Force@Home: il 4 maggio si festeggia online

Force@Home: una maratona online di 16 ore per lo Star Wars Day: dalle 9.00 all’1.00 di notte su Facebook, Twitch e YouTube.

Martedì 4 maggio 2021, in occasione del May the 4th, il giorno dedicato alle celebrazioni dello Star Wars Day, EmpiRa Star Wars Fan Club e Star Wars Libri & Comics presentano Force@Home: Star Wars Day Online. Le redazioni delle due community italiane hanno unito gli sforzi per organizzare un evento digitale in diretta streaming sulle piattaforme Facebook, Twitch e YouTube delle due realtà, Force@Home sarà una maratona di 16 ore di live che tratterà Star Wars a 360°: dai film alle serie TV, dagli appuntamenti culturali agli unboxing di prodotti esclusivi, partendo con la visione collettiva del primo episodio di The Bad Batch.

Oltre 30 gli ospiti previsti durante lo Star Wars Day, con personalità provenienti dal mondo del giornalismo professionale, del doppiaggio, dell’editoria, di YouTube e, ovviamente, un grande spazio ai fan italiani che declinano la loro passione nei modi più variegati. Avremo il piacere di ospitare attori del calibro di Ottavia Piccolo (voce storica di Leia) e Massimo Foschi (da sempre la voce di Darth Vader), i doppiatori della sequel trilogy Benedetta Degli Innocenti (Rey), David Chevalier (Kylo Ren) e Gabriele Sabatini (Poe Dameron) insieme al direttore del doppiaggio Carlo Cosolo, la scrittrice Licia Troisi e il dialoghista Gian Paolo Gasperi, gli artisti Annalisa Leoni e Giuseppe Camuncoli, il direttore d’orchestra Simone Pedroni, ma anche una rappresentanza di alcune delle più importanti realtà italiana dedite a Star Wars, propmaker e cosmaker di altissimo livello e alcuni famosi youtuber. Non mancheranno i gruppi di costuming riconosciuti da Lucasfilm, come la 501st Italica Garrison (che quest’anno celebra i 20 anni di attività), la Rebel Legion Italian Base, l’Ori’Cetar Clan – Mandalorian Mercs e SaberGuild.

Force@Home inizierà con un evento speciale la sera del 3 maggio, in cui Amedeo Tecchio mostrerà i nuovi locali della Bettola di Yoda, il magazzino-museo italiano che raccoglie oltre 15000 memorabilia di Star Wars dal 1977 ad oggi. La giornata principale si svilupperà dalle 9.00 del mattino dello Star Wars Day fino all’1 di notte tra il 4 e il 5 maggio, per salutare anche l’inizio dell’oscuro Revenge of the 5th. Force@Home presenterà agli spettatori ben 17 panel e il programma dettagliato è disponibile sul sito dedicato all’evento (https://www.forceathome.it) e sui siti di EmpiRa Star Wars Fan Club e Star Wars Libri & Comics, insieme a tutti gli ospiti che parteciperanno.

Perché il 4 maggio? Il 4 maggio è considerato, dai fan di Guerre stellari, un giorno di festa in cui celebrare la cultura legata alla saga. Tale data è stata scelta come Star Wars Day a causa della popolarità di un gioco di parole in lingua inglese tra la famosa citazione “May the Force be with you” (“Che la Forza sia con te”) e la frase “May the fourth be with you” (“Che il 4 maggio sia con te”), causato dal doppio significato della parola May (in relazione al contesto può significare “possa” oppure “maggio”) e dall’assonanza tra le parole Force (“Forza”) e fourth (“Quarto”).

EmpiRa nasce nel 2010 da un’idea molto semplice: avere un luogo, una piazza, un sito, un tramite comune per tutti gli appassionati di Star Wars, per condividere la passione per questa saga in tutte le sue forme. Nel corso degli anni sono stati raggiunti diversi importanti obiettivi, come la proiezione della trilogia classica in pellicola, la realizzazione del fan film Sacrificio e per finire, il Ravenna Strikes Back, un evento interamente dedicato a Star Wars che ha richiamato oltre 7000 fan da tutta Italia. Da giugno 2020 è attiva la nuova redazione che quotidianamente si occupa di scrivere news per raccontare l’universo di Guerre Stellari a tutti i fan italiani.

