La prima stagione di Star Wars: Visions

Disney+ ha diffuso il trailer di Star Wars: Visions, la serie antologica targata Lucasfilm che racconta nuove storie di Star Wars attraverso lo stile singolare e la tradizione degli anime giapponesi. Disney+ ha anche rilasciato quattro entusiasmanti immagini del trailer. Il nuovo trailer mostra un assaggio del tono accattivante e delle splendide immagini di ciascuno dei corti animati, disponibili sia in versione originale giapponese che in quella italiana, in streaming su Disney+ dal 22 settembre.

Disney+ | Star Wars Visions | Trailer Ufficiale - In Streaming dal 22 Settembre

James Waugh, executive producer and Lucasfilm Vice President, Franchise Content & Strategy, ha dichiarato:

“Lucasfilm sta collaborando con sette dei più talentuosi studi di anime in Giappone per portare la loro firma stilistica e la loro visione unica della galassia di Star Wars in questa nuova serieLe loro storie mostrano l’intero spettro della narrazione audace dell’animazione giapponese. Ogni episodio è raccontato con una freschezza e una voce che ampliano la nostra comprensione di ciò che può essere una storia di Star Wars, e celebra una galassia che è stata fonte di ispirazione per così tanti narratori visionari”.

Disney+ | Star Wars Visions - In Streaming a Settembre

Gli studio che hanno creato i nove corti sono:

Kamikaze Douga – Il duello
Geno Studio (Twin Engine) – Lop and Ochō
Studio Colorido (Twin Engine) – Tatooine Rhapsody
Trigger – I gemelli
Trigger – Il vecchio
Kinema Citrus – La sposa del villaggio
Science Saru – Akakiri
Science Saru – T0-B1
Production IG – Il nono Jedi

Come prima esperienza nel mondo dell’anime, ogni corto di Star Wars: Visions racchiude una sensibilità giapponese inconfondibile, che per molti versi si allinea con il tono e lo spirito della narrazione di Star Wars. Fin dall’inizio, infatti, le storie raccontate nella galassia di Star Wars hanno annoverato la mitologia giapponese e i film di Akira Kurosawa tra le loro molte influenze, e queste nuove visioni esploreranno ulteriormente quel patrimonio culturale attraverso lo stile di animazione unico e la prospettiva di ogni studio anime.

Le Legioni di Star Wars alla Festa dei Bimbi di San Genesio

Sabato 28 e Domenica 29 agosto la Rebel Legion Italian Base sarà presente assieme agli amici della 501st Italica Garrison e dell’ Ori’Cetar Clan – Italy MMCC alla Festa dei Bimbi di San Genesio che si svolgerà a Casciana Terme (Pisa).  Da parecchi anni questi gruppi di appassionati si sono riuniti per trasformare il sogno di indossare un costume e immaginando di essere all’interno della galassia lontana lontana in realtà. Ma questi gruppi sono qualcosa di più e contribuiscono alle comunità locali attraverso eventi di beneficenza e attività di volontariato.

Casciana Terme festeggia da 65 anni il 25 agosto la ricorrenza di San Genesio, protettore dei bambini. Si tratta di un rovesciamento della vita quotidiana. La sera prima i bambini prendono simbolicamente possesso della cittadina attraverso la consegna delle chiavi del Sindaco al Gran Ciambellano del Regno dei Bimbi, rappresentato da un bambino o da una bambina del luogo. Ciambellano come il dolce tipico che si continua a fare in quell’occasione: tondo con il buco in mezzo e farcito di canditi e uvetta. Per l’evento, Casciana viene chiusa al traffico e invasa dai bambini, diventando il paese dei balocchi, con spettacoli in strada, clown, giochi a premi, concorsi e laboratori creativi con le costruzioni LEGO. Gran finale il 29 agosto col tradizionale  lancio della mongolfiera, simbolo della festa, e di palloncini con attaccati messaggi di pace e bontà che portano lontano il saluto dei bambini di Casciana Terme. Per info: www.cascianatermelari.gov.it

La 501st Italica Garrison il distaccamento Italiano della 501st Legion, un’organizzazione mondiale di appassionati di Star Wars che possiedono ed indossano i loro costumi di natura “imperiale”. La mission del gruppo, che ad oggi conta oltre 7000 membri attivi in più di 100 Garrison suddivise in tutto il mondo, si riassume in 3 punti fondamentali: promuovere Star Wars, celebrare la sua mitologia e promuovere il marchio, dando ai fan una comunità nella quale farlo; portare nella realtà il fascino dei costumi della saga, studiando, realizzando ed indossando questi costumi, per soddisfazione personale (hobby) e per l’intrattenimento del pubblico che può finalmente interagire dal vivo con gli spettacolari personaggi della saga; – contribuire alla comunità utilizzando questi costumi e le nostre risorse collaborando con associazioni benefiche, visite negli ospedali e contribuendo con raccolte fondi destinate ad aiutare chi è meno fortunato di noi. Nel 2013 le attività della 501st hanno raccolto ben 16 milioni di dollari in tutto il mondo! http://www.501italica.com/

