Star Wars Episodio II: L’Attacco dei Cloni… in 8 punti

– Obi-Wan Kenobi: Credete a quello che ha detto il Conte Dooku? Che Sidious controllerebbe il Senato? Io sento che non è vero.
– Yoda: Al Lato Oscuro Dooku unito si è. Menzogne, inganni, diffondere il sospetto, ecco le sue armi adesso.
– Mace Windu: Vero o no, meglio tenere il Senato sotto più attenta sorveglianza.
– Yoda: Sono d’accordo.
– Mace Windu: Il tuo apprendista dov’è?
– Obi-Wan Kenobi: In viaggio per Naboo, riporta a casa la senatrice Amidala. Devo riconoscere che senza i Cloni non avremmo mai ottenuto la vittoria.
– Yoda: Vittoria? Vittoria, tu la chiami, Maestro Obi-Wan? No, non vittoria. Su tutto l’ombra del Lato Oscuro è calata. Cominciata la Guerra dei Cloni è.
1) Iniziata la Guerra dei Cloni è o citando Guerre Stellari del 1977 “ La Guerra dei Quoti “.
Scritto insieme allo sceneggiatore Jonathan Hales, autore di vari episodi della serie TV “ Le Avventure del Giovane Indiana Jones “, Lucas dette ad Episodio II l’ironico titolo di lavorazione “ Jar Jar Big’s Adventure “, in risposta alla non proprio buona accoglienza che il personaggio ebbe tre anni prima. Questo capitolo, che si svolge dieci anni dopo gli eventi di Episodio I, da inizio alle famose Guerre dei Cloni ( tradotte nella versione italiana come Guerre dei Quoti) delle quali il vecchio Ben Kenobi parlerà molti anni dopo ad un giovane Luke Skywalker, menzionando di averne preso parte al fianco di suo padre Anakin Skywalker. In origine, ai tempi della Trilogia Classica, nelle idee di Lucas i cloni erano in realtà appartenenti ad un pianeta che aveva causato le guerre dei Cloni ( in origine Lando Carlissian era stato previsto come un clone proveniente da quel pianeta ), ma successivamente sviluppò un idea alternativa di un esercito di cloni creato per aiutare la Repubblica. Per buona parte realizzato in CGI in Australia, il film si avvale di alcune bellissime scene in esterna girate in Spagna e Tunisia e Italia ( meravilgiosa la location di Villa del Balbianello, sul Lago di Como, che fa da cornice alla storia d’amore tra Padme ed Anakin ).Nonostante sia da molti considerato il peggior capitolo della saga, anche questo episodio all’epoca non è andato male al botteghino, incassando oltre 600 milioni di dollari ed entrando nella Top 100 dei film di maggior incasso di sempre.
2) Improvvisamente, per la prima vota mi a accorgo di un pregio di questo film che non avevo mai notato prima : si prende i suoi tempi. Evidente inoltre le influenze di pellicole come American Graffiti ( vedi look anni ‘50 nel locale Dex’s Diner ), Blade Runner e Indiana Jones.
3) 2000. CALIFORNIA. NICASIO. SKYWALKER RANCH – George Lucas dopo aver ideato/approvato in passato l’estetica di creature meravigliose come i bantha, il rancor, i tuantuan, il wampa, i dewback, ha un idea meravilgiosa : LE MUCCHEZECCA 😔
4) Rivedendolo a distanza di quasi venti anni dall’uscita al cinema, il rapporto tra Obi-Wan Maestro e Anakin Padawan è molto bello ❤
5) Kamino e i Kaminoani MERAVIGLIOSI ❤️

6) Il prologo all’inizio, sempre “modalità politica on”, sempre du’palle:

