Harry Potter e l’Ordine della Fenice, la magia in concerto a Roma

Il ritorno di Lord Voldemort e l’arrivo della terribile Dolores Umbridge, la ribellione compatta dell’Esercito di Silente. Uno dei capitoli più complessi della saga torna sul grande schermo come non lo avete mai visto, pronto a incantare ancora una volta il pubblico grazie alla magia della musica dal vivo e alla bacchetta di un grande direttore d’orchestra.

Harry Potter e l'Ordine della Fenice™ in Concerto - Orchestra Italiana del Cinema

L’Orchestra Italiana del Cinema presenta per la prima volta a RomaHarry Potter e l’Ordine della Fenice™ in Concerto”, in arrivo all’Auditorium della Conciliazione mercoledì 27 e giovedì 28 dicembre.

Sul palco una straordinaria formazione di oltre 80 musicisti che sotto la direzione del Maestro Benjamin Pope eseguirà l’indimenticabile colonna sonora di Nicholas Hooper dal vivo, in perfetto sincrono con la proiezione dell’intero film, in alta definizione su uno schermo di oltre 12 metri e con i dialoghi in italiano.

In questo quinto film della serie il Signore Oscuro è tornato ma il Ministero della Magia cerca di mantenere segreta la verità sull’incarico di un nuovo e ambizioso professore di Difesa dalle Arti Oscure a Hogwarts. Ron ed Hermione convincono Harry ad addestrare segretamente gli studenti per l’imminente guerra magica, e un nuovo e terrificante scontro tra il bene e il male è in agguato.

Nominato per un World Soundtrack Discovery Award, il compositore Nicholas Hooper ha utilizzato tecniche sperimentali e strumenti unici per comporre due nuovi temi principali che riflettono l’influenza di Voldemort sulla psiche di Harry. Utilizzando i tamburi Taiko giapponesi, Hooper permette a una corrente più sinistra e nefasta di permeare l’avventura magica di Harry e dei suoi amici mentre si preparano alla guerra in arrivo.

Justin Freer, Presidente di CineConcerts, produttore e direttore della serie di concerti di Harry Potter, spiega:

La serie di film di Harry Potter è un fenomeno culturale irripetibile che continua a deliziare milioni di fan in tutto il mondo. È con grande piacere che portiamo per la prima volta ai fan l’opportunità di sperimentare i premiati brani musicali suonati dal vivo da un’orchestra sinfonica, il tutto mentre il film è proiettato contemporaneamente sul grande schermo. Questo è davvero un evento indimenticabile”.

Brady Beaubien di CineConcerts e Concert Producer ha aggiunto:

Harry Potter è sinonimo di entusiasmo in tutto il mondo ed è fantastico scoprire che eseguendo questa incredibile musica con il film completo, il pubblico torni a goderne la magia“.

Marco Patrignani, presidente dell’Orchestra Italiana del Cinema e produttore dello show in Italia, ha dichiarato:

Siamo orgogliosi di aver portato per primi in Italia una nuova ed emozionante forma di spettacolo dal vivo come The Harry Potter Film Concert SeriesIl ruolo della musica nel film è cruciale e questa è un’occasione più unica che rara per poter ammirare i musicisti creare un suono straordinario e scoprire i colori e le suggestioni che gli strumenti sono in grado di generare in relazione a ogni momento del film. Harry Potter è una delle maggiori saghe di successo nella storia e penso che la serie di film-concerto sia una meravigliosa opportunità adatta a tutte le età, per rivivere o scoprire fin dall’inizio questa emozionante avventura e lasciarsi trasportare dalla magia della sua musica”.

Warner Bros. Discovery Global Themed Entertainment e CineConcerts hanno creato la “Harry Potter Film Concert Series”, l’unica tournée concertistica al mondo dedicata ai film di Harry Potter.

Dal debutto di “Harry Potter e la Pietra Filosofale™ in Concerto” nel 2016, più di 3 milioni di fan hanno goduto di questa magica esperienza, per un totale di oltre 2.973 spettacoli in più di 48 paesi in tutto il mondo compresi quelli programmati fino al 2025. Le date italiane sono prodotte da Marco Patrignani e Forum Studios in partnership con Cineconcerts e Warner Bros. Consumer Products.

Fantasia: il capolavoro musicale di Walt Disney

Fantasia è un film d’animazione del 1940 diretto da registi vari, prodotto da Walt Disney e distribuito dalla Walt Disney Productions. Con la direzione di storia di Joe Grant e Dick Huemer, e la supervisione di produzione di Ben Sharpsteen, è il terzo Classico Disney. Il film è composto da otto segmenti animati impostati su pezzi di musica classica diretti da Leopold Stokowski, sette dei quali sono eseguiti dall’Orchestra di Filadelfia. Il critico musicale e compositore Deems Taylor agisce come “maestro di cerimonie”, introducendo ogni segmento in scene live action interstiziali.

Disney ebbe l’idea di realizzare il film mentre si avvicinava il completamento dei lavori de L’apprendista stregone, un cortometraggio delle Sinfonie allegre concepito come un ritorno di Topolino, la cui popolarità era declinata. Poiché i costi di produzione erano cresciuti, superando il possibile guadagno, Disney decise di includere il corto in un lungometraggio con altri segmenti impostati su pezzi classici. La colonna sonora venne registrata usando un processo multicanale e riprodotta in Fantasound, un innovativo sistema di riproduzione del suono che rese Fantasia il primo film commerciale proiettato in stereofonia.

