Dylan Dog. Sogni

È finalmente in arrivo in libreria e fumetteria un volume imperdibile per tutti i fan di Dylan Dog. Si tratta di “Sogni“, che raccoglie tre storie scritte dal leggendario Tiziano Sclavi e disegnate da tre artisti amati da tutti: Giampiero Casertano, Corrado Roi e Giovanni Freghieri.

Questo volume è un viaggio tra la realtà e il sogno, dove la linea tra i due si confonde per trasformarsi in un vero e proprio incubo. Le tre storie chiave della saga dylaniata presenti in “Sogni” sono “La casa degli spiriti perduti”, “Sette anime dannate” e “Sogni”.

Le vicende narrate da Sclavi e illustrate magistralmente da Casertano, Roi e Freghieri ci portano attraverso luoghi claustrofobici come Casa Velasco, dove presenze sinistre portano i suoi abitanti alla pazzia, fino al misterioso castello di Xanador, dove vita e morte si intrecciano in un gioco di delitto e castigo. Infine, ci immergiamo nel regno dell’inconscio, dove cinque coraggiosi sognatori dovranno affrontare le proprie paure più profonde per scoprire il loro destino.

Il volume è completato dalle introduzioni di Franco Busatta e Guglielmo Maggioni, che ci introducono alle atmosfere cupe e avvincenti di queste storie. E non possiamo dimenticare la bellissima copertina disegnata da Angelo Stano.

Insomma, per tutti i fan di Dylan Dog e dell’orrore in generale, “Sogni” è un must-have assoluto. Non vediamo l’ora di tuffarci in queste pagine piene di mistero e suspense! A partire dall’8 marzo, non perdetelo!

Fantastica, Fiera del Gioco e del Fumetto dal 16 al 18 giugno 2023

Torna Fantastica, Fiera del Gioco e del Fumetto, dal 16 al 18 giugno 2023, in collaborazione con Accademia di Belle Arti Reggio Calabria, negli spazi esterni del circolo del tennis Rocco Polimeni. Un edizione La più interessante manifestazione fumettistica reggina. La manifestazione, promossa da Nessundove Aps con la collaborazione dell’ASD Circolo Tennis “Rocco Polimeni” e il Circolo Culturale Guglielmo Calarco – Coop. Vittorio Veneto, amplia la sua proposta culturale dedicando questa edizione  interamente dedicata ai fumetti, proponendo insieme un articolato e variegato programma.
Sarà un festival vecchio stile, incentrato completamente sulla promozione e divulgazione della Nona arte. Sin dalla sua prima edizione, infatti, vanta tra i suoi ospiti le grandi firme del fumetto nazionale e internazionale. Quest’anno sarà una manifestazione estremamente interessante , soprattutto grazie alla collaborazione e partecipazione attiva dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria che, peraltro, sarà presente con gli studenti del corso di Fumetto e Illustrazione e i docenti Vincenzo Filosa, Emila Telios, Marco Lucisano, Pasquale Ferrara e Massimo Monorchio. Gli alunni porteranno in fiera le loro fanzine , i progetti realizzati durante l’anno accademico ed i loro lavori personali.

Ci accompagneranno due importanti ospiti Angelo Stano e Carlo Ambrosini, storiche e prestigiose colonne portanti della Sergio Bonelli Editore, che, con la loro bravura, hanno contribuito alla diffusione del fumetto popolare in Italia. Angelo Stano è il disegnatore che ha caratterizzato Dylan Dog, infatti assieme a Tiziano Sclavi firma il primo numero di questa nota serie e, successivamente, ne diviene anche il copertinista. Mentre Carlo Ambrosini, anche lui disegnatore di Dylan Dog, è conosciuto soprattutto per essere il creatore di un’altra grande serie della casa editrice di Milano, ovvero Napoleone. Sarà presente lo sceneggiatore Lucio Perrimezzi in quanto editor della Green Moon comics, una delle poche realtà editoriali di fumetti in Calabria. Assieme scopriremo il valore di creare una casa editrice nella nostra regione e parleremo delle loro ultime pubblicazioni.

Fantastica è sempre aperta alle nuove generazioni di autori, difatti quest’anno sarà dei nostri Luana Belsito, in arte Wally Pain, che presenterà Corpi (Feltrinelli comics), successo editoriale che con esplicita e delicata crudezza ci farà riflettere su temi importanti e attuali. Tra gli altri appuntamenti segnaliamo un evento dedicato completamente ai più piccoli “Disegna le parole”, organizzato dallo sceneggiatore Paul Izzo e l’illustratrice Angela Sancono incentrato sul come “fare fumetti”. I partecipanti potranno fare domande ed esprimere tutte le loro curiosità .

