Excalibur: la spada leggendaria di Re Artù è nascosta in un lago britannico?

Mito, leggenda e mistero si intrecciano nella ricerca di Excalibur, la spada di Re Artù. Un team di esperti e ricercatori, protagonisti di una nuova serie TV chiamata “Weird Britain”, è infatti sulle tracce della mitica lama, utilizzando tecnologie avanzate per scandagliare i fondali di laghi britannici.

Excalibur: potere e leggenda

Excalibur, la spada nella roccia, è uno degli oggetti più iconici della storia e della leggenda. Simbolo di potere e virtù, si narra che fosse dotata di poteri magici che resero Re Artù un guerriero inarrestabile. Le sue origini sono avvolte nel mistero, con diverse versioni tramandate nel corso dei secoli.

Alla ricerca della spada perduta

La nuova serie TV “Weird Britain” ha l’obiettivo di indagare su strane leggende, misteri irrisolti e storie bizzarre del Regno Unito. Tra queste, non poteva mancare la ricerca di Excalibur.

Tecnologia al servizio della leggenda

Per individuare la spada, il team sta utilizzando tecnologie avanzate come droni sottomarini e veicoli telecomandati (ROV). Questi dispositivi, controllati a distanza, permettono di esplorare i fondali lacustri con precisione e in modo non invasivo.

Diverse location possibili

Gli esperti ritengono che Excalibur possa trovarsi in uno dei tanti laghi della Gran Bretagna. Tra i possibili siti figurano Dozmary Pool in Cornovaglia e Alderley Edge nel Cheshire.

Un’impresa ricca di sfide

La ricerca di Excalibur è un’impresa ardua, non solo per le difficoltà tecniche, ma anche per l’alone di mistero che avvolge la leggenda.

Un’occasione per riaccendere l’immaginazione

Indipendentemente dall’esito della ricerca, il progetto “Weird Britain” rappresenta un’occasione per riaccendere l’immaginazione e per riscoprire la magia delle leggende che hanno accompagnato la storia del Regno Unito.

La Spada nella Roccia… di Sutri

Alcune storie del ciclo arturiano, che narrano le gesta del re Artù e dei suoi valorosi cavalieri, presentano un elemento magico: la spada nella roccia. Si tratta di una spada conficcata in una roccia (o a volte in un’incudine) che solo il vero re della Britannia può estrarre. Molti credono che la spada nella roccia sia Excalibur, la celebre spada di Artù, ma in realtà in alcuni racconti le due spade sono diverse.

Il primo a raccontare la storia della spada nella roccia fu Robert de Boron nel suo poema Merlino, scritto tra il XII e il XIII secolo. In seguito, la storia fu riproposta da altri scrittori, come Thomas Malory ne La morte di Artù, e da vari adattamenti cinematografici e letterari, come il romanzo di T. H. White e il film d’animazione di Walt Disney, entrambi chiamati La spada nella roccia.

La spada nella roccia non è solo un simbolo letterario, ma ha anche delle testimonianze storiche e leggendarie in Italia, dove si possono trovare alcune spade infisse nella roccia che si dice siano state usate da santi o guerrieri. La più nota è quella di San Galgano, custodita nell’Eremo di Montesiepi vicino a Siena. Altre spade nella roccia sono state scoperte in Sardegna, dove si pensa siano state piantate dai guerrieri nuragici o shardana.

Ma sapevate che c’è anche una spada nella roccia a pochi chilometri da Roma?

Qualcuno ha avuto l’idea di piantare una spada nella roccia a Sutri, un comune italiano della provincia di Viterbo. Dista poco più di 50 km da Roma. Sulla Francigena, tra Capranica e Sutri, si può vedere una spada nella roccia, che svetta sulla cima di un grande masso. Provate a tirarla fuori, magari sarete voi i nuovi re di Sutri!

La spada magica – Alla ricerca di Camelot

Benvenuti a Camelot: nel Regno di Artù, vi attende una storia stupenda, una magistrale animazione e splendide canzoni… eppur un viaggio destinato all’oblio!La spada magica – Alla ricerca di Camelot” è uno straordinario, quanto dimenticato, lungometraggio d’animazione di Frederik Du Chau, tratto dal romanzo del 1976 The King’s Damosel di Vera Chapman. Un progetto assai moderno per l’epoca che tratta tematiche serie e molto attuali come la disabilità, l’abbandono e la resilienza: ciò nonostante, purtroppo, è stato dimenticato fra le mensole polverose dense di cartoni animati più superficiali.

Ruber - La Spada Magica

 

La storia racconta di coraggiosa ragazza, Kayley che sogna di diventare un cavaliere della Tavola Rotonda come il suo defunto padre, sir Lionel. Spinta da uno spirito da “vero cavaliere della Tavola Rotonda”, la giovane si mette alla ricerca della famosa spada Excalibur appartenente al leggendario RE ARTÙ, ingiustamente sottratta dal perfido RUBER, un ex cavaliere caduto in rovina assassino del padre della protagonista. Con l’aiuto di GARRETT, un affascinante giovane privo della vista, che vive solo nella terribile foresta incantata, Kayley si avventura alla ricerca di Excalibur, senza la quale il regno di Camelot è perduto. Il cammino è denso di pericoli e ricco d’incontri, tra i quali il più interessante è quello con DEVON E CORNELIUS, ovvero le due teste di un improbabile drago. Il drago a due teste si unirà subito a Kayley e Garrett in questo avventuroso viaggio, metafora di un percorso più profondo alla scoperta dell’infinito potere dell’amicizia e del coraggio.

Sulle Ali Di Mio Padre (On My Father's Wings) - La Spada Magica

“La spada magica – Alla ricerca di Camelot” (di cui il titolo originale è Quest for Camelot) è entrato in produzione nel 1995, ma è stato ritardato quando gli animatori sono stati riassegnati su Space Jam (1996). Nel frattempo, la storia è stata pesantemente rielaborata, tra cui il focus centrale sul Santo Graal sarebbe stato sostituito con Excalibur. Ciò ha comportato molte divergenze creative, tanto che l’originale regista Bill Kroyer fu sostituito in corsa con Du Chau alla regia. A causa di questi problemi di produzione, l’uscita del film è stata ritardata di sei mesi, dal novembre 1997 al maggio 1998. L’animazione è stata principalmente realizzata a Glendale, in California e Londra.

Preghiera di una madre (The Prayers) - La Spada Magica

“La spada magica – Alla ricerca di Camelot” è stato distribuito dalla Warner Bros. sotto Family Entertainment il 15 maggio 1998. Il film ha ottenuto, per la canzone “The Prayer”, una candidatura a Premi Oscar come Migliore canzone originale vincendo il premio ai Golden Globes, ciò nonostante ha ricevuto recensioni contrastanti rivelandosi, purtroppo, un vero flop, incassando $ 38,1 milioni contro un budget di $ 40 milioni.