INTRO STAR WARS EPISODIO V  L’IMPERO COLPISCE ANCORA
Tanto tempo fa in una galassia lontana lontana….
Sono tempi duri per la Ribellione. Nonostante la Morte Nera sia stata distrutta, le truppe Imperiali hanno stanato le forze Ribelli dalle loro basi nascoste e le hanno inseguite attraverso la galassia.
Dopo essere sfuggito alla temibile flotta stellare dell’Impero, un gruppo di combattenti per la libertà guidato da Luke Skywalker ha stabilito una nuova base segreta sul lontano mondo di ghiaccio del pianeta Hoth.
Il malvagio lord Dart Fener, ossessionato dall’idea di trovare il giovane Skywalker, ha inviato migliaia di sonde fino ai più lontani confini dello spazio …
INTRO STAR WARS EPISODIO II L’ATTACCO DEI CLONI
Tanto tempo fa, in una galassia lontana, lontana …
C’è grande agitazione nel Senato della Galassia. Molte migliaia di sistemi stellari hanno dichiarato la loro intenzione di staccarsi dalla Repubblica.
Il movimento separatista, capeggiato dal misterioso conte Dooku, sta rendendo arduo al limitato numero di Cavalieri Jedi mantenere la pace e l’ordine nella galassia.
La senatrice Amidala, ex regina di Naboo, fa ritorno al Senato della Galassia per votare su una questione cruciale: la fondazione di un esercito della repubblica in appoggio ai Jedi in difficoltà …
7) PRO E CONTRO DI QUESTO EPISODIO:
PRO EPISODIO :
– Obi-Wan al bar che “ sistema le cose “ con la light saber è un bell’omaggio alla scena nel bar con Obi-WAN anziano che mette mano alla spada in Una Speranza del 1977.
– Jango Fett
– Jango e Boba
– Kamino e i Kaminoani
– Dexter l’amico di Obi-Wan, personaggio che mi piacque molto anche all’epoca.
– Yoda che insegna ai Padawan. Adorabile.
– Cameo di Anthony Daniels senza costume da C3PO, nella scena del bar.
– A rivederlo a distanza di tempo, è forse il film della Trilogia Prequel che si avvicina maggiormente alla Trilogia Sequel.
– Belle le battaglie, adesso dopo aver visto tutte le stagioni della serie animata The Clone Wars, danno ancora più soddisfazione.
– Look Anakin Padawan azzeccatissimo
CONTRO EPISODIO
– Le mucchezecca
– Alcuni dialoghi veramente imbarazzanti : “ Tranquilli, è un lavoro da Jedi. Continuate a bere. “ … Jesus, non si può sentire.
– Anakin e Padme in viaggio, a Malpensa con le valige
– Anakin a tavola che sposta le pere con la Forza … da lì il famoso detto “ Ad Obi-Wan non far sapere che con la Forza so spostar le pere “.
– Palpatine aveva già un volto perfetto da Imperatore in questo episodio … perché dopo gli hanno dovuto mettere una maschera con quella boiata della tumefazione da raggi laser ?!?!
– Il look di Obi-Wan in questo episodio è un midley tra Gesù a uno dei Bee Gees.
– Le mucchezecca

 

8 ) Oggi questo episodio si sopporta, molto meglio di ieri

La Reggia di Caserta e la saga di Star Wars

Nella magnifica Campania di siti storici, di iconici luoghi artistici e di magnificenze paesaggistiche, ve né, senza dubbio, una ampia scelta. Tuttavia, tra tante bellezze, nessun visitatore può rinunciare a visitare la stupefacente Reggia di Caserta. Patrimonio Unesco, la Reggia di Caserta, vero e proprio gioiello vanvitelliano, è, pertanto, una magnifica e fantastica fonte di incredibili e infinite emozione. Ogni anno, migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo si recano presso la Reggia di Caserta per ammirare la sua bellezza e immergersi nella storia. Per chi ama l’arte, l’architettura e la cultura, questo luogo rappresenta una tappa imprescindibile durante una visita in Campania: la Reggia è, a tutti gli effetti, un luogo ove il visitatore si trova letteralmente immerso tra meraviglie artistiche, storiche e naturali.

Costruita nel XVIII secolo, per volontà del re Carlo di Borbone, la Reggia di Caserta è stata concepita come una dimora regale che potesse competere con i fasti della reggia di Versailles in Francia. L’architetto Luigi Vanvitelli si occupò della progettazione di questo imponente complesso, che si estende su una superficie di circa 47.000 metri quadrati.

Uno degli elementi più caratteristici della reggia è il suo parco, che si estende per oltre 120 ettari. Questo spazio verde, che include giardini all’italiana, una grande cascata e numerosi viali alberati, si estende fino all’orizzonte, creando un effetto di grande grandiosità. Al centro del parco si trova anche un bacino d’acqua, chiamato il “Grande Stagnone”, che dà ulteriore risalto alla bellezza del luogo.

La reggia vera e propria, che si sviluppa su quattro piani, presenta numerose sale di rappresentanza che spiccano per la loro magnificenza. La Sala del Trono, ad esempio, è caratterizzata da arredi sontuosi e decorazioni ricche di simboli e allegorie. Altre sale degne di nota sono la Sala di Achille, che prende il nome dai suoi affreschi ispirati all’Iliade di Omero, e la Sala di Ercole, che presenta affreschi che raffigurano le gesta dell’eroe mitologico. Ma non è solo l’architettura a rendere la Reggia di Caserta un luogo unico. All’interno della reggia è possibile visitare anche il Museo dell’Antico Appartamento Reale, che conserva arredi, dipinti e oggetti d’arte della famiglia reale, permettendo ai visitatori di immergersi in un’atmosfera di altri tempi.

