Smartphone e Salute Mentale: Una Guida per Genitori ed Educatori

Negli ultimi tempi, si è registrato un declino preoccupante nella salute mentale degli adolescenti, con un incremento allarmante di casi di ansia, depressione e, purtroppo, anche suicidi. Questa tendenza globale ha sollevato interrogativi urgenti sulle possibili cause.

Il rinomato psicologo sociale Jonathan Haidt pone l’accento sull’impatto degli smartphone. Secondo lui, la costante connessione a internet e l’uso smodato dei social media hanno modificato radicalmente le dinamiche quotidiane degli adolescenti, esponendoli a maggiori rischi di disturbi mentali. La sua proposta è drastica ma riflessiva: limitare l’uso degli smartphone fino al raggiungimento dell’età liceale e posticipare l’accesso ai social media fino ai sedici anni.

Nonostante possa sembrare riduttivo incolpare esclusivamente gli smartphone per i problemi adolescenziali, non si può negare che la dipendenza da questi dispositivi abbia conseguenze negative. Studi condotti da enti come il Pew Research Center mostrano che gli adolescenti passano molto tempo online, spesso a scapito della loro salute mentale e delle interazioni sociali reali.

La scuola dovrebbe essere un ambiente dove gli studenti possano impegnarsi nell’apprendimento e nello sviluppo personale, lontani dalle distrazioni dei dispositivi elettronici. Insegnanti di tutto il mondo si trovano a combattere contro l’eccessiva presenza dei genitori nella vita scolastica dei figli, mediata da messaggi e chiamate che ne limitano l’autonomia e la responsabilità.

Alcune istituzioni scolastiche hanno già introdotto regolamenti per contenere o proibire l’uso degli smartphone, ottenendo risultati positivi nella riduzione del cyberbullismo e nel miglioramento delle prestazioni accademiche, come evidenziato da ricerche in Spagna e Norvegia. Il dibattito, tuttavia, è ancora aperto, con alcuni che avvertono sui rischi di un approccio eccessivamente restrittivo.

Le strategie di intervento variano: dalla completa eliminazione dei cellulari all’impiego di dispositivi con funzioni limitate, fino all’uso di custodie bloccanti in aula. È essenziale trovare un equilibrio che protegga il benessere degli adolescenti senza privarli dei vantaggi offerti dalla tecnologia.

I genitori giocano un ruolo fondamentale in questo contesto. È vitale che essi limitino il proprio uso degli smartphone e guidino i propri figli verso un utilizzo consapevole della tecnologia, promuovendo attività offline e interazioni sociali dirette.

Affrontare le sfide poste dagli smartphone nella vita degli adolescenti non è semplice e richiede soluzioni diversificate. Riconoscere la complessità del problema e collaborare, come genitori, educatori e specialisti, è il primo passo per costruire un futuro in cui le nuove generazioni possano crescere sane e felici.

The Burton Juice: un caffè nell’Universo di Tim Burton a Somma Vesuviana

Nel cuore pulsante di Somma Vesuviana, una piccola cittadina alle pendici del Vesuvio, nasce un progetto unico nel suo genere: The Burton Juice, il primo caffè a tema interamente dedicato al visionario mondo di Tim Burton. Questo locale non è solo un bar, ma un vero e proprio portale che trasporta i visitatori nelle atmosfere gotiche e surreali che hanno reso celebre il regista americano.

Un’Esperienza Immersiva

The Burton Juice si presenta come un’esperienza immersiva nelle opere di Burton. Ogni angolo del locale è un omaggio ai suoi film più iconici, da “Edward mani di forbice” a “La fabbrica di cioccolato”, fino al trascendentale “Bettlejuice”. I fan potranno ritrovarsi circondati da scenografie che ricordano le ambientazioni dei film, con un’attenzione maniacale ai dettagli che caratterizza il lavoro del regista.

