Furiosa. A Mad Max Saga

È passato quasi un decennio dalla strabiliante uscita di Mad Max: Fury Road, e finalmente siamo stati gratificati con un prequel dedicato ad uno dei personaggi più iconici della pellicola: Furiosa. Warner Bros Pictures ha diffuso il primo trailer di Furiosa, il nuovo capolavoro cinematografico firmato da George Miller. Quinto film del franchise di Mad Max, è un prequel incentrato sul personaggio apparso nel film del 2015 col volto di Charlize Theron e qui interpretato da Anya Taylor-Joy.

In un mondo post-apocalittico, Furiosa, rapita da bambina dal Luogo Verde delle Molte Madri in cui viveva, viene accolta sotto l’ala del folle signore della guerra Dementus, il cui esercito di motociclisti arriverà presto a scontrarsi con la potenza rivale di quelle terre desertiche rappresentata da Immortan Joe.

FURIOSA : A MAD MAX SAGA | OFFICIAL TRAILER #1

In questo epico scontro tra i due tiranni, Furiosa si ritrova ad affrontare una serie di ostacoli che metteranno a dura prova la sua volontà di sopravvivere. Come una moderna eroina, dovrà superare innumerevoli sfide per riuscire a ritrovare la strada verso casa, tornando alle sue radici e a quel posto che sente essere il suo vero luogo di appartenenza.

Il trailer di Furiosa è una sequenza carica di azione mozzafiato, in cui si susseguono scene di combattimenti all’ultimo sangue, inseguimenti ad altissima velocità e paesaggi post-apocalittici suggestivi. I fan della saga di Mad Max, così come gli appassionati del genere, non potranno fare a meno di rimanere stregati dalla potenza visiva trasmessa da queste sequenze.

George Miller dimostra ancora una volta di essere un maestro nel creare un universo distopico che si fa strada nell’immaginario collettivo degli spettatori. Con la sua abilità narrativa, riesce a trasmettere un senso di tensione palpabile, rendendo lo spettatore parte integrante di questa lotta per la sopravvivenza.

Furiosa, interpretata dalla talentuosa attirice Anya Taylor-Joy, sembra incarnare alla perfezione la forza e la determinazione di un personaggio che ha già conquistato il cuore dei fan con la sua interpretazione in Fury Road. La regia di Miller e l’imponente cast di attori devono solo aumentare l’eccitazione per questa nuova avventura cinematografica.

Con il primo trailer di Furiosa, Warner Bros Pictures ha gettato le basi per un’unica e travolgente esperienza cinematografica, che indubbiamente metterà un nuovo tassello nell’universo di Mad Max. Dopo nove anni di attesa, i fan non potranno che contare i giorni che li separano dall’uscita di questo film che promette di essere uno dei grandi eventi cinematografici dell’anno. E nel frattempo, non ci resta che sognare l’azione mozzafiato e l’intensa narrazione che solo George Miller sa regalare.

Cronache delle Terre Devastate

Ben ritrovati a tutti, dopo un bel po’ di assenza, ritorno proponendovi un bel libro di fantascienza, scritto da un autore italiano di nome Michele Scalini, autore di altri volumi come Dark World (2020), Io sono Joe (2015), da un Altro Mondo (2021) e tanti altri. quello di cui voglio parlarvi oggi è il primo di una trilogia di cui anche il secondo capitolo, Fuga dalle Terre Devastate,  è già stato pubblicato e il terzo, al momento di questa recensione,  dovrebbe essere in fase di preparazione e pubblicazione. Cronache delle Terre Devastate, parla di un pianeta Terra ormai devastato un mondo post-apocalittico dove ormai vige la legge del più  forte e dove quel po’ di parvenza di umanità sembra essersi ormai estinta come la maggior parte del genere umano stesso, in questo mondo di violenza, cannibali e disperazione, un mondo che miscela l’epopea del vecchio west con le ambientazioni alla Mad Max, vengono narrate le gesta delle genti che popolano tali terre che lottano o subiscono per poter vivere un giorno di più.

