boys: Ride or Die - Dal 13 giugno al cinema - Trailer Ufficiale

Nel cast oltre Will Smith e Martin Lawrence ci sono anche Vanessa Hudgens (Tick, Tick… Boom!), Alexander Ludwig (The Covenant), Paola Nuñez (Bad Boys for Life), Eric Dane (Euphoria), Ioan Gruffudd (Il professore e il pazzo), Jacob Scipio (I mercenari 4 – Expendables), Melanie Liburd (Perpetrator), Tasha Smith (Jumping the Broom – Amore e altri guai) con Tiffany Haddish (La casa dei fantasmi) e Joe Pantoliano (Matrix).

Undawn: un flop globale nonostante Will Smith

Undawn è un gioco di sopravvivenza coinvolgente sviluppato da Lightspeed Studios e pubblicato da Level Infinite, che ha come protagonista l’attore Will Smith. È stato rilasciato il 15 giugno 2023 per iOS, Android e PC, con una versione per alcuni paesi del sud-est asiatico pubblicata da Garena il 29 giugno. Il gioco, annunciato per la prima volta nel marzo 2021, ha coinvolto oltre 300 sviluppatori ed è stato considerato un progetto chiave all’interno di Tencent, con un budget stimato di circa 1 miliardo di yuan.

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Undawn mette i giocatori al centro di un mondo post-apocalittico infestato da zombi e altri sopravvissuti umani ostili. Combina elementi di gioco PvP e PvE, offrendo una sfida unica nel sopravvivere alle minacce in un ambiente vasto e senza confini. Utilizzando il robusto sistema di costruzione di Unreal Engine, i giocatori possono collaborare per costruire rifugi e fondare una nuova civiltà nel mondo di Undawn.

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Il leggendario sopravvissuto Trey Jones, interpretato da Will Smith, guida i giocatori nel mondo di Undawn e li aiuta a navigare nel caos post-apocalittico. Divisi in diverse fazioni con regole di sopravvivenza uniche, i giocatori devono affrontare sfide e avversari per conquistare territorio e superare le difficoltà in questo mondo desolato.

Nonostante l’entusiasmo iniziale per Undawn, il gioco ha ricevuto critiche negative per la sua esecuzione modesta e poco coinvolgente. La presenza di Will Smith nei materiali promozionali non è riuscito a salvare questo gioco che  generato un fatturato deludente di soli 287.000 dollari nei primi mesi dal lancio, rappresentando solo una piccola percentuale del suo budget. Questo fallimento ha portato Tencent a rivedere le proprie strategie future per concentrarsi su progetti di minori dimensioni ma più efficaci. Undawn rimane comunque un titolo interessante per gli appassionati di giochi di sopravvivenza che cercano una sfida unica e coinvolgente.

4 Luglio, come non festeggiare guardando Independence Day?

Finalmente possiamo esultare, cari Nerd, perché oggi è il 4 luglio, il giorno in cui gli Stati Uniti d’America festeggiano l’Indipendenza! E cosa c’è di meglio per celebrarlo se non dedicare un articolo al film “Independence Day”? Sì, quello di Roland Emmerich che uscì nel lontano 1996. Questo film, con Will Smith, Bill Pullman, Jeff Goldblum e una miriade di altri attori bravi e famosi, narra la storia di una invasione aliena che minaccia la Terra. Ma non è una semplice invasione, no! Gli alieni decidono di iniziare distruggendo i simboli della grandezza americana, come l’Empire State Building, la Casa Bianca e persino la Library Tower di Los Angeles. Che gentiluomini, veramente!

INDEPENDENCE DAY (1996) - Trailer Italiano

E come se non bastasse, il film fece un botto al botteghino, incassando la bellezza di 306.169.268 dollari solamente negli Stati Uniti e 817.400.891$ in tutto il mondo. Battendo Twister e Mission: Impossible come film di maggior incasso del 1996. C’è da dire che i soldi da nerd che non si vedono!

