Rome Videogame World: dal 24 al 26 maggio 2024 a Cinecittà World

Il Rome Videogame World offre tre giorni di divertimento per bambini, ragazzi, genitori ed appassionati dei videogiochi, con una vasta gamma di attività da svolgere. Questo evento raccoglie l’esperienza pluriennale del festival Rome Videogame Lab, ed è un appuntamento da non perdere per tutti gli amanti del mondo dei videogiochi. Dal 24 al 26 maggio 2024, presso lo Spazio Eventi di Cinecittà World, ci saranno laboratori dedicati a Minecraft, piste per sfidarsi a Mario Kart, simulatori di guida e cabinati originali di Arcade Story, che includono giochi come Taiko No Tatsujin, Pac Man e Donkey Kong. Si tratta di un’occasione unica per mettersi alla prova e divertirsi immersi nell’universo dei videogiochi.

Vieni al Rome Videogame World

Ma le sorprese non finiscono qui! Sabato 25 maggio, alle ore 17, lo spettacolo “Moviemania” offrirà un tributo musicale rock alle colonne sonore più celebri della storia del cinema, con incursioni nel mondo dei videogiochi. Un’esperienza coinvolgente e emozionante che includerà brani da Star Wars, Ritorno al futuro, Terminator, Avengers e molti altri. La giornata di Domenica 26 maggio sarà caratterizzata dalla presenza delle armature giganti Hulk Buster, Warhammer e Bumble Bee di Wasama Creative Factory, che interagiranno con il pubblico in un walking show pieno di magia e fantasia.

Non perdere questa fantastica opportunità! Acquista il tuo biglietto al prezzo speciale di 19 € per avere accesso al Parco + Rome Videogame World, utilizzando il promocode: VIDEOGAME.

RomeVideoGameWorld è realizzato con la produzione esecutiva di Q Academy e si ringrazia ACER per il supporto tecnico. Per ulteriori informazioni, contattare: info@romevideogamelab.it.

Donkey Kong Country arriva a Super Nintendo World

Universal Studios Japan ha annunciato che il parco tematico dedicato al mondo di Super Mario si espanderà presto con una nuova area dedicata a Donkey Kong.

L’area, intitolata “Donkey Kong Country”, aprirà i battenti nella primavera del 2024 e sarà caratterizzata da un’ambientazione tropicale, con piante, animali e cascate che richiamano le atmosfere dei videogiochi della serie.

https://youtu.be/OY_v1w9ALC8?si=IHFtTHCi0KRkEWrg

Tra le attrazioni principali della nuova area ci sarà un roller coaster chiamato “Mine Cart Madness”, che porterà i visitatori in un viaggio attraverso la giungla, inseguiti dalla tribù Tiki Tak.

Saranno inoltre presenti altre attrazioni, come una zona dedicata al merchandising e un’area dove i visitatori potranno provare i tipici barili di Donkey Kong, riempiti di snack e dolciumi.

L’espansione di Super Nintendo World con la nuova area dedicata a Donkey Kong è un’ulteriore conferma della crescente popolarità del franchise di Super Mario.

Il parco tematico di Osaka è stato un successo immediato, attirando milioni di visitatori da tutto il mondo.

L’espansione con la nuova area dedicata a Donkey Kong è destinata a rendere Super Nintendo World ancora più popolare e a attirare ancora più visitatori.

Roma Romantica: il nuovo percorso di Mario Kart ambientato nella Città Eterna

Nintendo ha voluto omaggiare due città nel suo popolare gioco Mario Kart, aggiungendo dei percorsi interamente dedicati a loro. Dopo Atene, l’ultima novità è Roma Romantica, introdotta come parte del nuovo pacchetto DLC “Booster Course Pass” per Mario Kart 8 Deluxe. Il personaggio iconico del gioco, Donkey Kong, vestito da gladiatore, ha svelato il nuovo percorso.

Mario Kart Tour - Roma romantica (150 cc)

Il percorso è diviso in tre giri, con il primo che parte dalla statua di Vittorio Emanuele II, passa per Piazza Venezia, Colosseo e Fori Imperiali. Il secondo giro inizia da Piazza del Popolo e attraversa Villa Borghese e Campo de’ Fiori, arrivando a Porta del Popolo. Il terzo giro porta i giocatori alla Fontana di Trevi e alla Fontana dei Quattro Fiumi in Piazza Navona, poi passa per il Campidoglio, Via del Corso e Campo de’ Fiori.