La Città dei Gatti 2023, il festival per celebrare la Giornata Nazionale del Gatto

Torna con la sua sesta edizione La Città dei Gatti, il festival per celebrare la Giornata Nazionale del Gatto organizzato da Excalibur in collaborazione con la Fondazione Franco Fossati youpet.it e Radio Bau e il supporto di Feliway. Inaugurato dal sempre attesissimo Feliway Concerto in Miao (al Teatro Il Cielo sotto Milano), che quest’anno celebra i 55 anni dei 44 gatti più amati della storia della musica accostando la celebre canzone cult de Lo Zecchino d’Oro a brani di Rossini, Ravel, Mozart e Webber, il festival si anima di appuntamenti imperdibili: una mostra tutta dedicata ai gatti protagonisti (e non) degli anime giapponesi da Doraemon a Torakiki (WOW Spazio Fumetto), una serie di appuntamenti dedicati agli appassionati dei nostri a-mici baffuti con esperti, veterinari, etologi e autori di saggi (Biblioteca di WOW Spazio Fumetto), visite guidate alla scoperta dei segreti del mondo dei felini (Museo di Scienze Naturali) e molto altro ancora.

Tra le novità di questa edizione 2023 c’è la collaborazione con l’ANMVI, che sarà il partner istituzionale del convegno che si terrà a Roma per rilanciare l’uso del microchip per la protezione dei nostri mici domestici. Sempre a Roma, grazie alla collaborazione dello zoologo Bruno Cignini, verranno realizzati incontri e appuntamenti presso le biblioteche della città.

 

ANTEPRIMA “MONDO GATTO”

Domenica 12 febbraio 2023 – Inaugurazione di “Mondo gatto”

Inaugurazione, alle ore 15.30, in via Schievano 15 (linea verde fermata Romolo), del Nuovo Gattile di Mondo Gatto: una delle principali realtà che a Milano si impegna perché tutti i gatti (soprattutto i meno fortunati) abbiano una seconda possibilità. Una buona occasione per visitare la nuova struttura e portare coperte, cibo, soldi e tutto ciò che può aiutare questa importante realtà a dare asilo ai mici in cerca di famiglia.  

 

Venerdì 17 febbraio 2023, ore 20.30 – Teatro Il Cielo sotto Milano
INAUGURAZIONE – FELIWAY CONCERTO IN MIAO: 44 GATTI 55 ANNI DOPO
Fermata Porta Vittoria del Passante Ferroviario – Ingresso libero fino a esaurimento posti

Quest’anno l’annuale appuntamento con FELIWAY CONCERTO IN MIAO sarà ospitato in una nuova cornice assolutamente originale, ossia l’auditorium Il Cielo sotto Milano ospitato nel mezzanino della stazione Porta Vittoria del Passante Ferroviario! Il programma sarà dedicato alla celebrazione di un anniversario importantissimo della musica felina, ossia i 55 anni della canzone 44 Gatti che debuttò allo Zecchino d’Oro nel 1968. Definita da Mario Luzzato Fegiz «l’unica canzone del ‘68 che abbia avuto un successo duraturo» ha originato una serie animata di grande successo prodotta da Rainbow oltre che essere stata riadattata da artisti del calibro di Mina e Luciano Pavarotti. Nel corso della serata si analizzerà il testo della canzone, che contiene non pochi (e insospettabili) riferimenti politico-sociali alle lotte operaie di quegli anni, e soprattutto si terrà l’esecuzione a cura del Coro dei Musici Cantori di Milano, diretti dal maestro Mauro Penacca, che eseguiranno anche altri classici gattosi come “Il gatto” di Sergio Endrigo e “Volevo un gatto nero”. Anna Zapparoli e Beniamino (Ben) Borciani della Dual Band proporranno due delle canzoni più famose tratte dal musical “Cats”. Ma guai a dimenticare i grandi classici del passato: il tenore Danilo Formaggia e il mezzosoprano Manuela Boni, accompagnati al piano dal M° Antonio Bologna, eseguiranno il celebre “Duetto Buffo di due gatti” di Gioachino Rossini, il ritrovato “Duetto dei gatti” di Wolfgang Amadeus Mozart e il dissonante “Duo miaulè” di Maurice Ravel. Per chiudere in bellezza con il classico “Tutti quanti voglion fare jaxzz” da “Gli Aristogatti” di Disney. Ogni pezzo sarà introdotto dal musicologo gattofilo Enrico Ercole. Feliway Concerto in Miao sarà introdotto da una conversazione “micesca” tra Davide Cavalieri, direttore di Radio Bau (Mediaset), e Rosaria Renna, conduttrice radiofonica di RadioMonteCarlo (Mediaset). Feliway Concerto in Miao sarà replicato a Vigevano il 5 marzo.

 

LA MOSTRA – GATTI ANIMATI MADE IN JAPAN
WOW Spazio Fumetto
– Viale Campania 12 – Ingresso Libero

Sabato 18 febbraio 2023 Inaugurazione ore 16.00

Inaugurazione della mostra dedicata ai gatti protagonisti degli anime e dei manga più micieschi della storia: da Doraemon il gatto spaziale a Giuliano, il gatto grasso di Kiss Me Licia, passando per il simpatico e dispettoso Torakiki che rendeva la vita impossibile a Spank fino a Luna, Artemis e Diana di Sailor Moon. Il viaggio nella nostalgia continua con Alessandro Agnoli direttore e ideatore della rivista Anime Cult. A seguire incontro con Pino Zema che ci permetterà di scoprire come i Kamishibai, i cantastorie giapponesi, siano i precursori dei manga.

I GATTI DEL SOL LEVANTE

Nel corso del festival si terranno incontri, conferenze e spettacoli per scoprire la presenza del gatto nella cultura nipponica. Scopriremo la tradizione dei MANEKINEKO: i gattI “porTaortuna” e il ruolo dei gatti nella cultura giapponese di ogni giorno. Per i più giovani ogni domenica laboratori dedicati al mondo dei manga e degli origami.

 

APPUNTAMENTI CON I GATTI DI CARTA

WOW SPAZIO FUMETTO – Viale Campania 12 – Ingresso Libero

Domenica 26 febbraio 2023 ore 17.00

L’autrice Chiara Moscardelli presenta il suo libro “Io e Rhett. Storia del mio gatto e di tutto quello che ho imparato da lui sulla vita, la felicità e gli uomini”.

Venerdì 3 marzo – CRAZY CAT CAFE’ – Via Napo Torriani ore 18,00

Incontro con l’ideatrice del Carzy Cat Xcafè: il primo Neko bar Milanese per scoprire i nekobar giapponesi e la loro declinazione alla milanese. 

L’autore Dario Daniele presenta il suo libro “La costellazione del gatto”, romanzo, vincitore premio letterario internazionale ‘Books For Peace” e finalista del premio letterario internazionale ‘Città di Como” in tre la trilogia racconta uno straordinario viaggio, tra realtà e fantasia, attraverso la crescita dei due protagonisti: i due ragazzi-gatti. Il finale, imprevedibile, rivela come nulla nella vita debba ritenersi scontato e come il confine tra vita reale e fiaba sia spesso molto sottile.

