La quarta stagione di Star Trek: Lower Decks

La serie televisiva animata Star Trek: Lower Decks, ha debuttato nel 2020 come la nona serie di Star Trek dell’universo espanso di Alex Kurtzman. La quarta stagione, composta da 10 episodi, ha fatto il suo ingresso il 7 Settembre 2023.

In questa nuova stagione, l’azione è frenetica e una minaccia sconosciuta mette a repentaglio la pace galattica, mentre l’equipaggio apparentemente meno importante della U.S.S. Cerritos affronta sfide tra computer malevoli e situazioni di pericolo inaspettato. Grazie alla prospettiva dal basso, i guardiamarina Mariner, Boimler, Tendi, Rutherford e la provvisoria T’Lyn continuano a svolgere i loro compiti per la Flotta Stellare, incrociando nuove e familiari specie aliene lungo il loro cammino.

La quarta stagione contiene un entusiasmante crossover con la serie “Star Trek: Strange New Worlds,” con i talentuosi Tawny Newsome e Jack Quaid che interpreteano sia le loro controparti animate che quelle in carne e ossa. Il poster ufficiale omaggia il classico del 1986, “Star Trek IV: Rotta verso la Terra,” promettendo un’avventura avvincente per i fan di lunga data e i nuovi spettatori.

La trama della nuova stagione vedei personaggi affrontare nuove sfide, con fili narrativi lasciati aperti nella stagione precedente che prendono forma. Nuovi membri si uniscono all’equipaggio della USS Cerritos, mentre Mariner cerca di riconquistare la fiducia della Flotta Stellare sotto la protezione del comandante Jack Ransom. Con voci ospiti di personaggi iconici di Star Trek, la quarta stagione di Star Trek: Lower Decks è ricca di nuove emozioni e avventure.

L’8 settembre 2023 è lo Star Trek Day

Nel 1964, Gene Roddenberry presentò alla NBC la serie televisiva “Wagon Train to the Stars”, una versione preliminare di Star Trek. Tuttavia, la sua creazione non convinse immediatamente i dirigenti del network, che gli chiesero di realizzare un secondo episodio pilota seguendo le loro indicazioni. Questo episodio, meno incentrato sugli aspetti filosofici e più orientato all’avventura, riuscì finalmente a conquistare i cuori dei vertici della NBC, che decisero di commissionare la prima stagione di Star Trek come la conosciamo oggi.

Così, l’8 settembre 1966, negli Stati Uniti andò in onda “La trappola umana”, il primo episodio di una serie che con il passare del tempo avrebbe acquisito uno status iconico, diventando uno dei franchise di fantascienza più longevi di tutti i tempi. Dopo quasi sessant’anni, Star Trek è diventato così importante per i suoi fan da meritare un giorno speciale dedicato interamente ad esso. Ogni anno, l’8 settembre, si celebra la nascita di Spock e dei suoi compagni, ma come prepararsi per questa ricorrenza che promette di essere più speciale che mai quest’anno?

Sarebbe sbagliato ridurre Star Trek ad una semplice serie televisiva. Nel corso di più di mezzo secolo, l’universo creato da Roddenberry si è espanso, dando vita a adattamenti cinematografici, serie animate e fumetti. L’equipaggio dell’Enterprise ha viaggiato per molto tempo accumulando un sempre crescente seguito di fan, e la celebrazione annuale dell’8 settembre è diventata sempre più importante nel corso degli anni.

Star Trek per tutti: i Borg

Oggi parliamo dei Borg. Nell’universo di Star Trek, sono rare le specie aliene “villain”, che rimangono tali per tutte le serie. Klingon, Romulani, Cardassiani, Dominio, Cambianti, sono tutte razze che inizialmente appaiono ostili alla Federazione, ma poi accade qualcosa che le fa in qualche modo “convertire”. Alcune di esse si alleano (come i Klingon), altre entrano a far parte della Federazione (come i Romulani), altre stipulano trattati di pace e cessano le ostilità. In tutte poi, c’è sempre qualcuno che “esce dagli schemi” e finisce per affezionarsi ai nostri eroi, anche se la sua specie continua ad essere ostile.

