Star Wars Episodio III: La Vendetta dei Sith… in 8 punti

 – Obi-Wan : Ho fallito con te, Anakin. Ho fallito con te.
– Anakin : Avrei dovuto capirlo che i Jedi miravano a prendere il potere.
– Obi-Wan : Anakin, il Cancelliere Palpatine è il male!
– Anakin : Dal mio punto di vista, i Jedi sono il male!
– Obi-Wan : E allora sei dannato!
– Anakin : Questa è la tua fine, mio Maestro.
– Obi-Wan : È finita, Anakin. Sto più in alto di te.
– Anakin : Tu sottovaluti il mio potere.
– Obi-Wan : Non provarci.
Anakin mutilato dal colpo di Obi-Wan cade e scivola verso le fiamme .
– Obi-Wan : Tu eri il prescelto! Era scritto che distruggessi i Sith, non che ti unissi a loro! Dovevi portare equilibrio nella Forza, non lasciarla nelle tenebre!
– Anakin : Io ti odio!
– Obi-Wan : Eri mio fratello, Anakin. Ti volevo bene.
Non c’è niente da fare … ogni volta che arriva questa parte mi commuovo
1) Da molti ritenuto il miglior capitolo della Trilogia Prequel, me incluso, La Vendetta dei Sith nasce dai primi appunti del 1973 di George Lucas, che pur essendo solo tracce abbozzate, facevano da materiale di supporto agli accadimenti sviluppati nel primo capitolo della Trilogia Classica. Lo sviluppo delle tematiche principali di questo film è proseguito durante la lavorazione della Trologia Classica, come emerge dalla trascrizione di una riunione del 1981 tra Lucas e Lawrence Kasdan, dove si leggeva: «Anakin non fa che peggiorare e si scontra con Obi-Wan, che è costretto a duellare con lui e a gettarlo in un vulcano. Fener è a pezzi, perde l’altro suo braccio e la sua gamba e non rimane granché di lui quando le truppe dell’Imperatore lo ritrovano»  Vista l’importanza del capitolo, decisivo poiché deve fare da collante tra gli accadimenti della Trilogia Prequel e di quella Classica, Lucas ha iniziato a lavorare alla scrittura de La Vendetta dei Sith, ancor prima di quella de L’Attacco dei Cloni, dovendo poi per motivi di tempo scartare molte delle idee e del materiale visivo che aveva in mente all’inizio. Lucas decise così di concentrarsi sulla trama principale, ovvero la caduta di Anakin Skywalker e la nascita di Darth Vader, eliminando altre sotto trame e scene che avrebbero rischiato di spostare eccessivamente l’attenzione dello spettatore. Erano previste infatti in origine molte più battaglie ( poi ritrovate, ampliate e approfondite nella serie animata The Clone Wars ), l’approfondimento del piano di creazione dell’esercito d cloni per mano del Maestro Sifo-Dyas accennato in Episodio II, un apparizione di Han Solo adolescente, che sarebbe servito da collante con la Trilogia Classica, la nascita della Ribellione, per mano di Padme, ed ultima, ma non per ultima, la conferma della paternità di Anakin da parte di Palpatine attraverso la manipolazione dei “tanto amati” midi-chlorian, passaggio che avrebbe dovuto dare un colpo di scena non molto dissimile da quello di Darth Vader con Luke ne L’Impero Colpisce Ancora. Tra i vari titoli papabili per questo capitolo ci furono Birth of Empire e Rise of Empire, ma alla fine Lucas optò per Revenge of the Sith, in onore a quello che sarebbe dovuto essere il titolo originale di Episodio VI, ovvero Revenge of the Jedi, divenuto poi The Return of the Jedi poiché il concetto di vendetta poco si sposava alla filosofia di un Jedi. Anche questo capitolo, al momento dell’uscita nei cinema, infranse diversi record guadagnando un totale di 848 milioni di dollari in tutto il mondo e risultando, al tempo, il terzo film con il maggior incasso della saga di Guerre Stellari.
2) Rivedendo per la ennesima volta questo capitolo emergono in me due nuovi desideri :
– il pianeta dei Wookie, specialmente la parte legata agli alberi, meriterebbe un bel set Lego, ma proprio uno di quelli belli grossi.
– Mace Windu è un Jedi che meriterebbe decisamente un approfondimento
3) 2005. CALIFORNIA. NICASIO. SKYWALKER RANCH
– George Lucas : “ Regaz, è fatta. Mi sembra che a ‘sto giro abbiamo fatto un buon lavoro. Abbiamo … ho fatto un bel lavoro … Comunque, ecco che per premiarvi volevo darvi un anticipazione su una scena clou.
