Lenti a contatto smart: il futuro della realtà aumentata è già tra le nostre lacrime?

La realtà aumentata (AR) cerca una nuova via

Negli ultimi anni, i visori AR come Google Glass e Magic Leap One hanno fallito nel conquistare il pubblico, dimostrandosi troppo ingombranti e costosi. Per questo, aziende come Meta (con i suoi Ray-Ban smart glasses) e startup come Xpanceo stanno esplorando nuove frontiere, miniaturizzando la tecnologia AR al punto da renderla integrabile con le lenti a contatto.

Sfide e promesse delle lenti a contatto smart

L’azienda Xpanceo, ad esempio, punta a creare lenti in grado di zoomare, monitorare parametri vitali come la glicemia e la pressione sanguigna, e persino integrare minuscoli display per la realtà aumentata. L’obiettivo finale è quello di “fondere tutti gli attuali dispositivi tecnologici in uno solo”, creando un “computer indossabile” rivoluzionario.

Materiali innovativi e batterie alimentate dalle lacrime

Per realizzare lenti così piccole e potenti, Xpanceo utilizza materiali 2D flessibili e trasparenti, e ha sviluppato un sistema che sfrutta le lacrime come fonte di energia. Un team dell’Università dello Utah ha infatti pubblicato uno studio su Small, descrivendo una lente a contatto smart in grado di generare elettricità dall’ossidazione del magnesio indotta dal movimento delle palpebre.

Quando saranno disponibili?

Xpanceo stima l’inizio dei test finali per il 2026, ma la strada è ancora lunga. Numerose aziende in passato hanno tentato di realizzare lenti a contatto smart, incontrando ostacoli tecnici e costi elevati. Tuttavia, i recenti progressi nei materiali, nelle batterie e nell’interazione uomo-macchina fanno ben sperare per il futuro di questa tecnologia.

Un futuro da brivido

Se le lenti a contatto smart diventeranno realtà, avranno un impatto profondo sulla nostra vita quotidiana, cambiando il modo in cui interagiamo con le informazioni, il mondo che ci circonda e persino con noi stessi. L’integrazione tra corpo umano e tecnologia avrà raggiunto un livello inedito, aprendo scenari entusiasmanti ma anche carichi di interrogativi etici e sociali.

La Rivoluzione degli Headset XR nella Chirurgia di Precisione

Nel mondo della chirurgia di precisione, l’introduzione degli headset XR (Extended Reality) ha segnato una svolta significativa. Questi dispositivi, che includono realtà aumentata (AR), realtà virtuale (VR) e realtà mista (MR), offrono ai chirurghi strumenti avanzati per migliorare l’accuratezza e l’efficacia degli interventi chirurgici. Tra gli headset XR più avanzati, l’Apple Vision Pro sta emergendo come uno strumento indispensabile per i chirurghi. Grazie alla sua capacità di sovrapporre immagini digitali al mondo reale, l’Apple Vision Pro permette ai medici di visualizzare strutture anatomiche complesse in 3D durante gli interventi, migliorando la precisione delle procedure e riducendo i rischi per i pazienti.

Recenti dati confermano che sempre più medici stanno facendo affidamento sull’Apple Vision Pro per condurre operazioni chirurgiche, soprattutto quelle che richiedono una precisione particolare. Un esempio tangibile proviene dal GEM Hospital di Chennai, in India, dove i medici stanno integrando l’uso del Vision Pro nelle loro pratiche chirurgiche, specialmente durante interventi laparoscopici. Questa tecnica chirurgica, che punta a ridurre al minimo l’invadenza attraverso piccole incisioni, si sposa perfettamente con le funzionalità del Vision Pro. Gli utilizzi del visore Apple sono stati molteplici, spaziando dalla risoluzione di problemi alla cistifellea al trattamento del cancro allo stomaco, delle fistole ed ernie. Il dottor R. Parthasarathy, COO presso il GEM Hospitals, specializzato in gastroenterologia e chirurgia, con ben 30 operazioni all’attivo utilizzando il Vision Pro, sottolinea i vantaggi che questo strumento offre:

“Con il Vision Pro, non sperimento ritardi nella trasmissione dei dati. Ottengo una visione più chiara e rimango connesso al mondo reale durante l’intervento. Inoltre, se necessario, posso visualizzare una scansione TC contemporaneamente ad altre finestre sullo schermo del visore, il che rende il monitoraggio dell’operazione molto più efficiente”.