Fantasia debuttò in un numero limitato di sale in tredici città degli Stati Uniti a partire dal 13 novembre 1940. Ricevette reazioni critiche contrastanti, e non fu in grado di realizzare un profitto. Fu dovuto in parte alla seconda guerra mondiale, che tagliava fuori il redditizio mercato europeo, ma anche agli elevati costi di produzione del film, alle spese di affitto dei cinema e all’installazione delle attrezzature Fantasound per le proiezioni limitate. Inoltre parte del pubblico si allontanò dalla Disney improvvisamente diventata “colta”, preferendo le animazioni standard. La pellicola venne riproposta più volte con video e audio eliminati, modificati o restaurati in ogni versione. A oggi, Fantasia ha incassato 76,4 milioni di dollari di entrate nazionali ed è il ventiduesimo maggior incasso cinematografico di tutti i tempi negli Stati Uniti al netto dell’inflazione. Il nipote di Walt, Roy E. Disney, co-produsse un sequel uscito nel 1999 dal titolo Fantasia 2000.

Giorgio Vanni live @ Luneur Park

Bambini di ogni età, vi piace cantare a squarciagola con le sigle dei cartoni animati? Giorgio Vanni, la mitica voce delle sigle dei Cartoni Animati si esibirà in un fantastico concerto live nel Luneur Park di Roma,8 gennaio – Ore 15:00 in punto ,per la gioia dei bambini di oggi e di ieri. Per la prima volta Giorgio canterà dal vivo anche la sigla del Luneur Park!!
Il parco divertimenti per eccellenza della capitale, il Luneur Park, accoglierà l’8 Gennaio 2017, a conclusione degli eventi dedicati alla feste di Natale, Giorgio Vanni che verranno nel Giardino delle Meraviglie di Roma per esaltare il pubblico con con le più amate sigle di cartoni animati di tutti i tempi. Emozioni e ricordi a non finire, grazie alla voce storica delle sigle che catapulterà il pubblico nella magica dimensione delle sigle dei cartoons Mediaset più famose: “What’s my destiny Dragon Ball”, “Detective Conan”, “Pokèmon”, “Yu Gi Oh”, “Beyblade”, “Lupin, L’incorreggibile Lupin” e tanti altri. Giorgio Vanni conosciuto al pubblico come la voce ufficiale dei celebri cartoni animati “Mediaset”, è sopratutto la mente creativa che li ha composti insieme al Produttore Max Longhi, per la “Lova Music”. Lo spettacolo, rigorosamente live ed unico nel suo genere, celebrerà un ventennio di grandi successi. Al termine del concerto, i fans avranno la possibilità di incontrare l’Artista, scattare foto, chiedere autografi e acquistare gli album con grandi successi delle sigle dei cartoni animati più amati di tutti i tempi.  Scaldate le ugole e ripassate tutte le parole! Vi aspettiamo ad alucce spiegate!! Questo il link dell’evento FB https://www.facebook.com/events/1760679524255186/
Biglietto speciale, tutto incluso (giostre, giochi, laboratori, spettacoli…)
  • Adulti 10 euro
  • Bambini 20 euro

John Carpenter e la sua Musica

Il leggendario compositore e regista horror John Carpenter, autore di capolavori assoluti del cinema come “Distretto 13 – Le brigate della morte” (1976) “Halloween” (1978), “La Cosa” (1982), “1997: Fuga da New York” (1981), “Christine, La Macchina Infernale” (1983), “Essi Vivono” (1988), “Grosso Guaio A China Town (1986) e “Il Seme Della Follia” (1994), che ha firmato come regista e come autore delle colonne sonore, aggiunge una data a Roma il 28 agosto all’Auditorium Parco della Musica!

Halloween 2014: il mondo arriva a conoscere un’altra faccia di John Carpenter, un’altra fase della sua carriera – esce infatti “Vortex”, il primo singolo estratto da “Lost Themes”, ovvero la sua prima release discografica ufficiale. Una release che rimette Carpenter al centro delle discussioni più importanti sull’intersezione tra musica e cinematografia: la sua influenza sull’arte del creare colonne sonore nel modo più personale, suggestivo e tagliente possibile è semplicemente fondamentale.La reazione di pubblico e critica all’uscita di Lost Themes che, per la prima volta, si basa su materiale mai utilizzato nei suoi film è infatti eccezionale e da Vanity Fair a Rolling Stone, dal Wall Street Journal al Los Angeles Times, dal Guardian al New York Times fioccano articoli entusiastici e copertine dedicate al Maestro. E’ un successo di vendite oltre ogni aspettativa (fra i primi 200 album venduti sia nelle classifiche americane che in quelle inglesi), e “The Lost Themes” diventa una delle release di maggior successo nella storia ormai quasi decennale della label Sacred Bones.Un successo così impetuoso da costringere John Carpenter ad un passo inizialmente inaspettato (e mai prima sperimentato): suonare la sua musica dal vivo.

Ecco che quindi il 2016 diventa l’anno non solo di “Lost Themes II” (ovvero un sequel, in pieno spirito carpenteriano!), album costruito come il suo predecessore con l’aiuto sia del figlio Cody Carpenter che del figlioccio Daniel Davies, ma anche dell’esordio in tour.Per quanto riguarda comunque “Lost Themes II”, rispetto al predecessore i tre autori hanno potuto finalmente lavorare insieme e nella stessa città, anche se dovendo comprimere i tempi all’inverosimile per i rispettivi impegni – una situazione per certi versi paragonabile agli esordi di John Carpenter come regista, con film (diventati poi assoluti classici) girati nel minor tempo possibile per riuscire a stare dentro ai bassi budget produttivi a disposizione.Il risultato è un lavoro ancora più coeso e compatto ma al tempo stesso dallo spettro sonoro più ampio: ad esempio più chitarre, acustiche ed elettriche, ad interpolarsi in mezzo alle inconfondibili trame di synth di Carpenter, o anche linee ritmiche più espressive e dinamiche. Materiale pronto ad essere reinterpretato su un palco, mettendo però ovviamente in scaletta anche i momenti migliori di “Lost Themes” così come un’affilata ed accurata selezione delle immagini dei suoi film e le colonne sonore più famose, come ad esempio il noto tema della saga di “Halloween”, “1997: Fuga da New York” e “Grosso guaio a Chinatown”.. Lunga vita all”Horror Master” – ora più che mai!

