Regina Fumetti Festival: Cattolica si prepara a tre giorni di fumetti, musica e illustrazione

Il Regina Fumetti Festival è pronto a stupire nuovamente il pubblico con la sua seconda edizione che si terrà dal 12 al 14 aprile 2024 a Cattolica, sulla riviera romagnola. Questo evento unico è dedicato al mondo del fumetto, della musica e dell’illustrazione, e promette tre giorni di divertimento per tutta la famiglia. La Galleria Santa Croce si trasformerà in un tempio dell’illustrazione, con in mostra le meravigliose tavole di Andrea Pazienza, un vero genio del fumetto e della pittura.

Tra gli ospiti più attesi ci saranno Zerocalcare, Maria Antonietta e Giulio D’Antona, insieme a numerosi altri fumettisti, illustratori e musicisti che animeranno il festival con le loro opere e performance. J-POP Manga esporrà alcune delle opere più iconiche della casa editrice, dalla Fenice di Osamu Tezuka a Tokyo Ghoul. Sarà inoltre possibile partecipare a incontri e sessioni di live painting con autori di Edizioni BD.

Il programma del festival include una vasta gamma di eventi e attività, come la presentazione di “I Racconti dell’errore” di Ale Giorgini alla Biblioteca di Cattolica CCP e lo spettacolo “NEKO HORROR SHOW” di Elisa Menini al Salone Snaporaz. Sabato sarà dedicato a incontri su BONVI e a una visita guidata alla mostra di J-POP Manga, mentre la sera il Teatro della Regina ospiterà il live acustico di Maria Antonietta e lo spettacolo di ZeroCalcare, “Sento le Voci! Viaggio nel Calcareverse”.

Domenica si concluderà con eventi come “In difesa di Gambadilegno” e “DR. Newtron, Una lezione illustrata” di Dario Bressanini, che promettono di lasciare il pubblico senza fiato. Il Regina Fumetti Festival è un’esperienza che non si può perdere, un mix di arte, musica e intrattenimento che renderà indimenticabile il weekend di aprile a Cattolica.

Per ulteriori informazioni sul programma completo dell’evento, visitate il sito ufficiale all’indirizzo: reginafumettifestival.it.

Alterlinus, la leggendaria antologia di fumetti, ritorna con il secondo numero”

Il secondo numero di Alterlinus, la leggendaria antologia di fumetti, sta per arrivare con storie firmate da importanti autori del fumetto cinese, inglese, americano e europeo. Con una forte distribuzione in libreria e una cadenza trimestrale, questo numero presenterà lunghe storie e capitoli di grandi saghe, nonché contributi di nuovi talenti del fumetto.

Alterlinus, la sorella di Linus, è stata per decenni una rivista influente nel mondo del fumetto, conosciuta per aver lanciato il talento di artisti del calibro di Andrea Pazienza, José Muñoz, Jacques De Loustal, Sergio Toppi, Dino Battaglia, Hugo Pratt, Guido Crepax e Attilio Micheluzzi. La rivista, fondata da Oreste del Buono nel gennaio 1974, ha influenzato il mondo del fumetto ed è stata ammirata e imitata da molte testate. Con una linea editoriale incentrata sulla narrazione avventurosa, storica e fantastica, Alterlinus è diventata un faro per testate straniere come Metal Hurlant e El Vibora. La rivista presentava artisti come Corben, Moebius e Druillet, che hanno conquistato i lettori con il loro stile unico e visionario.

La nuova Alterlinus vuole ricreare la dialettica tra due esperienze sorelle, rafforzando Linus e dando un segnale di salute e di vigore creativo. Con storie illustrate di Wamu, James Harvey, Noah Van Sciver, Giuseppe Palumbo, Cammamoro, Igort, Andrea Ferraris, Jacovitti, Wen Pin, Anna Brandoli e Ottavio De Angelis, questa antologia vuole invitare gli autori di tutto il mondo a misurarsi con progetti ambiziosi.

Non mancheranno le illustrazioni di Gianluca Bernardini e Yvan Guillo, con una copertina di Beb – Deum. Con una forte distribuzione in libreria e una cadenza trimestrale, Alterlinus si propone come una rivista imperdibile per gli appassionati di fumetti di tutto il mondo.

Tutti pronti per San Beach Comix 2023

7 sono le sfere del drago, 7 sono i nani di Biancaneve, 7 è il numero perfetto, 7 sono i mari navigati dai pirati, 7 sono gli dei della felicità in Giappone e la settima stagione del Festival del Fumetto di San Benedetto del Tronto sarà ricca di sorprese e novità.

La Cultura POP invade nuovamente la città natale di Andrea Pazienza: torna infatti il festival del fumetto di San Benedetto del Tronto il weekend del 1 e 2 Luglio 2023, se non ci sei mai stato questa è l’occasione da non perdere! La settima edizione si è irrobustita, con un aumento di ospiti ed eventi che andranno ad avvicendarsi negli spazi dell’Isola Pedonale, tra viale Moretti e viale Buozzi, e sul palco alla rotonda Giorgini.