Domenica 5 marzo 2023 ore 17.00

L’autrice Fabiola Palmieri presenta “A ogni gatto il suo autore un viaggio alla scoperta di Gatti e scrittori nel Giappone contemporaneo”.

Domenica 18 marzo 2023 ore 17.00

Gianluca Bavagnoli (Autore) e Chiara Collinassi (Illustratrice): performance di disegno e racconti per imparare dal nostro gatto a sconfiggere ansia e stress.

 

GATTI ON STAGE

WOW SPAZIO FUMETTO – Viale Campania 12 – Ingresso Libero

Sabato 4 marzo 2023 ore 17.00

I Nuovi Camminanti, compagnia teatrale, propongono una serie di monologhi inediti e letture teatrali di racconti classici con protagonisti i gatti

Sabato 11 marzo 2023 ore 17.00

Pino Zema, studioso di cultura nipponica, propone il suo spettacolo dedicato ai Kamishibai, i cantastorie giapponesi. Allo spettacolo è anche dedicato un laboratorio che si terrà domenica 12 marzo.

 

Domenica 26 febbraio – ore 17:00 

I GATTI DI GIANNI RODARI 

L’attrice Francesca Vitale del Fringe proporrà una lettura dei tanti racconti e poesie che il catofilo Gianni Rodari ha dedicati ai SUOI AMICI MICI. 

 

Domenica 17 marzo – ore 17:00 

I DUELLANTI 

Il mio gatto è meglio del tuo cane: catofilo contro cinofilo. Davide Cavalieri, direttore di Radio Bau (Mediaset), contro Andrea Comini, Contents per “Argos” e “Il mio cane” (Divisione PET di Sprea S.p.A).

 

GLI STATI DELLA MICIZIA 2

Domenica 19 marzo alle ore 17.00

Seconda edizione del convegno “Gli Stati della Micizia” dedicato alla cultura felina in Italia alla scoperta di chi sta… dalla parte dei gatti. Quest’anno il tema saranno le colonie feline. Intervengono esperti, etologi e veterinari.

 

EVENTI SPECIALI

Realizzati in collaborazione con AscoDuomo la Città dei Gatti parteciperà allo storico mercatino in Piazza Diaz: il 12 e il 19 marzo, dalle 9.00 alle 17.00, in collaborazione con Mare Magnum, gli espositori di Libri Vecchi in piazza Diaz saranno invitati a proporre una selezione di libri d’epoca dedicati ai gatti. La Città dei Gatti sarà presente con uno stand solidale a cura di Mondo Gatto

 

 

LE VISITE GUIDATE

A MILANO CI SONO I LEONI

Alla scoperta dei felini del Museo di Storia Naturale in compagnia dei Gatti Spiazzati (gruppo di appassionati catofili che raccontano Milano dal punto di vista dei gatti). Su prenotazione al 02 49524744

 

I GATTI DI MILANO

La Milano Gattosa in compagnia dei Gatti Spiazzati: alla scoperta dei luoghi della città legati ai gatti dal castello Sforzesco ai Giardini Montanelli. Su prenotazione al 02 49524744

 

 

LA CITTA DEI GATTI ON LINE
Appuntamento on-line in collaborazione con il social talk “Bestia…. che giovedì!” su YouTube incontri dedicati a diversi aspetti della convivenza uomo e gatti. Ecco gli appuntamenti

 

Mercoledì 22 febbraio 2023 – ore 21.00
STRAY … CHE STORIA 

Alla scoperta dei videogame con felini protagonisti. 

In collaborazione con Vigamus Museo del Videogioco di Roma di Roma. -Mercoledì 21 O

 

Giovedì – 2 marzo 2023 – ore 21.00

IL GATTO NELLA RETE 

Viaggio alla scoperta dei mici più famosi del web

Giovedì – 9 marzo 2023 – ore 21.00

LE CHAT NOIR 

Omaggio a Théophile Alexandre Steinlen, scomparso nel 1923, ricordato per aver creato il manifesto dell’omonimo cabaret francese e per le sue incisioni. Ne parliamo con Cristina Stifanic, artista digitale che ha realizzato diversi NFT sull’argomento. L’incontro sarà anche lo spunto per parla di NFT e arte digitale.

Saranno tre gli appuntamenti on-line con la dottoressa Sabrina Giussani, Medico Veterinario Esperto in Comportamento Animale e Past President di S.I.S.CA. (Società Italiana Scienze del Comportamento Animale) per addentrarsi in alcuni dei temi che più stanno a cuore ai proprietari e amanti dei gatti: convivere (felicemente) con un gatto, i segreti per una casa a misura di gatto ed essere a-mici quando in casa vivono diversi felini. Per essere sempre aggiornati VISITATE I NOSTRI SITI: www.museowow.it o www.Lacittadeigatti.it

Info e dettagli di tutti gli eventi sul sito dell’iniziativa.

I dieci Film Fantasy più amati di sempre

I film fantasy sono un genere cinematografico che si basa sull’immaginazione e sull’uso di elementi soprannaturali e magici. Essi spesso includono creature fantastiche, mondi immaginari e poteri magici, e possono essere ambientati in epoche passate o in futuri immaginari. Questi film hanno riscosso un grande successo in tutto il mondo e hanno generato franchise di successo. Il genere fantasy ha un vasto pubblico e si è evoluto nel corso degli anni, incorporando elementi di azione, avventura e commedia.

In particolare, i film di sword and sorcery sono un sottogenere dei film fantasy che si concentra sulle avventure di eroi dotati di armi come spade e magie, che combattono contro forze malvagie e creature fantastiche. Questi film spesso includono elementi di azione, avventura e combattimenti. Questi film spesso presentano un eroe principale che affronta una serie di ostacoli e sfide per salvare il proprio mondo o il proprio popolo dalle minacce malvagie. Il genere sword and sorcery ha una lunga tradizione nella letteratura fantasy e nei fumetti, e ha guadagnato una grande popolarità anche al cinema e nella cultura popolare.

Excalibur (1981) di John Boorman

Excalibur è un film del 1981 diretto da John Boorman che narra la leggenda di Re Artù e della Tavola Rotonda partendo dall’infanzia dell’eroe fino alla sua morte concentrandosi sulla sua ascesa al potere, la sua relazione con Lancinotto e la sua lotta per mantenere il regno unito contro i suoi nemici. Il film è stato scritto e diretto da John Boorman e presenta un cast di attori di fama internazionale tra cui Nigel Terry, Helen Mirren, Nicholas Clay, Cherie Lunghi, Gabriel Byrne e Liam Neeson. Excalibur ha ricevuto recensioni positive per la sua rappresentazione visivamente impressionante della leggenda di Artù e per la sua interpretazione romantica della storia. Il film ha vinto numerosi premi tra cui il premio per il miglior trucco al Festival di Cannes. E’ considerato un classico del genere fantasy e uno dei film più rappresentativi della rivisitazione della leggenda di re Artù.