Star Wars – A Musical Journey torna a Milano

Tra i concerti da non perdere quest’estate… Star wars! Il 14, 15 e 17 luglio.  Per la prima volta in Italia verranno eseguite dal vivo anche le musiche scritte da John Williams per Episodio VII! Saranno presenti anche la Rebel Legion Italian Base e la 501st Italica Garrison, i gruppi di costuming ufficiale di Star Wars. “Star Wars – A Musical Journey” è un progetto originale che non ha precedenti: un programma incentrato sull’integrale degli arrangiamenti concertistici scritti da John Williams per la saga cinematografica di George Lucas.

Appuntamento il 14, 15 e 17 luglio presso l’Auditorium di Milano in largo Mahler; sul palco, anche il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, diretto da Erina Gambarini.

Ai concerti prenderanno parte anche i ragazzi della Legione 501st Italica Garrison e della Rebel Legion Italian Base, i due gruppi di costuming Star Wars ufficializzati da Lucasfilm: i coraggiosi cavalieri Jedi con le loro spade laser, il temibile Darth Vader, i mitici Stormtroopers, l’eroico Han Solo e tanti altri personaggi saranno presenti all’Auditorium di Milano per far conoscere al pubblico il magnifico universo di Star Wars e rendere omaggio alla musica di Williams che tanto ha concorso a crearne il mito. Nel foyer dell’Auditorium saranno inoltre esposte le statue di Darth Vader, R2D2 e di Yoda, costruite con migliaia di mattoncini Lego.

Per info http://www.laverdi.org/

 

La 501st Italica Garrison il distaccamento Italiano della 501st Legion, un’organizzazione mondiale di appassionati di Star Wars che possiedono ed indossano i loro costumi di natura “imperiale”. La mission del gruppo, che ad oggi conta oltre 7000 membri attivi in più di 100 Garrison suddivise in tutto il mondo, si riassume in 3 punti fondamentali: promuovere Star Wars, celebrare la sua mitologia e promuovere il marchio, dando ai fan una comunità nella quale farlo; portare nella realtà il fascino dei costumi della saga, studiando, realizzando ed indossando questi costumi, per soddisfazione personale (hobby) e per l’intrattenimento del pubblico che può finalmente interagire dal vivo con gli spettacolari personaggi della saga; – contribuire alla comunità utilizzando questi costumi e le nostre risorse collaborando con associazioni benefiche, visite negli ospedali e contribuendo con raccolte fondi destinate ad aiutare chi è meno fortunato di noi. Nel 2013 le attività della 501st hanno raccolto ben 16 milioni di dollari in tutto il mondo! http://www.501italica.com/

La Rebel Legion è una organizzazione internazionale di costuming di Star Wars, creata da e per chi è interessato nel replicare costumi relativi al mondo di Star Wars: Jedi, piloti e truppe ribelli, principesse e anche Wookiee…non manca nessuno! Grazie alla serietà dimostrata ed all’accuratezza dei costumi, la Rebel Legion è stata riconosciuta ufficialmente dalla LucasFilm come principale associazione mondiale di costuming per i “ribelli” di Star Wars. La Rebel Legion è cresciuta fino a diventare l’organizzazione internazionale che è oggi: più di 2000 membri in oltre 28 paesi in tutto il mondo, con 57 basi di diversi stati, diventando il primo gruppo di costumi ribelli nella comunità starwarsiana. Rebel Legion Italian Base, nata del 2005, è la sezione italiana del gruppo internazionale di costuming ribelle Star Wars. http://www.rebellegionitalianbase.it/

501st e Rebel Legion nell’evento musicale dell’anno

oggi
La Rebel Legion Italian Base e la Legione 501st Italica Garrison saranno tra le protagoniste dell’evento musicale dell’anno! Simone Pedroni, pianista di fama internazionale e artista in residence a laVerdi, debutta come direttore alla guida dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi nel concerto “Star Wars – A Musical Journey” un progetto originale che non ha precedenti: un programma incentrato sull’integrale degli arrangiamenti concertistici scritti da John Williams per la saga cinematografica di George Lucas.

Appuntamento giovedì 3 (ore 20.30) e domenica 6 Settembre (ore 18.00) presso l’Auditorium di Milano in largo Mahler; sul palco, anche il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, diretto da Erina Gambarini.

Al doppio concerto prenderanno parte infatti anche i ragazzi della Legione 501st Italica Garrison e della Rebel Legion Italian Base, i due gruppi di costuming Star Wars ufficializzati da Lucasfilm: i coraggiosi cavalieri Jedi con le loro spade laser, il temibile Darth Vader, i mitici Stormtroopers, l’eroico Han Solo e tanti altri personaggi saranno presenti all’Auditorium di Milano per far conoscere al pubblico il magnifico universo di Star Wars e rendere omaggio alla musica di Williams che tanto ha concorso a crearne il mito. Nel foyer dell’Auditorium saranno inoltre esposte le statue di Darth Vader, R2D2 e di Yoda, costruite con migliaia di mattoncini Lego.

