The Silencing – Senza voce: thriller da non perdere su Prime Video

Un mistero avvincente tra le foreste innevate del Canada

Amanti dei thriller carichi di suspense e atmosfere cupe? “The Silencing – Senza voce” è il film che fa per voi! Disponibile su Prime Video, questo thriller del 2020 diretto dal regista belga Robin Pront (“Le Ardenne”) vi terrà incollati allo schermo dall’inizio alla fine.

Una trama avvincente e un cast stellare

Rayburn Swanson, interpretato da Nikolaj Coster-Waldau (“Il Trono di Spade”), è un uomo distrutto dal dolore per la scomparsa della figlia avvenuta cinque anni prima. Rifugiatosi in un santuario per animali selvatici, la sua vita viene sconvolta quando assiste al rapimento di una ragazza da parte di un misterioso assassino. Determinato a salvarla, Rayburn si avventura nella natura selvaggia per trovare il colpevole e fare i conti con i suoi demoni interiori.

Al fianco di Coster-Waldau troviamo Annabelle Wallis (“Peaky Blinders”) nel ruolo dello sceriffo Alice Gustafson, una donna determinata a risolvere il caso e a proteggere la sua comunità. Insieme, dovranno affrontare un assassino senza scrupoli e svelare i segreti oscuri che si celano tra gli abitanti del luogo.

The Silencing Official Trailer (2020) - Nikolaj Coster-Waldau, Annabelle Wallis

Suspense, colpi di scena e ambientazioni suggestive

“The Silencing – Senza voce” non delude le aspettative degli amanti del genere. La trama ricca di colpi di scena vi terrà con il fiato sospeso fino all’ultima inquadratura, mentre le suggestive ambientazioni invernali del Canada creano un’atmosfera densa di mistero e tensione.

Un thriller da non perdere per gli appassionati del genere

Se siete alla ricerca di un thriller avvincente e ben congegnato, “The Silencing – Senza voce” è il film che fa per voi. Con le sue interpretazioni intense, la trama ricca di suspense e le ambientazioni suggestive, questo film vi conquisterà fin dai primi minuti.

La seconda stagione di Invincible

Invincible, la serie animata tratta dal fumetto di successo di Robert Kirkman, ha ottenuto grandi risultati su Prime Video. La trama segue le vicende di Mark Grayson, un adolescente normale che scopre di possedere superpoteri dopo il suo diciassettesimo compleanno, grazie al padre Nolan, il supereroe più potente del mondo.

Invincible S2 - Trailer Ufficiale | Prime Video

La seconda stagione di Invincible riprende dai drammatici eventi della prima, con Mark/Invincible che deve affrontare le conseguenze della sua lotta con suo padre, Nolan/Omni-Man. Mark si trova ad affrontare nuove sfide, tra cui l’università, la sua relazione con Amber e nuove minacce oscure. Questa stagione conferma l’eccellenza della serie già mostrata nella prima. Il ritmo è più calcolato e ponderato, permettendo ai personaggi di svilupparsi in profondità e rendendo gli eventi ancora più avvincenti. La gestione delle storyline secondarie, precedentemente un punto debole, è ora migliorata e bilanciata nelle varie puntate.

Tuttavia, c’è un aspetto che delude: la gestione del villain di stagione, Angstrom, che non riesce a eguagliare il carisma e il pathos di Omni-Man. Questo rappresenta un punto negativo in una stagione altrimenti migliorata e coinvolgente.

Nonostante alcuni difetti, la seconda stagione di Invincible si distingue per la profondità dei personaggi, le storie emozionanti e la narrazione fluida. La serie merita sicuramente di essere vista per la sua qualità complessiva e il pubblico non vede l’ora di scoprire cosa riserverà il futuro per Mark e il suo mondo di supereroi.

Hazbin Hotel: la serie animata dark comedy che parla di redenzione… o forse no?