L’Apple Vision Pro si sta affermando quindi come una risorsa fondamentale per i chirurghi, offrendo loro un accesso immediato e dettagliato a una vasta gamma di dati clinici durante l’operazione. Questo permette loro di prendere decisioni più informate e di mantenere il controllo totale sull’intervento in tempo reale. Inoltre, la possibilità di effettuare chiamate tramite FaceTime con colleghi per una seconda opinione durante l’operazione aggiunge un ulteriore livello di sicurezza e collaborazione al processo chirurgico.

Gli headset XR, come l’Apple Vision Pro, stanno rivoluzionando la chirurgia di precisione, offrendo strumenti che migliorano la sicurezza, l’efficacia e l’efficienza degli interventi chirurgici. Con il continuo sviluppo di queste tecnologie, possiamo aspettarci ulteriori miglioramenti nella cura dei pazienti e nelle prestazioni dei professionisti sanitari.

Occhiali AR olografici: la rivoluzione è vicina?

Dimenticate visori ingombranti e scomodi: il futuro della realtà aumentata è qui, racchiuso in un paio di occhiali sottili e leggeri. I ricercatori dell’Università di Stanford hanno infatti svelato un prototipo rivoluzionario che sfrutta l’imaging olografico potenziato dall’intelligenza artificiale per proiettare immagini 3D direttamente sulle lenti.

Addio visori pesanti, benvenuti occhiali discreti:

Basta con visori che deformano la realtà e causano fastidiosi mal di testa. Questi occhiali AR olografici appaiono normali all’esterno, ma al loro interno nascondono un mondo di possibilità. Immaginate un chirurgo che visualizza in tempo reale le informazioni su un intervento complesso o un meccanico che riceve istruzioni dettagliate per riparare un motore. Le applicazioni sono infinite e la tecnologia, finalmente, è pronta per il grande salto.

Immagini 3D di qualità eccellente:

Dimenticate la grafica approssimativa e poco realistica dei visori AR di oggi. Grazie all’intelligenza artificiale e ai dispositivi nanofonici, questi occhiali offrono immagini 3D di qualità eccezionale, integrate perfettamente con il mondo reale. Niente più approssimazioni digitali o fastidiosi ritardi di immagine.

Oltrepassando i limiti della realtà aumentata odierna:

I visori AR tradizionali soffrono di due grandi problemi: l’ingombro e la scarsa rappresentazione della profondità. Questi occhiali li superano entrambi: sono leggeri e comodi da indossare, e l’intelligenza artificiale ottimizza la profondità degli ologrammi, creando un’esperienza immersiva e realistica senza precedenti.

Come funzionano?

Al posto di lenti di ingrandimento e telecamere, questi occhiali utilizzano minuscoli display olografici che proiettano le immagini 3D attraverso motivi incisi sulle lenti. In questo modo, la luce viene riflessa all’interno della lente e raggiunge direttamente l’occhio dell’utente, creando un’illusione perfetta di sovrapposizione tra realtà e mondo virtuale.

Il futuro è qui:

Come afferma il professor Gordon Wetzstein, uno dei ricercatori coinvolti nel progetto, “gli occhiali olografici non hanno mai avuto un grande successo commerciale, ma forse ora hanno finalmente trovato la loro killer app”. Con questa tecnologia rivoluzionaria, la realtà aumentata è pronta a sconvolgere il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo con il mondo che ci circonda. Preparatevi a un futuro dove la realtà e l’immaginazione si fondono in un’unica, straordinaria esperienza.