La Rebel Legion è una organizzazione internazionale di costuming di Star Wars, creata da e per chi è interessato nel replicare costumi relativi al mondo di Star Wars: Jedi, piloti e truppe ribelli, principesse e anche Wookiee…non manca nessuno! Grazie alla serietà dimostrata ed all’accuratezza dei costumi, la Rebel Legion è stata riconosciuta ufficialmente dalla LucasFilm come principale associazione mondiale di costuming per i “ribelli” di Star Wars. La Rebel Legion è cresciuta fino a diventare l’organizzazione internazionale che è oggi: più di 2000 membri in oltre 28 paesi in tutto il mondo, con 57 basi di diversi stati, diventando il primo gruppo di costumi ribelli nella comunità starwarsiana. Rebel Legion Italian Base, nata del 2005, è la sezione italiana del gruppo internazionale di costuming ribelle Star Wars. http://www.rebellegion.it/

Fondata nel 2007 da Tom Hutchens, il Mandalorian Mercs Costume Club è cresciuto velocemente diventando la terza realtà internazionale di fan di Star Wars. Si tratta di  un’organizzazione internazionale di costumi Star Wars dedicata a celebrare l’universo creato da George Lucas attraverso la creazione, la promozione e l’utilizzo di costumi di altissima qualità che rappresentano i personaggi e la cultura Mandaloriana dalle saghe di Guerre Stellari. Mandalorian Mercs Costume Club unisce in tutto il mondo le persone che condividono l’amore per i personaggi della saga stellare, in particolare  la cultura / personaggi dei Clan Mandaloriani, incoraggiando l’auto-miglioramento, la crescita personale, il coinvolgimento familiare e la collaborazione con i coetanei in particolare creando e partecipando ad eventi di beneficenza a carattere volontario. L’Ori’Cetar Clan – Italy MMCC è la versione italiana di questo club: se avete un’armatura nel cassetto e se volete entrare anche voi nel Clan Italiano non dovete far altro che contattare il gruppo all’indirizzo https://www.facebook.com/italystronghold/

I cloni di Star Wars: chi sono, come sono nati e quale è stato il loro destino

Star Wars è una delle saghe cinematografiche più famose e amate di tutti i tempi, ambientata in una galassia lontana lontana, dove si scontrano le forze del bene e del male, rappresentate rispettivamente dai Jedi e dai Sith, due ordini di guerrieri che usano il potere della Forza, un’energia misteriosa e onnipresente. Tra i personaggi più iconici e riconoscibili di Star Wars ci sono i cloni, dei soldati geneticamente identici che hanno avuto un ruolo fondamentale nella storia della galassia. Ma chi sono i cloni, come sono nati e cosa è successo a loro? In questo articolo cercheremo di rispondere a queste domande, ripercorrendo la loro origine, la loro evoluzione e il loro destino.

L’origine dei cloni

I cloni di Star Wars sono stati creati a partire dal DNA del cacciatore di taglie Jango Fett, un abile e spietato guerriero originario del pianeta Mandalore. Jango Fett fu contattato da un misterioso individuo, che si presentò come Darth Tyranus, ma che in realtà era il conte Dooku, un ex maestro Jedi passato al lato oscuro della Forza e divenuto l’apprendista del signore oscuro dei Sith Darth Sidious. Dooku propose a Fett di cedere il suo materiale genetico in cambio di una grossa somma di denaro e di un clone non modificato da allevare come figlio, che Fett chiamò Boba. Fett accettò e si recò sul pianeta Kamino, dove i Kaminoani, una razza di alieni esperti nella clonazione, iniziarono a produrre milioni di cloni basati sul suo DNA. I cloni furono commissionati in segreto dal maestro Jedi Sifo-Dyas, che aveva avuto una visione di una guerra imminente che avrebbe minacciato la pace della Repubblica Galattica, il governo democratico che reggeva la galassia da migliaia di anni. Sifo-Dyas agì senza il consenso del Consiglio Jedi, l’organo supremo dei maestri della Forza, e fu ucciso da Dooku, che prese il controllo del progetto. In realtà, i cloni facevano parte di un piano diabolico ordito da Sidious, che si celava sotto le mentite spoglie del cancelliere Palpatine, il capo della Repubblica. Sidious intendeva usare i cloni per creare una guerra civile tra la Repubblica e la Confederazione dei Sistemi Indipendenti, un’alleanza di pianeti e corporazioni che si erano ribellati al governo centrale, guidata da Dooku. In questo modo, Sidious avrebbe potuto indebolire entrambe le fazioni, eliminare i Jedi e instaurare un regime totalitario.