Hazbin Hotel è la serie del momento: basta vedere la miriade di cosplayer che intepretano nelle fiere i meravigliosi personaggi creati da Vivienne Medrano. Il primo episodio pilota di Hazbin Hotel, la serie animata che ha conquistaro il pubblico con il suo stile unico e originale, ha fatto il suo debutto su YouTube il 28 ottobre 2019. Imponendosi rapidamente con una vaste base di fan a livello globale, la serie è stata poi acquisita dalla A24 e Bento Box Entertainment, che annunciò dapprima l’uscita per l’estate del 2023, ma venne rilasciata il 19 gennaio 2024 come serie originale di Amazon Prime.

HAZBIN HOTEL TRAILER ITALIANO - Stagione 1 Prime Video (fandub)

Ogni anno, gli spiriti caduti sciamano dagli abissi infernali per una lotta contro il soffocante sovrappopolamento. Questa è la realtà sconvolgente contro cui gli angeli dal Paradiso si battono in una vera e propria danza di morte e redenzione.  La trama di Hazbin Hotel ruota attorno  a Charlie Morningstar, la principessa dell’Inferno che, con il suo desiderio ardente di redenzione, prende la decisione di aprire un hotel che fungerà quasi da Purgatorio, dove coloro che sono stati giudicati e peccatori potranno trovare pace e purificarsi per ascendere al Paradiso e liberare lo spazio tanto prezioso negli Inferi.  Con l’aiuto del suo fidanzata Vaggie e di Angel Dust, un attore pornografico, Charlie si troverà impegnata in numerose sfide: quali sono le regole che regolano Inferno e Paradiso? Riusciranno le anime tormentate a redimersi dei loro peccati e raggiungere la beatitudine eterna? Saranno all’altezza di liberare gli Inferi dal loro carico ormai insostenibile? Le forze celestiali possono realmente eliminare la necessità destruttiva della loro venuta? Sono tante domande affascinanti che solo seguendo la serie culto del momento potremo scoprire!

Preparatevi ad immergervi in un turbine di emozioni che solo il manga può offrire. Intrighi, combattimenti epici e una storia avvincente vi aspettano dietro l’angolo. Siete pronti a svelare i misteri che si nascondono dietro questo ambizioso progetto?  Ciò che rende Hazbin Hotel davvero unico è la sua originalità. L’idea di un hotel per demoni che cercano la redenzione è senza dubbio fresca e innovativa nel panorama delle serie animate. Inoltre, lo stile di animazione della serie è vivace e colorato, rendendo ogni episodio un piacere per gli occhi. I personaggi, sono ben caratterizzati e carismatici, regalando al pubblico una grande varietà di personalità intriganti.

Al centro della trama, Hazbin Hotel esplora temi complessi come la redenzione, il perdono e la possibilità di una seconda chance. Infatti, l’umorismo e l’ironia sono spesso presenti nella serie, permettendo di affrontare questi temi in modo leggero e divertente. Nonostante i suoi punti di forza, Hazbin Hotel presenta anche alcuni punti deboli. Gli episodi, infatti, sono piuttosto brevi e questo a volte può rendere difficile la completa comprensione e approfondimento dei temi trattati. Inoltre, il ritmo della serie può risultare un po’ lento e ripetitivo in alcuni momenti.

Hazbin Hotel è una serie animata che merita di essere vista. Rivolta a un pubblico adulto, la serie affronta temi complessi e sensibili, regalando allo spettatore una storia avvincente e coinvolgente. Tuttavia, grazie al suo stile unico, l’animazione accattivante e l’umorismo ben calibrato, Hazbin Hotel è una serie che può essere apprezzata da tutti quelli che cercano un’animazione divertente e stimolante.

Ci raccomandiamo, prima di vedere la serie su Amazon Prime Video, apprezzate l’episodio pilota per meglio assaporare la perfetta caratterizzazione dei personaggi!

HAZBIN HOTEL (EPISODIO PILOTA IN ITALIANO)

Monsters: l’anime di Eiichiro Oda arriva su Anime Generation

Fra pochi giorni è prevista l’uscita dell’anime di Monsters, una delle prime storie pubblicate su Shonen Jump e firmata da colui che sarebbe diventato l’autore del manga dei record, Eiichiro Oda.

La conferma è arrivata da Yamato Video, che ha annunciato che l’episodio sarà disponibile su Anime Generation, il canale tematico presente nell’offerta della piattaforma Amazon Prime Video, a partire dalle ore 16 del 21 gennaio 2024.