Pronti ?! Eccola : dopo il passaggio al Lato Oscuro di Anakin, la lotta con Obi-Wan su Mustafar, la nascita di Vader con tanto di scena epica di chiusura del casco e prima accensione respiratore, pensavo di fare una scena con Vader che si sveglia dall’intervento e che parla con l’Imperatore con la voce tipo lo Zio Frank di Carletto Il Principe dei Mostri, poi si libera stile Frenkenstein appunto e alla fine caccia un “Nooooooooooooo”, ma non figo come Luke in Episodio V eh, sempre un po’ così, un po’ tragicomico, tipo proprio il MEHEHEE dello Zio Frank. Eh ?! Bello vero ?!
– Staff creativo/schiavi Lucasfilm : “ Yes Master. “ 😔
4) Dopo aver visto tutta la serie The Clone Wars, ed aver visto tante avventure passate da Anakin e Obi-Wan, questo capitolo assume un ulteriore marcia in più ❤
5) Ho sempre trovato e continuo a trovare il Generale Grievous fikiiiissimo
6) Finalmente il prologo all’inizio inizia ad avere dei toni avventurieri allineati con quelli della Trilogia Classica :
Tanto tempo fa, in una galassia lontana, lontana …
È guerra! La Repubblica crolla sotto gli attacchi dello spietato Signore dei Sith, conte Dooku.
Si contano eroi in ambedue gli schieramenti.
Il Male è ovunque.
Con un’azione spettacolare, il malvagio comandante dei droidi, generale Grievous, è entrato nella capitale della Repubblica e ha rapito il cancelliere Palpatine, capo del Senato della Galassia.
Mentre l’Esercito Separatista di Droidi cerca di abbandonare la capitale assediata insieme al prezioso ostaggio, due Cavalieri Jedi
sono alla testa di un’impresa disperata: liberare il Cancelliere prigioniero …
7) PRO E CONTRO DI QUESTO EPISODIO:
PRO EPISODIO :
– Inizio del film In Media Res 🔝🔝🔝
Ricordo ancora che quando lo. Ridemmo per la prima volta al cinema, appena iniziato, con tutta la battaglia in mezzo alle navi, quel dinamismo, quella ricchezza nelle immagine, tra gli amici ci guardammo dicendo “ Si, questo è Guerre Stellari “.
Tra l’altro l’altro la scena di apertura mi ha sempre ricordato il poster anni ‘80 della battaglia nello spazio tra Autobot e Decepticon
– Look Anakin azzeccato al 100%
– Look Obi-Wan azzeccato al 100%
– Generale Grievous
– Il Boga, il lucertolone/uccello che cavalca Obi-Wan. Sempre adorato.
– Duello Anakin vs Obi-Wan. Uno dei più belli dell’intera Saga.
– Nonostante George Lucas non brilli particolarmente per le doti di regia, ho sempre trovato il montaggio alternato sul finale con il chiasmo della morte di Anakin e la nascita di Luke e Leia con la nascita di Darth Vader e la morte di Padme un bel passaggio.
– Cameo di George Lucas nei panni del Barone Notluwiski Papanoida nella scena del Teatro, il primo e l’unico cameo di George Lucas in live action di tutta la saga.
– Primo respiro di Darth Vader, da brividi.
– Scena di Vader accanto all’Imperatore che incrocia le braccia mentre osservano la costruzione de La Morte Nera, bellissima.
– Obi-Wan che consegna il piccolo Luke ai Lars, con immagine finale su Tatooine sul tramonto coi due soli … Una Nuova Speranza.
CONTRO EPISODIO
– Alcuni dialoghi sempre imbarazzanti : Obi-Wan con Anakin all’inizio appena portano giù la nave, con tutta la pappardella sui complimenti, e sempre Anakin con Padme sulla terrazza a “parlar d’amore”, roba da coma diabetico che nemmeno due liceali sbronzi … solo per citarne alcuni.
– La parte finale del duello tra Mace Windu e Palpatine, anche qui imbarazzante : “ Traditoooreee !!!! “ …. “ No, sei tu il traditore “, con quello che spara fulmini ( e rimane tumefatto facendo tutto da solo poiché evidentemente oltre ad essere il Signore dei Sith è anche un bischero fuori misura ) e l’altro che para con la spada manco fosse Buffon ai tempi d’oro …
Giuro che quando da piccoli, 9/6 anni, giocavamo io e mio fratello si Master e lui faceva He-Man e io Skeletor, eravamo molto più credibili.
– Oggettivamente penso che a Lucas con il passare degli anni siano aumentati i soldi ma diminuiti gli amici … sennò non si spiega perché nessuno nel vedere la scena del Frenkestein/Vader non gli abbia detto “ Dai George, ma non lo vedi che fa caa ?!?! “
– Continuo a dire che Palpatine sarebbe stato molto più credibile semplicemente cambiando abbigliamento e colore degli occhi, rivelando così la sua natura oscura, e senza la boiata della tumefazione da fulmini riflessi.
8 ) Oggi come ieri, rimane uno dei miei episodi preferiti della saga ❤️