10 cose che non sapevi fare su Snapchat

Le persone in tutto il mondo si connettono quotidianamente, creando un dinamico e continuo scambio di idee, esperienze e momenti di vita attraverso il digitale. Con oltre 420 milioni di utenti che usano Snapchat giornalmente creando in media più di 5 miliardi di Snap al giorno, Snapchat si conferma come una delle piattaforme di visual messaging più popolari a livello mondiale. Affermatasi inizialmente per le sue Lenti e gli innovativi effetti visivi, nell’app si celano tuttavia numerose altre funzionalità che contribuiscono a rendere l’esperienza degli Snapchatter ancora più ricca e completa.

Ecco, quindi, una raccolta delle 10 cose più interessanti che è possibile fare sulla piattaforma. Alcune sono vere e proprie novità!

  1. Attivare i promemoria avvalendosi dell’AI: per tenere a mente una scadenza imminente o avviare un conto alla rovescia, sarà sufficiente chiedere al chatbot My AI, sia nelle chat private che all’interno dei gruppi. Con un semplice messaggio, verrà configurato un countdown in-app così da non lasciarsi sfuggire i momenti importanti da ricordare.
  2. Personalizzare i propri Bitmoji: gli Snapchatter amano mostrare il proprio stile attraverso i Bitmoji. Con questa funzione, gli utenti hanno la possibilità di sbloccare in modo esclusivo capi di abbigliamento in formato digitale, offrendo ai brand l’opportunità di collaborare con Bitmoji in modo creativo. Le collezioni Bitmoji presentano i pezzi iconici dei brand, molti dei quali hanno una sede permanente nella Bitmoji Fashion, accessibile a tutti gli utenti di Snapchat. Ne è un esempio la prima collezione di lusso per Bitmoji in collaborazione con Maison Valentino, che consente agli Snapchatter di utilizzare i propri Token per sbloccare esclusivi look festivi della collezione Spring/Summer 2024 di Valentino. Inoltre, con una breve descrizione e un piccolo aiuto dall’IA, gli Snapchatter potranno personalizzare gli outfit digitali per i propri Bitmoji. Sarà possibile generare pattern unici, tra cui vibrant graffiti o skull flower, e selezionando il proprio capo preferito, i vestiti si trasformeranno.
  3. Accendere le conversazioni con Snap Map: grazie alla mappa pubblica di Snapchat, la Snap Map, è possibile rimanere in contatto con tutti coloro che hanno scelto di condividere la propria posizione con gli amici. In tal modo, gli Snapchatter possono inviare un saluto quando si incrociano durante il tragitto verso scuola o lavoro, o mandare un cuore quando vedono che un amico è arrivato sano e salvo a destinazione.
  4. Creare immagini straordinarie con l’AI Generativa: con l’introduzione di una nuova funzionalità basata sull’IA generativa chiamata Sogni, gli Snapchatter possono creare splendide immagini che trasformano la propria immagine in nuove identità. Che si tratti di diventare una sirena in un affascinante paesaggio marino o immergersi in un’atmosfera rinascimentale, questa innovativa caratteristica offre un’esperienza di personalizzazione unica.
  5. Immergersi nell’arte grazie a esperienze in Realtà Aumentata: sfruttando le tecnologie all’avanguardia in AR di Snap, è possibile riportare in vita alcune delle più celebri opere d’arte, ridandogli colore e vitalità. Queste esperienze di realtà aumentata rivelano forme, materiali, colori e decorazioni che nel corso del tempo erano andati perduti, presentando le opere d’arte sotto una nuova e affascinante luce. Ne è un esempio “Egypt Augmented”: una serie di esperienze di realtà aumentata, frutto della collaborazione tra l’AR Studio di Snapchat e il Museo del Louvre, che offrono un’innovativa e educativa immersione grazie alle avanzate tecnologie fornite da Snap.
  6. La musica prende vita con la AR: il team di AR Studio ha ideato esperienze immersive basate sull’AR dedicate ai fan e agli utenti di Snapchat, offrendo un modo divertente e unico per esprimersi visivamente e creativamente attraverso la musica. Questa funzione esclusiva di Snapchat ha notevolmente arricchito la comunicazione e l’interazione degli utenti all’interno dell’app, diventando una parte integrante, popolare e coinvolgente dell’esperienza utente complessiva sull’app. Ne sono un esempio il lancio speciale di “Random Access Memories 10th Anniversary Edition” dei Daft Punk e del nuovo album “Hackney Diamonds” dei Rolling Stones.
  7. Indossare i brand più cool: gli Snapchatter all’ultima moda possono usare le Lenti AR presenti nell’app per provare prodotti dei loro brand preferiti. Capi o accessori sono presenti nel catalogo e pronti per essere indossati all’interno dell’app. Ma non solo. Ombretti, rossetti, smalti: è possibile provarli ovunque, grazie al proprio smartphone e alla tecnologia Try-On di Snapchat. Non resta altro che innamorarsi di un prodotto e portarlo con sé anche nel mondo reale.
  8. Scoprire posti nuovi da visitare: utilizzando la Snap Map, gli Snapchatter possono scoprire ed esplorare i bar, i ristoranti, le discoteche e gli eventi più in voga di una determinata area, basandosi su ciò che va per la maggiore tra gli amici su Snapchat e nella community.
  9. Supportare la propria squadra del cuore: grazie alla tecnologia “Live Garment Transfer Tech” di Snapchat, i tifosi hanno la possibilità di provare virtualmente il kit ufficiale della propria squadra del cuore grazie alla realtà aumentata e acquistarlo direttamente dallo store online del club. Direttamente dalle tribune dello stadio o seduti comodamente dal divano di casa propria, la Lente try-on consentirà agli Snapchatter di condividere le proprie emozioni in maniera personalizzata e supportare la squadra in qualsiasi momento attraverso, ad esempio, le Lenti Inter Jersey e Juventus Jersey.
  10. Comprendere l’etichetta di una bottiglia di vino: utilizzando lo Scan di Snapchat, è possibile imparare a conoscere i vini in modo semplice ed efficace. Questo strumento rappresenta un ottimo alleato per esplorare le caratteristiche di una nuova bottiglia. Basta aprire la fotocamera, tenere premuto il dito sullo schermo mentre si inquadra l’etichetta e, in poco tempo, tutti penseranno di avere a che fare con un (quasi) sommelier.