Trama

L’impatto con i detriti di una cometa e una seguente guerra nucleare, distruggono il pianeta rendendolo un posto arido e sabbioso. Tra cambiamenti climatici e violenza causata dai pochi sopravvissuti, un uomo solitario si fa strada attraverso le terre devastate in cerca di un veicolo che possa permettergli di raggiungere la costa, dove crede che la civiltà sia rifiorita come un tempo.Sulla sua strada incontra una città chiamata WreckageTown, dove i sopravvissuti assemblano veicoli ricavando i pezzi da altri relitti. In cambio di un veicolo funzionante, si offre di recuperare dei mezzi rubati da alcuni banditi al signore della sabbia che regna su quelle terre. Unitosi ad uno dei comandanti di WreckageTown raggiunge l’accampamento dei banditi e si prepara per recuperare quanto rubato. Quando scopre che non ha a che fare con dei banditi, ma con comuni persone, tenterà di salvare quella gente dalla follia del signore della sabbia.

L’Autore Michele Scalini

“Lo spazio è troppo vasto per soffermarci ad osservare un’unica stella.” Michle Scalini nasce nel 1974 a Jesi, dove vive tutt’ora. Ha conseguito gli studi presso una scuola di formazione professionale ed ha lavorato per anni nel settore dell’automazione industriale, svolgendo l’attività all’estero e su territorio nazionale. Amante della lettura, è cresciuto coi classici come “Papillon”, “L’isola del tesoro” e i romanzi di avventura del mitico personaggio Conan. In seguito si è dedicato a letture più specifiche riguardanti la mitologia antica, il mondo del mistero e la geopolitica. Michele è appassionato di film e di serie televisive di fantascienza, con un’innata curiosità rivolta verso quegli scenari post-apocalittici che hanno ispirato alcuni suoi romanzi. Circa sei anni fa, scopre la passione per la scrittura: accadde quasi per caso, in un periodo difficile, dove si trova ad affrontare un lungo periodo senza lavoro. Una mattina, decide di cercare in rete, dei suggerimenti per reinventare la propria vita, per cercare nuovi stimoli, nel tentativo di risollevarsi da quella situazione. Trova una lista di attività da valutare. Le consulta con attenzione, cercando di capire quale fosse più adatta a se. A metà della lista trova scritto “scrivi un libro”. Legge quella voce diverse volte fino a dire a se stesso “ok, scriviamo un libro”. Da quel giorno non si è più fermato, non riesce più a farne a meno. Da quel giorno ha scoperto una nuova parte di se che neanche sapere di avere.

Conclusioni

Come sempre qui di seguito vi dedico la mia opinione personale, che essendo personale, rigurada ciò che io penso di quest’opera. In primis ha molte similitudini con la saga del personaggio cinematografico creato da Mel Gibson, Mad Max iniziata col film Interceptor, infatti le ambientazioni, i personaggi che si incrociano in tale opera li ricordano molto, ma ricordano anche le varie tipologie di gente che sono descritte nelle epopee Western durante la conquista della grande frontiera oppure se vogliamo anche aggiungerci un pizzico di Nipponico, ricordano anche le ambientazione post-atomiche di Ken il Guerriero. Però per quanto Cronache delle Terre Devastate possano ricordare gli esempi che ho citato, oppure altre opere che potrebbero venirvi in mente, quello che mi ha coinvolto nella lettura di questo romanzo, e al momento della pubblicazione di questo pezzo ho quasi finito di leggere il secondo capitolo della trilogia, è per come è scritto. infatti tutto il romanzo è scritto in prima persona, tutto visto, agito e descritto dal punto di vista del protagonista, e come se fosse lui a parlarci, anzi di più da come è narrato, non leggiamo il punto di vista del protagonista, ma ci immedesimiamo nel protagonista, siamo il protagonista, vediamo coi suoi occhi, parliamo con la sua bocca, agiamo come lui agisce, c’è una tale simbiosi tra il lettore e il protagonista che durante la lettura ci fa riflettere che faremo esattamente come lui, siamo lui, e per certi versi ricorda anche  la Storia Infinita, ma in chiave che potrebbe (sperando di no) più realistica.