Il record per completare tutti e tre i giri è di 1’43”515, stabilito dal gamer australiano Panda, che ha usato un Biddybuggy guidato da Yoshi Giallo. I giocatori italiani hanno dimostrato di apprezzare molto questo percorso, come rivelato da uno studio recente di Wallapop, che ha evidenziato che Nintendo 3DS, Wii e Switch sono le console più usate per il gaming nel Lazio.

Il percorso è attualmente disponibile solo per le corse notturne, ma gli appassionati sembrano divertirsi moltissimo, come si può vedere dai numerosi video tutorial su YouTube. Con il suo scenario pittoresco e i suoi monumenti familiari, Roma Romantica promette di essere un’esperienza emozionante per i fan di Mario Kart in tutto il mondo.

Il DLC “Booster Course Pass” per Mario Kart 8 Deluxe può essere acquistato separatamente a 25 dollari, che include l’accesso a tutti e 48 i percorsi, rilasciati in una serie di sei ondate da marzo 2022 alla fine del 2023. Il DLC include anche otto personaggi aggiuntivi, tra cui Mario e Luigi in abiti da centurione, Peach e Daisy in abiti da principessa romana, e Bowser e Bowser Jr. in armature da imperatore. Il DLC è compatibile con tutte le modalità di gioco, tra cui la modalità online, che richiede un’iscrizione a Nintendo Switch Online.

Arcade Show a Portorose dal 29 settembre 2023

I fantastici cabinati delle sale giochi, che un tempo rappresentavano l’anima dell’industria videoludica, sono tornati alla ribalta diventando i protagonisti dell’evento “Arcade Show Portorose 2023“: la mostra interattiva in Slovenia di macchine arcade originali e restaurate (Arcade Cabinet) degli anni ’80 e ’90.

Una vera propria macchina del tempo, in grado di far rivivere diverse generazioni nate prima degli anni 2000 e di affascinare le generazioni più giovani.

Proprie per far rivivere queste straordinarie vecchie glorie, Portorož-Portorose, in Slovenia, ha deciso di ospitare un evento tanto particolare quanto divertente: Arcade Show, uno speciale evento interattivo dedicato proprio a questi giochi. Dal 29 settembre al 1° ottobre 2023, l’evento si svolgerà nei saloni dell’ex magazzino delle sale del Monfort, lungo la promenade che collega Portorose a Piran-Pirano.

All’interno della fiera saranno presenti giochi come Mario Bros, Space Invaders, Pacman, Donkey Kong, Street Fighter e Ghosts ‘n’ Goblins, solo per citarne alcuni. Questi saranno esposti e disponibili per essere provati, mostrando tutta la loro estetica vintage brillante.All’interno del grande deposito, costruito tra il 1858 e il 1859, con una capacità di oltre 20.000.000 di sale, saranno presenti anche alcuni flipper pinball, che funzioneranno esclusivamente con monete!

Un mix meraviglioso di giochi retrò, buon cibo, mare e benessere che offre l’opportunità di trascorrere un weekend salutando l’estate.

Questo speciale evento dedicato ai giochi retrò è un progetto sloveno seguito da David Morgan, Marjan Lopuh e Igor Petronijevic, con una forte presenza italiana: il principale partner, infatti, è Antonio Natica del Veneto, che ha trasformato un hobby nella collezione più grande di Arcade Cabinet in circolazione, dando vita ad Arcade Story. Questa collezione è caratterizzata da pezzi bellissimi in continua crescita.

Tutte le macchine di Arcade Story sono originali e perfettamente restaurate, e ogni evento in cui sono presenti riesce ad attirare centinaia di appassionati. Grazie alla collaborazione con Arcade Show, una parte della collezione sarà esposta in Slovenia, e l’evento può essere un’ottima occasione per trascorrere un weekend al mare, nel momento di transizione tra l’estate e l’autunno, ideale per godersi gli ultimi raggi di sole e il clima mite della costa slovena.

