Buon Compleanno George Lucas! Compie 80 anni il nostro messia

Il 14 maggio 2024 segna un traguardo significativo per uno dei più grandi visionari del cinema moderno: George Lucas, il creatore di universi che hanno incantato e ispirato milioni di persone, compie 80 anni. Nato nel 1944, Lucas ha rivoluzionato il mondo del cinema con la sua saga intergalattica, “Star Wars”, introducendo personaggi iconici come Luke Skywalker, la Principessa Leia e Darth Vader. Ma non solo, con “Indiana Jones” ha riscritto le regole del film d’avventura, creando un altro eroe senza tempo, amato da un pubblico trasversale.

George Walton Lucas Jr, passa la sua giovinezza in una sperduta cittadina della California, Modesto (ironico non trovate?). La sua infanzia non fu facilissima, non fu mai bravissimo negli studi per era bersaglio delle angherie dei compagni per la sua corporatura esile. Divenne dunque un ragazzo solitario e passava la vita tra fumetti, televisione e modellini, creandosi un mondo tutto suo. A 15 anni iniziò a gareggiare con le auto, sua grande passione.

Era molto promettente e gareggiò con successo fino al 1962 data in cui ebbe un grave incidente che lo costrinse ad abbandonare il suo sogno. Ma George non era il tipo di autocommiserarsi e decide che era giunto il momento di dar spago alla sua altra grande passione, la cinematografia. Non curante della disapprovazione dei genitori, Lucas si recò a Los Angeles all’ “University of Southern California” per studiare regia. Durante l’università realizzo molti film, con uno stile ed un montaggio veloce, molto diversi dei film impegnati dei suoi colleghi. La sua prima opera era THX1138:4EB, un dramma fantascientifico. Laureatosi, venne adottato professionalmente da Francis Ford Coppola, aiutandolo nella realizzazione di alcuni film e alla fondazione di una propria casa di produzione, la American Zeotrope. Contemporaneamente George Lucas decise di sposarsi con la sua fidanzata Marla Griffin. THX e la Zeotrope furono sponsorizzati dalla Warner Bros, che restò così delusa dai risultati che pretese i soldi indietro e che Lucas rimontasse da capo la pellicole. Il film ricevette buone recensioni ma fu un flop al botteghino. Lucas decise di realizzare qualcosa diretto maggiormente al grande pubblico, American Graffiti.

Nel 1973, con un budget davvero ridotto, Lucas creò questo film che raccontava la storia di un gruppo di adolescenti all’inizio degli anni ’60. Film da cui poi nacque la fortunata serie di Happy Days. La Universal dapprima lo bocciò, ma grazie ad alcune amicizie che George aveva stretto, il film uscì comunque nelle sale, e fu un successo. Il film incasso oltre i 116 milioni di dollari, una cifra inimmaginabile per quel periodo, ma Lucas ormai era troppo deluso da Hollywood, decise di fare un altro Film con la Universal “Flash Gordon” ma quando la major decise di non finanziare l’ultimo progetto ambizioso di Lucas, THE TALE OF MACE WINDU (vi ricorda qualcosa?), Lucas si tirò indietro per ogni futuro progetto col la Universal.

La 20th Century Fox, non rimase impassibile, notando il successo straordinario di American Graffiti, diede a Lucas il tempo di progettare la sua Storia, The Star Wars. Lucas passò due anni sulla sceneggiatura, ma quando si accorse che non esisteva nessuno studio per fornirgli gli effetti speciali di cui aveva bisogno, decise di fondarne uno con i soldi incassati dal suo precedente film, lo chiamòIndustrial Light and Magic (ILM ). Ma la preparazione fu così costosa che già in preproduzione si era esaurito il budget previsto. La Fox decise allora di dare a Lucas solo 150.000 dollari come compenso ma Lucas chiese e ottenne i diritti su merchandising e per i sequel, la Fox glielo accordò non credendo che i futuri extra potevano essere fruttuosi (eheheheh!!!).

La realizzazione di Star Wars (era stata ormai tolto l’articolo the) fu molto complicata, le cene del vivo furono realizzare agli Elstree Studios in Inghilterra. La staff inglese non si fidava di Lucas e per patti sindacali non voleva fare mai gli straordinari. Il regista, taciturno e timido era considerato dalla troupe totalmente inconsapevole di quello che stava facendo. Solo l’intervento di Alec Guiness, Obi-Wan Kenobi, riusciva ad infondere un po’ di ottimismo sul set e l’impressione che si stava lavorando a qualcosa che avrebbe per sempre cambiato ii modo di fare cinema.

Quando Star Wars venne completato, Lucas invitò i suoi amici ad assistere ad una proiezione privata in anteprima.

Tra questi, Steven Spielberg, suo grande amico, criticò aspramente la pellicola tanta da convincere Lucas, estremamente depresso a lasciò Los Angeles per evitare la figuraccia del film. Ma altre notizie gli giunsero nel suo rifugio: Star Wars aveva avuto un trionfo ai botteghini, una tale quantità di milioni di dollari che solo recentemente il suo nuovo film è riuscito ad incassare. Lucas rientrò immediatamente e si accordò perché il 40% dei profitti finisse nelle mani della sua neonata compagnia, la Lucasfilm, di cui l’unico proprietario, ovvero lui, divenne d’improvviso uno degli uomini più ricchi a Hollywood. Per non parlare dei diritti ottenuti sul merchandising che vennero negli anni a seguire!

Lucas fu così distrutto, dopo la realizzazione di questo film, che non volle più dirigere niente per 20 anni. Lui odiò sempre il fatto che la visione cinematografica non era sempre uguale a ciò che lui desiderava, ma ormai, avendo il controllo totale delle sue produzione poteva direttamente modificare ogni singolo fotogramma, mischiare le cene e le interpretazione, gli angoli di regia. Insomma il ragazzo che nessuno voleva, che si era creatro un mondo al di fuori di quello che odiava, ora lo ha realmente realizzato e lo ha donato alla fantasia degli uomini.

La Lucasfilm non è che una parte del mastodontico impero creato da George Lucas con gli introiti di Star wars, ma ce ne sono molte altree … La ILM (Industrial Light and Magic), è la società di effetti speciali al mondo più nota e professionale, che ha fornito materiale a sette dei dieci film che hanno avuto maggior successo di sempre. Ma Lucas possiede anche la mitica Lucas Arts, creatrice di videogiochi superbi (dalle varie trasposizioni dei film alla saga di Monkey Island) e soprattutto al ditta inventrice del THX , il noto sistema sorround che ha invasa le sale cinematografiche e ultimamente le case di mezzo mondo. Sempre restando in ambito acustico, non si può dimenticare la Skywalker Sound, che diretta da John Williams, ha sfornata le migliori sound track di sempre.

Tutto questo, cosi come i costanti incassi derivanti dai diritti de merchandising su Star Wars, garantiscono la possibilità per il caro George di non dover mai lavorare. Tuttavia, una parte di questo impero gli è sfuggita di mano quando Lucas divorziò dalla sua prima moglie  Marcia, nel 1993. Il tribunale della California assegnò ala donna metà dei beni di Lucas. Lei desiderava i soldi e non la dirigenza delle società, Geroge, cercando di salvare la Lucas Film e la ILM, fu dunque obbligato  vendere altre società di cui era a capo. Tra le altre una ditta di computer grafica, spina della ILM, che Lucas vendetta a Steve Jobs, fondatore della Apple Computer. La nuova società si chiamo Pixar e venne successivamente assorbita dalla Disney, creatrice della serie di Toy Story, A Bugs Life e del recente Monster e Co.

Nel 1997, in occasione del ventennale dell’uscita di Guerre stellari, Lucas ha distribuito nei cinema di tutto il mondo una versione restaurata, rimasterizzata e modificata della trilogia fantascientifica. Molte scene sono state rifatte con effetti speciali più moderni e altre che erano state previste ma dovettero essere tagliate furono reinserite. Grazie a questa riedizione tra incassi, vendite delle VHS, merchandising e diritti d’autore Lucas raccolse 251 milioni di dollari. Le riedizioni costituirono un campo di prova ideale per gli effetti speciali digitali da applicare su vasta scala agli episodi successivi.