L’assessore Lina Lazzari ha dichiarato:

“Questo è il secondo anno che l’Amministrazione collabora alla realizzazione del San Beach Comix Quando mi incontrai per la prima volta con i ragazzi di Fumetti Indelebili, mi trovai davanti a un mondo per me del tutto nuovo, che tuttavia mi piaceva molto. Ho chiesto subito che il San Beach Comix venisse messo in condizione di crescere e di radicarsi nel territorio, perché si affermasse come un appuntamento ricorrente a San Benedetto. L’edizione di quest’anno è cresciuta, ma non ancora abbastanza. C’è spazio per fare di più. L’obiettivo per il prossimo anno è quello di potenziarne la struttura, valorizzando ancora di più questo evento con una maggiore promozione e sostegno economico”.

Valentino Coratella, Presidente dell’organizzazione San Beach Comix ha commentato:

“Siamo una delle poche locandine che, quando portata negli chalet o bar, viene apprezzata dai ragazzi. Quest’anno abbiamo puntato su una locandina in stile Euro-Manga di Elisa ‘Poci’ Pocetta. Vorremo più sostegno, c’è necessità di un maggior – e ringraziamo l’assessore Lazzari che ci ha aiutato ad organizzare il tutto – incremento economico perché come manifestazione interamente no profit inizia a diventare difficile”.

Elisa Pocetta firma la locandina San Beach Comix 2023 e sarà ospite d’onore di questa edizione del festival di San Benedetto del Tronto (AP), presentandoci la sua ultima opera Starduster il gioiello delle stelle edito per Edizioni Star Comics. Nella locandina della manifestazione troviamo proprio i protagonisti dell’ultimo fumetto realizzato dall’artista che sono pronti per il mare di San Benedetto del Tronto (AP), in una mise tutta estiva e inedita. Elisa Pocetta, in arte Pocci, nasce ad Avezzano, in provincia de L’ Aquila, nel 1990. Nel 2015 esordisce come autrice completa con il primo volume di Hi/Lo per Shockdom, a cui segue il secondo nel Dicembre 2016 e il terzo ad Aprile 2018. Sempre nel 2018, disegna e colora l’episodio principale di Sacro/Profano – Liberaci dal Male di Mirka Andolfo, su sceneggiatura della stessa Mirka e Davide Caci. Ha lavorato come colorista per varie serie, tra cui per Tatai Lab su Wondercity (2019) e per Jungle Editions su Vive le Ce2! (2020) e Vive le CM1!(2021). Nel 2020 si occupa dei disegni di Les Aventures d’Alduin et Léna, sempre per Jungle.

Tra gli ospiti di questa edizione spicca il nome di Leonardo Graziano, doppiatore famoso per aver interpretato il ruolo di Sheldon Cooper nella fortunata serie “The Big Bang Theory”, oltre che per aver prestato la voce al protagonista dell’anima “Naruto Shippuden”. Graziano sarà al centro di un evento, sabato alle 19, che lo vedrà interpretare ancora una volta il personaggio di Sheldon Cooper mentre sarà alle prese con interviste agli altri ospiti del San Beach Comix 2023. Oltre Graziano, immancabile la presenza della stessa autrice della locandina Elisa Poccetta, che incontrerà i fan per firmare le copie del suo ultimo lavoro. Insieme a lei anche Mattia De Iulis, fumettista ascolano noto per i suoi lavori per Marvel (Hulk, Capitan America, Jessica Jones e altri). Entrambi saranno al Mondadori Store dell’Isola Pedonale nel pomeriggio di sabato.

Appuntamento sotto il palco invece per gli eventi musicali: sabato 1° luglio la serata sarà in mano a Stefano Bersola con il concerto “Anime live”; domenica 2 luglio, dalle 19, il palco sarà invece tutto di Fiore di Luna con lo spettacolo “Nerdvolution”, mentre dalle 20 la voce di Oto Mayumi accompagnerà il festival sambenedettese verso la chiusura.

Anche per il 2023 il San Beach Comix ha deciso di restare una manifestazione aperta: l’ingresso resta infatti gratuito, confermando l’evento come la più grande fiera del settore nelle Marche tra quelle a ingresso libero.

San Beach Comix fa parte della Rete Italiana dei Festival del Fumetto (RIFF). La Rete è composta da Festival di respiro nazionale e internazionale attivi da almeno 5 edizioni, ovvero da organizzazioni radicate in territori che contribuiscono attivamente a valorizzare ogni anno il Fumetto in tutte le sue forme, grazie ad un’ampia offerta di eventi capaci di attirare un pubblico numeroso ed eterogeneo, in dialogo con amministrazioni locali, nazionali ed europee.

Sta tornando il San Beach Comix 2023!