L’episodio, della durata di 25 minuti, seguirà la storia del samurai Ryuma, e della locandiera Flare, che sopravvissuta in passato ad un attacco dei draghi è destinata a viverne un altro.

Il protagonista Ryuma sarà doppiato da Ezio Vivolo, mentre Flare, Cyrano e il misterioso D.R. avranno rispettivamente le voci di Laura Cherubelli, Diego Baldoin e Luca Ghignone.

L’arrivo di Monsters su Anime Generation è una notizia molto importante per i fan di Eiichiro Oda, che potranno finalmente vedere questa storia in animazione.

Ecco alcuni dettagli sull’anime:

  • Titolo italiano: Monsters – 103 Passioni – Inferno del Dragone
  • Data di uscita: 21 gennaio 2024
  • Durata: 25 minuti
  • Canale di distribuzione: Anime Generation (Amazon Prime Video)
  • Cast di doppiatori italiani:
    • Ryuma: Ezio Vivolo
    • Flare: Laura Cherubelli
    • Cyrano: Diego Baldoin
    • D.R.: Luca Ghignone

Cosa ne pensate di questa notizia? Siete curiosi di vedere l’anime di Monsters?

Recensione di “Gioco di ruolo” con Kaley Cuoco: una commedia sotto copertura che intrattiene ma non sorprende

In “Gioco di ruolo”, Emma (Kaley Cuoco) è una mamma e moglie apparentemente normale che vive in una tranquilla cittadina del New Jersey. Ma in realtà, Emma è una killer professionista che lavora per un’organizzazione segreta.

Quando Emma e suo marito Dave (David Oyelowo) decidono di giocare a un gioco di ruolo per ravvivare la loro vita coniugale, Dave scopre la vera identità di sua moglie.

Il film è una commedia d’azione che combina elementi di thriller e dramma. La trama è avvincente e la recitazione è buona, ma il film manca di originalità.

I punti di forza del film sono:

  • La recitazione di Kaley Cuoco e David Oyelowo, che sono credibili nei loro ruoli.
  • La trama avvincente, che tiene lo spettatore incollato allo schermo.
  • Le scene d’azione, che sono ben realizzate.

I punti deboli del film sono:

  • La mancanza di originalità. Il film riprende molti elementi da altri film del genere, come “Kingsman – Secret Service” e “Una spia di troppo”.
  • La patina di commedia, che fa perdere al film un po’ di tensione.

In conclusione, “Gioco di ruolo” è un film che intrattiene ma non sorprende. È una commedia d’azione che vale la pena vedere per la recitazione e la trama avvincente, ma non aspettatevi nulla di nuovo.

La quarta stagione di Star Trek: Lower Decks

La serie televisiva animata Star Trek: Lower Decks, ha debuttato nel 2020 come la nona serie di Star Trek dell’universo espanso di Alex Kurtzman. La quarta stagione, composta da 10 episodi, ha fatto il suo ingresso il 7 Settembre 2023.

In questa nuova stagione, l’azione è frenetica e una minaccia sconosciuta mette a repentaglio la pace galattica, mentre l’equipaggio apparentemente meno importante della U.S.S. Cerritos affronta sfide tra computer malevoli e situazioni di pericolo inaspettato. Grazie alla prospettiva dal basso, i guardiamarina Mariner, Boimler, Tendi, Rutherford e la provvisoria T’Lyn continuano a svolgere i loro compiti per la Flotta Stellare, incrociando nuove e familiari specie aliene lungo il loro cammino.

La quarta stagione contiene un entusiasmante crossover con la serie “Star Trek: Strange New Worlds,” con i talentuosi Tawny Newsome e Jack Quaid che interpreteano sia le loro controparti animate che quelle in carne e ossa. Il poster ufficiale omaggia il classico del 1986, “Star Trek IV: Rotta verso la Terra,” promettendo un’avventura avvincente per i fan di lunga data e i nuovi spettatori.