Excalibur - Trailer 1

Conan il barbaro (1982) di John Milius

In un’imprecisata epoca preistorica, un giovane è alla ricerca dell’assassino dei propri genitori. Lo riconosce nel potente capo di una setta che tiene soggiogati gli individui grazie a un filtro misterioso. “Conan il barbaro” è un film fantasy del 1982 diretto da John Milius e interpretato da Arnold Schwarzenegger. Il film è basato sul personaggio creato da Robert E. Howard negli anni ’30. La storia segue Conan, un guerriero barbaro, mentre cerca vendetta contro il signore della guerra che ha ucciso la sua famiglia e la sua tribù. Lungo la strada, affronta vari mostri e nemici, portando infine a uno scontro finale con il signore della guerra. Il film è stato un successo al botteghino e ha lanciato la carriera cinematografica di Arnold Schwarzenegger.

Conan il Barbaro (film 1982) TRAILER ITALIANO

La storia infinita (1984) di Wolfgang Petersen

Il film fantastico che ha fatto sognare intere generazioni Tratto dal best seller di Michael Ende, la storia del piccolo Bastian che, dopo la morte della mamma, non va a scuola e preferisce leggere libri fantastici «Sei uno sciocco, e non sai un bel niente di Phantàsia. È il mondo della fantasia umana: ogni suo elemento, ogni sua creatura scaturisce dai sogni e dalle speranze dell’umanità. E quindi Phantàsia non può avere confini. – Perché Phantàsia muore? – Perché la gente ha rinunciato a sperare, e dimentica i propri sogni: così il Nulla dilaga.» Il piccolo Bastian entra in possesso di un magico libro che lo porta in una strana terra dove l’immaginazione regna sovrana. Per salvare Fantasia e i suoi abitanti dovrà sfidare addirittura il Nulla. Ad aiutarlo il prode Atreyu ed il simpatico drago d’argento volante.

La storia infinita (film 1984) TRAILER ITALIANO

Ladyhawke (1985) di Richard Donner

Ladyhawke è un film del 1985 diretto da Richard Donner. Nel cast figurano Rutger Hauer, Michelle Pfeiffer e Matthew Broderick. Chi non ha visto questo film, girato in parte in Abruzzo a Rocca Calascio presso Santo Stefano di Sessanio, prima che fosse ulteriormente diroccata da un terremoto, può benissimo andarsi a vergognare in un angolo. Rutger Hauer è il prototipo del guerriero coatto dentro, Matthew Broderick è il miglior borseggiatore medievale che si sia mai visto in un film, Michelle Pfeiffer è… mamma mia, cosa è! La storia è perfetta, come un racconto su di un medioevo di magia…

Ladyhawke (film 1985) TRAILER ITALIANO 2

Legend (1985) di Ridley Scott

Legend è un film del 1985 di genere Avventura/Fantastico, diretto da Ridley Scott, con Tom Cruise, Mia Sara, Tim Curry, David Bennent, Alice Playten, Billy Barty. Al di là di Tom Cruise, praticamente un bimbo, in un ruolo che gli calza assai, gli effetti speciali e la trama sono notevoli: Ridley Scott ci sapeva fare. La storia è anche qui abbastanza favoleggiante, ma gli occhioni si spalancano volentieri di fronte alle fate bizzose, ai folletti imberbi ed agli gnomi casinari. Il cattivo è il miglior attore che abbia calcato il fantasy, irriconoscibile per il truke totale cui è stato sottoposto: Tim Curry

LEGEND (film 1985) TRAILER ITALIANO

Highlander – L’ultimo immortale (1986) di Russell Mulcahy

Secondo una leggenda, il guerriero Connor fa parte di un gruppo di persone che sfidano il tempo, gli “immortali”. Highlander è un film del 1986 diretto da Russell Mulcahy.  Nonostante il basso incasso ottenuto negli Stati Uniti, la pellicola è diventata un’ opera di culto della cinematografia mondiale, con quattro seguiti, una serie televisiva e una serie a cartoni animati. Merito principalmente dei due protagonisti, Christopher Lambert (Connor Mecleod ) e Sean Connery (Juan Sánchez Villa-Lobos Ramírez), a cui si aggiunge un cattivissimo Clancy Brown ( Victor Kruger / Kurgan).

Highlander - L'ultimo immortale (film 1986) TRAILER ITALIANO

La storia fantastica – The princess bride (1987) di Rob Reiner

 “La storia fantastica” (titolo originale ‘The Princess Bride’), capolavoro del 1987, diretto da Rob Reiner, è tratto dal romanzo “La principessa sposa” di William Goldman del 1973, adattato per il cinema dall’autore stesso. Candidato ai Premi Oscar 1988 per la miglior canzone con Storybook Love di Willy DeVille, nel 2016 venne scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso negli Stati Uniti.

La Storia Fantastica Trailer italiano ( Unofficial by DAB)

Willow (1988) di Ron Howard

Willow è uno straordinario film fantasy icona degli anni ’80 ideato da George Lucas e diretto da un giovanissimo Ron Howard, sulla sceneggiatura di Bob Dolman. La regina Bavmorda sarà sconfitta ad opera di un’infante, la neonatata Elora Danan, destinata a regnare a posto della Strega sul Regno dei  Daikini. Così recita un’antica profezia che la strega Bavmorda cerca di eludere inviando i suoi temibili messi, tra cui la stessa figlia Sorsha e il generale Kael  in cerca dalla bambina. 

Willow Trailer

L’armata delle tenebre (1992) di Sam Raimi

Stravagante e avventuroso horror con cui Sam Raimi conclude la celebre trilogia cult de “La casa”. Catapultato nel Medioevo, Ash (Bruce Campbell) sopravvive alla cattura dei terribili cavalieri di Lord Arthur, ma perde un braccio che sostituisce con una protesi meccanica su cui applica una motosega. L’unico modo per ritornare al presente e’ ritrovare il Necromicon, il leggendario Libro Tibetano dei Morti, e recitare una formula magica, ma per una parola sbagliata Ash resuscita un esercito di raccapriccianti scheletri e dovra’ anche affrontare il doppio malvagio di se stesso.

L'ARMATA DELLE TENEBRE - TRAILER ITA

Dragonheart (1996) di Rob Cohen

Intorno all’anno 1000 il cavaliere Bower (Dennis Quaid) diventa il miglior amico di uno degli ultimi draghi rimasti sulla terra prima dell’estinzione e insieme combatteranno contro il malvagio tiranno Einon.  Dragonheart è un film del 1996 di genere Fantastico/Azione/Avventura, diretto da Rob Cohen: una favola magica ed eroica con Dennis Quaid, David Thewlis, Pete Postlehwaite, Julie Christie e Dina Meyer per un’avventura epica, emozionante e divertente.

