Suicide Squad: Kill The Justice League

Suicide Squad Kill The Justice League è il nuovo atto dell’Arkhamverse ideato da Rocksteady Studios che, nonostante la serie di Batman Arkham abbia regalato tante emozioni ai fan tra il 2009 e il 2015, non sembra riuscire a replicare il successo dei suoi predecessori. Ambientato cinque anni dopo gli eventi di Batman Arkham Knight, questo spin-off offre un ricco cast di eroi e villain dell’universo DC. Tuttavia, a differenza dei precedenti titoli, in Suicide Squad dobbiamo vestire i panni di quattro membri della Task Force X, una squadra di criminali costretti a lavorare per il governo in cambio di una riduzione della pena. Il loro obiettivo? Eliminare la Justice League, controllata da Brainiac, il malvagio alieno che vuole conquistare la Terra.

Suicide Squad: Kill the Justice League | Official Justice League Trailer - “No More Heroes”

Top o flop? Il gioco promette di essere un action shooter cooperativo online, in cui è possibile affrontare le missioni sia in singolo che in squadra con altri tre giocatori. Ogni personaggio ha le sue armi, abilità e stile di combattimento, e può essere cambiato in qualsiasi momento durante il gioco. Il gameplay è frenetico, divertente e vario, con la possibilità di esplorare la vasta Metropolis, sfruttare l’ambiente a proprio vantaggio e affrontare nemici di ogni tipo, dai soldati di Brainiac ai supereroi corrotti.

La trama è ben scritta, con dialoghi brillanti e ironici, che regalano momenti spettacolari e sorprendenti. I personaggi sono fedeli ai fumetti e le loro interazioni sono spassose e coinvolgenti. Il gioco offre anche una buona dose di fan service, con numerosi riferimenti ed easter eggs all’universo DC. Il comparto grafico è di alto livello, con una Metropolis dettagliata e vivace, e una resa dei personaggi e delle animazioni molto curata. La colonna sonora fa da perfetto accompagnamento all’azione, mentre il doppiaggio italiano è di qualità.

Nella stagione 1 di Suicide Squad Kill The Justice League, è prevista l’entrata in scena del leggendario Joker, sebbene con una caratterizzazione ben diversa rispetto ai giochi precedenti dell’Arkhamverse. Questo spietato supervillain gode di un’ambientazione tutta sua nell’universo di Suicide Squad, offrendo ai fan diverse attività endgame con cui intrattenersi. La presenza di Batman è stata invece confermata dal trailer di Suicide Squad dei The Game Awards 2022, con l’iconico eroe finito sotto il controllo di Brainiac. Visto l’epilogo di Arkham Knight, sarà interessante capire qual sarà il ruolo di Batman all’interno di Suicide Squad.

Tuttavia, Suicide Squad: Kill the Justice League non è privo di difetti. Il gioco soffre di alcuni problemi tecnici, come bug, crash e cali di frame rate, che compromettono l’esperienza fluente. Inoltre, richiede una connessione internet permanente, anche se si gioca in solitaria, cosa che può risultare fastidiosa per chi non ha una rete stabile. Il design delle missioni risulta a volte ripetitivo e poco ispirato, e il sistema di loot e progressione non è particolarmente profondo o gratificante. Infine, il prezzo di lancio è piuttosto elevato, soprattutto considerando la durata della campagna principale e la scarsità di contenuti endgame.

Secondo Metacritic, Suicide Squad: Kill the Justice League è il peggior videogioco mai realizzato da Rocksteady. Nonostante sia un gioco divertente che riesce a soddisfare i fan dei personaggi DC e degli action shooter cooperativi, presenta dei difetti non trascurabili come i problemi tecnici, la connessione obbligatoria, la ripetitività delle missioni e il prezzo elevato. Forse potrebbe migliorare con futuri aggiornamenti, ma al momento non è un’esperienza imprescindibile.