La trama della nuova stagione vedei personaggi affrontare nuove sfide, con fili narrativi lasciati aperti nella stagione precedente che prendono forma. Nuovi membri si uniscono all’equipaggio della USS Cerritos, mentre Mariner cerca di riconquistare la fiducia della Flotta Stellare sotto la protezione del comandante Jack Ransom. Con voci ospiti di personaggi iconici di Star Trek, la quarta stagione di Star Trek: Lower Decks è ricca di nuove emozioni e avventure.

Citadel: Recensione della Creazione di Universo

Non è evidente dai primi due episodi trasmessi su Prime Video, né nella loro promozione, ma Citadel è il primo tiro della cosiddetta “mega-franchise” televisiva internazionale. Questa serie epocale con la produzione esecutiva di AGBO dei Fratelli Russo e dello showrunner David Wei, è lo show di punta, sugli agenti segreti Mason Kane (Richard Madden di Game of Thrones) e Nadia Sinh (Priyanka Chopra Jonas di Bollywood e Quantico) che si uniscono per salvare il mondo da una certa rovina.

Citadel | Trailer Ufficiale | Prime Video

Citadel ha come executive producer Anthony Russo, Joe Russo, Mike Larocca, Angela Russo-Otstot e Scott Nemes per AGBO, con lo showrunner e executive producer David Weil. Josh Appelbaum, André Nemec, Jeff Pinkner e Scott Rosenberg sono executive producer per Midnight Radio. Nel ruolo di executive producer ci sono anche Newton Thomas Sigel e Patrick Moran. Richard Madden interpreta Mason Kane, al suo fianco Priyanka Chopra Jonas veste i panni di Nadia Sinh, Stanley Tucci quelli di Bernard Orlick, Lesley Manville è Dahlia Archer, mentre Osy Ikhile è Carter Spence, Ashleigh Cummings è Abby Conroy, Roland Møller impersona Anders Silje e Davik Silje, Caoilinn Springall interpreta Hendrix Conroy, e ancora tanti altri.

In futuro ci saranno altre versioni internazionali di Citadel, ciascuna con il proprio cast e trama, ma tutte ambientate nello stesso universo. Ancora una volta: non c’è quasi alcuna prova per questo nei primi tre episodi di Citadel, ma è molto importante saperlo se c’è speranza di capire cosa stai guardando. Ulteriore prova si può trovare nella difficile produzione di Citadel, dove i turbamenti dietro le quinte hanno fatto lievitare i costi, litigi sulla direzione creativa e otto episodi di un’ora che sono stati tagliati a sei da 40 minuti, due dei quali debuttano venerdì.

Lo show che ne è risultato non è incoerente, ma è caotico: la narrazione salta avanti e indietro, i personaggi si annunciano costantemente a vicenda chi sono, e dei cliffhanger lasciano intravedere “colpi di scena” che erano ovvi fin dal primo minuto. Quello che resta è una storia di superspionaggio di stampo G.I. Joe, nel senso peggiorativo del termine, e la più grave prova a carico.

La trama sembra un gioco di uno-più-grande-dell’altro in cortile: gli eroi lavorano per Citadel, che non è solo un’agenzia segreta, ma è l’ultima, migliore di quella di qualsiasi paese e al servizio di sola giustizia. I cattivi sono Manticore, un controparte malvagia di Citadel che è ovunque. Ogni complicazione ha un gadget fatto per risolverla, fino e compreso la perdita di memoria (a meno che, oops – l’abbiamo persa). È possibile vedere una versione soddisfacente di Citadel che si nasconde da qualche parte nello show che c’è. La configurazione è divertente: dopo una missione andata male, Mason e Nadia sono separati in un’esplosione, presunti morti e con le loro memorie cancellate dalla tecnologia spia nei loro cervelli. Otto anni dopo, i due stanno vivendo vite normali da civili in parti diverse del mondo fino a quando Bernard Orlick (Stanley Tucci), genio tecnologico di Citadel, non li riattiva per fermare Manticore che sta cercando un dispositivo che li porterà agli ultimi agenti di Citadel rimasti e li eliminerà. Il problema è che Nadia è l’unica in grado di recuperare i suoi ricordi e le sue abilità, il che significa che il suo compagno Mason è un po’ un pupazzo competente.