Dragonheart Official Trailer #1 - Dennis Quaid Movie (1996) HD

La forgia Nerd “Ferro Battuto” di Lorenzo Martelli

Da tempi lontanissimi il ferro, simbolo della potenza e della forza, viene lavorato e trasformato per dare vita ad oggetti dalle mille fisionomie. Particolarmente attenti alle infinite possibilità che questa lavorazione artigianale permette, la forgia “Ferro Battuto” di Lorenzo Martelli unisce affidabilità, innovazione e conoscenze tecniche, vantando un’esperienza di svariati anni e partecipazioni a mostre prestigiose (tra le altre: Artigianato e Palazzo, Palazzo Corsini Firenze..Italian Life Style, Dubai..) e a competizioni importanti (World Forging Championship, Stia 2007 2009 e 2011).

La vera spada di He-man...spettacolare riproduzione !

La materia fredda si anima e si vivifica sotto i fendenti rudi ma carichi di sentimento e passione, generando articoli eterni e unici in quanto completamente lavorati a mano.  La completa forgiatura e lavorazione a mano, permettono alla forgia di dare vita a qualunque progetto in ferro battuto alternando uno stile antico e tradizionale ad uno moderno e innovativo, variando le misure, il disegno e la decorazione su necessità o richieste del cliente.

Tra le opere eccezionali di Ferro Battuto non possono mancare le spade iconiche tratte dalle saghe che tutti noi nerd amiamo!

The Sword of Power. La Spada del Potere 

La spada del potere è una spada leggendaria apparsa inizialmente nella linea di giocattoli dei Masters of the Universe, per poi essere presente anche in tutti gli adattamenti successivi, sia fumettistici, sia animati, e anche nel film dal vivo. Nella forma originale inglese il nome è The Sword of Power o Power Sword. La spada del potere è la più importante arma impugnata dall’eroico He-Man. La spada racchiude tutti i poteri del castello di Grayskull, dove è custodita dalla Maga del castello di Grayskull che la darà al Principe di Eternia Adam. Grazie ai poteri della spada e pronunciando la celeberrima frase “per il potere di Grayskull” il principe Adam sarà in grado di trasformarsi in He-Man, il suo alter ego con una strepitosa forza muscolare, per proteggere il suo pianeta Eternia dal dominio del malvagio Skeletor.

La Spada di Skeletor 

Skeletor è un personaggio creato da Mattel nel 1981 per la linea di giocattoli dei Masters of the universe, l’acerrimo nemico di He-Man e il principale antagonista della serie. Mira a conquistare il castello di Grayskull così da poterne carpire gli antichi segreti, che lo renderebbero inarrestabile e in grado di conquistare Eternia. Nelle prime apparizioni Skeletor non era un signore demoniaco temuto da tutti, in quanto il suo aspetto ritrae sì un cattivo, ma non un demone impossibile da sconfiggere. Successivamente la sua figura è molto più cupa e inquietante…un personaggio realmente malvagio e dai tratti demoniaci. Nelle scene di combattimento nel cartone, Skeletor fa spesso sfoggio di enormi poteri distruttivi…è uno stregone molto potente e uno spadaccino di bravura tale da riuscire a tener testa persino a He-Man.

The Sword of Omens. La Spada dei Presagi 

Il leader dei Thundercats, Lion-O è in possesso della potente Spada dei Presagi (Sword Of Omens). Incastonato in essa vi è l’Occhio di Thundera, la fonte del potere dei Thundercats. Quando è in difficoltà Lion-O può chiamare gli altri Thundercats lanciando nel cielo il segnale Thundercat proprio grazie alla spada. La spada è inoltre in grado di dare la “vista oltre la vista”, dando il potere di prevedere il pericolo prima che esso si verifichi.

The Sword in the Stone. La Spada nella Roccia 

La spada nella roccia è l’arma che nella leggenda arturiana solo il re legittimo della Gran Bretagna può estrarre dalla roccia, talvolta associata a Excalibur.  Nel celebre film di animazione della Walt Disney si narra che nell’Inghilterra del VI secolo, in cui vi sono molti cavalieri bravi ed audaci, il re Uther Pendragon muore senza aver lasciato un erede al trono. Senza un re, il regno sembra destinato ad essere lacerato dalla guerra, quando, improvvisamente, si verifica un prodigio: a Londra, dal nulla, appare la “spada nella roccia”, una spada conficcata in un’incudine con una scritta che proclama che “chiunque estrarrà questa spada da questa roccia e da questa incudine sarà di diritto re d’Inghilterra”. In molti provano ad estrarre la spada, ma nessuno riesce a smuoverla neppure di un centimetro, e la spada alla fine viene dimenticata mentre l’Inghilterra sprofonda nei secoli bui. Molti anni dopo, Artù ( un orfano di 12 anni chiamato comunemente Semola ) riesce ad estrarla e viene proclamato da tutti i cavalieri “Viva Re Artù!” , mentre la folla si inginocchia davanti a lui. Merlino dice al ragazzo che egli guiderà i cavalieri della Tavola Rotonda, diventando una grande leggenda ed una figura molto popolare nella letteratura e nel cinema ( anche se ovviamente a quell’epoca nessuno sa cosa sia il cinema ) .

 

Per scoprire tutte le splendide creazioni di questa forgia davvero nerd basta collegarsi al sito ufficiale (martelliferrobattuto.com) o alla pagina facebook (facebook.com/ferro.battuto.Martelli). Se volete andare a trovarre Martelli Ferro Battuto, la forgia è in via Rapezzi 21 a Prato; per contattarla vi consigliamo +39 057432382 e info@martelliferrobattuto.com.

Favola di Palermo per Paolo Borsellino e Rita Atria 

Il secondo volume della collana “Che storie” nasce dalla collaborazione tra Excalibur, piccola casa editrice milanese, La scuola del Fumetto di Milano. “Che storie” nasce per pubblicare fumetti capaci di appassionare. Fumetti che raccontano storie affascinanti per i più piccoli ma al tempo stesso intriganti per i “grandi”. Che Storie pubblica, e pubblicherà, fumetti inediti come Il Piccolo Principe,realizzato da Enzo Jannuzzi nel 2016, oppure opere riscoperte, come questa Favola di Palermo di Silvestro Nicolaci pubblicata inizialmente nel 2007 dalla Scuola del Fumetto di Milano.