 

Bonus fact – Modificare i messaggi in chat: quando viene commesso un errore di battitura o qualche frase non risulta esattamente come desiderata, sarà possibile modificare i messaggi fino a 5 minuti dopo averli inviati, prima che il proprio amico risponda! Questa funzione sarà presto disponibile prima agli abbonati Snapchat+ e in seguito a tutti gli utenti.

Intelligenza artificiale e benessere psicologico

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il settore della psicologia e della salute mentale in modi sorprendenti. Con la capacità di monitorare a distanza i pazienti, offrire consulenza personalizzata, facilitare la diagnosi dei disturbi psicologici e fornire supporto attraverso chatbot avanzati, l’IA sta aprendo nuove prospettive per migliorare il benessere psicologico delle persone. In particolare, l’intelligenza artificiale può svolgere un ruolo fondamentale nel monitoraggio continuo dei pazienti, raccogliendo e analizzando dati sul loro comportamento, umore e interazioni sociali. Questi dati possono essere utilizzati per individuare segnali di allarme e intervenire tempestivamente per prevenire il peggioramento della situazione. Inoltre, l’IA può offrire consulenza personalizzata basata sui bisogni e sugli obiettivi specifici di ciascun paziente, aiutandoli a sviluppare strategie di coping efficaci.

Grazie a strumenti avanzati di analisi dei dati, l’IA può anche facilitare la diagnosi dei disturbi psicologici, utilizzando tecniche di visione artificiale e di elaborazione del linguaggio naturale per riconoscere segnali emotivi e comportamentali. Questo permette di individuare in modo più preciso e tempestivo possibili problemi psicologici, consentendo un intervento più efficace da parte degli operatori sanitari. Infine, l’uso di chatbot nell’ambito della salute mentale sta diventando sempre più diffuso, offrendo ai pazienti un supporto costante e accessibile attraverso una conversazione virtuale.