Il 3 ottobre 1994 Lucas aveva iniziato a scrivere tre prequel della “trilogia originale” di Guerre stellari, che aveva in mente già dall’inizio della saga, ed il 1º novembre dello stesso anno lasciò le operazioni quotidiane della sua industria cinematografica e iniziò un periodo sabbatico per finire la stesura delle sceneggiature. I tre film, che segnano il ritorno di Lucas dietro la macchina da presa, compongono la cosiddetta “nuova trilogia” (Episodi I – II – III), antecedente a quella “originale” (Episodi IV – V – VI). Questi prequel hanno svolto un ruolo pionieristico nell’utilizzo delle attrezzature digitali in Alta Definizione rispetto alla pellicola, sono avanti di almeno cinque anni rispetto a produzioni similari per quanto concerne gli effetti speciali.

Il regista celebra di nuovo il rito fondato sulla rievocazione delle azioni all’origine della storia dispiegata dalla sua opera-mondo. Nello spazio-temporale del fantasy di Lucas il cinema si compie e si perpetua: dato un universo parallelo, il cattivo di turno porta il caos in un regno di pace e di benessere. La struttura di base è quella che si avvia dall’iniziale vittoria del kaos e poi si concentra sulla difficoltà di riconquistare il kosmos. Per riportare l’armonia, due prodi cavalieri Jedi dominano la Forza e combattono il suo lato oscuro. La figura dell’eroe non è unica ma duplice: uno è il giovane apprendista che sta completando il suo percorso di formazione, l’altro è il suo maestro, colui che compirà il viaggio sacrificale e verrà sostituito dall’allievo. La nuova trilogia non ha però ottenuto il successo sperato tra i vecchi fan ma ne ha creati di nuovi soprattutto tra le giovani generazioni, che apprezzano ormai di più i nuovi episodi. La vendetta dei Sith ha inoltre ottenuto i favori della critica, sempre piuttosto fredda nei giudizi su Star Wars. Considerati nel loro complesso, i sei film che compongono le due trilogie di cui è costituita la saga emanano una suggestione e una potenza davvero non comuni, e vanno a delineare in misura non accessoria l’immaginario collettivo degli ultimi decenni del XX secolo. In un’intervista il regista dichiara: “Ogni film che finisce mi rende malinconico, in questo caso la malinconia è più forte, Guerre Stellari ha preso una parte molto importante della mia vita. Ma provo anche una specie di euforia, in fondo è come se riprendessi la mia libertà, posso recuperare la curiosità di sperimentare, di giocare con piccoli film… Ora penso ad Indiana Jones, la cui serie continua; poi, in testa, c’è un piccolo film, silenzioso, tutt’altro mondo rispetto a questo che s’è appena chiuso”.

Sempre nel 2005 Lucas risulta nella classifica di Forbes tra i quattrocento uomini più ricchi del mondo al posto 194 con un patrimonio personale di tre miliardi di dollari. Nonostante le sue immense risorse Lucas non produce dal 1994 al 2010 film che non siano connessi alle sue pellicole precedenti. Lo stesso anno gli viene assegnato il premio alla carriera dell’American Film Institute. Già dieci anni prima gli era stato offerto ma lui aveva segretamente rifiutato perché “troppo giovane”. Aveva chiesto di ripetergli l’offerta quando avrebbe avuto sessant’anni. Ora i tempi sono maturi ma Lucas ha ancora voglia di dire la sua nel cinema, nel mondo che ha costituito la sua vita.

Negli anni 2003-2011 si occupa dell’ulteriore espansione dell’universo fantascientifico di Star Wars da lui creato fin dagli anni settanta. Ai film, ai romanzi, ai fumetti, ai cartoni animati e ai videogiochi più o meno legati alla sua casa di produzione ha aggiunto una serie in computer grafica. A tutto questo si sommerà fra qualche anno un telefilm di raccordo tra le due trilogie. Lo stesso regista ammette che fermare Guerre stellari è ormai impossibile. Nel 2008 Lucas e Spielberg realizzano l’attesissimo quarto capitolo di Indiana Jones ottenendo un buon successo commerciale e di critica. Nel 2008 la Lucasfilm avvia il progetto Red Tails, un film sulle battaglie aeree della Seconda guerra mondiale, una delle passioni di Lucas (i duelli spaziali di Star Wars sono infatti ispirati ai documentari storici della Battaglia d’Inghilterra). A prescindere dal risultato si tratta di un vero e proprio evento considerando che sono sedici anni che Lucas non produce un film o una serie televisiva che non sia connessa a Star Wars o Indiana Jones. Lucas si occupa sia del ruolo di produttore esecutivo che di curatore del soggetto e gira inoltre qualche scena. Il 29 luglio 2011 è stato finalmente mostrato il primo trailer del film.

Il 31 maggio 2012, Lucas ha rilasciato alla rivista Empire la seguente dichiarazione:

“Mi sto allontanando dalla compagnia (la LucasFilm, ndr.). Mi sto allontanando da tutti i miei affari, sto portando a termine tutti i miei obblighi e una volta finiti mi ritirerò nel mio garage armato di sega e martello a costruire dei piccoli film. Ho sempre voluto realizzare film che avessero una natura sperimentale, piuttosto che preoccuparmi di farli vedere nei cinema….”.

Due giorni dopo questa dichiarazione, il 2 giugno, è stata nominata Kathleen Kennedy co-direttrice generale della Lucasfilm. Il 30 ottobre, Lucas annuncia la vendita della sua casa di produzione alla Disney per 4,05 miliardi di dollari. Nel dicembre dello stesso anno Lucas ha donato, tramite la sua fondazione, la ragguardevole somma di 25 milioni di dollari al programma Chicago’s After School Matters. Fondata da Maggie Daley, l’associazione aiuta ragazzi bisognosi a formarsi e a guadagnare delle qualifiche lavorative attraverso dei lavori svolti come apprendistato.

L’ultima pellicola sviluppata e prodotta da Lucas è stato il musical animato Strange Magic, che è uscito nelle sale nel gennaio del 2015.

Dopo aver ceduto le redini della Lucasfilm al colosso Disney, George Lucas ha segnato un nuovo capitolo nella sua epica saga galattica assumendo il ruolo di consulente creativo. Tuttavia, il leggendario cineasta ha rapidamente manifestato divergenze con la nuova gestione, decidendo infine di distanziarsi dal progetto.

Le critiche di Lucas verso il primo film della nuova trilogia, “Star Wars: Il Risveglio della Forza”, sono state taglienti. Ha lamentato il tono “retro” imposto dalla Disney, sottolineando il suo impegno nel rendere ogni episodio unico e innovativo. Le sue parole sono state accese, accusando implicitamente la casa di produzione di compromessi artistici e di sminuire il suo contributo creativo. Tuttavia, Lucas ha in seguito ritrattato parte delle sue dichiarazioni, mostrando un atteggiamento più conciliante verso la Disney. Ha visitato i set dei successivi capitoli della saga, riconoscendo il merito di “Rogue One: A Star Wars Story” e apprezzando il coraggio artistico di “Star Wars: Gli Ultimi Jedi”.

La sua influenza sulla saga è rimasta tangibile, con Lucas che ha offerto consulenze al regista J.J. Abrams per “Star Wars: L’Ascesa di Skywalker” e visitando il set della serie televisiva live-action “The Mandalorian”, dimostrando il suo costante coinvolgimento nel mondo da lui creato. Infatti, ha fatto una sorpresa al suo amico Ron Howard sul set di “Solo: A Star Wars Story” e, aggredendo il fantasy televisivo, ha contribuito alla direzione della prima puntata dell’ottava stagione de “Il Trono di Spade”, evidenziando la sua versatilità e il suo interesse per altri progetti cinematografici.

Infine, anche se non ha diretto né scritto il quinto capitolo delle avventure dell’archeologo Indiana Jones, Lucas continua a rivestire il ruolo di produttore esecutivo, mantenendo così un legame indissolubile con un’altra delle sue creazioni iconiche.

Inoltre, il suo endorsement entusiasta della miniserie “Obi-Wan Kenobi” e il suo coinvolgimento nel consultare il team di produzione, dimostrano che l’eredità di Lucas continua a esercitare un’influenza significativa nell’universo cinematografico che ha plasmato.

 

Lucas non è stato solo un regista e sceneggiatore di talento, ma anche un innovatore tecnologico. La sua Industrial Light & Magic ha aperto la strada agli effetti speciali moderni, mentre la sua THX ha migliorato l’esperienza audio nelle sale cinematografiche. La sua visione ha sempre spinto i confini dell’immaginazione, creando storie che parlano di coraggio, amicizia e redenzione. Per il suo contributo al cinema, riceverà un premio alla carriera durante la cerimonia di chiusura del Festival di Cannes 2024.