Un fumetto classico … Ma diverso. Come ha sottolineato Fabio Tricoli nella sua prefazione al volume “l’antropologo russo Vladimir Propp ha studiato a lungo la fiaba, un genere cui la favola aggiunge una forte dose di realismo, arrivando a scoprire che tutte le storie hanno strutture simili, propongono azioni e funzioni ben precise, costanti, e il Bene e il Male si contrappongono senza quei grigi confusi e spesso incomprensibili che evoca la cronaca. Ecco allora che anche nella favola di Palermo troviamo l’Eroe e l’Antagonista (Paolo Borsellino da una parte e la Strega Mafia dall’altra); l’Aiutante magico, Rita, che accompagna l’Eroe nella sua impresa; l’Oggetto magico (la pozione che prima instilla ignoranza, omertà, violenza, infine restituisce coraggio), il Salvataggio e la Trasfigurazione dell’Eroe, la Punizione dell’Antagonista “cattivo”. “D’altra parte”, continua Tricoli “ci voleva tutta la magia di una favola a lieto fine per cancellare l’orrore della strage di Via d’Amelio, il lutto collettivo per quella morte annunciata, le lacrime disperate per la drammatica fine di Rita Atria, la collaboratrice di giustizia diciassettenne che si tolse la vita una settimana dopo la morte di quel giudice diventato per lei come un padre. Ci volevano tutta la leggerezza di un fumetto, e gli occhi innocenti di una bambina, per disegnare con toccante realismo e sano moralismo la più bella metafora del 19 luglio 1992, tramandata ormai di generazione in generazione: quella montagna di tritolo non ha spezzato la vita del giudice più amato dagli italiani, ma lo ha reso immortale; la barbarie mafiosa quel giorno non ha ucciso le speranze dei Siciliani onesti, semmai le ha risvegliate.”

Ma il vero miracolo di Silvestro Nicolaci è un altro, aggiunge Tricoli “In una Sicilia dove non si può parlare di Cosa Nostra senza perdersi nella palude della zona grigia, quella dove spesso non si capisce dove finisca la Mafia e cominci l’Antimafia, abbonda di sfumature e disconosce i contorni, quella che racconta a mezza bocca di trame occulte e servizi deviati, servitori infedeli e doppiogiochisti, in quella terra smarrita che ama i sofismi e ha paura dei ponti la favola di Palermo permette invece di distinguere, con meravigliosa semplicità, il bianco dal nero, il Bene dal Male.” “Il genere scelto dall’autore consegna così al lettore, insieme ad alcuni meravigliosi scorci di Palermo, la magia di un racconto denso di emozioni e significati, forte di un messaggio educativo che esalta la chiarezza e la semplicità senza però rinunciare alla profondità del messaggio. Chi ha conosciuto ed amato Paolo Borsellino resta meravigliato dalla capacità di Nicolaci di raccontarne l’umanità e il coraggio che lo contraddistinguevano, il realismo e la precisione con cui la matita ne restituisce atteggiamenti e financo lineamenti fisici, espressioni, posture. Favola di Palermo resterà nei ricordi del lettore anche per questo. Per aver strappato a un destino di morte e disperazione, insieme a Borsellino, la più giovane eroina tragica della storia della mafia e averle donato un altro… modo per finire il suo cammino, raggiungere le persone care. Non più lo scempio di via d’Amelio, il buio della sconfitta, la tragedia del suicidio; bensì la vittoria delle coscienze, la gioia del risveglio, la speranza di un futuro migliore. Con la magia di una favola che, per dirla con l’autore, “qualche volta può apparire vera a chi conosce la realtà”.

Rita Atria è stata una giovane Testimone di Giustizia italiana. Nata a Partanna (piccolo comune del Trapanese) nel 1974, Rita a soli 11 anni perde il padre Vito Atria, mafioso della locale cosca, ucciso in un agguato. Dopo l’uccisione del padre, Rita si lega sempre di più al fratello Nicola intenzionato a vendicarne la morte. Da lui raccoglie, negli anni, le più intime confidenze sugli affari e sulle dinamiche mafiose di Partanna. Nel 1991 anche Nicola viene ucciso nell’ambito della guerra tra cosche. Sua moglie Piera Aiello, testimone dell’omicidio, denuncia gli assassini e collabora con i Carabinieri. Nel novembre 1991, ad appena 17 anni, Rita decide di seguire le orme della cognata e inizia anche lei a collaborare con la giustizia. Ad accogliere le sue rivelazioni, in Procura, insieme al giudice Paolo Borsellino (all’epoca procuratore di Marsala), trova anche due donne: i sostituti Procuratore Alessandra Camassa e Morena Plazzi.Durante le sue deposizioni, la giovane si lega a Borsellino come a un padre. Le deposizioni di Rita e di Piera, unitamente ad altre testimonianze, permettono di arrestare numerosi mafiosi di Partanna, Sciacca e Marsala. A causa delle sue rivelazioni, tuttavia, Rita viene ripudiata dalla madre, fedele alla mentalità mafiosa radicata nel territorio. In breve, dopo Piera, anche Rita, ritenuta in pericolo a Partanna, viene trasferita in località segreta. Il 26 luglio 1992, una settimana dopo la strage di via D’Amelio, in cui il giudice Borsellino perde la vita insieme alla sua scorta, Rita Atria si uccide lanciandosi dal settimo piano di un palazzo di viale Amelia 23 a Roma, dove viveva, sotto falsa identità, in regime di protezione testimoni.

Silvestro nicolaci è nato a Palermo nel 1978 e si diploma nel 2002 alla Scuola del Fumetto di Milano. Nel 2003 pubblica il libro per ragazzi Orfeo (SdF). Disegna campagne pubblicitarie per Renault SpA, copertine per la serie Sol Mirror (Cronaca di Topolinia) e illustrazioni per la serie Abissi (Piemme). Nel 2009 escono in Francia la storia breve Dragon Beauty (Soleil) e il volume J.S. Bach (BdMusic). Nel 2012 per la Germania illustra la serie di libri per ragazzi Hotdogs (Egmont). Tra il 2011 e il 2015 disegna la serie francese My Lady Vampire (Soleil). Del 2014 è il libro per ragazzi Sbadiglio (Graphofeel). Nel Dicembre 2015 Glifo Edizioni dedica ai suoi disegni inediti il secondo numero di “Betulla”, libretto d’artista per appunti. Ha insegnato fino al 2012 alla Scuola del fumetto di Milano. Attualmente insegna alla Scuola del fumetto di Palermo.

Fabio Tricoli, giornalista palermitano, è caporedattore della redazione romana di “News Mediaset” e conduttore del “Tgcom24”. Autore di saggi su giornalismo e comunicazione, socio onorario dell’Associazione nazionale sociologi, è stato docente presso la Facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università la Sapienza di Roma. Amico di famiglia di Paolo Borsellino nel 1996 ha curato la biografia del magistrato ucciso dalla mafia per il Dizionario storico della Loyola University. È presidente della Fondazione culturale “Giuseppe e Marzio Tricoli” di Palermo impegnata nella diffusione della cultura della legalità.

