La seconda edizione di Aprilia Books & Comics: dal 22 al 24 settembre 2023

Il 22, 23 e 24 settembre 2023, dalle ore 10 alle 23 presso il Focarile di Aprilia (LT) si terrà Aprilia Books & Comics sotto la direzione artistica di Remigio Messina, Art Director dello studio di animazione Officina Animata promotrice e anche casa editrice dell’evento. Tra le decine di artisti importanti tra Topolino, Marvel, Bonelli e autori straordinari, ci saranno presenti i tre vincitori del premio Aprilia B&C: Alex Bertani, direttore editoriale del settimanale Topolino e dirigente della Panini, Luca Raffaelli, giornalista, saggista e sceneggiatore italiano, eccellenza nel mondo dei fumetti e dell’animazione, Gigi Caiola, scrittore, manager e produttore storico di tutti i concerti del Maestro Ennio Morricone con il suo libro: “We All Love Ennio Morricone”.

Tra musica live, conferenze e tantissimi cosplay, l’evento promette tre giorni di puro divertimento. Aprilia Books & Comics una manifestazione culturale per l’editoria classica e del fumetto, per l’animazione cartoonistica e del settore audiovisivo. Un’assoluta novità nel territorio pontino, giunta alla sua seconda edizione. La sua finalità principale è quella di valorizzare e promuovere la lettura rendendo di facile accesso ai nostri partecipanti, soprattutto ai più giovani, iniziative di crescita educazionale.

Aprilia Books and Comics interpreta, dunque, questo desiderio di cultura, ospitando ed offrendo opere di artisti e di case editrici sia del territorio che di quello nazionale ed internazionale. Questo straordinario evento ludico culturale, della durata di tre giorni, ospiterà una serie di attività diversificate con il fine di assicurare il coinvolgimento di diverse fasce di utenza: il programma, infatti, è ricco di seminari, conferenze ed incontri con gli autori e le case editrici unitamente ad iniziative a carattere più diffusamente popolare e giovanile.

PAFF! International Museum of Comic Art

Il PAFF! diventa International Museum of Comic Art: il 10 marzo 2023, con il patrocinio del Ministero della Cultura e la media partnership di Rai FVG, è in programma il taglio del nastro, un’anteprima su invito per scoprire l’esposizione permanente ospitata nell’innovativo contenitore culturale che ha sede a Pordenone. Sabato 11 e domenica 12 marzo l’apertura al pubblico (su prenotazione) è gratuita.

Sostenuto da Regione Friuli Venezia Giulia e da Comune di Pordenone, il PAFF! organizza, promuove e ospita inoltre mostre temporanee di importanza nazionale e internazionale dei grandi maestri del fumetto mondiale. La struttura sarà arricchita da una bibliomediateca ed entro la fine dell’anno di un archivio con deposito climatizzato. Il Centro va così a completare la sua già corposa offerta che dal 2018 coniuga cultura, formazione, educazione, didattica, ricerca e intrattenimento attraverso lo strumento divulgativo del fumetto.

Sotto la direzione artistica del suo fondatore, Giulio De Vita, il PAFF! International Museum of Comic Art è una realtà unica in Italia che trova analogie, per concept e dimensioni, solo nelle capitali europee (Parigi, Bruxelles).

L’esposizione permanente, la cui curatela è stata affidata a Luca Raffaelli (esperto e storico del fumetto), offre attraverso un allestimento multimediale e interattivo l’opportunità di ammirare circa 200 tavole originali dei più famosi fumettisti di tutti i tempi e oltre 500 fra schizzi, fogli di sceneggiatura, pubblicazioni storiche e rare, costumi di scena utilizzati in film tratti da fumetti, scenografie e filmati provenienti da tutto il mondo tramite acquisti, prestiti e donazioni. All’interno dei 2.200 metri quadrati di spazi espositivi del PAFF!, la collezione permanente si estende su uno dei piani del museo, è suddivisa in 9 differenti sezioni e comprende tavole originali di numerosissimi maestri e disegnatori straordinari come Andrea Pazienza, Art Spiegelman, Benito Jacovitti, Carl Barks, Charles M. Schulz, Chester Gould, Floyd Gottfredson, George McManus, Giorgio Cavazzano, Hugo Pratt, Magnus, Milo Manara, Milton Caniff, Alex Raymond, Will Eisner.