Star Wars Libri & Comics è una community nata nel febbraio 2015 da un’idea di Giorgio Bondì ed è adesso il sito di riferimento per quanto riguarda “il Lato Cartaceo della Forza”, l’editoria di Star Wars in Italia. La sua mission è quella di diffondere la cultura della letteratura e della lettura di Star Wars ai fan italiani. Tutto ciò è svolto proponendo articoli, recensioni, video e contenuti social creati dalla redazione, che conta dieci membri, dieci appassionati di libri e fumetti di Star Wars che amano diffondere la loro passione. La community si compone di più di 10000 follower aggregati tra le diverse piattaforme: Facebook, Instagram e YouTube sono i canali principali. Il sito vanta circa 6000 visitatori unici al mese.

Star Wars a Musical Journey, dagli occhi di Han Solo

In questi giorni Londra ha ospitato la famosa Celebration di Star Wars, il più importante raduno annuale per gli amanti e gli appassionati della saga di Lucas nata nel lontano 1977. Alcuni fortunati (e previdenti) italiani vi hanno partecipato, ma anche per chi è rimasto in Italia ci sono stati tre giorni stellari da non dimenticare: l’orchestra Verdi, diretta magistralmente dal Maestro Simone Pedroni, ha riportato all’auditorium di Milano le leggendarie colonne sonore della saga, scritte dal mitico John Williams, in tre concerti.

I brani proposti spaziavano lungo tutta la cronologia degli eventi da Episodio I: La Minaccia Fantasma a Episodio VII: Il Risveglio della Forza. Ascoltare ad occhi chiusi il brano “Duel of Fates” e rivivere mentalmente lo scontro tra Darth Maul, Qui Jo Jinn e Obi-Wan, è semplicemente elettrizzante. Mentre sentire in successione “Anakin’s Betrayal”, “The Imperial March” e “The Death of Padme” fa crescere nel pubblico un senso di profonda tristezza e dolore.

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Dopo l’intervallo ci pensa la spensierata “Cantina Band” (che per due giorni ha visto un Bith della Rebel Legion Italian Base accompagnare gli orchestrali) ad alleggerire i toni portando il pubblico istintivamente a ticchettare con le dita, poi arrivano altri temi classici come “Princess Leia’s Theme” e “The Forest Battle” prima di passare ad alcuni brani dell’ultimo capitolo della saga: “Rey’s Theme”, “The Jedi Steps”, “Scherzo for X-Wings”; il tutto per culminare con “The Throne Room and End Title” tema perfetto a premiazione di uno spettacolo musicale ricco di emozioni travolgenti.

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Ho voluto citare solo alcune delle sinfonie per invitare i lettori più curiosi magari a presentarsi al possibile (non confermato al momento) nuovo concerto del prossimo anno. A rendere le tre date del concerto ancora più elettrizzanti e interattive sono stai i figuranti ufficiali della Rebel Legion Italian Base e della 501st Italica Garrison (supportati dai giovanissimi Jedi della Galactic Academy) i quali presidiavano l’ingresso dell’Auditorium accogliendo il pubblico in arrivo, erano disponibili per foto durante l’intervallo e al termine del concerto, durante il bis, sfilavano in parata in sala arrivando sotto il palco come per rendere “tangibile” la “Forza” delle note scritte da Williams.

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Da spettatore non posso che battere nuovamente le mani al Maestro Pedroni e all’Orchestra Verdi, capaci di regalare veramente splendide emozioni in musica.

di Mario “Han Solo” Frangi.

501st e Rebel Legion nell’evento musicale dell’anno

oggi
La Rebel Legion Italian Base e la Legione 501st Italica Garrison saranno tra le protagoniste dell’evento musicale dell’anno! Simone Pedroni, pianista di fama internazionale e artista in residence a laVerdi, debutta come direttore alla guida dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi nel concerto “Star Wars – A Musical Journey” un progetto originale che non ha precedenti: un programma incentrato sull’integrale degli arrangiamenti concertistici scritti da John Williams per la saga cinematografica di George Lucas.

Appuntamento giovedì 3 (ore 20.30) e domenica 6 Settembre (ore 18.00) presso l’Auditorium di Milano in largo Mahler; sul palco, anche il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, diretto da Erina Gambarini.