Programma Palco San Beach Comix

Sabato:

  • Ore 17.00 Benvenuti al San Beach Comix con Fiore di Luna e l’Ass. Culturale Fumetti Indelebili
  • Ore 17.15-18.00 Tora Edizioni presenta i volumi per il San Beach Comix di Giada Romano, Masaya, Ranyuki (Paola Montrone) e il direttore Gianluca Devoto modera Valentino Coratella
  • Ore 18.15-18.45 Fiore di Luna presenta il doppiatore Leonardo Graziano
  • Ore 19.00-19.45 Il Divano di Sheldon: Leonardo Graziano presenta Pocci Pocetta e Salvatore Callerami
  • Ore 20.00-20.45 Workshop di Jenny Desu con l’aiuto di Fiore di Luna
  • Ore 21.00-22.45 Concerto “Anime Live” di Stefano Bersola aperto da Fiore di Luna
  • Ore 23.00 in poi chiacchiere da Palco con il Presidente di Fumetti Indelebili
  • Ore 01.00 Buonanotte San Beach Comix

Domenica:

  • Ore 17.00 Bentornati al San Beach Comix
  • Ore 17.30-18.45 Gara Cosplay “Cosplay Awards” presenta Fiore Luna e Stephan Leonheart
  • Ore 18.45-19.00 Premiazione Gara Cosplay
  • Ore 19.00-20.00 Concerto “Nerdvolution” show di Fiore di Luna
  • Ore 20.00-20.30 Conferenza Cosplay con Gianluca Falletta, Fiore di Luna modera Valentino Coratella
  • Ore 20.30 – 21.00 SEMINARIO
  • ”La LGBTQI+ all’interno della cosplay community”
  • Con Arne Bartowsky
  • Ore 21.00-21.45 Presentazione della Scuola DASK ASD dedicata al K-POP
  • Ore 22.00-23.00 Oto Mayumi in Concerto
  • Ore 23.00 in poi chiacchiere da Palco con il Presidente di Fumetti Indelebili
  • Ore 01.00 Arrivederci San Beach Comix

Programma in MONDADORI STORE

Sabato:

  • Ore 17.15-18.00 Meet & Greet di Elisa Pocetta + Firma Copie del volume “Starduster” – modera M. Grotti e Tauro
  • Ore 18.15-18.45 Meet & Greet di De Iuliis Mattia + Firma Copie del volume “Hulk” + Scouting – modera M. Grotti e Tauro
  • Ore 19.00-19.45 Conferenza sul Mercato Francese e Italiano del Fumetto e come proporsi all’estero con Antonio Baldari, modera M. Grotti e Tauro

Domenica:

  • Ore 17.15-18.00 Meet & Greet con Leonardo Graziano – Doppiatore di Sheldon Cooper e Naruto – modera Valentino Coratella, M. Grotti e Tauro
  • Ore 18.15-18.45 Presentazione di Arianna Parissi + Firma Copie del volume “La Dama, il Re e il ritorno”; saggio dedicato a Tolkien e Conferenza sul mondo Fantasy di Tolkien e le trasposizioni cinematografiche – modera M. Grotti e Tauro
  • Ore 19.00-19.45 Presentazione del fumetto “Rossetto” di Tonio Vinci – modera M. Grotti e Tauro

Programma STAND MATRIX RELOADED

Sabato:

  • Ore 18.00 Salvatore Callerami e Roberto Burgos Firma Copie del volume “Le Becchine Tubanera” Tatai Lab

Domenica:

  • Ore 17.15 Tauro Firmacopie del magazine “Shonen Ciao 9” Shockdom

Programma Area Cosplay

Sabato:

  • Ore 17:00 Apertura area fotografica (Federica Vinci – Gurren LEdit)
  • Ore 17:00 Apertura area TikTok (Kido Chan – Arne Senpai)
  • Ore 17:45 Workshop Cosplay Tales (Hisoka EdWrynn)
Meet & Greet:
  • 18:00 alle ore 21:00 Jannet Incosplay
  • 18:00 alle ore 21:00 Zhalia
  • 18:00 alle ore 20:00 Jenny Desu
  • 18:00 alle ore 21:00 Runa Requiem

Domenica:

  • Ore 17:00 Apertura area fotografica (Federica Vinci – Gurren LEdit)
  • Ore 17:00 Apertura area TikTok (Kido Chan – Arne Senpai)
Meet & Greet:
  • 19:30 alle ore 21:30 Jannet Incosplay
  • 19:30 alle ore 21:30 Zhalia
  • 19:30 alle ore 21:30 Jenny Desu
  • 19:30 alle ore 21:30 Runa Requiem

Programma ludico San Beach Comix a cura The Rolling Gamers

Sabato:

  • 1 postazione PC con League of Legend nel pomeriggio e Magic Arena la sera
  • 2 tavoli con giochi da tavolo The Rolling Gamers
  • 1 tavolo con Simone Luciani (games designer) con prototipi di giochi
  • 1 tavolo di GDR al buio con The Rolling Gamers
  • 1 tavolo GDR con associazione Danni da Cringe
  • 2 tavoli con Gruppo gdr Jack Talorum dell’associazione Torre Nera Osimo

Domenica:

  • 1 postazione PC con Fortnite nel pomeriggio e Magic Arena la sera
  • 3 tavoli con giochi da tavolo The Rolling Gamers
  • 1 tavolo di GDR al buio con The Rolling Gamers
  • 1 tavolo GDR con associazione Danni da Cringe
  • 2 tavoli con Gruppo gdr Jack Talorum dell’associazione Torre Nera Osimo

Come arrivare a San Beach Comix 2023

Non sai dove sia? Segui le indicazioni presenti qui sul sito alla pagina [Come Arrivare] oppure utilizza Google Maps, abbiamo predisposto la location [QUI], guarda inoltre la [location] così da sapere dove predisporre i tuoi scatti in cosplay.

Aspettando il San Beach Comix 2023

L’Associazione Culturale Fumetti Indelebili è felice di presentare l’eventoAspettando il San Beach Comix 2023“. Sabato 10 e domenica 11 giugno 2023, l’appuntamento è al Centro Commerciale Città delle Stelle con tanti stand, retrogames, raduno cosplay, artist alley e area bimbi … in attesa di San Beach Comix.

Sta tornando il San Beach Comix 2023!

Tutti in attesa del weekend del 1 e 2 Luglio 2023, quando la Cultura POP invaderò nuovamente San Benedetto del Tronto, la città natale di Andrea Pazienza: San Beach Comix 2023è la nuovaa attesissima edizione del festival del fumetto con ospiti, Comics, Cosplay, Games tutto ad ingresso gratuito!

In attesa dell’evento principale, il 18 e il 19 giugno alle Città delle stelle ci saranno Artisti del fumetto, Espositori di settore, Cosplayers, lezioni di disegno live e tantissimi giochi da tavolo! Due giornate di divertimento da trascorrere insieme. Inoltre, proprio durante l’evento inizierà presso la location Multiplex delle Stelle , l’iniziativa “Cinema in festa” un’occasione imperdibile per vedere i film al cinema a un prezzo speciale.

PAFF! International Museum of Comic Art

Il PAFF! diventa International Museum of Comic Art: il 10 marzo 2023, con il patrocinio del Ministero della Cultura e la media partnership di Rai FVG, è in programma il taglio del nastro, un’anteprima su invito per scoprire l’esposizione permanente ospitata nell’innovativo contenitore culturale che ha sede a Pordenone. Sabato 11 e domenica 12 marzo l’apertura al pubblico (su prenotazione) è gratuita.

Sostenuto da Regione Friuli Venezia Giulia e da Comune di Pordenone, il PAFF! organizza, promuove e ospita inoltre mostre temporanee di importanza nazionale e internazionale dei grandi maestri del fumetto mondiale. La struttura sarà arricchita da una bibliomediateca ed entro la fine dell’anno di un archivio con deposito climatizzato. Il Centro va così a completare la sua già corposa offerta che dal 2018 coniuga cultura, formazione, educazione, didattica, ricerca e intrattenimento attraverso lo strumento divulgativo del fumetto.

Sotto la direzione artistica del suo fondatore, Giulio De Vita, il PAFF! International Museum of Comic Art è una realtà unica in Italia che trova analogie, per concept e dimensioni, solo nelle capitali europee (Parigi, Bruxelles).

L’esposizione permanente, la cui curatela è stata affidata a Luca Raffaelli (esperto e storico del fumetto), offre attraverso un allestimento multimediale e interattivo l’opportunità di ammirare circa 200 tavole originali dei più famosi fumettisti di tutti i tempi e oltre 500 fra schizzi, fogli di sceneggiatura, pubblicazioni storiche e rare, costumi di scena utilizzati in film tratti da fumetti, scenografie e filmati provenienti da tutto il mondo tramite acquisti, prestiti e donazioni. All’interno dei 2.200 metri quadrati di spazi espositivi del PAFF!, la collezione permanente si estende su uno dei piani del museo, è suddivisa in 9 differenti sezioni e comprende tavole originali di numerosissimi maestri e disegnatori straordinari come Andrea Pazienza, Art Spiegelman, Benito Jacovitti, Carl Barks, Charles M. Schulz, Chester Gould, Floyd Gottfredson, George McManus, Giorgio Cavazzano, Hugo Pratt, Magnus, Milo Manara, Milton Caniff, Alex Raymond, Will Eisner.