Ma non per tutte le specie incontrate negli anni è così. Ce ne sono due che non si alleano mai. Anzi, una che non si allea mai e una che, grazie a un evento particolare, cambia parzialmente. Chi non si allea mai sono i Gorn; razza predatoria rettiliana, che vede gli umanoidi come cibo e quindi li caccia. Chi invece appare ostile per il 99% della durata di tutto il franchise, ma poi cambia sono i Borg. E oggi, parlerò proprio di loro.

I Droni Borg

I Borg sono una razza umanoide-cibernetica i cui membri non appartengono, almeno in origine, tutti alla stessa specie. Si può dire che il “Borg” sia la componente artificiale, mentre gli assimilati sono solo involucri in cui installare le nanosonde. Gli umanoidi assimilati sono definiti “droni”. Ogni drone è collegato agli altri suoi simili tramite il collettivo Borg ed è privato della sua coscienza individuale. Ai droni non viene riconosciuto neanche un nome proprio. Si distinguono tra di loro infatti tramite designazioni numeriche, che vengono assegnate in base alla propria Unimatrice di riferimento. Il drone più famoso, poi tornata umana, è Sette di Nove, conosciuta anche semplicemente come Sette, il cui nome completo è “7 di 9, terziario aggiunto dell’Unimatrice 1”. Prima di essere assimilata, Sette era un’umana Terrestre e il suo nome era Annika Hansen. Un altro Drone degno di nota è lo stesso Capitano Jean-Luc Picard. Considerato dalla Regina l’unico in grado di avere un nome. Infatti, invece di una designazione numerica, quando viene assimilato il nostro Capitano diventa “Locutus” (colui che porta la parola). Stesso destino di suo figlio, il giovane Jack Crusher-Picard, che viene assimilato con la designazione di “Vox” (la voce). In Star Trek: Lower Decks invece, il giovane Guardiamarina Brad Boimler, viene assimilato per finta in una simulazione olografica e assume il nome di “Excretus”.

La Regina

La Regina è un particolare tipo di Drone. L’unico in grado di conservare una propria individualità, sebbene sia anch’essa legata alla Collettività. Col tempo abbiamo assodato che esistono diverse Regine Borg sparse nella galassia, anche se non ci è dato sapere quante.

Cubo Borg

Il Cubo è una delle principali astronavi  utilizzate dai Borg. Si tratta, per l’appunto, di un cubo delle dimensioni di 3 Km cubici. Al suo interno non sono presenti strutture come una plancia, alloggi per l’equipaggio, sala macchine o sale tattiche. La tecnologia è sparsa in modo omogeneo in tutta la nave. Al centro del Cubo c’è il Plesso Centrale, una struttura che collega la nave e tutti i suoi droni alla Collettività. Potrebbe essere considerato esso stesso una plancia di comando, in quanto è da lì che arrivano tutti gli ordini della Regina ed è da lì che i droni comunicano con lei. I Cubi sono dotati sia di propulsione a curvatura, che di transcurvatura, che li rende ancora più veloci di ogni altra nave federale (e non) esistente (tranne della Discovery, che viaggia con il motore a Spore). Ogni Cubo è dotato di armamenti in grado di poter fronteggiare da solo anche 40 astronavi.  Le armi sono distrubuite lungo tutta l’area esterna, in modo da non avere punti ciechi.

Gli scopi dei Borg

I Borg sono una razza molto logica e calcolatrice. Molto più dei Vulcaniani. A differenza dei nostri amici dalle orecchie a punta infatti, essi non hanno nessuno scrupolo per chi non considerano abbastanza evoluto. La loro missione infatti consiste nell’andare alla ricerca di nuovi mondi e, quando essi trovano un pianeta in buone condizioni, ne analizzano tutti gli aspetti; compresi gli abitanti. Se trovano interessante sia il pianeta che la razza che lo abita, procedono con il processo di assimilazione. Si tratta di una procedura mediante la quale i Borg catturano e modificano gli essere umanoidi, aggiungendo loro parti meccaniche per renderli Borg.