Al doppio concerto prenderanno parte infatti anche i ragazzi della Legione 501st Italica Garrison e della Rebel Legion Italian Base, i due gruppi di costuming Star Wars ufficializzati da Lucasfilm: i coraggiosi cavalieri Jedi con le loro spade laser, il temibile Darth Vader, i mitici Stormtroopers, l’eroico Han Solo e tanti altri personaggi saranno presenti all’Auditorium di Milano per far conoscere al pubblico il magnifico universo di Star Wars e rendere omaggio alla musica di Williams che tanto ha concorso a crearne il mito. Nel foyer dell’Auditorium saranno inoltre esposte le statue di Darth Vader, R2D2 e di Yoda, costruite con migliaia di mattoncini Lego.

Giovedì 3 Settembre, alle ore 19.00 circa, i due gruppi di Star Wars compieranno una splendida parata tra le strade di Milano, scortando alcuni tra i personaggi più noti legati al mondo delle Colonne sonore dalla sede del M.A.C (Piazza Tito Caro Lucrezio) a all’Auditorium in largo Gustav Mahler. 501st Italica Garrison e Rebel Legion Italian Base rimarranno a disposizione degli ospiti, fino all’inizio del concerto, per “scaldare gli animi” dei presenti e per farsi scattare foto ricordo dell’evento.

Domenica 6 Settembre si replica e gli appassionati milanesi potranno nuovamente incontrare i due team e trascorrere con loro qualche ora emozionante sulle note storiche delle colonne sonore di John Williams. Al termine del concerto (ore 20.00 circa), cena al M.A.C. di piazza Tito Lucrezio Caro (€ 12 a persona, cena a buffet con bevanda). Info e prenotazioni: tel. 02.83389334/401/402/403 o alle biglietterie in Auditorium e via Clerici 3; e-mail: info@auditoriumdimilano.org

Due serate speciali per tutti gli appasionati della Saga di George Lucas in cui il pubblico di Milano, dopo il grande evento dello scorso Maggio, potrà nuovamente viaggiare in una “galassia lontana lontana” in compagnia della Rebel Legion Italian base e la Legione 501st Italica Garrison.

Per info http://www.laverdi.org/

La 501st Italica Garrison il distaccamento Italiano della 501st Legion, un’organizzazione mondiale di appassionati di Star Wars che possiedono ed indossano i loro costumi di natura “imperiale”. La mission del gruppo, che ad oggi conta oltre 7000 membri attivi in più di 100 Garrison suddivise in tutto il mondo, si riassume in 3 punti fondamentali: promuovere Star Wars, celebrare la sua mitologia e promuovere il marchio, dando ai fan una comunità nella quale farlo; portare nella realtà il fascino dei costumi della saga, studiando, realizzando ed indossando questi costumi, per soddisfazione personale (hobby) e per l’intrattenimento del pubblico che può finalmente interagire dal vivo con gli spettacolari personaggi della saga; – contribuire alla comunità utilizzando questi costumi e le nostre risorse collaborando con associazioni benefiche, visite negli ospedali e contribuendo con raccolte fondi destinate ad aiutare chi è meno fortunato di noi. Nel 2013 le attività della 501st hanno raccolto ben 16 milioni di dollari in tutto il mondo! http://www.501italica.com/

La Rebel Legion è una organizzazione internazionale di costuming di Star Wars, creata da e per chi è interessato nel replicare costumi relativi al mondo di Star Wars: Jedi, piloti e truppe ribelli, principesse e anche Wookiee…non manca nessuno! Grazie alla serietà dimostrata ed all’accuratezza dei costumi, la Rebel Legion è stata riconosciuta ufficialmente dalla LucasFilm come principale associazione mondiale di costuming per i “ribelli” di Star Wars. La Rebel Legion è cresciuta fino a diventare l’organizzazione internazionale che è oggi: più di 2000 membri in oltre 28 paesi in tutto il mondo, con 57 basi di diversi stati, diventando il primo gruppo di costumi ribelli nella comunità starwarsiana. Rebel Legion Italian Base, nata del 2005, è la sezione italiana del gruppo internazionale di costuming ribelle Star Wars. http://www.rebellegionitalianbase.it/