Ma tornando al film. All’inizio, la colonna sonora del film voleva essere “Everybody Wants to Rule the World” dei Tears for Fears. Ma poi hanno pensato che era meglio scegliere un brano dei R.E.M. intitolato “It’s the End of the World as We Know It (And I Feel Fine)”. Perché sì, c’è un pericolo oscuro e imminente che la Terra avrebbe dovuto affrontare. Quindi prendiamo una canzone divertente per prendere in giro l’apocalisse!

La trama del film è abbastanza semplice, ma con grandi effetti speciali che ci lasceranno a bocca aperta. La mattina del 2 luglio 1996, il SETI (il programma di Ricerca di intelligenze extraterrestri) rileva un segnale strano proveniente dallo spazio, che sembra indicare la presenza di una forma di vita aliena. Poco dopo, viene individuato un enorme oggetto in avvicinamento alla Terra, con una massa pari a un quarto di quella della Luna. L’ipotesi che si tratti di un meteorite viene scartata quando l’oggetto rallenta e si separa in 36 frammenti, ognuno delle dimensioni di 27 chilometri di diametro. Questi frammenti si posizionano sopra le principali città del mondo, compresa New York, Washington D.C. e Los Angeles. Il protagonista, David Levinson, uno specialista in telecomunicazioni, riesce a interpretare il segnale anomalo e capisce che gli alieni stanno utilizzando la rete di satelliti terrestre per coordinare un attacco. Insieme al padre Julius, si reca a Washington per informare il presidente Thomas Whitmore dell’imminente pericolo. Tuttavia, quando le astronavi aliene aprono il fuoco, gran parte delle città viene rasa al suolo. Nel frattempo, vengono inviati degli squadroni di aerei militari per contrastare l’attacco, ma le astronavi aliene sono dotate di uno scudo che respinge i colpi delle armi terrestri. Solo il capitano Steven Hiller sopravvive al combattimento aereo e cattura un alieno vivo. Nel frattempo, David e il presidente Whitmore scoprono che il governo sapeva dell’esistenza degli alieni fin dal 1947, ma non ha agito per impedire l’attacco. Si dirigono quindi verso l’Area 51, dove incontrano il direttore della struttura, il dottor Okun, che rivela loro la presenza di navicelle aliene e dei corpi dei piloti recuperati.

Proprio studiando l’alieno catturato, David e Steve sviluppano un piano per disabilitare gli scudi protettivi delle astronavi aliene. Utilizzando una navetta precipitata a Roswell, riescono a infettare l’astronave madre con un virus informatico, che si diffonde a tutte le altre navicelle. Nel frattempo, un gruppo di piloti guidati dal presidente Whitmore attacca le astronavi restanti e riesce a abbatterle. David e Steve si sacrificano lanciando un missile nucleare all’interno dell’astronave madre, prima di fuggire. Gli alieni vengono sconfitti e la Terra viene salva. I protagonisti atterrano nel deserto dove gli attendono i loro cari e assistono alla caduta dei detriti dell’astronave madre come una sorta di fuochi d’artificio in celebrazione della vittoria dell’umanità.

Sì, il film ha avuto critiche perché la trama sembrava banale e stereotipata. Ma chi se ne frega! Abbiamo visto navicelle spaziali da 27 chilometri di diametro distruggere tutto, e questo è tutto ciò che conta per noi Nerd. E abbiamo anche vinto un Oscar per gli effetti speciali, quindi adesso che ci dicono? Quindi, cari Nerd, oggi festeggiamo l’Indipendenza guardando il nostro amato “Independence Day” e godendoci gli effetti speciali spettacolari e la trama che non si prende troppo sul serio. E ricordate, quando gli alieni arrivano, non dimenticate di lanciare un virus informatico. Funziona sempre!

