Smartphone vs. Dumbphone: in Giappone i giovani riscoprono il fascino del telefono “stupido”

Sempre più ragazzi giapponesi della Generazione Z abbandonano lo smartphone per il “dumbphone”, il telefono “stupido” senza internet e app.

Perché questa scelta?

  • Dipendenza da social e ansia: L’uso eccessivo dello smartphone può causare irritazione, depressione e ansia. I “dumbphone” aiutano a ridurre il tempo trascorso online e a migliorare la salute mentale.

Più tempo libero e meno stress: Senza le continue notifiche e distrazioni dei social, si ha più tempo per se stessi e per le proprie passioni.

Controcorrente ma consapevole: Uscire dalla “normalità” e scegliere un telefono non smart diventa una scelta di consapevolezza e di ribellione alla dipendenza tecnologica.

Non demonizzare la tecnologia: Lo smartphone non è il nemico, ma va usato con moderazione.

Libertà di scelta: Ogni persona dovrebbe poter scegliere il dispositivo più adatto alle proprie esigenze, senza pressioni sociali.

In Giappone, la tendenza è in crescita:

  • 40% dei ragazzi e 50% delle ragazze usa lo smartphone per almeno 5 ore al giorno.
  • Oltre il 50% dei genitori regala uno smartphone ai propri figli già dalle elementari.

Un invito a riflettere:

La tecnologia dovrebbe essere uno strumento utile, non un padrone.

E tu, sei pronto a liberarti dalla schiavitù dello smartphone?

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Hanami, la festa dei Ciliegi giapponesi a Roma

Perchè andare fino a Tokyo per poter assistere all’iconica Hanami, la festa per la fioritura dei Sakura, i ciliegi giapponesi?

Nella lingua giapponese Hanami indica l’arte di contemplare la fioritura primaverile. Non solo i ciliegi in fiore, che in Giappone regalano uno spettacolo unico al mondo, ma tutti i fiori invitano ad un’esperienza estetica e meditativa quasi zen.

Anche a Roma è possibile ammirare lo spettacolo dei colori giapponesi con l’arrivo della bella stagione: siamo al Centro del Quartiere EUR della Capitale, nel Parco Centrale del Lago (meglio conosciuto come Laghetto dell’Eur). Da sempre meta privilegiata dei romani per attività sportive e culturali, l’area è ricca di specie arboree ed arbustive tipiche dell’ambiente mediterraneo. Querce, pioppi, magnolie, olivi ed aceri sono ampiamente diffusi, mentre più rari sono gli esemplari di lauroceraso, ligustrum, pittosporo e conifere appartenenti alle più importanti specie e varietà.

In questo spazio lussureggiante è appunto famosa è la Passeggiata del Giappone, che, disegnata nell’impianto generale e nei percorsi da Raffaele de Vico per essere un tutt’uno con il periplo dei giardini del lago, è stata completata con l’impianto in massa di prunus da fiore (ciliegi).  I Sakura sono stati donati dalla città di Tokyo e sono stati piantati in occasione dell’inaugurazione dell’area nel 1959, in presenza dell’allora primo ministro giapponese Nobusuke Kishi. Tutt’ora, la comunità giapponese, festeggia l’Hanami al Laghetto dell’Eur organizzando pic-nic su teli di colore azzurro sotto gli alberi in fiore, vestiti con Kimoni e costumi tipici giapponesi.

 La fioritura dei Sakura dura per poco tempo, comincia verso metà marzo e termina i primi di aprile quando iniziano a sfiorire. In questo periodo i giapponesi sono soliti festeggiare questo evento che prende il nome di Hanami (let. “l’osservazione dei fiori“) e consiste nell’ammirare questi meravigliosi Ciliegi consumando in compagnia (con amici, pareti, colleghi, famigliari ecc…) un sostanzioso pic-nic all’ombra dei Sakura in fiore.

Le AI organizzano il tuo appuntamento contro il calo demografico

I big data e l’intelligenza artificiale stanno rivoluzionando il modo in cui vengono organizzati gli incontri in Giappone. Con il calo demografico che colpisce il paese da anni, molte prefetture stanno offrendo servizi di matchmaking che utilizzano tecnologie di intelligenza artificiale per aiutare le persone a trovare il partner ideale.

In passato, gli incontri erano organizzati principalmente dai sensali o dai genitori, ma ora l’intelligenza artificiale è diventata un alleato prezioso. Mentre il numero di nascite e matrimoni continua a diminuire, il governo giapponese si impegna a adottare misure senza precedenti per contrastare questa tendenza.