Star Wars – A Musical Journey 2015

Tutte le musiche dei film in un solo grande concerto. Simone Pedroni al debutto da direttore con la Verdi in un imperdibile affresco musicale firmato John Williams e in largo Mahler sfilano i personaggi della saga.giovedì 3 e domenica 6 settembre – Auditorium di Milano, largo Mahler

  • Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
  • Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
  • Maestro del Coro Erina Gambarini
  • Direttore Simone Pedroni

Un evento nell’evento. Simone Pedroni, pianista di fama internazionale e artista in residence a laVerdi, debutta come direttore alla guida dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi in un progetto originale che non ha precedenti: un programma incentrato sull’integrale degli arrangiamenti concertistici scritti da John Williams per la saga cinematografica di Star Wars.

Appuntamento giovedì 3 (ore 20.30) e domenica 6 settembre (ore 18.00), all’Auditorium di Milano in largo Mahler; sul palco, anche il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, diretto da Erina Gambarini. Ma il programma di questo 50° appuntamento con la stagione sinfonica de laVerdi riserverà più di una sorpresa, non solo di sapore musicale. Al doppio concerto prenderanno parte infatti anche i figuranti della Legione 501st Italica Garrison e della Rebel Legion Italian Base, i due gruppi di costuming Star Wars ufficializzati da Lucasfilm: i coraggiosi cavalieri Jedi con le loro spade laser, il temibile Darth Vader, i mitici Stormtroopers, l’eroico Han Solo e tanti altri personaggi saranno presenti all’Auditorium di Milano per far conoscere al pubblico il magnifico universo di Star Wars e rendere omaggio alla musica di Williams che tanto ha concorso a crearne il mito. Nel foyer dell’Auditorium saranno inoltre esposte le statue di Darth Vader, R2D2 e di Yoda, costruite con migliaia di mattoncini Lego.

Non è tutto. Giovedì 3, al M.A.C. di piazza Tito Lucrezio Caro (ore 18.00), una pre-concert talk di introduzione al concerto vedrà Massimo Privitera e Maurizio Caschetto, direttore e vicedirettore della testata web ColonneSonore.net., intervistare Simone Pedroni insieme a Emilio Audissino, autore del primo libro-analisi sulla musica di John Williams (John Williams’s Film Music: Jaws, Star Wars, Raiders of the Lost Ark and the Return of the Classical Hollywood Music Style, University of Wisconsin, 2014, 346 pp).

Caschetto parlerà dell’esalogia di Guerre Stellari tramite esempi audio e video sulla saga lucasiana. (Biglietti euro 35,00/15,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it ).
Cena dopo concerto

Domenica 6, al termine del concerto (ore 20.00 circa), cena al M.A.C. di piazza Tito Lucrezio Caro (€ 12 a persona, cena a buffet con bevanda). Info e prenotazioni: tel. 02.83389334/401/402/403 o alle biglietterie in Auditorium e via Clerici 3; e-mail info@auditoriumdimilano.org

IL PROGRAMMA, BRANO PER BRANO

Main Title

Anakin

The Flag Parade

Master Yoda

The Adventures of Jar Jar

Duel of the Fates

Across the Stars

Anakin’s Betrayal

Darth Vader’s Theme (Imperial March)