Benvenuto sulla Terra: il trailer della serie con Will Smith

Disney+ ha diffuso il primo trailer ufficiale della serie originale in sei episodi Benvenuto sulla Terra, in streaming da questo dicembre. La serie Disney+ di National Geographic dal grande impatto visivo, segue il due volte candidato all’Oscar Will Smith in una straordinaria e unica avventura intorno al mondo per esplorare le più grandi meraviglie della Terra e rivelare i suoi segreti più nascosti. Will Smith ha presentato il trailer mozzafiato sui suoi account social.

 

Disney+ | Benvenuto Sulla Terra - Trailer Ufficiale

Il regista visionario nominato all’Academy Award, Darren Aronofsky (Il cigno nero, Requiem for a Dream), Protozoa Pictures, Nutopia di Jane Root e Westbrook Studios sono gli executive producer della serie. Will è guidato da esploratori professionisti in un viaggio sorprendente che lo porterà a conoscere da vicino alcuni degli spettacoli più emozionanti del pianeta – dai vulcani che eruttano in silenzio ai deserti che vanno oltre la nostra immaginazione, fino a gruppi di animali caratterizzati dalla propria intelligenza.

Tra gli esploratori che guidano Will attraverso queste incredibili esperienze includono la biologa marina ed Explorer di National Geographic Diva Amon, l’esploratore polare Dwayne Fields, l’ingegnere ed Explorer di National Geographic Albert Lin, la fotografa di National Geographic Cristina Mittermeier e l’alpinista Erik Weihenmayer. Combinando una fotografia mozzafiato con la curiosità e l’entusiasmo senza limiti di Will Smith, questa serie epica è un viaggio emozionante e multisensoriale attraverso i luoghi più sconvolgenti della Terra.

Benvenuto sulla Terra è prodotto da Nutopia, Protozoa Pictures e Westbrook Studios per National Geographic. Per Nutopia, Jane Root e Peter Lovering sono gli executive producer, mentre Graham Booth è co-executive producer e regista della serie. Per Protozoa, Darren Aronofsky e Ari Handel sono gli executive producer, mentre per Westbrook gli executive producer sono Will Smith, Terence Carter, James Lassiter e Miguel Melendez. Matt Renner e Chris L. Kugelman sono gli executive producer per National Geographic. La musica della serie è composta da Daniel Pemberton (Il processo ai Chicago 7Steve Jobs).

Gemini Man: il Trailer Ufficiale

Will Smith interpreta il ruolo di Henry Brogan, un assassino d’élite nell’epico thriller d’azione Gemini Man, diretto dal regista premio Oscar Ang Lee, nelle sale cinematografiche nel 2019. Gemini Man è un fenomenale thriller d’azione interpretato da Will Smith nei panni di Henry Brogan, un assassino d’élite, che viene improvvisamente preso di mira e perseguitato da un misterioso giovane agente che sembra poter predire ogni sua mossa. Il film è diretto dal regista premio Oscar Ang Lee e prodotto da Jerry Bruckheimer, David Ellison, Dana Goldberg e Don Granger. Nel cast anche Mary Elizabeth Winstead, Clive Owen e Benedict Wong. Segui la pagina Facebook:https://www.facebook.com/GeminiManIT/

Henry Brogen è un killer che ha deciso di abbandonare il suo lavoro e la sua vita violenta. Una sola missione gli manca da compiere: eliminare un avversario che inspiegabilmente sembra anticipare ogni sua mossa e sfuggire a ogni attacco. Grazie al superiore Clay Varis, Brogen scopre che in realtà il suo nemico è una versione ringiovanita di sé stesso, creata 25 anni prima dai suoi stessi geni. E per eliminarlo dovrà combattere prima di tutto contro le sue paure. «Ho ormai 50 anni e all’inizio della mia carriera non avrei mai pensato di poter un giorno vivere l’esperienza di interpretare un altro me ventitreenne…». Will Smith

Gemini Man | Trailer Ufficiale HD | Paramount Pictures 2019

Aladdin (live Action)

Il film Disney Aladdin è rivisitazione in chiave live action del celebre classico d’animazione Disney del 1992.  Entusiasmante e dinamico adattamento narra la storia dell’omonimo e affascinante ragazzo di strada, della coraggiosa e indipendente principessa Jasmine e del Genio che potrebbe essere la chiave del loro futuro.

