L’arte stellare di Adam Belleli – Scadarts 

Quando l’arte Italiana incontra la Forza! Adam Belleli, aka Scadarts, grande creativo australiano e fan della Saga creata da George Lucas ha creato degli splendidi artwork dedicati ai personaggi di Star Wars con uno stile davvero unico.

L’artista si è ispirato ai meravigliosi mosaici bizantini di Ravenna trasportandoli nella Galassia lontana lontana che tutti amiamo! Dai personaggi classici a quelli della trilogia prequel fino agli eroi di The Mandalorian ci sono proprio tutti in questa collezione che si ispira alla città di Ravenna, sede, tra l’altro degli amici del Fan Club Empira estremamente attivi nel panorama del fandom italiano.

Ma Scadarts  non si è fermato ai mosaici, ecco qui che entra nel Rinascimento con opere eterne di Raffello e Michelangelo (compresa la Cappella Sistina e il Giudizio Universale con Grogu Baby Yoda che tocca la mano di Dio … per mangiarla probabilmente) e la Nascita di Leia di botticelliana ispirazione.

Scadarts è davvero un grande creativo, nel suo immenso profilo su intagram (instagram.com/scadarts/) troverete tante “opere d’arte classiche” rivisitate in chiave Star Wars – a noi non ci è parso però vedere i personaggi della Nuova Trilogia targata Disney, una svista? Oltre a Guerre Stellari e all’arte Italiana, il bravissimo Adam Belleli ha esplorato non solo altre grandi saghe Nerd (in particolare Star Trek) ma tante altre ispirazioni artistiche da tutte il mondo! Troverete i capi di abbigliamento con le sue opere stellari all’indirizzo: https://www.storefrontier.com/scadarts

Anakin Skywalker: la tragica e gloriosa saga del Prescelto della Forza

Anakin Skywalker è uno dei personaggi più iconici e controversi della saga di Guerre stellari. Nato su un pianeta desertico, Tatooine, da una madre schiava, Shmi Skywalker, Anakin dimostrò fin da bambino una straordinaria affinità con la Forza, il campo energetico che permea l’universo e che i Jedi sanno sfruttare per compiere imprese sovrumane. Anakin fu scoperto dal maestro Jedi Qui-Gon Jinn, che lo liberò dalla schiavitù e lo portò con sé per addestrarlo come suo apprendista. Qui-Gon riconobbe in Anakin il Prescelto, colui che secondo una profezia avrebbe portato equilibrio nella Forza distruggendo i Sith, i malvagi nemici dei Jedi.

La vita di Anakin fu segnata da molte tragedie e tentazioni.

Dopo la morte di Qui-Gon, Anakin divenne il padawan di Obi-Wan Kenobi, un altro maestro Jedi che lo guidò con saggezza e affetto. Anakin si innamorò segretamente della senatrice Padmé Amidala, con la quale si sposò in gran segreto, violando il codice Jedi che proibiva le relazioni sentimentali. Anakin si distinse anche come un eroe della Repubblica Galattica durante le Guerre dei Cloni, un conflitto che oppose i Jedi e la Repubblica ai Separatisti e ai Sith. Anakin ebbe come apprendista la giovane e vivace Ahsoka Tano, con la quale instaurò un forte legame.

Nonostante il suo talento e il suo coraggio, Anakin fu tormentato da incubi premonitori che gli annunciavano la morte di sua madre e di sua moglie. Anakin non riuscì a salvare sua madre, che fu rapita e uccisa dai predoni Tusken, e temette di perdere anche Padmé, che aspettava due figli. Anakin fu sedotto dal lato oscuro della Forza da Darth Sidious, il malvagio signore dei Sith che si celava dietro le spoglie del cancelliere Palpatine. Sidious promise ad Anakin di insegnargli il segreto per salvare la vita di Padmé, e lo convinse a tradire i Jedi e a diventare suo apprendista, con il nome di Darth Vader.

Anakin si macchiò di orribili crimini, tra cui l’uccisione di bambini Jedi, la strage di Separatisti e il duello con Obi-Wan, che lo lasciò gravemente ferito e mutilato. Anakin fu costretto a indossare un’armatura nera che lo teneva in vita e che nascondeva il suo volto sfigurato. Darth Vader divenne il braccio destro dell’Imperatore Palpatine, che instaurò una tirannia galattica dopo aver distrutto la Repubblica e i Jedi. Vader fu incaricato di dare la caccia ai pochi Jedi sopravvissuti e di soffocare ogni forma di resistenza. Vader perse anche Padmé, che morì di crepacuore dopo aver partorito i suoi due figli, Luke e Leia, che furono nascosti per proteggerli³.