Luca Raffaelli ha dato una chiave di lettura originale alla narrazione del percorso espositivo: quella dei diversi formati con cui il fumetto – nei suoi oltre cento anni di vita – è stato letto, conosciuto e amato in ogni angolo del pianeta, a seconda delle culture, delle condizioni economiche e delle abitudini sociali dei lettori. È così che in America sono nate prima le tavole domenicali nei supplementi a colori dei quotidiani statunitensi, poi le strisce e i comic book. In Italia troviamo invece il formato giornale (quello del primo “Corriere dei Piccoli”) e le strisce di “Tex”, poi portate al successo dal formato che porta il suo nome; in Francia i volumi chiamati “albùm” in Giappone i tankobon, libretti dove vengono pubblicati i manga di successo. Il PAFF! si connota dunque come l’unico Museo al mondo dedicato al fumetto che ponga al centro dell’attenzione il raffronto tra le tavole originali e le riproduzioni, i giornali, gli albi, i libri su cui i fumetti vivono.

Numerose e davvero uniche le opere presenti, di cui si segnalano una tavola originale di Vittorio Giardino (una rarità poterla ammirare in una mostra) e un’opera di Maus (il premiatissimo fumetto di Art Spiegelman) che poi non è stata inserita nella pubblicazione finale, nonchè tavole e strisce storiche e preziosissime: per la prima volta tutti questi originali vengono accompagnati nell’esposizione e “scoperti” dal visitatore nelle varie riproduzioni proposte nel corso del tempo. Alcuni esempi: di una tavola di Felix the Cat di Otto Messmer (datata 1933) è presente la pagina del quotidiano statunitense a colori e la pagina che nel 1937 ha riproposto il Corriere dei Piccoli (emendata dai balloon, come si faceva un tempo), dell’Eternauta (il fumetto di fantascienza del desaparecido argentino Hèctor G. Oesterheld degli anni Cinquanta) è presente il formato orizzontale, anticipato dall’adattamento che ne ha fatto in verticale Ruggero Giovannini per Lanciostory negli anni Settanta, una tavola di Carl Barks, l’inventore di Zio Paperone è pubblicata in formati diversi a seconda delle necessità.

Il PAFF! International Museum of Comic Art espone in tre teche principali le opere realizzate da altrettanti grandi artiste: una tavola molto intensa da “La gabbia“, prestata da Silvia Ziche, un originale dell’artista underground Bambi Kramer e un’opera originale di Persepolis, celeberrimo romanzo a fumetti di Marjane Satrapi.

Sul piano della tutela e delle particolarità dell’allestimento, il museo rappresenta una novità assoluta nel mondo del fumetto: le tavole sono custodite in mobili che preservano i materiali proteggendoli dai danni della luce. L’effetto è quello di una wunderkammer (stanza delle meraviglie, scrigno degli oggetti preziosi, raccolta di curiosità), ma anche di un archivio accessibile al pubblico, che invita all’interazione e alla scoperta.

Per quanto riguarda la parte multimediale, in stretta connessione con le opere presenti nel percorso museale, è interessante sottolineare la presenza di contributi “storici” provenienti dalla Cineteca di Bologna, dall’Istituto Luce, dalle Teche Rai, dalla RSI (Radio Televisione Svizzera Italiana) e dalla RTS (Radio Televisione Svizzera), materiali d’archivio e frammenti filmici di ultima uscita come quello tratto da “Hugo in Argentina” del regista Stefano Knuchel (presentato al Festival di Locarno nel 2022), opere underground come “Tuono” di Dario Marani (un ritratto divertente e sincero del fumettista Andrea Paggiaro in arte Tuono Pettinato, scomparso prematuramente nel 2021), le “pillole di approfondimento” sulle diverse sezioni presentate dal curatore della mostra permanente Luca Raffaelli, le interviste sul “Futuro del fumetto” (60 secondi per riflettere sulle sorti della nona arte) con gli interventi di Alberto Abruzzese, Licia Troisi, Andrea Bernardelli, Alpraz, Andrea Fontana, Davide Di Giorgio, Fabiano Ambu e Vorticerosa/Rosa Puglisi e quelli della “Filiera del fumetto” che raccontano le fasi della sua realizzazione (sono intervenuti Giovanni Barbieri, Vittorio Giardino, Laura Scarpa, Francesco Artibani, Valerio. Bindi, Maurizio Clausi, Enrico Pierpaoli e Giuseppe Palumbo).