Giovedì 3 Settembre, alle ore 19.00 circa, i due gruppi di Star Wars compieranno una splendida parata tra le strade di Milano, scortando alcuni tra i personaggi più noti legati al mondo delle Colonne sonore dalla sede del M.A.C (Piazza Tito Caro Lucrezio) a all’Auditorium in largo Gustav Mahler. 501st Italica Garrison e Rebel Legion Italian Base rimarranno a disposizione degli ospiti, fino all’inizio del concerto, per “scaldare gli animi” dei presenti e per farsi scattare foto ricordo dell’evento.

Domenica 6 Settembre si replica e gli appassionati milanesi potranno nuovamente incontrare i due team e trascorrere con loro qualche ora emozionante sulle note storiche delle colonne sonore di John Williams. Al termine del concerto (ore 20.00 circa), cena al M.A.C. di piazza Tito Lucrezio Caro (€ 12 a persona, cena a buffet con bevanda). Info e prenotazioni: tel. 02.83389334/401/402/403 o alle biglietterie in Auditorium e via Clerici 3; e-mail: info@auditoriumdimilano.org

Due serate speciali per tutti gli appasionati della Saga di George Lucas in cui il pubblico di Milano, dopo il grande evento dello scorso Maggio, potrà nuovamente viaggiare in una “galassia lontana lontana” in compagnia della Rebel Legion Italian base e la Legione 501st Italica Garrison.

Per info http://www.laverdi.org/

La 501st Italica Garrison il distaccamento Italiano della 501st Legion, un’organizzazione mondiale di appassionati di Star Wars che possiedono ed indossano i loro costumi di natura “imperiale”. La mission del gruppo, che ad oggi conta oltre 7000 membri attivi in più di 100 Garrison suddivise in tutto il mondo, si riassume in 3 punti fondamentali: promuovere Star Wars, celebrare la sua mitologia e promuovere il marchio, dando ai fan una comunità nella quale farlo; portare nella realtà il fascino dei costumi della saga, studiando, realizzando ed indossando questi costumi, per soddisfazione personale (hobby) e per l’intrattenimento del pubblico che può finalmente interagire dal vivo con gli spettacolari personaggi della saga; – contribuire alla comunità utilizzando questi costumi e le nostre risorse collaborando con associazioni benefiche, visite negli ospedali e contribuendo con raccolte fondi destinate ad aiutare chi è meno fortunato di noi. Nel 2013 le attività della 501st hanno raccolto ben 16 milioni di dollari in tutto il mondo! http://www.501italica.com/

La Rebel Legion è una organizzazione internazionale di costuming di Star Wars, creata da e per chi è interessato nel replicare costumi relativi al mondo di Star Wars: Jedi, piloti e truppe ribelli, principesse e anche Wookiee…non manca nessuno! Grazie alla serietà dimostrata ed all’accuratezza dei costumi, la Rebel Legion è stata riconosciuta ufficialmente dalla LucasFilm come principale associazione mondiale di costuming per i “ribelli” di Star Wars. La Rebel Legion è cresciuta fino a diventare l’organizzazione internazionale che è oggi: più di 2000 membri in oltre 28 paesi in tutto il mondo, con 57 basi di diversi stati, diventando il primo gruppo di costumi ribelli nella comunità starwarsiana. Rebel Legion Italian Base, nata del 2005, è la sezione italiana del gruppo internazionale di costuming ribelle Star Wars. http://www.rebellegionitalianbase.it/

Cristina D’Avena e i suoi fidi Gem boy

Cristina D Avena concerto Roma

L’instancabile Cristina D’Avena, con i suoi “fidi” Gem boy, torna a Roma il 6 novembre 2015 all’Atlantico Live (Via dell’Oceano Atlantico 271/D, Roma) per presentare in anteprima italiana un progetto che profuma di vintage, ricordi, divertimento e…anni Ottanta: “Cristina D’Avena”, un nuovissimo picture disc da collezione, in cui rivivere come un viaggio nelle favole, cult e memorie d’infanzia lontana.

Uscirà infatti venerdì 6 novembre “Cristina D’Avena”, l’esclusivo vinile da collezione contenente tutti i più grandi successi della regina incontrastata delle sigle più famose dei cartoni animati di tutti i tempi, con alle spalle oltre 700 canzoni incise, 5 dischi di platino, 1 disco d’oro ed un totale di oltre 6 milioni di copie vendute.

A distanza di 28 anni dalla prima e unica, quindi rarissima, pubblicazione in picture disc dell’album “Cristina D’Avena con i tuoi amici in TV” del 1987, Cristina decide così di omaggiare i propri fan, ma anche un nutrito numero di collezionisti, con un 33 giri picture disc contenente 16 canzoni considerate tra le hit più amate dell’artista, un mega poster da collezione, tutti i testi delle canzoni, foto inedite e l’autografo originale di Cristina.

Un viaggio ancora una volta dedicato ai fan di ogni età, con un’anteprima speciale a Roma il 6 novembre all’Atlantico Live insieme ai Gem Boy, come sempre pronti a stravolgere le canzoni di Cristina con quell’ironia e l’immancabile approccio “politicamente scorretto” che li ha fatti diventare i “signori” della musica demenziale italiana.

Il pre-order del picture disc “Cristina D’Avena” è disponibile a partire da lunedì 3 agosto sul sito www.musicfirst.it e tutti coloro che prenoteranno la propria copia a partire da questa data la riceveranno direttamente a casa il giorno 6 novembre 2015.