Aladdin, un giovane ladruncolo che vive nel regno desertico di Agrabah insieme con la sua scimmia, Abu, aiuta e fa amicizia con l’intraprendente principessa Jasmine: essa mal si adatta alla legge che le impone di sposare un principe non per amore, ma per strategia politica, per essere poi relegata a un ruolo di secondo piano nella guida della città. La ragazza però non gli rivela chi è, preferendo spacciarsi per la sua ancella. Nel frattempo Jafar, il Gran Visir, desideroso di ottenere il potere, cerca, assieme al suo pappagallo Iago, di entrare in possesso di una lampada magica, nascosta all’interno della Caverna delle Meraviglie assieme ad altri inestimabili tesori, per prendere il posto del legittimo Sultano. A entrambi viene detto che solo una persona è degna di entrarvi: “il diamante allo stato grezzo”, che Jafar identifica come Aladdin. Infatti, quando il ragazzo si intrufola nel palazzo reale per restituire a Jasmine il suo braccialetto, le guardie lo imprigionano, per ordine di Jafar, che poi lo libera, raccontandogli che può renderlo abbastanza ricco da impressionare la principessa, a patto che gli porti la lampada magica, che tanto desidera. Il giovane accetta e viene condotto dallo stesso Jafar fino al luogo in cui si trova la Caverna delle Meraviglie, dove apprende anche che lo stesso Gran Visir in passato era stato un ladro di strada. Nella spelonca, Aladdin trova un tappeto volante e la lampada, che riesce a prendere. Trasgredendo alla regola di non toccare nient’altro che l’oggetto per cui sono lì, Abu afferra un rubino e subito dopo la grotta incomincia a crollare. A quel punto, i due, aiutati dal tappeto, fuggono e riescono a raggiungere l’uscita, dove consegnano la lampada a Jafar, che, immediatamente, spinge sia Aladdin sia Abu nelle profondità della terra. Una volta richiusasi la grotta alle sue spalle, il Gran Visir fa per prendere la tanto agognata lampada, che aveva riposto al suo fianco, ma solo in quel momento si accorge che la scimmietta era riuscita a sottrargliela, quando, poco prima, gli era saltata addosso. Intrappolato, Aladdin sfiora la lampada, dalla quale esce il Genio che vive al suo interno e che gli concede di esprimere tre desideri. Per non sprecare il primo, il giovane, con un astuto trabocchetto, riesce a ingannarlo per farli uscire dalla grotta, e, una volta fuori, gli chiede di assumere l’identità di un principe per corteggiare Jasmine, promettendogli di usare l’ultimo desiderio per liberarlo dalla schiavitù. Una volta assunta l’identità di “Principe Alì Ababwa”, Aladdin torna ad Agrabah accompagnato da un grande corteo, ma la principessa non si fa impressionare. Dopo una festa indetta dal Sultano per festeggiare il suo arrivo, Aladdin porta Jasmine a fare un giro sul tappeto magico, mentre il Genio esce con la sua ancella, Dalia. Ma quando la principessa deduce la sua vera identità, il giovane riesce a convincerla che, quando quella volta si erano conosciuti, si era travestito da contadino solo per conoscere la città, che stava per raggiungere in forma ufficiale. Tuttavia, Jafar scopre la sua vera identità, lo cattura e lo minaccia per farsi rivelare dove aveva messo la lampada. Aladdin rifiuta e il Gran Visir lo scaraventa in mare dalla torre. Abu e il tappeto, che