Citadel: Diana, svelato il titolo e la prima immagine del capitolo italiano di Citadel in arrivo nel 2024

Prime Video ha svelato il titolo del prossimo capitolo nello Spyverse di CitadelCitadel: Diana, e la prima immagine di Matilda De Angelis (The Undoing), protagonista della nuova serie Original italiana. Citadel: Diana sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo nel 2024.

Il finale della prima stagione di Citadel, con Richard Madden e Priyanka Chopra Jonas, è disponibile da oggi su Prime Video. La prima serie nello Spyverse del franchise globale conclude la sua prima stagione con grandi colpi di scena e rivelazioni avvincenti, con gli agenti di Citadel che scoprono l’identità della talpa che ha fatto cadere l’agenzia nelle mani della fazione rivale Manticore. I tradimenti saranno svelati e le domande troveranno risposta, mentre le conseguenze del finale si ripercuoteranno attraverso tutto lo Spyverse. Dopo l’episodio finale, un teaser di Citadel: Diana svela un entusiasmante assaggio di ciò che arriverà con l’espandersi dello Spyverse di Citadel in questo nuovo capitolo.

Citadel: Diana è stata creata, prodotta e girata in Italia, e le riprese sono terminate all’inizio di quest’anno. La serie è prodotta da Cattleya (ZeroZeroZero) – parte di ITV Studios-  e ha per showrunner ed executive producer Gina Gardini, con Riccardo Tozzi, Marco Chimenz e Giovanni Stabilini anch’essi nel ruolo di executive producer, mentre Emanuele Savoini è co-executive producer.

Anthony Russo, Joe Russo, Mike Larocca, Angela Russo-Ostot, Scott Nemes di AGBO e David Weil (Hunters) sono executive producer di Citadel: Diana e di tutte le serie nell’universo globale di Citadel. Midnight Radio è executive producer di Citadel: Diana e tutte le serie nell’universo globale di Citadel. Citadel: Diana è diretta da Arnaldo Catinari e sviluppata da Alessandro Fabbri, che ricopre anche il ruolo di head writer, ed ha scritto la serie con Ilaria Bernardini, Laura Colella, Gianluca Bernardini e Giordana Mari. Come già annunciato, nel cast al fianco di Matilda De Angelis ci sono anche Lorenzo Cervasio, Maurizio Lombardi, Julia Piaton, Thekla Reuten, Daniele Paoloni, Bernhard Schütz e Filippo Nigro. Tutti gli episodi della prima stagione della serie evento Citadel sono ora disponibili in streaming su Prime Video.

Citadel: Recensione della Creazione di Universo

Non è evidente dai primi due episodi trasmessi su Prime Video, né nella loro promozione, ma Citadel è il primo tiro della cosiddetta “mega-franchise” televisiva internazionale. Questa serie epocale con la produzione esecutiva di AGBO dei Fratelli Russo e dello showrunner David Wei, è lo show di punta, sugli agenti segreti Mason Kane (Richard Madden di Game of Thrones) e Nadia Sinh (Priyanka Chopra Jonas di Bollywood e Quantico) che si uniscono per salvare il mondo da una certa rovina.

Citadel | Trailer Ufficiale | Prime Video

Citadel ha come executive producer Anthony Russo, Joe Russo, Mike Larocca, Angela Russo-Otstot e Scott Nemes per AGBO, con lo showrunner e executive producer David Weil. Josh Appelbaum, André Nemec, Jeff Pinkner e Scott Rosenberg sono executive producer per Midnight Radio. Nel ruolo di executive producer ci sono anche Newton Thomas Sigel e Patrick Moran. Richard Madden interpreta Mason Kane, al suo fianco Priyanka Chopra Jonas veste i panni di Nadia Sinh, Stanley Tucci quelli di Bernard Orlick, Lesley Manville è Dahlia Archer, mentre Osy Ikhile è Carter Spence, Ashleigh Cummings è Abby Conroy, Roland Møller impersona Anders Silje e Davik Silje, Caoilinn Springall interpreta Hendrix Conroy, e ancora tanti altri.

In futuro ci saranno altre versioni internazionali di Citadel, ciascuna con il proprio cast e trama, ma tutte ambientate nello stesso universo. Ancora una volta: non c’è quasi alcuna prova per questo nei primi tre episodi di Citadel, ma è molto importante saperlo se c’è speranza di capire cosa stai guardando. Ulteriore prova si può trovare nella difficile produzione di Citadel, dove i turbamenti dietro le quinte hanno fatto lievitare i costi, litigi sulla direzione creativa e otto episodi di un’ora che sono stati tagliati a sei da 40 minuti, due dei quali debuttano venerdì.