Battle of the Heroes

The Desert – The Little People

Princess Leia

The Battle of Yavin

Han Solo and the Princess

The Asteroid Field

Jabba the Hutt

Parade of the Ewoks

Luke & Leia

The Forest Battle

The Throne Room and Finale

LE RAGIONI DI UN PROGRAMMA

Star Wars: A Musical Journey di Simone Pedroni
“Nel 900 il cinema ha assunto lo stesso grado di popolarità che nell’800 aveva il melodramma e noi, compositori di musica per film, abbiamo un’enorme opportunità e responsabilità, sapendo che la nostra musica raggiungerà milioni di persone” Così si esprimeva pìù di 30 anni fa John Williams, ed è questa la frase che ha generato in me il desiderio di proporre un programma incentrato sull’integrale degli arrangiamenti concertistici scritti da Williams per la saga cinematografica di Star Wars. Nessuna orchestra sinfonica ha mai inserito in stagione tutti questi brani in un unico evento, ma solo qualche estratto: sono quindi particolarmente fiero che la Verdi abbia con entusiasmo accettato questa proposta per il mio debutto come direttore d’orchestra. La serietà, la complessità, l’efficacia e la bellezza delle musiche di Williams stanno sempre più interrogando la critica, specialmente quella più avversa alla musica per film tout-court: basti ricordare il caso del cinematografaro Nino Rota, le cui musiche, come quelle di Williams, hanno una assoluta coerenza musicale intrinseca che le rende autonome anche slegate dalle immagini per cui sono state pensate. Williams possiede inoltre il dono, proprio solo dei grandi compositori, di saper raccontare con il suono l’indicibile, ciò che né recitazione né sceneggiatura, né regia né montaggio potranno mai esprimere. Non si può non trascurare che ci sono due generazioni di giovani e anche di non più giovani che hanno conosciuto il suono di un’orchestra sinfonica per l’esclusivo tramite delle musiche scritte da Williams per i più svariati generi di film, da Schindler’s List a E.T., da Indiana Jones a Incontri ravvicinati del terzo tipo, da Nato il 4 di luglio a JFK, da Lo squalo ai recentissimi Lincoln e Storia di una ladra di libri. Lo stesso, all’età di 14 anni, dopo aver intrapreso già da alcuni anni lo studio della musica, ricordo, come fosse oggi, lo stupore provato nell’accorgermi che ciò che rendeva esilaranti le immagini di Return of the Jedi era una orchestra sinfonica che eseguiva una difficilissima partitura di due ore: tale fu la sorpresa che lo vidi tre volte di seguito. Ignaro del successo che la sua musica per Star Wars avrebbe avuto (l’unico album di musica sinfonica che abbia venduto più di 4 milioni di copie), Williams si è anche reso protagonista preminente del ritorno della grande orchestra sinfonica per l’incisione delle colonne sonore per film, ridonando legittimità e onore a un genere per cui si era strenuamente battuto un compositore della generazione precedente, Bernard Herrmann. Avvalendosi Williams della tecnica wagneriana del leitmotiv, che in Star Wars lega un personaggio, una situazione, un momento scenico ad un proprio tema musicale, ho deciso di strutturare il programma come “Opera senza canto”, ispirandomi al titolo del bellissimo libro di Emilio Sala: solo così si potrà capire come il tema musicale del piccolo Anakin si trasformerà nella malvagia Imperial March che accompagna Darth Vader. I venti brani del programma sono quindi disposti in ordine cronologico in una sorta di fantastico Musical Journey che ci farà ritornare bambini, trasportandoci, anche se solo per un istante, in una galassia lontana.
 