L’Unimatrice 0

Quando un Borg ha bisogno di riposo, va a posizionarsi all’interno della sua alcova per un ciclo rigenerativo. Lì i droni più fortunati possono entrare nell’ Unimatrice 0, in cui sperimentano una mutazione recessiva. La mutazione recessiva è un malfunzionamento del drone avvenuto in fase di assimilazione. L’ Unimatrice 0 è un luogo virtuale con le sembianze di una foresta tropicale in un’isola deserta. In questo luogo, i Borg tornano (seppur virtualmente) alla loro natura precedente l’assimilazione. Tuttavia, al loro risveglio nessun Borg ricorda l’esperienza trascorsa. L’esistenza di questo mondo virtuale è celata alla Regina Borg. Un giorno Axum, uno dei droni fortunati, costruisce un nanovirus in grado di mascherare la traccia biochimica dei droni dotati di mutazione recessiva. Egli entra poi in contatto con Sette di Nove e insieme cercano di trasferire il virus anche al di fuori dell’ Unimatrice 0 per consentire anche agli altri droni di sperimentare la mutazione recessiva.

La Battaglia di Wolf 359

In data stellare 43989.1, corrispondente al nostro 28 dicembre 2366 (fonte: Istituto di Tecnologia Daystrom), l’Enterprise – D venne inviata a indagare sulla colonia di New Providence sul pianeta Jouret IV, dato che da più di 12 ore si era perso ogni contatto con loro. All’arrivo, l’equipaggio del Capitano Picard trovò la colonia completamente distrutta. Dopo una serie di indagini, si scoprì che le armi usate per spazzarla via fossero di natura Borg. Venne dato allarme giallo a tutta la flotta e, qualche ora dopo, la USS Lalo comunicò di essere entrata in contatto con un oggetto Cubo Borg. L’Enterprise corse a dare assistenza, ma durante una prima battaglia, il Capitano Jean-Luc Picard venne catturato dai Borg e assimilato, con la designazione di Locutus. I Borg hanno così la meglio sull’Enterprise, in quanto sfruttano le conoscenze tattiche federali rubate a Picard, ora Locutus.

Mentre il Cubo si dirige verso il sistema solare alla volta della Terra, 40 navi della flotta lo seguono, mentre l’Enteprise rimane indietro a causa dei gravi danni subiti. Lo raggiungono nei pressi della stella Wolf 359. dove inizia una sanguinosa battaglia. Solo grazie a uno stratagemma dell’Enterprise appena riparata, la flotta riesce ad avere la meglio. L’equipaggio dell’Enterprise, ora sotto il comando di Riker, riesce a liberare il Capitano Picard e a indurre i Cubo all’autodistruzione con un virus.

I Nuovi Borg

Nella seconda stagione di Star Trek: Picard, assistiamo ad un fatto singolare. Nel 2024, prima di tornare al presente, la Regina Borg del futuro alternativo creato da Q assimila la dottoressa Jurati. Ma questa assimilazione somiglia più a una fusione delle menti vulcaniana in quanto le due “compagne” sentono le emozioni l’una dell’altra e Jurati alla fine riesce a “controllare” in un certo qual modo la Regina. Così, la nuova Regina ha anche sentimenti umani e decide di non assimilare più i futuri droni con la forza, bensì di creare con le nuove specie una sorta di collegamento mentale, per cui chi viene assimilato lo faccia volontariamente. E magari conservi anche la sua individualità. Quando poi si torna al presente, scopriamo che questi “nuovi Borg” vogliono allearsi temporaneamente alla Federazione, per difendere l’Universo da una minaccia in arrivo da un condotto di transcurvatura, di cui neanche gli stessi Borg sanno niente. si deduce che questi Borg non sono connessi alla Collettività, ma ne abbiano creata una indipendente. Infatti nella terza stagione, non vengono minimamente menzionati.

Se questo articolo vi è piaciuto e vi interessa l’argomento, vi invito a seguire tutti gli altri articoli della serie Star Trek Per Tutti, basta seguire il mio profilo autore e cercarli. Se volete poi, ho anche una serie su Star Trek sui miei canali YouTube e TikTok. Grazie a tutti e ci vediamo nei prossimi articoli!