Mentre celebriamo il suo 80° compleanno, riflettiamo sull’impatto che Lucas ha avuto non solo sul cinema, ma sulla cultura popolare nel suo insieme. La sua eredità vive attraverso le nuove generazioni di film e serie che continuano a esplorare le galassie da lui create, mantenendo vivo il suo spirito di avventura e scoperta. George Lucas è un esempio di come la passione e la creatività possano trasformare le arti e influenzare il mondo. Oggi, mentre gli auguriamo un felice compleanno, lo ringraziamo per averci mostrato che, con la Forza della creatività, non ci sono limiti a ciò che possiamo immaginare e realizzare.

Buon compleanno, George Lucas, e che la Forza sia sempre con te!

Lightsaber Academy Palermo

Nel cuore di Palermo, un sogno si è trasformato in realtà per i fan di Star Wars: la Lightsaber Academy Palermo. Questa accademia non è solo un luogo di ritrovo per gli appassionati della saga, ma un vero e proprio tempio dove l’antica arte del combattimento con la spada laser prende vita.

Lightsaber Academy Palermo: Duels and Show Trailer

Fondata da un gruppo di devoti fan, l’accademia offre corsi che vanno oltre la semplice coreografia. Qui, i partecipanti imparano a muoversi con la grazia di un Jedi, combinando tecniche di spada tradizionali con elementi di acrobatica. Ogni lezione è un passo verso la padronanza di movimenti che sembrano sfidare la gravità, proprio come i duelli mozzafiato che hanno fatto la storia del cinema.

La Lightsaber Academy Palermo si distingue per il suo approccio unico all’insegnamento. Gli istruttori, esperti nelle arti marziali e nella scherma, guidano gli allievi attraverso un percorso che affina non solo il corpo ma anche la mente. La disciplina e la concentrazione sono al centro di ogni sessione, elementi essenziali per chi aspira a maneggiare la spada laser con eleganza e precisione.

I corsi sono aperti a tutti, dai principianti agli esperti, e ogni lezione è un’opportunità per crescere e scoprire il proprio potenziale. La Lightsaber Academy Palermo è più di una scuola: è una comunità dove condividere la passione per Star Wars e per l’arte del combattimento, un luogo dove ogni colpo di spada laser riecheggia l’epicità di una saga senza tempo.

Lightsaber Academy Palermo fa inoltre parte del progetto LightSaber Italia che, annunciato il 4 maggio 2020, rappresenta un passo avanti significativo nel mondo della scherma laser in Italia. Questo collettivo, che riunisce diverse scuole italiane di scherma laser è composto dai Force Academy, Tortellino Laser (con sede a Bologna), Phoenix Saber (con sede a Torino), lo Star Wars Club Perugia (situato a Perugia), Lupo Giallo (gruppo di Bolzano),e Saber Academy (Pesaro).

Con eventi regolari, dimostrazioni e incontri, Lightsaber Academy Palermo si impegna a mantenere viva la magia di Star Wars. Che la Forza sia con voi, aspiranti Jedi, mentre intraprendete il vostro viaggio alla Lightsaber Academy Palermo, dove ogni duello è un passo verso la leggenda.

 

Le foto dell’articolo sono di Fabiola Ferracane

Lego Star Wars – Rebuild the Galaxy: Darth Jar Jar diventa realtà

Amanti dei meraviglosi mattoncini stellari, preparatevi a un’avventura galattica senza precedenti! Disney+ e LEGO hanno svelato il primo trailer di Lego Star Wars: Rebuild the Galaxy, un nuovo speciale animato in arrivo a settembre che porterà sul piccolo schermo una figura tanto amata quanto controversa: Darth Jar Jar Binks! Lego Star Wars: Rebuild the Galaxy è composta da quattro episodi che debutteranno il 13 settembre in esclusiva su Disney+.

LEGO Star Wars: Rebuild the Galaxy | Teaser Trailer | Disney+

In LEGO Star Wars: Rebuild the Galaxy, l’intera galassia di Star Wars si mescola completamente quando un comune nerfherder, Sig Greebling (Gaten Matarazzo), porta alla luce un potente artefatto proveniente da un tempio Jedi nascosto. Si ritrova così a vivere un’avventura in una nuova versione della galassia, meravigliosamente selvaggia e contorta, dove i buoni sono cattivi, i cattivi sono buoni e il destino di tutti dipende dalla capacità di Sig di diventare l’eroe in grado di rimettere insieme tutti i pezzi.

La vera sorpresa arriva però nel finale del trailer, quando viene rivelato che la forza misteriosa dietro al caos è nientemeno che Darth Jar Jar Binks, doppiato dall’attore originale Ahmed Best. Un’apparizione inaspettata che farà sicuramente discutere i fan della saga. Oltre a Best, il cast vocale di LEGO Star Wars: Rebuild the Galaxy include anche Mark Hamill nei panni di LEGO Luke Skywalker. Una reunion leggendaria che aggiunge ulteriore fascino a questo speciale.

Il talentuoso cast di doppiatori nella versione originale comprende anche Tony Revolori (Dev Greebling), Bobby Moynihan (Jedi Bob), Marsai Martin (Yesi Scala), Michael Cusack (Servo),  Dan Hernandez, Benji Samit, James Waugh, Jacqui Lopez, Josh Rimes, Jill Wilfert, Jason Cosler e Keith Malone sono i produttori esecutivi.  Chris Buckley dirige e Daniel Cavey e Dan Langlois sono i produttori.

Lo speciale animato mostra la lunga collaborazione tra Lucasfilm e l’azienda danese di giocattoli The Lego Group, come afferma il produttore esecutivo James Waugh:

È difficile credere che siano passati venticinque anni dall’inizio dell’innovativa collaborazione tra Lucasfilm e The LEGO Group”,. “In questo lasso di tempo, LEGO Star Wars ha dato ai nostri fan il potere unico di liberare la loro immaginazione e di giocare con gli elementi della galassia in qualsiasi modo possibile… e di costruire. Ed è proprio con questo spirito che ci siamo proposti di “Rebuild the Galaxy” come mai prima d’ora. Attingendo al genio di Dan Hernandez e Benji Samit, due dei più talentuosi autori di commedie con cui ho avuto la fortuna di lavorare, abbiamo mescolato e abbinato i set LEGO per mettere insieme X-fighter imperiali, TIE-Wing ribelli e, sì, anche Darth Jar Jar. Questo speciale in quattro parti è una celebrazione di tutto ciò che è Star Wars, LEGO e delle cose incredibili che possono avvenire solo quando questi due fantastici brand si uniscono”.

Gli showrunner e produttori esecutivi Dan Hernandez e Benji Samit aggiungono:

L’opportunità di lavorare con LEGO e Lucasfilm per ricostruire la galassia è stata un sogno che si è avverato. Collezioniamo set LEGO Star Wars da venticinque anni e abbiamo affrontato questo progetto con l’entusiasmo tipico dei fan, costruendo questa storia letteralmente mattoncino per mattoncino. Per i nuovi fan, questo sarà un luogo emozionante per entrare nel mondo di LEGO Star Wars mentre quelli di lunga data vedranno alcune cose che non hanno mai pensato possibili”. Hernandez e Samit sono gli artefici di progetti animati acclamati come Tartarughe Ninja – Caos mutantePokémon: Detective Pikachu La famiglia Addams 2.

Un appuntamento da non perdere per tutti i fan di Star Wars

LEGO Star Wars: Rebuild the Galaxy si preannuncia come un evento imperdibile per tutti gli amanti della saga, sia per i più piccoli che per i più grandi. Un mix di azione, umorismo e nostalgia che ci porterà in un’avventura LEGO Star Wars indimenticabile.

E voi, cosa ne pensate? Fateci sapere con un commento qui sotto oppure, se preferite, sui nostri canali social.

Fan di Star Wars, ecco a voi un remake next-gen di Republic Commando in Unreal Engine 5!

Amanti della galassia lontana lontana, preparate i visori e i blaster! Un fan talentuoso, Oleksandr Maziura, ha realizzato un sogno per molti appassionati di Star Wars: un remake dell’introduzione di Republic Commando in Unreal Engine 5. Il risultato è semplicemente sbalorditivo e ci fa sognare un vero e proprio remake next-gen di questo classico intramontabile.

Star Wars Republic Commando Intro Remake

Un lavoro d’amore durato un anno e mezzo

Maziura ha dedicato ben un anno e mezzo a questo progetto appassionante, utilizzando Blender per la creazione di nuovi asset e Unreal Engine 5 per il rendering finale. Il risultato è un’introduzione fedele all’originale, ma con una grafica mozzafiato che la catapulta nella next-gen.