Chi è John Williams? John Towner Williams nasce a Flushing, Queens (New York), l’8 febbraio 1932. Il padre è John Francis Williams, percussionista membro del celebre “Raymond Scott Quintette.” John inizia a suonare il pianoforte a sette anni, studiando anche il trombone, il clarinetto, la tuba, il violoncello e il fagotto. Nel 1948 si trasferisce a Los Angeles con la famiglia. Dirige e arrangia per le orchestre studentesche fin dai tempi del liceo. Diventa allievo del pianista e orchestratore hollywoodiano Robert Van Epps e in seguito del compositore Mario Castelnuovo Tedesco. Frequenta anche i corsi di musica della UCLA – University of California at Los Angeles. Dal 1952 al 1954 svolge il servizio militare in aeronautica, arrangiando e dirigendo musica per la banda militare. Si trasferisce poi a New York, dove viene ammesso alla prestigiosa Juillard School of Music studiando pianoforte con la famosissima Rosina Lhévinne ed avendo come compagno di classe Van Cliburn. Contemporaneamente lavora come pianista jazz nei locali della città. Nel 1956 si trasferisce a Los Angeles e viene assunto dalla Columbia Pictures and Records come pianista. Attivo come compositore cinematografico dall’inizio degli anni ’60 – con il nome di “Johnny Williams” – nel 1969 riceve la prima nomination all’Oscar per Boon il saccheggiatore (The Reivers) e nel 1972 vince il primo dei suoi cinque Oscar per la direzione e gli arrangiamenti musicali di Il violinista sul tetto (Fiddler on the Roof). Sugarland Express (1974) segna l’inizio di un lungo e fruttuoso sodalizio artistico con Steven Spielberg, che con Lo squalo (Jaws, 1975) darà enorme visibilità a entrambi – il film fa vincere a Williams il suo secondo Oscar (ma il primo per musiche originali). Nel 1977 inizia il lungo percorso a fianco di George Lucas nella saga di Star Wars e vince il terzo Oscar. Williams continuerà a lavorare alla saga di Star Wars per i successivi 38 anni. Nel 1980 viene nominato direttore della Boston Pops Orchestra (l’orchestra più famosa d’America). Nel 1985 compie la prima tournee americana con i Boston Pops e nel 1987 la prima tournee in Giappone. Alla fine del 1993 lascia la carica e diventa direttore emerito, mantenendo un’attiva collaborazione con l’orchestra. Nel 1984 viene chiamato a scrivere il tema ufficiale delle Olimpiadi di Los Angeles (Olympic Fanfare and Theme), iniziando una lunga collaborazione con il Comitato Internazionale Olimpico: nel 1987 scrive We’re Looking Good per le Paralimpiadi; nel 1988 Olympic Spirit per i giochi di Seul, e nel 1996 il tema ufficiale del centenario delle Olimpiadi moderne (Summon the Heroes). Nel 2002, nel giorno del suo settantesimo compleanno, dirige in mondovisione Call of the Champions, per le Olimpiadi invernali di Salt Lake City. Williams è stato insignito dell’Ordine Olimpico. Nel 2006, è candidato all’Oscar per due film – cosa non inusuale per lui – e sorpassa così le 43 nomination del compositore Alfred Newman, diventando la seconda persona con più candidature nella storia – dopo Walt Disney. Ad oggi, Williams ne ha accumulate 49. Compositore di molta musica concertistica oltre che di musica per film, Williams è tutt’ora attivissimo: questa estate è stato eseguito a Lenox (Massachusetts, U.S.A.) Just Down West Street…On the Left, commissionatogli per il 75° anniversario del Tanglewood Music Center, e sta attualmente completando la registrazione delle musiche del settimo episodio di Star Wars, in uscita il prossimo dicembre.
 