Tra i maggiori prestatori, si segnala Giancarlo Soldi (regista e sceneggiatore) che ha messo a disposizione una selezione dei suoi documentari dedicati al mondo del fumetto (Nuvole parlanti, Graphic Reporter, Letteratura disegnata, Come Tex Nessuno mai, Nessuno Siamo Perfetti) e le irresistibili pillole di “Little Nemo, realizzato per la rivista Fumettologica.

Presenti 3 Exhibit, finestre interdisciplinari realizzate in collaborazione con Michela Zalunardo, che approfondiscono, presentando in maniera originale, il rapporto con le altre arti.

Non solo fumetti: la mostra permanente espone una statua di Joker di Adrian Tranquilli, alcuni oggetti che testimoniano il successo del fumetto e dei suoi personaggi, un Diabolik rimontato perché il piccolo albo potesse diventare una grande strenna natalizia, una rappresentazione del protofumetto realizzata da Davide Toffolo (storie illustrate, che ornano la Colonna Traiana o che erano pubblicate a disegni sui periodici dell’Ottocento, e che anticipano la nascita dell’industria e del successo del fumetto).

Per agevolare e accompagnare il visitatore verso una migliore fruizione dell’innovativo museo, il PAFF! ha introdotto nel proprio staff la figura del mediatore museale: una decina di operatori affiancano il pubblico per assistere e suggerire il miglior modo per assaporare ogni aspetto del sorprendente allestimento.

Entro la fine del 2023, l’International Museum of Comic Art si arricchirà anche di un archivio con deposito climatizzato per la conservazione delle tavole, dei disegni e delle pubblicazioni facenti parte della collezione del Museo. Il deposito sarà caratterizzato da un impianto di precisione ad alta efficienza energetica per mantenere gli ambienti a una temperatura costante di 18 gradi e a un’umidità relativa non superiore al 45 per cento.

“Storia di un Errore 2” di Vorticerosa

Dalla spazzatura alla conquista della vita a passo di disastri. La nuova storia del personaggio creato da Vorticerosa edita da Pick Up Publishing con l’etichetta It Comics in tutte le librerie e fumetterie d’Italia da febbraio 2022.

Per chi millanta la propria precisione: il primo sbaglio sarà il tuo…  il problema è che non lo riconoscerai.

(Vorticerosa)

 “Storia di un Errore 2 – AAA. Nota dell’autore. Perseverare è… l’avete voluto voi!” di Vorticerosa, edito da Pick Up Publishing con l’etichetta It Comics, in tutte le fumetterie e librerie italiane da febbraio 2022.Continuano le disavventure di Errore, nella prima storia si è ribellato al suo destino nella spazzatura, in quanto errore di una parola in una lettera. È riuscito a girare il mondo e ad andare alla ricerca di una vita tutta sua e a costruire la fiducia in se stesso nonostante la tendenza nel fare “disistri” e “disostri”.

In questa storia, l’autore per accontentare i lettori “Zoccolo duro” e premiare il personaggio, lo ributta immediatamente in questa nuova avventura, abbandonandolo in autostrada.La storia diventa sempre più assurda, Errore si ritrova in un mondo fatto di strani individui, sono marionette, schiaccianoci e figure sole (piccoli esseri con la testa a forma di serratura), e si deve relazionare con un mondo cinico, anestetizzato alle emozioni e senza empatia e compassione, ma c’è un momento particolare della vita in cui questi esseri diventano gentili, quasi umani.