Tra una partita e l’altra, per rilassarsi e apprezzare al meglio l’incanto della costa slovena, è consigliabile fare una passeggiata tra il magazzino Monfort e la splendida piazza Tartini di Pirano, per un bicchiere di vino o un caffè con vista sull’antico Mandracchio. È anche un ottimo modo per rilassarsi con una rigenerante seduta di benessere: Portorose vanta infatti l’offerta benessere più completa d’Europa, resa unica dagli elementi naturali delle vicine saline.

Inoltre, i cosplayer potranno entrare gratuitamente!

Il biglietto per accedere all’Arcade Show costa 15 euro per gli adulti e 5 euro per i bambini (tra gli 8 e i 14 anni). I biglietti possono essere acquistati direttamente in loco, senza prenotazione.

Programma dell’evento:

– Venerdì 29 settembre: 16:00 – 22:00

– Sabato 30 settembre: 10:00 – 22:00

– Domenica 1 ottobre: 10:00 – 22:00

Questo evento rappresenta un’occasione unica per rivivere l’emozione dei giochi arcade e trascorrere un weekend divertente e rilassante sulla costa slovena.

Il remake di Mario VS Donkey Kong

Durante il Nintendo Direct del 14 settembre 2023, è saltato fuori un annuncio del tutto inaspettato riguardo a un titolo del caro vecchio Game Boy Advance. Il remake di Mario vs. Donkey Kong, che farà la sua comparsa su Nintendo Switch il 16 febbraio 2024, al modico prezzo di 49,99€.

Mario vs. Donkey Kong marcia su Nintendo Switch il 16 febbraio 2024

La trama del gioco si incentra sul fatto che Mario ha una fabbrica di giocattoli, dove produce i famosi “Mini-Mario“. Purtroppo, un bel giorno, Donkey Kong fa uno scippo di tutti i suoi preziosi giocattoli, e al giocatore tocca il compito di inseguirlo e recuperarli uno per uno. L’inseguimento si svolge all’interno della stessa fabbrica, e ci sono in tutto cinque livelli diversi, ognuno più difficile del precedente. Tra l’altro, qualche livello avrà pure della lava, che piacerà senz’altro a tutti i fan degli adrenaline junkie.

Per recuperare i “Mini-Mario”, il giocatore dovrà sfoderare una serie di mosse agili, come backflip e vari tipi di salti, e sfruttare l’ambiente circostante, in particolare le sporgenze. Una volta messi al sicuro tutti i giocattoli, il compito sarà quello di fronteggiare Donkey Kong in dinamiche e frenetiche battaglie contro boss. Ah, e si sa, a volte è più divertente farlo in compagnia, per questo si potranno affrontare i livelli del gioco anche in modalità cooperativa locale.

Nintendo mostra così, una volta di più, il suo impegno nel preservare i propri giochi e le proprie saghe, riportandole costantemente sulla scena e aggiornandole, in modo da permettere anche ai nuovi giocatori di scoprire alcune delle perle più belle della storia dei videogiochi.

Il futuro di Nintendo al cinema!

Il film di Super Mario Bros è stato un successo, e ora è il momento di guardare al futuro di Nintendo al cinema.

Secondo una recente indiscrezione, Nintendo starebbe lavorando a ben quattro nuovi film d’animazione con Illumination, tra cui quelli di The Legend of Zelda e Luigi.

Non è chiaro cosa riguarderanno questi film, ma possiamo fare qualche ipotesi.

Il film su Zelda potrebbe essere un’avventura fantasy epica, con Link che viaggia per Hyrule per salvare la principessa Zelda dal malvagio Ganondorf.

Il film su Luigi potrebbe essere un horror, con Luigi che deve affrontare i fantasmi di Luigi’s Mansion.

Il sequel di Super Mario Bros potrebbe essere ancora più divertente del primo film, con Mario e Luigi che devono affrontare una nuova minaccia per il Regno dei Funghi.

Il film su Donkey Kong potrebbe essere un’avventura comica, con Donkey Kong che deve salvare la sua fidanzata Pauline dalle grinfie di King K. Rool.

Chissà cosa ci riserva il futuro di Nintendo al cinema. Ma una cosa è certa: questi nuovi film saranno sicuramente un successo!