Info: www.2pier.it / 06-45548080
Prevendite: Ticketone.it – Ciaotickets.com – Boxofficelazio.it
Biglietto 12 € + d.p.

Star Wars – A Musical Journey 2015

Tutte le musiche dei film in un solo grande concerto. Simone Pedroni al debutto da direttore con la Verdi in un imperdibile affresco musicale firmato John Williams e in largo Mahler sfilano i personaggi della saga.giovedì 3 e domenica 6 settembre – Auditorium di Milano, largo Mahler

  • Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
  • Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
  • Maestro del Coro Erina Gambarini
  • Direttore Simone Pedroni

Un evento nell’evento. Simone Pedroni, pianista di fama internazionale e artista in residence a laVerdi, debutta come direttore alla guida dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi in un progetto originale che non ha precedenti: un programma incentrato sull’integrale degli arrangiamenti concertistici scritti da John Williams per la saga cinematografica di Star Wars.

Appuntamento giovedì 3 (ore 20.30) e domenica 6 settembre (ore 18.00), all’Auditorium di Milano in largo Mahler; sul palco, anche il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, diretto da Erina Gambarini. Ma il programma di questo 50° appuntamento con la stagione sinfonica de laVerdi riserverà più di una sorpresa, non solo di sapore musicale. Al doppio concerto prenderanno parte infatti anche i figuranti della Legione 501st Italica Garrison e della Rebel Legion Italian Base, i due gruppi di costuming Star Wars ufficializzati da Lucasfilm: i coraggiosi cavalieri Jedi con le loro spade laser, il temibile Darth Vader, i mitici Stormtroopers, l’eroico Han Solo e tanti altri personaggi saranno presenti all’Auditorium di Milano per far conoscere al pubblico il magnifico universo di Star Wars e rendere omaggio alla musica di Williams che tanto ha concorso a crearne il mito. Nel foyer dell’Auditorium saranno inoltre esposte le statue di Darth Vader, R2D2 e di Yoda, costruite con migliaia di mattoncini Lego.

Non è tutto. Giovedì 3, al M.A.C. di piazza Tito Lucrezio Caro (ore 18.00), una pre-concert talk di introduzione al concerto vedrà Massimo Privitera e Maurizio Caschetto, direttore e vicedirettore della testata web ColonneSonore.net., intervistare Simone Pedroni insieme a Emilio Audissino, autore del primo libro-analisi sulla musica di John Williams (John Williams’s Film Music: Jaws, Star Wars, Raiders of the Lost Ark and the Return of the Classical Hollywood Music Style, University of Wisconsin, 2014, 346 pp).

Caschetto parlerà dell’esalogia di Guerre Stellari tramite esempi audio e video sulla saga lucasiana. (Biglietti euro 35,00/15,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it ).
Cena dopo concerto

Domenica 6, al termine del concerto (ore 20.00 circa), cena al M.A.C. di piazza Tito Lucrezio Caro (€ 12 a persona, cena a buffet con bevanda). Info e prenotazioni: tel. 02.83389334/401/402/403 o alle biglietterie in Auditorium e via Clerici 3; e-mail info@auditoriumdimilano.org

IL PROGRAMMA, BRANO PER BRANO

Main Title

Anakin

The Flag Parade

Master Yoda

The Adventures of Jar Jar

Duel of the Fates

Across the Stars

Anakin’s Betrayal

Darth Vader’s Theme (Imperial March)

Battle of the Heroes

The Desert – The Little People

Princess Leia

The Battle of Yavin

Han Solo and the Princess

The Asteroid Field

Jabba the Hutt

Parade of the Ewoks

Luke & Leia

The Forest Battle

The Throne Room and Finale

LE RAGIONI DI UN PROGRAMMA

Star Wars: A Musical Journey di Simone Pedroni
“Nel 900 il cinema ha assunto lo stesso grado di popolarità che nell’800 aveva il melodramma e noi, compositori di musica per film, abbiamo un’enorme opportunità e responsabilità, sapendo che la nostra musica raggiungerà milioni di persone” Così si esprimeva pìù di 30 anni fa John Williams, ed è questa la frase che ha generato in me il desiderio di proporre un programma incentrato sull’integrale degli arrangiamenti concertistici scritti da Williams per la saga cinematografica di Star Wars. Nessuna orchestra sinfonica ha mai inserito in stagione tutti questi brani in un unico evento, ma solo qualche estratto: sono quindi particolarmente fiero che la Verdi abbia con entusiasmo accettato questa proposta per il mio debutto come direttore d’orchestra. La serietà, la complessità, l’efficacia e la bellezza delle musiche di Williams stanno sempre più interrogando la critica, specialmente quella più avversa alla musica per film tout-court: basti ricordare il caso del cinematografaro Nino Rota, le cui musiche, come quelle di Williams, hanno una assoluta coerenza musicale intrinseca che le rende autonome anche slegate dalle immagini per cui sono state pensate. Williams possiede inoltre il dono, proprio solo dei grandi compositori, di saper raccontare con il suono l’indicibile, ciò che né recitazione né sceneggiatura, né regia né montaggio potranno mai esprimere. Non si può non trascurare che ci sono due generazioni di giovani e anche di non più giovani che hanno conosciuto il suono di un’orchestra sinfonica per l’esclusivo tramite delle musiche scritte da Williams per i più svariati generi di film, da Schindler’s List a E.T., da Indiana Jones a Incontri ravvicinati del terzo tipo, da Nato il 4 di luglio a JFK, da Lo squalo ai recentissimi Lincoln e Storia di una ladra di libri. Lo stesso, all’età di 14 anni, dopo aver intrapreso già da alcuni anni lo studio della musica, ricordo, come fosse oggi, lo stupore provato nell’accorgermi che ciò che rendeva esilaranti le immagini di Return of the Jedi era una orchestra sinfonica che eseguiva una difficilissima partitura di due ore: tale fu la sorpresa che lo vidi tre volte di seguito. Ignaro del successo che la sua musica per Star Wars avrebbe avuto (l’unico album di musica sinfonica che abbia venduto più di 4 milioni di copie), Williams si è anche reso protagonista preminente del ritorno della grande orchestra sinfonica per l’incisione delle colonne sonore per film, ridonando legittimità e onore a un genere per cui si era strenuamente battuto un compositore della generazione precedente, Bernard Herrmann. Avvalendosi Williams della tecnica wagneriana del leitmotiv, che in Star Wars lega un personaggio, una situazione, un momento scenico ad un proprio tema musicale, ho deciso di strutturare il programma come “Opera senza canto”, ispirandomi al titolo del bellissimo libro di Emilio Sala: solo così si potrà capire come il tema musicale del piccolo Anakin si trasformerà nella malvagia Imperial March che accompagna Darth Vader. I venti brani del programma sono quindi disposti in ordine cronologico in una sorta di fantastico Musical Journey che ci farà ritornare bambini, trasportandoci, anche se solo per un istante, in una galassia lontana.
 