Suicide Squad Ikesai

Warner Bros. Japan ha mandato in brodo di giuggiole tutti gli appassionati con un annuncio epico: una serie tv in stile anime intitolata Suicide Squad Ikesai! Ma cosa significa Ikesai? Niente panico, è solo il temine per indicare quel genere fantastico in cui il protagonista viene catapultato in un mondo alternativo. Decisamente una parola che ingolosisce la nostra fantasia! E chi meglio di Warner Bros. poteva realizzare questa stravagante avventura animata? In collaborazione con WIT Studio, famoso per aver dato vita all’adattamento animato del manga L’attacco dei giganti e per altre serie di successo come Dopo la pioggia e Vinland Saga, si prevede uno spettacolo esplosivo!

Suicide Squad ISEKAI | Announcement | DC

Ma non finisce qui, perché c’è un’altra sorpresa per noi! Il character design di Suicide Squad Ikesai è stato affidato a nientemeno che Akira Amaon. Beh, chi meglio di lui poteva trasformare i nostri amati personaggi DC in versione anime?

Ecco cosa ha dichiarato il regista dell’anime della Suicide Squad, Eri Osada: “Questo progetto si svolgerà sia a Gotham City che in un mondo alternativo. E dato che si tratta di un isekai, ho ottenuto il permesso esplicito affinché i personaggi DC utilizzino la magia.” Sì, avete capito bene, magia e supereroi si fonderanno in un delizioso mix di azione e fantasia!

E non dimentichiamoci delle tecniche di animazione! Osada ci ha promesso che verranno utilizzate tecniche diverse per i due mondi presenti nella serie. Quindi, preparatevi a rimanere a bocca aperta davanti a uno spettacolo visivo mozzafiato!

Ma veniamo al nocciolo della questione. Chi incontreremo in questo folle viaggio nella Suicide Squad Ikesai? Ed è finalmente il momento di tirare fuori le carte: Harley Quinn, Deadshot, Amanda Waller e, ciliegina sulla torta, il Joker! Riusciranno questi personaggi pazzi e affascinanti a sopravvivere a un mondo alternativo? O forse lo trasformeranno in un caos ancora più divertente?

Purtroppo, non possiamo ancora dirvi quando andrà in onda questa serie folle, né dove potremo gustarcela. Però, Warner Bros. Japan ci ha concesso un piccolo assaggio di quello che ci aspetta con un breve trailer. Non vediamo l’ora di immergerci in questo universo incantato!

Quindi, preparatevi a ridere, a rimanere senza fiato e a sognare ad occhi aperti con Suicide Squad Ikesai, l’anime che ci porterà in un mondo fantastico insieme ai nostri eroi più stravaganti! Non fatevi sfuggire questa avventura epica e preparatevi a immergervi nel caos animato senza precedenti!

Chi è Margot Robbie?

Margot Robbie è un’attrice e produttrice candidata all’Oscar, che ha affascinato il pubblico di tutto il mondo con performance straordinarie al fianco di alcuni tra i nomi più importanti del Cinema. Nata in Australia,  dove ha iniziato a recitare all’età di 17 anni, la Robbie dà vita a storie avvincenti in ruoli molto ambiti che mettono in risalto la sua potente presenza sullo schermo.

La Robbie era nel recente film di David O. Russell, Amsterdam, al fianco di Robert De Niro, Christian Bale, Chris Rock, e John David Washington, e nel film di Damien Chazelle, dramma ambientato nella Hollywood del  1920, Babylon, al fianco di Brad Pitt, per il quale ha ricevuto numerose candidature a premi.

Nell’agosto del 2021 la Robbie ha ripreso l’amato ruolo di Harley Quinn in The Suicide Squad- Missione Suicida diretto da James Gunn, interpretato al fianco di Idris Elba, John Cena e Viola Davis. La Robbie ha originato il ruolo nel film del 2016 diretto da David Ayer, Suicide Squad, al fianco di Will Smith e Jared Leto, che ha incassato oltre 745 milioni di dollari nel mondo. Nel 2020, la Robbie si è ancora cimentato con il personaggio di Harley Quinn nello spin-off Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn. Nel film, oltre a recitare al fianco di Ewan McGregor e Jurnee Smollett, la Robbie era anche produttrice.

