Einaudi Ragazzi lancia la collana “BookTok”: 50 racconti brevi per catturare l’attenzione dei ragazzi

Un’alternativa allo smartphone?

Einaudi Ragazzi scommette su TikTok e lancia una collana di libri ispirata al celebre social media. La collana, intitolata “BookTok”, proporrà raccolte di testi brevi, fulminanti e coinvolgenti, proprio come i reel.

L’obiettivo: catturare l’attenzione dei ragazzi e invogliarli alla lettura anche nei momenti “morti” della giornata, come in attesa dell’autobus o in sala d’attesa.

I volumi:

  • 6 volumi in uscita il 2 aprile
  • 50 racconti brevissimi in ogni volume (2500 battute)
  • Generi: romance, umorismo, fantasy, gialli, storie commoventi, horror
  • Curatori: Elena Peduzzi, Lara Pollero, Christian Hill, Daniele Nicastro, Gisella Laterza, Manlio Castagna
  • Prezzo: 6 euro a volume

Critiche:

La scelta di Einaudi Ragazzi ha già acceso il dibattito. C’è chi teme che la collana possa incentivare una fruizione “mordi e fuggi” della letteratura, a discapito di letture più impegnative e profonde.

E tu cosa ne pensi?

La collana “BookTok” può essere una valida alternativa per avvicinare i ragazzi alla lettura? Oppure rischia di impoverire il loro rapporto con la letteratura?

L’evoluzione degli ebook in minisiti internet interattivi

Gli ebook sono ormai una realtà consolidata nel mercato editoriale. Negli ultimi anni, però, si sta assistendo a una nuova tendenza: l’evoluzione degli ebook in minisiti internet interattivi.

Questa tendenza è stata inaugurata da alcuni progetti pioneristici, come Make Something Wonderful, un ebook dedicato alla vita e al lavoro di Steve Jobs, e Poor Charlie’s Almanack, un ebook che raccoglie gli insegnamenti del braccio destro di Warren Buffett, Charlie Munger.

Questi progetti hanno dimostrato che gli ebook possono offrire un’esperienza di lettura più coinvolgente e ricca di contenuti multimediali. I minisiti interattivi possono includere elementi come:

  • Immagini e video: per rendere i contenuti più visivi e accattivanti.
  • Audio: per offrire un’esperienza di lettura più immersiva.
  • Interattività: per consentire agli utenti di interagire con i contenuti in modo più diretto.

I vantaggi dei minisiti interattivi

I minisiti interattivi offrono una serie di vantaggi rispetto agli ebook tradizionali:

  • Sono più coinvolgenti: l’uso di immagini, video e audio rende la lettura più piacevole e stimolante.
  • Sono più informativi: l’interattività consente agli utenti di approfondire i contenuti in modo più dettagliato.
  • Sono più personali: gli utenti possono personalizzare la loro esperienza di lettura in base ai propri interessi.

Il futuro degli ebook

L’evoluzione degli ebook in minisiti interattivi è una tendenza destinata a consolidarsi nel prossimo futuro. I minisiti interattivi offrono un’esperienza di lettura più coinvolgente e ricca di contenuti multimediali, che è destinata a incontrare il favore dei lettori.

Esempi di minisiti interattivi

Oltre a Make Something Wonderful e Poor Charlie’s Almanack, altri esempi di minisiti interattivi includono:

  • The Visual History of the Universe, un ebook che racconta la storia dell’universo attraverso immagini e video.
  • The Art of War, un ebook che presenta il famoso testo cinese sull’arte della guerra con illustrazioni e animazioni.
  • The Beatles Bible, un ebook che racconta la storia dei Beatles con immagini, video e interviste.

Questi progetti dimostrano che gli ebook possono essere utilizzati per creare esperienze di lettura innovative e coinvolgenti.