Tanti colpi di scena e tanti riferimenti alla realtà perché la storia di Errore è un po’ anche la nostra. Padrino in questa secondo libro è Luca Raffaelli (giornalista, scrittore, esperto di fumetti e animazione) che ne ha scritto la prefazione.

Quanto è sincero l’autore (o anche al femminile), tanto sincero che ci sono anche io in queste pagine, ci diciamo. Ma è possibile arrivare a questo? Come fa la sincerità ad essere universale? Come fa Vorticerosa a conoscersi così bene? A conoscerci così bene?

 (estratto dalla prefazione di Storia di un Errore 2).

Mentre al suo debutto ha avuto Enrique Breccia, illustratore, pittore e autore di fumetti.

 

L’amabile personaggio di Vorticerosa ci chiede di essere più tolleranti con tutto quello che per arroganza rifiutiamo giudicandolo errato, cioè esteticamente e moralmente brutto e quindi privo di virtù e di amore, che in un mondo che privilegia l’immagine rispetto al contenuto, sembrano patrimonio esclusivo della “bellezza”.  Il codardo rifiuto esercitato soprattutto nei confronti dei più indifesi e umili.”  

 (estratto dalla prefazione di Storia di un Errore 2)

Vorticerosa nella sua poetica racconta il disagio, la solitudine, l’angoscia e la lotta di ciascuno di noi per trovare il proprio equilibrio nella vita. Usa dei personaggi semplici, dei simboli per avvicinare il lettore con delicatezza  e confrontarsi con esso sui temi complicati dell’esistenza.  Caratteristica di questo albo è il formato quadrato, la libertà compositiva nella creazione del ritmo di lettura, la sperimentazione tecnica dell’autore sia nel bianco e nero che nel colore. La sintesi e la semplicità del segno in realtà nascondono una ricchezza materica ed espressiva.

Lo spazio dentro di Luca Raffaelli

Luca Raffaelli, storica firma di Repubblica e Il Venerdì per il mondo del fumetto e della graphic novel, esordisce nella narrativa con “Lo spazio dentro”, un romanzo che utilizza la forma narrativa della chat e che si regge, senza sbavature o lentezze, su un dialogo tra un uomo e una donna, distanti e sconosciuti. In questo suo ultimo lavoro. pubblicato da Mincione Edizioni, l’autore è particolarmente abile nel raccontare le diverse sensibilità nella coppia e nell’affrontare il delicato tema della violenza domestica.

Una chat profonda, romantica, struggente, erotica, divertita, drammatica. Una donna e un uomo scoprono di potersi raccontare nell’intimità grazie all’anonimato: a poco a poco, attraverso le parole e le emozioni, riescono a confessare quello che tenevano nascosto. Nasce così uno scambio sensuale e spirituale che li libera dalle paure creando una potente armonia sentimentale. Tra colpi di scena e momenti di commozione, una domanda scorre costante tra le pagine del libro: ma siamo sicuri di sapere cosa sia l’amore?

Luca Raffaelli scrittore e giornalista è fra i massimi critici nel campo del fumetto e del cinema d’animazione. Consueta firma di Lanciostory e de La Repubblica, collabora a Wikiradio per Radiotre. È stato direttore artistico di molti festival tra i quali Cartoombria, Castelli Animati, Romics e attualmente de La città incantata. Tra le sue ultime pubblicazioni il fumetto Ciao mamma vado in Giappone con Enrico Pietropaoli (Tunue’), il saggio Storia del fumetto con Valerio Bindi (Carocci). Mina ha inciso una sua canzone Ninna pa. Mangia spaghetti a colazione e ha tante amache dentro casa.

Presentazione del Fumetto Phobos a Capranica

Il 6 Novembre a Capranica (VT), nella spettacolare cornice del Tempio Romanico di San Francesco (di fronte alla sede del Comune) alle 18.30 sarà possibile assistere alla presentazione del 1°Episodio inedito di PHOBOS: da un’idea del Comune di Capranica in collaborazione con l’Associazione Phobos, e dalla strabiliante mano del giovane e talentuoso Andrea Canolintas, nasce l’incredibile fumetto per ricordare il caro amico Tiziano Crocicchia.