Più di un Semplice Bar

Il concept di The Burton Juice va oltre la semplice idea di bar. È un cocktail bar, un ristorante, una bakery e persino un teatro. Due palchi accoglieranno spettacoli dal vivo, rendendo omaggio non solo a Burton ma anche all’arte performativa in generale. Un campo di zucche e uno spazio dedicato alla proiezione di film e video completano l’offerta, creando un luogo di incontro per gli appassionati di cinema e non solo.

L’Apertura e la Comunità

L’apertura al pubblico è avvenuta lo scorso 13 gennaio, è stata annunciata con grande entusiasmo dalla pagina Facebook ufficiale del progetto. I fan italiani di Tim Burton non hanno perso tempo e in pochissimi mesi, già in moltissimi hanno varcato la soglia di questo locale (sito in Via Marigliano, 168, Somma Vesuviana NA), che promette di diventare presto un punto di riferimento culturale e di aggregazione anche grazie a dinner show memorabili.

Un Tributo al Genio Creativo

The Burton Juice rappresenta un tributo al genio creativo di Tim Burton, offrendo ai visitatori non solo un luogo dove gustare cibi e bevande, ma anche uno spazio dove l’arte e la passione si fondono. È il luogo ideale per chi cerca un’esperienza diversa, per chi vuole immergersi in un mondo alternativo dove la realtà si mescola con la fantasia.

Questo insolito caffè a tema è una dimostrazione di come il cinema possa ispirare e influenzare anche altri ambiti, come la ristorazione e l’intrattenimento. The Burton Juice è una promessa di magia, un invito a esplorare l’immaginario di un regista che ha saputo lasciare un segno indelebile nel mondo del cinema e ora, grazie a questo progetto, anche nel cuore di Napoli.

Kenta Suzuki: l’influencer che porta il Giappone in Italia

Kenta Suzuki è un nome che risuona con forza nella comunità degli appassionati della cultura giapponese in Italia. Con oltre 350.000 follower su Instagram, 400.000 su TikTok, e più di 10 milioni di visualizzazioni mensili dei suoi contenuti, Kenta si è affermato come un vero e proprio ponte culturale tra il Giappone e l’Italia.

Nato in Giappone ma romano di adozione, Kenta ha saputo trasformare la sua passione per il suo paese natale in una carriera di successo. Il suo libro, “I giapponesi sono fuori di testa”, pubblicato da Mondadori, è stato acclamato come il “miglior libro di testo giapponese del mese di Luglio 2023” dalla piattaforma LibriTop. Questo testo offre uno sguardo unico e approfondito sulla cultura giapponese, spiegando con ironia e leggerezza le curiosità e le peculiarità di un popolo spesso frainteso.

Non solo scrittore, Kenta è anche un organizzatore di eventi che celebrano il Giappone sotto ogni aspetto. Dai tour esclusivi in Giappone, che registrano sempre il tutto esaurito, ai mercatini e degustazioni a tema nipponico, ogni evento è un’occasione per immergersi nella cultura giapponese autentica.

La sua storia personale è altrettanto affascinante. Arrivato in Italia a soli sedici anni con il sogno di una carriera nel calcio, Kenta ha dovuto reinventarsi a seguito di un infortunio che ha posto fine alle sue ambizioni sportive. Ma non si è lasciato abbattere: ha trovato nella sua eredità culturale una nuova via per esprimersi e connettersi con gli altri. Recentemente, Kenta ha affrontato una sfida personale quando è stato ricoverato per un’ischemia cerebrale. Questo evento ha portato alla luce l’importanza della salute e della prevenzione, temi sui quali Kenta ha voluto sensibilizzare i suoi follower, dimostrando ancora una volta la sua resilienza e il suo impegno verso la comunità.

Kenta Suzuki non è solo un influencer; è un esempio di come la cultura e la determinazione possano superare le avversità, unendo le persone attraverso la condivisione e la scoperta reciproca. Con il suo spirito indomito e la sua capacità di ispirare, Kenta continua a essere un ambasciatore del Giappone a Roma, portando un pezzo del Sol Levante nel cuore dell’Italia.

