Confermata la quarta stagione di Only Murders in the Building

Disney+ ha annunciato che Only Murders in the Building, la popolare serie originale comedy prodotta da 20th Television, è stata rinnovata per una quarta stagione. L’attesissimo finale della terza stagione, acclamata dalla critica, è ora disponibile su Disney+.

La notizia arriva dopo il successo della terza stagione, che vede tra i protagonisti Meryl Streep, plurivincitrice dei premi Oscar® ed Emmy®, e il candidato ai Golden Globe Paul Rudd. A loro si aggiungono le star Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez. La serie è sempre stata accolta con favore dalla critica e ha ottenuto numerose nomination e vittorie ai premi, tra cui le nomination agli Emmy della seconda stagione per Outstanding Comedy Series, Outstanding Lead Actor in a Comedy Series e molti altri. Tutte e tre le stagioni di Only Murders in the Building sono Certified Fresh su Rotten Tomatoes.

Only Murders in the Building nasce dai co-creatori e scrittori Steve Martin e John Hoffman (Grace and Frankie, Looking). Martin e Hoffman sono i produttori esecutivi insieme a Martin Short, Selena Gomez, il creatore di This Is Us Dan Fogelman e Jess Rosenthal. La terza stagione vede Charles, Oliver e Mabel (interpretati da Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez) indagare su un omicidio dietro le quinte di uno spettacolo di Broadway. Ben Glenroy (Paul Rudd) è una star di film d’azione di Hollywood il cui debutto a Broadway viene interrotto da una morte prematura. Aiutato dalla co-protagonista Loretta Durkin (Meryl Streep), il trio si imbarca nel caso più difficile che abbia mai affrontato, mentre il regista Oliver tenta disperatamente di rimettere insieme il suo spettacolo. Su il sipario!

La terza stagione di Only Murders in the Building

Disney+ ha annunciato che la terza stagione dell’acclamata serie originale comedy Only Murders in the Building, prodotta da 20th Television, debutterà in Italia il prossimo 8 agosto sulla piattaforma streaming.

Disney+ | Only Murders in the Building - Disponibile Prossimamente

Dalle menti di Steve Martin, Dan Fogelman e John Hoffman, Only Murders In The Building segue tre estranei (Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez) che condividono la stessa ossessione per il genere true crime e si trovano improvvisamente coinvolti in un delitto. Quando si verifica un’orribile morte nell’esclusivo palazzo dell’Upper West Side in cui vivono, i tre sospettano che si tratti di un omicidio e utilizzano la loro grande conoscenza del genere true crime per investigare. Mentre registrano un podcast per documentare il caso, i tre scoprono i segreti del palazzo, che riguardano eventi accaduti molti anni prima. Forse, le bugie che i protagonisti si raccontano a vicenda potrebbero essere ancora più esplosive. Si rendono presto conto che il killer potrebbe nascondersi tra loro, mentre cercano di decifrare gli indizi prima che sia troppo tardi.

Only Murders in the Building Stagione 3 | Trailer Ufficiale | Disney+

I co-creatori e sceneggiatori di Only Murders in the Building sono Steve Martin e John Hoffman (Grace and Frankie, Looking). Martin e Hoffman sono i produttori esecutivi insieme a Martin Short, Selena Gomez, il creatore di This Is Us Dan Fogelman e Jess Rosenthal. La serie è prodotta da 20th Television, parte dei Disney Television Studios.

Lasciali parlare – Dal 27 maggio in esclusiva digitale

Lasciali Parlare”, il film diretto da Steven Soderbergh con protagonista Meryl Streep, arriva in Italia in esclusiva digitale da giovedì 27 maggio, disponibile per l’acquisto e il noleggio premium su tutte le principali piattaforme digitali.

La scrittrice Alice Hughes, vincitrice del Premio Pulitzer, è stata invitata in Inghilterra per ritirare un altro prestigioso premio letterario. Ma ha paura di volare: decide così di fare il viaggio in nave, a bordo di un magnifico transatlantico, e di invitare le sue due migliori amiche del college, Roberta e Susan, oltre a farsi accompagnare dal suo amato nipote Tyler, per assisterle durante la crociera. La nuova agente di Alice, Karen, con l’obiettivo di carpire dettagli sul manoscritto attualmente in lavorazione della sua cliente, si intrufola sulla nave, approcciando Tyler per avere informazioni su come avvicinare al meglio la zia.