Leggendo questo, sarebbe ragionevole presumere che Citadel fosse un thriller spia più scanzonato; leggero, non troppo serio e persino divertente. Sfortunatamente, quella versione dello show appare solo in brevi momenti, il migliore dei quali è nel secondo episodio, dove Mason – consapevole di essere un agente di Citadel ma ancora amnesico – cerca di convincere una Nadia molto ostile che anche lei è una superspia. È l’unico momento in cui i personaggi sembrano persone che sarebbe divertente seguire, ma Citadel rifiuta di lasciarli respirare.

Ogni punto della trama porta con sé un flashback; ogni flashback è ancora meno interessante della trama minima nella vita di oggi. Per fortuna ogni episodio è finito prima che si possa avere una forte opinione su di esso. Questa non è una serie TV. Lo chiamerei un algoritmo, ma sarebbe un insulto agli algoritmi. Non è nemmeno una pubblicità per la futura mega-franchise di Citadel, perché quella franchise non esiste ancora, e pochi persone che non la stanno facendo o riportandola sanno che sta succedendo. (E al momento della stesura di questo articolo, sta davvero succedendo: secondo The Hollywood Reporter, Amazon si è impegnata a tre stagioni di tre diverse serie di Citadel, le prossime due delle quali saranno ambientate in Italia e in India, rispettivamente).

Citadel assomiglia più da vicino a una truffa, ma a basso rischio, come Avon. È difficile capire se qualcuno stia davvero trarre beneficio dalla sua esistenza al di fuori di ABGO, la società di produzione guidata dai fratelli Russo, che servono come produttori esecutivi di Citadel.

Sai quanti show di spionaggio sono stati lanciati solo nel mese scorso? Vai a guardare Rabbit Hole, dove puoi goderti Kiefer Sutherland che è uno spia aziendale senza rimorso, incastrato per omicidio. Oppure The Night Agent, che manca di star power ma ha un ottimo anello di congiunzione (l’agente dell’FBI deve guardare un telefono che non squilla mai … finché non lo fa) e la ritmica propulsiva una volta che inizia. Dai un’occhiata a The Company You Keep se preferisci i tuoi spie dal lato più sexy. O aspetta qualche giorno e guarda FUBAR, che potrebbe non essere buono, ma ha Arnold Schwarzenegger, e questo non è niente. È provocatorio dare un voto a uno show come Citadel su una curva. Non ha le aspirazioni letterarie della TV di prestigio, e la vita è dura, lo sai? Tutti hanno bisogno di qualcosa da fare mentre stendono i vestiti – perché essere così duri con lo spettacolo sciocco? Amici, ci sono così tanti show da stirare, e molti di loro non dipendono dal telecomando che è fuori dalla portata per far scivolare i telespettatori nell’episodio 2. Citadel così com’è ora è a malapena divertimento. È un invito a una sala conferenze di un hotel, dove le persone stanno per venderti un sacco di altri show che hanno in arrivo.

C’è un’altra stagione di Citadel in arrivo, insieme a quelle spinoff già menzionate, e con i grattacapi molto costosi risolti in questa prima stagione, forse saranno anche buoni. Ma sulla base di questo? Non lo so, amico. Perché scoprirlo?

La seconda stagione di Star Trek: Picard

Su Amazon Prime Video, è finalmente disponibile la tanto attesa seconda stagione di Star Trek Picard. La serie ci porta vent’anni dopo le vicende dell’Enterprise per raccontare le nuove avventure dell’ Aammiraglio Jean-Luc Picard. Dopo una prima stagione piena di emozioni, incentrata sul rapporto tra Picard, la Flotta Stellare e la sua missione per salvare l’Androide Soji, ecco finalmente arrivare la seconda stagione, che ci riporta alle atmosfere della serie The Next Generation.

Star Trek: Picard Season 2 | Official Trailer | Prime Video

Se la prima stagione ha esplorato a fondo la figura di Picard, focalizzandosi sulle sue scelte e le conseguenze che ne sono derivate, la seconda stagione sembra prendere una direzione diversa. Partendo con un inizio promettente, con la reintroduzione della minaccia dei Borg e l’apparizione di Q, l’essere che controlla lo spazio e il tempo, la trama si perde presto in una serie di eventi confusi e poco convincenti.