Cronache delle Terre Devastate

Ben ritrovati a tutti, dopo un bel po’ di assenza, ritorno proponendovi un bel libro di fantascienza, scritto da un autore italiano di nome Michele Scalini, autore di altri volumi come Dark World (2020), Io sono Joe (2015), da un Altro Mondo (2021) e tanti altri. quello di cui voglio parlarvi oggi è il primo di una trilogia di cui anche il secondo capitolo, Fuga dalle Terre Devastate,  è già stato pubblicato e il terzo, al momento di questa recensione,  dovrebbe essere in fase di preparazione e pubblicazione. Cronache delle Terre Devastate, parla di un pianeta Terra ormai devastato un mondo post-apocalittico dove ormai vige la legge del più  forte e dove quel po’ di parvenza di umanità sembra essersi ormai estinta come la maggior parte del genere umano stesso, in questo mondo di violenza, cannibali e disperazione, un mondo che miscela l’epopea del vecchio west con le ambientazioni alla Mad Max, vengono narrate le gesta delle genti che popolano tali terre che lottano o subiscono per poter vivere un giorno di più.

Trama

L’impatto con i detriti di una cometa e una seguente guerra nucleare, distruggono il pianeta rendendolo un posto arido e sabbioso. Tra cambiamenti climatici e violenza causata dai pochi sopravvissuti, un uomo solitario si fa strada attraverso le terre devastate in cerca di un veicolo che possa permettergli di raggiungere la costa, dove crede che la civiltà sia rifiorita come un tempo.Sulla sua strada incontra una città chiamata WreckageTown, dove i sopravvissuti assemblano veicoli ricavando i pezzi da altri relitti. In cambio di un veicolo funzionante, si offre di recuperare dei mezzi rubati da alcuni banditi al signore della sabbia che regna su quelle terre. Unitosi ad uno dei comandanti di WreckageTown raggiunge l’accampamento dei banditi e si prepara per recuperare quanto rubato. Quando scopre che non ha a che fare con dei banditi, ma con comuni persone, tenterà di salvare quella gente dalla follia del signore della sabbia.

L’Autore Michele Scalini

“Lo spazio è troppo vasto per soffermarci ad osservare un’unica stella.” Michle Scalini nasce nel 1974 a Jesi, dove vive tutt’ora. Ha conseguito gli studi presso una scuola di formazione professionale ed ha lavorato per anni nel settore dell’automazione industriale, svolgendo l’attività all’estero e su territorio nazionale. Amante della lettura, è cresciuto coi classici come “Papillon”, “L’isola del tesoro” e i romanzi di avventura del mitico personaggio Conan. In seguito si è dedicato a letture più specifiche riguardanti la mitologia antica, il mondo del mistero e la geopolitica. Michele è appassionato di film e di serie televisive di fantascienza, con un’innata curiosità rivolta verso quegli scenari post-apocalittici che hanno ispirato alcuni suoi romanzi. Circa sei anni fa, scopre la passione per la scrittura: accadde quasi per caso, in un periodo difficile, dove si trova ad affrontare un lungo periodo senza lavoro. Una mattina, decide di cercare in rete, dei suggerimenti per reinventare la propria vita, per cercare nuovi stimoli, nel tentativo di risollevarsi da quella situazione. Trova una lista di attività da valutare. Le consulta con attenzione, cercando di capire quale fosse più adatta a se. A metà della lista trova scritto “scrivi un libro”. Legge quella voce diverse volte fino a dire a se stesso “ok, scriviamo un libro”. Da quel giorno non si è più fermato, non riesce più a farne a meno. Da quel giorno ha scoperto una nuova parte di se che neanche sapere di avere.

Conclusioni

Come sempre qui di seguito vi dedico la mia opinione personale, che essendo personale, rigurada ciò che io penso di quest’opera. In primis ha molte similitudini con la saga del personaggio cinematografico creato da Mel Gibson, Mad Max iniziata col film Interceptor, infatti le ambientazioni, i personaggi che si incrociano in tale opera li ricordano molto, ma ricordano anche le varie tipologie di gente che sono descritte nelle epopee Western durante la conquista della grande frontiera oppure se vogliamo anche aggiungerci un pizzico di Nipponico, ricordano anche le ambientazione post-atomiche di Ken il Guerriero. Però per quanto Cronache delle Terre Devastate possano ricordare gli esempi che ho citato, oppure altre opere che potrebbero venirvi in mente, quello che mi ha coinvolto nella lettura di questo romanzo, e al momento della pubblicazione di questo pezzo ho quasi finito di leggere il secondo capitolo della trilogia, è per come è scritto. infatti tutto il romanzo è scritto in prima persona, tutto visto, agito e descritto dal punto di vista del protagonista, e come se fosse lui a parlarci, anzi di più da come è narrato, non leggiamo il punto di vista del protagonista, ma ci immedesimiamo nel protagonista, siamo il protagonista, vediamo coi suoi occhi, parliamo con la sua bocca, agiamo come lui agisce, c’è una tale simbiosi tra il lettore e il protagonista che durante la lettura ci fa riflettere che faremo esattamente come lui, siamo lui, e per certi versi ricorda anche  la Storia Infinita, ma in chiave che potrebbe (sperando di no) più realistica.