Ospite d’eccezione, per la serata di sabato 17, il regista Marco Manetti dei Manetti Bros. registi di film di grande successo al botteghino come Diabolik e Diabolik – Ginko all’attacco!. Attraverso un incontro dedicato esploreremo il rapporto che intercorre tra Cinema e Fumetti, una relazione che negli ultimi anni sta avendo un grande successo di pubblico. Diversi illustratori e fumettisti  riempiranno la nostra Artist Valley : Federico Pugliese, Roberto “Il Rogna” Megna, Fiorella Cogliandro, Mr. Holy Shit, Skredjun, Tonnart e il collettivo Ambrose.

Fantastica è anche divertimento, infatti saranno nostri partner  diverse associazioni nell’Area Games che intratterranno il pubblico come:

  • JOKA Calabria con i loro giochi, che uniscono tradizione calabrese e modernità, faranno divertire grandi e piccini e porteranno anche una scacchiera gigante.
  • El niño, attivi da diversi anni sul nostro territorio, porteranno giochi artigianali costruiti interamente in legno.
  • Takemusu Aiki Hikaru Dojo  e Kobukan Dojo esibizione di Aikido tradizionale.
  • The Virtual un immersione totale nel mondo dei videogiochi virtuali.
  • Game night, nuova realtà reggina, dedita ai giochi da tavolo.
  • Due diverse associazioni, Comites Normannorum e Militia Fretensis, faranno fare un tuffo nel passato facendo scoprire il medioevo attraverso rievocazioni storiche, tiro con l’arco ed esibizione di scherma medievale.
  • Saranno presenti le associazioni Arcigay , Pattacathouse e Oipa .

Fumetti, presentazioni, fanzine, espositori, mostre, giochi da tavolo, GDR, realtà virtuale, videogiochi, tornei di Yu-Gi-Oh e molto altro. Per finire gli immancabili divertenti e simpatici  Cosplay con il loro coloratissimo contest . Seguite tutti gli aggiornamenti e il programma completo su facebook.com/FantasticaReggio.

Il Museo del Fumetto di Cosenza

Il Museo del Fumetto di Cosenza ha sede in una location di grande pregio storico-artistico all’interno dell’antico monastero di Santa Chiara, nel cuore della città vecchia di Cosenza. La cospicua collezione permanente vanta firme prestigiose del fumetto italiano ed internazionale tra cui Milo Manara, Gilbert Shelton, Coco di Charlie Hebdo, Enrique Breccia, Tanino Liberatore, Ivo Milazzo, Davide Toffolo, Angelo Stano e Max Frezzato.

Il percorso di visita segue un ordine tematico e si snoda su quattro livelli principali: al piano superiore, la grande sala espositiva che ospita la cupola di copertura dell’antica chiesa di Santa Chiara, a dimostrazione del forte legame tra la contemporaneità delle esposizioni e l’antichità del luogo che le ospita. Ai livelli intermedi le sale espositive vengono introdotte dalle originali scale del complesso monastico e si alternano agli spazi dedicati a laboratori creativi e didattici. Al piano inferiore la sala dedicata alla moto del noto artista Andrea Pazienza, concessa da Marina Comandini, madrina del Museo.

Tanti gli artisti di primo piano che in questi anni sono stati ospiti del Museo: Tanino Liberatore, Ivo Milazzo, Angelo Stano, Marina Comandini, Bruno Brindisi, Davide Toffolo, solo per citarne qualcuno. Ognuno di loro, si è misurato con Cosenza, con le sue verità e le sue leggende. Chi si è cimentato in questa operazione, lo ha fatto attraverso i linguaggi della modernità, rendendo attuale tutto ciò che nella percezione popolare ormai è solo un lontano ricordo chiuso tra i libri di scuola.

In questo modo il Museo è riuscito ad incrementare il turismo culturale, dando una nuova immagine del territorio. Grazie infatti, alla popolarità di personaggi cult del fumetto, come Martin Mystère e Dylan Dog, le tradizioni e la cultura di un territorio hanno viaggiato e continuano a camminare lontano, arrivando sotto gli occhi di tanti, nuovi lettori.

Altra caratteristica dello spazio è la formazione di talenti. Tanti laboratori, workshop, seminari con disegnatori del calibro di Ivo Milazzo, Max Frezzato, la redazione di Charlie Hebdo, hanno indicato nuove strade da percorrere a decine di giovani che hanno deciso di specializzarsi nel mondo dell’arte e del fumetto. Da questa esperienza positiva nasce la Scuola di Fumetto, una moderna industria creativa attiva all’interno del Museo. Laboratori, incontri, racconto del territorio e decine di mostre, come quella dedicata al genio di Andrea Pazienza hanno lasciato una traccia profonda. Tutto con un’unica pretesa, quella di voler raccontare il fumetto per quello che è, solo ed esclusivamente una forma d’arte che riesce a raccontare mille storie sempre diverse tra loro, senza annoiarci mai.