Sequenze in prima persona e un’atmosfera fedele

Ciò che rende questo remake davvero speciale sono le sequenze in prima persona, completamente rifatte con il motore grafico di Epic Games. Esplorare la base ARC e prepararsi per la missione con questa grafica fotorealistica è un’esperienza elettrizzante che fa battere il cuore ai fan di Republic Commando.

Un assaggio di un sogno che potrebbe diventare realtà

Il video di Maziura ci offre un assaggio di come potrebbe essere un remake completo di Republic Commando. La fedeltà all’originale, unita alla potenza grafica di Unreal Engine 5, creano un mix irresistibile che fa sperare in un vero e proprio ritorno di questo amato titolo.

Purtroppo, per ora solo un sogno

Come spesso accade per i fan remake, anche questo progetto è stato realizzato a scopo di portfolio e non è disponibile una demo giocabile. Al momento non ci sono nemmeno piani ufficiali da parte di Disney o Lucasfilm per un remake di Republic Commando.

Ma la speranza non muore mai!

L’entusiasmo dei fan per il lavoro di Maziura dimostra quanto sia desiderato un remake di Republic Commando. Forse, un giorno, Lucasfilm ascolterà la voce dei suoi appassionati e ci regalerà un ritorno in grande stile di Delta Squad.

Nel frattempo, godiamoci questo fantastico assaggio di next-gen realizzato da Maziura!

E voi, cosa ne pensate? Vi piacerebbe vedere un remake completo di Republic Commando? Fatemi sapere la vostra nei commenti!

Japan Days a Roma: tutti gli eventi di maggio a tema anime e manga

Tornano il 25 e il 26 maggio i Japan Days organizzati dal Mercatino Giapponese negli spazi del Pratibus a Roma (viale Angelico 52) che ospiteranno per un week end intero l’evento più pop e colorato della capitale. Sarà come sempre una grande festa aperta, piena di allegria che vi farà vivere un’esperienza unica, sospesa tra la cultura anime/nerd e la tradizione più classica del Giappone.

Tra gli appuntamenti imperdibili di quest’edizione della sezione TALK che ospiterà autori di spicco:

  • Sabato 25 maggio  ore 11.30

Bancha (Giovane Holden Edizioni) con Micaela Giambanco

Un romanzo che fonde il fascino millenario della cultura giapponese con uno stile originale che fa dell’attenzione ai dettagli, sia descrittivi sia psicologici, un innegabile punto di forza. Micaela Giambanco pennella le parole come in un dipinto, vellutato e avvolgente, che si svela nella combinazione di incenso e tè.

Bio di Micaela Giambanco

Nata a Roma nel 1972 ha cominciato a viaggiare all’età di quattordici anni per approfondire la conoscenza delle lingue. Studentessa di karate ha mostrato un forte richiamo verso la cultura orientale e all’età di diciannove anni si è trasferita a Kurume, una piccola città di Kyushu a sud del Giappone per poter approfondire la disciplina. Durante il suo percorso ha poi avuto modo di lavorare e di approfondire la cucina giapponese che oggi è diventata una delle sue principali attività.

  • Sabato 25 maggio ore 12.30

Godzilla & Co. + Lost Trek con Marcello Rossi

 Marcello Rossi, saggista, autore televisivo e direttore artistico italiano, farà un excursus sulla fantascienza giapponese. Con una laurea in Ingegneria Informatica e una carriera ricca di successi nel mondo della fantascienza, Rossi è una figura di spicco nel settore del fantastico. Nel corso della sua carriera, ha lavorato per Jimmy (Sky), producendo il programma dedicato al cinema di fantascienza, Wonder Stories. Ha anche curato l’edizione in home video di numerosi titoli classici del genere, tra cui Ai confini della realtàUFO e Spazio 1999. Nel campo del doppiaggio, ha supervisionato i doppiaggi italiani di Star Trek – Deep Space NineStar Trek – VoyagerBattlestar Galactica e di tutti i film di Star Trek a partire dal reboot del 2009. Ha anche svolto il ruolo di consulente per la versione italiana di Syfy (prima Sci-fi Channel), un canale televisivo mondiale specializzato nel fantastico, dal 2003 al 2012. Durante questo periodo, ha realizzato numerosi programmi e ha scritto per tutte le principali riviste di settore. Ha poi collaborato con Roberto Baldassari per realizzare il primo documentario dedicato agli appassionati di Star Trek in Italia, intitolato Trek IT!, trasmesso in prima visione assoluta su Rai 4 il 3 maggio 2021.

Ai Japan Days, Marcello Rossi terrà una conferenza a tema Godzilla & Co. e farà anche un focus su Star Trek, introducendo al pubblico il libro Lost Trek edito da Avamposto editore e svelando chicche molto interessanti per gli appassionati del genere. Sarà un’occasione unica per approfondire il Giappone dal lato fantascientifico e per incontrare uno dei più grandi esperti del settore. Non perdetevi l’occasione di partecipare a questa straordinaria esperienza, dove la cultura del Sol Levante e alcune figure iconiche del cinema si uniranno in un connubio fantascientifico strepitoso.

  • Sabato 25 maggio alle 13.30

Genere e Giappone  Femminismi e queerness negli anime e nei manga (Asterisco edizioni) con Giorgia Sallusti

Dagli anni Ottanta a oggi la cultura pop giapponese ha sovvertito i generi così come erano descritti nel nostro immaginario televisivo, dalle réclame di elettrodomestici giocattolo «per bambine» al canale successivo con Jun che entra nel robot di Venus Alfa per distruggere i nemici. L’esperienza del transfemminismo ha abbracciato un immaginario di resistenza – basti pensare allo slogan «fight like a girl» associato a Sailor Moon – che in Genere e Giappone si ritrova nella testimonianza di come la cultura pop giapponese di manga e anime sia diventata anche la nostra. Passando dal corpo mostruoso alle battaglie tra le stelle, dagli animali fantastici alle condizioni del lavoro femminile, questo libro è una collezione di scritti che vuole restituire un’idea plurale e queer dei fumetti giapponesi e anche una rilettura critica di quello che i manga ci hanno raccontato.

Bio di Giorgia Sallusti

Giorgia Sallusti è libraia, yamatologa, traduttrice. Laureata in lingue e civiltà orientali alla Sapienza, ha aperto Bookish, libreria indipendente specializzata in letterature del Nord Africa, del Medio e dell’Estremo Oriente. È autrice e voce del podcast Yamato (Emons Record). Ha tradotto Io, lui e Muhammad Ali di Randa Jarrar per Racconti edizioni, e traduce per Mondadori letteratura queer. Scrive di libri per «Il manifesto» e per «Altri animali», rivista di cui è anche editor, occupandosi di Giappone, oriente e femminismi.

  • Sabato 25 maggio ore 14:00

GDR Yokai! con Moreno Pollastri

Giappone, Epoca Reiwa.

In questi tempi di frenesia e disillusione, sempre meno spazio è lasciato alla reverenza verso quel mondo fatto di misteri e di brividi un tempo provati durante il crepuscolo.

Tuttavia, grazie all’indomabile ricerca di emozioni tipica dell’essere umano continuano a sopravvivere leggende e miti che alimentano la paura nel sovrannaturale. E finché l’uomo proverà PAURA, nel mondo esisteranno gli Yōkai!

Moreno Mopollas Pollastri, creatore del Role Play “Yōkai” e instancabile traghettatore di visitatori nel mostruoso mondo dell’avventura, sarà presente ai Japan Days di maggio per far vivere a chi lo desidera un’avventura mostruosa.

Se non ti sei mai chiesto cosa faresti tu nei panni di un Kappa dal muso di scimmia o dentro il sensuale corpo mutaforma di una Kitsune questa potrebbe essere l’occasione giusta per stare a vedere di cosa saresti capace.

Se hai voglia di avventura, vieni a giocare con noi. Corri, combatti e trama piani diabolici, circondato dalle opere più mostruose dell’Epoca Edo.

Yōkai! è un gioco di ruolo che permette di impersonare una serie di mostri appartenenti alla mitologia giapponese.

Vieni a giocare ai Japan Days e vivi una avventura con un Master d’eccezione: il creatore del gioco Moreno Pollastri!