Ma oltre la tipologia di narrazione, è anche il protagonista che è ben fatto, egli non è un eroe, anzi quando lo acclamano come tale lui non vuole definirsi così, ma non è nemmeno un antieroe, lui ha vissuto l’apocalisse in prima persona come molti, ma a differenza di altri, invece di piegarsi agli eventi e dalla devastazione che ne è conseguita con il totale degrado dell’umanità, lui ha capito che il genere umano si è suddiviso in due tronconi, i superstiti e i sopravvissuti, i primi sono coloro che si sono piegati agli eventi della devastazione e si sono adattati accettando quello che ormai è diventato il mondo, e dove vige ormai la legge del più forte, infatti i superstiti sono quelli che ormai hanno perso ogni speranza nel futuro e sono diventati parte integrante di quello che ormai pensano che esso sia diventata la nuova civiltà, divisa in prede e predatori, mentre invece i secondi i sopravvissuti di cui più di una volta si autodefinisce il protagonista, sono coloro che sono sopravvissuti all’apocalisse e non vogliono piegarsi al nuovo ordine e che in cuor loro sanno che anche se ormai non sarà più come prima dell’apocalisse, sperano un giorno che da qualche parte la civiltà possa ritornare come i vecchi fasti di un tempo e che il genere umano possa uscire dal degrado che stà vivendo, ritornando o avvicinarsi alla gloria di un tempo, con le sue leggi, la sua economia e la tecnologia ormai perduta, e magari imparando dagli errori del passato senza ricaderci. Egli non è ne un buono nel vero senso del termine ma non è nemmeno un cattivo, è solo la persona giusta nel momento sbagliato ma la posto giusto. Io vi consiglio di dargli una lettura, si legge in maniera scorrevole senza mai annoiare e con dei bei colpi di scena

Mad Max oltre la sfera del tuono

Nel futuro, la fonte di energia è lo sterco dei maiali. Attraversato il deserto, Mad Max deve scontrarsi con Baser Town, il feroce campione della regina Auntie. Dopo averlo battuto, viene ricacciato tra le dune dove viene salvato da una comunità di bambini sopravvissuti a un incidente aereo. Max decide di guidarli contro Baser Town e la sua società basata sullo sfruttamento più crudele.

Mad Max oltre la sfera del tuono è un film d’azione post-apocalittico del 1985, diretto da George Miller e interpretato da Mel Gibson nel ruolo di “Mad” Max Rockatansky. Il film è il terzo della serie di Mad Max (dopo Mad Max – Interceptor, uscito nel 1979, seguito nel 1981 da Interceptor – Il guerriero della strada), ed è ambientato in un futuro distopico in cui le risorse naturali della Terra sono quasi esaurite e le persone sono costrette a vivere in un mondo violento e pericoloso, governato da bande di motociclisti e altre figure criminali.

Mad Max oltre la sfera del tuono è una vera e propria avventura che spinge i limiti dell’azione e dell’epica post-apocalittica. Il film è un successo in termini di regia, sceneggiatura, effetti speciali e interpretazione degli attori. George Miller, il regista, ha sperimentato con nuove tecniche di ripresa, fotografia e montaggio per rendere il film più affascinante visivamente, e la colonna sonora originale di Maurice Jarre è molto intensa e drammatica, creando un’atmosfera inquietante e surreale.

Il film è da ricordarsi anche e soprattutto per le prestazioni degli attori, in particolare Mel Gibson come protagonista Mad Max. Gibson è stato in grado di portare nel personaggio tutta la rabbia e la disperazione che si adattano perfettamente al tono dell’intera serie di Mad Max. In particolare non si può dimenticare l’interpretazione della meravigliosa Tina Turner, recentemente scomparsa, nel personaggio di Aunty Entity, una donna forte e autoritaria. La sua interpretazione è carismatica e potente, con una forte presenza scenica e una voce tagliente che si adatta perfettamente al personaggio. La Turner ha anche una scena musicale memorabile nella quale canta “We Don’t Need Another Hero” con passione e grinta. Nel complesso, la sua interpretazione è uno dei punti salienti del film e contribuisce a creare un mondo post-apocalittico credibile e affascinante.

Nonostante non godette dello stesso successo dei primi due film, Mad Max oltre la sfera del tuono è un grande successo nel panorama del cinema post-apocalittico e di fantascienza, ed è stato anche considerato un punto di riferimento per i film del genere che sono venuti dopo, e un vero e proprio classico del genere.

Interceptor – Il guerriero della strada

“Interceptor – Il guerriero della strada” è un film d’azione del 1979 diretto da George Miller, noto per i suoi successi come regista della saga di “Mad Max” iniziata con Interceptor, uscito nel 1979.

Il protagonista del film è  Max Rockatansky, interpretato da Mel Gibson vive in un futuro distopico nel quale l’umanità decimata da innumerevoli guerre si è ridotta a due regrediti clan rivali, bivaccanti intorno a residui pozzi di petrolio.  Max è un guerriero solitario, disperato vendicatore della strage della propria famiglia, perpetrata anni prima da criminali della strada. Per procurarsi il necessario carburante, Max riesce a penetrare in uno dei due clan, il piu pacifico, teso a difendere la propria esigua riserva di petrolio, nell’intento di raggiungere una sognata lontana terra in riva al mare, nella quale condurre un’esistenza più  umana. Max viene cosi a trovarsi coinvolto, suo malgrado, nella difesa del clan “umano” dall’assedio del clan rivale, in una lotta feroce e apocalittica, che – nonostante le buone intenzioni degli “umani” – sfocia nella disumanità totale. Dopo di che la sua figura si dissolve nel mito.