Per molti anni, Vader fu il simbolo del terrore e della crudeltà dell’Impero, ma dentro di lui rimaneva ancora una scintilla di luce. Vader scoprì che Luke era suo figlio, e tentò di convincerlo a unirsi a lui e a Palpatine per dominare la galassia. Luke, però, rifiutò e cercò invece di riportare suo padre al lato chiaro della Forza. Vader fu combattuto tra la fedeltà al suo maestro e l’amore per suo figlio, e alla fine scelse di salvare Luke, sacrificando la sua vita per uccidere Palpatine. Prima di morire, Vader si riconciliò con Luke, e gli chiese di togliergli la maschera per poterlo vedere con i suoi veri occhi. Anakin Skywalker morì tra le braccia di suo figlio, redento dal lato oscuro e riunito con la Forza.

Anakin Skywalker fu un personaggio complesso e affascinante, che incarnò il conflitto tra bene e male, luce e ombra, amore e odio. La sua storia fu una delle più drammatiche e coinvolgenti della saga di Guerre stellari, e lo rese uno dei personaggi più amati e odiati dai fan. Anakin Skywalker fu un eroe, un traditore, un tiranno, un padre e un salvatore. Fu il Prescelto che distrusse i Sith, ma anche colui che li servì. Fu il figlio di Shmi, il marito di Padmé, il padre di Luke e Leia, il maestro di Ahsoka, l’apprendista di Obi-Wan e di Sidious. Fu Anakin Skywalker e Darth Vader. Fu il più grande Jedi di tutti i tempi, e il più terribile Signore Oscuro.

Darth Vader VR

In questi giorni le news dedicate a Star Wars si moltiplicano! Abbiamo scoperto che la xLab, area creativa della ben più nota Industrial Light & Magic è al lavoro per un progetto davvero particolare. Un film su Darth Vader, realizzato per le nuove tecnologie VR e in realtà aumentata. Un progetto che, visto il recentissimo successo di Pokémon GO che si fonda, appunto, sulla realtà aumentata, pare cadere a fagiuolo. Essere Darth Vader, vedere come Darth Vader, interagire come Darth Vader: sembra un plot da film con John Malkovich. Pablo Hidalgo, Creative Executive di LucasFilm, vorrebbe addirittura inserire questo film nella timeline canonica ufficiale.

David Goyer (Batman Begins e Man of Steel) sarebbe l’autore di questa produzione fantascientifica, in tutti i sensi, che ha già l’assenso di LucasFilm. In un panel a cui ha partecipato, ha dichiarato: “Lo spettatore sarà protagonista di una storia che si sviluppa attorno a lui, ma che in alcuni casi potrà anche influenzare agendo in prima persona. Si potranno raccogliere alcuni oggetti, aprirne altri, spingere porte e camminare. Si potranno addirittura toccare dei personaggi … La differenza fra cinema, TV e VR – tenendo conto degli immensi sforzi che ci sta mettendo il team xLab – è l’idea di realtà fornita dai 3 mezzi. Qui vogliamo dare un nuovo senso all’idea di essere all’interno della storia. Vogliamo far sentire lo spettatore triste, oppure farlo emozionare con il protagonista, o fargli provare dei sentimenti veri per un personaggio che non sarà più solo un attore o qualcosa di virtuale. Nessun altro mezzo di comunicazione può farlo. E potreste spaventarvi dal realismo del risultato finale”.

Una produzione a metà, dunque, tra cinema e videogame, da vivere in una realtà virtuale e verosimile con alternanza di ore e meteo simulata che esiste a prescindere del giocatore stesso. Un progetto davvero ambizioso che si incentra sul personaggio chiave di una saga cinematografica immortale. Vi terremo informati ma intanto, per i possessori di Google Cardboard o per gli amanti dei video a 360°, godiamoci questo tour molto imperiale!

Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith

Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith è uno dei film più iconici e amati della serie di Star Wars, diretto da George Lucas. Il film è stato rilasciato nel 2005 come il terzo e conclusivo episodio della trilogia prequel e costituisce l’anello di congiunzione tra la nuova trilogia (episodi I, II e III) e la trilogia originale (episodi IV, V e VI), chiudendo la storia iniziata ventotto anni prima: è l’episodio in cui lo Jedi Anakin Skywalker abbraccia il Lato Oscuro della Forza diventando così il malvagio Dart Fener. Lucas aveva da tempo dichiarato come questo sarebbe stato, dopo i due prequel dedicati ad un pubblico più giovane, l’episodio più cupo e, in qualche modo, più violento dell’intera saga.

Il film fu presentato, fuori concorso, al 58° Festival di Cannes, il 15 maggio 2005, per poi essere distribuito nelle sale negli USA e nel resto del mondo a partire da mercoledì 19 maggio 2005 in Italia il film è uscito nelle sale il 20 maggio 2005 con anteprima nazionale il 19 maggio. La vendetta dei Sith è uno dei maggiori incassi nella storia del cinema, classificandosi quindicesimo, mentre è secondo nella lista dei film della saga, dietro soltanto a La minaccia fantasma. Il film è considerato da molti superiore ai primi due prequel, anche per il modo in cui si riallaccia senza sfasature al primo, originale episodio, Una nuova speranza.

Le guerre dei cloni, tra le truppe della repubblica ed i ribelli separatisti, a tre anni dal loro inizio, sono in pieno svolgimento. La galassia è bruciata dal suo fuoco devastatore, e l’influenza del Lato Oscuro della forza si è diffusa ovunque. Il generale separatista Grievous ha colpito al cuore la Repubblica rapendo il Cancelliere repubblicano Palpatine, che governa sulla Galassia da oltre dieci anni. Creatura massacrata in battaglia molto tempo prima, recuperata dal conte Dooku e da lui dotata di arti ed organi artificiali, Grievous divenne un temibile essere cibernetico, metà alieno e metà cyborg, addestrato nell’uso della spada laser. Egli risponde direttamente agli ordini del fantomatico Darth Sidious. Nessuno sa, però, che Palpatine e Darth Sidious sono la stessa persona e che tutta la guerra dei cloni, compreso il “finto” rapimento, è volta a creare una situazione di disordine e caos per permettere al Cancelliere di acquisire sempre più potere raggiungendo così il suo vero scopo, fondare un Impero Galattico. Ignaro di ciò, Obi-Wan Kenobi, diventato generale come tanti altri Jedi, organizza insieme ad Anakin, ormai diventato quasi un fratello per lui, una spedizione spaziale per salvare il Cancelliere. Nel frattempo la battaglia infuria sui cieli di Coruscant. Penetrati nella nave ammiraglia dei separatisti, i due Jedi raggiungono il prigioniero Palpatine, affrontando il conte Dooku. Dopo aver messo fuori gioco Obi-Wan, Dooku si scaglia su Anakin, ma costui, tentato nuovamente dal Lato Oscuro, lo sconfigge e, spronato dagli incitamenti del Cancelliere, gli taglia la testa vendicandosi della gravissima ferita che il Conte gli aveva recato.

Dopo la morte di Dooku e la vittoria dell’esercito dei cloni repubblicani nei cieli di Coruscant, il comando dei separatisti viene assunto dal Generale Grievous. Purtroppo l’Invisible Hand, la nave comandata da Grievous, ha subito diversi attacchi e sta per precipitare verso il pianeta. Il Generale approfitta dello stato d’allarme e scappa attraverso i gusci di salvataggio, non lasciando via d’uscita per gli altri. Anakin prende il controllo della nave e, con un brusco atterraggio d’emergenza, riesce a salvare Obi-Wan e Palpatine. Liberato il Cancelliere, il Consiglio degli Jedi ora deve preoccuparsi di stanare gli ultimi avanzi dei separatisti. Anakin, al ritorno dalla missione, incontra Padmé, che ha sposato in segreto tre anni prima, e lei gli comunica di essere in attesa di un bambino. Dopo la liberazione, la condotta di Palpatine desta una viva preoccupazione nel Consiglio degli Jedi: i suoi poteri decisionali aumentano a dismisura, divenendo addirittura perman
enti. ? evidente che le pur straordinarie capacità di Palpatine di annebbiare le menti dei Jedi sono infine giunte a un limite ed è per questo che egli nomina il fidato amico Anakin quale suo personale rappresentante presso il Consiglio. Lo scetticismo del Consiglio nei confronti di Anakin, giudicato troppo giovane per farne parte, contribuirà ad allontanare il giovane Skywalker dai Jedi e a porlo sempre più sotto l’ala protettiva del Cancelliere.