La guerra dei cloni

La guerra dei cloni scoppiò nel 22 BBY (Before the Battle of Yavin, ovvero prima della battaglia di Yavin, il punto di riferimento cronologico della saga), quando i separatisti tentarono di rapire il cancelliere Palpatine durante una conferenza di pace su Naboo, il pianeta natale di Palpatine stesso. Il rapimento fu sventato dai Jedi Obi-Wan Kenobi e Anakin Skywalker, che inseguirono il responsabile, il cacciatore di taglie Jango Fett, fino a Kamino, dove scoprirono l’esistenza dell’esercito di cloni. I cloni furono consegnati alla Repubblica, che li accettò come una risorsa preziosa per contrastare i separatisti, che disponevano di un esercito di droidi da combattimento. I cloni furono addestrati e condizionati fin dalla nascita per essere fedeli, obbedienti e disciplinati. Essi invecchiavano il doppio più velocemente degli esseri normali, per raggiungere la maturità in breve tempo. I cloni furono divisi in diverse divisioni e ranghi, come i commando, gli ARC trooper, i piloti, i capitani e i comandanti. Ogni clone aveva un numero di matricola, ma alcuni di loro si diedero dei nomi, come Rex, Cody, Fives, Echo e Wolffe. I cloni furono guidati dai Jedi, che li considerarono come alleati e amici, e che li chiamavano con affetto “ragazzi”. I cloni combatterono in numerose battaglie su vari pianeti, come Geonosis, Christophsis, Ryloth, Umbara, Kashyyyk e Coruscant. Alcuni cloni si distinsero per il loro coraggio, la loro lealtà e la loro abilità, guadagnandosi il rispetto e l’ammirazione dei loro compagni e dei loro generali. Tuttavia, i cloni nascondevano un terribile segreto: nel loro cervello era stato impiantato un chip che li rendeva suscettibili a un ordine speciale, l’ordine 66, che li avrebbe costretti a tradire e uccidere i loro generali Jedi.

La leggendaria 501 garrison

La 501 è una legione di soldati cloni che faceva parte del Grande Esercito della Repubblica durante le guerre dei cloni. Era guidata dal capitano Rex, un clone veterano e abile stratega, che serviva come secondo in comando al generale Jedi Anakin Skywalker. La 501 era una delle unità più famose e rispettate dell’esercito, e partecipò a numerose battaglie contro la Confederazione dei Sistemi Indipendenti.  La 501 era fedele ai suoi generali Jedi, in particolare ad Anakin Skywalker e alla sua padawan Ahsoka Tano, con la quale Rex aveva un forte legame. Tuttavia, alla fine delle guerre dei cloni, il cancelliere Palpatine, che era in realtà il signore oscuro dei Sith Darth Sidious, attivò l’ordine 66, un comando segreto che costringeva i cloni a tradire e uccidere i loro generali Jedi. La maggior parte dei cloni della 501 obbedì all’ordine e attaccò i Jedi, ma Rex riuscì a resistere grazie all’aiuto di Ahsoka, che gli rimosse il chip che lo controllava. Rex e Ahsoka fuggirono dalla nave in cui si trovavano, e seppellirono i loro compagni caduti, lasciando le loro insegne della 501. Rex e Ahsoka si separarono, e Rex si unì ad altri due cloni sopravvissuti, Wolffe e Gregor, che si nascosero su un pianeta desertico.

L’ordine 66 e la nascita dell’Impero

L’ordine 66 fu attivato da Palpatine nel 19 BBY, quando i Jedi scoprirono la sua vera identità di Sith e tentarono di arrestarlo. Palpatine si dichiarò vittima di un colpo di stato e ordinò ai cloni di eliminare i Jedi, che furono accusati di tradimento. I cloni obbedirono ciecamente e massacrarono i Jedi in tutta la galassia, compresi quelli che li avevano guidati e protetti. Solo pochi Jedi riuscirono a sfuggire alla carneficina, tra cui Obi-Wan Kenobi, Yoda, Ahsoka Tano e Kanan Jarrus. Palpatine approfittò della situazione per proclamare la fine della Repubblica e la nascita dell’Impero Galattico, un regime autoritario e oppressivo, di cui si autonominò imperatore. I cloni vennero sostituiti dagli stormtrooper, le truppe d’assalto al servizio di Palpatine, che indossavano delle armature bianche quasi totalmente inutili. Durante il pasaggio tra i due gruppi di soldati, i cloni furono sottoposti a una maggiore standardizzazione, perdendo gran parte della loro individualità e personalità. I cloni furono impiegati per reprimere le rivolte e le resistenze dei pianeti che si opponevano all’Impero, e per dare la caccia ai Jedi sopravvissuti.