“Creando questo mondo, rimarrà sempre nel cuore di tutti”.

Tiziano Crocicchia era un ragazzo solare, intelligente, con tantissimi hobby e passioni, come per esempio il gioco di ruolo, che condivideva con i suoi più grandi amici. Purtroppo la sua vita è stata spezzata da un grave incidente automobilistico il 16 Luglio 2018, dopo 6 mesi di coma. Da una tragedia così grande, è nato un progetto che ha come primo promotore il padre di Tiziano e alcuni amici: Phobos Tiziano Crocicchia APS, un’associazione che ha come obiettivo quello di ricordarlo facendo beneficenza e portando sorrisi attraverso le attività che più gli piacevano in primis il gioco di ruolo dal vivo. Durante lo scorso anno, l’Associazione ha dato vita a qualcosa di ambizioso, che rende omaggio ad alcune delle più grandi passioni di Tiziano: Phobos, un fumetto che narra del personaggio creato e interpretato per interi anni da lui nelle tantissime giocate di ruolo svolte in tante associazioni di amici.

Un modo per conoscere una parte significativa di Tiziano, che non ha necessariamente a che fare con la persona che molti appassionati larp e giochi di ruolo dal vivo conoscevano: l’obiettivo dell’Associazione, dunque, è stato quello di rendere il suo Phobos vivo per sempre,come proprio come quei personaggi di fumetti, di giochi, di film che Tiziano tanto aveva amato, facendolo diventare in tutto e per tutto, uno di loro.

A condurre una dinamica intervista con il fumettista Canolintas ci sarà il giornalista, saggista e sceneggiatore italiano esperto di fumetti e animazione: Luca Raffaelli, scelto proprio per le sue grandi competenze in materia. Tra gli ospiti si alterneranno il presidente della Provincia di Viterbo, figure di spicco nell’ambito medico/sanitario e i rappresentanti dell’Associazione.

Oltre alla presentazione del fumetto si parlerà dell’evento Phobos Comics and Games 2022, rimandato purtroppo in questi due anni per rispettare le restrizioni delle normative Covid. L’evento in previsione per il primo semestre 2022 si prefigge il compito di creare qualcosa di unico nel suo genere, riunendo appassionati del mondo fantasy e video-ludico sotto un unico tetto, o meglio sotto un unico borgo. Per la prima volta, le mura dell’antico paese di Capranica (VT) ospiteranno eventi, gare cosplay, giochi di ruolo, spettacoli dal vivo e tantissime altre attività inerenti al mondo Fantasy.

Al termine dell’evento, sarà possibile ricevere una copia del fumetto, parlare con il fumettista e con il giornalista che si renderanno disponibili per una simpatica chiacchierata. L’evento del 6 Novembre è gratuito, l’unica richiesta è la prenotazione (attraverso il link sotto indicato) nel rispetto delle normative Covid. Tutte le iniziative dell’Associazione Phobos sono rivolte al sostegno e all’aiuto dei reparti ospedalieri che oggi si trovano in difficoltà.

Per maggiori informazioni: phobosassociation.com   |   facebook.com/Phobos-Tiziano-Crocicchia-APS-2193694224062777   |  docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScSTZPRvnvyygOsuvjUUwlT2nYO3MWYtN_Si95KnMrFwIzjOQ/viewform

Luca Raffaelli direttore Artistico del Sardinia Film Festival

Il Sardinia Film Festival ritorna per la sedicesima edizione con una veste tutta nuova focalizzata interamente sulla tecnica e il linguaggio del cinema d’animazione in tutte le sue forme, affidando la direzione artistica al giornalista, saggista e sceneggiatore romano Luca Raffaelli, considerato uno dei massimi esperti italiani nel campo dei fumetti e dell’animazione. Per partecipare al bando 2021 c’è tempo fino al 10 settembre. Il tema è libero ma le opere devono essere in prima visione sarda e non antecedenti il 2020. La durata dei lavori non deve superare i quaranta minuti (inclusi i titoli) e si raccomandano i sottotitoli per i lavori in lingua straniera. L’iscrizione è gratuita.