Tuttavia, il Consiglio sembra capire la situazione che si va delineando e la mossa dei Jedi, infatti, non si fa attendere: Obi Wan, per ordine di Yoda, incarica Anakin di tenere sotto controllo il Cancelliere. Se questi non rimetterà i poteri speciali alla fine della guerra civile, dovrà essere deposto dalla carica di statista.Mentre Obi Wan si dirige verso Utapau, dove i cloni hanno localizzato il rifugio personale di Grievous e Yoda va verso Kashyyyk per combattere a fianco dei suoi compagni Wookiee, il fascino di Palpatine inizia ad esercitare un’influenza sempre più forte su Anakin Skywalker. L’idea di tradire un amico e un benefattore come Palpatine appare al giovane Jedi come vile e meschina. Il Cancelliere percepisce il conflitto che dilania l’anima di Skywalker e al tempo stesso la forte paura di perdere Amidala, come, anni prima, aveva perduto l’amata madre Shmi. Decide quindi di agire per portare a sé Anakin Skywalker, colui che, secondo la Profezia, avrebbe dovuto riportare l’equilibrio nella Forza.

L’occasione è una serata all’Opera Galattica, organizzata per celebrare la vittoria nella battaglia di Coruscant. Il diabolico Sith spiega ad Anakin come lo scopo sia dei Jedi che dei Sith sia quello di raggiungere un sempre maggior potere: quello che stanno facendo i Jedi chiedendogli di spiarlo sarebbe infatti l’ultima mossa di un complesso piano volto a rimuoverlo dalla poltrona di Cancelliere al fine prendere il potere sulla Repubblica.Per attrarlo verso il Lato Oscuro decide quindi di raccontargli la storia di Darth Plagueis “il saggio” che, ossessionato dalle possibilità di arrivare all’immortalità, infine vi riuscì arrivando a conoscere alcuni dei più profondi e oscuri segreti della Forza, compreso il Lato Oscuro.Palpatine dice infine ad Anakin che l’apprendista di Plagueis uccise il suo Maestro mentre stava dormendo. La rivelazione finale arriva più tardi, quando Anakin si reca nello studio del Cancelliere per riferirgli dell’avvenuta uccisione di Grievous: il Cancelliere ha gettato la maschera, è l’Oscuro Signore dei Sith che tutti cercavano.

Fortemente confuso, Anakin va dal Maestro Windu, e gli comunica la clamorosa scoperta. Windu organizza una squadra di Jedi per arrestare Palpatine ma impedisce ad Anakin di unirsi a loro. Quest’ultimo, chiuso nella Sala del Consiglio, si ricorda delle parole dell’Oscuro Signore e, pur di non perdere l’amata Padmé, corre all’ufficio del Cancelliere per impedire che questi venga ucciso. Windu, assieme a Kit Fisto, Agen Kolar, e Saesee Tiin tentano di arrestare il Supremo Cancelliere Palpatine che, affermando di controllare già il Senato, ingaggia un duello per eliminare i Jedi. Fisto, Kolar, e Tiin vengono uccisi in breve mentre Windu riesce a resistere ai potenti attacchi del Sith e a stenderlo vicino alla finestra. Anakin, che ha ormai raggiunto il posto, è ancora fortemente indeciso su chi salvare, ma interviene a favore di Palpatine, credendo che gli Jedi volessero di fatto prendere il potere, e causa così la morte di Windu.