40 anni del Nintendo Famicom

Oggi festeggiamo i 40 anni del Nintendo Famicom, la console che ha rivoluzionato il mondo dei videogiochi! Ebbene sì, il 15 luglio 1983 è una data che resterà nella storia dei nerd di tutto il mondo. Il Famicom è arrivato come il supereroe dei videogiochi, pronto a salvare l’umanità dall’orribile caos generato dal grande flop della precedente generazione di console casalinghe. Dopo la catastrofe di Atari, l’industria videoludica era in ginocchio. Ma Nintendo, con il suo Famicom, ha messo su le maniche e ha costruito un nuovo impero del divertimento.

Questo capolavoro a 8-bit, con le sue cartucce magiche e i due controller con croce direzionale, ha portato gioia e felicità nelle case di milioni di persone. Nessuno aveva mai visto niente di simile prima! E non solo: il Famicom è stato il salvatore del mondo dei videogiochi.

Nintendo ha preso il controllo totale, sia dell’hardware che del software, e ha creato vere e proprie icone dei videogiochi. Pensate a Donkey Kong, Super Mario Bros., The Legend of Zelda… solo per citarne alcuni! Questi giochi sono diventati degli indiscussi classici, amati da milioni di giocatori in tutto il mondo. Nintendo ha aperto la strada a una nuova era nel mondo dei videogiochi, ed è ancora oggi un punto di riferimento per tutti gli appassionati.

I poveri sfortunati al di là del sol levante, hanno dovuto aspettare più di due anni per poter mettere le mani sul corrispettivo americano, il NES. E noi europei ancora un anno in più! Ma alla fine, ce l’abbiamo fatta, e abbiamo apprezzato ogni secondo di gioco con questa meravigliosa console.

Il Famicom appartiene alla terza generazione di console, ma diciamocelo: è come il Leonardo da Vinci dell’industria videoludica. Non c’è stata una transizione morbida da una generazione all’altra, Nintendo ha semplicemente preso il mercato console in mano e lo ha stravolto completamente. E noi ne siamo stati più che felici!

Oggi festeggiamo l’eredità del Nintendo Famicom, che ci ha regalato anni e anni di gioie, sfide e avventure che hanno segnato la nostra vita.

La Riscossa della Nintendo Switch

Dopo la sconfitta di Nintendo riguardo alla sua precedente console Wii U, ora ritorna più forte di prima, con un gioiellino tecnologico pieno di magia dal nome di Nintendo Switch. Questa console già per le sue dimensioni molto contenute rapportate al suo schermo, non mi garantivano una grande fiducia, però mi sono ricreduto su tutti i punti. Durante questa gen PS4/Xbox One, Nintendo Switch al di fuori della potenza, ci sta regalando tante emozioni per le sue bellissime esclusive, con tutti i Mario, i Zelda, la remastered di Donkey Kong e tante esclusive uscite solo su questa console che sta galoppando al massimo garantendo emozioni e tanta voglia di giocare.

Ad esempio ho provato come primo titolo su questa console: Super Mario Odyssey, un titolo platform bellissimo nel suo genere. Ci ho passato tante di quelle ore in portatile e in doc e in doc il full hd è uno spettacolo visivo con i frame molto stabili. Se guardate la vostra Nintendo Switch nella vostra doc mentre giocate, non vi sembra che state usando questa console nella vostra tv, perchè ha potenza da vendere per le sue esclusive ottimizzate molto bene.

Questa console la consiglio a chi ha voglia di giocare a qualsiasi gioco, perchè rende bene anche con i titoli multipiattaforma e a differenza del parco titoli riguardo al gen precedente Wii U, Nintendo Switch ha un parco giochi esplosivo paragonato alla fantastica riuscita delle console portatili della serie Nintendo 3DS.

Avete voglia di giocare a letto, sulla tv, sdraiati per terra, seduti, o volete poggiarla sul tavolo e giocare a due in portatile, con Nintendo Switch potete giocare come e dove volete e anche con soli due Joycon si può giocare in multiplayer e il divertimento è assicurato!