La collezione permanente

La collezione permanente del Museo del Fumetto vanta firme prestigiose tra cui vanno annoverate quelle di Milo Manara, Gilbert Shelton, Coco di Charlie Hebdo, Enrique Breccia, Tanino Liberatore, Ivo Milazzo, Davide Toffolo, Angelo Stano e Max Frezzato. Tra gli obiettivi delMuseo, la creazione di un forte legame tra il mondo dell’arte sequenziale, e il racconto del territorio di appartenenza. Il pubblico, grazie alla padronanza della settima arte di artisti come Marina Comandini Pazienza, Alfredo Castelli, Gianluca Cestaro, che nel corso del tempo hanno interagito con leggende e storie della cultura calabrese rielaborandole in chiave fantastica, può ammirare da vicino opere dove gli artisti hanno reinventato miti e leggende di personaggi storici quali Alarico, Alessandro il Molosso e Annibale, a volte affiancandoli a protagonisti del fumetto seriale italiano come Tex, Martin Mystere e Zagor.

Della collezione permanente fanno parte inoltre, le tavole originali dell’albo speciale “Dylan Dog. Un amore mostruoso a Cosenza” pubblicato nel 2014. Il numero fuoriserie, diventato oggetto di culto per i collezionisti, è nato dalla collaborazione tra il Festival del Fumetto “Le strade del Paesaggio” e la storica e longeva casa editrice “Sergio Bonelli Editore”. Il susseguirsi delle tavole, esposte tra le mura dell’antico monastero, oggi sede del Museo del Fumetto, trascina lo spettatore in un viaggio inaspettato nelle strade della città bruzia, un tour insolito e surreale guidato dall’indagatore dell’incubo e dal suo assistente Groucho Marx.

Nel percorso espositivo anche la moto appartenuta ad Andrea Pazienza, con il baule, dove lo straordinario Paz aveva tracciato un disegno del leggendario Zanardi.

Il Bilancio di Lucca Comics & Games 2021

Abbiamo rivisto le stelle 90.000 visitatori, 300 espositori e centinaia di appuntamenti hanno illuminato le quattro giornate di Lucca Comics & Games.

Si è conclusa… a riveder le stelle: light, la quattro giorni che ha segnato il ritorno in presenza di Lucca Comics & Games e soprattutto del suo pubblico. Una community che ha accolto questa edizione con un entusiasmo senza precedenti, facendo raggiungere il sold out dopo una settimana dall’apertura delle biglietterie online con 90.000 biglietti venduti. L’edizione dei 55 anni ha riportato in città 300 espositori dislocati in 15 aree espositive, andando a (ri)scoprire anche luoghi che storicamente avevano ospitato il Festival, conquistando alcuni dei palazzi storici più suggestivi e riportando al centro della scena tutti gli universi che ne costruiscono il cuore e l’anima: fumetto, gioco da tavolo, autoproduzioni, narrativa e fantasy, videogiochi ed eSports, prodotti editoriali per bambini e ragazzi, cinema e serie tv, con la novità di un’area dedicata esclusivamente al mondo cosplay.

Francesca Fazzi, presidente di Lucca Crea, sottolinea:

“Colgo l’ occasione di chiusura di un’edizione del festival sicuramente complessa …di fronte ad una sfida vinta e ai risultati rilevanti, anche in termini culturali, che abbiamo misurato in questi giorni, per esprimere un grande grazie. Alla Prefettura, alla Questura, al Comune, a tutte le forze dell’ordine e anche alla protezione civile e ai volontari, che ci hanno sostenuto e affiancato nei lunghi mesi di incertezza della progettazione del festival, aiutandoci a gestire la complessità di questa formula inedita da organizzare in uno scenario in continua evoluzione. Ma come presidente di Lucca Crea il mio grazie va soprattutto al direttore Emanuele Vietina, al suo grande impegno e alla sua capacità di coordinare uno straordinario gruppo di professionisti, che non si sono risparmiati e che hanno finalizzato energie e competenze, affinché la manifestazione potesse esprimersi nella forza di un grande progetto”.