Rimasto sfigurato in seguito alla lotta, Palpatine inizia il giovane al Lato Oscuro, ribattezzandolo Dart Fener, e lo manda insieme ai cloni al Tempio Jedi con l’incarico di distruggere ogni singolo Jedi. Anakin ha ormai fatto la sua scelta: giura fedeltà al Signore Oscuro. Soltanto unendosi a lui avrebbe potuto salvare Amidala.Su Utapau, Obi Wan, una volta ucciso Grievous, viene a sua volta aggredito quasi fatalmente dai cloni, che per ordine di Palpatine hanno iniziato a massacrare gli Jedi per tutta la galassia, a seguito dell’Ordine 66, già pronto ad essere applicato da molto tempo. In una seduta speciale del Senato, Palpatine accusa gli Jedi di alto tradimento: secondo la sua ricostruzione uno di loro, Dooku, ha guidato la guerra civile appena terminata, e un altro, Windu, ha cercato di ucciderlo. Pertanto, essi dovranno pagare con la morte il prezzo del loro tradimento, giustificando così la diramazione dell’Ordine 66; in realtà è l’apice di una catena di eventi pianificata e orchestrata alla perfezione da Palpatine stesso in decine di anni. Nella stessa circostanza, si autoproclama Imperatore Galattico: sotto scroscianti applausi muore così la libertà della Galassia.Al Tempio Jedi, però, Obi-Wan si incontra con Yoda e, guardando le registrazioni, osservano con orrore gli omicidi di Anakin che non ha esitato a uccidere persino i piccoli padawan. Yoda decide dunque di andare personalmente ad affrontare l’Imperatore Palpatine, mentre Obi-Wan sarebbe andato incontro ad Anakin.Yoda va così incontro a Darth Sidious. I due si sfidano nel mezzo del senato, in quel momento vuoto, distruggendo ogni piattaforma, nelle quali sedevano i senatori. Quello che un tempo era un simbolo di libertà e democrazia è ormai solo un ammasso di rovine. Palpatine ha la meglio e Yoda si vede costretto a scappare.

Sul pianeta Mustafar, intanto, Anakin, sempre più corrotto dal Lato Oscuro, uccide i capi separatisti rimasti, incluso il viceré Nute Gunray. Poco dopo, viene raggiunto da Padmé che, sconvolta per l’accaduto, parla con lui, ma quando Anakin vede Obi-Wan sulla passerella dell’astronave, credendo la moglie l’avesse tradito, cerca di strangolarla con i poteri della forza.  Allora Obi Wan, vedendo il suo allievo tentare di uccidere la moglie, ingaggia con lui un duello feroce al cui termine Anakin perde le gambe ed un braccio, per poi bruciare a contatto con la lava incandescente che scorre sul pianeta, venendo carbonizzato.Salvato per miracolo dall’Imperatore Palpatine, Anakin viene operato d’urgenza, e nel suo corpo vengono impiantate protesi cibernetiche ad alta tecnologia. Stravolto più nell’anima che nel corpo, muta definitivamente il suo aspetto in Dart Fener.Sul letto di morte, Padmé Amidala mette al mondo due gemelli, dei quali sceglie i nomi: Luke e Leila. Bail, Yoda e Obi-Wan si riuniscono sulla Tantive IV e decidono sul da farsi riguardo i gemelli. I due piccoli, per volere di Yoda e Obi Wan vengono separati e condotti in luoghi dove i due Sith non percepiranno la loro presenza. Yoda si esilierà su Dagobah in quanto ha fallito la missione e Obi-Wan porterà il piccolo Luke su Tatooine, dagli zii, mentre si allenerà per mettersi in contatto con il defunto maestro Qui-Gon Jinn e imparare a diventare un tutt’uno con la Forza. Leila verrà invece affidata al Senatore Organa e alla moglie, che da tempo desiderava una figlia, su Alderaan. Alla fine il senatore Organa ordina al capitano Raymus Antilles di fare cancellare la memoria al droide protocollare C-3PO.

La vendetta dei Sith ha spinto la saga di Star Wars a nuove vette in termini di azione e dramma, ma anche di temi complessi. Il film ha portato la serie a culmine perfetto della caduta di Anakin Skywalker, che perde la sua buona reputazione e la sua lealtà ai Jedi in favore del proprio egoismo e della sua sete di potere. La performance di Hayden Christensen come Anakin Skywalker ha suscitato molte critiche, ma ha anche portato la serie a nuovi livelli di complessità e profondità. Inoltre, il film ha espresso un forte messaggio sui pericoli del potere assoluto e della corruzione, mentre la strenua difesa del Senato della Repubblica da parte dei Sith ha suscitato molte riflessioni sui rischi dell’hacktivism e della sicurezza informatica. In conclusione, Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith è uno dei film più importanti e influenti della serie di Star Wars e della cinematografia. Ha portato la serie ad un culmine quasi perfetto, non solo nell’azione, ma anche nella trama e nella complessità dei temi. Sebbene abbia avuto alcune critiche, la vendetta dei Sith è sicuramente uno dei punti di forza della saga di Star Wars.