Il migliore psicologo? ChatGPT!

Il mondo della psicoterapia viene scosso da un nuovo studio che mette a confronto l’intelligenza artificiale con gli psicologi umani nella comprensione emotiva. E i risultati non lasciano spazio a dubbi: l’IA, rappresentata da ChatGPT-4, batte gli psicologi umani.

Questo recente studio, pubblicato su Frontiers in Psychology, ha analizzato l’intelligenza sociale di grandi modelli linguistici come ChatGPT-4, Google Bard e Bing durante sessioni di terapia. I risultati hanno dimostrato che ChatGPT-4 ha superato tutti gli psicologi umani coinvolti nello studio, mentre Bing si è posizionato davanti alla metà di loro. Al contrario, le prestazioni di Google Bard sono state paragonabili solo a quelle degli psicologi con laurea triennale. Questi modelli linguistici di intelligenza artificiale, addestrati su enormi quantità di testi, sono capaci di comprendere e generare linguaggio umano. Grazie al deep learning e alle reti neurali, sembrano essere in grado di affrontare anche compiti complessi come la psicoterapia.

Questo studio ha coinvolto 180 psicologi dell’Università King Khalid in Arabia Saudita, divisi tra studenti e dottorandi. Sia gli psicologi umani che l’IA hanno risposto a 64 scenari sulla Scala di intelligenza sociale, che misura la capacità di comprendere e reagire alle dinamiche sociali. I risultati hanno dimostrato una variazione significativa nelle prestazioni dei diversi modelli di IA e degli psicologi umani, con ChatGPT-4 che ha ottenuto il punteggio più alto di intelligenza sociale, superando tutti gli psicologi umani. Tuttavia, l’uso sempre più diffuso dell’IA nella salute mentale solleva questioni etiche legate alla formazione, poiché la capacità di empatia e di costruire relazioni in un contesto terapeutico è tradizionalmente considerata una caratteristica esclusiva dell’essere umano.

Chirurgia veterinaria e Realta Estesa: le nuove tecnologie per la cura dei nostri pet

La medicina veterinaria ha fatto passi da gigante negli ultimi anni grazie all’avanzamento delle tecnologie, che hanno rivoluzionato il modo in cui vengono eseguiti gli interventi chirurgici sugli animali. La realtà estesa (XR), che include la realtà aumentata (AR), la realtà virtuale (VR) e la realtà mista (MR), sta diventando sempre più importante in questo settore, soprattutto con l’introduzione di dispositivi all’avanguardia come Apple Vision Pro e Meta Quest 3.

Recentemente, anche in Italia, è stata introdotta un’importante innovazione nella chirurgia veterinaria. L’utilizzo dei visori Apple ha permesso ai veterinari di operare con una precisione e sicurezza senza precedenti.

Questa collaborazione pionieristica ha aperto nuove prospettive nel campo della chirurgia veterinaria, offrendo una visione dettagliata del campo operatorio.

La Clinica Veterinaria di Roma “Giaconella” ha compiuto un passo avanti significativo nel campo della chirurgia veterinaria, portando avanti il primo intervento chirurgico al mondo in laparoscopia e tecnica mista utilizzando un visore di tipo commerciale. Questo evento non solo ha aperto nuove possibilità nel settore veterinario, ma potrebbe anche portare a significativi risparmi economici e a una riduzione delle controversie legali nel campo medico.

GIORNALE VR

L’utilizzo del visore commerciale ha permesso di abbattere drasticamente i costi di accesso a questa tecnologia, riducendo i costi rispetto alle attrezzature specialistiche tradizionali. Inoltre, ha innalzato il livello di qualità tecnologica, portando a una rivoluzione nel settore medico e chirurgico. La combinazione del visore e della tecnica della laparoscopia ha aperto nuovi orizzonti nella medicina veterinaria. Il team di 8 persone che ha partecipato all’intervento includeva tre medici veterinari chirurghi, tre assistenti e due tecnici esperti di innovazione. Il Dottor Roberto Giaconella, uno dei pionieri italiani della chirurgia laparoscopica, ha guidato l’operazione dimostrando la sua competenza nel campo. Affrontare le sfide legate a questa nuova tecnologia è stato un processo impegnativo, gestito con maestria dal Project Innovation Manager della clinica, Fabrizio Giaconella. Sono state superate sfide come l’integrazione del visore con l’attrezzatura esistente e la formazione dei chirurghi sull’utilizzo della nuova tecnologia.