I joycon anche se per il loro prezzo, sono molto belli e invogliano al giocatore di giocare con stili diversi, staccati con il laccetto, collegati nell’apposita base che esce nel bundle della console o liberi grazie anche ai sensori di movimento. Quindi con la Nintendo Switch non si ha limite a nulla, un parco titoli Nintendo, modi di giocare come e dove si vuole, esclusive fatte benissimo in full hd per tutti i gusti e di tutte le età e per chi non apprezza molto le esclusive Nintendo ci sono tanti multipattaforma che girano veramente bene su questa console ad esempio Doom, titolo che in portatile è uno spasso oppure un Assassin’s Creed, oppure un Final Fantasy e tanti ma tanti altri titoli ancora da provare su questa piccole, fantastica console.

Il prezzo di solito non scende più di tanto e vi consiglio di provare questa esperienza se non l’avete ancora provata. Divertimento assicurato e consiglio di aggiungere una micro sd di almeno 128gb per scaricare i vostri giochi preferiti in sconto che trovate sul Nintendo Eshop da portare sempre con voi.

Arrivata nuova e imballo in condizioni perfette, consigliata.
*Ludevil*

Super Mario in Monopoly Gamer

Il gioco da tavolo più famoso e diffuso al mondo incontra una delle icone più rappresentative del panorama videoludico internazionale. Questa è l’essenza di Monopoly Gamer, la nuovissima versione dello storico gioco di compravendita immobiliare interamente dedicata all’universo di Super Mario e tutti i suoi simpatici compagni d’avventura. Tantissimi gli elementi innovativi, a cominciare dall’introduzione dei power-up e delle abilità dei vari personaggi, per partite ancora più emozionanti e divertenti.

Apparso sulla scena per la prima volta nel 1981 con il nome di Jumpman nel rivoluzionario Donkey Kong, in poco più di 35 anni di storia Super Mario si è affermato come uno dei simboli più riconoscibili del mondo dei videogiochi e più in generale della cultura popolare. Questo grazie all’incredibile successo ottenuto dagli oltre 200 giochi tra serie principale e spin-off, capaci di vendere più di 800 milioni di copie in tutto il pianeta. Al fianco dell’idraulico italiano un grande cast di compagni e avversari, dall’eterno rivale Bowser all’amata Principessa Peach, passando per il fedele Yoshi e il fratello Luigi, comparsi in tantissimi episodi e spesso diventati a loro volta protagonisti di avventure in solitaria.

Dall’altra parte una vera istituzione dei giochi da tavolo, che dal 1935 a oggi ha fatto divertire circa un miliardo di persone in tutto il mondo tra lanci di dadi, case, alberghi e passaggi di proprietà. Ben 82 anni in cui il Monopoly si è evoluto, introducendo regole, varianti e strumenti speciali, come le carte di credito dell’edizione Ultimate Banking o il nuovo set di pedine, scelto all’inizio dell’anno con l’aiuto dei fan di tutto il mondo e che sarà introdotto ufficialmente nella versione classica del gioco fra poche settimane. Tantissime anche le edizioni a tema dedicate a Star Wars, agli Avengers, al mondo Disney e addirittura alle città italiane nel recente Monopoly Italia. A questa lunga lista e appassionante si aggiunge adesso il Monopoly Gamer, che offrirà di certo un nuovissimo modo di intendere lo storico gioco da tavolo.

Questo perché agli elementi classici e caratteristici del Monopoly si affiancheranno situazioni tipiche dei giochi di Super Mario. Oltre a comprare terreni e riscuotere tasse di passaggio infatti, ogni giocatore dovrà sconfiggere i potenti boss e raccogliere più monete possibili guadagnandole o strappandole ai propri avversari. Tutto questo contribuirà alla creazione del punteggio che nella fase finale determinerà il vincitore del gioco. A rendere ancora più avvincente il tutto, l’introduzione di speciali abilità caratteristiche di ogni personaggio, che forniranno un importante aiuto durante le partite, e di un dado Power-Up per potenziare ulteriormente il proprio alter-ego nel gioco. La scelta della pedina non sarà quindi più dettata dalla semplice scaramanzia o dall’affetto per un particolare simbolo, ma sarà un elemento importante su cui costruire la strategia che porterà alla vittoria.