Star Wars: Episodio II – L’attacco dei Cloni

“Star Wars: Episodio II – L’attacco dei Cloni” è stato uno dei film più attesi del 2002. Diretto da George Lucas, questo secondo episodio della nuova trilogia racconta la storia che ha portato all’inizio della Guerra dei Cloni, il conflitto che ha scosso tutta la galassia.

E’ un periodo difficile per la Repubblica, alcuni sistemi si stanno staccando stanchi di sopportare le rigide regole diplomatiche e il continuo intervento dei Cavalieri Jedi nei loro affari. Questi separatisti sono guidati dal misterioso conte Dooku, il maestro Jedi di Qui Gon, che ha deciso di abbandonare l’uso della Forza per dedicarsi alle questioni politiche. Per paura di un’invasione il senato della repubblica cerca di approvare la nascita di un potente esercito per dare aiuto ai Jedi in battaglia. Ma i senatori Bail Organa e Padme Naberrie (ex regina di Naboo) cercano di opporsi per non scatenare una guerra civile. La stessa Padme, sempre accompagnata dal fido R2D2, decide di recarsi a Coruscant per votare contro questa delibera ma viene attaccata da un misterioso assalitore.

Palpatine decide di dare alla giovane senatrice due speciali guardie del corpo, il maestro Jedi Obi-Wan Kenobi ed il suo padawan Anakin Skywalker, vecchi amici della stessa Padme. I due riescono ben presto ad identificare l’assalitore nella persona di Zam Wessel, una cacciatrice di taglie mutaforme. Ma proprio mentre i due Jedi cercano di interrogarla entra in scena il suo complice, uccide Zam e scappa velocemente. Mentre Anakin scorta Padme alla natia Naboo, dove la senatrice potrà rimanere al sicuro, Obi-Wan scopre da alcuni indizi lasciati dal cacciatore, che il suo equipaggiamento proviene da un pianeta sconosciuto, Camino e decide di recarvisi. Giunto sul posto scopre che gli abitanti di Camino stanno costruendo un esercito di cloni per la repubblica da un uomo di nome Jango Feet, il Jedi non ha difficoltà ad identificare questo personaggio come il misterioso complice e assassino di Zam. Obi-Wan contatta il maestro Yoda, che rimane sconcertato ed incredulo sulla costruzione di questo esercito, non campendo chi possa avere ordinato ai clonatori la sua creazione, e consiglia al Jedi di catturare Feet ed interrogarlo. Ma il cacciatore di taglie e il suo giovane figlio Boba sfuggono dopo un epica battaglia al maestro Kenobi e si rifugiano in un pianeta di nome Geonosis. Intanto su Naboo tra Anakin e Padme nasce un sentimento particolare che conquista immediatamente il cuore dei due giovani. Ma Anakin in sogno scopre che su madre sta soffrendo e decide di recarsi con la sua amata sul pianeta Tatooine per rivedere la madre. Arrivati sul pianeta vengono accolti dai vecchi amici Watto e il droide C3-PO, Anakin scopre che la madre si è sposata con un certo Lars ma è stata catturata da circa un mese dai predoni Tusken. Anakin si reca di gran carriera con la sua moto-scooter dai predoni, abbraccia per l’ultima volta la madre che spira fra sue braccia e in impeto d’ira stermina i predoni di Tatooine.

Intanto Obi-Wan scopre che su Geoinosis, la federazione dei Mercanti ed i separatisti stanno costruendo un enorme esercito di droidi per portare un attacco alla repubblica, manda un messaggio ad Anakin e al consiglio Jedi per avvertigli del problema e per chiedere soccorsi, ma proprio prima che riesca a fuggire viene catturato dal Conte Dooku,.  Il vecchio Jedi gli propone a Obi-Wan di unirsi a lui per scongiurare il pericolo che il signore dei Sith, Darth Sidious, prenda il controllo sul senato, il giovane jedi non accetta credendo che Dooku stesse mentendo. Su Coruscant, la capitale, si decide quindi che è opportuno utilizzare l’esercito dei Cloni creato su Camino per difendersi dall’aggressione dei separatisti e vengono dati al cancelliere Palpatine pieni poteri speciali.