avevano visto la scena, arrivano con la lampada, che il giovane riesce a sfregare prima di perdere i sensi sott’acqua, e il Genio lo salva estorcendogli il secondo desiderio (necessario per regolamento). Aladdin, dopo aver parlato con Jasmine, rivela le trame malvagie di Jafar, che viene fatto arrestare dal Sultano. Il sovrano, grato per l’onestà di Aladdin, gli offre la mano della figlia. Il giovane, temendo di perdere Jasmine se la verità venisse a galla, a malincuore rompe la sua promessa e si rifiuta di liberare il Genio, sconvolgendolo. Nel frattempo, Iago ruba le chiavi delle prigioni e libera Jafar, che riesce a sottrarre la lampada ad Aladdin per le strade di Agrabah (mentre torna al suo vecchio rifugio per riflettere) e diventa il nuovo padrone del Genio. A questo punto, usa i suoi primi due desideri per diventare Sultano e lo stregone più potente del mondo, esiliando così Aladdin e Abu in una landa ghiacciata ai confini della terra, e minaccia di uccidere Dalia e il Sultano a meno che Jasmine accetti di sposarlo. Tuttavia, il Genio manda il tappeto a recuperare Aladdin. Mentre procede la cerimonia nuziale tra Jafar e Jasmine, quest’ultima, prima di dire “Si. Lo voglio” al Visir, vede da lontano che Aladdin sta tornando a palazzo, così con l’inganno, riesce a rubare la lampada a Jafar e a scappare sul tappeto magico insieme ad Aladdin, ma il Visir non vuole arrendersi. Dopo un breve inseguimento, Iago, diventato un grosso uccello grazie alla magia di Jafar, ruba ancora una volta la lampada, ma poi la perde quando sopraggiunge il Sultano. Ma Jafar, attraverso un nuovo sortilegio, sconfigge gli eroi, distruggendo il tappeto. Tuttavia, Aladdin, avendo capito che il punto debole del malvagio stregone è la sua smisurata sete di potere, lo schernisce, facendogli capire che, anche se adesso è il Sultano e lo stregone più potente del mondo, è comunque inferiore al Genio, l’essere più potente dell’Universo. A quel punto, accecato dalla cupidigia, Jafar usa il suo ultimo desiderio, chiedendo al Genio di diventare un essere ancor più potente di lui, ignaro che, non avendo specificato quale genere di essere vuole diventare, sarà incatenato per sempre alla sua lampada, trasformato a sua volta in Genio. Resosi conto troppo tardi del tranello, Jafar viene in questo modo sconfitto e viene risucchiato nella sua lampada, assieme a Iago. Con Agrabah tornata alla normalità, il Genio spedisce la lampada di Jafar nella Caverna delle Meraviglie e ripara il tappeto. Egli consiglia ad Aladdin di usare il suo terzo desiderio per riconquistare il suo titolo reale così la legge gli permetterà di stare con Jasmine oppure per cancellare la parte della legge che obbliga una principessa a sposare un principe. Il giovane, invece, decide di mantenere la sua promessa e libera il Genio. Il Sultano dichiara che Jasmine sarà il prossimo sovrano e, per assecondare l’amore dei due giovani, le dice che potrebbe cambiare la legge per permetterle di sposare chi vuole. Il Genio parte per esplorare il mondo come un marinaio assieme a Dalia (con la quale avrà due figli), mentre Jasmine raggiunge Aladdin (che cercava di allontanarsi per non farsi più vedere) e i due si scambiano un bacio. Tempo dopo si sposano e incominciano la loro nuova vita insieme.