La Bad Batch

La Bad Batch è il nome di una squadra di membri Clone Force 99, un gruppo di cloni geneticamente modificati che hanno delle abilità e delle personalità uniche. La serie è ambientata dopo la fine delle guerre dei cloni e l’attivazione dell’ordine 66, che ha portato alla distruzione dei Jedi e alla nascita dell’Impero Galattico. La Bad Batch è composta da cinque membri: Hunter, il leader dotato di un senso olfattivo e di una capacità tattica eccezionali; Wrecker, il forzuto e il più impulsivo del gruppo; Tech, il genio informatico e il più razionale; Echo, un ex soldato regolare che è stato catturato e trasformato in un cyborg dai separatisti; e Crosshair, il cecchino e il più freddo e distaccato. Nella loro fuga dall’Impero, la Bad Batch incontra anche Omega, una bambina clone che ha un legame speciale con la squadra e che si unisce a loro nella loro fuga dall’Impero.

Il destino dei cloni

Con il passare del tempo, i cloni furono sostituiti da reclute volontarie o conscripte, che provenivano da diversi pianeti e specie. I motivi di questa sostituzione sono vari: i cloni erano costosi da produrre e mantenere, erano soggetti a difetti genetici e a un rapido invecchiamento, e potevano essere vulnerabili a sabotaggi o virus. Inoltre, alcuni cloni iniziarono a manifestare dei dubbi e dei rimorsi per le loro azioni, e alcuni di loro si ribellarono all’Impero o disertarono. Tra questi ci furono Rex, Wolffe e Gregor, che si unirono alla ribellione guidata da Ezra Bridger e Sabine Wren, due giovani eroi che lottavano per la libertà della galassia. Altri cloni, invece, rimasero fedeli all’Impero, come Cody, che divenne un istruttore di stormtrooper, o Crosshair, che si specializzò come cecchino. I cloni furono testimoni della caduta dell’Impero, avvenuta nel 4 ABY (After the Battle of Yavin, ovvero dopo la battaglia di Yavin), quando la Morte Nera fu distrutta da Luke Skywalker, il figlio di Anakin Skywalker, che era diventato il malvagio Darth Vader, il braccio destro di Palpatine. I cloni vissero anche la nascita della Nuova Repubblica, il governo restaurato dai ribelli, che cercò di riportare la democrazia e la giustizia nella galassia. I cloni, tuttavia, furono sempre considerati come dei prodotti artificiali e non come dei veri esseri viventi, e furono spesso discriminati e emarginati dalla società. Alcuni cloni cercarono di integrarsi e di condurre una vita normale, altri si ritirarono in luoghi remoti e isolati, altri ancora si unirono a gruppi mercenari o criminali. I cloni furono una generazione perduta, che non ebbe mai una vera famiglia, una vera patria, una vera identità. I cloni furono, però, anche dei grandi eroi, che sacrificarono la loro vita per una causa che credevano giusta, e che lasciarono un segno indelebile nella storia della galassia. I cloni furono, insomma, dei personaggi complessi e affascinanti, che meritano di essere ricordati e rispettati. Questo è l’articolo che ho scritto sui cloni di Star Wars. Spero che ti sia piaciuto e che ti abbia fatto conoscere meglio questi incredibili guerrieri.

Palpatine: il signore oscuro che ha dominato la galassia

Palpatine è stato uno dei personaggi più influenti e malvagi della saga di Star Wars, capace di manipolare la politica, la guerra e la Forza a suo vantaggio. La sua ascesa al potere è stata segnata da una serie di eventi che hanno cambiato il destino della galassia.

Il cancelliere della Vecchia Repubblica

Palpatine era originario del pianeta Naboo, dove si distinse come politico e diplomatico. Fu eletto senatore della Repubblica Galattica, e in seguito cancelliere supremo, grazie alla sua abilità di creare alleanze e sfruttare le crisi. In realtà, Palpatine era anche un signore oscuro dei Sith, conosciuto come Darth Sidious, che aveva orchestrato la minaccia della Federazione dei Mercanti e la creazione di un esercito di cloni per scatenare una guerra civile tra la Repubblica e i Separatisti.

Il maestro del Lato Oscuro

Palpatine era un esperto manipolatore della Forza, in grado di usare sia i poteri del Lato Chiaro che quelli del Lato Oscuro. Il suo obiettivo era di distruggere l’Ordine Jedi, i guardiani della pace e della giustizia nella galassia, che rappresentavano una minaccia per i suoi piani. Per farlo, Palpatine si servì di un giovane Jedi, Anakin Skywalker, che aveva conosciuto da bambino e che aveva segretamente influenzato per anni. Palpatine si guadagnò la fiducia di Anakin, promettendogli di insegnargli i segreti della Forza per salvare la vita della sua amata Padmé Amidala. In realtà, Palpatine era il responsabile delle visioni che tormentavano Anakin, e lo spinse a tradire i suoi maestri e ad abbracciare il Lato Oscuro.