Star Trek Logs: i Diardi di Bordo di Star Trek su Instagram

Star Trek Logs è una webserie innovativa che offre un’esperienza unica ai fan dell’universo di Star Trek. Distribuita su Instagram, questa serie si distingue per il suo formato originale e la sua capacità di approfondire le storie dei personaggi amati dalle serie televisive correlate. Star Trek Logs fornisce una prospettiva intima e coinvolgente che arricchisce l’esperienza narrativa complessiva. Gli attori originali prestano le loro voci ai personaggi, aggiungendo autenticità e continuità tra le serie televisive e la webserie.

La serie ospita i diari di bordo delle serie televisive e animate come Star Trek: Discovery Logs, Star Trek: Lower Decks Logs, Star Trek: Prodigy Logs e Star Trek: Picard Logs, dando ai fan un’ulteriore profondità e comprensione dei personaggi che seguono.

Dal primo diario di Michael Burnham su Star Trek: Discovery a quello di T’Ana su Star Trek: Lower Decks, Star Trek Logs ha catturato l’attenzione dei fan con i loro racconti coinvolgenti e autentici. Con l’avvio dei diari della terza stagione di Star Trek: Picard, la serie si prepara ad offrire nuove e avvincenti visioni dei personaggi amati.

Star Trek Logs è una gemma per i fan del franchise, offrendo un nuovo modo di esplorare e comprendere universi narrativi amati attraverso il potere dei nuovi media. Con una narrazione creativa e accessibile, la serie continua a coinvolgere e affascinare gli spettatori con storie avvincenti e approfondite.

Star Trek Adventures – Star Trek: Lower Decks Campaign Guide

Modiphius Entertainment, l’editore di giochi da tavolo che ha portato il gioco di ruolo Star Trek Adventures sul mercato, ha recentemente annunciato un nuovo aggiornamento alla loro collezione di giochi. Stiamo parlando della serie animata di grande successo Star Trek: Lower Decks. Questo nuovo gioco di ruolo promette di seguire fedelmente il tono divertente, irriverente e comico della serie, offrendo ai giocatori un’esperienza di gioco unica nel suo genere.

Star Trek Adventures – Star Trek: Lower Decks Campaign Guide è un libro cartonato a colori con ben 240 pagine, che amplia l’esperienza di gioco di ruolo offerta dal gioco di avventure di Star Trek. Il volume fornisce ai giocatori dettagliati consigli sulla creazione di giovani ufficiali e su come utilizzarli per raccontare storie incredibili in pieno stile Star Trek, seguendo il tono divertente e irriverente di Star Trek: Lower Decks.

Che tu sia impegnato a pulire i biofiltri dell’ologramma, a condurre una giornata di consolidamento delle anomalie, a partecipare a un secondo contatto o semplicemente a goderti un po’ di meritato riposo, avrai sempre qualcosa di nuovo da scoprire e da imparare. Questo vale sia all’interno dell’universo sia dentro di te stesso e nel tuo equipaggio.

Star Trek Adventures – Star Trek: Lower Decks Campaign Guide offre una discussione approfondita sullo stato della Galassia alla fine del XXIV secolo, aggiornando i giocatori sulla situazione attuale della Federazione, della Flotta Stellare, dei Pakled e molto altro ancora. Inoltre, il libro fornisce informazioni dettagliate sull’esperienza dei giovani ufficiali di ponti inferiori, inclusa la loro vita quotidiana, le procedure, lo sviluppo della carriera e tanti altri dettagli interessanti.

Il libro offre anche nuove opzioni di vita per i personaggi dei giocatori, introducendo otto nuove specie giocabili, tra cui i Cetacei, i Gorn, i Pakled e gli Exocomps. Inoltre, saranno disponibili statistiche di gioco e grafiche per sette diverse navicelle spaziali, tra cui le classi California, Obena e Parliament. Ci saranno anche statistiche su oltre 20 navi della Flotta Stellare e di altre comunità politiche, oltre a una selezione di veicoli terrestri.

Star Trek Adventures – Star Trek: Lower Decks Campaign Guide assicura anche nuove attrezzature, tecnologie e creature, oltre a un sistema completo per creare le tue creature personalizzate. Inoltre, il libro offre un’ampia gamma di consigli per organizzare campagne di gioco in stile ponti inferiori, sia che tu stia giocando una campagna basata sulla Flotta Stellare o su altre entità politiche presenti nell’universo di Star Trek.