Il direttore di Lucca Comics & Games Emanuele Vietina ha dichiarato:

“Vogliamo ringraziare tutti gli autori, editori e partecipanti – i nostri visitAutori, il cuore del Festival – che ci hanno aiutati a far funzionare questa incredibile manifestazione. L’edizione più sentita, quella più necessaria, che testimonia come il cantiere ChanGes avviato lo scorso anno sia ancora aperto, attivo, vivace e pronto a sviluppare nuovi progetti. Questo periodo di sperimentazione ha portato alla maturazione di una grammatica festivaliera totalmente rinnovata, che ha accolto le novità del 2020 integrandole con le esperienze magistrali del passato recente, per creare un legame nuovo e profondo con il pubblico: quello presente nella città, quello che ha goduto degli eventi ed esperienze anche da casa o nei campfire, i luoghi dove nasce e cresce la community”.

Un evento unico per la proposta editoriale e culturale, ma soprattutto per l’intensità dei valori condivisi che il community event, il DNA di Lucca Comics & Games, ha saputo sprigionare. Decine di migliaia di visitatori hanno illuminato il festival ed hanno potuto godere di: oltre 300 incontri programmati in 16 diverse location; 59 dedicati delle diverse coniugazioni dei comics oltre a centinaia di momenti dedicati ai firmacopie; 66 quelli legati al mondo games a cui si aggiungono gli eventi di gioco organizzato, 29 le attività connesse all’universo fantasy, 55 quelli vissuti nella villa dedicata al mondo cosplay e alle sue declinazioni; 24 gli eventi dell’area movie tra cui anteprime come gli Eternals, proiezioni e appuntamenti speciali tra cui l’incontro con gli attori e la showrunner della seconda stagione di The Witcher. Protagonista anche la saga fantasy Wheel of Time con un’esperienza immersiva tra costumi e contenuti video tratti dalla serie di prossima uscita su Prime Video.

Celebrata tramite una mostra con alcune anteprime, anche la Serie TV ARCANE, prossimamente su Netflix, ispirata al videogioco League of Legends, mentre il videogioco competitivo è stato tra i protagonisti anche quest’anno alla eSports Cathedral, in una 4 giorni di gioco professionistico e eventi speciali cura di ESL. Le mostre hanno abbracciato il mondo del fumetto, dell’illustrazione, del gioco, del cinema e del videogioco, tra queste ricordiamo l’esclusiva esposizione dedicata a Will Eisner composta da ben 100 opere. Tre aree sono state dedicate al firmacopie, per rendere più partecipata l’esperienza dei visitatori e eliminare le lunghe code nei padiglioni, rendendo gli spazi espositivi più fruibili.

Tra i principali ospiti Frank Miller, Roberto Saviano, Ryan Ottley, Paul Azaceta,Bastien Vivès, Martin Quenehen, Zerocalcare, Leo Ortolani, Sio, Andrea Paris, Angelo Stano, Pera Toons, e gli autori legati alle mostre Teresa Radice e Stefano Turconi, Giacomo Bevilacqua, Walter Leoni. E ancora la connessione tra mondi del progetto Rock ‘n’ Comics con la partecipazione di Caparezza insieme al disegnatore Simone Bianchi, Mahmood, Shade, il frontman dei Negrita Pau e i Lacuna Coil moderati da Andrea Rock. Dall’incontro che ha visto sul palco lo streamer Pow3r accanto al direttore di Unicef Italia Paolo Rozera, alla partecipazione di Maccio Capatonda e del comico, conduttore e autore Valerio Lundini. Non sono mancati approfondimenti culturali come le due produzioni inedite di Graphic Novel Theatre (Corpicino a teatro – Pagine nere per nere cronache e L’Oreste – Quando i morti uccidono i vivi) e il Tuono Day dedicato ad Andrea Paggiaro in arte Tuono Pettinato.

Lucca Comics & Games non si è esaurita tra le mura cittadine ma anche quest’anno si è arricchita dell’esperienza di evento diffuso in tutto il territorio nazionale grazie ai 122 Campfire presenti in 18 regioni, con oltre 500 eventi in programma. Il canale Twitch del Festival ha ospitato per quattro giorni un’intensa programmazione – “guidata” da Claudio Di Biagio e dalle streamer Ckibe (Roberta Sorge) e Kurolily (Sara Stefanizzi) – che ha incluso 63 attività con 50 ospiti per oltre 43 ore di diretta. Una bella squadra di streaming partner si sono occupati di approfondire la programmazione delle varie aree attraverso i propri canali Twitch, portando dietro le quinte del Festival gli spettatori: Lo Spazio Bianco, AnimeClick, Multiplayer.it, CulturaPOP, Nerdcore, IoGioco, The Game Machine, BadTaste, Crossover Universo Nerd.