È per questo che a Mario, Peach, Donkey Kong e Yoshi, contenuti nella versione base di Monopoly Gamer, sarà possibile aggiungere nuovi personaggi, ognuno con le proprie abilità speciali che andranno a modificare l’andamento delle partite. Al lancio saranno disponibili ben 8 pack contenenti pedine e carte abilità di altrettanti compagni di avventure di Mario, tra cui Toad, Wario e il fratello Luigi, mentre nella Collector’s Edition si potrà trovare in esclusiva la pedina di Bowser, storica nemesi dell’idraulico italiano. Ed è così che due colossi dell’intrattenimento, che da decenni fanno divertire milioni e milioni di persone in tutto il mondo, si sono uniti per creare il Monopoly Gamer: adesso non ci resta che scegliere il personaggio preferito, affrontare i boss e lanciarci in un mondo di divertimento targato Nintendo e Hasbro. Gli appassionati di giochi in scatola e gli amanti dei videogame si staranno già sfregando le mani!

Ottanta nostalgia al Wow

WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di Milano (Viale Campania 12) dedica una non-mostra/omaggio ai mitici anni Ottanta, decennio che ha influenzato, con i suoi eccessi e le sue mode, i nuovi quarantenni e che sta vivendo in questo periodo un’autentica (ri)scoperta anche da parte delle nuove generazioni. Giochi, giornali, dischi, manifesti cinematografici, modellini, fumetti, giochi in scatola, memorabilia, videogames e tutto quello che rese, nel bene e nel male, quel magico decennio indimenticabile vengono esposti in un percorso cronologico che vuole rapire la memoria del visitatore sulla scorta della nostalgia, ma anche aiutare chi non ha vissuto quel periodo a comprenderlo meglio e, perché no, rivalutarlo.

Nichilisti, superficiali, colorati, eccessivi, tosti, galli, entusiasmanti, pop… Comunque li si voglia definire, gli anni Ottanta sono stati un decennio incredibile. Sono stati gli anni del boom dei videogames e dei cartoni animati giapponesi, del trionfo delle tv private e delle hit parade, dei paninari e del cinema fantasy. Sono stati il decennio in cui alle otto di sera si restava incollati alla tv ad assistere impotenti all’arresto di “un uomo per bene”, senza poter correre al pc per dire la propria sul primo social a portata di clic, e subito dopo dimenticare tutto gettandosi a capofitto nella leggerezza di programmi ricolmi di luci, pupazzi e paillettes. Sono stati il decennio in cui sono cresciuti i papà e le mamme di oggi, un’epoca di cui stiamo vivendo una forte mitizzazione che, sull’onda della nostalgia, porta anche chi non li ha vissuti a volerli scoprire e indagare. Per questo motivo WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano (Viale Campania 12) raccoglie la richiesta di molti visitatori ed allestisce una “non-mostra” dedicata proprio a quel decennio: una “non-mostra” perché OTTANTA NOSTALGIA, visitabile dal 20 maggio al 1° ottobre (chiuso ad agosto), come si può facilmente intuire dal titolo, e dalla coloratissima locandina disegnata appositamente da Claudio Sciarrone, non intende proporre un autentico approfondimento storico-sociologico-culturale di uno dei decenni più controversi della seconda metà del Novecento, ma solo un viaggio divertente alla (ri)scoperta di passioni, icone e simboli che ci hanno aiutato a crescere. Per tutta la durata della mostra saranno organizzate visite guidate e incontri con proiezioni, musica, videogames e ospiti.

Grazie all’esposizione di autentici cimeli provenienti da collezioni private e dall’archivio della Fondazione Franco Fossati, sarà possibile passeggiare di anno in anno approfondendo gli aspetti più singolari del periodo 1980-1989. Tra un’icona e l’altra, tra un cubo di Rubik (con 100 milioni di pezzi venduti nel solo 1982) e un walkman (con tanto di musicassetta con penna bic utilizzata per riavvolgere il nastro senza consumare le batterie), grandi pannelli dedicati ad ogni anno propongono approfondimenti su fatti di cronaca (dalla tragedia di Vermicino all’attentato a Giovanni Paolo II, da Ustica a Bologna, dall’arresto di Tortora alla caduta del muro di Berlino, da Chernobyl alla morte di Enrico Berlinguer) e di costume (dal matrimonio di Lady Diana ai Mondiali dell’82), parlando anche di cinema e musica. Per ogni anno si possono ammirare testimonianze importanti tra giocattoli, console di videogames, pagine di giornali, dischi, manifesti e locandine cinematografiche originali, riviste, tavole originali di fumetti, giochi da tavolo, modellini, robot e tante altre sorprese.