Exvalibur è una casa editrice che nasce nel marzo del 2016 e vanta un solido legame con Wow Spazio Fumetto (il museo del fumetto e dell’immagine animata di Milano) del quale è partner nella creazione di mostre e con LA Scuola del Fumetto di Milano. Nella collana “Che storie” ha pubblicato la versione a fumetti de Il Piccolo Principe di Enzo Jannuzzi. Excalibur pubblica inoltre I Romanzi di Diabolik : le storie, che hanno come protagonista il Re del Terrore e la sua compagna Eva Kant, sono tutte firmate da Andrea Carlo Cappi. La collana prevede otto romanzi mai letti prima a fumetti. Di questi volumi quattro (La Lunga Notte, Alba di Sangue, L’Ora del Castigo e Il Giorno della Vendetta) sono già disponibili in libreria. Per saperne di più www.excaliburmilano.it/

Re Artù: 10 film sulla Leggenda della Tavola Rotonda

Il mito di Re Artù affonda le sue radici nell’affascinante cultura celtica che ha dominato l’Europa migliaia di anni fa. Con il passare dei secoli, la sua storia andò arricchendosi di nuove avventure fino a costituirsi nel più importante ciclo narrativo del Medioevo. Ecco (in rigoroso ordine cronologico) i migliori 10 film sulla saga arturiana.

I cavalieri della tavola rotonda, Richard Thorpe (1953). Incipit

I cavalieri della tavola rotonda (1953)

La pellicola capostipite del filone arturiano è stata I cavalieri della tavola rotonda, girata nel 1953 da Richard Thorpe. Tra i protagonisti figuravano Robert Taylor nel ruolo di Lancillotto, Mel Ferrer nel ruolo di Artù e Ava Gardner nel ruolo di Ginevra. Dopo l’incoronazione, Artù sposa Ginevra, ma il malvagio Mordred, marito di Morgana, mette in giro la voce che Lancillotto sia l’amante della sposa del re. Su consiglio del Mago Merlino, Lancillotto si sposa e si allontana dalla corte di Re Artù. L’occasione viene subito sfruttata da Mordred per provocare una sommossa nel regno, ma Lancillotto torna appena in tempo per rendere l’ultimo saluto al re morente e uccidere il traditore.

La spada nella roccia - Introduzione

La spada nella roccia (1963)

Un’altra pietra miliare della cinematografia arturiana è La spada nella roccia Disney. Diciottesimo classico Disney, questo film è stato l’ultimo ad essere prodotto con la supervisione di Walt. La colonna sonora del film è firmata dai fratelli Sherman che poi lavoreranno anche a quelle di Mary Poppins (1964), Il libro della giungla (1967) e Pomi d’ottone e manici di scopa (1971). L’antica leggenda della Spada nella Roccia rivive in tutto il suo magico fascino in questo splendido lungometraggio. Re Artù è un ragazzino un po’ impacciato che risponde al nome di Semola e Mago Merlino, che si è assunto il compito di educare il futuro Re, è uno strambo vegliardo dalla lunga barba sempre in lite con Maga Magò.

Camelot (1967) Official Trailer - Richard Harris, Vanessa Redgrave Movie HD

Camelot (1967)

Camelot è un film del ’67 che racconta la drammatica storia d’amore fra Ginevra e Lancillotto del Lago. Si tratta di una commedia musicale che vedeva Joshua Logan alla regia. Re Artù era interpretato da Richard Harris, Ginevra da Vanessa Redgrave e Lancillotto da Franco Nero. Re Artu’, condotta la giovane sposa Ginevra nel castello di Camelot, pone in atto il suo piano di portare la pace e la giustizia nel suo regno chiamando attorno a sè i piu’ famosi cavalieri. Fra questi giunge un giovane francese, Lancelot, che, per le sue conclamate virtu’, viene deriso da tutti, compresa Ginevra la quale, per mettere alla prova il cavaliere, indice un torneo nel quale Lancelot riesce a battere facilmente i suoi avversari. Questo porta Ginevra ad innamorarsi di lui, ricambiata Re Artu’, malgrado le voci e l’atteggiamento della moglie, non vuole credere alla relazione e per evitare malizie istituisce un tribunale che dovrà vagliare le prove. Ma alla reggia giunge Mordred, figlio illegittimo di Artu’, giovane cinico e maligno, il quale coglie in flagrante Lancelot e Ginevra. Costei viene condannata al rogo mentre Lancelot riesce a sfuggire alla cattura. Il giorno dell’esecuzione, Lancelot dopo essere giunto in tempo per salvare Ginevra, conduce la donna da Artu’ per l’ultimo saluto, poiché essa intende rinchiudersi in convento.

Excalibur - Trailer 1

Excalibur (1981)

Prende invece il nome dalla mitica spada estratta dalla roccia il film Excalibur, uscito nel 1981 per la regia di John Boorman. In questa pellicola assume maggior rilievo l’elemento magico, che entra in gioco fin dal concepimento di Artù.

Il primo cavaliere (film 1995) TRAILER ITALIANO

Il primo cavaliere (1995)

Punta invece tutto sull’elemento romantico (lasciando a casa la magia) Il primo cavaliere, con Sean Connery (re Artù), Richard Gere (Lancillotto) e Julia Ormond (Ginevra). La regia è di Jerry Zucker, già dietro la macchina da presa per Ghost – Fantasma.

Merlin (1998) Trailer (VHS Capture)

Merlin (1998)

Nel 1998 si cambia punto di vista con Merlin (per la regia di Steve Barron). La miniserie televisiva racconta la leggenda di Re Artù vista dalla parte del mago Merlino, interpretato da Sam Neill. Al suo fianco Miranda Richardson, Isabella Rossellini, Helena Bonham Carter, Rutger Hauer e Martin Short.

Le nebbie di Avalon ( The mist of Avalon)

Le nebbie di Avalon (2001)

Dedicata alla TV era anche la miniserie Le nebbie di Avalon, co-prodotta da Stati Uniti, Germania e Repubblica Ceca e diretta da Uli Edel. Tratta dall’omonimo romanzo di Marion Zimmer Bradley, la serie segue attraverso gli occhi dei personaggi femminili il passaggio dalle antiche religioni celtiche al cristianesimo.

King Arthur (2004) Trailer #1 | Movieclips Classic Trailers

King Arthur (2004)

Rinuncia all’elemento magico anche il King Arthur girato nel 2004 da Antoine Fuqua. Della saga arturiana viene data una lettura assolutamente storica legata alla fine dell’Impero Romano. Ispirato a un personaggio storico, il film esamina i personaggi del mito in un periodo più ristretto rispetto alla tradizione. Il leggendario re Artù protagonista di gesta epiche ha un nome: Lucius Artorius Castus, un uomo che sente in sé molto vivo il lato romano, ma che ad un certo punto della sua vita si interroga sulla sua identità e sulle sue radici e fa scelte coraggiose che cambieranno il suo destino e quello di un popolo. Il film si concentra sulla dicotomia tra bene e male, sull’ergersi di una persona sola contro la malvagità del mondo. A Castus si affiancano altri uomini, Lancillotto, Gawain, Galahad, Bors, Tristan e Dagonet, quelli che il mito consacrerà come suoi cavalieri. Devono tornare a Roma perché l’Impero Romano sta arretrando i suoi confini ma prima risalgono verso nord per soccorrere Marius, nobile romano e la sua famiglia. Subito dopo Arthur assieme ai suoi uomini, a Ginevra e ad altre donne e bambini britanni, si dirige a sud, verso il Vallo di Adriano, la linea di demarcazione dell’Impero Romano. Lì si svolgerà la battaglia di Badon Hill, l’evento storico muterà le sorti della Britannia dando i natali a una leggenda sopravvissuta per generazioni. Lì si deciderà il destino di un popolo, lì Arthur e i suoi si scontreranno con i Sassoni.