La Reggia di Caserta ha ospitato numerosi eventi di grande rilevanza storica, come il matrimonio tra il principe Ranieri III di Monaco e Grace Kelly nel 1956. Inoltre, è stata scelta come set per numerosi film, tra cui “Mission: Impossible III”, confermando così la sua bellezza senza tempo e il suo fascino che va oltre i confini italiani.

Ma tutti i fan della Saga di Star Wars sono affascinati dal Palazzo Reale di Caserta, in quanto visitarlo è come vivere un’esperienza quasi mistica. Mentre si passeggiando al suo interno, è facile immaginare Natalie Portman indossare l’elegante e sgargiante costume di Amidala, interpretando il ruolo di regina.

Questa maestosa Reggia è apparsa nei primi due episodi di Star Wars “La Minaccia Fantasma” e “L’Attacco dei cloni. Nel primo film, la Reggia viene mostrata come il Palazzo Reale di Naboo, la dimora della regina Padmé Amidala, interpretata dalla talentuosa Natalie Portman. È all’interno di questo sfarzoso palazzo che prendono vita alcune delle scene più  epiche ed iconiche del film.

Attraverso l’architettura sontuosa e le sontuosità delle sale interne, la Reggia di Caserta offre un contesto perfetto per immergersi nel mondo di Star Wars. I fan possono rivivere le emozionanti avventure dei loro protagonisti preferiti, immaginando di camminare tra i corridoi e l’immensa scalinata che ha fatto da sfondo a tali scenari iconici. I fan della saga sono affascinati dalla Reggia di Caserta, in quanto visitarlo è come vivere un’esperienza quasi mistica. Mentre si passeggiando al suo interno, è facile immaginare Natalie Portman indossare l’elegante e sgargiante costume di Amidala, interpretando il ruolo di regina.

Star Wars: Episodio II – L’attacco dei Cloni

“Star Wars: Episodio II – L’attacco dei Cloni” è stato uno dei film più attesi del 2002. Diretto da George Lucas, questo secondo episodio della nuova trilogia racconta la storia che ha portato all’inizio della Guerra dei Cloni, il conflitto che ha scosso tutta la galassia.

E’ un periodo difficile per la Repubblica, alcuni sistemi si stanno staccando stanchi di sopportare le rigide regole diplomatiche e il continuo intervento dei Cavalieri Jedi nei loro affari. Questi separatisti sono guidati dal misterioso conte Dooku, il maestro Jedi di Qui Gon, che ha deciso di abbandonare l’uso della Forza per dedicarsi alle questioni politiche. Per paura di un’invasione il senato della repubblica cerca di approvare la nascita di un potente esercito per dare aiuto ai Jedi in battaglia. Ma i senatori Bail Organa e Padme Naberrie (ex regina di Naboo) cercano di opporsi per non scatenare una guerra civile. La stessa Padme, sempre accompagnata dal fido R2D2, decide di recarsi a Coruscant per votare contro questa delibera ma viene attaccata da un misterioso assalitore.

Palpatine decide di dare alla giovane senatrice due speciali guardie del corpo, il maestro Jedi Obi-Wan Kenobi ed il suo padawan Anakin Skywalker, vecchi amici della stessa Padme. I due riescono ben presto ad identificare l’assalitore nella persona di Zam Wessel, una cacciatrice di taglie mutaforme. Ma proprio mentre i due Jedi cercano di interrogarla entra in scena il suo complice, uccide Zam e scappa velocemente. Mentre Anakin scorta Padme alla natia Naboo, dove la senatrice potrà rimanere al sicuro, Obi-Wan scopre da alcuni indizi lasciati dal cacciatore, che il suo equipaggiamento proviene da un pianeta sconosciuto, Camino e decide di recarvisi. Giunto sul posto scopre che gli abitanti di Camino stanno costruendo un esercito di cloni per la repubblica da un uomo di nome Jango Feet, il Jedi non ha difficoltà ad identificare questo personaggio come il misterioso complice e assassino di Zam. Obi-Wan contatta il maestro Yoda, che rimane sconcertato ed incredulo sulla costruzione di questo esercito, non campendo chi possa avere ordinato ai clonatori la sua creazione, e consiglia al Jedi di catturare Feet ed interrogarlo. Ma il cacciatore di taglie e il suo giovane figlio Boba sfuggono dopo un epica battaglia al maestro Kenobi e si rifugiano in un pianeta di nome Geonosis. Intanto su Naboo tra Anakin e Padme nasce un sentimento particolare che conquista immediatamente il cuore dei due giovani. Ma Anakin in sogno scopre che su madre sta soffrendo e decide di recarsi con la sua amata sul pianeta Tatooine per rivedere la madre. Arrivati sul pianeta vengono accolti dai vecchi amici Watto e il droide C3-PO, Anakin scopre che la madre si è sposata con un certo Lars ma è stata catturata da circa un mese dai predoni Tusken. Anakin si reca di gran carriera con la sua moto-scooter dai predoni, abbraccia per l’ultima volta la madre che spira fra sue braccia e in impeto d’ira stermina i predoni di Tatooine.