In aggiunta, il libro presenta oltre 50 personaggi non giocanti provenienti da varie entità politiche e specie, che i giocatori potranno includere nelle loro avventure. E per completare il tutto, Star Trek Adventures – Star Trek: Lower Decks Campaign Guide offre anche una mini-campagna divisa in tre parti, incentrata sui giovani ufficiali, che può essere adattata a diverse epoche di gioco e equipaggi di qualsiasi entità politica.

Per concludere, il libro include anche una prefazione scritta da Mike McMahan, il creatore di Star Trek: Lower Decks, che aggiunge una nota di autenticità e di collegamento con la serie animata.

È importante sottolineare che per utilizzare questo libro è necessario possedere un manuale di regole di base di Star Trek Adventures.

La terza stagione di Star Trek: Lower Decks

Star Trek: Lower Decks è una serie televisiva a cartoni animati del 2020, ambientata nel XXIV secolo dell’era The Next Generation del franchise di Star Trek. È la seconda serie animata del franchise, seguendo Star Trek del 1973, e la nona serie nel complesso se si contano anche le serie live action. La terza stagione di Star Trek: Lower Decks, composta da 10 episodi, è stata trasmessa dal 25 agosto al 27 ottobre 2022, anche in Italia.

Nonostante sia evidente un tono meno provocatorio rispetto alle prime due stagioni, la serie sembra avere difficoltà nel trovare una direzione definitiva. Star Trek: Lower Decks non si configura completamente come una commedia né come un’opera originale.La serie si nutre del fan service, con episodi pieni di riferimenti e citazioni dell’intero franchise di Star Trek, con una satira che mette in discussione i cliché della serie. Le sottili citazioni e i rimandi fanno parte integrante della trama, ma a volte sembrano esistere solo per far contenti i fan, senza un vero approfondimento.

I personaggi principali e secondari non sembrano evolversi in modo significativo, nonostante le numerose avventure affrontate. Tuttavia, a differenza di altre serie come Star Trek: Discovery, Star Trek: Lower Decks mantiene una narrazione coerente e offre un intrattenimento di qualità nel contesto di Star Trek. Sebbene la serie non raggiunga i livelli di coinvolgimento delle serie precedenti come TNG, DS9 e VYG, resta comunque un prodotto divertente da guardare con gli amici. Resta da vedere se Star Trek: Lower Decks riuscirà a superare il limite di essere solo un accessorio comico all’interno del franchise di Star Trek, per diventare qualcosa di più importante.

8 settembre 2022: Buon Star Trek Day

Oggi, 8 settembre si festeggia lo Star Trek Day ricordando quel lontano giorno del 1966 quando ha debuttato l’episodio “Trappola Umana“, primo capitolo della Serie Classica della saga creata da Gene Roddenberry.  Dal successo della prima serie sono derivate nel corso di oltre cinquant’anni numerosissimi altri prodotti mediali che narrano le vicende degli umani del futuro, appartenenti a una Federazione dei Pianeti Uniti che riunisce sotto un unico governo numerosi popoli di sistemi stellari diversi e delle loro avventure nell’esplorazione del cosmo

“alla ricerca di nuove forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima”.

L’universo fantascientifico di Star Trek con i suoi personaggi è conosciuto in tutto il mondo e ha dato origine a una comunità di appassionati senza precedenti.A Star Trek sono stati assegnati vari premi tra cui 33 Emmy, 5 premi Hugo, vari Saturn Award e un Oscar su 14 candidature ottenute dai film. Star Trek non è solo il franchise fantascientifico più lungo, duraturo e articolato della storia mediale, fatto di decine di spinoff, cartoni, film e fumetti ma, sopratutto un inno sincero ad una filosofia di vita che ci proietta in un futuro sostenibile possibile: quella prospettiva che oggi tutti noi aneliamo per la salvaguardia della nostra specie e del nostro paese.

Lunga vita e prosperità!