Tyler però finisce per innamorarsi di Karen, così Alice e le sue amiche vengono lasciate a sé stesse. Roberta nutre del risentimento verso Alice, perché si è riconosciuta nelle vicende raccontate nel suo libro più celebre, rovinandole la vita; al contrario Alice nega ogni responsabilità e cerca di salvare la loro sacra amicizia di un tempo, mentre Susan si sforza di aiutarle a riconciliarsi. Mentre Alice si impegna a completare il suo tanto atteso manoscritto e mantiene la sua vita personale avvolta nel mistero, le donne intraprendono un viaggio di una settimana pieno di ricordi, risentimenti e battute. Il film presenta un cast stellare, tra cui spiccano l’attrice premiata con l’Oscar®, l’Emmy® e il Golden Globe®

Meryl Streep (Big Little Lies di HBO, The Iron Lady, Il diavolo veste Prada) nei panni della misteriosa e nobile Alice Hughes, il cui successo professionale l’ha allontanata dalle sue amicizie più strette, rendendola una sconosciuta; la premio Emmy® e candidata all’Oscar® Candice Bergen (Murphy Brown, Miss Detective) nei panni di Roberta, che accetta l’invito di Alice, in cerca di un risanamento per il caos che ha provocato nella sua vita il romanzo più famoso di Alice; la premio Oscar®, Emmy® e Golden Globe® Dianne Wiest (Hannah e le sue sorelle, Pallottole su Broadway) nei panni di Susan, che lavora in un carcere femminile ed è apparentemente la più diplomatica e sensibile del gruppo; il candidato all’Oscar® e al Golden Globe® Lucas Hedges (Manchester by the Sea, Boy Erased – Vite cancellate) nei panni del goffo e dolce nipote di Alice, Tyler, che ama e rispetta profondamente sua zia per essere stata presente nella sua vita come un genitore; e la candidata al SAG Award® Gemma Chan (Crazy & Rich, Captain Marvel) nei panni di Karen, la nuova agente letteraria di Alice la cui carriera è in bilico, che catturando l’attenzione di Tyler cerca di ottenere informazioni sul nuovo libro della sua cliente.

“Lasciali Parlare” – diretto da Steven Soderbergh (il film premio Oscar® Traffic e il candidato all’Oscar® Erin Brockovich – Forte come la verità) – è incentrato sulle conversazioni schiette e fluide dei suoi personaggi. Avendo fornito al cast ricche descrizioni dei personaggi ed accurati particolari delle loro scene, gli attori sono stati lasciati liberi di improvvisare, al fianco della sceneggiatrice Deborah Eisenberg, che ha aiutato a sviluppare i dialoghi secondo necessità.

Lo stile guerrilla della regia di Soderbergh non si è fermato qui: in un’intervista, Dianne Wiest ha anche rivelato che il film è stato girato “senza attrezzatura, se non quella essenziale. Steven semplicemente teneva la telecamera su una sedia a rotelle. Niente luci, carrelli, o tutto ciò che solitamente serve per girare un film. C’erano solo Steven e questa nuova macchina da presa”. “Lasciali Parlare”, diretto da Steven Soderbergh, scritto da Deborah Eisenberg, prodotto da Gregory Jacobs, con produttori esecutivi Ken Meyer e Joseph Malloch.

Lasciali parlare - Dal 27 maggio in esclusiva digitale

 

Piccole Donne di Greta Gerwig

La sceneggiatrice e regista Greta Gerwig (candidata a 2 Oscar nel 2018 con Lady Bird) ha realizzato il film di Piccole Donne basato sia sul romanzo classico di Louisa May Alcott che sui suoi scritti, ripercorrendo avanti e indietro nel tempo la vita dell’alter ego dell’autrice, Jo March.  Secondo la Gerwig, la tanto amata storia delle sorelle March – quattro giovani donne ognuna determinata a inseguire i propri sogni – è al tempo stesso intramontabile e attuale.

Jo, Meg, Amy e Beth March, nel film sono interpretate rispettivamente da Saoirse Ronan, Emma Watson, Florence Pugh, ed Eliza Scanlen, con Timothee Chalamet nei panni del loro vicino Laurie, Laura Dern in quelli di Marmee, e Meryl Streep nel ruolo della Zia March.

Piccole Donne - Trailer ufficiale | Dal 9 gennaio al cinema

New York, 1868. Josephine “Jo” March è una giovane insegnante che vive in una pensione e tenta di farsi strada come scrittrice, riuscendo tuttavia solamente a pubblicare brevi racconti presso un editore locale, il signor Dashwood. Jo ha molto talento, ma le sue opere hanno scarso successo a causa del suo essere donna, motivo per cui Jo, pur di guadagnare qualcosa, si è oramai rassegnata a scrivere solo ciò che la gente vuole leggere; un coinquilino di Jo, il professor Friedrich Bhaer, tenta di farle capire che, per quanto talentuosa, non sarà mai una vera scrittrice finché non imparerà a scrivere con il cuore, ma Jo fraintende la critica e inizia a perdere fiducia in se stessa. Quello stesso giorno, Jo riceve un telegramma dalla sorella Meg che la prega di tornare a casa perché le condizioni di Beth, loro sorella minore, si sono aggravate. Mentre torna a casa, Jo ricorda la propria vita prima di trasferirsi a New York.

Concord, Massachusetts, 1861. Jo, Meg, Beth ed Amy March sono quattro sorelle adolescenti molto diverse tra loro. Meg, la maggiore, è la più assennata, ancorché piuttosto vanitosa; Jo è una ribelle con la passione della scrittura; Beth, la terzogenita, è dolce, timida e appassionata di pianoforte; Amy, la minore, è viziata, esuberante e molto dotata per il disegno. Le sorelle vivono assieme alla loro madre Marmee mentre il padre è cappellano volontario nell’esercito unionista; la guerra si fa sentire molto anche sulla vita della famiglia, in perenne mancanza di denaro, ciononostante le sorelle, spronate dalla madre, fanno ciò che possono per aiutare i poveri della comunità. Jo, per aiutare la famiglia, lavora come dama di compagnia per la scorbutica e benestante zia March, che mal sopporta i modi da maschiaccio della nipote e la esorta perennemente a trovarsi un buon partito.