Chi è John Williams? John Towner Williams nasce a Flushing, Queens (New York), l’8 febbraio 1932. Il padre è John Francis Williams, percussionista membro del celebre “Raymond Scott Quintette.” John inizia a suonare il pianoforte a sette anni, studiando anche il trombone, il clarinetto, la tuba, il violoncello e il fagotto. Nel 1948 si trasferisce a Los Angeles con la famiglia. Dirige e arrangia per le orchestre studentesche fin dai tempi del liceo. Diventa allievo del pianista e orchestratore hollywoodiano Robert Van Epps e in seguito del compositore Mario Castelnuovo Tedesco. Frequenta anche i corsi di musica della UCLA – University of California at Los Angeles. Dal 1952 al 1954 svolge il servizio militare in aeronautica, arrangiando e dirigendo musica per la banda militare. Si trasferisce poi a New York, dove viene ammesso alla prestigiosa Juillard School of Music studiando pianoforte con la famosissima Rosina Lhévinne ed avendo come compagno di classe Van Cliburn. Contemporaneamente lavora come pianista jazz nei locali della città. Nel 1956 si trasferisce a Los Angeles e viene assunto dalla Columbia Pictures and Records come pianista. Attivo come compositore cinematografico dall’inizio degli anni ’60 – con il nome di “Johnny Williams” – nel 1969 riceve la prima nomination all’Oscar per Boon il saccheggiatore (The Reivers) e nel 1972 vince il primo dei suoi cinque Oscar per la direzione e gli arrangiamenti musicali di Il violinista sul tetto (Fiddler on the Roof). Sugarland Express (1974) segna l’inizio di un lungo e fruttuoso sodalizio artistico con Steven Spielberg, che con Lo squalo (Jaws, 1975) darà enorme visibilità a entrambi – il film fa vincere a Williams il suo secondo Oscar (ma il primo per musiche originali). Nel 1977 inizia il lungo percorso a fianco di George Lucas nella saga di Star Wars e vince il terzo Oscar. Williams continuerà a lavorare alla saga di Star Wars per i successivi 38 anni. Nel 1980 viene nominato direttore della Boston Pops Orchestra (l’orchestra più famosa d’America). Nel 1985 compie la prima tournee americana con i Boston Pops e nel 1987 la prima tournee in Giappone. Alla fine del 1993 lascia la carica e diventa direttore emerito, mantenendo un’attiva collaborazione con l’orchestra. Nel 1984 viene chiamato a scrivere il tema ufficiale delle Olimpiadi di Los Angeles (Olympic Fanfare and Theme), iniziando una lunga collaborazione con il Comitato Internazionale Olimpico: nel 1987 scrive We’re Looking Good per le Paralimpiadi; nel 1988 Olympic Spirit per i giochi di Seul, e nel 1996 il tema ufficiale del centenario delle Olimpiadi moderne (Summon the Heroes). Nel 2002, nel giorno del suo settantesimo compleanno, dirige in mondovisione Call of the Champions, per le Olimpiadi invernali di Salt Lake City. Williams è stato insignito dell’Ordine Olimpico. Nel 2006, è candidato all’Oscar per due film – cosa non inusuale per lui – e sorpassa così le 43 nomination del compositore Alfred Newman, diventando la seconda persona con più candidature nella storia – dopo Walt Disney. Ad oggi, Williams ne ha accumulate 49. Compositore di molta musica concertistica oltre che di musica per film, Williams è tutt’ora attivissimo: questa estate è stato eseguito a Lenox (Massachusetts, U.S.A.) Just Down West Street…On the Left, commissionatogli per il 75° anniversario del Tanglewood Music Center, e sta attualmente completando la registrazione delle musiche del settimo episodio di Star Wars, in uscita il prossimo dicembre.
 