L’imperatore della Galassia

Dopo aver rivelato la sua vera identità a Anakin, Palpatine lo nominò suo apprendista e lo ribattezzò Darth Vader. Insieme, i due Sith massacrarono i Jedi rimasti nel Tempio Jedi e in tutta la galassia, grazie all’ordine 66 che Palpatine aveva programmato nei cloni. Palpatine si proclamò imperatore della Galassia, trasformando la Repubblica in un regime totalitario e oppressivo. Fece costruire una stazione spaziale armata di un superlaser capace di distruggere interi pianeti, chiamata Morte Nera, per imporre il suo dominio con la paura.

La sua fine?

Palpatine regnò per oltre due decenni, fino a quando non dovette affrontare la resistenza dei ribelli guidati da Leia Organa, la figlia di Anakin e Padmé. Tra i ribelli c’era anche Luke Skywalker, il figlio maschio di Anakin e Padmé, che aveva scoperto di essere un Jedi e che voleva salvare suo padre dal Lato Oscuro. Palpatine cercò di sedurre Luke alla sua causa, ma il giovane rifiutò. Allora Palpatine lo attaccò con dei fulmini di Forza, ma non si accorse che Vader era ancora in conflitto tra il bene e il male. Vader, vedendo suo figlio soffrire, si ribellò al suo maestro e lo gettò nel reattore della seconda Morte Nera, sacrificando la sua vita per salvare quella di Luke. Così finì Palpatine, il signore oscuro che aveva dominato la galassia con il terrore.

Palpatine: il ritorno del signore oscuro nella nuova trilogia

Palpatine, il malvagio imperatore e maestro dei Sith, è stato uno dei protagonisti più sorprendenti della nuova trilogia di Star Wars, ambientata trent’anni dopo la sua apparente morte nel film Il ritorno dello Jedi. Come ha fatto Palpatine a sopravvivere alla caduta nella Morte Nera e a tornare a minacciare la galassia? Quali erano i suoi piani e le sue origini? In questo articolo cercheremo di rispondere a queste domande, basandoci sulle informazioni fornite dai film, dai libri e dai fumetti del canone ufficiale.

La sopravvivenza

Palpatine era un potente signore oscuro dei Sith, che aveva studiato i segreti della Forza per ottenere la vita eterna. Come ci racconta nel film La vendetta dei Sith, Palpatine conosceva la storia di Darth Plagueis il Saggio, il suo maestro, che era riuscito a creare la vita e a impedire la morte con il Lato Oscuro. Palpatine aveva ucciso Plagueis nel sonno, ma aveva ereditato le sue conoscenze e le sue ricerche. Tra queste, c’era il progetto di clonazione Sith, che consisteva nel creare dei corpi clonati da usare come ospiti per le anime dei Sith. Palpatine aveva creato una base segreta sul pianeta Exegol, dove aveva nascosto i suoi cloni e i suoi seguaci.

Quando Darth Vader lo tradì e lo gettò nel reattore della Morte Nera, Palpatine non morì completamente. Il suo spirito si trasferì in uno dei suoi cloni su Exegol, ma il corpo non era stabile e si deteriorava rapidamente. Palpatine aveva bisogno di un nuovo ospite, più forte e più adatto alla sua essenza oscura. Per questo motivo, Palpatine iniziò a manipolare la galassia da dietro le quinte, usando come pedina il suo pupazzo Snoke, che era in realtà un clone creato da lui stesso. Palpatine voleva attirare a sé i discendenti di Anakin Skywalker, i gemelli Leia Organa e Luke Skywalker, e i loro figli Ben Solo e Rey.

Il piano

Palpatine aveva un piano ben preciso: voleva che Ben Solo si convertisse al Lato Oscuro e diventasse il suo nuovo apprendista, Darth Kylo Ren. In questo modo, avrebbe potuto usare il suo legame con Rey, la nipote di Palpatine stessa, per rintracciarla e catturarla. Rey era infatti l’erede naturale di Palpatine, nata da un figlio non voluto che lui aveva generato con la Forza. Palpatine voleva che Rey lo uccidesse in rabbia, così da trasferire il suo spirito nel suo corpo e diventare l’imperatore eterno della galassia.

Per realizzare il suo piano, Palpatine si servì del Primo Ordine, l’organizzazione militare che aveva fondato con Snoke per combattere la Nuova Repubblica. Inoltre, Palpatine aveva costruito in segreto una flotta di Star Destroyer dotati di cannoni planetari, chiamata la Flotta Finale. Questa flotta era pronta a partire da Exegol per conquistare la galassia con la forza. Palpatine inviò una trasmissione in cui annunciava il suo ritorno e sfidava i ribelli a fermarlo.

La sconfitta

Il piano di Palpatine fallì grazie all’intervento dei ribelli guidati da Leia Organa e Poe Dameron, che riuscirono a radunare una grande alleanza di navi per affrontare la Flotta Finale. Inoltre, Rey e Kylo Ren si allearono per affrontare Palpatine insieme. Kylo Ren si redense dal Lato Oscuro e tornò ad essere Ben Solo, grazie all’influenza di Rey e al sacrificio di Leia. Rey rifiutò di uccidere Palpatine e si oppose al suo potere con l’aiuto degli spiriti dei Jedi del passato. Ben Solo si unì a lei e insieme riuscirono a sconfiggere Palpatine, ma a costo della vita di Ben. Rey sopravvisse grazie alla Forza e si recò su Tatooine, dove seppellì le spade laser di Luke e Leia. Rey si proclamò una Skywalker, onorando la memoria dei suoi veri maestri e amici.