Gamification sul Lavoro: Motivazione Reale o Mera Distrazione?

Nel mondo del lavoro contemporaneo, la ricerca di metodi per incrementare la produttività e la soddisfazione dei dipendenti è costante. Una delle strategie emergenti è la gamification, un approccio che trasforma le attività lavorative in un’esperienza più coinvolgente e stimolante, ispirata ai giochi.

Secondo l’imprenditore Luis Von Ahn, cofondatore di Duolingo, la sfida sta nel rendere le attività “sgradevoli” altrettanto attraenti di quelle “piacevoli”. L’impiego delle dinamiche ludiche al di fuori dell’ambito dei giochi è diventato una pratica diffusa per rendere più piacevoli attività altrimenti noiose o sgradevoli, come fare esercizio fisico o apprendere nuove competenze linguistiche. Tuttavia, la gamification introduce elementi tipici dei giochi, come puntilivelliclassifiche e ricompense, per creare un ambiente lavorativo dinamico. Questi strumenti sono progettati per stimolare la competizione sana tra colleghi e per offrire un riconoscimento tangibile delle prestazioni individuali.

Obiettivi e Sfide

Gli obiettivi da raggiungere e le sfide da superare sono parte integrante della gamification. I dipendenti sono incoraggiati a stabilire e perseguire traguardi personali e di gruppo, con il supporto di feedback immediati e gratificazioni che rafforzano il loro impegno e dedizione. Le strategie di gioco applicate al lavoro permettono di delineare percorsi di crescita chiari e motivanti. Le ricompense, sia materiali che simboliche, fungono da incentivo per il raggiungimento di risultati superiori, spingendo i dipendenti a superare i propri limiti.

La gamification sfrutta meccanismi psicologici simili a quelli dei social network, soddisfacendo bisogni umani come la ricerca, la scoperta, la socializzazione, la competitività e la collaborazione.

Questi aspetti sono particolarmente efficaci in chi apprezza già le dinamiche di gioco. Tuttavia, numerose aziende adottano tali meccanismi per aumentare la produttività, ma spesso ciò comporta conseguenze negative. Sebbene studi dimostrino che la gamification possa rendere i compiti meno noiosi nel breve periodo, i benefici a lungo termine sono meno evidenti e possono persino portare a una diminuzione della qualità del lavoro o della motivazione dei dipendenti, vanificando lo scopo iniziale.

Aziende come Deloitte e Google hanno introdotto processi di onboarding e gestione delle spese basati su giochi per coinvolgere i dipendenti, mentre giganti come Microsoft e Samsung utilizzano simili strategie per aumentare la produttività. Tuttavia, l’efficacia della gamification dipende dal grado di coinvolgimento dei dipendenti: se percepita come forzata, può avere effetti positivi solo su alcuni, demotivando gli altri. Mentre alcuni esperimenti hanno dimostrato un aumento dell’attività grazie alla gamification, altri, come quello condotto su agenti di commercio, hanno evidenziato risultati meno significativi sulle vendite e sulla percezione del lavoro.

La gamification, se utilizzata in modo eccessivo o distorto, potrebbe dunque anche avere effetti negativi sul benessere mentale dei dipendenti, come evidenziato dal caso di Sarah Mason, autista di Lyft. La pressione per ottenere valutazioni positive può portare a comportamenti dannosi e ossessivi. Sebbene la gamification possa migliorare temporaneamente la motivazione e la produttività, a lungo termine potrebbe non cambiare sostanzialmente il modo in cui si lavora o l’ambiente di lavoro. Inoltre, esiste il rischio che diventi una mera distrazione da problemi più complessi e profondi nell’ambito lavorativo.