Sempre nel 2021, la Robbie ha prestato la voce al personaggio di Flopsy nella versione originale del film Peter Rabbit 2 – Un birbante in fuga, con James Corden e Rose Byrne. L’attrice aveva già doppiato lo stesso personaggio nella versione originale del primo film, Peter Rabbit, nel 2018.

Nel 2019 la Robbie ha recitato nel film Bombshell – La voce dello scandalo, diretto da Jay Roach e scritto da Charles Randolph. Interpretato anche da Charlize Theron, Nicole Kidman e John Lithgow, il film segue la storia di alcune donne di Fox News che rischiano tutto per opporsi all’uomo (Lithgow) che le ha rese famose. Robbie interpretava un personaggio fittizio, Kayla Popsil: grazie all’interpretazione offerta nel film, nel 2020 è stata candidata all’Academy Award, al Golden Globe e al BAFTA come Miglior Attrice Non Protagonista. Sempre nel 2019, la Robbie ha recitato nel film di Quentin Tarantino candidato all’Academy Award C’era una volta a… Hollywood, accanto a Brad Pitt e Leonardo DiCaprio. Nel 2019 il film è stato presentato in concorso al festival di Cannes, dove ha ricevuto recensioni entusiastiche. Il film ha poi vinto un Golden Globe come Miglior Film – Commedia O Musical. Grazie alla sua interpretazione di Sharon Tate, la Robbie è stata candidata al BAFTA come Miglior Attrice Non Protagonista.

Nel 2018 ha recitato nel film di Josie Rourke, Maria Regina di Scozia, in cui Interpretava la regina Elisabetta I accanto a Saoirse Ronan. Grazie a questa sua interpretazione, la Robbie è stata candidata al SAG e al BAFTA Award.

Il suo ruolo più importante è stato sicuramente quello di Tonya Harding in Tonya, che ha anche prodotto attraverso la sua società, la LuckyChap Entertainment. Per la sua interpretazione è stata candidata all’Academy Award, al Golden Globe, al BAFTA e al SAG. Il film racconta la controversa storia della pattinatrice olimpica Tonya Harding, che cospirò per far aggredire la sua rivale, Nancy Kerrigan, prima dei Giochi olimpici invernali del 1994. Il film è stato presentato al Toronto International Film Festival nel 2017.

La Robbie ha raggiunto la notorietà nel 2013 con il film di Martin Scorsese, The Wolf of Wall Street, in cui interpretava la protagonista femminile accanto a Leonardo DiCaprio. Basato sull’autobiografia di Jordan Belfort, Il lupo di Wall Street, il film racconta la storia di un broker newyorkese (DiCaprio).

Tra gli altri suoi crediti cinematografici: Dreamland; Terminal; Vi presento Christopher Robin; Whiskey Tango Foxtrot, accanto a Tina Fey; Sopravvissuti, accanto a Chris Pine; Focus – Niente è come sembra, accanto a Will Smith; The Legend of Tarzan; Suite Francese, accanto a Michelle Williams, Kristin Scott Thomas e Matthias Schoenaerts; e Questione di tempo, accanto a Rachel McAdams e Domhnall Gleeson.

In televisione, la Robbie ha fatto il suo esordio statunitense nel 2011 nella fortunata serie ABC, Pan Am, acclamata dalla critica. In Australia, la Robbie è famosa soprattutto grazie al ruolo di Donna Freedman nella soap opera televisiva Neighbours. Grazie a questo ruolo, è stata candidata a due Logie Award, come Nuovo Talento Femminile Più Popolare e Attrice Più Popolare.

La Robbie sta sviluppando numerosi progetti cinematografici e televisivi attraverso la sua casa di produzione LuckyChap Entertainment: tutti con l’obiettivo di raccontare storie incentrate su personaggi femminili forti. LuckyChap si è recentemente unita a Hodson Exports per dar vita a Lucky Exports Pitch Program (LEPP), un’iniziativa che ha selezionato sei sceneggiatrici che s’identificano con il genere femminile per partecipare a un programma in cui ognuna di loro si concentrerà sullo sviluppo della sua idea per un film d’azione originale. Inoltre, la Lucky Chap Entertainment ha ricevuto il riconoscimento di Produttore dell’anno dall’Hollywood Reporter, nel 2020.