Ma oltre la tipologia di narrazione, è anche il protagonista che è ben fatto, egli non è un eroe, anzi quando lo acclamano come tale lui non vuole definirsi così, ma non è nemmeno un antieroe, lui ha vissuto l’apocalisse in prima persona come molti, ma a differenza di altri, invece di piegarsi agli eventi e dalla devastazione che ne è conseguita con il totale degrado dell’umanità, lui ha capito che il genere umano si è suddiviso in due tronconi, i superstiti e i sopravvissuti, i primi sono coloro che si sono piegati agli eventi della devastazione e si sono adattati accettando quello che ormai è diventato il mondo, e dove vige ormai la legge del più forte, infatti i superstiti sono quelli che ormai hanno perso ogni speranza nel futuro e sono diventati parte integrante di quello che ormai pensano che esso sia diventata la nuova civiltà, divisa in prede e predatori, mentre invece i secondi i sopravvissuti di cui più di una volta si autodefinisce il protagonista, sono coloro che sono sopravvissuti all’apocalisse e non vogliono piegarsi al nuovo ordine e che in cuor loro sanno che anche se ormai non sarà più come prima dell’apocalisse, sperano un giorno che da qualche parte la civiltà possa ritornare come i vecchi fasti di un tempo e che il genere umano possa uscire dal degrado che stà vivendo, ritornando o avvicinarsi alla gloria di un tempo, con le sue leggi, la sua economia e la tecnologia ormai perduta, e magari imparando dagli errori del passato senza ricaderci. Egli non è ne un buono nel vero senso del termine ma non è nemmeno un cattivo, è solo la persona giusta nel momento sbagliato ma la posto giusto. Io vi consiglio di dargli una lettura, si legge in maniera scorrevole senza mai annoiare e con dei bei colpi di scena

Il Cinematografo

Andrea Coffami, pseudonimo di Angelo Zabaglio, ha lavorato per un po’ di anni nel magico mondo del cinema a basso costo, come schiavo, runner on set, assistente alla regia e di produzione. Ha creato e diffuso alcune fake-news (riportate successivamente sui maggiori siti e giornali di cinema) tipo quella di Massimo Boldi che doveva essere il protagonista del film Loro di Paolo Sorrentino e Four rooms in Italy di Quentin Tarantino con Lino Banfi.

In campo letterario ha pubblicato Fatine, puledri e re (Porto Seguro editore); la raccolta di racconti L’interpretazione dei sogni di Freud Astaire (Gorilla Sapiens Edizioni); Ne prendo atto (Bel-Ami Edizioni); Serio faceto (Edizioni Ensemble). Quando capita si esibisce in reading poetico/musical/comici in teatri e bettole.

Ha scritto e diretto con Carlo Piscicelli la webserie Oral Sex-Coming Soon divenuto anche un fumetto (Ivvi Editore) disegnato da Mirko Milone. Insieme ad Angelo Elle ha pubblicato l’EP rap Galassie condominiali con il nome d’arte Vertigo.

Il suo sito è: www.angelozabaglio.org

SINOSSI

“IL CINEMATOGRAFO Pamphlet della settima arte messa da parte”

Dai primi film dei Lumière ai capolavori dei giorni nostri, passando per l’indimenticabile stagione del muto dove stavano tutti zitti, le inquietudini dell’espressionismo tedesco e la tristezza del neorealismo. L’autore ci guida in un viaggio senza cinture di sicurezza nel mondo delle immagini in movimento tra gli autori, i registi, gli attori, i catering e tutte le maestranze che occorrono alla realizzazione di un film, le tecniche di ripresa, le curiosità, gli imprevisti e le probabilità. Tutte cose utili. Questo manuale di storia del cinema si conferma essere uno strumento per una completa preparazione universitaria o comunque

Al momento il volume è acquistabile solo in versione Ebook dal sito

Star wars: Queen’s Shadow

Quando Padmé Naberrie, “Regina Amidala” di Naboo, si dimette dalla sua posizione, la neoeletta regina le chiede di diventare la rappresentante di Naboo al Senato Galattico. Padmé non è sicura di assumere il nuovo ruolo, ma non può rifiutare la richiesta di servire la sua gente. Insieme alle sue ancelle più fedeli, Padmé deve capire come navigare nelle insidiose acque della politica e forgiare una nuova identità oltre l’ombra della regina.