ALADDIN | Nuovo Trailer italiano ufficiale (2019)

Diretto da Guy Ritchie (Sherlock Holmes) e scritto da John August (Dark ShadowsBig Fish – Le Storie di Una Vita Incredibile), il film è interpretato da Will Smith (AlìMen in Black) nei panni del Genio con il potere di esaudire tre desideri per chiunque entri in possesso della sua lampada magica. Mena Massoud (Jack Ryan) è Aladdin, lo sfortunato ma adorabile ragazzo di strada innamorato della bellissima figlia del Sultano, la Principessa Jasmine, interpretata da Naomi Scott (Power Rangers), che vuole scegliere liberamente come vivere la propria vita. Marwan Kenzari (Assassinio sull’Orient Express) è Jafar, un malvagio stregone che escogita un piano diabolico per destituire il Sultano e regnare su Agrabah; mentre Navid Negahban (Homeland: Caccia alla Spia) interpreta il Sultano, il sovrano di Agrabah, impaziente di trovare un marito adatto alla figlia Jasmine.

Il cast di Aladdin include inoltre Nasim Pedrad (Saturday Night Live), Billy Magnussen (Into the Woods) e Numan Acar (Homeland: Caccia alla Spia). 

Il film è prodotto da Dan Lin, mentre il vincitore del Golden Globe Marc Platt (La La Land), Jonathan Eirich (Deathnote) e Kevin De La Noy (Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno) sono i produttori esecutivi. La colonna sonora è composta dall’otto volte Premio Oscar® Alan Menken (La Bella e la BestiaLa Sirenetta) e comprende nuove versioni dei brani originali scritti da Menken e dagli autori premiati con l’Oscar® Howard Ashman (La Piccola Bottega degli Orrori) e Tim Rice (Il Re Leone), oltre a due brani inediti realizzati dallo stesso Menken e dai compositori, vincitori dell’Oscar e del Ton Award, Benj Pasek e Justin Paul (La La LandDear Evan Hansen).

Gigi Proietti è la voce italiana del Sultano di Agrabah: sovrano dell’immaginaria città portuale in cui era ambientato anche il Classico d’animazione del 1992, il Sultano è un leader saggio e rispettato. Con sua figlia, la Principessa Jasmine, è un padre affettuoso e devoto ma troppo protettivo: il suo obiettivo è trovare per lei un marito adeguato.

“Il mio personaggio in questo film è il caratteristico sultano delle favole… È un uomo buono ma al tempo stesso severo, sa essere autorevole ma anche autoritario, a seconda di ciò che richiedono circostanze.Ha una grande responsabilità: un giorno qualcuno dovrà ereditare il sultanato, ma a quei tempi non poteva essere una donna e lui ha una sola figlia. Alla fine lui troverà una soluzione, che naturalmente non posso rivelare! Quello che posso dire è che oggi c’è molto bisogno di favole e questa è senza dubbio la più classica, traendo ispirazione da ‘Le Mille e una Notte’, arricchita da una tecnologia incredibile”.

 

ALADDIN -  Teaser Trailer Italiano (2019) | HD

Will Smith genio della lampada?

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Dall’animazione dei classici che hanno fatto e continuano a far sognare intere generazioni di grandi a piccini ai live action coi personaggi in carne e ossa, la Disney non smette di creare meraviglie. Dopo Cenerentola e il successo della Bella e la Bestia che vede Emma Watson dei panni della sognatrice Belle, sarà ora il turno di Aladin prendere figura umana e apparire sul grande schermo. Dopo il ruolo ricoperto egregiamente dal bravissimo Robin Williams, si vocifera che il genio potrebbe essere interpretato da un altro attore di grosso calibro: Will Smith. In attesa di conferme o smentite possiamo continuare a tornare bambini prendendo in mano una vecchia VHS, obsoleta ma sicuramente più poetica oppure Aladdin in Blu-Ray.

Suicide Squad – Rec. 03

Terzo punto di vista sul film Suicide Squad, dopo la recensione di Lorenzo Generali e quella di Eleonora Lucheroni, ecco l’approfondimento sul nuovo film dei cattivoni DcComics by Sara Ashira Vivian.