Star Trek Day 2022

In questo 2022, Paramount+ ha annunciato tantissime iniziative per tutti gli appasionati del franchise: novità, anterprime, interviste esclusive e installazioni immersive. Ovviamente il tutto realizzato come tributo d’onore alla meravigliosa Nichelle Nichols, il tenente Uhura, recentemente scomparsa. L’evento principalle si svolgerà allo Skirball Cultural Center di Los Angeles – in collegamento con diverse città dove sono attive iniziative speciali in realtà aumentata – e trasmesso in streaming, rimanete aggiornati sul sito ufficiale dell’evento per avere tutte le informazioni in tempo reale!

“Unisciti a Paramount+ e ai co-conduttori Tawny Newsome (Star Trek: Lower Decks, Space Force) e Paul F. Tompkins (Star Trek: Lower Decks, BoJack Horseman), per due ore di conversazioni e programmi in live streaming gratuiti che uniranno i membri iconici del cast della serie televisiva per celebrare Star Trek, con alcune sorprese lungo il percorso. L’evento inizierà dal vivo sul tappeto rosso con i co-conduttori Jackie Cox (Rupaul’s Drag Race) e Mary Chieffo (Star Trek: Discovery) che intervistano i membri del cast di Star Trek, vecchi e nuovi”.

Ecco alcuni panel davvero da non perdere:

  • Nichelle Nichols Tribute, con un video speciale per onorare l’impatto e l’influenza del tenente Uhura nella pop culture.
  • Star Trek: Picard, con le star della serie Jeri Ryan e Michelle Hurd.
  • Star Trek: Strange New Worlds, con Rebecca Romijn, Jess Bush, Christina Chong, Celia Rose Gooding, Melissa Navia e Babs Olusanmokun.
  • Star Trek: Lower Decks, con il cast dei doppiatori, in particolare Tawny Newsome, Noël Wells e Dawnn Lewis
  • Star Trek: Prodigy, con il cast dei doppiatori, in particolare Brett Gray e Kate Mulgrew.
  • Tour dietro le quinte di Star Trek: Discovery con Wilson Cruz, che offre ai fan uno sguardo esclusivo dietro le quinte delle riprese della quinta stagione della serie, insieme alle apparizioni di Sonequa Martin-Green e altri membri del cast.

 

Spazio, ultima frontiera… Come vedere Star Trek?

Spazio, ultima frontiera, questi sono i viaggi dell’astronave Enterprise, la sua missione è quella di esplorare strani e nuovi mondi alla ricerca di nuove forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare lì dove nessun uomo è mai giunto prima.

Con questa frase iniziava negli anni ’60 la seconda più longeva serie tv di fantascienza (la prima è Doctor Who), sicuramente quella con il maggior numero di episodi ed ore di show televisivo.

Questo articolo è scritto per i neofiti e tutti coloro che, preoccupati dalla quantità di materiale, restano storditi e nonostante l’interesse, tentennano ad avvicinarsi realmente a STAR TREK chiedendosi:

In che ordine va guardato?

Qui ci soffermeremo quindi su due aspetti specifici: l’ordine di produzione e la storyline.

Per approfondire quello che invece racconta Star Trek suggeriamo di approfondire l’argomento nell’articolo 50 anni di Star Trek, più in là dell’ultima frontiera.

Iniziamo a fare un quadro generale della produzione e dell’ambientazione.

Star Trek è stato ideato da un ex pilota militare, poi poliziotto di Los Angeles: Gene Roddenberry.
Appassionato di fantascienza e western aveva già redatto sceneggiature e creato serie tv ma MAI di fantascienza. Nel 1964 ebbe l’idea di Star Trek, una serie tv che, con la scusa dei viaggi stellari, esplorava l’animo umano in molteplici sfaccettature.

Dopo la produzione di quella prima serie tv Roddemberry portò sugli schermi il primo di numerosi spin off: Star Trek The Next Generation. Seguirono altre serie tv e film. Ad oggi la produzione è attivissima con ben 5 serie tv confermate ed altri progetti in fase embrionale.

A livello cinematografico esiste anche un reboot che è “stranamente” canon il cui autore è J.J. Abhrams e che da il via a quello che viene chiamato Star Trek Kelvinverse.

La saga di Star Trek è ambientata principalmente tra il 22° ed il 24° secolo… ma ultimamente si è affacciata al 32° secolo.

Tornando alle serie TV ed ai film, li andiamo a elencare per anno di produzione affiancando i titoli con l’anno dell’ambientazione. Non spaventatevi dalla quantità, per godersi una serie tv non è necessario vederle tutte!