Molto spazio è dedicato alle serie animate con l’esposizione di rodovetri originali delle serie più amate provenienti dalla collezione di Simone Caradonna, vere protagoniste del decennio con l’invasione dal Giappone sulle neonate tv private. Per mettere ordine in un universo vastissimo i cartoni sono rigorosamente suddivisi nelle canoniche categorie “senza famiglia” (chissà perché nelle serie nipponiche andava tanto di moda rimanere senza genitori, a partire da Candy Candy fino a Remì e Spank), “sportivi” (Jenny la tennista, Mimì, Mila e Shiro e due cuori nella pallavolo, Holly e Benji), “maghette” (Bia, Creamy, Lamù, Emi), fino agli immancabili robottoni (da Goldrake, il primo ad arrivare in Italia, a Mazinga, da Daltanious a Daitarn 3 e Gundam), senza ovviamente dimenticare autentici protagonisti dei pomeriggi come Lady Oscar o i Puffi, con le immancabili sigle cantate dai Cavalieri del Re e Cristina D’Avena. All’inizio degli anni Ottanta gli anime giapponesi diventano protagonisti, loro malgrado, di una lunga polemica. Mentre i bambini vorrebbero vedere cartoni a ogni ora del giorno, genitori, insegnanti e persino politici li considerano violenti e diseducativi, responsabili delle peggiori nefandezze e pure disegnati male, oltre che “fatti con il computer” come si poteva leggere spessissimo su giornali e riviste di quegli anni. Gli eroi dei cartoni diventano i campioni dell’immancabile gara di ascolti contesa tra Bim Bum Bam, lo storico programma per ragazzi targato Mediaset (all’epoca Fininvest), che lanciò un giovanissimo Paolo Bonolis, e Big, il programma antagonista targato Rai.

E proprio la TV svolge un ruolo importantissimo: provenienti dalla collezione privata di Carlo Emanuele Lanzavecchia si possono ammirare i giochi da tavolo più popolari ispirati proprio ai programmi con maggior ascolto, da “Il pranzo è servito” (cult condotto da Corrado) a “Bis” (con Mike Bongiorno), ma anche vere e proprie chicche come il gioco e il flipper ispirato al programma “Help” condotto da Stefano Santospago e Fabrizia Carminati. Ai giochi da tavolo, vera e propria moda degli Ottanta, è dedicato molto spazio con l’esposizione di classici indimenticati come Brivido (la casa stregata con il teschio bianco che rotolando dalla torre centrale decideva il destino dei giocatori), Indovina chi?, Forza 4, L’allegro chirurgo e Cluedo.

Gli Ottanta sono anche gli anni del grande boom dei videogiochi: spopolano le sale giochi e nelle case arrivano le prime console da collegare al televisore, con autentici must come Pac-Man e Donkey Kong (padre del futuro Super Mario). Grazie alla collaborazione di VideoGame Mermorabilia in mostra si potranno vedere le console più famose, dal mitico Nintendo NES all’alternativo Sega Master System, con uno scontro diretto sul campo da tra Sinclair ZX Spectrum e Commodore 64. Non mancherà poi un vero coin-op, cioè un videogioco da sala originale, uno di quelli in cui migliaia di ragazzi hanno sperperato la paghetta in gettoni.

Gli anni Ottanta sono stati anche invasi anche da tantissimi giocattoli, sia per i maschietti che per le femminucce. Grazie alla collezione di Massimo Combi in mostra ci saranno i miti Masters of The Universe, i Transformers, i GI Joe, oltra alla Barbie, i Popples e i Mio Mini Pony. Per i bambini più creativi, desiderosi di costruire e inventare, c’erano invece i LEGO e i Playmobil, protagonisti di uno dei tanti “scontri” generazionali che hanno caratterizzato il decennio.