I pianeti della Fantascienza in No Man’s Sky

No Man’s Sky è un videogame spettacolare sviluppato da Hello Games, casa indipendente nota al pubblico per la serie Joe Danger. Come già sicuramente saprete questo è un gioco atipico in cui il vero protagonista è l’universo stesso! Il giocatore può visitare milioni di pianeti sparsi per la galassia viaggiando tra un astro e un altro. Nel gioco puoi “dare il nome” ad ogni cosa, pianeti inclusi … ma girando per l’universo di gioco si possono anche trovare pianeti molto cari agli appassionati di fantascienza.

mustafar

Mustafar è un pianeta vulcanico immaginario visto nell’universo di Star Wars “protagonista” dell’epilogo di La vendetta dei Sith.  Mustafar è infatti il luogo su cui si svolge la scena del duello tra Anakin Skywalker, già diventato Sith con il nome di Darth Fener (o Vader), e Obi-Wan Kenobi, Maestro e Discepolo duellarono a lungo sulla superficie del pianeta, dentro la base separatista e in mezzo alla lava. Nel gioco il pianeta non è così incandescente come nel film ma la sua atmosfera velenosa è molto adatta al respiratore del Signore Oscuro dei Sith.

krypton

Krypton è un pianeta creato nei fumetti di Superman come pianeta d’origine del supereroe inventato nel 1938 da Jerry Siegel e Joe Shuster. Questo pianeta, grande quanto Giove, fa parte del sistema planetario che ruota attorno a una stella rossa, chiamata Rao. Quando il pianeta Krypton esplose, i suoi frammenti, la kryptonite, si diffusero in tutto lo spazio. Per gli esseri umani, la kryptonite è apparentemente innocua, ma per la sua particolare conformazione radiologica, è in grado di nuocere a qualunque kryptoniano. In No Man’s Sky è un pianeta arido coperto di funghi ma offre alcune risorse rare per i giocatori.

genisis

Come narrato nel favoloso film “Star Trek II: L’ira di Khan”, il Pianeta Genesis è un pianeta ubicato nel settore Mutara che è stato creato da materia gassosa nella Nebulosa Mutara a seguito dell’esplosione del Dispositivo Genesis, a conclusione di una feroce battaglia tra Khan Noonien Singh e l’ Ammiraglio Kirk nel 2285. Anche se la Federazione dei Pianeti ha dichiarato il pianeta Genesis off limit per le rotte spaziali, in questo gioco possiamo esplorarlo a patto di sopravvivere all’atmosfera velenosa programmata dai ragazzi di Hello Games.