Luca Raffaelli ha dato una chiave di lettura originale alla narrazione del percorso espositivo: quella dei diversi formati con cui il fumetto – nei suoi oltre cento anni di vita – è stato letto, conosciuto e amato in ogni angolo del pianeta, a seconda delle culture, delle condizioni economiche e delle abitudini sociali dei lettori. È così che in America sono nate prima le tavole domenicali nei supplementi a colori dei quotidiani statunitensi, poi le strisce e i comic book. In Italia troviamo invece il formato giornale (quello del primo “Corriere dei Piccoli”) e le strisce di “Tex”, poi portate al successo dal formato che porta il suo nome; in Francia i volumi chiamati “albùm” in Giappone i tankobon, libretti dove vengono pubblicati i manga di successo. Il PAFF! si connota dunque come l’unico Museo al mondo dedicato al fumetto che ponga al centro dell’attenzione il raffronto tra le tavole originali e le riproduzioni, i giornali, gli albi, i libri su cui i fumetti vivono.

Numerose e davvero uniche le opere presenti, di cui si segnalano una tavola originale di Vittorio Giardino (una rarità poterla ammirare in una mostra) e un’opera di Maus (il premiatissimo fumetto di Art Spiegelman) che poi non è stata inserita nella pubblicazione finale, nonchè tavole e strisce storiche e preziosissime: per la prima volta tutti questi originali vengono accompagnati nell’esposizione e “scoperti” dal visitatore nelle varie riproduzioni proposte nel corso del tempo. Alcuni esempi: di una tavola di Felix the Cat di Otto Messmer (datata 1933) è presente la pagina del quotidiano statunitense a colori e la pagina che nel 1937 ha riproposto il Corriere dei Piccoli (emendata dai balloon, come si faceva un tempo), dell’Eternauta (il fumetto di fantascienza del desaparecido argentino Hèctor G. Oesterheld degli anni Cinquanta) è presente il formato orizzontale, anticipato dall’adattamento che ne ha fatto in verticale Ruggero Giovannini per Lanciostory negli anni Settanta, una tavola di Carl Barks, l’inventore di Zio Paperone è pubblicata in formati diversi a seconda delle necessità.

Il PAFF! International Museum of Comic Art espone in tre teche principali le opere realizzate da altrettanti grandi artiste: una tavola molto intensa da “La gabbia“, prestata da Silvia Ziche, un originale dell’artista underground Bambi Kramer e un’opera originale di Persepolis, celeberrimo romanzo a fumetti di Marjane Satrapi.

Sul piano della tutela e delle particolarità dell’allestimento, il museo rappresenta una novità assoluta nel mondo del fumetto: le tavole sono custodite in mobili che preservano i materiali proteggendoli dai danni della luce. L’effetto è quello di una wunderkammer (stanza delle meraviglie, scrigno degli oggetti preziosi, raccolta di curiosità), ma anche di un archivio accessibile al pubblico, che invita all’interazione e alla scoperta.

Per quanto riguarda la parte multimediale, in stretta connessione con le opere presenti nel percorso museale, è interessante sottolineare la presenza di contributi “storici” provenienti dalla Cineteca di Bologna, dall’Istituto Luce, dalle Teche Rai, dalla RSI (Radio Televisione Svizzera Italiana) e dalla RTS (Radio Televisione Svizzera), materiali d’archivio e frammenti filmici di ultima uscita come quello tratto da “Hugo in Argentina” del regista Stefano Knuchel (presentato al Festival di Locarno nel 2022), opere underground come “Tuono” di Dario Marani (un ritratto divertente e sincero del fumettista Andrea Paggiaro in arte Tuono Pettinato, scomparso prematuramente nel 2021), le “pillole di approfondimento” sulle diverse sezioni presentate dal curatore della mostra permanente Luca Raffaelli, le interviste sul “Futuro del fumetto” (60 secondi per riflettere sulle sorti della nona arte) con gli interventi di Alberto Abruzzese, Licia Troisi, Andrea Bernardelli, Alpraz, Andrea Fontana, Davide Di Giorgio, Fabiano Ambu e Vorticerosa/Rosa Puglisi e quelli della “Filiera del fumetto” che raccontano le fasi della sua realizzazione (sono intervenuti Giovanni Barbieri, Vittorio Giardino, Laura Scarpa, Francesco Artibani, Valerio. Bindi, Maurizio Clausi, Enrico Pierpaoli e Giuseppe Palumbo).

Tra i maggiori prestatori, si segnala Giancarlo Soldi (regista e sceneggiatore) che ha messo a disposizione una selezione dei suoi documentari dedicati al mondo del fumetto (Nuvole parlanti, Graphic Reporter, Letteratura disegnata, Come Tex Nessuno mai, Nessuno Siamo Perfetti) e le irresistibili pillole di “Little Nemo, realizzato per la rivista Fumettologica.

Presenti 3 Exhibit, finestre interdisciplinari realizzate in collaborazione con Michela Zalunardo, che approfondiscono, presentando in maniera originale, il rapporto con le altre arti.