1966/1969 – Star Trek The Original Serie (TOS) – 3 Stagioni
Ambientazione: 2266-2269
Capitano: James T. Kirk

1979 – Star Trek: The Motion Picture
Ambientazione: 2273

1981 – Star Trek II: L’ira di Khan
Ambientazione: 2285

1984 – Star Trek III: Alla ricerca di Spock
Ambientazione: 2285

1986 – Star Trek IV: Rotta verso la Terra
Ambientazione: 2285

1987/1994 – Star Trek The Next Generation (TNG) – 7 stagioni
Ambientazione: 2364-2370
Capitano: Jean Luc Picard

1989 – Star Trek V: L’ultima frontiera
Ambientazione: 2287

1991 – Star Trek VI: Viaggio verso l’ignoto
Ambientazione: 2293

1993/1999 – Star Trek Deep Space Nine (DS9) – 7 stagioni
Ambientazione: 2369-2375
Comandante/Capitano: Benjamin Sisko

1994 – Star Trek VII: Generazioni
Ambientazione: 2371

1995/2001 – Star Trek Voyager (VOY) – 7 stagioni
Ambientazione: 2371-2378
Capitano: Kathryn Janeway

1996 – Star Trek VIII: Primo Contatto
Ambientazione: 2373

1998 – Star Trek IX: Insurrezione
Ambientazione: 2375

2001/2005 – Star Trek Enterprise (ENT) – 4 stagioni
Ambientazione: 2151-2161
Capitano: Jonathan Archer

2002 – Star Trek X: Nemesi
Ambientazione: 2379

2017/in corso – Star Trek Discovery (DISC) – 4 Stagioni (in produzione)
Ambientazione: 2256 – XXXII° secolo
Protagonista: Michael Burnham

2018 – Short Treks 1
Web Episodes di introduzione alla seconda stagione di Discovery

2019 – Short Treks 2
Web Episodes di introduzione alla terza stagione di Discovery e prima di Picard

2020/in corso – Star Trek Picard (PIC) – 2 Stagioni (in produzione)
Ambientazione: 2385 – 2401
Protagonista: Ammiraglio Jean Luc Picard

2020/in corso – Star Trek Strange New Worlds (SNW) – 1 Stagione (in produzione)
Ambientazione: 2259
Protagonista: Capitano Christopher Pike

Infine le due serie animate:

2020/in corso – Star Trek Lower Decks (LD/LDS) – 2 Stagioni (in produzione)
Ambientazione: 2380
Protagonisti: personaggi dei ponti inferiori

2021/in corso – Star Trek Prodigy (PRO) – 1 Stagioni (in produzione)
Ambientazione: 24° secolo
Protagonisti: Gruppo di adolescenti

Ma, quindi, come si guarda Star Trek?

Dipendentemente da che tipo di persone siete ovviamente potreste apprezzare la visione della saga in maniera differente. Potreste vederla in ordine di produzione come sopra elencata oppure in base alla storia. Per chi è restio a guardare serie con “effetti speciali antiquati” consigliamo di vedere Star Trek in funzione della Storyline quindi come segue:

  1. Star Trek Enterprise
  2. Star Trek Discovery (Stagione 1 e 2)
  3. Star Trek Strange New Worlds
  4. Star Trek The Original Serie (Opzionale, resta una serie tv vecchio stampo episodica e senza archi narrativi)
  5. FILM da Star Trek The Motion Picture a Star Trek VI(Necessario vedere prima di Star Trek II l’episodio della serie classica “Spazio Profondo”)
  6. Star Trek The Next Generation (Stagione 1-4)
  7. Star Trek Deep Space Nine (Stagione 1-3 da vedere in parallelo a TNG)
  8. Star Trek Voyager (Stagione 1 da vedere in parallelo DS9 Stagione 4)
  9. FILM Star Trek VIII
  10. Proseguire in parallelo con Voyager e Deep Space Nine fino alla fine di DS9
  11. FILM Star Trek IX
  12. Proseguire fino alla fine di Voyager
  13. FILM Star Trek X
  14. Star Trek Lower Decks
  15. Star Trek Picard
  16. Star Trek Discovery (Stagione 3 e 4)

Esiste anche una Serie Animata degli anni 70 ma che Roddenberry definì NON-CANON.