In definitiva, mentre la gamification può rendere il lavoro più piacevole e aumentare la produttività sul breve termine, è importante monitorare gli effetti a lungo termine e assicurarsi che non si creino dinamiche negative. Un uso equilibrato e consapevole della gamification può trasformare il lavoro in un’esperienza più gratificante e produttiva.

Marvel VS DC Comics: Supereroi a confronto

I supereroi hanno da generazioni accompagnato la fantasia di milioni di persone in tutto il mondo: in particolare i personaggi delle due case editrici rivali, Marvel e DC Comics, sono diventati vere e proprie icone Pop, facenti parte della cultura mediale condivisa, ben prima della loro rispettiva trasposizione cinematografica.. Entrambe le case sono rinomate per i loro iconici personaggi, tra cui Spider-Man, Batman, Hulk, Superman, Daredevil e Wonder Woman, che hanno alimentato la passione dei lettori di tutto il mondo per generazioni. Ma quale tra le due è davvero la più popolare? Un recente sondaggio condotto da GAME, noto rivenditore britannico, fornisce una risposta a questa domanda che da decenni accende il dibattito tra i fan.

La casa editrice più popolare

Arriviamo alla domanda cruciale: quale casa editrice è la più popolare? Nel contesto globale, la Marvel continua a mantenere una solida posizione di leadership, essendo la casa editrice preferita in 51 nazioni. D’altro canto, la DC riesce a conquistare il primato solo in 9 nazioni. Questo divario sottolinea la forza della Marvel nel mercato internazionale, anche se la DC resta un forte concorrente.

La popolarità dei supereroi

Il sondaggio rivela che la Marvel gode di un vantaggio grazie all’amatissimo Spider-Man, il supereroe preferito in ben 57 nazioni. Al secondo posto si classifica la DC con Wonder Woman, regina incontrastata in 15 Paesi, seguita da Batman, il Cavaliere Oscuro scelto in 11 nazioni. Anche Iron Man ha ottenuto un posto di rilievo, con preferenze in 10 nazioni, mentre Superman raccoglie consensi in 6 Paesi. Capitano America e Aquaman si dividono il favore di 4 nazioni ciascuno, chiudendo la classifica degli eroi.Passando ai villain, il trono spetta a Thanos, il malvagio titano reso celebre dalla sua presenza nella celebre “Infinity Saga” del Marvel Cinematic Universe. Thanos sbaraglia la concorrenza, incluso il Joker, superandolo per 66 a 21 nazioni. Al terzo posto si posiziona Venom, avversario di Spider-Man. Segue Emplate, villain degli X-Men, noto per la sua capacità di risucchiare energia e viaggiare tra le dimensioni. Altri cattivi degni di nota sono Ultron, Catwoman e Daken, nemico e figlio di Wolverine.

Chi è nato prima?

Chi si avvicina solo ora a questi universi distinti (solo talvolta condivisi come vi abbiamo raccontato parlandovi del Supereroe Access) sicuramente avrà notato una “certa qual somiglianza” tra alcuni eroi (e anti-eroi), vuoi per il nome, vuoi per la back story o per i poteri.

Chi ha copiato chi? Ci sono stati plagi nella narrativa storica dei supereroi?

Domande a cui molti sul web hanno cercato di dare risposta, in modo sicuramente più esaustivo di questo articolo: noi vogliamo solo proporvi una breve (manco tanto) carrellata mettendo a confronto alcuni personaggi come fossero in un “duello” per cercare di capire almeno:

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Se siete arrivati a leggere fino a questa conclusione siete sicuramente VOI i veri supereroi! Come abbiamo analizzato in questo excursus non esaustivo e alquanto caotico, sembrerebbe che sia stata la Marvel ad ispirarsi “più spesso” alla sua rivale Dc Comics in questi decenni. Ma riprendendo la domanda con la quale abbiamo iniziato questo lungo speciale, la vera risposta non risiede nella parola “plagio” ma in quella di “ispirazione reciproca” con tempistiche diverse in ere editoriali molto difformi dato il mutevole gusto del pubblico. Questa “ispirazione” molte volte è stata portatrice di spunti creativi originali (e memorabili) per ampliare la narrazione di un personaggio già creato e per meglio integrarlo in un universo narrativo coerente evolvendolo, man mano, il suo storyline insieme a quello degli altri personaggi dell’universo di riferimento. Quindi è capitato che molti personaggi nati distinti, si evolvano in maniera similare per poi avere un epilogo totalmente diverso coerente con la propria identià. Dopotutto, un secolo di fumetto ha portato a così tanti cambiamenti, reboot, sequel, prequel, spin-off che è arduo discernere con obiettività una linea omogenea.

 

Fonti

Indiegogo vs Kickstarter: la guida definitiva per il crowdfunding di successo

Scegliere la piattaforma giusta per il tuo progetto è fondamentale per il successo della tua campagna di crowdfunding. Indiegogo e Kickstarter sono due delle piattaforme più popolari, ma presentano differenze cruciali che potrebbero influenzare il risultato del tuo fundraising.

In questo testo riassumiamo le caratteristiche principali di entrambe le piattaforme, evidenziandone i pro e i contro, per aiutarti a fare la scelta giusta.

Caratteristiche Generali:

  • Indiegogo: Aperta a una più ampia gamma di progetti, inclusi quelli a scopo benefico e con finalità non creative. Permette di prelevare i fondi anche se l’obiettivo non viene raggiunto.
  • Kickstarter: Focalizzata su progetti creativi (arte, musica, design, tecnologia, ecc.). Richiede il raggiungimento dell’obiettivo per poter accedere ai fondi raccolti.

Ubicazione e Requisiti:

  • Indiegogo: Accessibile a tutti i maggiorenni con un conto bancario, indipendentemente dalla nazionalità o residenza (esclusi i paesi sanzionati OFAC).
  • Kickstarter: Richiede la maggiore età e la residenza in uno dei paesi elencati (USA, Regno Unito, Canada, Australia, Nuova Zelanda, ecc.).

Modalità di Raccolta Fondi:

  • Indiegogo: “Tutto o niente” e “Flessibile”. Con “Tutto o niente” si ricevono i fondi solo al raggiungimento dell’obiettivo; con “Flessibile” si possono prelevare i fondi anche se l’obiettivo non viene raggiunto.
  • Kickstarter: Solo “Tutto o niente”. Se l’obiettivo non viene raggiunto, i fondi non sono accessibili e le donazioni vengono rimborsate ai sostenitori.

Costi:

  • Indiegogo: 4% di commissione sul totale raccolto se l’obiettivo viene raggiunto, 9% se non viene raggiunto.
  • Kickstarter: 5% di commissione sul totale raccolto, più una spesa di gestione variabile dal 3 al 5%.

Categorie di Progetti:

  • Indiegogo: Ampia gamma di categorie, inclusi progetti artistici, benefici, tecnologici e non profit.
  • Kickstarter: Limitato a progetti creativi (arte, musica, design, tecnologia, ecc.).

Visibilità e Successo:

  • Kickstarter: Maggiore visibilità e notorietà, in particolare per progetti tecnologici, creativi e artistici.
  • Indiegogo: Minore visibilità generale, ma maggiore flessibilità e possibilità di successo per progetti non rientranti nelle categorie di Kickstarter.

Scegliere la piattaforma giusta:

  • Indiegogo: Ideale per progetti a scopo benefico, non profit, con obiettivi di raccolta non elevati o con categorie non ammesse su Kickstarter.
  • Kickstarter: Ottima per progetti creativi con alto potenziale di engagement e visibilità, che necessitano di una community ampia e attiva.

In definitiva, la scelta tra Indiegogo e Kickstarter dipende dalle caratteristiche specifiche del tuo progetto, dagli obiettivi di raccolta e dal tuo target di riferimento. Valuta attentamente i pro e i contro di entrambe le piattaforme per prendere la decisione più idonea al tuo caso.