Amazon si è confermato l’e-commerce ufficiale di Lucca Comics & Games aprendo lo Store dedicato al Festival per avvicinare Lucca Comics & Games ai fan di tutta Italia. Rinnovata anche la Main Media Partnership con Rai, a tutti gli effetti uno dei luoghi di fruizione del festival: approfondimenti, documentari, dibattiti che fino a fine febbraio 2022 saranno godibili comodamente da casa e on demand tramite la sezione riservata al Festival su RaiPlay.

L’animazione del poster di Paolo Barbieri, diventato lo spot per RAI, ha ottenuto oltre 40 milioni di visualizzazioni. Tra gli eventi top, l’anteprima della seconda stagione della serie Stalk e la puntata speciale di Wonderland su Rai4, in cui sono stati annunciati i Lucca Comics & Games Awards, gli “oscar” italiani del fumetto e del gioco assegnati ogni anno dal Festival agli autori e ai creativi più rappresentativi delle due aree. Una serata in cui Lorenzo Mattotti è stato insignito del titolo di Maestro del Fumetto, che non è solo un riconoscimento della sua straordinaria carriera: grazie alla collaborazione tra Ministero della Cultura, Galleria degli Uffizi e Lucca Comics & Games, il suo autoritratto andrà ad arricchire la mostra “Fumetti nei musei | Gli autoritratti degli Uffizi” a cura di Mattia Morandi e Chiara Palmieri, esposta in anteprima durante l’edizione 2021 del Festival, che andrà poi ad ampliare la collezione delle Gallerie degli Uffizi.

L’evoluzione e la crescita del dialogo con le maggiori istituzioni hanno trovato dimostrazione anche nella scelta del Ministero per le Politiche Giovanili di valorizzare le commemorazioni per il centenario del Milite Ignoto adottando un taglio narrativo, linguaggi espressivi e canali di divulgazione che potessero toccare la sensibilità di giovani e giovanissimi, anche attraverso le modalità e i momenti di condivisione che contraddistinguono il festival lucchese.

Un progetto a cura di Anna Villari e Paolo Vicchiarello, che nasce da una collaborazione tra la Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Comune di Lucca, su impulso proprio del Ministro per le Politiche Giovanili e con il supporto di Lucca Comics & Games. A ulteriore dimostrazione di quanto il community event e i suoi mondi di riferimento siano diventati centrali non solo a livello internazionale ma anche per la politica culturale del Paese e per l’agenda del Governo.

Le Strade del Paesaggio: Festival del Fumetto di Cosenza

Dal 30 giugno al 17 luglio 2021 torno il Festival del Fumetto Le Strade del Paesaggio: questa XIV edizione  si  svolge nel cuore di Cosenza, toccando e ridisegnando vari luoghi in uno scenario incantato: il Museo del Fumetto, un antico convento splendidamente restaurato, il MAM, il Teatro cittadino “A.Rendano”, il Palazzo della Provincia e la villa comunale.  Tanti gli artisti che in dieci anni hanno fatto parte della storia del Festival e hanno attraversato questi luoghi: Milo Manara, Gilbert Shelton, Tanino Liberatore, Ivo Milazzo, Riccardo Mannelli, Charlie Hebdo, Angelo Stano, Bruno Brindisi, Davide Toffolo, Enrique Breccia, Alessandro Rak.

Attraverso la maestria del disegno e della parola, gli ospiti hanno raccontato storie antiche e vecchie leggende, popolando le strade e i vicoli della città con supereroi, cowboy e mostri venuti da mondi lontani, grazie alla popolarità di personaggi cult, come Martin Mystère e Dylan Dog, ai quali abbiamo dedicato due albi speciali ormai introvabili. Con questa pratica le tradizioni e la cultura del territorio sono arrivate agli occhi di tanti, nuovi, lettori, permettendo l’incremento del turismo culturale e la creazione di una nuova immagine del territorio.

Il claim di questa XIV edizione è “Al di là dell’amore” e il fil rouge di questa annualità sarà il rapporto fra musica e fumetto, illustrazione, arte disegnata.

Tra gli obiettivi del festival Le Strade del Paesaggio anche la formazione di talenti mediante la promozione di workshop con professionisti del settore, videomaker, sceneggiatori, artisti, nel rispetto di un dialogo continuo tra le arti e riscoprendo la buona pratica della “bottega d’arte” come luogo di scambio e di acquisizione di competenze specifiche. Un percorso che, con il passare degli anni, ha portato alla creazione di una Scuola di Fumetto stabile che oggi include nella sua programmazione corsi di disegno, sceneggiatura, colorazione digitale e animazione.