Un giorno, le sorelle stringono amicizia con il giovane Theodore Laurence, detto Laurie, nipote del loro anziano e ricchissimo vicino di casa. Laurie si avvicina in particolare a Jo (infatti Jo chiamava Theodore Teddy) e anche il signor Laurence finirà per affezionarsi alla famiglia March; Meg, da parte sua, finirà per innamorarsi, ricambiata, di John Brooke, precettore di Laurie. Una sera, Meg e Jo vanno a teatro con Laurie e John senza invitare Amy e quest’ultima, indispettita, brucia per ripicca la bozza di un romanzo a cui Jo stava lavorando. il giorno dopo, Amy, pentita, tenta di scusarsi con Jo, ma cade in un fiume ghiacciato, rischiando la vita. Jo e Laurie riescono a salvarla e Jo, realizzando di aver quasi perso la sorellina, la perdona.

All’arrivo dell’inverno, Marmee è costretta a partire per stare accanto al marito, rimasto ferito in guerra; Jo, in un gesto di grande altruismo e maturità, vende i propri capelli per far avere alla madre i soldi per il viaggio. Beth contrae la scarlattina ed Amy, unica tra le sorelle a non aver mai avuto la malattia, viene ospitata da zia March per tenerla al sicuro. Beth guarisce grazie alle cure di Marmee, rientrata dietro preghiera di Jo e Meg, ma la malattia ha debilitato gravemente il fisico della ragazza. La famiglia è finalmente riunita a Natale quando il signor March, congedato a causa delle ferite, viene rimandato a casa.

In primavera, Meg e John si sposano, con grande gioia della famiglia tranne che della zia March, che mal vede il matrimonio della nipote con un insegnante squattrinato. L’anziana donna annuncia la propria intenzione di partire per l’Europa e propone ad Amy di accompagnarla, offerta che la ragazza accetta con gioia. Nel frattempo, Laurie, da sempre innamorato di Jo, si dichiara, ma Jo lo respinge: non sente infatti di essere tagliata per il matrimonio e non ricambia i sentimenti dell’amico. Laurie, affranto, non può far altro che accettare il rifiuto. Dopo quel giorno, le sorelle prendono ognuna la propria strada: Meg rimane a vivere con John, Amy parte con la zia March e Jo si trasferisce a New York per tentare la carriera di scrittrice.

Di nuovo nel 1868, Jo riabbraccia Meg, Beth e Marmee e inizia a considerare la propria vita fino a quel momento, realizzando infine di non aver mai concluso nulla e pentendosi di aver respinto Laurie. Quest’ultimo, in Francia, rivede casualmente Amy, divenuta pittrice e in procinto di sposarsi con un loro amico, Fred. Amy, però, al pari delle sorelle ha ormai perduto ogni illusione che aveva da bambina e intende sposare Fred solo per assicurare un futuro a se stessa e alla propria famiglia. Laurie s’innamora sinceramente di lei, ma Amy lo respinge, rivelandogli di averlo sempre amato ma di non voler essere la sua seconda scelta; alla fine, però, tutto si sistema e i due convolano a nozze.

Beth, in seguito ad una crisi, muore, gettando la famiglia nel dolore. Amy e Laurie rientrano dalla Francia per prendere parte alle esequie e Jo rimane sconvolta alla scoperta che i due sono ora sposati: Jo è ormai rassegnata alla solitudine, ma ha una sorpresa quando a casa si presenta Frederich, venuto a salutarla prima di partire per la California, dove ha ottenuto un impiego. Friedrich è in realtà innamorato di lei e Jo, spronata da Meg e Amy, decide di non farsi scappare anche questa occasione e si dichiara a lui.

Tempo dopo, Jo e Friedrich si sono sposati e si sono trasferiti nella vecchia casa di zia March, nel frattempo deceduta. L’anziana signora, che in realtà apprezzava lo spirito indipendente della nipote, le ha infatti lasciato la villa e Jo, con l’aiuto del marito e delle sorelle, la trasforma in un collegio per tutti i bambini della comunità, potendo così continuare a insegnare e a coltivare il sogno di essere una scrittrice. Ispirata da tutto ciò che ha vissuto, Jo scrive un romanzo ispirato alle vicende della sua famiglia e lo intitola “Piccole Donne”, il soprannome coniato affettuosamente dal padre per lei e le sue sorelle; Dashwood, scettico, inizialmente rifiuta di pubblicarlo, ma si ricrede quando le sue nipotine, che hanno letto per caso il manoscritto, si dicono entusiaste. Il film si chiude con Jo che stringe al petto la prima copia del libro, felice di essere riuscita a realizzare tutti i suoi sogni.

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