Intanto, Anakin su Naboo è come impazzito per la morte della madre,  ma quando riceve il messaggio del maestro corre in suo aiuto su Geonosis. Padme e Anakin però non hanno più fortuna di Obi-Wan e vengono anch’essi catturati. Tutto questo mente i droidi R2 e C3Po danno veramente spettacolo con una serie di gag spassosissime nelle quali C3Po, fatto a pezzi  viene trasformato in due droidi da combattimento della federazione. Padme ed Anakin vengono condannati all’Arena, durante il tragitto, la senatrice, sicura dell’imminente morte, rivela il suo amore per il giovane Padawan porgendoli un ultimo (almeno secondo lei) appassionante bacio. Nell’arena i due vengono incatenati insieme ad Obi-Wan, che in tono sarcastico ringrazia il suo discepolo di essere giunto in suo soccorso. Vengono introdotte nell’arena 3 mostruose creature, ma con infinita scaltrezza i tre eroi riescono non solo a liberarsi, ma anche ad vere la meglio suoi mostri. Intervengono allora decine di droidi da combattimento, per porre fine alla vita dei tre protagonisti. Ma in quel momento, il consiglio Jedi imbocca nell’arena per salvare i tre malcapitati. La battaglia è ardua e cruenta, molti Jedi muoiono ma con loro anche il cacciatore Jango Feet, trafitto dalla lama viola del maestro Windu. Ma 20 Jedi, se pur potenti non possono competere contro  l’intero esercito della federazione. Proprio quando il Conte Dooku chiede la resa ai Windu, ecco che interviene Yoda con il neonato esercito della repubblica e dar man forte ai Jedi.

L’esercito dei droidi è in rotta e Dooku, salvati i piani dell’arma finale dei Geonosis (la Morte Nera !!!!!!!!!!!!!!!),  fugge verso il suo hangar per scappare dal pianeta. Obi-Wan e Anakin lo inseguono e una volta raggiuntolo lo sfidano con risultanti davvero pessimi, il vecchio conte ha acquisito i poteri dei Sith e la sua lama brilla di colore rosso. Kenobi giace ferito a terra, accanto a lui il suo discepolo Anakin al quale è stato mozzato un braccio. Dooku sta per partire, quando sopraggiunge lo stesso Yoda che era stato a suo tempo suo maestro. I due iniziano a combattere in uno scontro tra l’epico e l’impossibile, ma il conte con un astuto quanto bieco stratagemma distrae Yoda e riesce a fuggire, rintanandosi a Coruscant nella reggia del suo nuovo maestro Darth Sidious. Mentre il Consiglio Jedi si riunisce per decidere come affrontare questo ritorno massiccio del Lato Oscuro nella Galassia, a Naboo, Padme e Anakin, con un braccio nuovo di zecca, coronano il loro sogno d’amore e si sposano con i due droidi R2 e C3 Po (ritornato integro) come testimoni.

L’episodio II è stato un punto di svolta per la saga di Star Wars. Ha introdotto il personaggio di Dooku e dato maggiori approfondimenti sui personaggi di Anakin e Amidala. Il film ha anche presentato il personaggio di Jango Fett, l’originale possessore dell’armatura del famoso Boba Fett. “Star Wars: Episodio II – L’attacco dei Cloni” è stato apprezzato per la sua storia più complessa e per i miglioramenti apportati alla tecnologia digitale. Sebbene non sia stato accolto calorosamente dalla critica, il film ha continuato il successo della saga di Star Wars e ha preparato il terreno per il culmine della trilogia con “Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith“.

Star Wars: Episodio I – La minaccia Fantasma

Star Wars: Episodio I – La minaccia Fantasma è il quarto film (primo, nella linea temporale) della saga di Guerre Stellari, il primo ad essere stato girato dopo la trilogia originale uscita negli anni ’70 e ’80. Diretto da George Lucas, che ha anche scritto la sceneggiatura, il film è stato un grande evento per i fan della saga e ha introdotto una nuova generazione di personaggi e una magia molto apprezzata dalle persone.