  • Sabato 25 maggio ore 14.30

Star Wars: il mito dai mille volti (Golem Libri) con Andrea Guglielmino

Nel suo libro, Andrea Guglielmino ha voluto ripercorrere i principali capitoli di questo mito contemporaneo, rileggendolo con le lenti dell’antropologo e dello storico delle religioni per individuarne le analogie con i miti e il folklore dei popoli antichi. Un’ottica che svela aspetti inediti della saga e apre nuove prospettive di ricerca, e che non mancherà di stuzzicare la curiosità degli studiosi e di far discutere gli appassionati del Giappone, perché sviscererà i legami tra la saga e il Sol Levante.

Bio di Andrea Guglielmino

Spazia dalla saggistica alla narrativa, dal giornalismo alla critica cinematografica passando per le vignette umoristiche, l’illustrazione per l’infanzia, la letteratura ‘breve’ e le sceneggiature per fumetti. Ha pubblicato Cannibali a confronto – L’uomo è ciò che mangia (Memori 2007), Antropocinema – La saga dell’uomo attraverso i film di genere (Golem Libri 2015), vincitore del premio Domenico Meccoli ScriverediCinema 2015 e seguito, nel 2018, dallo spin-off Star Wars – Il mito dai mille volti. Lavora come vice Capo Servizio presso la redazione del portale di notizie cinematografiche CinecittàNews, daily ufficiale di Istituto Luce Cinecittà, e come redattore esperto presso la rivista 8 ½ – Numeri, visioni e prospettive del cinema italiano. Come fumettista collabora regolarmente con le case editrici Bugs Comics e Noise Press.

  • Sabato 25 maggio ore 15.00

Destinazione manga (Il Mulino) con Mara Famularo

Negli ultimi anni, in Italia come in molti altri paesi, i manga hanno conquistato sempre più spazio nelle librerie e sbancato le classifiche di vendita. Da lettura di nicchia sono diventati un fenomeno globale. Ispirano film e serie tv; piacciono agli adolescenti come agli ultraquarantenni. Facciamo il punto su questo fenomeno culturale e di consumo, per capire quali sono stati i primi manga ad arrivare in Italia e attraverso quali vie, quali i più letti, le serie più longeve, i generi e i lettori di riferimento. Scopriamo cosa vuol dire creare manga, quale mondo ruota loro intorno e come sono entrati nelle nostre vite. Un libro per chi li legge, li ama e vuole saperne di più, e per chi, incuriosito, non ha ancora le idee chiare ma vorrebbe averle.

Bio Mara Famularo

Mara Famularo scrive di fumetto sull’inserto della «Stampa» TuttoLibri e collabora con il magazine online «Fumettologica» dal 2015.

  • Sabato 25 maggio ore 16.00

Kiss me Licia con Nippon Shock Edizioni

Torna in un’edizione integramente a colori il manga che ci ha fatto sognare negli anni ’80 in versione animata e poi nei telefilm con Cristina D’Avena: Kiss me Licia di Kaoru Tada. Introdotta dal suo titolo originale, Love me Knight, questa edizione in 7 volumi è inedita in versione cartacea anche in Giappone. La Nippon Shock Edizioni ha voluto un formato A5 (15×21) proprio per dare respiro alle meravigliose tavole a colori che la caratterizzano e la cui realizzazione è stata fortemente voluta dall’editore giapponese per celebrare il suo successo quarantennale. Torniamo ad emozionarci con Yakko (Licia), Go (Mirko), Satomi, il gatto Giuliano e tutti i protagonisti della commedia romantica per eccellenza.

  • Sabato 25 maggio ore 16.30

La ragazza che amava Miyazaki (Einaudi Ragazzi) con Silvia Casini

Un libro che mette in scena l’amore per l’arte, per Miyazaki e per il Giappone.

Una storia che racconta come per realizzare i propri sogni non si debba mai smettere di credere nel proprio talento.

Una narrazione dedicata agli amanti degli anime ma anche a tutti gli appassionati di romanzi di formazione, d’amore e di amicizia.

Bio di Silvia Casini

Silvia Casini dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere, ha ricoperto il ruolo di project manager presso l’Istituto Internazionale per il Cinema e l’Audiovisivo dei Paesi Latini di Gillo Pontecorvo e Sandro Silvestri. Ha pubblicato tra gli altri: La cucina incantata – Le ricette tratte dai film di Hayao Miyazaki (Trenta editore), 50 sfumature di caffè (Sonda edizioni), Indomite in cucina (Trenta editore), Lettere d’amore in dispensa (Magenes editoriale), Pulp Kitchen – Le ricette tratte dai film di Quentin Tarantino (Trenta editore), I dolci dello Zodiaco (Magenes editoriale), La cucina incantata illustrata – Le ricette tratte da tutti i film di Hayao Miyazaki (Trenta editore), Stranger Food (Trenta editore), Itadakimasu (Trenta editore) e La cocina encantada (Dolmen Editorial). Attualmente gestisce Upside Down Magazine, si occupa dell’ufficio stampa della piattaforma streaming WeShort, è consulente esterna di diverse case di produzione cine-tv come la Hop Film, è ghostwriter per l’agenzia Comon e scrive per Anime CultNippon Shock e la rivista femminile Confidenze. Ha curato la sezione cinematografica della mostra Itadakimasu – Piccole Storie Nascoste nella Cucina degli Anime (Palazzo della Meridiana, dal 12 ottobre 2023 al 28 gennaio 2024).

  • Sabato 25 maggio ore 17. 00

Il grande libro degli yōkai (Mondadori Electa) con Irene Canino

Spiriti malevoli o benigni, portatori di fortuna o di sfortuna: le origini, le storie e le leggende delle creature soprannaturali più amate della mitologia giapponese. “C’erano una volta gli yokai. Lungo le pieghe della storia si sono fatti strada, attraverso i secoli, spiriti e creature capaci di mutare e adattarsi allo spirito dei tempi. Questo cammino li ha condotti dal folto delle foreste incontaminate alle vie più affollate delle grandi metropoli. Li ha resi presenze insostituibili tanto nelle cerimonie di purificazione, quanto nelle festività dedicate ai bambini. Ne ha fatto i protagonisti di racconti sussurrati alla luce fioca delle lanterne e dei più famosi videogiochi. Li ha visti decorare con le loro insolite sembianze sia gli antichi rotoli buddhisti sia le custodie degli smartphone. Ecco l’incredibile viaggio compiuto dagli yokai. Un’evoluzione che dal terrore arriva al kawaii. Tutto ha origine nell’antico Giappone…”.

Bio di Irene Canino

Irene Canino è avvocato, blogger e scrittrice. Da anni si occupa della diffusione della cultura e della letteratura giapponese attraverso i suoi canali social e per mezzo del suo gruppo di lettura che conta migliaia di iscritti. Ha studiato lingua giapponese presso l’Istituto di Cultura Giapponese a Roma.

  • Domenica 26 maggio ore 12.00

Omaggio a Toriyama con Claudio Kulesko e Dragon Team07

Claudio Kulesko presenterà al pubblico Il più forte del mondo. La filosofia di Dragon Ball (Moscabianca edizioni).

Un bambino che vive da solo sulle montagne, impossibile da ferire con armi comuni. Un alieno inviato sulla Terra per sterminare la specie umana e conquistare il pianeta. L’ultimo baluardo contro minacce universali provenienti da mondi lontani, futuri distopici e dimensioni alternative. Goku è stato tutto questo, dalle evidenti citazioni al Superman delle origini fino all’ascesa cosmo-teologica degli ultimi anni. Da un arco narrativo all’altro, la più celebre opera di Akira Toriyama ha attraversato diverse fasi, ciascuna delle quali ha consentito di elevare il protagonista, i suoi alleati e i suoi avversari a nuovi livelli di potenza.

Con questo saggio ripercorrerete la vicenda della serie Dragon Ball, cercando di comprendere in che modo la storia, la natura, la tecnologia e l’esistenza umana si siano espresse nelle pagine del manga più influente di sempre.

Bio di Claudio Kulesko

Claudio Kulesko è filosofo, traduttore e scrittore. Tra le sue opere vi sono L’abisso personale di Abn Al-Farabi e altri racconti dell’orrore astratto (Nero, 2022), Ecopessimismo. Sentieri nell’Antropocene Futuro (Piano B, 2023) e la novella Al limite del Possibile (Zona 42, 2024). Ha fatto parte del Gruppo di Nun, con il quale ha scritto la raccolta di saggi Demonologia rivoluzionaria (Nero, 2020). Suoi saggi e racconti sono apparsi in numerose riviste e antologie.