Il primo progetto prodotto dalla LuckyChap Entertainment ad arrivare al cinema è stato il pluripremiato film indipendente Tonya. Il film ha ricevuto un Academy Award per la Miglior Attrice Non Protagonista grazie all’interpretazione di Allison Janney. Inoltre, ha ricevuto altre due candidature all’Academy Award, tra cui una per la Robbie, ed è stato candidato a cinque BAFTA e quattro Golden Globe. Il loro film Una donna promettente con Carey Mulligan, è stato presentato nello stesso anno al Sundance Film Festival, ed ha rappresentato l’esordio alla regia di Emerald Fennell. Il film è stato candidato a cinque Academy Award, tra cui Miglior Film, sei BAFTA e quattro Golden Globe.

LuckyChap ha prodotto Lo Strangolatore di BostonBoston Strangler, con Keira Knightley, ed attualmente ha firmato un contratto televisivo di prima visione con gli Amazon Studios. L’azienda inoltre ha recentemente prodotto insieme a John Wells Productions la serie limitata di successo Maid. Interpretata da Margaret Qualley, la serie uscita nel 2021 su Netflix ha ricevuto una candidatura al Critics Choice come Miglior Serie Limitata, ed è stata decretata uno dei migliori programmi televisivi dell’anno da parte dell’AFI. Maid ha vinto anche un Writers Guild of America Award nella categoria Adapted Long Form Series.

La LuckyChap ha prodotto la serie comedy di successo Dollface con Kat Dennings, insieme a Clubhouse Pictures e ABC Signature Studios. La seconda stagione è arrivata nel febbraio del 2022. La LuckyChap ha anche prodotto la serie limitata Mike, con Trevante Rhodes e distribuita su Hulu, prodotta insieme a Clubhouse Pictures, The Gist of It, Entertainment 360 e 20th Television. La LuckyChap sta producendo il nuovo film di Emerald Fennell, Saltburn, ed è in post-produzione del nuovo film di Megan Pzrk, My Old Ass, nato da un accordo di prima visione con la Indian Paintbrush.

Oltre al suo lavoro davanti e dietro la macchina da presa, la Robbie è ambasciatrice di CHANEL dal marzo del 2018.

Thunderbolts (Marvel) vs Suicide Squad (DC Comics)

Chi sono nati prima?

THUNDERBOLTS (Marvel) vs SUICIDE SQUAD (DC Comics)

Duello fra cattivi che diventano, all’occorrenza buoni! I Thunderbolts sono un gruppo di supereroi Marvel, composto soprattutto da ex supercriminali ideato dallo scrittore Kurt Busiek nel 1997, ed è apparso per la prima volta in The Incredible Hulk n. 449 (febbraio 1997), creato da Peter David (testi) e Mike Deodato Jr. (disegni). I Thunderbolts sono stati inizialmente presentati come un gruppo simile ai Vendicatori, formato però da supercriminali che secondo i piani del potente Barone Zemo, devono ricreare i Signori del male in segreto.

Dall’altra parte della barricata abbiamo la ormai conosciutissima Suicide Squad che ebbe la sua prima incarnazione in The Brave and the Bold vol. 25, settembre 1959.  La prima Squadra Suicida è un gruppo di soldati senza superpoteri che combatte minacce sovrannaturali. I membri del team originale sono il colonnello Rick Flag, la sua fidanzata Karin Grace, il Dottor Evans e il soldato Jess Bright. Durante l’invasione della Terra da parte di Darkseid, Amanda Waller chiede al figlio di Flag, Rick Flag Jr di guidare una nuova formazione questa volta composta (come abbiamo imparato ad amare), proprio da pericolosi supercriminali che offrivano i loro servigi in cambio di sconti della pena. Ogni componente della squadra indossa un braccialetto legato al polso carico di esplosivo che, in caso di disobbedienza causa la morte del disertore (in seguito l’esplosivo viene piantato in un chip sottocutaneo).