VCHA: il nuovo Gruppo Idol K-pop “Made in North America”

Il mondo della musica è stato scosso da un annuncio epocale proveniente dalla casa discografica sudcoreana JYP Entertainment: il lancio di VCHA, un gruppo idol interamente femminile composto esclusivamente da talenti provenienti da Canada e Stati Uniti, selezionati attraverso audizioni tenutesi in Nord America. Ciò che rende VCHA un’entità unica nel panorama del K-pop è la sua diversità senza precedenti: un mix eclettico di background che abbraccia origini eterogenee a livello globalle.

Quello che un tempo sembrava un concetto rivoluzionario, un gruppo K-pop senza membri coreani, ha rapidamente catturato l’attenzione dei media internazionali, compresi giganti come BBC e CNN. Questo ha innescato un acceso dibattito sulla possibilità che tale modello possa diventare la nuova normalità nel mondo del K-pop, sfidando le tradizioni e aprendo la strada a una maggiore inclusività e rappresentatività.

La diversità culturale ed etnica tra gli aspiranti idol è diventata sempre più evidente, riflettendo un fenomeno globale che si sta verificando in molte parti del mondo. Gruppi e idol emergenti stanno abbracciando e mescolando una varietà di culture, creando così un’esperienza musicale più inclusiva e rappresentativa per un pubblico sempre più diversificato.

Questa evoluzione del K-pop sta minando i confini tradizionali che hanno a lungo definito l’industria musicale sudcoreana. Con il K-pop che contribuisce annualmente con miliardi di dollari all’economia del paese e catturando l’attenzione globale, questa trasformazione potrebbe avere un impatto significativo sul futuro dell’industria stessa.

Anche il concetto stesso di “K-pop” potrebbe essere destinato a un cambiamento, come indicato dalle parole del leader dei BTS, RM, in un’intervista del 2023. Mentre il K-pop è stato storicamente visto come un marchio culturale premium della Corea del Sud, l’espansione della sua influenza e l’adozione di elementi culturali provenienti da tutto il mondo sollevano domande cruciali sul suo futuro e sulla sua identità.

“Frieren – Oltre la fine del viaggio”: la serie manga che sta conquistando il pubblico

“Frieren, suppongo che la vita che hai davanti tu sarà più lunga… di
quanto noi possiamo anche solo immaginare. “

“Frieren – Oltre la fine del viaggio” è un incredibile manga shōnen che sta affascinando il pubblico. Scritto da Kanehito Yamada e disegnato in modo magistrale da Tsukasa Abe, questo manga ha fatto il suo debutto sulla rinomata rivista Weekly Shōnen Sunday di Shōgakukan nell’aprile 2020. E i lettori italiani non possono che essere entusiasti, dato che Edizioni BD ha annunciato l’uscita della versione italiana di questa vera e propria opera d’arte nel mese di aprile 2021. Ma le buone notizie non finiscono qui, perché nel marzo 2021 il manga ha già venduto oltre 2 milioni di copie. Un successo straordinario che ha portato “Frieren” a ricevere il prestigioso 14° Manga Taishō nel 2021.

Frieren e i suoi compagni avventurieri hanno appena concluso una missione epocale: sconfiggere il Re Demone che terrorizzava il mondo. Dopo dieci anni di combattimenti, il gruppo si prepara a festeggiare la fine della guerra con tutti gli onori del caso. Ma Frieren è un’elfa. Ha vissuto per migliaia di anni e ne vivrà ancora altrettanti. Non condivide, quindi, la gioia che provano i compagni umani nell’immaginare un futuro di pace e prosperità.Sconfitto il Re Demone, infatti, Frieren passa i successivi 50 anni distante dal mondo, mentre i suoi compagni invecchiano e muoiono. Resasi conto che isolandosi si perde la parte più bella di ciò che la circonda, decide di capire gli umani e il loro punto di vista.