Dragon Team07

Sul palco, assieme all’autore, ci saranno anche i cosplayer di Dragon Team07, un gruppo che nasce con lo scopo di riunire tutti i cosplayer di Dragon Ball all’interno delle più grandi manifestazioni italiane, attraverso attività divertenti con foto e video regolarmente pubblicati sui canali social.

Entrate anche voi a far parte di questa grande famiglia e scegliete da che parte stare: Villain o Eroe.

I vostri Super Saiyan preferitivi vi aspettano per questo evento imperdibile!

  • Domenica 26 maggio alle ore 14.00

A Tokyo con Murakami (Giulio Perrone Editore) con Giorgia Sallusti

Avreste mai pensato di bere un whisky con un uomo-pecora, o di mangiare un’omelette nel ristorante dove si pianifica un assassinio su commissione? Poniamo che vi troviate a Tōkyō per qualche giorno. La città è sterminata e voi avete in tasca i romanzi di Murakami Haruki. Che ne dite di chiedere allo scrittore di Norwegian wood di farvi da guida? Dalle pagine dei suoi libri ai vicoli illuminati della città, ai grattacieli, passando per i tentacoli sotterranei, con A Tōkyō con Murakami l’autrice Giorgia Sallusti vi trascinerà da un quartiere all’altro della capitale giapponese sulle tracce dello scrittore. La Tōkyō di Murakami ci porterà nelle librerie di Kanda e Shinjuku, nelle panetterie, a passeggiare per parchi e lungo i fiumi come il protagonista dell’ultimo romanzo, La città e le sue mura incerte, alla ricerca di una vera città che sentiamo pulsare sotto di noi. Andremo a correre coi Beatles nelle cuffie per le strade dei quartieri residenziali, e ci riposeremo seduti sull’erba davanti al Meiji Jingū Stadium durante una partita di baseball degli Yakult Swallows. Così, A Tōkyō con Murakami vi presenta la città come un universo in eterno movimento, alla ricerca di questa metropoli cangiante in cui esplorare gli angoli, gli incroci e le strade che Murakami Haruki ha intessuto in più di quarant’anni di libri.

  • Domenica 26 maggio ore 14:30

Guida verde Giappone (Touring) con Patrick Colgan e Francesco Comotti e contributo video di Laura Imai Messina

Tokyo e il monte Fuji sono la prima tappa di un viaggio che attraversa tutto l’arcipelago passando per Kyoto, Osaka, le Alpi giapponesi, Hiroshima, fino alle più lontane Hokkaido e Okinawa, tutte mappate dalla cartografia Touring con la proverbiale cura del dettaglio. Ma la Guida Verde dedicata al Giappone è anche una mappa emozionale fatta di paesaggi umani, odori, suoni, sapori, cerimonie, rituali, contraddizioni, e una raccolta di storie narrate da autori di intensa frequentazione giapponese.

Laura Imai Messina è la scrittrice rivelazione del 2020 con i bestseller Quel che affidiamo al vento e Tokyo tutto l’anno e racconta la sua esperienza del Giappone (paese dove vive e insegna) in una serie di Percorsi d’autore inediti, fra cui uno dedicato al Telefono del Vento di Bell Gardia.

Patrick Colgan, giornalista, viaggiatore e artefice del popolare orizzontiblog.it dedicato in gran parte al Giappone, consiglia itinerari, storie, culture ma anche sentieri e linee ferroviarie, specialità culinarie, ristoranti, taverne, negozi tipici da un capo all’altro dell’arcipelago.

Francesco Comotti, professore di lingua e civiltà giapponese che ha vissuto e studiato a Hiroshima, spiega culture, usi e costumi nipponici con approfondimenti sull’arte e l’architettura, gli ideogrammi e i manga, il cinema, il teatro, la letteratura e in generale sull’immaginario contemporaneo legato al Sol Levante.

  • Domenica 26 maggio ore 15.30

La cucina incantata illustrata – Tutte le ricette tratte dai film di Hayao Miyazaki (Trenta Editore) con Silvia Casini

Gastronomia e cinema sono due mondi capaci di offrire esperienze sensoriali uniche e indescrivibili. Chi ha compreso a pieno questa filosofia è il maestro Hayao Miyazaki, che con le sue storie è riuscito a incantare grandi e piccini. E se c’è una cosa che non manca mai nei lungometraggi di Miyazaki è il rapporto tra i personaggi e il cibo. La cucina incantata illustrata propone una serie di ricette tratte da tutti i film del grande regista in tre stuzzicanti varianti. Preparatevi quindi ad avere l’acquolina in bocca con la pancetta sfrigolante de Il castello errante di Howl e la torta Siberia di Si alza il vento. Miyazaki vi aspetta!

  • Domenica 26 maggio ore 16:00

Guida al sake (Trenta editore) con Alessandro Izzo

La parola “sake” è ormai conosciuta in tutto il mondo e non solo dai cultori del Giappone. Ma chi sa veramente che cos’è il sake? Come nasce e come si produce? Questo libro rappresenta un punto di partenza per tutti coloro che vogliono saperne di più su questa particolare bevanda, ma non sanno da dove cominciare. Una sorta di viaggio attraverso la sua storia, il suo ruolo culturale in Giappone e nel mondo, e la sua produzione. Terminata la lettura avrete tra le mani un passe-partout per il mondo del sake, uno spiraglio dietro la bottiglia che racchiude la comprensione di tutto il lavoro che c’è dietro la bevanda giapponese più famosa al mondo.

Guida al sake è un libro scritto da Lorenzo Ferraboschi della Sake Company. Sarà presentato da Alessandro Izzo, referente della SSA (Sake Sommelier Association) e della Sake Company.

  • Domenica 26 maggio ore 16:30

Giappone inedito: tutte le curiosità su Tokyo e sul Sol Levante con Antonio Moscatello

Antonio Moscatello, autore della Guida curiosa di Tokyo e del Giappone (Newton Compton editori) e di Breve storia del Giappone (Newton Compton editori), svelerà agli ospiti dei Japan Days chicche non convenzionali sul Sol Levante. Si sa… un viaggio in Giappone è un’esperienza indimenticabile che rappresenta il sogno di tantissimi appassionati. Ma come prepararsi adeguatamente, senza correre il rischio di perdersi nel vasto mare di informazioni, andando oltre gli stereotipi e le mete più famose? Antonio Moscatello, grande appassionato di cultura nipponica, offrirà quindi i migliori consigli di viaggio per visitare il Giappone e la sua capitale, Tokyo, fuori dai consueti itinerari turistici. Non solo… darà una panoramica su tutti i miti del folclore giapponese e tutti saranno invitati a compiere un viaggio nello spazio e nel tempo. Gli ospiti dei Japan Days infatti saranno condotti al fianco di mercanti e condottieri, assassini ed esteti, sacerdotesse e filosofi: un mosaico ricco e variegato di personaggi, epoche e leggende che mostrerà i mille volti del Sol Levante.

Domenica 26 maggio 17.00

Lady Oscar – Il vento della rivoluzione (Weird Book) con Laura Luzi

Lady Oscar – Il vento della rivoluzione è la prima ricerca in Italia su un case study nella storia della tv italiana. Laura Luzi ci svela la storia inedita di un anime che è diventato leggenda.

Il I marzo 1982 Lady Oscar approda in Italia sulla privata nazionale Italia 1. Ha un successo enorme e sferra l’assalto al tg delle 20 della prima rete Rai: un case study nella storia della tv italiana. La cavalcata trionfale del 1982 e come e chi ne prepara l’arrivo in Italia nel fermento delle televisioni private nazionali. Il making of della sigla de I Cavalieri del Re.

Giappone, 1979. Versailles no bara, un anime di livello superiore, che doveva essere di 52 episodi, come racconta il primo regista, Nagahama, ma viene ridotto per la difficoltà di mantenere gli alti standard, con il cambio di direttore, Dezaki, che arriva come una nave di salvataggio. Le preoccupazioni di Araki, il lavoro della Himeno. Un giovane talento, Hideyuki Motohashi, che non si sente adatto a disegnare shōjo e lascia il team, per poi tornare.