Grazie al visore, è stato possibile diagnosticare in modo accurato durante l’intervento, consentendo al team di adattarsi prontamente a situazioni inaspettate, come la scoperta di una gatta incinta con feti morti che stavano causando complicazioni.

Grazie a collaborazioni con aziende e università, si sta sviluppando software innovativo per la formazione e la diffusione delle conoscenze nella “laparoscopia assistita in VR”, anticipando un futuro in cui l’innovazione trasformerà radicalmente il panorama della sanità, a vantaggio di tutti.

Un’altra esperienza di successo è stata condotta presso l’AniCura Ospedale Veterinario I Portoni Rossi, utilizzando i visori Apple e la piattaforma Surgeree di Touchlab. Il Dr. Stefano Nicoli e il suo team hanno introdotto un nuovo standard nella chirurgia veterinaria, integrando soluzioni in 3D, Realtà Virtuale, Realtà Aumentata, IoT Industriale e CAD, per rivoluzionare il settore veterinario e offrire cure più precise ed efficaci.

Queste esperienze dimostrano il grande potenziale dei visori AR di Apple per migliorare la salute degli animali e aprire nuove possibilità nel campo medico, economico e tecnologico.

Ora, l’attenzione si focalizza sulla formazione dei medici e sulla diffusione di queste nuove tecniche chirurgiche per massimizzare l’impatto positivo sulla salute animale e umana. In aggiunta alla chirurgia, i visori AR di Apple potrebbero essere utilizzati nel training di futuri medici, nell’informare i pazienti in modo dettagliato e nella riabilitazione cognitiva, psichiatrica e fisico-motoria. Il Vision Pro potrebbe essere sfruttato non solo per la diagnosi di condizioni di salute mentale, ma anche per migliorare il benessere generale dei pazienti.

Humane Ai Pin: il nuovo dispositivo indossabile arriva a marzo 2024

Humane AI Pin è un nuovo e intrigante dispositivo indossabile che ha attirato l’attenzione di molti appassionati di tecnologia. Questa spilla innovativa si propone di offrire un’esperienza di intelligenza artificiale senza precedenti, superando le limitazioni degli smartphone tradizionali. Il lancio ufficiale di Humane AI Pin era previsto per il mese di marzo, tuttavia alcuni problemi, inclusi aspetti di natura economica, hanno causato dei ritardi nel debutto del prodotto sul mercato. L’azienda ha deciso di scusarsi per questo inconveniente offrendo ai primi acquirenti un abbonamento gratuito per i primi 3 mesi, considerando che il costo mensile è di 24 dollari.

Dal punto di vista tecnico, Humane AI Pin è dotato della potente piattaforma hardware Qualcomm Snapdragon, che garantisce elevate prestazioni e basso consumo energetico. Il dispositivo è alimentato dal modello GPT-4 di OpenAI e offre funzionalità come il riconoscimento vocale, la traduzione, la generazione di immagini e molto altro. A differenza degli smartphone, Humane AI Pin non dispone di uno schermo tradizionale ma consente all’utente di interagire attraverso comandi vocali o con un proiettore laser che visualizza le informazioni sul palmo della mano. Inoltre, il dispositivo è dotato di fotocamera, microfono, altoparlante, batteria ricaricabile e connessione wireless.

L’obiettivo ambizioso di Humane AI Pin è quello di rendere gli smartphone obsoleti, offrendo un’alternativa più naturale, intuitiva e personale. La sfida principale sarà convincere gli utenti a rinunciare agli smartphone, che sono ormai parte integrante della vita quotidiana di molte persone. Inoltre, il dispositivo dovrà dimostrare di essere affidabile, sicuro e compatibile con le altre applicazioni e servizi disponibili.