Le Strade del Paesaggio, per chi lo ha vissuto e continua a seguirlo, è più di ogni altra cosa un festival che vuole innovarsi seguendo le tendenze vicine al mondo dei comics e dell’arte contemporanea, dove si aggiungono sempre nuove sezioni e nuovi mondi che, di anno in anno, incrementano un’offerta culturale sempre più ampia, con #mostre dedicate a grandi icone del fumetto internazionale, incontri, un’area dedicata agli editori, spazi per Cosplay , Youtubers e appassionati di videogames e giochi di ruolo tradizionali e dal vivo.

Il Festival Le Strade del Paesaggio è a cura di Cluster Società Cooperativa. Per info lestradedelpaesaggio.it oppure facebook.com/lestrade.delpaesaggio.

Dylan Dog presenta Daryl Zed

Daryl Zed, il Cacciatore di Mostri nato dalla penna di Tiziano Sclavi, ha da qualche mese una miniserie tutta sua – anticipata dal numero 0 che la Sergio Bonelli Editore ha presentato al recente Free Comic Book Day –   con soggetto e sceneggiatura di Tito Faraci, mentre i disegni sono in ogni numero di talentuosi autori italiani (Angelo Stano, Nicola Mari e Werther Dell’Edera e le colorazioni “pop” di Sergio Algozzino). Daryl Zed è una miniserie di 6 numeri da 32 pagine tutte a colori, pubblicata in formato 16×21 cm e distribuita esclusivamente in fumetteria, ma ovviamente disponibile anche nello Shop online della casa editrice.

Il personaggio comparse la prima volta in un un albo della serie di Dylan Dog pubblicato nel 1992, dal titolo “Caccia alle streghe” scritto da Tiziano Sclavi e disegnato da Piero Dall’Agnol. Nella storia, il protagonista è la fonte di ispirazione per una serie a fumetti il cui protagonista, Daryl Zed, viene ideato da un amico dello stesso Dylan Dog e il quale, per i contenuti delle storie a fumetti che ha scritto, viene poi convocato in tribunale a seguito della denuncia di un genitore convinto che la sua opera sia da censurare; da qui parte una crociata contro i fumetti nei quali, sia il protagonista della serie, Dylan Dog, che il personaggio che a esso si ispira, Daryl Zed, hanno lo stesso destino di cadere vittime dell’inquisizione; la storia ha un finale aperto che lascia al lettore libera interpretazione su come finiranno i due personaggi.

Non fu l’unica apparizione prima di questa miniserie: Daryl Zed riapparve nel 2017 quando venne realizzata una seconda storia, pubblicata nella collana Color Fest, scritta da Tito Faraci e disegnata da Nicola Mari, “Caccia agli Inquisitori”, che riprende la trama della prima storia ma ribaltandone i presupposti, in quanto è il personaggio di Daryl Zed a essere reale e a leggere i fumetti di Dylan Dog.

 

 

 

I maestri della Matita al Wow di Milano

Proseguono le grandi mostre dedicate da WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano ai grandi protagonisti della Nona Arte. Dopo le due grandi mostre dedicate a Aurelio Galleppini (creatore di Tex Willer) e a Guido Crepax, dal 3 marzo al 13 maggio sarà allestita una mostra davvero unica che omaggia tre grandi matite italiane, tre protagonisti assoluti appartenenti a tre generazioni e scuole diverse: Sergio Zaniboni (recentemente scomparso, disegnatore che ha aggiornato l’immagine di Diabolik diventandone uno dei disegnatori più apprezzati), Angelo Stano (autore fondamentale di Dylan Dog e copertinista dal numero 42 al 361) e Simone Bianchi (uno dei maggiori artisti al lavoro sui supereroi Marvel e DC Comics).  Allestita con il sostegno di LYRA, brand di F.I.L.A. dedicato al disegno artistico e alle belle arti e Matita Ufficiale di WOW Spazio Fumetto, la mostra propone una ricchissima carrellata di schizzi, bozzetti, illustrazioni, tavole e copertine di questi artisti, raccontando l’evoluzione del loro stile e del loro metodo di lavoro, permettendo di ammirare come hanno saputo raccontare personaggi amati da milioni di persone, come Spider-Man, Dylan Dog o Diabolik, usando uno strumento semplice ma potentissimo, capace di creare un universo immaginario con pochi tratti: la matita. In occasione della mostra, WOW Spazio Fumetto organizza masterclass professionali con tre artisti della matita: Simone Bianchi e Angelo Stano, protagonisti della mostra, e Martoz, astro nascente del fumetto italiano. La mostra sarà inaugurata sabato 3 marzo in un incontro pubblico con Simone Bianchi e Angelo Stano. Sarà visitabile fino al 13 maggio 2018 presso WOW Spazio Fumetto (Viale Campania 12) tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 15.00 alle 19.00 e il sabato e la domenica dalle 15.00 alle 20.00. Chiusa a Pasqua (1° aprile), il 25 aprile e il 1° maggio. Chiusura straordinaria giovedì 15 marzo. Ingresso 5 euro (intero) e 3 euro (ridotto).