Lego Star Wars – Racconti Spaventosi

Lego Star Wars – Racconti Spaventosi (Lego Star Wars Terrifying Tales)il nuovo speciale animato di Lucasfilm e Lego Group porta avanti la proficua collaborazione tra Lucasfilm e il brand Lego, ed è una particolare celebrazione tematica del lato oscuro della galassia di Star Wars, giusto in tempo per Halloween. Questo speciale spaventosamente divertente include tre storie raccontate dal fedele servitore di Darth Vader, Vaneé (Tony Hale): “Il ragazzo perduto”, la storia di come un giovane Ben Solo incontra Ren per la prima volta; “I mostruosi duellanti”, che immagina come Darth Maul e il Generale Grievous sono rinati; e “La zampa di Wookiee”, che mostra ciò che sarebbe potuto accadere se tutti i più grandi desideri di Luke Skywalker fossero stati immediatamente esauditi. Brividi e pelle d’oca sono assicurati ai fan che guarderanno questo speciale.

Disney+ | LEGO Star Wars Racconti Spaventosi - In Streaming dal 1 Ottobre

 

Lego Star Wars – Racconti Spaventosi ha un ricco cast di voci originali che include Jake Green – Poe Dameron; Raphael Alejandro – Dean; Dana Snyder – Graballa the Hutt; Tony Hale – Vaneé; Christian Slater – Ren; Trevor Devall – Palpatine; Mary Elizabeth McGlynn – NI-L8 e Matt Sloan – Darth Vader. David Shayne è lo sceneggiatore e produttore, mentre Ken Cunningham è il regista. James Waugh, Josh Rimes, Jacqui Lopez, Jill Wilfert, Keith Malone e Jason Cosler sono gli executive producer. LEGO Star Wars: Racconti spaventosi è prodotto in collaborazione con Atomic Cartoons.

Dopo gli eventi di L’Ascesa di Skywalker, Poe e BB-8 devono affrontare un atterraggio di emergenza sul pianeta vulcanico Mustafar dove incontrano l’avido e subdolo Graballa The Hutt che ha comprato il castello di Darth Vader, e lo sta trasformando nel primo hotel di lusso, all-inclusive, della galassia ispirato ai Sith. Mentre aspettano che il loro X-Wing venga riparato, Poe, BB-8, Graballa, e Dean (un ragazzo audace e coraggioso che lavora come meccanico di Graballa) si avventurano nelle profondità del misterioso castello con il fedele servitore di Vader, Vaneé. Lungo la strada, Vaneé condivide con loro tre raccapriccianti storie legate ad antichi artefatti e cattivi per antonomasia appartenenti a tutte le epoche di Star Wars. Mentre Vaneé racconta le sue storie e trascina i protagonisti nei più oscuri meandri del castello, emerge un piano molto sinistro. Con l’aiuto di Dean, Poe e BB-8 dovranno affrontare le loro paure, fermare l’ascesa di un antico male e fuggire per tornare dai loro amici.

Order 66 Italia

L’Order 66 Italia nasce agli inizi del 2016 raggruppando diversi membri tra cui ragazzi, ragazze, bambini e bambine principalmente residenti nella provincia di Milano o nella Brianza, avvicinando grandi e piccini verso la passione per l’universo di Star Wars (Guerre Stellari). Ogni membro del gruppo realizza il proprio costume cercando di reinterpretare, il più fedelmente possibile, il personaggio che più gli/le piace.

Il loro scopo è quello di regalare emozioni a chiunque possa conoscere e abbia voglia di avvicinarsi alla tanto famosa “Galassia lontana lontana”: l’obiettivo principale è quello di regalare un sorriso a chi purtroppo è meno fortunato di noi. Order 66 si mobilita con molta disponibilità quindi per poter visitare i bambini negli ospedali pediatrici. Inoltre partecipa attivamente anche ad inaugurazioni, feste di compleanno, feste di paese, fiere, ecc… Per entrare in Order 66 Italia non è richiesto nessun impegno, soltanto la vostra disponibilità a partecipare durante gli eventi che verranno organizzati durante l’anno. Che la Forza sia con voi! Per info sul gruppo: facebook.com/order66italia/

La prima stagione di Star Wars: The Bad Batch

Star Wars: The Bad Batch ha fatto il suo debutto lo scorso 4 maggio, con una speciale premiere della durata di 70 minuti, a cui sono seguiti  nuovi episodi ogni venerdì a partire dal 7 maggio.