Suicide Squad: Kill Arkham Asylum

Prima che la Suicide Squad affronti i più grandi supereroi del mondo in Suicide Squad: Kill the Justice League, scopri come questa Task Force X si è costituita in Suicide Squad: Kill Arkham Asylum, la miniserie prequel ufficiale dell’attesissimo videogame di Warner Bros. Games, Rocksteady Studios e DC.

In questa miniserie in cinque parti, Amanda Waller ha assunto il comando del recentemente ricostruito Arkham Asylum, e le sue tattiche brutali e i suoi metodi spietati hanno dato vita alla struttura più sicura che Gotham City abbia mai avuto. Ma non bisogna dimenticare che si tratta sempre di Amanda Waller, e gli assi nella manica non le mancano. Arkham è solo parte del suo ultimo “piano di reclutamento”, perché la nuova direttrice è sempre alla ricerca dei detenuti più forti, furbi e brutali del carcere per arruolarli come nuovi membri della Task Force X.

Ogni copia di Suicide Squad: Kill Arkham Asylum includerà un codice digitale per un oggetto estetico riscattabile gratuitamente all’interno del gioco. Il primo numero vede ai testi John Layman (Batman EternalDetective Comics Chew della Image Comics) per i disegni di Jesús Hervás (Are You Afraid of Darkseid?).

Suicide Squad: Kill Arkham Asylum 1 (di 5) arriverà nelle fumetterie e sulle piattaforme digitali aderenti martedì 30 maggio. Ogni numero sarà inoltre disponibile in contemporanea come day & date nei seguenti Paesi: Italia, Germania, Spagna e Brasile. In Italia il fumetto sarà distribuito in edicola, fumetteria, libreria e store online (amazon e panini.it). Per le ultime notizie su Amanda Waller, la Suicide Squad e i più grandi supereroi del mondo, visitate il sito della DC www.dc.com, e seguite @DCComics e @thedcnation sui canali social.

Suicide Squad: Kill the Justice League è uno sparatutto d’azione e avventura in terza persona che sfida ogni definizione del genere, in cui i giocatori potranno impersonare Harley Quinn (alias Dr. Harleen Quinzel), Deadshot (alias Floyd Lawton), Capitan Boomerang (alias Digger Harkness) e King Shark (alias Nanaue) in una missione apparentemente impossibile: sconfiggere i più grandi supereroi del mondo, la Justice League, per salvare il pianeta. Il gioco sarà disponibile in tutto il mondo per PlayStation 5, Xbox serie X e PC il 26 maggio.

Per saperne di più, visitate suicidesquadgame.com

I cofanetti della Rinascita degli eroi DC Comics

Da settembre a gennaio ogni mese troverete in fumetteria i cofanetti per raccogliere gli albi spillati della rinascita degli eroi DC Comics. La rinascita dell’universo DC Comics è stato un evento editoriale capace di rivoluzionare il nostro parco testate e infondere nuova linfa vitale agli eroici personaggi che da oltre settant’anni vivono emozionanti avventure a fumetti. Rinascita è tradizione e innovazione, avventura e emozione,

Come per il ciclo new 52, anche per questo nuovo corso editoriale abbiamo pensato di proporre in allegato agli albi che usciranno tra settembre e gennaio un cofanetto da collezione, che permetterà di raccogliere e conservare la prima annata dei quindicinali e dei mensili che hanno debuttato quest’anno!

In uscita a Settembre

  • Batman 17 Edizione Jumbo + Cofanetto 14,95
  • Suicide Squad 10 Edizione Jumbo + Cofanetto 13,95 €

In uscita a Ottobre

  • Superman 19 Edizione Jumbo + Cofanetto 14,95 €
  • Lanterna Verde 18 Edizione Jumbo + Cofanetto 14,95 €

In uscita a Novembre

  • Justice League 15 Edizione Jumbo + Cofanetto 14,95 €
  • Justice League America 7 Edizione Jumbo + Cofanetto 14,95 €

In uscita a Dicembre

  • Wonder Woman 23 Edizione Jumbo + Cofanetto 14,95 €
  • Flash 23 Edizione Jumbo + Cofanetto 14,95 €

In uscita a Gennaio

  • Batman, il Cavaliere Oscuro 11 – Edizione Jumbo

Tutti I Nove Cofanetti, pensati per raccogliere le nove Testate principali della Rinascita, formeranno un dorso componibile con alcuni dei personaggi chiave della Rinascita.