Humane AI Pin può essere considerato un prodotto intrigante e originale, ma le prime recensioni sono state piuttosto deludenti. Al momento, il dispositivo sembra ancora acerbo e non completamente funzionale, il che potrebbe suggerire di non acquistarlo a questo punto. Inoltre, il prezzo di 699 dollari, escluse tasse e spese, e l’abbonamento mensile di 24 dollari potrebbero rappresentare un deterrente per alcuni acquirenti.

Nonostante le potenzialità di Humane AI Pin come dispositivo avanzato e promettente, al momento sembra non essere in grado di sostituire completamente gli smartphone tradizionali. Il suo utilizzo quotidiano può risultare frustrante e alcune funzionalità possono essere limitate o non completamente efficienti. Sarà interessante vedere come il prodotto evolverà e come verrà accolto sul mercato una volta che sarà disponibile per l’acquisto.

dilium presenta l’app di Spatial Drawing per Apple Vision Pro

La recente release dell’app Spatial Drawing da parte di dilium per Apple Vision Pro segna un importante passo avanti nel mondo dell’innovazione tecnologica. Non si tratta solo di un’applicazione, ma di un vero e proprio strumento che apre nuovi orizzonti nella creatività e nella collaborazione.

VisionPro - Demo Spatial Drawing

dilium, una piccola impresa italiana specializzata nelle Emerging Technologies, ha dimostrato il proprio talento e avanzamento tecnologico partecipando ai Developer Labs di Apple a Londra e Cupertino già dal Settembre 2023. Grazie a questa collaborazione, dilium è riuscita a creare Spatial Drawing, una applicazione unica nel suo genere che consente agli utenti di disegnare nello spazio circostante utilizzando semplici gesti e le proprie dita.

Ma Spatial Drawing non si limita a essere un semplice strumento per gli utenti finali. Con la volontà di promuovere la collaborazione e l’innovazione, dilium ha reso disponibile l’SDK per chiunque desideri integrare l’applicazione nelle proprie soluzioni, offrendo la possibilità di migliorare e personalizzare l’esperienza utente.

Il lancio ufficiale di Spatial Drawing coincide con la partecipazione di dilium ad Innovit, il primo Italian Innovation and Culture Hub a San Francisco, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Durante questo evento, dilium ha avuto l’opportunità di presentare l’applicazione nella Silicon Valley e di ricevere feedback e consigli da esperti e innovatori di fama mondiale.

Il CEO e Co-founder di dilium, Donato De Ieso, ha sottolineato l’importanza di Spatial Drawing nel contesto dell’ecosistema VisionOS di Apple e ha espresso la volontà di continuare a sviluppare l’app per rendere la collaborazione e l’interattività elementi chiave dell’esperienza utente.

Spatial Drawing è già disponibile sull’App Store VisionOS al costo di 2.99 euro, offrendo agli utenti la possibilità di esplorare nuove forme di creatività e di interazione grazie alla tecnologia innovativa sviluppata da dilium. Per info: spatialdrawing.com.

Snapchat lancia un nuovo format pubblicitario: arrivano i Filtri Sponsorizzati in Realtà Aumentata

Snapchat, popolare piattaforma di visual messaging, introduce i Filtri Sponsorizzati in Realtà Aumentata: un innovativo format promozionale in AR che consente ai brand di ampliare il proprio bacino di utenti attraverso la Fotocamera Snapchat. Dopo aver scattato uno Snap, gli Snapchatter possono accedere ai Filtri scorrendo tra le diverse opzioni disponibili per applicare effetti alle loro foto o video, prima di inviarli ai propri amici. Grazie ai Filtri AR Sponsorizzati, i partner pubblicitari possono attingere da un esteso inventario offerto dalla piattaforma per raggiungere gli 800 milioni di utenti attivi mensili di Snapchat in tutto il mondo. Con i nuovi Filtri AR Sponsorizzati e le Lenti Sponsorizzate già presenti (AR pre-cattura) i brand possono raggiungere gli Snapchatter in modo ancora più efficace grazie a un solo click della Fotocamera.