Alla base di ogni fumetto c’è uno strumento, la matita. I più grandi disegnatori di ogni epoca e paese hanno da sempre tracciato prima a matita rapidi schizzi delle loro tavole, stabilendo volumi e inquadrature, per poi passare a definirli sempre più fino ad arrivare alla tavola completa, da passare quindi a china o da dipingere. Quando un fumetto è frutto di un lavoro d’équipe, quello che in gergo tecnico viene chiamato “matitista” è sempre l’autore più esperto nel team artistico, affiancato poi da disegnatori più giovani con il compito di rifinire e inchiostrare le sue tavole. La mostra celebra il lavoro di tre dei più importanti disegnatori italiani di fumetto seriale, esempi e punti di riferimento per gli altri disegnatori e per chi sogna un giorno di diventarlo. Il racconto delle loro carriere, legate ai personaggi più celebri a cui hanno prestato la propria arte e sviluppato attraverso l’esposizione di preziose tavole originali, è accompagnato da bozzetti, studi, matite, tavole incompiute, provenienti dai cassetti dei loro studi, dall’archivio della Fondazione Franco Fossati e da importanti collezioni private, oltre che dagli archivi della casa editrice Astorina.

Perché questi autori? Per questa mostra si sono scelti tre autori che, al di là della grande bravura con la matita, avessero sensibilità e percorsi professionali completamente diversi.

Sergio Zaniboni è l’artista che ha rinnovato l’immagine di Diabolik nelle sue storie a partire dalla fine degli anni Sessanta, con uno stile che è diventato quello che i lettori oggi associano all’immagine del personaggio.  Ogni storia di Diabolik è frutto di un lavoro di squadra, in cui disegno e inchiostrazione sono generalmente realizzati da persone diverse, in modo che in fase di inchiostrazione venga data un’uniformità grafica che rende il personaggio molto riconoscibile. Pur all’interno di una tradizione così radicata, Zaniboni ha saputo innovare il mondo di Clerville con il suo stile estremamente realistico, che si avvale dell’uso frequente di fotografie in fase di disegno e di una scelta dell’inquadratura di sapore cinematografico. Non è un caso che l’arte di Zaniboni sia spesso utilizzata per gli innumerevoli prodotti di merchandising dedicati al Re del Terrore. E non è un caso che una storia disegnata da Sergio Zaniboni sia la sola ad essere stata pubblicata direttamente a matita, all’interno dell’albo speciale Notte magica.

Angelo Stano è l’autore a cui Sergio Bonelli Editore ha affidato il compito di disegnare la prima storia di Dylan Dog, L’alba dei morti viventi. Il suo segno sporco e ruvido, i suoi personaggi scavati, contorti, quasi emaciati, perfetti per le trame horror, ricordano da vicino lo stile del pittore austriaco Egon Schiele. Nonostante le copertine e il design iniziale del personaggio siano opera di Claudio Villa, è lo stile di Stano a essere subito abbinato al personaggio, tanto che dal numero 42 ne diventa il copertinista ufficiale: per 26 anni è lui a disegnare le copertine della serie regolare e di varie edizioni speciali, le immagini promozionali e sempre a lui vengono affidate le storie più importanti. È sua l’immagine di Dylan Dog più famosa in assoluto, frontespizio di quasi tutti gli albi di cui è stato copertinista, quella che lo vede camminare verso il lettore in compagnia dell’assistente Groucho seguito da una massa di mostri, omaggio al quadro Il quarto stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo. Nonostante da qualche anno disegni in digitale, Stano continua ad adoperare la matita per realizzare studi e bozzetti, che poi rifinisce al computer.