Le relazioni sono tese tra la Federazione dei Mercanti ed il pianeta di Naboo. Il Senato , decide di inviare come ambasciatori il Maestro Jedi Qui-Gon Jinn ed il suo allievo Obi-Wan Kenobi, ormai giunto alla fine dell’addestramento, dalla giovane regina del pianeta, Amidala, in modo da scongiurare una eventuale guerra. Purtroppo, i negoziati di pace non hanno luogo perché i rappresentanti della Federazione, consigliati dal perfido Darth Sidious, decidono di eliminare i due Jedi, i quali riescono tuttavia a fuggire sfuttando una delle navi da sbarco della federazione. Sul pianeta i due Jedi hanno uno strano incontro con un idigeno, Jar Jar che quida gli eroi nella citta’ sottomarina dei Gungan. Nel frattempo, i droidi da combattimento della Federazione sbarcano sul pianeta e catturano la Regina, che pero’ grazie all’aiuto di Qui-Gon ed Obi-Wan, scampati per miracolo ad un viaggio sottomarino, riece a fuggire con la sua nave per dirigersi a Coruscant, sede del governo centrale, per chiarire la sua posizione al senato. Prima di lasciare il pianeta per recarsi a Coruscant, Qui-Gon deve confrontarsi con Darth Maul, il terribile allievo di Darth Sidious.

Ma la nave stellare, essendo stata colpita proprio in fase di decollo, perde di energia. Qui Gon non ha altra scelta di porta la comitiva nel vicino pianeta di Tatooine per le doverose riparazioni alla nave. Qui i protagonisti incontrano un giovane schiavo, Anakin Skywalker, che li aiuta ad acquistare i pezzi di ricambio per la loro astronave vincendo una pod-race. La Forza e’ potente in lui e Qui-Gon si batte per ottenere la sua liberta’, desiderando di istruirlo. La comitiva giunge a Coruscant. Amidala, consigliata dal senatore Palpatine, chiede e ottiene una mozione di sfiducia verso l’attuale cancelliere. Intanto Anakin viene portato davanti al consiglio Jedi. Il capo di tale assemblea, il venerabile maestro Yoda, decide che il bambino non può essere indirizzato verso le vie della Forza, essendo titubante del futuro del ragazzo stesso.

Amidala, Jar Jar, due Jedi e il giovane Skywalker decidono di tornare su Naboo per porre fine personalmente all’assedio da parte della Federazione. Una volta tornata sul pianeta, la regina ottiene l’aiuto dei Gungan per combattere contro i droidi schierati dalla Federazione e riconquista il controllo di Naboo. I buffi anfibi organizzano una grande battaglia, e senza armi sofisticate hanno la meglio sulla DROIDE ARMATA. In questo scontro risulta fondamentale l’apporto di Anakin, che da solo distrugge l’astronave che controlla i droidi. Durante le battaglie, Qui-Gon e Obi-Wan devono scontrarsi con Darth Maul, il quale, dopo un epico scontro riesce ad uccidere il Maestro ma finisce per soccombere di fronte all’abilita’ del suo talentuoso allievo. In punto di morte, Qui-Gon chiede a Obi-Wan di occuparsi di Anakin e di indirizzarlo verso il Lato Luminoso della Forza, in modo da farne un valoroso Cavaliere Jedi.

Una delle cose che il film è stato più apprezzato dei fan era l’introduzione di personaggi iconici come Jar Jar Binks, il Gungan alieno ben intenzionato e invadente, e il maestro Jedi Qui-Gon Jinn, interpretato da Liam Neeson. Mentre Jar Jar Binks è stato criticato per l’essere troppo infantile e irritante, la performance di Neeson è stata ampiamente apprezzata.

Il film è stato pieno di effetti speciali e scene d’azione emozionanti, particolarmente quella dell’epica battaglia sui campi di battaglia di Naboo e la spettacolare corsa dei pod nell’arena di Tatooine. Inoltre, il duello finale tra Qui-Gon Jinn, Obi-Wan Kenobi e Darth Maul è stato uno dei momenti più memorabili del film, con la colonna sonora di John Williams che ha posto in evidenza l’intensità dell’azione. Tuttavia, il film non ha soddisfatto completamente le aspettative dei fan della saga, alcuni hanno criticato lo sviluppo del personaggio di Anakin, mentre altri ritenevano che Jar Jar Binks fosse troppo irksome. Inoltre, la presenza di CGI ovunque ha ricevuto alcune critiche per l’accantonamento dell’uso degli sfondi reali. Nonostante i suoi difetti, Star Wars: Episodio I – La minaccia Fantasma è stato un successo al botteghino, incassando $1,027 miliardi in tutto il mondo.

In conclusione, nonostante abbia avuto colpi di scena e critiche, Star Wars: Episodio I – La minaccia Fantasma è comunque riuscito nell’intenzione di essere un film emozionante e divertente, con scene iconiche e memorabili e un nuovo cast di personaggi che hanno conquistato il cuore dei fan del franchise.

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