Squad-Up – Suicide Squad

Warner Bros Entertainment Italia è lieta di annunciare che a Lucca Comics & Games 2016 in programma dal 28 di ottobre al 1 novembre, gli amanti del Cosplay e di Suicide Squad potranno partecipare ad un esclusivo contest Squad-Up. dove potranno mettere alla prova la propria creatività, travestendosi dal proprio personaggio preferito della Suicide Squad. L’iscrizione al concorso è aperta fino al 20/10/2016 ed i vincitori saranno ospiti in qualità di Guest Star nel padiglione Warner Bros. del Festival. connect.warnerbros.it/wbcontest/contests/cosplayer-suicide-squad

Suicide Squad è disponibile nel nuovo formato 4K Ultra HD. Il Combo Pack 4k Ultra HD + Blu-ray includerà un disco Ultra HD Blu-ray con il film in 4K HDR e un disco Blu-ray con il film e i contenuti speciali. L’Ultra HD presenta una risoluzione 4K in High Dynamic Range (HDR) per una gamma di colori più ampia, offrendo agli spettatori colori più luminosi, profondi e realistici per un’esperienza visiva domestica mai provata prima. Per vivere appieno l’esperienza del 4K Ultra HD in HDR è necessario disporre di: un televisore 4K Ultra HD HDR + lettore Blu-ray Ultra HD + un cavo HDMI (categoria 2) ad alta velocità. Suicide Squad è inoltre arricchito da esclusivi contenuti speciali che daranno la possibilità al pubblico di entrare ancor più nel cuore del film. Sarà quindi possibile esplorare in profondità il mondo soprannaturale che circonda i protagonisti e dare uno sguardo più da vicino alla coppia più esplosiva dell’anno, Harley Quinn e Joker.

Suicide Squad – Rec. 03

Terzo punto di vista sul film Suicide Squad, dopo la recensione di Lorenzo Generali e quella di Eleonora Lucheroni, ecco l’approfondimento sul nuovo film dei cattivoni DcComics by Sara Ashira Vivian.

Mi dispiace per i fan accaniti DC che si aspettavano  qualcosa di diverso – che cosa poi? – ma il film funziona e diverte. Partiamo dalla premessa che stiamo parlando di un film blockbuster e non certo di un film d’Essai; ricordiamoci che stiamo parlando di un cine-fumetto dove esplosioni e battute sagaci sono più importanti della trama in sé. E in quest’ottica, Suicide Squad funziona perfettamente: personaggi irriverenti, ognuno con la propria storia personale, coalizzati forzatamente contro una super cattiva.

La trama in sé è semplice: Amanda Waller, una donna che lavora per il Governo Americano incontra la dottoressa June Moone, archeologa divenuta tramite di una Creatura antica dai poteri sconvolgenti conosciuta come “Incantatrice”.  Possedendo il cuore dell’Incantatrice, la donna riesce ad avere il comando sulla potente strega e da qui ha l’idea di creare una squadra di galeotti dalle capacità superiori alle media per poter rispondere a eventuali attacchi da parte di altri supereroi fuori controllo, come era successo in “Batman vs Superman”. Ovviamente i criminali non sono disposti ad aiutare il Governo, ma quando l’Incantatrice riesce a sfuggire al controllo di Amanda, viene loro iniettata una capsula che gli impedisce di scappare o di rifiutarsi di collaborare, pena la morte. Mandati quindi in missione contro la strega furiosa che si sta già muovendo per distruggere il mondo, sono costretti a combattere e proteggere il loro stesso aguzzino: il militare Rick Flag, che comanda la missione suicida.