Apri il link per tutti i dettagli del bando

Nato nel 2006 grazie alla storica associazione culturale Cineclub Sassari presieduta da Carlo Dessì, da sempre impegnata nella promozione cinematografica internazionale in Sardegna, il festival aderisce all’AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema). Sono già centinaia i corti pervenuti da tutto il mondo all’indirizzo della manifestazione.

In palio ben otto prestigiosi riconoscimenti: oltre al Gran Premio Sardinia Film Festival e al Premio Fabrizio Bellocchio per il contenuto sociale (in onore di un geniale appassionato che ci ha lasciato troppo presto), sei sono dedicati a maestri del cinema d’animazione italiano: Premio Bruno Bozzetto per il film dalla parte della Natura e degli Animali; Premio Osvaldo Cavandoli per il one-man-film; Premio Giulio Gianini per l’originalità Premio Manfredo Manfredi per il film che dà spazio al dubbio; Premio Fusako Yusaki per il film che ama la sintesi; Premio Pino Zac per il film ribelle.

Anche la formula sarà completamente rinnovata come ha affermato Raffaelli:

«Dal 3 all’8 dicembre prossimo a Sassari sarà un happening continuo, con i programmi che si susseguono uno dopo l’altro, senza interruzione, all’interno della stessa sala . Abbiamo un corposo concorso di corti da tutto il mondo che sarà alternato da incontri con gli autori e da presentazioni di opere nuove e storiche. Una formula particolare capace di creare calore e attenzione tra il pubblico».

Il cinema d’animazione come incontro di tutte le arti. Luca Raffaelli ha così aggiunto:

«Il festival farà di tutto per favorire la nascita di nuove idee. Vuole essere una congiuntura energetica per tutti quelli che lavorano con la creatività, con le invenzioni, un detonatore di nuove creazioni attraverso l’incontro, la visione delle opere e il confronto. Il cinema di animazione di oggi è davvero un punto d’intersezione di tutte la arti, dal fumetto al videogioco, dalla pittura alla scultura al cinema dal vero. Per questo chiamiamo a raccolta a Sassari tutti gli artisti sardi in primo luogo e tutti gli artisti del mondo, non solo di cinema».

Ciao mamma, vado in Giappone

Tutto parte per una sfida: Frangipane, il cattivo della scuola, costringe Enrichetto Cosimo a dire che lui sa chi è Shimitsu Furukawa, creatore di Robostrak, un robot dalla cataratta reattiva multipla, e lo costringe a portare a scuola, il lunedì mattina, tutti i trentadue manga autografati dell’autore. Enirichetto non ha scelta. Insieme ai suoi amici Beatrice e Polletti parte per Tokyo per cercare insieme a loro gli albi di Robostrak, e trovare il suo autore perché ci metta la firma sopra!

Luca Raffaelli e Enrico Pierpaoli, gli autori del graphic, ci regalano un’avventura magica dove tutto, anche la più fantasiosa stramberia, diventa realtà. Luca Raffaelli è giornalista, saggista e sceneggiatore, considerato uno dei massimi esperti italiani nel campo dei fumetti e dell’animazione. Scrive su «Il Venerdì» e su «La Repubblica». Enrico Pierpaoli collabora come illustratore e fumettista con va-rie case editrici scolastiche e di narra-tiva («Erickson, «HOP!»). 

"Ciao mamma, vado in Giappone" - Booktrailer

Luca Raffaelli è un giornalista, saggista e sceneggiatore italiano esperto di fumetti e animazione. Ha diretto a Genzano, in provincia di Roma, il festival di animazione ‘Castelli Animati’. Sulla storia del fumetto nel 2005 ha pubblicato con minimum fax Le anime disegnate. Il pensiero nei cartoon da Disney ai giapponesi e oltre; sempre con minimum fax nel 2009 Tratti & ritratti. I grandi personaggi del fumetto da Alan Ford a Zagor. Nell’ottobre del 2012 ha pubblicato per Einaudi Ragazzi, il romanzo comico Enrichetto Cosimo alla ricerca del manga mangante, con i disegni di Andrea Cavallini.