Il romanzo di E.K. Johnston Queen’s Shadow, romanzo che racconta il periodo in cui Padme Amidala ha trascorso come senatrice di Naboo. Costretta, suo malgrado, a rapportarsi con le varie losche trame politiche del senato galattico andrà a crearsi un nuovo ruolo ed una nuova identità, “La Regina delle Ombre”.

L’autore, E.K. Johnston,  ha commentato con entusiasmo l’iniziativa, raccontando del suo speciale rapporto con Padme:

“Ho incontrato Padre venti anni fa, quando ero un ragazzo, e l’ho ammirata molto. Adesso che sono più vecchio di quando lei sia mai stata, la ammiro ancora di più. Ha combattuto contro una forza inarrestabile, senza mai arrendersi o rinunciare a quello in cui credeva. A volte ha agito in maniera fin troppo ferma, ma sempre avendo in mente per cosa combattere, senza fermarsi”.

Ha inoltre dichiarato che a breve presenterà il prequel di “Queen’s Shadow” intitolato: “Queen’s Peril”. Il nuovo libro uscirà in estate, ed è già possibile  Preordinarlo.

Arma Infero: Il Mastro di Forgia

Quello che vi presento oggi è un libro in edizione Ebook scritto da un autore Italiano, ho avuto il piacere di leggerlo e vi posso assicurare che ne vale la pena. Qui di seguito, oltre a una mia personale considerazione, troverete tutte le informazioni sia sull’autore, Fabio Carta, che sulla sua opera, Arma Infero.

Su Muareb, un remoto pianeta anticamente colonizzato dall’uomo, langue una civiltà che piange sulle ceneri e le macerie di un devastante conflitto. Tra i pochi sopravvissuti v’è Karan, vecchio e malato, che narra in prima persona della sua gioventù, della sua amicizia con colui che fu condottiero, martire e spietato boia in quella guerra apocalittica. Costui è Lakon. Emerso misteriosamente da un passato mitico e distorto, piomba dal cielo, alieno ed estraneo, sulle terre della Falange, il brutale popolo che lo accoglie e che lo forgia prima come schiavo, poi servo e tecnico di guerra, ossia “mastro di forgia”, e infine guerriero, cavaliere di zodion, gli arcani veicoli viventi delle milizie coloniali. Ed è subito guerra, giacché l’ascesa di Lakon è il prodromo proprio di quel grande conflitto i cui eventi, lui è destinato a cavalcare, verso l’inevitabile distruzione che su tutto incombe.

Dopo averlo letto tutto, non posso ora  che darvi il mio parere personale e incondizionato, ammetto che, visto il numero di pagine, può sembrarvi lungo come libro, e in certi punti della trama vi sono alcune divagazioni un pochino prolisse e a volte le descrizioni dei luoghi o degli eventi passati possano sembrare lunghe e sul momento poco inerenti alla storia, ma, fidatevi, non è così perché alla fine tutti i nodi vengono al pettine, infatti la trama è così intrigante che ti tiene incollato fino alla fine. La mia ragazza mi doveva bastonare per staccare gli occhi dal tablet, per ricordarmi sia di cenare che di andare a lavorare, sì, lo ammetto, negli ultimi giorni a colazione mangiavo pane e Arma Inferno. Il bello di tale storia, è che la descrizione dei personaggi, non solo l’aspetto, ma anche i loro stati d’animo sono così ben descritti che sembra di viverli in prima persona. È vero che in alcuni punti la trama sembra assomigliare ad altre opere o saghe, però se ci pensate, è normale, visto che negli ultimi decenni con tutto quello che è stato scritto fino a ora sarà difficilissimo non incontrare un’opera che non somigli, in alcuni punti, con altre. Però, dal mio punto di vista, visto anche il prezzo, vi suggerirei di dargli una possibilità, in quanto io l’ho trovato davvero bellissimo e non vedo l’ora di leggere il secondo capitolo della saga e spero che ce ne saranno altre in futuro.