In un’epoca di  “sfumature di  grigio” non può non funzionare il fenomeno “Suicide Squad”. La critica più gettonata è che i “cattivi non sono così cattivi”. Questa critica è innegabile, ma è ciò che rende i personaggi più vicini al pubblico e che permettono di muovere la critica alla politica Americana: chi è il vero cattivo? Chi agisce per mero interesse personale o chi arriverebbe a compiere qualsiasi azione per il “bene comune”’? Particolare la rivisitazione dei personaggi di Harley Quinn e Joker: certamente molto lontani dalle versioni fumettistiche e dalle precedenti interpretazioni del personaggio. Joker è un personaggio marginale in questo film; sappiamo che Leto è furibondo con la Produzione per gli innumerevoli tagli alle sue scene girate, ma è abbastanza evidente che l’intento in questo film era solo quello di “farci assaggiare” il personaggio nella sua nuova forma e non è questo il film dedicato a lui.

Forse una mossa di eccessiva cautela per sondare la reazione del pubblico, forse perché, in effetti, il film si chiama “Suicide Squad” e lo stesso Batman è qui una figura di sfondo. Sicuramente vincente è, invece, la figura di Harley Quinn che diventa qui una figura di donna indipendente e intraprendente. ‘Non che nel fumetto non lo fosse – ricordiamo che lei riesce quasi a uccidere Batman, mentre Joker no – ma la psiche debole della donna completamente succube del suo uomo e in cerca dell’approvazione costante del suo uomo solo per sentirsi ricambiata da lui.’ — > ‘ Non che nel fumetto non lo fosse – ricordiamo che lei riesce quasi a uccidere Batman, mentre Joker no – ma tutto ciò che fa, lo fa per cercare la continua approvazione dall’uomo che ama e da cui viene maltrattata continuamente, mentre nel film questo aspetto è molto latente: si capisce che Harleen è diventata Harley per Joker, ma non agisce più da persona succube, bensì quasi da suo pari.

Non che sia una storia idilliaca come decantata da alcuni: ci sono scene che fanno capire perfettamente che il rapporto tra i due non è “normale”, ma le interazioni tra i due propendono sicuramente per un romanticismo mai visto finora. Degna di nota l’interpretazione di Margot Robbie, che riesce dare comunque spessore a questo personaggio tanto atteso dal pubblico. Domina, però, la scena nuovamente Will Smith, che come detto scherzosamente in altre critiche, “non riesce a smettere di essere Will Smith” e riesce ad esser leader indiscusso della combriccola, ‘dando carisma a un personaggio che non era molto noto prima di questo film se non dai fan più fedeli. Peccato anche aver dato poco spazio al personaggio di Killer Croc, un villain molto amato nei fumetti e qui relegato a ruolo più di spalla, anche se va detto che non sbaglia mai una battuta, nel senso che le sue uscite sono sempre divertenti.

Nel complesso il film funziona: la trama è semplice e lineare e le battute sarcastiche non sono così eccessive dal dover tagliare parti importanti, come invece era capitato nel cine – fumetto rivale “Avengers – Age of Ultron”. Sicuramente fare un film “corale” non è semplice e non c’è spazio per tutti, ma lo spettatore riesce comunque a farsi un’idea del background dei personaggi che interagiranno da lì a poco e di cosa li muove. E il pubblico deve ricordarsi, nuovamente, che sta assistendo a un film che deve divertire e stupire, su cui non ha senso ricamare troppo.

di Sara Ashira Vivian

Sinister Squad: la sfida dei supercattivi a Suicide Squad

Un’organizzazione segreta guidata dalla caparbia Alice recluta un gruppo di criminali dotati di superpoteri per salvare la Terra dall’invasione di un’entità demoniaca denominata Morte. Tra i membri di questo improbabile team figurano lo psicolabile Rumpelstiltskin (si, proprio lui, il mitico Tremotino di Onceuponatiana memoria) e la sua compagna Zelda, il feroce pirata stupratore Barbablù, il licantropo Big Bad Wolf, il Cappellaio Matto (un dj dedito ad allucinazioni profetiche) e la psicotica strega Carabosse.