 

La serie segue la Bad Batch, un gruppo di cloni sperimentali con caratteristiche uniche (introdotti per la prima volta in Star Wars: The Clone Wars) mentre trovano la propria strada in una galassia in rapido cambiamento nell’immediato dopoguerra della Guerra dei Cloni. Ognuno dei membri della Bad Batch – una squadra speciale di cloni che variano geneticamente rispetto ai loro fratelli dell’armata dei cloni – possiede un’eccezionale e singolare abilità che li rende soldati straordinariamente efficienti nonché un formidabile equipaggio. In seguito alla Guerra dei Cloni, intraprenderanno audaci missioni mercenarie mentre lotteranno per rimanere a galla e trovare nuovi scopi.

Agnes Chu, senior vice president, Content, Disney+, ha affermato:

«È stato un onore per noi collaborare con Disney+ per regalare ai fan vecchi e nuovi il capitolo finale di Star Wars: The Clone Wars e siamo felicissimi della risposta del pubblico in tutto il mondo a questa serie storica… Mentre le Guerre dei Cloni potrebbero essere giunte alla loro conclusione, la nostra collaborazione con i rivoluzionari narratori e artisti di Lucasfilm Animation è solo all’inizio. Siamo entusiasti di dare vita alla visione di Dave Filoni attraverso le prossime avventure della Bad Batch».

 

Disney+ | Star Wars: The Bad Batch - Mid-Season Sneak Peek

I produttori esecutivi di Star Wars: The Bad Batch sono Dave Filoni (The Mandalorian, Star Wars: The Clone Wars), Athena Portillo (Star Wars: The Clone Wars, Star Wars Rebels), Brad Rau (Star Wars Rebels, Star Wars Resistance) e Jennifer Corbett (Star Wars Resistance, NCIS), mentre Carrie Beck (The Mandalorian,Star Wars Rebels) è la coproduttrice esecutiva e Josh Rimes il produttore (Star Wars Resistance). Brad Rau è anche supervisore alla regia e Jennifer Corbett è sceneggiatrice capo.

 

Star Wars:The Old Republic: Legacy of the Sith

In onore dell’imminente decimo anniversario di Star Wars: The Old Republic, BioWare ha svelato Legacy of the Sith, la prossima grande espansione che segna l’inizio di un nuovo entusiasmante periodo per l’acclamato MMORPG. Legacy of the Sith si baserà nuovamente sulla trama dinamica di Star Wars: The Old Republic: i giocatori prenderanno parte a una campagna militare finalizzata a proteggere un pianeta che, avendo scoperto il piano definitivo del rinnegato Sith Darth Malgus, si è rivelato vitale per la loro fazione. L’espansione presenta anche miglioramenti all’esperienza dei giocatori di SWTOR con la nuova funzionalità, Combat Styles, che espande le opzioni a loro rivolte, e con una serie di aggiornamenti della qualità della vita. I fan di Star Wars avranno l’opportunità di riscoprire la pluripremiata storia di Star Wars: The Old Republic all’interno di Legacy of the Sith in questa stagione su PC tramite SWTOR.com e Steam, dando il via alla celebrazione del decimo anniversario che si svolgerà per tutto il 2022 e introdurrà nuovi contenuti, eventi, aggiornamenti e altro ancora.

 

Legacy of The Sith Expansion Announcement Livestream (With SWTOR Team Pre-Show)

Legacy of the Sith porterà i giocatori in un’avventura ai confini della galassia, incluso il pianeta acquatico di Manaan, alla ricerca di Darth Malgus. L’aggiornamento principale aumenterà il numero massimo di livelli che i giocatori possono raggiungere da 5 a 80. Le sfide più difficili di sempre di Star Wars: The Old Republic saranno inoltre introdotte da nuove missioni collaborative, tra cui un Flashpoint ambientato in una tomba in cima a una montagna sul remoto pianeta Elom, e un’operazione che si svolge fra i resti di una stazione di ricerca nello spazio profondo.

L’ultima espansione introdurrà la nuova funzione Combat Styles, che espande ulteriormente la profonda esperienza personalizzata di SWTOR. Gli stili di combattimento consentiranno ai giocatori di realizzare la loro fantasia finale di Star Wars, scegliendo in modo indipendente una storia di classe specifica e combinandola con set di abilità di altre classi tecnologiche o armi correlate. I vecchi e i nuovi giocatori possono aspettarsi miglioramenti anche nella creazione del loro prossimo personaggio di Star Wars, attraverso un sistema di creazione del personaggio perfezionato. Gli aggiornamenti alle esperienze di oggetti e di equipaggiamento e il design semplificato delle classi migliorano inoltre ulteriormente l’esperienza di Star Wars: The Old Republic per tutti i giocatori.