La prima trattazione approfondita dedicata al regista Nagahama. La sua decisione di puntare subito su Oscar, rendendola centrale, di spostare al I episodio il conflitto interiore nella scelta del tipo di vita. Un destino, quello dell’anime e del primo regista, in certo senso, segnato dai doppiatori: quello di André che desidera il ruolo, al punto da fargli consegnare una cassetta in cui interpreta il personaggio, quella di Oscar che ottiene la rimozione del primo regista. Il subentro di un direttore geniale, Dezaki, richiesto fin dal principio, e che tifa per il popolo, al punto da inserire il bardo, da modificare Alain, da rendere André soggetto dal cui punto di vista è raccontata Oscar, che, dalla guerriera vigorosamente urlante di Nagahama, diventa una ragazza forte, ma profondamente innamorata. I retroscena, alcuni indicibili, altri che emergono solo dopo decenni. Il tragico destino di una sceneggiatrice e del primo regista. L’episodio 24 bis, visionato, nella trascrizione dello staff, dello script, con la descrizione delle scene. Un viaggio, nato dalla ricerca, guidato dalla curiosità di chi vuole conoscere di più su questo anime e su chi vi è coinvolto.

Da segnalare anche due show cooking a cura di @pranzoakonoha che si terranno nell’area SHOWCASE:

  • Sabato 25 maggio ore 15.30

Okonomiyaki di Kiss me Licia

Uno show cooking tra cucina e anime in cui Sam di @pranzoakonoha vi mostrerà come preparare l’okonomiyaki, la specialità di Marrabbio, il padre della protagonista di Kiss me Licia.

  • Domenica 26 maggio ore 15.30

Onigiri del film La città incantata di Hayao Miyazaki

Uno show cooking tra cucina e anime in cui Sam di @pranzoakonoha vi mostrerà come preparare gli onigiri del film La città incantata di Hayao Miyazaki.

Bio di @pranzoakonoha | Sam Nazionale

@pranzoakonoha è un progetto che nasce a giugno 2021 per raccontare il percorso di Sam Nazionale, food influencer, alla scoperta della cucina dell’Estremo Oriente partendo dalle comunità asiatiche in Italia. Soprattutto nella concezione orientale il cibo si fa catalizzatore di storia, cultura, religione e arte: rappresenta quindi uno dei canali più efficienti per conoscere l’Asia. La community di Sam conta su Instagram oltre 44.000 follower: sul suo profilo è possibile scoprire attraverso autentiche ricette asiatiche pezzi importanti dell’immenso heritage culturale orientale, con un occhio di riguardo anche per il mondo manga/anime. Parallelamente all’attività social, Sam porta @pranzoakonoha in giro per l’Italia con show cooking e conferenze in mostre, scuole e eventi culturali, come la mostra Itadakimasu – Piccole Storie Nascoste nella Cucina degli Anime (Palazzo della Meridiana, dal 12 ottobre 2023 al 28 gennaio 2024), di cui è stato curatore gastronomico.

Bricks & Friends: il Festival dei Mattoncini Lego a Carmagnola il 25 e il 26 maggio 2024

Il 25 e il 26 maggio 2024, la città di Carmagnola si trasforma in un vero e proprio paradiso per gli appassionati dei mattoncini LEGO grazie al festival Bricks & Friends. Questa manifestazione solidale e gratuita, molto attesa in Piemonte, torna con tantissime novità per tutta la famiglia. Con ben 80 espositori che occupano circa 1.700 metri quadrati, il centro storico di Carmagnola sarà invaso da spettacolari creazioni Lego. Gli appassionati di tutte le età potranno godere di un’ampia varietà di attività, dalle zone ludiche e laboratori creativi ai film “Lego Star Wars” e spettacoli di circo-teatro con mattoncini giganti.

Oltre al divertimento, Bricks & Friends si distingue per il suo impegno verso l’inclusione sociale e la solidarietà.

In collaborazione con UGI ODV di Torino, l’associazione “Io mi slego” di Macerata e i pasticceri locali, il festival offre iniziative speciali per sostenere bambini con diagnosi oncologica e disabilità. Saranno anche disponibili mattoncini e minifigure di cioccolato, con i proventi destinati a cause benefiche.

La nuova edizione 2024 porta con sé il “Passaporto Bricks & Friends”, che permetterà ai visitatori di collezionare timbri nelle diverse aree espositive e di ricevere omaggi e sconti nei negozi della città. Inoltre, il 26 maggio ci sarà la possibilità di partecipare al Welcome Tour Carmagnola, una visita guidata alla scoperta della città in collaborazione con Turismo Torino e Provincia.

Con tutta questa offerta di esperienze, Bricks & Friends si conferma un evento imperdibile per gli amanti dei mattoncini e per chi cerca un fine settimana ricco di creatività e solidarietà a Carmagnola! Per info: facebook.com/events/966347711781471/966347718448137.

Novità su Skeleton Crew 

Sono entusiasta di condividere con voi alcune notizie fresche riguardo Star Wars: Skeleton Crew, la nuova intrigante serie televisiva  dell’universo di Star Wars creata da Jon Watts e Christopher Ford, che presto arricchirà l’offerta della piattaforma streaming Disney+. Questa avvincente produzione si svolge nello stesso periodo temporale de The Mandalorian e dei suoi spin-off interconnessi, seguendo gli eventi di Il Ritorno dello Jedi del 1983 ed è strettamente collegata al finale aperto di Ahsoka. La serie sarà composta da otto episodi e il suo annuncio ufficiale è avvenuto durante il Star Wars Celebration nel mese di maggio.

SKELETON CREW (2024) | TEASER TRAILER | Star Wars & Disney+ (4K) | skeleton crew trailer

Skeleton Crew racconta la storia di quattro ragazzi che si ritrovano sperduti nella vastità della galassia e cercano disperatamente di tornare a casa. È noto da tempo che la serie sarà collegata ad Ahsoka e ora sembra quasi certo che questa strana e pericolosa galassia possa essere la stessa in cui si trova Peridea. Saranno quindi questi quattro giovani, guidati dal personaggio di Jude Law, ad aiutare Ahsoka e Sabine a ritrovare la via verso la galassia conosciuta?

Il carismatico attore Jude Law sarò protagonista di Skeleton Crew, mentre sono stati annunciati Ravi Cabot-Conyers, Kyriana Kratter, Robert Timothy Smith e Ryan Kiera Armstrong come i giovani protagonisti della serie. Nel cast troviamo anche Tunde Adebimpe e Kerry Condon e Jaleel White ha svelato che farà parte della serie nel ruolo di un pirata.

Daniel Kwan, Daniel Scheinert e David Lowery dirigeranno ciascuno un episodio della serie insieme a Kwan, Scheinert e Lowery insieme a Jake Schreier, Bryce Dallas Howard e Lee Isaac Chung. La sceneggiatura è stata curata da Myung Joh Wesner, insieme a Ford e Watts. Christopher Ford e Jon Watts, il talentuoso regista noto per il suo lavoro nella trilogia di Spider-Man, hanno scritto la maggior parte degli episodi, ad eccezione del quinto e sesto, affidati a Myung Joh Wesner. Watts, Daniel Kwan, Daniel Scheinert, David Lowery, Jake Schreier, Bryce Dallas Howard e Lee Isaac Chung sono i registi della serie.

Le riprese sono iniziate a settembre 2022 a Los Angeles e sono state concluse alla fine di gennaio 2023. Durante una recente intervista rilasciata a Collider in occasione del CCXP in Messico, Jon Wattsha rivelato che Star Wars: Skeleton Crew farà il suo debutto su Disney+ nel mese di dicembre, proprio in concomitanza con le festività natalizie. Questa scelta non sorprende, considerando che Lucasfilm e Disney+ hanno deciso di posizionare strategicamente questa finestra di lancio per dare il giusto spazio alla serie, separandola dalla premiere di un altro attesissimo progetto live-action, Star Wars: The Acolyte. Quest’ultimo, un thriller avvolto nel mistero, vedrà la luce sulla stessa piattaforma già quest’estate, a partire dal 4 giugno.

Il 2024 si preannuncia un anno ricco di avventure galattiche per gli abbonati Disney+, con ben quattro produzioni Star Wars in arrivo, tra cui le due serie live-action The Acolyte e Skeleton Crew, e le serie animate Star Wars: Tales of the Empire e The Bad Batch. Un vero e proprio festino per gli occhi e per il cuore di tutti i fan della saga!

Star Wars Day 2024: l’epico evento delle Legioni a Milano

A Milano, ieri, sabato 4 maggio, il Teatro Arcimboldi è diventato il centro nevralgico di un’emozionante celebrazione dedicata allo Star Wars Day 2024. Questo evento unico ha visto radunarsi appassionati di tutte le età, vestiti nei panni dei loro personaggi preferiti provenienti dalla galassia lontana lontana.