primus

Il nome Primus non identifica tecnicamente un pianeta ma è un chiaro riferimento alla saga dei Transformers. Il pianeta vero e proprio da cui provengono sia gli Autobot (o Autorobot) e i Decepticon è invece chiamato Cybertron: la genesi del mondo varia leggermente a seconda dell’universo narrativo di riferimento, ma narrativamente è sempre descritto come un luogo quasi totalmente composto di metallo, con piccole percentuali di altri materiali; secondo alcune versioni della storia ospita appunto al suo interno l’essenza di Primus, misteriosa entità creatrice dei Transformers.  Purtroppo in No Man’s Sky  non sembra essere la location di gigantesche battaglie e dobbiamo accontentarci di un paesaggio desolato con stranamente bellissimi alberi metallici.

gallifrey

Gallifrey è un pianeta nell’universo fantascientifico della serie Doctor Who ed è il pianeta natale dei Signori del Tempo, specie della quale fa parte anche il Dottore, protagonista della serie. Si immagina sia collocato nella costellazione di Kasterborous, alle “coordinate galattiche dieci-zero-undici-zero-zero per zero-due dal punto origine della galassia” più o meno a 250 milioni di anni luce dalla Terra (film per la TV del 1996). Questo pone Gallifrey al di fuori della Via Lattea. Nel videogioco Gallifrey è solo un pianeta modesto, coperto di funghi di tutte le dimensioni;ma, chissà, forse un paio di Signori del Tempo sono nascosti sotto la superficie.

magrathe

Magrathea è un pianeta-fabbrica inventato dallo scrittore Douglas Adams nella serie di romanzi di fantascienza della “Guida galattica per gli autostoppisti”. I protagonisti della saga si recano su questo pianeta per incontrare Slartibartfast, che fu uno dei costruttori della Terra, e nella fattispecie il progettista dei fiordi della Norvegia. L’episodio della visita su Magrathea è una delle prime avventure vissute, o meglio subite, dal protagonista della serie, Arthur Dent, e si trova nel primo libro della saga letteraria.

virmire

Presente nel gioco originale Mass Effect, Virmire è un pianeta lussureggiante pieno di oceani e terreni tropicali  Qui, i giocatori incontrano Reaper conosciuto come Sovereign, che stava lavorando con Saren per realizzare l’imminente venuta dei suoi simili. In questo gioco invece non è presente nessuno di questi personaggi e  il pianeta sembra avere un sacco di alluminio per le nostre rotte commerciali.

amazonia

Benvenuti nel mondo dei cartoon, nella celebre saga televisiva di Futurama. Nella prima puntata della terza stagione, Zapp Brannigan si mette al comando di una nave/ristorante, facendola però schiantare proprio su questo pianeta. Amazonia. è popolato da una razza di amazzoni gigantesche che venerano un fem-puter (computer al femminile) e che condannano Zapp, Fry e Kif a morire per “snu-snu” (sesso sfrenato con le varie amazzoni). Amazonia del gioco, è un pianeta coperto di giungle lussureggianti, laghi giganti e un sacco di piccoli insediamenti Korvak.

Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith

Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith è uno dei film più iconici e amati della serie di Star Wars, diretto da George Lucas. Il film è stato rilasciato nel 2005 come il terzo e conclusivo episodio della trilogia prequel e costituisce l’anello di congiunzione tra la nuova trilogia (episodi I, II e III) e la trilogia originale (episodi IV, V e VI), chiudendo la storia iniziata ventotto anni prima: è l’episodio in cui lo Jedi Anakin Skywalker abbraccia il Lato Oscuro della Forza diventando così il malvagio Dart Fener. Lucas aveva da tempo dichiarato come questo sarebbe stato, dopo i due prequel dedicati ad un pubblico più giovane, l’episodio più cupo e, in qualche modo, più violento dell’intera saga.

