La Spada nella Roccia… di Sutri

Alcune storie del ciclo arturiano, che narrano le gesta del re Artù e dei suoi valorosi cavalieri, presentano un elemento magico: la spada nella roccia. Si tratta di una spada conficcata in una roccia (o a volte in un’incudine) che solo il vero re della Britannia può estrarre. Molti credono che la spada nella roccia sia Excalibur, la celebre spada di Artù, ma in realtà in alcuni racconti le due spade sono diverse.

Il primo a raccontare la storia della spada nella roccia fu Robert de Boron nel suo poema Merlino, scritto tra il XII e il XIII secolo. In seguito, la storia fu riproposta da altri scrittori, come Thomas Malory ne La morte di Artù, e da vari adattamenti cinematografici e letterari, come il romanzo di T. H. White e il film d’animazione di Walt Disney, entrambi chiamati La spada nella roccia.

La spada nella roccia non è solo un simbolo letterario, ma ha anche delle testimonianze storiche e leggendarie in Italia, dove si possono trovare alcune spade infisse nella roccia che si dice siano state usate da santi o guerrieri. La più nota è quella di San Galgano, custodita nell’Eremo di Montesiepi vicino a Siena. Altre spade nella roccia sono state scoperte in Sardegna, dove si pensa siano state piantate dai guerrieri nuragici o shardana.

Ma sapevate che c’è anche una spada nella roccia a pochi chilometri da Roma?

Qualcuno ha avuto l’idea di piantare una spada nella roccia a Sutri, un comune italiano della provincia di Viterbo. Dista poco più di 50 km da Roma. Sulla Francigena, tra Capranica e Sutri, si può vedere una spada nella roccia, che svetta sulla cima di un grande masso. Provate a tirarla fuori, magari sarete voi i nuovi re di Sutri!

Siena, Wi-Fi gratis per tutti

Eccoci finalmente nel eldorado digitale! Gli italiani sono letteralmente impazziti di gioia per questa notizia storica. Ormai il Wi-Fi è diventato come l’ossigeno, non si può stare senza! La vita di tutti i giorni dipende da questa meraviglia della tecnologia, sia a casa che fuori. E quindi, l’annuncio dell’arrivo del Wi-Fi gratuito a Siena è stato accolto come la scoperta di un nuovo pianeta aliena!

Ebbene sì, il Wi-Fi gratis è diventato realtà nella storica cittadina toscana. Ovviamente, è una rete ad accesso limitato, non si può pretendere troppo! Ma meglio di niente, no? Almeno possiamo risparmiare preziosi dati del cellulare o collegare il nostro laptop senza doverci scervellare per trovare un hotspot che poi ci succhia la batteria.

Una parte della magica città di Siena è stata dunque illuminata dalla luce del Wi-Fi gratuito. Merito dell’assessore ai servizi informatici e sviluppo digitale del Comune di Siena, a cui tutti dobbiamo inchinarci per averci regalato questo miracolo democratico della tecnologia moderna. Praticamente tutti, residenti e turisti, possono navigare felici e contenti nei punti chiave del centro storico di Siena.

Per ora ci sono solo due reti gratuite, chiamate “ComunediSiena WiFi” e “Francigena WiFi”. Ma andiamo, non si può pretendere di avere tutto nella vita! Per usufruire di questa meraviglia della scienza, bisogna registrarsi al Wi-Fi con una password che ci viene fornita via SMS. Dunque, niente Wi-Fi gratis senza la benedizione del Comune di Siena!

Ma ora veniamo al meglio: recentemente hanno alzato il tempo d’uso gratuito da 2 a 3 ore! Un’ora in più di navigazione tranquilla, senza pensare ai costi o alla batteria che si scarica. L’assessore ai servizi informatici parla di “un segnale importante”. Già, importante per non farci andare in paranoia quando siamo senza Wi-Fi!

E per rendere le cose ancora più belle, i punti di accesso sono stati aggiornati in tutta la città. Ora non c’è più scampo, tutti possono sfruttare l’ora aggiuntiva di Wi-Fi gratuiti. Anche i turisti saranno felici, potranno usare il cellulare ovunque senza alcuna difficoltà. Siena si prepara a diventare la città dello streaming, dei social media e dei video di gattini!

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