“Interceptor – Il guerriero della strada” è un film visivamente spettacolare, con inseguimenti mozzafiato e una colonna sonora elettronica impressionante. La pellicola è stata girata per lo più in Australia, ma è ambientata in un futuro distopico e post-apocalittico in cui le risorse e l’ordine sociale sono in crisi.

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Miracle Workers: in arrivo la quarta stagione “End Times”

Miracle Workers è una fantastica serie interpretata da Daniel Radcliffe, Steve Buscemi, Geraldine Viswanathan, Jon Bass e Karan Soni. Basata su una raccolta di racconti di Simon Rich, un ex scrittore di commedie SNL, Miracle Workers è una serie comica/antologica che, pur avendo in ogni puntata lo stesso cast principale,   si reinventa ogni stagione inserendo gli attori in scenari e ambientazioni completamente nuovi. La serie è prodotta, in partnership con Turner Studio T, da Lorne Michaels e Andrew Singer di Michael’s Broadway Video, assieme a Daniel Radcliffe, Steve Buscemi e lo stesso Simon Rich.

Miracle Workers è stato presentato in anteprima il 12 febbraio 2019, con la prima stagione di sette episodi basata sul romanzo di Rich What in God’s Name. Stanco di vedere il mondo andare in rovina, Dio decide di distruggerlo. Il tentativo di scongiurare il pericolo spetta a due angeli, Craig (un angelo di basso rango responsabile della gestione di tutte le preghiere dell’umanità) ed Eliza, che dovranno realizzare un miracolo ai limiti dell’impossibile per evitare il peggio.

La seconda stagione di dieci episodi, sottotitolata Dark Ages, è stata presentata nel gennaio 2020. La stagione è ambientata durante il Medioevo ed è basata sul racconto di Rich “Revolution”. Il principe Chauncley smania di dimostrare a suo padre quello che vale. Al villaggio, intanto, i giovani membri dell’umile famiglia Shitshoveler lavorano sodo, cercando al contempo un ambizioso riscatto sociale.

La terza stagione, sottotitolata Oregon Trail, è stata presentata per la prima volta il 13 luglio 2021. Nella serie, ambientata nel selvaggio West, guidati da un famigerato fuorilegge, un reverendo e una giovane coppia, insieme ad altri abitanti del loro villaggio, si mettono in viaggio verso ovest, seguendo la Pista dell’Oregon, spinti dalla speranza in una vita migliore.

Nel novembre 2021, la serie è stata rinnovata per una quarta stagione che arriverà su TBS il 10 luglio 2023.

https://youtube.com/watch?v=HDjZP4lTmaE&feature=share9

In un futuro post-apocalittico, un guerriero alla Mad-Max (Daniel Radcliffe) e una spietata signora della guerra (Geraldine Viswanathan) affrontano l’incubo più distopico di tutti stabilendosi in periferia…Questo è il contenuto del trailer della quarta serie di Miracle Workers: “End Times” che arriverà a luglio 2023.

Mad Max Fury Road – The Future Belongs To The Mad

 
I motori ruggenti, le tempeste di sabbia e i folli personaggi immaginati dal regista George Miller ritornano sulle pagine del volume brossurato Mad Max – Fury Road, disponibile dal 30 giugno nelle migliori librerie e fumetterie. La grande e visionaria saga cinematografica che nel 2015 è implosa con un nuovo capitolo sul grande schermo continua a sfornare racconti sul futuro post-apocalittico e distopico che tanto abbiamo amato.
Basata su un soggetto originale di George Miller, RWEdizioni riprone in un unico volume targato Lion tutte le storie a fumetti Vertigo dedicate a Max, Furiosa, Nux e Immortan Joe che fungono da vero e proprio prequel all’ultimo capolavoro del regista. Nico Lathouris e Mark  Sexton, accompagnati da un team di validi e talentuosi disegnatori, sono riusciti a rendere sulla carta stampata la dinamicità cinetica e gli scenari sporchi e sabbiosi, con un occhio di riguardo per le caratterizzazioni psicologiche dei rudi personaggi che abitano la paludosa e inquietante Australia della pellicola. “Quindi allacciate le cinture, premete il tasto di accensione, date gas al motore e… divertitevi“.