Mi dispiace per i fan accaniti DC che si aspettavano  qualcosa di diverso – che cosa poi? – ma il film funziona e diverte. Partiamo dalla premessa che stiamo parlando di un film blockbuster e non certo di un film d’Essai; ricordiamoci che stiamo parlando di un cine-fumetto dove esplosioni e battute sagaci sono più importanti della trama in sé. E in quest’ottica, Suicide Squad funziona perfettamente: personaggi irriverenti, ognuno con la propria storia personale, coalizzati forzatamente contro una super cattiva.

La trama in sé è semplice: Amanda Waller, una donna che lavora per il Governo Americano incontra la dottoressa June Moone, archeologa divenuta tramite di una Creatura antica dai poteri sconvolgenti conosciuta come “Incantatrice”.  Possedendo il cuore dell’Incantatrice, la donna riesce ad avere il comando sulla potente strega e da qui ha l’idea di creare una squadra di galeotti dalle capacità superiori alle media per poter rispondere a eventuali attacchi da parte di altri supereroi fuori controllo, come era successo in “Batman vs Superman”. Ovviamente i criminali non sono disposti ad aiutare il Governo, ma quando l’Incantatrice riesce a sfuggire al controllo di Amanda, viene loro iniettata una capsula che gli impedisce di scappare o di rifiutarsi di collaborare, pena la morte. Mandati quindi in missione contro la strega furiosa che si sta già muovendo per distruggere il mondo, sono costretti a combattere e proteggere il loro stesso aguzzino: il militare Rick Flag, che comanda la missione suicida.

In un’epoca di  “sfumature di  grigio” non può non funzionare il fenomeno “Suicide Squad”. La critica più gettonata è che i “cattivi non sono così cattivi”. Questa critica è innegabile, ma è ciò che rende i personaggi più vicini al pubblico e che permettono di muovere la critica alla politica Americana: chi è il vero cattivo? Chi agisce per mero interesse personale o chi arriverebbe a compiere qualsiasi azione per il “bene comune”’? Particolare la rivisitazione dei personaggi di Harley Quinn e Joker: certamente molto lontani dalle versioni fumettistiche e dalle precedenti interpretazioni del personaggio. Joker è un personaggio marginale in questo film; sappiamo che Leto è furibondo con la Produzione per gli innumerevoli tagli alle sue scene girate, ma è abbastanza evidente che l’intento in questo film era solo quello di “farci assaggiare” il personaggio nella sua nuova forma e non è questo il film dedicato a lui.

Forse una mossa di eccessiva cautela per sondare la reazione del pubblico, forse perché, in effetti, il film si chiama “Suicide Squad” e lo stesso Batman è qui una figura di sfondo. Sicuramente vincente è, invece, la figura di Harley Quinn che diventa qui una figura di donna indipendente e intraprendente. ‘Non che nel fumetto non lo fosse – ricordiamo che lei riesce quasi a uccidere Batman, mentre Joker no – ma la psiche debole della donna completamente succube del suo uomo e in cerca dell’approvazione costante del suo uomo solo per sentirsi ricambiata da lui.’ — > ‘ Non che nel fumetto non lo fosse – ricordiamo che lei riesce quasi a uccidere Batman, mentre Joker no – ma tutto ciò che fa, lo fa per cercare la continua approvazione dall’uomo che ama e da cui viene maltrattata continuamente, mentre nel film questo aspetto è molto latente: si capisce che Harleen è diventata Harley per Joker, ma non agisce più da persona succube, bensì quasi da suo pari.

Non che sia una storia idilliaca come decantata da alcuni: ci sono scene che fanno capire perfettamente che il rapporto tra i due non è “normale”, ma le interazioni tra i due propendono sicuramente per un romanticismo mai visto finora. Degna di nota l’interpretazione di Margot Robbie, che riesce dare comunque spessore a questo personaggio tanto atteso dal pubblico. Domina, però, la scena nuovamente Will Smith, che come detto scherzosamente in altre critiche, “non riesce a smettere di essere Will Smith” e riesce ad esser leader indiscusso della combriccola, ‘dando carisma a un personaggio che non era molto noto prima di questo film se non dai fan più fedeli. Peccato anche aver dato poco spazio al personaggio di Killer Croc, un villain molto amato nei fumetti e qui relegato a ruolo più di spalla, anche se va detto che non sbaglia mai una battuta, nel senso che le sue uscite sono sempre divertenti.