Biografie

Questo concerto segna il debutto come direttore d’orchestra del pianista Simone Pedroni. Novarese di nascita, si è diplomato nel 1990 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano sotto la guida del Maestro Piero Rattalino. Ha studiato inoltre con Lazar Berman e Franco Scala all’Accademia pianistica “Incontri col Maestro” di Imola, dove nel 1995 ha conseguito il “Master Degree“. Dopo aver ottenuto nel 1992 il Secondo premio al Concorso Arthur Rubinstein di Tel-Aviv e il Primo premio al Concorso Queen Sonja di Oslo, nel 1993, a 24 anni, vince il Primo Premio (Gold Medal) ed il Premio di musica da camera alla nona edizione del Concorso Van Cliburn in Texas. È stato solista con alcune tra le più prestigiose orchestre in Italia e all’estero, tra cui la Royal Philharmonic Orchestra diretta da Sir Yehudi Menuhin, l’Orchestra Nazionale della RAI diretta da Eliahu Inbal, l’Orchestra Filarmonica di Oslo diretta da Pinchas Steinberg, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra da Camera di Praga (con cui ha realizzato una tournée di 29 concerti negli Stati Uniti), I Musici di Montreal diretti da Yuli Turovsky, la Filarmonica di Mosca, l’Orchestra Nazionale del Belgio, la Israel Chamber Orchestra, la Wiener Kammerorchester, la Dallas Symphony Orchestra, l’Orquesta Nacional de España. È pianista “in residence” all’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi con la quale ha eseguito il Concerto n. 2 di Brahms con Leonard Slatkin, la Fantasia op. 80 di Beethoven e il raro Concerto in Re minore di Martucci con Riccardo Chailly (anche in tournée in Spagna e nell’ambito del Festival de Música de Canarias), i 5 Concerti di Beethoven con Gianandrea Noseda, il Concerto n.1 di Tchaikovsky con Louis Langrée, il Concerto di Schumann con Lu Jia. Nel giugno 2009 ha debuttato con grande successo al Parco della Musica di Roma con l’Orchestra ed il Coro di Santa Cecilia, diretti da Vladimir Ashkenazy. Tra gli ultimi impegni, il debutto in Cina (Recital e Masterclasse a Pechino), il ritorno in Giappone con le Variazioni Goldberg di Bach, la tournée in Spagna con l’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta da Oleg Caetani, il Concerto n.2 di Rachmaninoff in Norvegia (Trondheim), il Concerto n.1 di Brahms a Milano con Aldo Ceccato, il Concerto in Re di Haydn con Giuseppe Grazioli, l’apertura della stagione de laVerdi al Teatro alla Scala di Milano diretto da Zhang Xian e il Concerto in mi “Piccolo mondo antico” di Nino Rota a Palermo e a Messina col l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Oleg Caetani. Tra gli impegni del 2011 la partecipazione all’omaggio a Nino Rota dell’Orchestra Verdi di Milano nel primo centenario della nascita (Concerto “Piccolo mondo antico”, Concerto Soirée e Fantasia su 12 note del Don Giovanni), la prima esecuzione, sempre a Milano, del Concerto per pianoforte e orchestra di Luis Bacalov, scritto per Pedroni e laVerdi, diretto dall’autore, la versione originale del Concerto n.1 di Tchiaikovsky e il Triplo Concerto di Beethoven con Zhang Xian. Tra gli impegni recenti si ricordano tre concerti con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali con Giancarlo Andretta, il concerto in mondo-visione in memoria di Van Cliburn da Fort Worth in Texas ed una serie di recitals e masterclasses negli U.S.A. Tra i prossimi impegni la partecipazione alla seconda edizione al Festival Da Bach A Williams da lui ideato e diretto ad Alagna Valsesia, un recital con Fausto Ghiazza ed una nuova tournée negli Stati Uniti tra febbraio e marzo. Per Philips-Classics ha inciso, dal vivo, un cd con opere di Mussorgski, Rachmaninoff ed Hindemith, per U.I.O.G.D. “Simone Pedroni Live in Concert”, per La Bottega Discantica (www.discantica.it) le Variazioni Goldberg di Bach ed un recital dedicato a Liszt, e per LOL-Records (www.lolproductions.it), i Quadri di una esposizione di Mussorgsky , opere di Arvo Pärt, la Sonata D. 960 di Schubert con sei Lieder trascritti da Liszt e Solo Recital. Tutte le sue incisioni sono disponibili su ITunes. Per Decca ha inciso il Concerto in mi “Piccolo mondo antico” di Nino Rota con laVerdi diretta da Giuseppe Grazioli.

Erina Gambarini, Maestro del Coro. Figlia d’arte, ha iniziato la sua attività artistica a 13 anni al Teatro alla Scala di Milano, come voce bianca, protagonista nell’opera di Britten Il giro di vite. Dopo alcuni anni di intensa attività solistica, ha proseguito lo studio del pianoforte con il padre, lo studio del canto, come soprano, con Teresa Stich Randall a Vienna, direzione interpretazione corale e musica da camera con Marcel Couraud, tecnica vocale e interpretazione con Schmidt-Gaden. Ha collaborato con la RSI, la RAI, la Fenice di Venezia, Teatro Sociale di Como, Teatro Olimpico e Valle di Roma, Teatro Carignano di Torino, Verdi di Trieste, La Pergola di Firenze, Teatro Grande di Brescia. Ha inciso numerosi CD per Nuova Era, Carrara e Ricordi. Nel 1989 fonda il gruppo corale Canticum Novum, che in pochi anni si distingue per la qualificata e ricca attività artistica e parallelamente dirige vari gruppi strumentali. Nel 1996 inizia la sua collaborazione con il Maestro Romano Gandolfi, che nel 1998 la chiama come sua assistente e maestro del coro in occasione della costituzione del Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, incarico che ricopre tuttora. Ha collaborato con molti direttori d’orchestra, tra i quali Riccardo Chailly, Claudio Abbado, Gianandrea Gavazzeni, Aldo Ceccato, Ettore Gracis, Oleg Caetani, Claus Peter Flor, Christopher Hogwood, Rudolf Barshai, Vladimir Jurowski, Helmuth Rilling, Leonard Slatkin, Nevil Marriner, Roger Norrington, Vladimir Fedoseyev, Robert King. Dal 1997 è membro dell’Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti di Bergamo per i suoi meriti artistici.

Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi

Ufficio Stampa Massimo Colombo

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massimo.colombo@laverdi.org – www.laverdi.org

The Legend of Zelda: Symphony of the Goddesses a Milano

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Conto alla rovescia per la prima data italiana del terzo episodio della “sinfonia multimediale” The Legend of Zelda: Symphony of the Goddesses, dal titolo Master Quest. Quest’ultima edizione del famoso concerto sinfonico, già in tour mondiale, arriverà infatti a Milano il 24 aprile. Nella cornice del Teatro degli Arcimboldi, infatti, prenderà vita un meraviglioso spettacolo ispirato a The Legend of Zelda, una delle serie di videogiochi più popolari e amate di tutti i tempi, con nuove musiche e grafiche tratte dagli ultimi giochi, garantendo un’esperienza unica.

Lo spettacolo offrirà esecuzioni orchestrali dal vivo dei temi musicali di The Legend of Zelda di Nintendo. Ciò permetterà di introdurre i novizi alla musica e ai temi dei giochi della serie e offrirà ai fan di vecchia data la possibilità di celebrare i loro momenti di gioco preferiti.

Il pubblico può star certo di ascoltare la nuova musica del remake The Legend of Zelda: Majora’s Mask, l’ultimo titolo lanciato nelle serie per Nintendo 3DS e 2DS, e i nuovi brani tratti da The Legend of Zelda: A Link Between Worlds. Queste partiture mai eseguite prima, accompagnate dalle immagini del gioco, compariranno per la prima vota in assoluto in Master Quest, ma i fan potranno comunque godersi il repertorio ormai classico delle stagioni passate.

Il nome Symphony of the Goddesses si riferisce non solo al programma del concerto ma anche alla sinfonia in 4 momenti che racconterà la trama partendo da The Legend of Zelda: Ocarina of Time, The Legend of Zelda: The Wind Waker, The Legend of Zelda: Twilight Princess e The Legend of Zelda: A Link to the Past. L’esecuzione metterà inoltre in risalto le interpretazioni orchestrali di The Legend of Zelda: Link’s Awakening, The Legend of Zelda: Majora’s Mask e The Legend of Zelda: Spirit Tracks. I concerti saranno eseguiti da un’orchestra e da un coro in luoghi di livello internazionale di tutto il mondo.

Per festeggiare l’occasione sono stati chiamati a raccolta tutti i cosplayer che interpretano un personaggio tratto dalla serie The Legend of Zelda. Alle ore 19.00, prima dell’inizio del concerto, tutti i cosplayer presenti verranno coinvolti in una breve sfilata che si terrà nel foyer del Teatro. Alla fine della sfilata, un Comitato selezionerà il miglior costume maschile ed il miglior costume femminile, ed i vincitori avranno la possibilità di salire sul palco prima o durante l’intervallo del concerto! I partecipanti dovranno inviare una e-mail all’indirizzo nintendo.expert@nintendo.it entro le ore 18:00 del giorno 22 aprile 2015, indicando nome, cognome, ed eventuale nome della community di appartenenza*.

Il continuo entusiasmo suscitato dalla serie The Legend of Zelda è sorprendente, e questo speciale concerto regalerà ai fan un’esperienza indimenticabile,” osserva Jason Michael Paul, Presidente della Jason Michael Paul Productions, Inc, che produce il tour. “Queste performance vanno oltre la cultura e la geografia e uniscono i popoli attraverso il comune amore per questa vecchia e leggendaria serie.”

Gli spettatori potranno godersi i loro momenti preferiti grazie all’attenta e meravigliosa esecuzione di una magnifica partitura orchestrale approvata dal direttore del suono di Nintendo e dal compositore della serie The Legend of Zelda, Koji Kondo. Il concerto è un’esperienza gioiosa per tutti i fan, alcuni dei quali frequentano anche eventi cosplay nei panni dei loro personaggi preferiti.

I fan possono visionare il programma completo del tour, con tutte le informazioni in merito ai biglietti, all’indirizzo http://zelda-symphony.com, dove potranno anche iscriversi per ricevere una newsletter digitale regolarmente aggiornata.

Le prossime date del tour:

  • Milano, Teatro degli Arcimboldi; 24 aprile

  • Atlanta, Cobb Energy Performing Arts Centre; 30 aprile

  • Edmonton, Alberta, Northern Alberta Jubilee Auditorium; 20 maggio

  • British Columbia, Queen Elizabeth Theatre; 22 maggio

  • Calgary, Alberta, Southern Alberta Jubilee Auditorium; 23 maggio

  • Montreal, Place des Arts; 30 maggio

  • Austin, Texas, Long Center for the Performing Arts; 20 giugno

  • Houston, Jones Hall for the Performing Arts; 22 ottobre

  • Amburgo, O2 World; 8 Novembre

  • Amsterdam, Heineken Music Hall; 11 Novembre

  • Bruxelles, Palais 12; 12 Novembre

  • Madrid, Palacio Vista Alegre; 13 Novembre

  • Barcellona, Auditori Forum; 14 Novembre

  • Roma, Auditorium Conciliazione; 15 Novembre

  • Zurigo, Hallenstadion; 21 Novembre

  • Dublino, Convention Centre; 22 Novembre

Per ulteriori dettagli

The Legend of Zelda Hub: http://www.nintendo.it/zelda

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Nintendo Italia su YouTube http://www.youtube.com/NintendoItalia

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