Intanto Obi-Wan scopre che su Geoinosis, la federazione dei Mercanti ed i separatisti stanno costruendo un enorme esercito di droidi per portare un attacco alla repubblica, manda un messaggio ad Anakin e al consiglio Jedi per avvertigli del problema e per chiedere soccorsi, ma proprio prima che riesca a fuggire viene catturato dal Conte Dooku,.  Il vecchio Jedi gli propone a Obi-Wan di unirsi a lui per scongiurare il pericolo che il signore dei Sith, Darth Sidious, prenda il controllo sul senato, il giovane jedi non accetta credendo che Dooku stesse mentendo. Su Coruscant, la capitale, si decide quindi che è opportuno utilizzare l’esercito dei Cloni creato su Camino per difendersi dall’aggressione dei separatisti e vengono dati al cancelliere Palpatine pieni poteri speciali.

Intanto, Anakin su Naboo è come impazzito per la morte della madre,  ma quando riceve il messaggio del maestro corre in suo aiuto su Geonosis. Padme e Anakin però non hanno più fortuna di Obi-Wan e vengono anch’essi catturati. Tutto questo mente i droidi R2 e C3Po danno veramente spettacolo con una serie di gag spassosissime nelle quali C3Po, fatto a pezzi  viene trasformato in due droidi da combattimento della federazione. Padme ed Anakin vengono condannati all’Arena, durante il tragitto, la senatrice, sicura dell’imminente morte, rivela il suo amore per il giovane Padawan porgendoli un ultimo (almeno secondo lei) appassionante bacio. Nell’arena i due vengono incatenati insieme ad Obi-Wan, che in tono sarcastico ringrazia il suo discepolo di essere giunto in suo soccorso. Vengono introdotte nell’arena 3 mostruose creature, ma con infinita scaltrezza i tre eroi riescono non solo a liberarsi, ma anche ad vere la meglio suoi mostri. Intervengono allora decine di droidi da combattimento, per porre fine alla vita dei tre protagonisti. Ma in quel momento, il consiglio Jedi imbocca nell’arena per salvare i tre malcapitati. La battaglia è ardua e cruenta, molti Jedi muoiono ma con loro anche il cacciatore Jango Feet, trafitto dalla lama viola del maestro Windu. Ma 20 Jedi, se pur potenti non possono competere contro  l’intero esercito della federazione. Proprio quando il Conte Dooku chiede la resa ai Windu, ecco che interviene Yoda con il neonato esercito della repubblica e dar man forte ai Jedi.

L’esercito dei droidi è in rotta e Dooku, salvati i piani dell’arma finale dei Geonosis (la Morte Nera !!!!!!!!!!!!!!!),  fugge verso il suo hangar per scappare dal pianeta. Obi-Wan e Anakin lo inseguono e una volta raggiuntolo lo sfidano con risultanti davvero pessimi, il vecchio conte ha acquisito i poteri dei Sith e la sua lama brilla di colore rosso. Kenobi giace ferito a terra, accanto a lui il suo discepolo Anakin al quale è stato mozzato un braccio. Dooku sta per partire, quando sopraggiunge lo stesso Yoda che era stato a suo tempo suo maestro. I due iniziano a combattere in uno scontro tra l’epico e l’impossibile, ma il conte con un astuto quanto bieco stratagemma distrae Yoda e riesce a fuggire, rintanandosi a Coruscant nella reggia del suo nuovo maestro Darth Sidious. Mentre il Consiglio Jedi si riunisce per decidere come affrontare questo ritorno massiccio del Lato Oscuro nella Galassia, a Naboo, Padme e Anakin, con un braccio nuovo di zecca, coronano il loro sogno d’amore e si sposano con i due droidi R2 e C3 Po (ritornato integro) come testimoni.

L’episodio II è stato un punto di svolta per la saga di Star Wars. Ha introdotto il personaggio di Dooku e dato maggiori approfondimenti sui personaggi di Anakin e Amidala. Il film ha anche presentato il personaggio di Jango Fett, l’originale possessore dell’armatura del famoso Boba Fett. “Star Wars: Episodio II – L’attacco dei Cloni” è stato apprezzato per la sua storia più complessa e per i miglioramenti apportati alla tecnologia digitale. Sebbene non sia stato accolto calorosamente dalla critica, il film ha continuato il successo della saga di Star Wars e ha preparato il terreno per il culmine della trilogia con “Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith“.

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