Nel complesso il film funziona: la trama è semplice e lineare e le battute sarcastiche non sono così eccessive dal dover tagliare parti importanti, come invece era capitato nel cine – fumetto rivale “Avengers – Age of Ultron”. Sicuramente fare un film “corale” non è semplice e non c’è spazio per tutti, ma lo spettatore riesce comunque a farsi un’idea del background dei personaggi che interagiranno da lì a poco e di cosa li muove. E il pubblico deve ricordarsi, nuovamente, che sta assistendo a un film che deve divertire e stupire, su cui non ha senso ricamare troppo.

di Sara Ashira Vivian

Suicide Squad – Rec. 02

Ecco la seconda recensione qui su Satyrnet.it sul film Suicide Squad, con lo sguardo attento di Lorenzo Generali, un nome che è una leggenda nel mondo degli appassionati di settore italiani e uno storico amico di questo portale.

Si tratta probabilmente del film più atteso di questa estate, soprattutto dopo gli incassi ai botteghini Americani. Forte dell’ondata di Batman Vs Superman (e diciamocelo, della presenza di Jared Leto e Margot Robbie, che hanno attirato 1/3 degli spettatori semplicemente per guardarli, fossero stati pure muti) arriva l’ennesimo titolone a complicare un po’ la linea temporale dell’universo DC Comics.

Due sono le cose che mi hanno maggiormente impressionato, l’impatto visivo e il ritmo, purtroppo non sempre in maniera positiva. Attori tutti esteticamente belli, troppo… Sono i cattivi, qui sembrano eccessivamente patinati anche quando sono sporchi (Amanda Waller a parte, che a me accroccata in quel modo ricordava troppo Cécile Kyenge). E il ritmo, la presentazione iniziale, in alcuni casi meticolosa, sembrava dare l’idea di un film lento, invece dopo 20 minuti parte e non si ferma più. Tutto ciò a nascondere una trama che si può riassumere in 5 minuti (ma non per questo brutta).

Superman è sparito, i semiumani sono sempre di più e alcuni hanno dei poteri veramente devastanti, troviamo il modo di tenere a bada i semiumani per far vivere in pace gli umani e lasciare gli equilibri politici il più possibile quieti. Tra questi semiumani c’è un semidio e si tenta di tenerlo in scacco con l’astuzia, peccato che abbia 6000 anni in più di chi lo minaccia e le cose non vanno esattamente come previsto, da qui la squadra parte e il film diventa una serie di salti di scena e flashback per inserire a forza un Joker che, per quanto ben riuscito e reso bene, non ha avuto nessun senso nella trama.

E’ proprio questa la grande debolezza del film, il titolo stesso ti porta a pensare ad una squadra, ma di fatto il film è costruito per Deadshot (Will Smith) ed Harley Quinn (Margot Robbie). Il resto della squadra c’è stato per strappare sorrisi ed un unico “uh cacchio allora questo è forte” (Cerco di non fare troppi spoiler).

La conclusione? Un film che ha creato aspettative molto alte grazie ai trailer decisamente ben concepiti e furbetti, ma che ne ha deluse buona parte diventando un film “aggancio” per altri della serie. Ho comunque riso, mi sono divertito ed ho osservato con interesse gli effetti speciali e l’uso delle luci, ma penso che tra un paio di settimane avrò dimenticato l’80% del film. Un appunto però devo farlo. Un antihero movie, dove ho visto un po’ troppa bontà. Cavolo, siete i cattivi (ed in questo solo Joker lo è stato realmente).

di Lorenzo Generali 

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