Il viaggio nel tempo e le dinamiche tra i personaggi sembrano essere basate su coinvolgimenti sentimentali poco sviluppati e poco coinvolgenti. Anche le scene d’azione, con un Picard anziano e impacciato, appaiono forzate e poco convincenti, dando all’attore Patrick Stewart poco spazio per brillare come dovrebbe.

Anche le sottotrame dei vari personaggi sembrano affrontare tematiche interessanti, ma vengono spesso trattate in modo superficiale e poco approfondito. La serie si perde in una serie di dialoghi banali e ripetitivi, lasciando poco spazio alla crescita dei personaggi e alla evoluzione della trama. In conclusione, Star Trek Picard è una serie che, nonostante le buone premesse, si perde in una trama confusa, personaggi poco sviluppati e situazioni poco convincenti. Un’opportunità sprecata che lascia i fan del franchise delusi e insoddisfatti.

Tratto e continua a leggere su:

https://www.tanadelcobra.com/star-trek-picard-stagione-2-la-recensione/

Scritto da MarcoF

Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere (prima serie)

Il significato del titolo della serie de “Il Signore degli Anelli” non sfuggirà ai fan di  J.R.R. Tolkien. “Gli Anelli del Potere” indentifica immediatamente una storia epica che salda insieme gli eventi più importanti della Seconda Era di Tolkien: la forgiatura degli iconici anelli. Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere (The Lord of the Rings: The Rings of Power) è stata creata da J. D. Payne e Patrick McKay, basata sulle appendici del romanzo Il Signore degli Anelli di J. R. R. Tolkien. 

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere - Teaser Trailer | Prime Video

Gli showrunner J.D. Payne & Patrick McKay hanno spiegato:

“… il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere unisce tutte le storie principali della Seconda Era della Terra di Mezzo: la forgiatura degli anelli, l’ascesa di Sauron l’Oscuro Signore, l’epica storia di Númenor e l’Ultima Alleanza tra gli Elfi e gli Uomini…Sino ad oggi, gli spettatori hanno visto sullo schermo solamente la storia dell’Unico Anello – ma prima che ce ne fosse uno, ce n’erano molti… e siamo entusiasti di condividere la loro epica storia”.

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere di Prime Video ha portato per la prima volta sugli schermi le eroiche leggende della mitica Seconda Era della storia della Terra di Mezzo. Questo dramma epico si svolge migliaia di anni prima degli eventi narrati in Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien, e porterà gli spettatori in un’era lontana in cui furono forgiati grandi poteri, regni ascesero alla gloria e caddero in rovina, improbabili eroi furono messi alla prova, la speranza appesa al più esile dei fili, e uno dei più grandi cattivi usciti dalla penna di Tolkien minacciò di far sprofondare tutto il mondo nell’oscurità.

Gli eventi mostrati nella serie sono ambientati durante la Seconda Era della Terra di Mezzo, migliaia di anni prima degli eventi raccontati ne Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli. Partendo da un momento di relativa pace, la serie segue un gruppo di personaggi, alcuni già noti, altri nuovi, mentre si apprestano a fronteggiare il temuto ritorno del male nella Terra di Mezzo. Dalle più oscure profondità delle Montagne Nebbiose, alle maestose foreste della capitale elfica di Lindon, all’isola mozzafiato del regno di Númenor, fino ai luoghi più estremi sulla mappa, questi regni e personaggi costruiranno un’eredità che sopravvivrà ben oltre il loro tempo.

La serie, lanciata in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori in tutto il mondo, ha come executive producer Lindsey Weber, Callum Greene, J.A. Bayona, Belén Atienza, Justin Doble, Jason Cahill, Gennifer Hutchison, Bruce Richmond e Sharon Tal Yguado, e i produttori Ron Ames e Christopher Newman. Wayne Che Yip è co-executive producer e regista con J.A. Bayona e Charlotte Brändström.