L' Ultima Legione - La IX Legione scende in campo

L’ultima legione (2007)

È ispirato all’omonimo romanzo di Valerio Massimo Manfredi il film L’ultima legione, coproduzione italo-fanco-britannica che racconta le vicende comprese fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente e la nascita della saga arturiana.

King Arthur - Il potere della spada - Trailer Ufficiale Italiano

Arthur – Il potere della spada (2017)

Il film di Guy Ritchie narra la nascita della leggenda di Re Artù e rappresenta il primo di una serie di film dedicati ai personaggi del ciclo bretone.

tratto da dvd.it/blog

Excalibur il capolavoro del 1981 di John Boorman

Excalibur è un’epica saga cinematografica del 1981 diretta da John Boorman che racconta la storia del Re Artù e della sua leggendaria spada, Excalibur. Il film è ambientato nell’Inghilterra medievale, dove il regno è in tumulto da lungo tempo.In questa pellicola assume maggior rilievo l’elemento magico, che entra in gioco fin dal concepimento di Artù. Excalibur è la spada magica, simbolo del potere reale, forgiata da un dio, annunciata da un mago, trovata da un re.

Il film inizia con la nascita di Uther Pendragon, padre di Re Artù, che uccide il Duca di Cornwall e prende la sua sposa, Igrayne, come propria. La loro relazione porta alla nascita di Artù.

Il piccolo viene sottratto ancora in fasce alla madre dal mago Merlino, per essere preparato alla grande impresa di estrarre la spada magica, Excalibur, conficcata in una roccia. Molti cavalieri vi hanno tentato inutilmente. L’impresa riesce al giovane Artù, il quale è proclamatore. Finiscono così, nel regno, sanguinose lotte e divisioni svaniscono anche i sortilegi della magia a inizia l’epopea dei cavalieri della Tavola rotonda. Ma la passione del più forte dei cavalieri, Lancillotto, per la regina Ginevra, passione ricambiata, e il contrasto con il re ingannato e tradito, aprono la seconda parte della vicenda di Artù, nella quale sulla magia buona di Merlino prevale la magia cattiva di Morgana, che scatena tutte le forze infernali, stravolge gli ideali cavallereschi e porta alla morte i cavalieri partiti alla ricerca del santo Graal, il calice nel quale Cristo ha celebrato l’eucaristia e dove è stato raccolto il suo sangue. Dei cavalieri della Tavola rotonda solo Parsifal, per la sua pura fede, riesce ad impossessarsi del Santo Graal. Frattanto Artù, desiderando di ristabilire l’ordine e la pace nel suo regno, scende in guerra contro Mordred, il figlio bastardo che ha avuto da Morgana e che la perfida megera ha aizzato contro il padre. Invano Merlino interviene con le sue arti magiche in favore di Artù. Il re è ferito a morte. La spada Excalibur, raccolta da Parsifal, viene gettata in un lago, e, afferrata dalla mano di una ninfa, è custodita in attesa di un nuovo re, degno di impugnarla.

Excalibur è un film che combina la mitologia celtica, la leggenda di Re Artù e il cristianesimo, creando un mondo favoloso e fantastico. La cinematografia e la colonna sonora sono meravigliose, dando vita al mondo della leggenda. I costumi e i set sono curati in ogni dettaglio, mostrando un’attenzione alla precisione storica e alla mitologia.

Lo sviluppo dei personaggi è altrettanto importante. Artù è ritratto come un uomo di grande forza e gentilezza, alla ricerca della pace nella sua terra. Lancilotto, al contrario, è un cavaliere egoista che cerca solo il suo piacere personale. Morgana, interpretata magistralmente da Helen Mirren, è la perfida nemica di Artù, ma è anche una figura tragica. Merlino è un personaggio misterioso e sagace che può anteporre la salute della terra alla sicurezza di qualsiasi individuo. Il film esplora anche temi come la morte e la rinascita, la natura del potere e la forza della fede. Artù e i suoi cavalieri rappresentano un’epoca di civiltà e di progresso, ma la loro fine è necessaria per far posto a un nuovo inizio.

Excalibur è considerato un capolavoro fantasy e un classico del genere. Il film ha influenzato molti altri film, serie TV e giochi di ruolo. La forza della sua narrazione, la bellezza del suo mondo e l’intensità dei suoi personaggi lo rendono un film che ogni amante del fantasy dovrebbe vedere.

Chi è Shura, il Cavaliere d’Oro di Capricorn?

Shura, il fiero Cavaliere del Capricorno della serie manga e anime “I Cavalieri dello Zodiaco” di Masami Kurumada, riveste un ruolo di grande importanza nella trama. Appartenente alla costellazione del Capricorno, ha alle spalle una storia ricca di avventure e scontri epici. Dotato della leggendaria spada Excalibur, donata dalla dea Atena come premio per la sua fedeltà, Shura è un personaggio dai tratti distintivi e dalla forza straordinaria. La sua figura imponente, con i suoi 1.86 metri di altezza e 83 kg di peso, è resa ancora più impressionante dalla presenza di Excalibur incarnata nelle sue braccia.

Nel corso delle vicende raccontate nella serie, Shura si trova ad affrontare molteplici sfide e avversari, dimostrando il suo coraggio e la sua abilità in scontri all’ultimo sangue. Nonostante inizialmente sia legato al Grande Sacerdote e venga ingannato riguardo alla malvagità di quest’ultimo, il Cavaliere del Capricorno dimostra il suo coraggio e la sua lealtà verso la dea Atena.

La sua armatura, ispirata alla figura dello stambecco, conferisce a Shura un aspetto potente e unico. Nonostante l’elmo dalle lunghe corna possa apparire un po’ scomodo, non fa che accentuare la sua aura di determinazione e forza.

Nel corso delle sue avventure, Shura si scontra con avversari temibili e si trova a dover fare scelte difficili, dimostrando di essere un personaggio complesso e affascinante. La sua evoluzione nel corso della serie lo porta a mettere in discussione le proprie convinzioni e a cercare la verità dietro agli eventi che lo coinvolgono. Con una storia ricca di colpi di scena e momenti epici, Shura si conferma come un personaggio iconico all’interno dell’universo de “I Cavalieri dello Zodiaco”, con una personalità forte e determinata che lo rende indimenticabile per i fan della serie.

 

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