Non solo fumetti: la mostra permanente espone una statua di Joker di Adrian Tranquilli, alcuni oggetti che testimoniano il successo del fumetto e dei suoi personaggi, un Diabolik rimontato perché il piccolo albo potesse diventare una grande strenna natalizia, una rappresentazione del protofumetto realizzata da Davide Toffolo (storie illustrate, che ornano la Colonna Traiana o che erano pubblicate a disegni sui periodici dell’Ottocento, e che anticipano la nascita dell’industria e del successo del fumetto).

Per agevolare e accompagnare il visitatore verso una migliore fruizione dell’innovativo museo, il PAFF! ha introdotto nel proprio staff la figura del mediatore museale: una decina di operatori affiancano il pubblico per assistere e suggerire il miglior modo per assaporare ogni aspetto del sorprendente allestimento.

Entro la fine del 2023, l’International Museum of Comic Art si arricchirà anche di un archivio con deposito climatizzato per la conservazione delle tavole, dei disegni e delle pubblicazioni facenti parte della collezione del Museo. Il deposito sarà caratterizzato da un impianto di precisione ad alta efficienza energetica per mantenere gli ambienti a una temperatura costante di 18 gradi e a un’umidità relativa non superiore al 45 per cento.

Fumetti Coconino Press, al via la campagna di sconto al 20%

Come annunciato negli scorsi giorni, è partita l’1 settembre e si concluderà il 30 settembre la promozione che permetterà ai lettori di recuperare, acquistare, regalare col 20% di sconto tutti i titoli del catalogo Coconino Press, esclusi i titoli usciti negli ultimi sei mesi, ai sensi della legge n°1421.

Andrea Pazienza, Gipi, Altan, Filippo Scòzzari, Guido Buzzelli, Manuele Fior, Zuzu, Chris Ware, Charles Burns, Daniel Clowes, Manu Larcenet, Kamimura Kazuo, Suheiro Maruo, Simon Hanselmann e decine di autrici e autori eccezionali vi aspettano.

 

UNA PRECISAZIONE IMPORTANTE. Tutti i titoli che rientrano nella campagna promozionale saranno disponibili col 20% di sconto nello shop online del sito Coconino (qui: https://bit.ly/3R6rpPn) e nelle seguenti librerie Coop che hanno aderito alla promo e che vogliamo ringraziare:

 

Libreria Coop Ambasciatori di Bologna

Libreria Coop Nova di Castenaso (BO)

Libreria Coop del Centro Commerciale Leonardo di Imola (BO)

Libreria Coop di Carugate (MI)

Libreria Coop Porto Antico di Genova

 

Altre libreria di catena e store online non hanno aderito.

Altre fumetterie e librerie indipendenti hanno invece aderito e invitiamo i lettori a chiedere direttamente alla loro fumetteria o alla loro libreria per sapere se i titoli Coconino sono disponibili col 20% di sconto.

 

Con la promo COCONINO 20% grandi maestri del fumetto italiano, europeo, giapponese, americano e internazionale, autrici e autori che stanno rivoluzionando il fumetto contemporaneo, disegnatrici, disegnatori, sceneggiatori e sceneggiatrici di culto vi aspettano per ripartire con un mare di storie da leggere, rileggere, consumare e dimenticare mai più. 

Andrea Pazienza: Fino all’estremo

Fino all’estremo. Così si intitolava la prima stesura di quello che sarebbe poi diventato Gli ultimi giorni di Pompeo, il vertice artistico e narrativo di Andrea Pazienza. Classe 1956, fumettista, disegnatore, illustratore e pittore: Andrea Pazienza è stato – senza alcun dubbio – il massimo esponente di quello storytelling tutto italiano così libero, al servizio di un flusso di coscienza inarrestabile e senza precedenti che da quel momento ha caratterizzato il mondo della nona arte: il fumettoA 24 anni dall’ultima mostra antologica del 1997 a lui dedicata nel capoluogo emiliano e dopo tanti mesi di chiusura a causa della pandemia – a dimostrazione che l’arte non arresta mai il suo corso -, dal 7 maggio arriva a Palazzo Albergati di Bologna il genio creativo di Andrea Pazienza, fumettista che con le sue vignette ha cambiato per sempre il mondo del fumetto e che si trasferì all’ombra delle Due Torri nel ’74 per iscriversi al DAMS e iniziare nel ’77 la sua carriera sulle pagine di “Alter Alter”, delineando fino all’84 i tratti del suo periodo più creativo e stimolante.


