La terza stagione di Star Trek: Lower Decks

Star Trek: Lower Decks è una serie televisiva a cartoni animati del 2020, ambientata nel XXIV secolo dell’era The Next Generation del franchise di Star Trek. È la seconda serie animata del franchise, seguendo Star Trek del 1973, e la nona serie nel complesso se si contano anche le serie live action. La terza stagione di Star Trek: Lower Decks, composta da 10 episodi, è stata trasmessa dal 25 agosto al 27 ottobre 2022, anche in Italia.

Nonostante sia evidente un tono meno provocatorio rispetto alle prime due stagioni, la serie sembra avere difficoltà nel trovare una direzione definitiva. Star Trek: Lower Decks non si configura completamente come una commedia né come un’opera originale.La serie si nutre del fan service, con episodi pieni di riferimenti e citazioni dell’intero franchise di Star Trek, con una satira che mette in discussione i cliché della serie. Le sottili citazioni e i rimandi fanno parte integrante della trama, ma a volte sembrano esistere solo per far contenti i fan, senza un vero approfondimento.

I personaggi principali e secondari non sembrano evolversi in modo significativo, nonostante le numerose avventure affrontate. Tuttavia, a differenza di altre serie come Star Trek: Discovery, Star Trek: Lower Decks mantiene una narrazione coerente e offre un intrattenimento di qualità nel contesto di Star Trek. Sebbene la serie non raggiunga i livelli di coinvolgimento delle serie precedenti come TNG, DS9 e VYG, resta comunque un prodotto divertente da guardare con gli amici. Resta da vedere se Star Trek: Lower Decks riuscirà a superare il limite di essere solo un accessorio comico all’interno del franchise di Star Trek, per diventare qualcosa di più importante.

La seconda stagione di Star Trek: Lower Decks 

La seconda stagione di Star Trek: Lower Decks ci porta nuovamente nei “ponti inferiori” della USS Cerritos, dove i quattro protagonisti continuano a farci ridere con le loro avventure/disavventure. Anche se manca un po’ quella sensazione di novità che aveva caratterizzato la prima stagione, la serie ci regala comunque momenti divertenti e originali.

In questa nuova stagione, ci immergiamo nelle operazioni di routine della federazione, esplorando aspetti di Star Trek che di solito non vengono approfonditi. Vediamo secondi contatti, trasporti di rifornimento, dinamiche amministrative e tanto altro, che rendono l’esperienza più realistica e umoristica.

L’animazione e le caratterizzazioni dei personaggi mantengono una certa continuità con la prima stagione, e le trame degli episodi, seppur divertenti, non si discostano molto dagli standard della serie. C’è un aumento dei riferimenti alle varie serie televisive e cinematografiche di Star Trek, che potrebbero appassionare i fan più accaniti, ma forse rischiano di confondere i meno esperti. In definitiva, la seconda stagione di Star Trek: Lower Decks è godibile e consigliata soprattutto agli amanti della saga. Anche se manca un po’ di freschezza, conferma comunque il buon lavoro svolto nella prima stagione. Quindi, se ti è piaciuta la prima stagione, non puoi perderti questa.

 

Tratto e continua a leggere su:

Star Trek: Lower Decks – Stagione 2: la recensione

 

Scritto da MarcoF

Sicanium in James May: Our Man in Italy

La Sicilia è la ambita meta turistica delle vacanze per le sue peculiarità enogastronomiche, artistiche e panoramiche. Per tale motivo anche la prestigiosa serie “James May: Our Man in Italy” disponibile su Amazon Prime dal 15 luglio facendo tappa in Italia, inizia il suo tour con la trinacria. Durante la prima puntata della serie James visita la bellissima Palermo in compagnia della guida Claudia. Scopre così la bellissima chiesa della Martorana, che definisce “caleidoscopio di stili architettonici” e la Fontana Pretoria, fontana della Vergogna, di cui racconta i relativi aneddoti storici. Dopo aver pescato una ricciola nel bellissimo mare siciliano, James visita la Piazza Duomo di Catania, compra una coppola tradizionale e visita la sommità dell’Etna insieme ad un esperto vulcanologo. Segue quindi un tour fra i vigneti del territorio etneo, la visita di Castelmola ove prova a suonare la Ciaramedda ed il ritorno a Palermo provando a cimentarsi con il canoa polo.

Al termine del tour alla scoperta delle bellezze siciliane, il famoso giornalista britannico, pronto a partire, riceve da Claudia uno speciale dono che è il racconto della Sicilia da portare sempre con sé. Tale dono è il Sicanium, il gioco da tavolo realizzato nel 2019 dalla giovane PMI innovativa iInformatica del mezzogiorno che ha sede a Trapani e Catania, innovativa opera editoriale che racconta tramite la gamificazione le peculiarità del territorio.

L’Ing. Giuseppe Oddo, socio fondatore della iInformatica, ha dichiarato:

 

“È stato per noi un vero onore e una gran bella sorpresa vedere valorizzato il nostro prodotto editoriale che racconta il mio bellissimo territorio natio… È una bella soddisfazione morale che conferma come con buone idee anche piccole e giovani realtà come la nostra possono avere spazi in palcoscenici prestigiosi”.