Il film fu presentato, fuori concorso, al 58° Festival di Cannes, il 15 maggio 2005, per poi essere distribuito nelle sale negli USA e nel resto del mondo a partire da mercoledì 19 maggio 2005 in Italia il film è uscito nelle sale il 20 maggio 2005 con anteprima nazionale il 19 maggio. La vendetta dei Sith è uno dei maggiori incassi nella storia del cinema, classificandosi quindicesimo, mentre è secondo nella lista dei film della saga, dietro soltanto a La minaccia fantasma. Il film è considerato da molti superiore ai primi due prequel, anche per il modo in cui si riallaccia senza sfasature al primo, originale episodio, Una nuova speranza.

Le guerre dei cloni, tra le truppe della repubblica ed i ribelli separatisti, a tre anni dal loro inizio, sono in pieno svolgimento. La galassia è bruciata dal suo fuoco devastatore, e l’influenza del Lato Oscuro della forza si è diffusa ovunque. Il generale separatista Grievous ha colpito al cuore la Repubblica rapendo il Cancelliere repubblicano Palpatine, che governa sulla Galassia da oltre dieci anni. Creatura massacrata in battaglia molto tempo prima, recuperata dal conte Dooku e da lui dotata di arti ed organi artificiali, Grievous divenne un temibile essere cibernetico, metà alieno e metà cyborg, addestrato nell’uso della spada laser. Egli risponde direttamente agli ordini del fantomatico Darth Sidious. Nessuno sa, però, che Palpatine e Darth Sidious sono la stessa persona e che tutta la guerra dei cloni, compreso il “finto” rapimento, è volta a creare una situazione di disordine e caos per permettere al Cancelliere di acquisire sempre più potere raggiungendo così il suo vero scopo, fondare un Impero Galattico. Ignaro di ciò, Obi-Wan Kenobi, diventato generale come tanti altri Jedi, organizza insieme ad Anakin, ormai diventato quasi un fratello per lui, una spedizione spaziale per salvare il Cancelliere. Nel frattempo la battaglia infuria sui cieli di Coruscant. Penetrati nella nave ammiraglia dei separatisti, i due Jedi raggiungono il prigioniero Palpatine, affrontando il conte Dooku. Dopo aver messo fuori gioco Obi-Wan, Dooku si scaglia su Anakin, ma costui, tentato nuovamente dal Lato Oscuro, lo sconfigge e, spronato dagli incitamenti del Cancelliere, gli taglia la testa vendicandosi della gravissima ferita che il Conte gli aveva recato.

Dopo la morte di Dooku e la vittoria dell’esercito dei cloni repubblicani nei cieli di Coruscant, il comando dei separatisti viene assunto dal Generale Grievous. Purtroppo l’Invisible Hand, la nave comandata da Grievous, ha subito diversi attacchi e sta per precipitare verso il pianeta. Il Generale approfitta dello stato d’allarme e scappa attraverso i gusci di salvataggio, non lasciando via d’uscita per gli altri. Anakin prende il controllo della nave e, con un brusco atterraggio d’emergenza, riesce a salvare Obi-Wan e Palpatine. Liberato il Cancelliere, il Consiglio degli Jedi ora deve preoccuparsi di stanare gli ultimi avanzi dei separatisti. Anakin, al ritorno dalla missione, incontra Padmé, che ha sposato in segreto tre anni prima, e lei gli comunica di essere in attesa di un bambino. Dopo la liberazione, la condotta di Palpatine desta una viva preoccupazione nel Consiglio degli Jedi: i suoi poteri decisionali aumentano a dismisura, divenendo addirittura perman
enti. ? evidente che le pur straordinarie capacità di Palpatine di annebbiare le menti dei Jedi sono infine giunte a un limite ed è per questo che egli nomina il fidato amico Anakin quale suo personale rappresentante presso il Consiglio. Lo scetticismo del Consiglio nei confronti di Anakin, giudicato troppo giovane per farne parte, contribuirà ad allontanare il giovane Skywalker dai Jedi e a porlo sempre più sotto l’ala protettiva del Cancelliere.