Il cinema, con il grande trionfo di Steven Spielberg dall’estero e dei comici nostrani in patria, sarà rappresentato da manifesti e locandine originali scelte seguendo le classifiche italiane e straniere di ogni anno: dagli USA spopolano Indiana Jones, ET (ma anche il poetico Brisby e il segreto di NIMH), I Goonies, Ritorno al Futuro, Ghostbusters e in patria esplodono Adriano Celentano, la coppia Benigni/Troisi, Francesco Nuti e gli episodi con i comici della tv. In TV si guarda “Drive In”, si impazzisce per “Dallas” ma in libreria spopola “Il nome della rosa”. Così la musica, con le immancabili hit parade che vedono artisti di fama mondiale come Madonna e i Duran Duran battersela con le sigle dei cartoni animati più in voga cantate da I Cavalieri del Re e Cristina D’Avena, “Il ballo del qua qua” di Romina Power o le sigle dei programmi tv cantate da Gigi Sabani e Heather Parisi.

Al centro del decennio, e quindi della mostra, quell’incredibile 1986 che per il fumetto si rivela fondamentale: negli Stati Uniti escono “Watchmen” e “Il ritorno del Cavaliere Oscuro”, che cambiano per sempre la figura del supereroe, dando vita a un’interpretazione dei personaggi che ancora adesso influenza i tanti film dedicati al mondo degli eroi in calzamaglia. Ma il 1986 è anche l’anno di Dylan Dog, che arriva in edicola rivoluzionando il fumetto italiano. Nel giro di pochi anni l’Indagatore dell’Incubo, con il volto ispirato all’attore Rupert Everett, arriva a vendere centinaia di migliaia di copie, superando persino per qualche tempo il mitico Tex. Forse però Dylan Dog non sarebbe nato senza l’arrivo, nel 1982, di Martin Mystère, la prima rivoluzione in casa Bonelli. È il primo tentativo della casa editrice di staccarsi dai generi più tradizionali (l’avventura e il western) per avvicinarsi alla fantascienza, al mistero (con Martin Mystère) e all’horror con Dylan Dog.

Dopo avere iniziato a lavorare nel 1977 su AlterAlter (Le straordinarie avventure di Pentothal) negli anni Ottanta esplode anche il talento di Andrea Pazienza, che crea in questi anni i suoi personaggi più amati, tra cui Zanardi, collaborando con testate come Frigidaire.  Sono anni in cui il fumetto si apre agli autori e in cui rinascono le riviste, sull’esempio del mercato francese. Al fumetto d’avventura è dedicata Corto Maltese (1983) sulle cui pagine arrivano i rivoluzionari Watchmen e Il ritorno del Cavaliere Oscuro. Arrivano in Italia anche le riviste francesi Pilot e Metal Hurlant ma ci sono anche L’eternauta, 1984, Comic Art e Orient Express. C’è spazio anche per la satira: nel 1980 nasce Totem, mentre dall’86 all’88 l’Unità pubblica un inserto umoristico chiamato Tango, ideato da Sergio Staino, proprio negli stessi anni in cui Bobo arriva in tv nel Drive In.

Non può poi mancare un focus dedicato ai Paninari, autentico fenomeno di costume che travolse i ragazzi degli Ottanta imponendo vestiario e slang: in mostra si potrà ammirare un’accurata ricostruzione dell’abbigliamento tipico del vero “gallo” e numeri originali della rivista a fumetti Il paninaro, vera Bibbia del movimento che arrivò a vendere oltre un milione di copie generando numerose imitazioni.

Luigi F. Bona, direttore di WOW Spazio Fumetto dichiara: “Dopo il grande successo della mostra dedicata a “I Promessi Sposi” così come ce li hanno raccontati il fumetto e l’illustrazione d’autore, abbiamo deciso di mettere in programma questa non-mostra, come ci piace chiamarla, per accogliere una richiesta che da un paio d’anni ci arriva dal nostro pubblico. Gli anni Ottanta, anche se per ragioni anagrafiche li ho vissuti da uomo adulto, sono stati formativi per quella che oggi è la generazione dei papà e delle mamme che portano i suoi bambini al Museo. Stiamo vivendo un periodo in cui molti programmi televisivi e pagine internet ne ripropongono i protagonisti, le serie tv, le popolarissime serie animate e le icone di costume. Come Museo del Fumetto, frequentatissimo da pubblici di tutte le età, non potevamo restare indifferenti a una richiesta tanto pressante e abbiamo quindi deciso di dedicare la programmazione estiva a un argomento divertente e leggero… con qualche piccola nota di riflessione”.

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