Per info: tunue.com/product/ciao-mamma-vado-in-giappone-luca-raffaelli-e-enrico-pierpaoli/

Torna “La Città Incantata”

La Città Incantata – Meeting internazionale dei disegnatori che salvano il mondo, il 7, 8 e 9 luglio 2017, per la terza edizione, torna nella cornice unica di Civita di Bagnoregio (VT) promosso dalla Regione Lazio con il Progetto ABC Arte Bellezza Cultura, in collaborazione con Comune di BagnoregioRoma Lazio Film Commission, Lazio Innova e con la direzione artistica di Luca Raffaelli, che quest’anno ospiterà il poeta della satira Altan, con uno speciale omaggio alla Pimpa, il Premio Oscar Dudok de Wit per La Tartaruga Rossa, Daniel Zezelj realizzatore di Django Unchained, Lorenzo Ceccotti e molti altri artisti insieme a personalità del mondo della cultura. Tre giorni densi di appuntamenti, che si snodano lungo le piazze, i vicoli, i palazzi, le osterie e fin dentro le abitazioni private dello splendido borgo laziale candidato patrimonio Unesco, che per l’occasione si apre ai visitatori con un ricco programma fatto d’incontri, workshop, proiezioni cinematografiche e di corti, anteprime, mostre ed eventi, con al centro i disegnatori, la loro vita, le loro tecniche, le loro storie professionali, personali e i loro personaggi.
  
C’è chi disegna gli storyboard per un cartone statunitense e chi realizza corti d’autore, ispirati e introspettivi. C’è chi sceneggia fumetti popolari e chi crea il vestito musicale di film d’animazione. C’è chi anima pupazzi di plastilina e chi disegna romanzi a fumetti. Lavorano tutti nel mondo del disegno o dei film animati: sono animatori, registi, sceneggiatori, designer, street artist, storyboarder, coloristi, grafici, sono artisti che disegnano o usano il disegno e fanno un lavoro che quasi per tutti è misterioso.  Saranno proprio loro i protagonisti del terzo Meeting dei Disegnatori che Salvano il Mondo, mettendo a disposizione della comunità la loro creatività: uno straordinario strumento per rigenerare i nostri borghi e le nostre città, produrre valori sociali e animare le comunità locali, con un forte respiro internazionale.
Il programma: Nelle piazze e nelle case di Civita di Bagnoregio, gli autori saranno a disposizione per dei Miniworkshop, laboratori tra artisti e appassionati assetati di sapere di più sulla creazione di un’opera. In questa continua interazione con il pubblico La città incantata ha coinvolto due festival del fumetto romani: Arf e Crack, così diversi e così vivi.  Le mostre di Daniel Zezelj (anche protagonista di una performance) e di Lorenzo Ceccotti (autore dell’immagine della terza edizione di Città Incantata) per tre giorni saranno incorniciate dalla bellezza di Civita.
Insieme a tanti grandi artisti, tanto diversi e interessanti, due grandi maestri: Michaël Dudok de Wit, autore di cortometraggi straordinari e di un lungometraggio (“La tartaruga rossa”) che ha una storia produttiva unica nella storia dell’animazione europea; e poi Altan, il poeta della satira e dei fumetti per i più piccoli. Saranno loro fra i grandi protagonisti delle serate a Bagnoregio: l’Auditorium Taborra è riservato ai più piccoli con i workshop di Bambi Kramer e di Altan. La Pimpa, cagnolina sempre pronta al dialogo e all’incontro, è un personaggio perfetto per incarnare la filosofia della manifestazione. E mentre la Casa del Vento diventa per tutta la durata dell’evento un luogo di lettura e scoperta dei fumettisti presenti, il grande schermo la sera permetterà di ammirare i cortometraggi dei registi e degli animatori, chiudendo come sempre con due lunghi: La tartaruga rossa, ovviamente, e “East End”, coraggioso e nuovo esperimento dell’animazione italiana diretto da Skanf & Puccio, per il quale molti critici hanno gridato al miracolo. Il tutto all’insegna della diversità che s’incontra, perché solo l’arte può salvare il mondo.
La solidarietà “La Città Incantata”, accanto all’oggettiva valenza artistica, ha una caratterizzazione solidaristica che, di anno in anno, permette alla manifestazione di distinguersi anche per i risultati ottenuti sul fronte dell’impegno civico.  In tale campo si è sempre impegnato direttamente il Comune di Bagnoregio che quest’anno ha deciso di devolvere la cifra frutto dell’accesso all’antico borgo il 7-8-9 luglio a favore del restauro del campanile della Chiesa parrocchiale di S. Donato, lesionato dal sisma del 30 ottobre 2016.