In mostra oltre 100 opere provenienti dagli archivi delle persone a lui più vicine come il fratello, la sorella, la moglie e altri, tra tavole originali dei fumetti e opere pittoriche fatte con i materiali più diversi: dai pennarelli alle tempere, dalle matite ai colori acrilici e molto altro. Ad arricchire la mostra anche una selezione di bellissime e storiche immagini del grande fotografo e artista visuale Enrico Scuro
Partendo dalla sua produzione artistica che poggia sui tre pilastri PentothalZanardi e Pompeo, la mostra è un viaggio nella vita dell’artista e tra le vie di una Bologna resa calda dai movimenti studenteschi del ’77. Un racconto di rivolte, amori, guerre politiche e turbamenti vissuti da una generazione di meravigliosi sognatori che hanno inciso sulla loro pelle una via crucis di libertà e rivoluzione. A raccontarci tutto questo sono la forza, la potenza e l’urlo espressivo coi quali Andrea Pazienza, nel giro di un solo decennio (muore infatti prematuramente a soli 32 nella sua casa di Montepulciano il 16 giugno 1988), lascia la sua firma indelebile nella narrativa illustrata non solo coi bianchi e neri dell’epopea di Fiabeschi, ma anche coi colori del Giallo Matematico e delle Notti di Carnevale di ZannaColas e Petrilli, i pennarelli sui fogli a quadretti coi quali Pompeo correva incontro al suo destino, ma anche tutte quelle meravigliose illustrazioni che – da Betta sullo squalo al Corteo di Bologna – hanno fatto di Andrea Pazienza uno dei più grandi maestri del colore di tutti i tempi.

Con il Patrocinio del Comune di Bologna, prodotta e organizzata da Piuma in collaborazione con Arthemisia e a cura di ARF! – Festival di storie, segni & disegni, la mostra è realizzata con il contributo della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, grazie alla quale tutti i bambini al di sotto dei 12 anni potranno usufruire dell’ingresso omaggio e tutti gli studenti delle scuole secondarie e delle università dell’ingresso ridotto. La mostra vede come Media Partner BilBOlbul Festival Internazionale di Fumetto e RIFF Rete Italiana Festival di Fumetto. L’evento è consigliato da Sky Arte.Il Comune di Bologna, in collaborazione con Bologna Welcome, partecipa attivamente alla promozione della mostra, anche attraverso lo strumento della Card Cultura.

Il 23 maggio 1956, da Enrico Pazienza e Giuliana Di Cretico, nasce a San Benedetto del Tronto Andrea Pazienza, figura mitica del fumetto italiano e internazionale. La sua infanzia trascorre tra San Severo, la cittadina pugliese di cui era originario il padre, e San Menaio, frazione di Vico del Gargano. Terminato il liceo, nel 1974 si iscrive al DAMS dell’Università di Bologna, in quelli che sono gli anni più caldi della contestazione giovanile, di cui riesce a cogliere l’essenza nella sua prima storia a fumetti, Le straordinarie avventure di Pentothal, che inizia ad apparire dall’aprile del 1977 sulla rivista Alter Alter. Sempre nel ’77, insieme a Filippo ScòzzariStefano TamburiniMassimo Mattioli e Tanino Liberatore crea la Primo Carnera Editore e la rivista Cannibale. Dal 1979 al 1981 contribuisce al settimanale Il Male e nel 1980, con il gruppo di Cannibale e con Vincenzo Sparagna, fonda il mensile Frigidaire, sulle cui pagine comparirà il personaggio di Zanardi, che in seguito sarà pubblicato anche da altre riviste, come Alter Alter, Corto Maltese Comic Art. Continua a collaborare con le più importanti riviste del fumetto italiane, pubblicando anche su Linus. Partecipa inoltre alla creazione di Frizzer, mensile che si affianca a Frigidaire, e che cura per i primi numeri anche nella grafica. Partecipa alla rivista Tempi Supplementari e dal 1986 collabora anche con Avaj, supplemento al mensile Linus, con Tango, supplemento del quotidiano L’Unità, con Zut, rivista satirica diretta da Vincino. Muore il 16 giugno 1988 a Montepulciano. I fumetti di Andrea Pazienza, negli anni, sono stati pubblicati da Primo Carnera Editore, Editori del Grifo, Rizzoli Milano Libri, Glamour International, Legambiente, Babel Editore, Edizioni ART Core, Edizioni Di, Baldini & Castoldi, Einaudi, Panini, Editoriale Cosmo, Gruppo Editoriale L’Espresso, Fandango Libri e Coconino Press.

Per informazioni: palazzoalbergati.com  |
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La mostra “Andrea Pazienza, Trent’anni senza”

Dopo il successo ottenuto a Roma, che ha visto tra maggio e luglio oltre 10.000 spettatori, l’esposizione giunge a Pescara, una delle città più legate a Pazienza, grazie alla collaborazione della Fondazione Pescarabruzzo.  Nell’anno che segna il trentennale della sua tragica scomparsa, avvenuta a Montepulciano il 16 giugno del 1988 all’età di soli 32 anni, Comicon e Arf! Festival, in collaborazione con Fondazione Pescarabruzzo, presentano la seconda tappa della mostra Andrea Pazienza, trent’anni senza, un’intensa esposizione di opere originali, che celebra il più eclettico e geniale autore italiano di tutti i tempi e che, finalmente, riunisce in un unico contesto le sue eredità artistiche, grazie alla preziosa collaborazione di tutti i suoi familiari.  Gli spazi della Fondazione Pescarabruzzo ospiteranno, dal 19 ottobre al 16 dicembre 2018, la mostra di carattere antologico della sua produzione fumettistica che già a maggio, con la prima tappa al Mattatoio di Roma, ha conquistato il pubblico registrando oltre 10.000 presenze.