Tra i costumi più spettacolari c’erano  gli imperiali della 501st Italica Garrison, i ribelli della Rebel Legion Italian Base, i duellanti con spade laser della Saber Guild, i mandaloriani dell’Ori’Cetar Clan, i sith del Dark Empire – Darkghast Spire. Anche i piccoli della Galactic Academy avuto il loro momento di gloria, mostrando il loro amore per Star Wars in un’atmosfera di pura gioia e passione. L’evento ha offerto molte opportunità ai partecipanti di scattare foto con i personaggi più amati della saga, dai noti Darth Vader e principessa Leia, agli imponenti Stormtrooper e cavalieri Jedi, fino ai cacciatori di taglie Mandaloriani. L’atmosfera è stata elettrica, con tutti questi appassionati che hanno dato vita a una celebrazione vibrante e colorata.

La giornata è stata scelta con cura: il 4 maggio, o “May the Fourth“, è una data perfetta per festeggiare Star Wars grazie alla sua assonanza con il celebre motto Jedi “May the Force be with you” (“Che la Forza sia con te”). Questa connessione ha reso la celebrazione ancora più significativa per i fan.

La parata è partita alle 14:30, attraversando le vie della Bicocca e portando i personaggi di Star Wars per le strade della città. Il corteo ha animato il quartiere con costumi, spade laser e una miscela di storie e personaggi iconici come le guardie imperiali e Chewbecca. Il momento culminante della giornata si è svolto al Teatro Arcimboldi, dove la parata ha concluso il suo percorso per dare spazio alla proiezione di “L’impero colpisce ancora” alle 20:30. Questo è stato reso ancora più speciale dalla colonna sonora eseguita dal vivo dall’Orchestra Italiana del Cinema, creando un’esperienza unica per il pubblico presente.

Oltre alla proiezione, il teatro è stato teatro di uno spettacolare show di luci e videomapping sulla facciata, con immagini tratte dalla saga e dai suoi villain iconici come Darth Vader, l’Imperatore Palpatine e gli Stormtrooper. Inoltre, sono state proiettate alcune immagini tratte dalla serie Lucasfilm “The Acolyte: La Seguace,” aggiungendo un ulteriore tocco di novità alla serata. Anche i più piccoli sono stati intrattenuti con un’area LEGO® allestita con modelli 3D e teche espositive di set LEGO® Star Wars™, offrendo così un’opportunità di esplorazione e creatività per i giovani fan.

Insomma, lo Star Wars Day al Teatro Arcimboldi è stato un’esperienza straordinaria, unendo i fan di tutte le età in un’unica celebrazione della saga stellare più famosa di tutti i tempi. Oggi, domenica 5 maggio, ci sarà un’altra possibilità per godersi il Concerto, per chi non ha potuto assistere ieri… in attesa della grande replica l’11 e il 12 maggio all’Auditorium Conciliazione di Roma!

Revenge of the 5th

Se vi sentite parte del Lato Oscuro, oltre al già citato “May the 4th be with you“, lo Star Wars Day del 04 maggio, esiste un’altra celebrazione fatta appositamente per voi. “Revenge of the 5th” o “Revenge of the 6th” sono i due celebrazioni (non sono così “canonizzate” come lo Star Wars Day” riferite ovviamente per assonanza visiva/lessicale al termine Sith. Il 5 o il 6 Maggio, gli appassionati di Guerre Stellari – dipende dalla tradizione –  oltre a celebrare i malvagi della serie di film di Star Wars, usano questo giorno come “festività inversa”  con una matrice più ironica e sarcastica rispetto l’ormai “sacralità del 4 Maggio”.

sith

I Sith sono sono una cerchia ristretta di individui sensibili a una forma di energia cosmica nota come Forza: una setta oscura creata nell’universo narrativo di Star Wars di George Lucas.  Pur con marcate differenze di intenti, i Sith perseguono un obiettivo di dominio sulla galassia e di vendetta nei confronti dei loro arcinemici Jedi. I Sith sono presenti in molte opere del franchise e figurano tra i principali antagonisti della saga. Alcuni dei personaggi più conosciuti della serie, tra cui Dart Fener, Palpatine, Darth Maul e il Conte Dooku, appartengono a questo gruppo e hanno contribuito a renderlo popolare.

Originariamente, il termine “Sith” si riferiva alla specie nativa nativa del pianeta Korriban che venne poi soggiogata e governata dai Jedi oscuri esiliati dalla Repubblica Galattica. A seguito di secoli di meticciato (culturale e genetico), la parola “Sith” non venne più utilizzata per identificare una razza, ma bensì l’appartenenza e la dedizione alla filosofia e agli insegnamenti del lato oscuro. Nel corso della loro lunga storia, i Sith comandarono molti imperi ed intrapresero numerose guerre e campagne militari; la loro influenza diede vita a molti culti e ordini minori, che tecnicamente non erano parte dell’Ordine Sith. I loro membri però permettevano al lato oscuro di resistere alla prova del tempo e di stendere ancora una volta la sua ombra su tutti gli esseri viventi.

“La Pace è solo una menzogna, c’è solo la Passione.
Attraverso la Passione, Io acquisto Forza.
Attraverso la Forza, Io acquisto Potere.
Attraverso il Potere, Io acquisto la Vittoria.
Attraverso la vittoria, Io spezzo le mie catene.
La Forza mi renderà libero.”

Il Codice Sith

Il codice dei Sith era il mantra con cui fu costituito l’Ordine dei Sith, una serie di non-regole in netto contrasto con il Codice Jedi. La struttura dei due codici è praticamente identica, ma il contenuto delle loro frasi, in particolare della prima, sono totalmente antitetiche. Infatti quella dei Jedi comincia così: “Non ci sono emozioni, c’è solo pace.” Partendo dall’abbraccio nei confronti delle passioni, la quale erano viste come l’aspetto più potente della natura, il codice spiegava come queste ultime portassero alla conquista della Forza, poi raggiungere Potere, Vittoria ed infine una totale libertà. I Neofiti Sith infatti credevano fermamente come fossero necessario spezzare le proprie catene rappresentate dalla moralità e dalla sottomissione, vivere in libertà fino all’arrivo del Sith’Ari, colui che avrebbe portato un nuovo ordine superiore tra i Sith.

Fonte:

https://en.wikipedia.org/wiki/Star_Wars_Day

http://www.starwars.com/news/ways-to-celebrate-may-the-4th

 

Star Wars The Acolyte: La Seguace su Disney+ il 5 giugno 2024

Oggi, per celebrare l’annuale festa dei fan di Star Wars, Disney+ ha diffuso un nuovo trailer e il poster della prossima serie Star Wars targata Lucasfilm, The Acolyte: La Seguace. La serie live-action, emozionante e ricca di suspence, debutterà mercoledì 5 giugno con i primi due episodi, in esclusiva su Disney+.

The Acolyte: La Seguace | Trailer Ufficiale | Dal 5 Giugno su Disney+

In The Acolyte: La Seguace, un’indagine su una scioccante serie di crimini mette un rispettato Maestro Jedi (Lee Jung-jae) contro una pericolosa guerriera del suo passato (Amandla Stenberg). Man mano che emergono nuovi indizi, i due percorrono un sentiero oscuro dove forze sinistre rivelano che non tutto è come sembra….

The Acolyte: La Seguace | Trailer Ufficiale | Disney+

La serie è interpretata da Amandla Stenberg, Lee Jung-jae, Manny Jacinto, Dafne Keen, Charlie Barnett, Jodie Turner-Smith, Rebecca Henderson, Dean-Charles Chapman, Joonas Suotamo e Carrie-Anne Moss.

Leslye Headland è la creatrice della serie, basata su Star Wars di George Lucas, e ne è produttrice esecutiva insieme a Kathleen Kennedy, Simon Emanuel, Jeff F. King e Jason Micallef. Charmaine DeGraté e Kor Adana sono i produttori esecutivi. Rayne Roberts, Damian Anderson, Eileen Shim e Rob Bredow sono i produttori.Headland ha diretto anche i primi episodi (episodi 101 e 102). I registi Kogonada (episodi 103 e 107), Alex Garcia Lopez (episodi 104 e 105) e Hanelle Culpepper (episodi 106 e 108) completano la regia della serie.
Il pluripremiato compositore Michael Abels, noto per il suo lavoro in Scappa – Get Out e Us, ha firmato la colonna sonora di The Acolyte: La Seguace.

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