Tale riscontro si aggiunge alla recente vittoria della iInformatica del dicembre 2021 del premio nazionale Top of the Pid 2021 Mirabilia per l’innovazione turistica con “Lucanum – Il gioco della Basilicata” e conferma il valore delle iniziative dei giovani del nostro territorio.

La prima stagione di Star Trek: Lower Decks 

Sviluppato dal vincitore dell’Emmy Award, Mike McMahan (Rick and MortySolar Opposites), Star Trek: Lower Decks, ambientato nel 2380 si concentra sull’equipaggio di supporto in servizio su una delle navi meno importanti della Flotta Stellare, la USS Cerritos. I protagonisti della serie (i guardiamarina Beckett Mariner, interpretato da Tawny Newsome,  Brad Boimler, interpretato da Jack Quaid, Tendi, interpretato da Noël Wells e Rutherford, interpretato da Eugene Cordero) devono riuscire a conciliare i propri doveri verso la Flotta stellare con la propria vita sociale, in una serie di avventure che vedono la USS Cerritos in balia di anomalie fantascientifiche di ogni genere.

A questi subordinati dei Ponti inferiori si affianca il personale di plancia come il Capitano Carol Freeman, doppiato da Dawnn Lewis, il comandante Jack Ransom, doppiato da Jerry O’Connell, il tenente Shaxs, doppiato da Fred Tatasciore e il dottor T’Ana, doppiato da Gillian Vigman. La serie include meravigliosi cameo speciali dei personaggi iconici di Star Trek: The Next Generation come il mitico Riker / Jonathan Frakes e Marina Sirtis, è il “divino” John de Lancie come Q.

La serie è prodotta da Eye Animation Productions (il nuovo ramo dedicato all’animazione di CBS Studios), Secret Hideout e Roddenberry Entertainment. I produttori esecutivo sono l’ormai eterno Alex Kurtzman, Heather Kadin, Rod Roddenberry, Trevor Rothe e Katie Krentz; a loro si affianca il creatore e showrunner Mike McMahan e Aaron Baiers come co-produttore esecutivo. La società di produzione di animazione indipendente, vincitrice di un Emmy Award, Titmouse, funge da studio di animazione per la serie.

Cotto e Frullato Z The Crystal Gear su Amazon Prime

000

Con un po’ di gioia nel cuore, vi comunichiamo che su Amazon Prime video è stato pubblicato anche il film “Cotto & Frullato Z – The Crystal Gear”. realizzato da un team creativo che, con onore, consideriamo “fratelli”. In questo film, diretto, da Paolo Cellamare, il noto doppiatore/youtuber Maurizio Merluzzo è uno chef del web, celebre per la sua insana passione per i cibi frullati, capaci secondo lui di donare un’incredibile energia.

Questo film nasce dalla web serie Cotto & Frullato, creata nel 2012 come risposta AL programma di cucina per antonomasia. Da salutista a icona popolare il passo è breve, ma non basta si decide, quindi, di fare un passo in più. Maurizio Merluzzo, protagonista e conduttore e Paolo Cellammare passano al livello successivo con Cotto & Frullato Z, frullando cultura giapponese e film d’azione. Eppure manca ancora quel qualcosa in grado di affascinare i fan già acquisiti e quelli potenziali. Un giorno dal cilindro  viene estratto il concetto di crowdfounding, che porterà, in maniera inaspettata al lungometraggio Cotto & Frullato Z: The Crystal Gear.

cotto___frullato_z_-_the_crystal_gear_teaser_character

Il film, prodotto da The Best Blend con la partecipazione di Siquri.com, sviluppa le vicende di Maurizio, sequestrato, durante le ultime puntate della serie, dal suo acerrimo nemico, uno psicopatico hater serial killer chiamato Nino Seiseisei. Il nostro eroe intrappolato in una macchina della realtà simulata, costretto a creare ricette sempre nuove per avere elevati ascolti del programma, dovrà trovare il modo di vendicarsi della sua nemesi grazie anche all’aiuto di una serie di bizzarri personaggi, tra i quali il nipote dell’inventore del frullatore (Tommaso Caporali) e il suo avvocato (Gianandrea Muià).

Partiamo dal presupposto che Cotto & Frullato Z: The Crystal Gear è un film girato con poche risorse, budget molto ridotto e guidato buona parte dalla passione e dall’amore di Maurizio e Luca, è un film che non dimentica il passato di amatori delle prime puntate e vi inserisce il classico conflitto fra buono e cattivo. Buone le scene d’azione e gli effetti speciali e ottimo, nella sua arguzia “muscolare” Maurizio Merluzzo: il clima dissacrante della produzione, di mixa con molte trovate geniali, comicità fuori dagli schemi e citazione, in particolare JoJo. Non mancano però la serietà e spettacolarità tipica di Z e la semplicità e  genuinità delle ricette della prima stagione.

Dove è possibile vedere al cinema Cotto & Frullato Z – The Crystal Gear?  ecco il link per tutti gli abbonati di Amazon Prime Video:

https://www.primevideo.com/detail/0FBET3CLWAQYD3N37UD3Y820LH/ref=atv_dp_share_cu_r?fbclid=IwAR1VX8pku9qkxLFQCDdGArj-HKX1YQOotII8o9HYycMzeoYBhFHC7Jx8BK8

Exit mobile version