La mostra si propone di raccontare soprattutto l’Andrea Pazienza fumettista – con una particolare attenzione ad un’intera nuova generazione di lettori che forse l’ha conosciuto poco – attraverso una ricca selezione della sua opera: da Aficionados e Le straordinarie avventure di Penthotal dei primissimi anni ’80 al suo personaggio più celebre, Zanardi (con le tavole di Giallo scolasticoVerde matematicoPaccoLa prima delle treNotte di CarnevaleCuore di mammaCenerentola 1987Lupi e alcune delle straordinarie pagine di La vecchiezza è una Roma e di Zanardi medievale), passando per Tormenta e le caricature disneyane di Perché Pippo sembra uno sballato e La leggenda di Italiano Liberatore, lo spassoso Pertini, le meravigliose tavole a colori di Campofame, o ancora Francesco Stella, le SturielletUna estate, la pura poesia dell’incompiuta Storia di Astarte o di Il perché della anatre, fino a quello che probabilmente è il più importante, esorcizzante e traumatizzante graphic novel italiano del XX Secolo, quel Gli ultimi giorni di Pompeo che lo ha consacrato nell’empireo della letteratura disegnata. A integrazione della narrazione a fumetti, non mancheranno brevi escursioni nel “Paz” vignettista e illustratore, con alcune delle sue opere più iconiche, così come qualche rarità (prove di layout, scritti, sketch e bozzetti) ritrovate tra le cartelle del suo immenso archivio artistico.

L’omaggio che Pescara tributerà al grande disegnatore assume una valenza ancora maggiore se si considera il legame dell’autore con la città abruzzese già sede, nel 1998, di un’importante mostra antologica della sua produzione artistica. Nella biografia di Paz, Pescara rappresenta il momento di studio sull’arte e l’incontro con il fumetto, grazie alla frequentazione del Liceo Artistico sin dai 12 anni. Sono anni formativi in cui conosce importanti autori come Tanino Liberatore e stringe una profonda amicizia con gli artisti Sandro Visca e Albano Paolinelli, suoi professori al liceo e ancora oggi attivi nella scena culturale pescarese.

Tributo al leggendario Andrea Pazienza

Andrea Pazienza è stato uno dei più importanti artisti italiani dell’ultimo quarto del Novecento. Fumettista, disegnatore, pittore, poeta, Pazienza ha lasciato un segno indelebile nella cultura italiana, con il suo stile inconfondibile, caratterizzato da un’originalità e un’intensità fuori dal comune.

L’infanzia e la giovinezza

Pazienza nasce a San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, il 23 maggio 1956. Trascorre l’infanzia a San Severo, in Puglia, dove il padre, Enrico, è professore di educazione artistica. Fin da piccolo mostra una grande predisposizione per il disegno e la pittura.

Nel 1968 si trasferisce a Pescara per frequentare il liceo artistico. Qui stringe amicizia con Tanino Liberatore, con il quale collabora a diverse opere.

Il successo come fumettista

Nel 1974 si iscrive al DAMS di Bologna, dove entra in contatto con la cultura underground e il movimento studentesco. In questo periodo inizia a pubblicare i suoi fumetti su riviste come «Alter Alter», «Cannibale» e «Frigidaire».

I suoi personaggi, come Pentothal, Zanardi e Pompeo, sono anticonformisti e irriverenti, e riflettono la sua visione critica della società. Pazienza è un autore provocatorio e dissacrante, ma anche un grande osservatore della realtà, capace di cogliere le contraddizioni e i drammi dell’uomo contemporaneo.

La droga e la morte

La carriera di Pazienza è costellata da successi, ma anche da problemi personali. La droga, in particolare l’eroina, diventa presto una presenza costante nella sua vita. Nel 1984 si trasferisce a Montepulciano, dove tenta di disintossicarsi. In questo periodo conosce Marina Comandini, che sposa nel 1986. Tuttavia, la droga continua a condizionare la sua vita e la sua carriera. Il 16 giugno 1988, a soli 32 anni, Pazienza muore. In base alle testimonianze di familiari e amici, la morte di Pazienza è stata causata da un’overdose di eroina. Tuttavia, non è possibile escludere la possibilità di un suicidio.

L’eredità di Andrea Pazienza

L’opera di Andrea Pazienza è ancora oggi fonte di ispirazione per molti artisti. Il suo stile unico, caratterizzato da un uso espressivo del colore e da una narrazione originale e coinvolgente, ha avuto un impatto profondo sulla cultura italiana.

Pazienza è stato un artista visionario e tormentato, che ha lasciato un segno indelebile nella storia del fumetto e dell’arte italiana.

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