In questa spettacolare opera, che ha inizio dove le storie classiche trovano una conclusione, l’originalità risiede proprio nella sua protagonista, così distante dalla normale prospettiva degli eroi. La serie, infatti, segue il viaggio di Frieren mentre va in cerca di nuove magie e nuovi incontri. Scardinando gli stereotipi del fantasy, che vuole un’ambientazione cristallizzata, il mondo si evolve con la storia e Kanehito Yamada ce lo mostra attraverso gli occhi del suo personaggio principale.

Nel settembre 2022, sulla copertina del nono volume del manga in Giappone, è stato annunciato che “Frieren” diventerà un adattamento anime. Questa notizia ha suscitato un’immensa euforia tra i fan che non vedono l’ora di vedere la loro serie preferita prendere vita sullo schermo. E finalmente, il 29 giugno 2023, è stato rilasciato il trailer ufficiale della serie, che ha annunciato l’inizio delle trasmissioni per il 29 settembre 2023. L’episodio pilota sarà uno speciale di due ore.

Non sorprende che “Frieren – Oltre la fine del viaggio” abbia venduto oltre 2 milioni di copie entro marzo 2021. Il manga si distingue per la sua capacità di mescolare elementi fantasy, avventura e drammatici, creando una storia coinvolgente e toccante. I personaggi sono ben caratterizzati e si evolvono nel corso della trama, mostrando le loro debolezze, i loro rimpianti e le loro speranze. Il disegno è pulito e dettagliato, con uno stile che si adatta alle diverse atmosfere e situazioni. Il manga ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il prestigioso 25º Premio culturale Osamu Tezuka e il 45º Premio Kodansha per i manga nella categoria shōnen. Ma le sue vittorie non si fermano qui, perché “Frieren” si è aggiudicato il 14° Manga Taishō. Inoltre, si è classificato al secondo posto nella lista dei migliori manga del 2021 per i lettori maschi, secondo il famoso manuale “Kono manga ga sugoi!” di Takarajimasha. E non solo, è arrivato secondo nella lista dei fumetti consigliati dai dipendenti della libreria nazionale del 2021, secondo il sito web Honya Club. Infine, il manga è stato anche nominato per il Next Manga Award 2021 nella categoria stampa, classificandosi al terzo posto tra i 50 nominati.

Putroppo, dopo l’8maggio 2024, è stato annunciato che il manga “Frieren – Oltre la fine del viaggio” si fermerà per un periodo indeterminato. Le informazioni disponibili, diffuse da MangaMogura, sono ancora poche e non chiariscono il motivo di questa pausa improvvisa. Per i lettori abituali di “Frieren – Oltre la fine del viaggio”, la notizia di questa pausa potrebbe non essere una sorpresa, visto che interruzioni simili sono avvenute in passato. Anche se è naturale preoccuparsi, si spera che la serie torni presto. Nel frattempo, i fan possono continuare a seguire l’anime di “Frieren” gratuitamente su Crunchyroll per tutto il mese di maggio. Per quanto riguarda il motivo della pausa, non ci sono ancora notizie ufficiali. Alcuni pensano possa essere legato alla salute di Abe Tsukasa, mentre altri sospettano che possa essere dovuto ad altri progetti in cui gli autori sono impegnati, come la trasposizione del manga in light novel.

In attesa di nuovi capitoli, vi consigliamo vivamente di leggere “Frieren – Oltre la fine del viaggio” se siete appassionati di fantasy e di storie emozionanti, che sanno commuovere e far riflettere. È un manga che esplora il significato della vita, dell’amicizia e della morte, attraverso gli occhi di una protagonista che cerca di capire se stessa e il mondo che la circonda. È un manga che non lascia indifferenti e che rimane impresso nella memoria.