Al momento sono in produzione le seguenti serie:

  • Star Trek DISC season 5
  • Star Trek PIC season 3
  • Star Trek Lower Decks (Serie animata)
  • Star Trek Section 31 (Relativa ai servizi segreti della Federazione)
  • Star Trek Strange New Worlds season 2

Ci auguriamo che questa guida introduttiva possa essere un valido riferimento sulla visione di questa incredibile saga. Parleremo poi in maniera più approfondita di tematiche e serie tv specifiche.

Se siete curiosi, commentate e fate domande, vi potremmo fare articoli ad hoc!

La seconda stagione di Star Trek: Lower Decks 

La seconda stagione di Star Trek: Lower Decks ci porta nuovamente nei “ponti inferiori” della USS Cerritos, dove i quattro protagonisti continuano a farci ridere con le loro avventure/disavventure. Anche se manca un po’ quella sensazione di novità che aveva caratterizzato la prima stagione, la serie ci regala comunque momenti divertenti e originali.

In questa nuova stagione, ci immergiamo nelle operazioni di routine della federazione, esplorando aspetti di Star Trek che di solito non vengono approfonditi. Vediamo secondi contatti, trasporti di rifornimento, dinamiche amministrative e tanto altro, che rendono l’esperienza più realistica e umoristica.

L’animazione e le caratterizzazioni dei personaggi mantengono una certa continuità con la prima stagione, e le trame degli episodi, seppur divertenti, non si discostano molto dagli standard della serie. C’è un aumento dei riferimenti alle varie serie televisive e cinematografiche di Star Trek, che potrebbero appassionare i fan più accaniti, ma forse rischiano di confondere i meno esperti. In definitiva, la seconda stagione di Star Trek: Lower Decks è godibile e consigliata soprattutto agli amanti della saga. Anche se manca un po’ di freschezza, conferma comunque il buon lavoro svolto nella prima stagione. Quindi, se ti è piaciuta la prima stagione, non puoi perderti questa.

 

Tratto e continua a leggere su:

https://www.tanadelcobra.com/star-trek-lower-decks-stagione-2-la-recensione/

 

Scritto da MarcoF

La prima stagione di Star Trek: Lower Decks 

Sviluppato dal vincitore dell’Emmy Award, Mike McMahan (Rick and MortySolar Opposites), Star Trek: Lower Decks, ambientato nel 2380 si concentra sull’equipaggio di supporto in servizio su una delle navi meno importanti della Flotta Stellare, la USS Cerritos. I protagonisti della serie (i guardiamarina Beckett Mariner, interpretato da Tawny Newsome,  Brad Boimler, interpretato da Jack Quaid, Tendi, interpretato da Noël Wells e Rutherford, interpretato da Eugene Cordero) devono riuscire a conciliare i propri doveri verso la Flotta stellare con la propria vita sociale, in una serie di avventure che vedono la USS Cerritos in balia di anomalie fantascientifiche di ogni genere.

A questi subordinati dei Ponti inferiori si affianca il personale di plancia come il Capitano Carol Freeman, doppiato da Dawnn Lewis, il comandante Jack Ransom, doppiato da Jerry O’Connell, il tenente Shaxs, doppiato da Fred Tatasciore e il dottor T’Ana, doppiato da Gillian Vigman. La serie include meravigliosi cameo speciali dei personaggi iconici di Star Trek: The Next Generation come il mitico Riker / Jonathan Frakes e Marina Sirtis, è il “divino” John de Lancie come Q.

La serie è prodotta da Eye Animation Productions (il nuovo ramo dedicato all’animazione di CBS Studios), Secret Hideout e Roddenberry Entertainment. I produttori esecutivo sono l’ormai eterno Alex Kurtzman, Heather Kadin, Rod Roddenberry, Trevor Rothe e Katie Krentz; a loro si affianca il creatore e showrunner Mike McMahan e Aaron Baiers come co-produttore esecutivo. La società di produzione di animazione indipendente, vincitrice di un Emmy Award, Titmouse, funge da studio di animazione per la serie.

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