Simone Bianchi è uno dei disegnatori italiani più apprezzati negli Stati Uniti. Le sue matite hanno tratteggiato tutti i supereroi più importanti, prima che Marvel Comics lo ingaggiasse in esclusiva: per la Casa delle Idee ha disegnato centinaia di pagine, copertine e illustrazioni di Spider-Man, Wolverine, Thor, Capitan America, ma anche tavole per Star Wars apprezzate dallo stesso George Lucas. Il suo stile è potente, molto ricco. Nelle sue tavole il segno a matita è protagonista indiscusso, utilizzato per disegnare linee molto dinamiche e per dare forma alle masse imponenti dei corpi dei supereroi. La matita è spesso lasciata visibile, non coperta dalla china: sarà il colore, dipinto ad acrilico sulle copertine o aggiunto in digitale sulle tavole interne, sempre insieme a espressivi sprazzi di colore acrilico, a completare il pezzo. Grazie a questa tecnica mista di matita, chine e acrilico, Simone Bianchi riesce a rappresentare dei personaggi estremamente realistici, quasi fotografici; in ogni sua tavola inserisce sempre un guizzo, un colpo di genio, firma del suo talento, che dona un alito di vita al disegno.

La mostra sarà introdotta da una sezione tecnica sulla realizzazione del fumetto. Saranno riassunte le varie fasi di lavorazione: l’ideazione della storia e la stesura del soggetto e della sceneggiatura; gli studi dei personaggi; la fase di layout delle tavole; il disegno a matita, il ripasso a china, la colorazione e il lettering. Questo percorso sarà realizzato sia con disegni originali, sia con l’ausilio di riproduzioni. Verranno inoltre mostrati gli strumenti necessari per fare un fumetto: i vari tipi di matita, le chine, la carta, i colori, con curiosità storiche e sulla produzione dei vari strumenti. A chiudere la sezione, un’esposizione di tavole a matita di autori come Magnus e Jack Kirby, Corrado Mastantuono e Tanino Liberatore, Will Eisner e Carlo Peroni, per poter ammirare direttamente tecnica e approccio di maestri di epoche e provenienze diverse.  Ad ognuno dei tre disegnatori protagonisti della mostra sarà dedicata una sala, in cui il percorso creativo dell’artista verrà raccontato attraverso schizzi, disegni, riproduzioni delle tavole stampate, ingrandimenti e particolari per guidare al meglio il visitatore lungo il processo di realizzazione del fumetto. Ogni sezione diventerà così una vera e propria personale dell’artista, ripercorrendone la carriera e focalizzandosi sulla diversità di stile e di approccio dei diversi artisti. L’allestimento porrà al centro della mostra proprio il segno dell’autore. Lungo le pareti e a dividere le sezioni troveranno spazio pannelli e teli decorati con ingrandimenti di tavole e copertine dei vari autori.  La mostra, in collaborazione con LYRA, il brand di F.I.L.A. dedicato al disegno artistico e alle belle arti nonché Matita Ufficiale di WOW Spazio Fumetto, sarà allestita dal 3 marzo al 13 maggio presso WOW Spazio Fumetto. Angelo Stano e Simone Bianchi saranno presenti all’inaugurazione della mostra, aperta al pubblico, sabato 3 marzo alle ore 16:30.

In occasione della mostra, in sinergia con LYRA, Matita Ufficiale di WOW Spazio Fumetto e grazie al know how di F.I.L.A., sono state sviluppate delle masterclass professionali che saranno tenute da Simone Bianchi, Angelo Stano e Martoz, astro nascente del fumetto italiano, vincitore degli importanti premi Micheluzzi e Boscarato. Ogni lezione, della durata di 4 ore, approfondirà un diverso aspetto del disegno a matita. La MasterClass rappresenta un’occasione unica per conoscere il mondo del disegno e dei suoi strumenti e per lavorare con autori che, proprio attraverso le matite, realizzano la propria arte e la propria professione. Un’esperienza che consente di confrontarsi con i maestri della matita e di conoscerne il grande potenziale artistico, per imparare a rendere visibile e concreta la propria creatività attraverso il segno puro a matita tracciato sul foglio. Un’occasione per conoscere stili e generi differenti, tratti specifici e caratterizzanti di un autore, grazie ai quali cercare un proprio stile e un proprio tratto.  Durante le lezioni i partecipanti impareranno a utilizzare correttamente i diversi tipi di mine e le sue gradazioni, scoprendo come esse influiscano sul disegno. Impareranno a regolare la pressione sul foglio, in dipendenza del segno che vogliono ottenere, e a come servirsi delle diverse matite per ottenere gli effetti desiderati. Apprenderanno alcune tecniche fondamentali del disegno e verranno guidati nella creazione della propria tavola, dalla progettazione iniziale, fino alla realizzazione finale utilizzando le diverse tipologie di mine e applicando le diverse tecniche.

Di seguito le date delle masterclass. Per informazioni e prenotazioni: edu@museowow.it 

  • Simone Bianchi – domenica 4 marzo
  • Martoz – domenica 22 aprile
  • Angelo Stano – sabato 5 maggio

Exit mobile version