 

Moltissimi elementi della serie sono stati realizzati artigianalmente e, allo stesso modo, Prime Video ha deciso di forgiarne fisicamente il titolo nella fonderia di un fabbro, versando rovente metallo fuso in legno intagliato a mano con la forma delle lettere. Un processo catturato in slow motion per un live-action video. Il logotitolo realizzato su misura è stato creato in metallo argentato con versi elfici incisi su ciascun carattere.

YouTube video player

 

Amazon ha dichiarato che la sua attesissima serie “Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere” ha conquistato più di 25 milioni di spettatori nel mondo nel suo primo giorno di messa in onda lo scorso 04 settembre 2022, battendo tutti i record precedenti e divenendo il più grande debutto nella storia di Prime Video. 

Jennifer Salke, head of Amazon Studios, ha commentato

 

“È in qualche modo appropriato che le storie di Tolkien – tra le più popolari di tutti i tempi e che molti considerano la vera origine del genere fantasy – ci abbiano condotto sino a questo momento d’orgoglio… Sono molto grata al Tolkien Estate – e ai nostri showrunner J.D. Payne e Patrick McKay, al produttore esecutivo Lindsey Weber, al cast e alla crew – per il loro instancabile impegno collettivo e la loro sconfinata energia creativa. E sono le decine di milioni di fan che hanno visto la serie – chiaramente appassionati quanto noi della Terra di Mezzo – la reale misura del nostro successo”.

 

 

Il Signore degli Anelli è un fenomeno culturale che ha catturato l’immaginazione di generazioni di fan, sia attraverso il libro sia sul grande schermo. L’opera letteraria è stata vincitrice degli International Fantasy Award e del Prometheus Hall of Fame Award, nel 1999 il romanzo de Il Signore degli Anelli è stato nominato dai clienti Amazon come il libro preferito del millennio e, nel 2003, dal programma della BBC The Big Read come il romanzo più amato di tutti i tempi in Gran Bretagna. Gli adattamenti cinematografici di New Line Cinema e del regista Peter Jackson, hanno guadagnato in tutto a livello mondiale una somma pari quasi a 6 miliardi di dollari. Con un cast stellare tra cui Elijah Wood, Viggo Mortensen, Ian McKellen, Liv Tyler, Sean Astin e Orlando Bloom, la trilogia de Il Signore degli Anelli  ha conquistato un totale di 17 premi Oscar, tra cui anche l’Oscar al miglior film.

La terza stagione di Star Trek: Lower Decks

Star Trek: Lower Decks è una serie televisiva a cartoni animati del 2020, ambientata nel XXIV secolo dell’era The Next Generation del franchise di Star Trek. È la seconda serie animata del franchise, seguendo Star Trek del 1973, e la nona serie nel complesso se si contano anche le serie live action. La terza stagione di Star Trek: Lower Decks, composta da 10 episodi, è stata trasmessa dal 25 agosto al 27 ottobre 2022, anche in Italia.

Nonostante sia evidente un tono meno provocatorio rispetto alle prime due stagioni, la serie sembra avere difficoltà nel trovare una direzione definitiva. Star Trek: Lower Decks non si configura completamente come una commedia né come un’opera originale.La serie si nutre del fan service, con episodi pieni di riferimenti e citazioni dell’intero franchise di Star Trek, con una satira che mette in discussione i cliché della serie. Le sottili citazioni e i rimandi fanno parte integrante della trama, ma a volte sembrano esistere solo per far contenti i fan, senza un vero approfondimento.

I personaggi principali e secondari non sembrano evolversi in modo significativo, nonostante le numerose avventure affrontate. Tuttavia, a differenza di altre serie come Star Trek: Discovery, Star Trek: Lower Decks mantiene una narrazione coerente e offre un intrattenimento di qualità nel contesto di Star Trek. Sebbene la serie non raggiunga i livelli di coinvolgimento delle serie precedenti come TNG, DS9 e VYG, resta comunque un prodotto divertente da guardare con gli amici. Resta da vedere se Star Trek: Lower Decks riuscirà a superare il limite di essere solo un accessorio comico all’interno del franchise di Star Trek, per diventare qualcosa di più importante.

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