Per ulteriori informazioni su Star Wars: The Old Republic – Legacy of the Sith, visita www.swtor.com

Le foto storiche dai set di Star Wars

Il primo storico indimenticabile episodio di Star Wars non smette di regalare sorprese. Era il 1977 quando George Lucas realizzò il primo capitolo di quella che sarebbe diventata una delle saghe più amate e seguite dell’intera storia del cinema. La Galassia di Star Wars non si è certo limitato nell’ambito dello schermo cinematografico, visto che Guerre Stellari è stato praticamente il primo film a creare un seguito di merchandising degno di nota e a dar vita ad una schiera di appassionati che ancora oggi si incontrano periodicamente per raduni incredibili in cui sfoggiano i costumi più articolati. E non mancano naturalmente eventi paralleli che si ispirano alla saga, fino agli estremi più discutibili.

 

Così  con estremo piacere vogliamo mostrarvi una serie di foto storiche dei set storici della saga: a tanti anni di distanza possiamo gustare ancora un po’ dell’atmosfera che si respirava su quello storico set. Possiamo goderci le immagini di Mark Hamill e Carrie Frances Fisher in posa per una foto ricordo ma anche la stessa Principessa Leila che si rilassa bevendo una lattina di birra.Sono ovviamente molto affascinanti anche le immagini in bianco e nero di Darth Vader a terra con una parte degli attori nascosti ad osservare e la veduta dall’alto di una zona di set in cui la combriccola è impegnata in una fuga precipitosa.Mi sembrano interessanti perchè ci regalano uno sguardo diverso su situazioni che conosciamo a memoria.

SWLegions: Star Wars cosplayer & costumer

Per onorare la saga creata da George Lucas che tutti noi amiamo, Satyrnet ha deciso di dedicare un gallery della propria pagina facebook a tutti coloro che, cosplayer o membri di associazioni di Costuming, “interpretano dal vivo” i famosi personaggi creati “in una galassia lontana lontana”.

La trama di Guerre stellari / Star Wars, scritta nei primi anni settanta, forma una delle poche serie di space opera nel cinema, e fin dall’inizio venne concepita come opera in nove atti, condensati da Lucas in sei. I primi tre film furono prodotti dal 1977 al 1983 e formarono la cosiddetta trilogia originale, composta da: Episodio IV, Episodio V, Episodio VI.Questa trilogia divenne subito un fenomeno di successo, grazie alla miscela di elementi presi da cinema, fumetti e televisione;si tratta di una delle più massicce e importanti opere di concept artist del XX Secolo. Dal 1999 al 2005 George Lucas produsse la cosiddetta Trilogia Prequel formata dai film: Episodio I, Episodio II, Episodio III, ambientata tra i trenta e i vent’anni prima dei fatti della trilogia originale, con lo scopo di mostrare l’evoluzione di Anakin Skywalker, la fine della Vecchia Repubblica e la nascita dell’Impero Galattico.Ad oggi i primi 6 episodi hanno conquistato 8 premi Oscar, oltre ad aver incassato complessivamente al botteghino oltre 4 miliardi di dollari.

Il 30 ottobre 2012, con l’acquisizione della Lucasfilm da parte della Walt Disney Company, viene annunciata ufficialmente la produzione della cosiddetta trilogia sequel con Il risveglio della Forza (2015), Gli ultimi Jedi (2017) e L’ascesa di Skywalker (2019). Essa è stata alternata ad una serie Anthology che include Rogue One: A Star Wars Story (2016) e Solo: A Star Wars Story (2018).

La serie di film si è col tempo ampliata in un franchise denominato Universo espanso e composto da film spin-off, libri, serie televisive, videogiochi, fumetti e merchandising vario. A partire dall’aprile 2014 tutti i prodotti del franchise di Guerre stellari non inquadrati nel nuovo canone della Disney sono stati raccolti sotto l’etichetta Star Wars Legends. La saga si è rivelata un vero e proprio fenomeno culturale, attirando una vasta schiera di appassionati e ritagliandosi un suo spazio nella cultura di massa. Essa ha ispirato generazioni di registi e ha contribuito a sviluppare nuove tecniche nell’industria cinematografica, in particolare nell’ambito del montaggio e degli effetti sonori e visivi.

Dopo aver dedicato alcuni speciali a tutti i gruppi di Star Wars italiani, con la volontà di far conoscere tutte le associazioni e club italiani (e non) che si occupano fattivamente di realizzare progetti a tema, Satyrnet ha realizzato questa gallery a tema con l’obiettivo di promuovere queste realtà con il semplice concetto di “metterci la faccia”, ovvero inserendo nei tag e nelle descrizione delle foto tutti i link relativi per diffondere i singoli gruppi.

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1143212739038859.1073741838.163102730383203&type=3

Per partecipare all’album dovete inviarci 1 foto per ogni vostro costume con il nome del personaggio; specificate se fate parte di una legione ufficiale, di un club o di un gruppo; ricordatevi di inserire nel messaggio i credit del fotografo/a e relativo link alla pagina o sito.

Che la Forza sia con voi!

 

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