La Città Incantata: Meeting Internazionale dei Disegnatori che Salvano il Mondo

Candidata all’Unesco come Patrimonio dell’Umanità, Civita di Bagnoregio dall’8 al 10 luglio 2016 tornerà “La Città Incantata: Meeting Internazionale dei Disegnatori che Salvano il Mondo” (promosso dalla Regione Lazio con il Progetto ABC Arte Bellezza Cultura, in collaborazione con Roma Lazio Film Commission, Lazio Innova, Comune di Bagnoregio e con la direzione artistica di Luca Raffaelli), chiamando a raccolta su scala internazionale artisti dell’animazione, disegnatori, registi e “maker”, con anteprime cinematografiche e grandi ospiti.Dopo il successo della passata edizione, quest’anno nel suggestivo borgo di Civita di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, fonte di ispirazione per registi come il grande Hayao Myazaki, saranno protagonisti con incontri gratuiti e workshop aperti al pubblico i grandi nomi del cinema d’animazione mondiale: Mark Osborne, regista, sceneggiatore e animatore statunitense, reduce dal successo de Il Piccolo Principe, e candidato due volte ai Premi Oscar come miglior cortometraggio d’animazione con More (primo film IMAX ad aver ricevuto una nomination agli Accademy Awards) e Miglior film d’animazione con Kung Fu Panda; François Bonneau, Presidente del Pôle Image Magelis Angoulême, polo di sviluppo economico nel settore delle immagini, fondato nel 1997 a Angoulême che concentra le sue attività nel settore fumetti, animazione, ripresa e videogiochi; Christophe Jankovic di Prima Linea, una delle più grandi case di produzione francesi, attualmente a lavoro con Lorenzo Mattotti su un film d’animazione tratto dal romanzo “La famosa invasione degli orsi in Sicilia” di Dino Buzzati; Mad Entertainment, la casa di produzione napoletana che, dopo aver stupito il mondo del cinema con “L’arte della felicità” (premiato come miglior film animato all”European Film Awards), sta completando la lavorazione dell’attesissimo: “La Gatta Cenerentola”.

Insieme agli incontri, per “La Città Incantata: Meeting Internazionale dei Disegnatori che Salvano il Mondo”, promossa dalla Regione Lazio, ci saranno anteprime assolute con corti e lungometraggi che uniscono l’impegno, l’animazione e la creatività, tra questi: EASTEND, di Puccio (Giuseppe Squillaci) e Skanf (Luca Scanferla), film d’animazione sull’amicizia, la tolleranza e l’accettazione della diversità, ambientato nelle periferie metropolitane; SHIFT diretto dall’argentina Cecilia Pugliesi insieme a Yijun Liu, vincitore di Animayo 2016 (Spagna) – Best 3D animation, Short International Students Creative Award (Giappone) e China Animation & Comic Competition Golden Dragon Award (Cina).

Dislocato tra piazze, vicoli, strade, case e giardini privati aperti per l’occasione, il Meeting prenderà il via venerdì 8 luglio alle ore 16.00 e terminerà alle 18.30 di domenica 10 luglio: 72 ore di incontri, rassegne, proiezioni, esposizioni, workshop, a ingresso libero, durante le quali i visitatori potranno interfacciarsi con i disegnatori ospiti de La città incantata.

http://www.lacittaincantata.it/

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