Fabio Carta, romano del 1975 è appassionato di fantascienza ma anche dei classici della letteratura, come i romanzi del ciclo bretone e cavallereschi in generale; dipendente pubblico, sposato con due figli, è laureato in Scienze Politiche con indirizzo storico. Ha  pubblicato con la Inspired Digital Publishing la saga fantascientifica “Arma Infero”, una serie che a oggi conta due romanzi (Arma Infero – Il mastro di forgia  e  Arma Infero – I cieli di Muareb). Inoltre per la Delos Digital ho scritto un racconto lungo unitamente alla finalista del premio Urania 2016, Emanuela Valentini, intitolato “Megalomachia”. Ha avuto l’onore di partecipare con diverse, importanti firme della fantascienza italiana all’iniziativa “Penny Steampunk” del 2016 da cui è nato un volume di racconti fantastico-weird a tema steampunk a cura di Roberto Cera (ed. Vaporosamente). Ha infine pubblicato di recente il romanzo cyberpunk “Ambrose”per i tipi di Scatole Parlanti.

 

Delitto agli Albori della Storia di Rosanna Picotti

Delitto agli Albori della Storia è un thriller storico, ambientato nel III° millennio prima della nostra era, un misterioso delitto a cavallo del tempo. Scritto da una incredibile autrice qual è Rosanna Picotti che ha infuso in esso tutte le sue passioni: la lettura, l’archeologia, il mistero e l’intrigo, l’onestà, la lealtà e l’amicizia. E’ pubblicato on-line per tutti i supporti elettronici, pc, smartphone, tablet, kindle sul sito delos.digital in home page, oppure cercandolo nella collana Odissea Digital # 61 (acquistabile su Delos Store, Amazon.it, Google Play e Kobo).

Chi, come, quando, perché, a chi giova? Sono le domande valide ancora oggi sulla scena di un delitto. Ma quale peso possono avere, se l’omicidio su cui si indaga è avvenuto nel III° millennio avanti Cristo? Durante l’occupazione nazista di Roma, mentre scappa dalla sua casa cercando di sottrarsi alla cattura, un archeologo di fede ebraica viene salvato e nascosto nei sotterranei vaticani da un vecchio amico diventato sacerdote. In solitudine ha la possibilità di continuare il suo lavoro sui reperti trovati nella sua ultima campagna di scavi. Traducendo le tavolette di terracotta, fitte di caratteri cuneiformi, si imbatte in una specie di “diario”, compilato da uno scriba sumero del III° millennio prima della nostra era, improvvisatosi detective. Seguiremo con lui l’avvincente racconto di antichi delitti e di vicende che hanno cambiato la storia di un antichissimo impero.

Rosanna Picotti nasce a Spoleto e vive a Roma da moltissimo tempo. Ha fatto studi artistici. Ha lavorato e lavora come architetto degli interni presso negozi di arredamento. Le sue passioni sono, da sempre, la lettura e l’archeologia. Questo è il suo primo romanzo.

Per infohttp://delos.digital/9788825400922/delitto-agli-albori-della-storia o su facebook https://www.facebook.com/Rosanna.Picotti

Narciso di Michele Scoppetta

Quando sul tavolo operatorio di Davide, un anatomopatologo forense, arriva il corpo di Ciro, un vecchio amico accusato di omicidio, tutto cambia nel suo approccio con il lavoro, ma anche con il suo passato. Non convinto della colpevolezza dell’amico, decide di scoprire la verità e, nel farlo, rivaluta l’amicizia che li aveva legati e che si era persa quando Ciro aveva svelato la sua omosessualità. Davide scopre che Ciro è stato coinvolto in una serie di furti in cui le vittime vengono addormentate con l’estratto del narciso, ma l’ultimo colpo è andato storto perché la vittima ha avuto uno shock anafilattico.

narciso

Quando il tuo mestiere è quello di frugare dentro i cadaveri per conto della polizia in cerca di prove, diventa indispensabile creare una barriera che ti permetta di essere lucido. Ma non è sempre così. A volte il passato si ripresenta quando meno te lo aspetti e anche i muri più robusti crollano.

“In un obitorio i nomi diventano dettagli trascurabili e, per come lavoro io, anche la causa del decesso. La mia regola è quella di non conoscere l’identità della vittima. Per me non fa nessuna differenza.”

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