Dopo Avengers Grimm, Atlantic Rim, GhostHunters, The Terminators la casa di film di serie Z per antonomasia, The Asylum, sfida la Suicide Squad della DC Comics con un piccolo, grande capolavoro trash, Sinister Squad! La differenza con la pellicola con Joker (Jared Leto) e Harley Quinn (Margot Robbie) è molto semplice, invece che dei cattivi dei fumetti presi dal mondo dei fumetti qui i pessimi protagonisti sono presi dal mondo delle fiabe: i malvagi delle fiabe quando devono uccidere uccidono e non si tirano mai indietro neanche di fronte a donne e bambini! Su Amazon è disponibile già localizzato in varie lingue e può essere prenotato a questo link! Ovviamente non è impossibile trovarlo in streaming … anche su Daylimotion!

The Asylum è uno studio cinematografico e una casa di distribuzione statunitense che focalizza le produzioni su film a bassissimo costo, in genere destinati direttamente al circuito direct-to-video o televisivo sul canale Syfy. Lo studio è molto conosciuto negli Stati Uniti per la creazione di titoli che si rifanno alle produzioni di più famosi studi cinematografici sfornando anche dei piccoli capolavori come la serie tv Z Nation e la leggendaria serie di Sharknado.

 

Suicide Squad – Rec. 02

Ecco la seconda recensione qui su Satyrnet.it sul film Suicide Squad, con lo sguardo attento di Lorenzo Generali, un nome che è una leggenda nel mondo degli appassionati di settore italiani e uno storico amico di questo portale.

Si tratta probabilmente del film più atteso di questa estate, soprattutto dopo gli incassi ai botteghini Americani. Forte dell’ondata di Batman Vs Superman (e diciamocelo, della presenza di Jared Leto e Margot Robbie, che hanno attirato 1/3 degli spettatori semplicemente per guardarli, fossero stati pure muti) arriva l’ennesimo titolone a complicare un po’ la linea temporale dell’universo DC Comics.

Due sono le cose che mi hanno maggiormente impressionato, l’impatto visivo e il ritmo, purtroppo non sempre in maniera positiva. Attori tutti esteticamente belli, troppo… Sono i cattivi, qui sembrano eccessivamente patinati anche quando sono sporchi (Amanda Waller a parte, che a me accroccata in quel modo ricordava troppo Cécile Kyenge). E il ritmo, la presentazione iniziale, in alcuni casi meticolosa, sembrava dare l’idea di un film lento, invece dopo 20 minuti parte e non si ferma più. Tutto ciò a nascondere una trama che si può riassumere in 5 minuti (ma non per questo brutta).

Superman è sparito, i semiumani sono sempre di più e alcuni hanno dei poteri veramente devastanti, troviamo il modo di tenere a bada i semiumani per far vivere in pace gli umani e lasciare gli equilibri politici il più possibile quieti. Tra questi semiumani c’è un semidio e si tenta di tenerlo in scacco con l’astuzia, peccato che abbia 6000 anni in più di chi lo minaccia e le cose non vanno esattamente come previsto, da qui la squadra parte e il film diventa una serie di salti di scena e flashback per inserire a forza un Joker che, per quanto ben riuscito e reso bene, non ha avuto nessun senso nella trama.

E’ proprio questa la grande debolezza del film, il titolo stesso ti porta a pensare ad una squadra, ma di fatto il film è costruito per Deadshot (Will Smith) ed Harley Quinn (Margot Robbie). Il resto della squadra c’è stato per strappare sorrisi ed un unico “uh cacchio allora questo è forte” (Cerco di non fare troppi spoiler).

La conclusione? Un film che ha creato aspettative molto alte grazie ai trailer decisamente ben concepiti e furbetti, ma che ne ha deluse buona parte diventando un film “aggancio” per altri della serie. Ho comunque riso, mi sono divertito ed ho osservato con interesse gli effetti speciali e l’uso delle luci, ma penso che tra un paio di settimane avrò dimenticato l’80% del film. Un appunto però devo farlo. Un antihero movie, dove ho visto un po’ troppa bontà. Cavolo, siete i cattivi (ed in questo solo Joker lo è stato realmente).

di Lorenzo Generali 

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