Biografie

Questo concerto segna il debutto come direttore d’orchestra del pianista Simone Pedroni. Novarese di nascita, si è diplomato nel 1990 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano sotto la guida del Maestro Piero Rattalino. Ha studiato inoltre con Lazar Berman e Franco Scala all’Accademia pianistica “Incontri col Maestro” di Imola, dove nel 1995 ha conseguito il “Master Degree“. Dopo aver ottenuto nel 1992 il Secondo premio al Concorso Arthur Rubinstein di Tel-Aviv e il Primo premio al Concorso Queen Sonja di Oslo, nel 1993, a 24 anni, vince il Primo Premio (Gold Medal) ed il Premio di musica da camera alla nona edizione del Concorso Van Cliburn in Texas. È stato solista con alcune tra le più prestigiose orchestre in Italia e all’estero, tra cui la Royal Philharmonic Orchestra diretta da Sir Yehudi Menuhin, l’Orchestra Nazionale della RAI diretta da Eliahu Inbal, l’Orchestra Filarmonica di Oslo diretta da Pinchas Steinberg, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra da Camera di Praga (con cui ha realizzato una tournée di 29 concerti negli Stati Uniti), I Musici di Montreal diretti da Yuli Turovsky, la Filarmonica di Mosca, l’Orchestra Nazionale del Belgio, la Israel Chamber Orchestra, la Wiener Kammerorchester, la Dallas Symphony Orchestra, l’Orquesta Nacional de España. È pianista “in residence” all’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi con la quale ha eseguito il Concerto n. 2 di Brahms con Leonard Slatkin, la Fantasia op. 80 di Beethoven e il raro Concerto in Re minore di Martucci con Riccardo Chailly (anche in tournée in Spagna e nell’ambito del Festival de Música de Canarias), i 5 Concerti di Beethoven con Gianandrea Noseda, il Concerto n.1 di Tchaikovsky con Louis Langrée, il Concerto di Schumann con Lu Jia. Nel giugno 2009 ha debuttato con grande successo al Parco della Musica di Roma con l’Orchestra ed il Coro di Santa Cecilia, diretti da Vladimir Ashkenazy. Tra gli ultimi impegni, il debutto in Cina (Recital e Masterclasse a Pechino), il ritorno in Giappone con le Variazioni Goldberg di Bach, la tournée in Spagna con l’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta da Oleg Caetani, il Concerto n.2 di Rachmaninoff in Norvegia (Trondheim), il Concerto n.1 di Brahms a Milano con Aldo Ceccato, il Concerto in Re di Haydn con Giuseppe Grazioli, l’apertura della stagione de laVerdi al Teatro alla Scala di Milano diretto da Zhang Xian e il Concerto in mi “Piccolo mondo antico” di Nino Rota a Palermo e a Messina col l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Oleg Caetani. Tra gli impegni del 2011 la partecipazione all’omaggio a Nino Rota dell’Orchestra Verdi di Milano nel primo centenario della nascita (Concerto “Piccolo mondo antico”, Concerto Soirée e Fantasia su 12 note del Don Giovanni), la prima esecuzione, sempre a Milano, del Concerto per pianoforte e orchestra di Luis Bacalov, scritto per Pedroni e laVerdi, diretto dall’autore, la versione originale del Concerto n.1 di Tchiaikovsky e il Triplo Concerto di Beethoven con Zhang Xian. Tra gli impegni recenti si ricordano tre concerti con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali con Giancarlo Andretta, il concerto in mondo-visione in memoria di Van Cliburn da Fort Worth in Texas ed una serie di recitals e masterclasses negli U.S.A. Tra i prossimi impegni la partecipazione alla seconda edizione al Festival Da Bach A Williams da lui ideato e diretto ad Alagna Valsesia, un recital con Fausto Ghiazza ed una nuova tournée negli Stati Uniti tra febbraio e marzo. Per Philips-Classics ha inciso, dal vivo, un cd con opere di Mussorgski, Rachmaninoff ed Hindemith, per U.I.O.G.D. “Simone Pedroni Live in Concert”, per La Bottega Discantica (www.discantica.it) le Variazioni Goldberg di Bach ed un recital dedicato a Liszt, e per LOL-Records (www.lolproductions.it), i Quadri di una esposizione di Mussorgsky , opere di Arvo Pärt, la Sonata D. 960 di Schubert con sei Lieder trascritti da Liszt e Solo Recital. Tutte le sue incisioni sono disponibili su ITunes. Per Decca ha inciso il Concerto in mi “Piccolo mondo antico” di Nino Rota con laVerdi diretta da Giuseppe Grazioli.

Erina Gambarini, Maestro del Coro. Figlia d’arte, ha iniziato la sua attività artistica a 13 anni al Teatro alla Scala di Milano, come voce bianca, protagonista nell’opera di Britten Il giro di vite. Dopo alcuni anni di intensa attività solistica, ha proseguito lo studio del pianoforte con il padre, lo studio del canto, come soprano, con Teresa Stich Randall a Vienna, direzione interpretazione corale e musica da camera con Marcel Couraud, tecnica vocale e interpretazione con Schmidt-Gaden. Ha collaborato con la RSI, la RAI, la Fenice di Venezia, Teatro Sociale di Como, Teatro Olimpico e Valle di Roma, Teatro Carignano di Torino, Verdi di Trieste, La Pergola di Firenze, Teatro Grande di Brescia. Ha inciso numerosi CD per Nuova Era, Carrara e Ricordi. Nel 1989 fonda il gruppo corale Canticum Novum, che in pochi anni si distingue per la qualificata e ricca attività artistica e parallelamente dirige vari gruppi strumentali. Nel 1996 inizia la sua collaborazione con il Maestro Romano Gandolfi, che nel 1998 la chiama come sua assistente e maestro del coro in occasione della costituzione del Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, incarico che ricopre tuttora. Ha collaborato con molti direttori d’orchestra, tra i quali Riccardo Chailly, Claudio Abbado, Gianandrea Gavazzeni, Aldo Ceccato, Ettore Gracis, Oleg Caetani, Claus Peter Flor, Christopher Hogwood, Rudolf Barshai, Vladimir Jurowski, Helmuth Rilling, Leonard Slatkin, Nevil Marriner, Roger Norrington, Vladimir Fedoseyev, Robert King. Dal 1997 è membro dell’Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti di Bergamo per i suoi meriti artistici.

Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi

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