Aoshima, l’Isola dei Gatti: un luogo magico da rispettare

Aoshima, un’isola incantevole situata nella prefettura di Ehime, nella regione dello Shikoku in Giappone, è conosciuta come l’Isola dei Gatti. Questo luogo unico nel suo genere è diventato una destinazione da sogno per gli amanti dei gatti e i fotografi di viaggio, grazie alla sua straordinaria popolazione felina.

La storia dei gatti di Aoshima inizia nel dopoguerra, quando furono introdotti per controllare i topi che minacciavano le riserve di pesce dei pescatori locali. Con il passare degli anni, i gatti si sono moltiplicati, superando in numero gli abitanti umani e creando un rapporto unico tra uomo e natura.

La vita quotidiana sull’isola è caratterizzata da un delicato equilibrio tra gli abitanti che accettano i gatti e coloro che preferiscono tenerli a distanza. Nonostante ciò, la comunità condivide un profondo rispetto per questi animali, che sono diventati parte integrante dell’identità di Aoshima. Per chi desidera esplorare Aoshima, è fondamentale agire con rispetto e discrezione. Salutare gli abitanti, non disturbare e rispettare la privacy sono essenziali per mantenere un’armonia con la comunità.

I turisti attratti dalla fama dell’isola possono visitarla due volte al giorno tramite un battello. Molti portano cibo e giocattoli per i gatti, contribuendo al loro benessere e alla conservazione dell’isola come santuario felino.

Negli ultimi dieci anni, la popolazione umana di Aoshima è diminuita drasticamente, lasciando i gatti a dominare il paesaggio. Questo ha portato a una crescente attenzione mediatica e a un afflusso di turisti che non sempre è ben visto dagli abitanti locali.

Aoshima rappresenta un esempio unico di convivenza tra uomo e natura. Per preservare la sua magia, i visitatori devono agire con consapevolezza e gratitudine, lasciando un’impressione positiva che rispecchi il rispetto per questo luogo speciale e i suoi abitanti, siano essi umani o felini.

Ulhas Kamble: l’influencer indiano che conquista il web con il suo stile desueto e divertente

Ulhas Kamble è un influencer e creator originario dell’India che sta riscuotendo un enorme successo sulla piattaforma web. Con quasi 12.000 follower su Instagram, è diventato una vera e propria star del mondo digitale globale… probabilmente senza esserne consapevole! Originario della cittadina di Shirala, Ulhas Kamble è un attore e cantante che condivide regolarmente contenuti online, pubblicando in media tre video al giorno. Esteticamente, è un mix tra Francesco Paolantoni e Anton Chigurh, con uno stile vestimentario desueto e molto kitsch, senza mai dare importanza alla stiratura delle sue camicie!

Nelle sue clip, Ulhas Kamble suona, canta e, sopratutto mette in mostra le sue “peculiari” doti teatrali. I suoi video sono spesso simili e risultano estremamente divertenti: le sue espressioni “da duro” non sono in linea con il suo aspetto fisico esile e i suoi movimenti goffi. In molti modi, ricorda i monologhi di Robert De Niro in Taxi Driver, anche se ovviamente non raggiunge l’eccellenza attoriale dell’attore italo-americano.

In modo ironico, è divertente osservare i suoi video di presunti inseguimenti in macchina, che ricordano involontariamente le scene di Fast and Furious. Tuttavia, Ulhas Kamble offre anche un’opportunità per scoprire la realtà dell’India rurale, mostrando la vita quotidiana dei residenti delle città di campagna e le difficoltà che affrontano.

Sebbene Ulhas Kamble potrebbe non raggiungere mai il successo come attore di Bollywood, va apprezzato per la gioia e il sorriso che regala ai suoi seguaci ogni giorno con le sue esilaranti interpretazioni. Sebbene non ci siano molte informazioni su di lui online, al di fuori delle migliaia di foto e video che pubblica, possiamo solo ringraziarlo per la sua sincerità e autenticità nel mostrare un lato spesso trascurato dell’India contemporanea.

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