Tuttavia, il Consiglio sembra capire la situazione che si va delineando e la mossa dei Jedi, infatti, non si fa attendere: Obi Wan, per ordine di Yoda, incarica Anakin di tenere sotto controllo il Cancelliere. Se questi non rimetterà i poteri speciali alla fine della guerra civile, dovrà essere deposto dalla carica di statista.Mentre Obi Wan si dirige verso Utapau, dove i cloni hanno localizzato il rifugio personale di Grievous e Yoda va verso Kashyyyk per combattere a fianco dei suoi compagni Wookiee, il fascino di Palpatine inizia ad esercitare un’influenza sempre più forte su Anakin Skywalker. L’idea di tradire un amico e un benefattore come Palpatine appare al giovane Jedi come vile e meschina. Il Cancelliere percepisce il conflitto che dilania l’anima di Skywalker e al tempo stesso la forte paura di perdere Amidala, come, anni prima, aveva perduto l’amata madre Shmi. Decide quindi di agire per portare a sé Anakin Skywalker, colui che, secondo la Profezia, avrebbe dovuto riportare l’equilibrio nella Forza.

L’occasione è una serata all’Opera Galattica, organizzata per celebrare la vittoria nella battaglia di Coruscant. Il diabolico Sith spiega ad Anakin come lo scopo sia dei Jedi che dei Sith sia quello di raggiungere un sempre maggior potere: quello che stanno facendo i Jedi chiedendogli di spiarlo sarebbe infatti l’ultima mossa di un complesso piano volto a rimuoverlo dalla poltrona di Cancelliere al fine prendere il potere sulla Repubblica.Per attrarlo verso il Lato Oscuro decide quindi di raccontargli la storia di Darth Plagueis “il saggio” che, ossessionato dalle possibilità di arrivare all’immortalità, infine vi riuscì arrivando a conoscere alcuni dei più profondi e oscuri segreti della Forza, compreso il Lato Oscuro.Palpatine dice infine ad Anakin che l’apprendista di Plagueis uccise il suo Maestro mentre stava dormendo. La rivelazione finale arriva più tardi, quando Anakin si reca nello studio del Cancelliere per riferirgli dell’avvenuta uccisione di Grievous: il Cancelliere ha gettato la maschera, è l’Oscuro Signore dei Sith che tutti cercavano.

Fortemente confuso, Anakin va dal Maestro Windu, e gli comunica la clamorosa scoperta. Windu organizza una squadra di Jedi per arrestare Palpatine ma impedisce ad Anakin di unirsi a loro. Quest’ultimo, chiuso nella Sala del Consiglio, si ricorda delle parole dell’Oscuro Signore e, pur di non perdere l’amata Padmé, corre all’ufficio del Cancelliere per impedire che questi venga ucciso. Windu, assieme a Kit Fisto, Agen Kolar, e Saesee Tiin tentano di arrestare il Supremo Cancelliere Palpatine che, affermando di controllare già il Senato, ingaggia un duello per eliminare i Jedi. Fisto, Kolar, e Tiin vengono uccisi in breve mentre Windu riesce a resistere ai potenti attacchi del Sith e a stenderlo vicino alla finestra. Anakin, che ha ormai raggiunto il posto, è ancora fortemente indeciso su chi salvare, ma interviene a favore di Palpatine, credendo che gli Jedi volessero di fatto prendere il potere, e causa così la morte di Windu.