‘Filtri’ e ‘Lenti’ a confronto

I Filtri sono effetti o maschere che si possono aggiungere alla fotocamera dopo aver scattato uno Snap, ma prima di inviarlo. Le Lenti invece, diventate un popolare formato AR della piattaforma del fantasmino, consentono di applicare un’esperienza digitale su se stessi o sul mondo circostante per vivere un’esperienza virtuale prima dello scatto.

Le novità per gli inserzionisti

  • Annunci in Realtà Aumentata più accessibili e convenienti: gli inserzionisti possono creare i propri Filtri AR Sponsorizzati in pochi minuti utilizzando Lens Web Builder, strumento gratuito di Snapchat che permette di realizzare Filtri e Lenti personalizzate, senza costi di produzione esterni o spese legate alla produzione e storyboard.
  • Modelli divertenti e facili da usare: dai Filtri AR per il viso (come le Lenti Try-On per il make-up e gli occhiali), agli effetti applicabili ai luoghi circostanti, i timer per il conto alla rovescia fino ai generatori di quiz, gli inserzionisti possono caricare i propri asset e utilizzare una varietà di modelli già esistenti per creare facilmente i propri Filtri AR Sponsorizzati.
  • Opzioni di placement per gli annunci ampliate: i brand possono inserire un Filtro AR Sponsorizzato nel Carosello di Lenti pre-cattura di Snapchat per massimizzare la visibilità e l’efficacia del loro annuncio.
  • Metriche di valore semplificate: con l’integrazione delle CTA, gli inserzionisti possono indirizzare gli Snapchatter verso specifiche azioni di conversione, raccogliere preziose informazioni nel loro processo di acquisto e ottenere risultati misurabili per le campagne.

I primi partner a sfruttare i Filtri AR Sponsorizzati:

  • Per amplificare l’entusiasmo intorno al Super Bowl LVIII, la finale del campionato della National Football League (NFL), la NFL ha lanciato un Filtro AR Sponsorizzato che mostra un conto alla rovescia per la partita, con include i loghi delle due squadre finaliste, i 49ers e i Chiefs.
  • Per promuovere la mostra Orchids, il Filtro Sponsorizzato del giardino botanico Franklin Park Conservatory, in Ohio, ha sfruttato la realtà aumentata per consentire agli Snapchatter di indossare una corona di orchidee.

I Filtri AR Sponsorizzati sono ora disponibili per gli inserzionisti a livello globale.

Orion: gli occhiali “true AR” di Meta

Meta si appresta a rivoluzionare il mercato degli occhiali augmented reality con il lancio di Orion, il primo dispositivo “true AR” della società. Questo innovativo prodotto high-tech sarà presentato in anteprima durante la prossima conferenza dedicata agli sviluppatori.

Fonti interne affermano che Orion, il cui nome in codice sta per diventare realtà, sarà mostrato al pubblico durante la conferenza Connect prevista per l’autunno. Si tratta di un dispositivo destinato a sconvolgere il settore e a catturare l’attenzione di tutti gli appassionati di tecnologia.

Nonostante i dettagli siano ancora scarsi, si sa che Orion non sarà immediatamente disponibile per il grande pubblico dopo il lancio ufficiale. Tuttavia, alcuni fortunati dipendenti hanno già avuto l’opportunità di testare un prototipo avanzato del dispositivo.

Orion rappresenta un nuovo progetto ambizioso dei Reality Labs di Meta, che si occupano di realtà virtuale, metaverso e intelligenza artificiale. La collaborazione con LG per lo sviluppo di dispositivi per la realtà virtuale e aumentata suggerisce che Meta abbia ancora molte sorprese in serbo per il settore.

Il CEO Mark Zuckerberg ha già hintato alcune informazioni su Orion attraverso i suoi canali social, ma al momento l’azienda non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito. Nonostante il tempo necessario per rendere i wearable “true AR” accessibili a tutti, Meta sembra determinata a diventare il leader del settore e a offrire esperienze futuristiche e coinvolgenti agli utenti.

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