Lo show che ne è risultato non è incoerente, ma è caotico: la narrazione salta avanti e indietro, i personaggi si annunciano costantemente a vicenda chi sono, e dei cliffhanger lasciano intravedere “colpi di scena” che erano ovvi fin dal primo minuto. Quello che resta è una storia di superspionaggio di stampo G.I. Joe, nel senso peggiorativo del termine, e la più grave prova a carico.

La trama sembra un gioco di uno-più-grande-dell’altro in cortile: gli eroi lavorano per Citadel, che non è solo un’agenzia segreta, ma è l’ultima, migliore di quella di qualsiasi paese e al servizio di sola giustizia. I cattivi sono Manticore, un controparte malvagia di Citadel che è ovunque. Ogni complicazione ha un gadget fatto per risolverla, fino e compreso la perdita di memoria (a meno che, oops – l’abbiamo persa). È possibile vedere una versione soddisfacente di Citadel che si nasconde da qualche parte nello show che c’è. La configurazione è divertente: dopo una missione andata male, Mason e Nadia sono separati in un’esplosione, presunti morti e con le loro memorie cancellate dalla tecnologia spia nei loro cervelli. Otto anni dopo, i due stanno vivendo vite normali da civili in parti diverse del mondo fino a quando Bernard Orlick (Stanley Tucci), genio tecnologico di Citadel, non li riattiva per fermare Manticore che sta cercando un dispositivo che li porterà agli ultimi agenti di Citadel rimasti e li eliminerà. Il problema è che Nadia è l’unica in grado di recuperare i suoi ricordi e le sue abilità, il che significa che il suo compagno Mason è un po’ un pupazzo competente.

Leggendo questo, sarebbe ragionevole presumere che Citadel fosse un thriller spia più scanzonato; leggero, non troppo serio e persino divertente. Sfortunatamente, quella versione dello show appare solo in brevi momenti, il migliore dei quali è nel secondo episodio, dove Mason – consapevole di essere un agente di Citadel ma ancora amnesico – cerca di convincere una Nadia molto ostile che anche lei è una superspia. È l’unico momento in cui i personaggi sembrano persone che sarebbe divertente seguire, ma Citadel rifiuta di lasciarli respirare.

Ogni punto della trama porta con sé un flashback; ogni flashback è ancora meno interessante della trama minima nella vita di oggi. Per fortuna ogni episodio è finito prima che si possa avere una forte opinione su di esso. Questa non è una serie TV. Lo chiamerei un algoritmo, ma sarebbe un insulto agli algoritmi. Non è nemmeno una pubblicità per la futura mega-franchise di Citadel, perché quella franchise non esiste ancora, e pochi persone che non la stanno facendo o riportandola sanno che sta succedendo. (E al momento della stesura di questo articolo, sta davvero succedendo: secondo The Hollywood Reporter, Amazon si è impegnata a tre stagioni di tre diverse serie di Citadel, le prossime due delle quali saranno ambientate in Italia e in India, rispettivamente).

Citadel assomiglia più da vicino a una truffa, ma a basso rischio, come Avon. È difficile capire se qualcuno stia davvero trarre beneficio dalla sua esistenza al di fuori di ABGO, la società di produzione guidata dai fratelli Russo, che servono come produttori esecutivi di Citadel.

Sai quanti show di spionaggio sono stati lanciati solo nel mese scorso? Vai a guardare Rabbit Hole, dove puoi goderti Kiefer Sutherland che è uno spia aziendale senza rimorso, incastrato per omicidio. Oppure The Night Agent, che manca di star power ma ha un ottimo anello di congiunzione (l’agente dell’FBI deve guardare un telefono che non squilla mai … finché non lo fa) e la ritmica propulsiva una volta che inizia. Dai un’occhiata a The Company You Keep se preferisci i tuoi spie dal lato più sexy. O aspetta qualche giorno e guarda FUBAR, che potrebbe non essere buono, ma ha Arnold Schwarzenegger, e questo non è niente. È provocatorio dare un voto a uno show come Citadel su una curva. Non ha le aspirazioni letterarie della TV di prestigio, e la vita è dura, lo sai? Tutti hanno bisogno di qualcosa da fare mentre stendono i vestiti – perché essere così duri con lo spettacolo sciocco? Amici, ci sono così tanti show da stirare, e molti di loro non dipendono dal telecomando che è fuori dalla portata per far scivolare i telespettatori nell’episodio 2. Citadel così com’è ora è a malapena divertimento. È un invito a una sala conferenze di un hotel, dove le persone stanno per venderti un sacco di altri show che hanno in arrivo.

C’è un’altra stagione di Citadel in arrivo, insieme a quelle spinoff già menzionate, e con i grattacapi molto costosi risolti in questa prima stagione, forse saranno anche buoni. Ma sulla base di questo? Non lo so, amico. Perché scoprirlo?

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