“Alice in Borderland” (今際の国のアリス, Imawa no kuni no Arisu), la serie giapponese che ha rapito il pubblico internazionale con il suo perfetto equilibrio tra fantascienza, thriller e dramma psicologico, si prepara a tornare su Netflix con una terza stagione che promette di alzare ulteriormente la posta in gioco. Basata sull’omonimo manga di Haro Asô e diretta da Shinsuke Sato, la serie ha trovato una sua dimensione unica nell’intricare il pubblico con giochi mortali in una Tokyo desolata, dove la sopravvivenza dipende dalla partecipazione a prove di morte o di abilità, ma dove ogni vittoria solleva anche quesiti più profondi sul significato dell’esistenza.
Arisu, il protagonista, è un giovane disoccupato, appassionato di videogiochi, la cui vita viene stravolta quando si ritrova catapultato in una realtà parallela, un Tokyo fantasma dove ogni angolo è un potenziale campo di battaglia. La seconda stagione si è chiusa con un colpo di scena che ha lasciato gli spettatori a bocca aperta: dopo aver affrontato la regina di cuori, Mira, in un gioco di croquet psicologicamente devastante, Arisu e Usagi si ritrovano in un ospedale, scoprendo che Tokyo è stata distrutta da un meteorite. Ma il vero enigma arriva alla fine, quando la carta Joker appare, insinuando il sospetto che il gioco non sia affatto finito.
Il Joker, figura centrale anche nel manga originale, è un elemento che incarna il mistero tra la vita e la morte, una sorta di traghettatore che solleva numerosi interrogativi sulla vera natura di Borderland e sul destino dei protagonisti. Con il materiale del manga ormai esaurito, le possibilità narrative per la serie TV sono infinite. La terza stagione si preannuncia come un’incognita, con la promessa di espandere il ruolo di questa figura enigmatica, ma anche di ridefinire le regole di un gioco che, a questo punto, sembra andare oltre qualsiasi limite umano o logico.
Le prime immagini e il teaser presentati durante l’evento “Next on Netflix 2025” danno un assaggio di ciò che ci aspetta: Arisu e Usagi, di fronte a una gigantesca carta Joker, con lo skyline distorto di Tokyo sullo sfondo, suggeriscono che il confine tra realtà e gioco si stia assottigliando sempre di più. La stagione che verrà promette quindi un’esperienza ancora più intensa, dove adrenalina e riflessioni esistenziali si mescoleranno in un cocktail pericoloso e affascinante. La sinossi ufficiale, che parla di “temi legati all’umanità, al sacrificio e alla ricerca di un’esistenza significativa”, lascia intravedere la direzione che prenderanno le storie dei protagonisti, spingendo verso una dimensione sempre più metafisica e psicologica.
Con il manga ormai giunto alla sua conclusione, la terza stagione potrebbe percorrere strade nuove, ampliando le dinamiche di gioco e introducendo nuove minacce e alleanze. La tensione psicologica, che ha caratterizzato le prime due stagioni, rimarrà sicuramente un elemento centrale. Le sequenze d’azione mozzafiato, che hanno saputo tenere incollati gli spettatori allo schermo, lasceranno spazio anche a momenti di profonda introspezione, in cui i protagonisti dovranno fare i conti con le proprie paure, i propri sogni e le loro fragilità. Arisu e Usagi, legati da un rapporto che si è forgiato nelle fiamme di questo mondo spietato, saranno chiamati ad affrontare nuove sfide che non solo metteranno alla prova il loro coraggio, ma anche la loro resistenza mentale e morale.
Sul fronte del cast, Netflix ha confermato il ritorno di Kento Yamazaki nei panni di Arisu e di Tao Tsuchiya in quelli di Usagi, ma molte altre questioni restano aperte. La possibilità di nuove ambientazioni o la comparsa di nuovi avversari rende incerta la sorte degli altri personaggi. La terza stagione, quindi, potrebbe portare a risposte inaspettate o, al contrario, lasciare nuove domande irrisolte, mentre la trama prosegue il suo percorso intricato e affascinante.
C’è chi si chiede se questa terza stagione segnerà la conclusione definitiva della serie o se “Alice in Borderland” proseguirà con nuovi sviluppi. Sebbene Netflix non abbia ancora fatto chiarezza sulla durata futura della saga, il cliffhanger con cui si è conclusa la seconda stagione lascia supporre che questa nuova fase voglia finalmente rispondere a tutte le domande lasciate in sospeso. Gli spettatori, ormai intrappolati nella tensione crescente e nei misteri di Borderland, continueranno a speculare su cosa realmente rappresenti la carta Joker e su quale sia lo scopo ultimo di questo mondo parallelo che sembra giocare con la vita e la morte in modi sempre più incomprensibili.
Settembre 2025 sembra lontano, ma l’attesa per la terza stagione di “Alice in Borderland” è già carica di emozioni e teorie. L’intrigante miscela di azione, psicologia e filosofia che ha conquistato milioni di spettatori nel mondo non si è esaurita. Il gioco non è ancora finito, e la promessa di rivelazioni sconvolgenti e adrenalina pura è più viva che mai. Chi ha amato le prime due stagioni non potrà certo perdersi ciò che sta per arrivare.