Rimasto sfigurato in seguito alla lotta, Palpatine inizia il giovane al Lato Oscuro, ribattezzandolo Dart Fener, e lo manda insieme ai cloni al Tempio Jedi con l’incarico di distruggere ogni singolo Jedi. Anakin ha ormai fatto la sua scelta: giura fedeltà al Signore Oscuro. Soltanto unendosi a lui avrebbe potuto salvare Amidala.Su Utapau, Obi Wan, una volta ucciso Grievous, viene a sua volta aggredito quasi fatalmente dai cloni, che per ordine di Palpatine hanno iniziato a massacrare gli Jedi per tutta la galassia, a seguito dell’Ordine 66, già pronto ad essere applicato da molto tempo. In una seduta speciale del Senato, Palpatine accusa gli Jedi di alto tradimento: secondo la sua ricostruzione uno di loro, Dooku, ha guidato la guerra civile appena terminata, e un altro, Windu, ha cercato di ucciderlo. Pertanto, essi dovranno pagare con la morte il prezzo del loro tradimento, giustificando così la diramazione dell’Ordine 66; in realtà è l’apice di una catena di eventi pianificata e orchestrata alla perfezione da Palpatine stesso in decine di anni. Nella stessa circostanza, si autoproclama Imperatore Galattico: sotto scroscianti applausi muore così la libertà della Galassia.Al Tempio Jedi, però, Obi-Wan si incontra con Yoda e, guardando le registrazioni, osservano con orrore gli omicidi di Anakin che non ha esitato a uccidere persino i piccoli padawan. Yoda decide dunque di andare personalmente ad affrontare l’Imperatore Palpatine, mentre Obi-Wan sarebbe andato incontro ad Anakin.Yoda va così incontro a Darth Sidious. I due si sfidano nel mezzo del senato, in quel momento vuoto, distruggendo ogni piattaforma, nelle quali sedevano i senatori. Quello che un tempo era un simbolo di libertà e democrazia è ormai solo un ammasso di rovine. Palpatine ha la meglio e Yoda si vede costretto a scappare.

Sul pianeta Mustafar, intanto, Anakin, sempre più corrotto dal Lato Oscuro, uccide i capi separatisti rimasti, incluso il viceré Nute Gunray. Poco dopo, viene raggiunto da Padmé che, sconvolta per l’accaduto, parla con lui, ma quando Anakin vede Obi-Wan sulla passerella dell’astronave, credendo la moglie l’avesse tradito, cerca di strangolarla con i poteri della forza.  Allora Obi Wan, vedendo il suo allievo tentare di uccidere la moglie, ingaggia con lui un duello feroce al cui termine Anakin perde le gambe ed un braccio, per poi bruciare a contatto con la lava incandescente che scorre sul pianeta, venendo carbonizzato.Salvato per miracolo dall’Imperatore Palpatine, Anakin viene operato d’urgenza, e nel suo corpo vengono impiantate protesi cibernetiche ad alta tecnologia. Stravolto più nell’anima che nel corpo, muta definitivamente il suo aspetto in Dart Fener.Sul letto di morte, Padmé Amidala mette al mondo due gemelli, dei quali sceglie i nomi: Luke e Leila. Bail, Yoda e Obi-Wan si riuniscono sulla Tantive IV e decidono sul da farsi riguardo i gemelli. I due piccoli, per volere di Yoda e Obi Wan vengono separati e condotti in luoghi dove i due Sith non percepiranno la loro presenza. Yoda si esilierà su Dagobah in quanto ha fallito la missione e Obi-Wan porterà il piccolo Luke su Tatooine, dagli zii, mentre si allenerà per mettersi in contatto con il defunto maestro Qui-Gon Jinn e imparare a diventare un tutt’uno con la Forza. Leila verrà invece affidata al Senatore Organa e alla moglie, che da tempo desiderava una figlia, su Alderaan. Alla fine il senatore Organa ordina al capitano Raymus Antilles di fare cancellare la memoria al droide protocollare C-3PO.

La vendetta dei Sith ha spinto la saga di Star Wars a nuove vette in termini di azione e dramma, ma anche di temi complessi. Il film ha portato la serie a culmine perfetto della caduta di Anakin Skywalker, che perde la sua buona reputazione e la sua lealtà ai Jedi in favore del proprio egoismo e della sua sete di potere. La performance di Hayden Christensen come Anakin Skywalker ha suscitato molte critiche, ma ha anche portato la serie a nuovi livelli di complessità e profondità. Inoltre, il film ha espresso un forte messaggio sui pericoli del potere assoluto e della corruzione, mentre la strenua difesa del Senato della Repubblica da parte dei Sith ha suscitato molte riflessioni sui rischi dell’hacktivism e della sicurezza informatica. In conclusione, Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith è uno dei film più importanti e influenti della serie di Star Wars e della cinematografia. Ha portato la serie ad un culmine quasi perfetto, non solo nell’azione, ma anche nella trama e nella complessità dei temi. Sebbene abbia avuto alcune critiche, la vendetta dei Sith è sicuramente uno dei punti di forza della saga di Star Wars.

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