Interceptor, il primo film della saga distopica di Mad Max

In un futuro dominato dalla violenza, Max, Mel Gibson, fa parte di un gruppo di poliziotti motorizzati e vuole vendicare la morte della moglie e del figlio. Il film Interceptor (Mad Max), conosciuto anche come “Mad Max – Interceptor“, è uno dei capolavori del cinema d’azione degli anni ’70. Diretto dal regista australiano George Miller nel 1979, il film è ambientato in un futuro distopico dove la legge è inesistente e la società è stata distrutta da una guerra nucleare.

La trama segue le avventure del protagonista, Max Rockatansky, un agente della polizia che combattiamo criminali sulla strada. Max è un personaggio tormentato dal passato, ha perso la moglie e il figlio in un agguato criminale e da allora ha perso il controllo di sé stesso, divenendo un giustiziere senza scrupoli. Il momento decisivo del film si presenta quando Max deve recuperare la sua auto, il famoso Interceptor, rubata dai criminali. La sua sete di vendetta contro i criminali lo porta a compiere azioni sconsiderate e a rischiare la vita.

La regia di Miller è impeccabile, con scene di inseguimenti automobilistici mozzafiato e una fotografia che rende il deserto australiano un luogo surreale e spaventoso. Il film ha influenzato generazioni di cinefili e costituisce un esempio di cinema d’azione al suo meglio.  Il film ha avuto un grande successo commerciale e ha catapultato Mel Gibson alla fama internazionale. Inoltre, ha segnato il debutto cinematografico del regista George Miller, che dirigendo i capitoli di uno dei franchise cinematografici di maggior successo di tutti i tempi ha ispirato numerosi fumetti, film e videogiochi che si sono sviluppati in seguito

In conclusione, Interceptor (Mad Max), è un film da non perdere per gli appassionati di cinema d’azione e di fantascienza. La sua capacità di raccontare una storia emozionante e di farlo con scene mozzafiato e un’ottima regia lo rendono un capolavoro senza tempo che ha influenzato il cinema mondiale.

 

Mad Max: Fury Road

Mad Max: Fury Road è un film che ti lascia senza fiato, un’opera maestra del cinema d’azione e fantascienza. Il regista George Miller riesce a creare un mondo post-apocalittico incredibilmente realistico e suggestivo, in cui la lotta per la sopravvivenza è spietata e violenta. Il film è un susseguirsi di scene spettacolari, con inseguimenti mozzafiato, esplosioni, combattimenti e acrobazie. La colonna sonora di Junkie XL è perfetta per accompagnare le immagini, creando un’atmosfera intensa e coinvolgente.

Mad Max: Fury Road - Official Main Trailer [HD]

Il film ha come protagonisti Tom Hardy e Charlize Theron, che interpretano rispettivamente Max Rockatansky e Imperatrice Furiosa. Max è un ex poliziotto che vaga per il deserto, tormentato dal ricordo della sua famiglia perduta. Furiosa è una guerriera che si ribella al tiranno Immortan Joe, il quale controlla l’acqua e le risorse della zona. Furiosa decide di liberare le Cinque Mogli, le giovani donne che Immortan Joe usa come schiave riproduttive, e di portarle nella Terra Verde, il suo luogo d’origine. Max e Furiosa si incontrano per caso e decidono di allearsi per sfuggire ai nemici che li inseguono.

Il film è un omaggio alla saga originale di Mad Max, ma è anche un film originale e indipendente, che non richiede di aver visto i precedenti. Il film ha una trama semplice ma efficace, che si concentra sull’azione e sui personaggi. I dialoghi sono ridotti al minimo, ma le espressioni e i gesti degli attori trasmettono le emozioni e le motivazioni dei personaggi. Il film ha anche un forte messaggio ecologista e femminista, che emerge dalla contrapposizione tra il mondo arido e oppressivo di Immortan Joe e il mondo verde e libero di Furiosa.

Mad Max: Fury Road è un film che merita di essere visto, sia per gli appassionati del genere che per chi cerca un’esperienza cinematografica unica e travolgente. Il film ha ricevuto 10 nomination e 6 oscar, tra cui quello per il miglior montaggio, il miglior sonoro e i migliori costumi. Il film ha anche ricevuto il plauso della critica e del pubblico, ottenendo un punteggio di 8.1 su IMDb e di 8.6 su FilmAffinity.

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