Le app di dating comunali stanno diventando sempre più popolari per affrontare la crisi della natalità. Con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, i sistemi valutano la compatibilità tra i potenziali partner, sperando di far sposare persone che non si sarebbero mai incontrate altrimenti. Il governo centrale sostiene queste iniziative, aumentando le sovvenzioni per il matchmaking pubblico tramite intelligenza artificiale e big data.

Inoltre, la pandemia di Covid-19 ha ridotto le opportunità di incontro in ambienti sociali, spingendo le autorità a promuovere incontri virtuali nel metaverso. Anche in Corea del Sud, Taiwan e Cina, paesi che affrontano problemi simili legati al calo demografico, si stanno adottando misure simili per favorire gli incontri e aumentare il numero di matrimoni.

Nonostante tutti gli sforzi, la sfida di invertire il trend del calo demografico rimane difficile. Le società asiatiche devono affrontare le ripercussioni sulla forza lavoro e sul sistema del welfare, il che potrebbe portare a cambiamenti significativi nel futuro. La strada verso una società multiculturale e multietnica è ancora lunga, ma l’intelligenza artificiale potrebbe essere un’arma efficace per affrontare i cambiamenti demografici in corso.

Muore l’inventore del Karaoke, l’hobby canoro giapponese che ha conquistato il mondo

Shigeichi Negishi, l’inventore del karaoke, è scomparso all’età di 100 anni. La sua creazione, la “Sparko Box”, fu la prima ad automatizzare il canto, rivoluzionando il modo in cui le persone si divertono con la musica. Nonostante non abbia mai brevettato la sua invenzione, il suo impatto è innegabile.

La “Sparko Box” di Negishi, commercializzata nel 1967, è riconosciuta come la prima macchina per karaoke dall’All-Japan Karaoke Industrialist Association. Questa invenzione ha aperto la strada a un nuovo tipo di intrattenimento che ha superato rapidamente i confini del Giappone per diventare un fenomeno globale.

Il karaoke ha guadagnato popolarità in Giappone negli anni ’70, per poi diffondersi negli Stati Uniti e in altri paesi, diventando una parte integrante della cultura pop attraverso la sua incorporazione in programmi televisivi, film e musica. In particolare, il programma televisivo “Karaoke” condotto da Fiorello in Italia ha contribuito a lanciare la moda del karaoke nel paese, diventando un fenomeno di costume e un punto di riferimento nella cultura pop italiana.

Il karaoke non è solo un passatempo, ma un mezzo che permette alle persone di esprimersi e connettersi attraverso la musica.

Con l’avvento della tecnologia digitale, il karaoke continua a evolversi, offrendo un’ampia libreria di canzoni e la possibilità di cantare insieme a persone di tutto il mondo. La sua presenza è così radicata nella cultura pop che è difficile immaginare un mondo senza la gioia e l’unità che il karaoke può portare…

Cos’è il White Day?

Molti di voi sicuramente saranno a conoscenza di questo giorno che in Giappone è strettamente collegato con San Valentino: si tratta del White Day che oggi viene celebrato anche in Corea del Sud e Taiwan.

In Giappone la festa di San Valentino segue un preciso rituale: il 14 febbraio le ragazze offrono del cioccolato al ragazzo che amano. Se costui accetta ricambierà il 14 marzo, ossia appunto il white day. Solitamente il dono è un pacchetto di cioccolato bianco (da qui il nome white day), ma anche altra oggettistica dai colori tenui. Più costoso di quello di San Valentino se ha un valore più alto di quello della donna vuol dire che il sentimento è ricambiato.

Come per il cioccolato di San Valentino, anche per il white day esistono tre categorie di doni:

  • honmei-choko (“cioccolato del favorito”) che si consegna alla persona amata
  • tomo-choko (“cioccolato dell’amico”) regalato agli amici
  • giri choco (“cioccolato d’obbligo”), dato per convenzione sociale a colleghi e compagni

Il white day è stato introdotto nel 1978 dall’Associazione nazionale delle industrie dolciarie come risposta a San Valentino e rappresenta un’estensione del Marshmallow day, inventato nel 1977 dalla Ishimura manseido, un’azienda confettiera di Fukuoka che il 14 marzo vendeva agli uomini confezioni regalo di marshmallow da usare come risposta al cioccolato del 14 febbraio.

In molti anime e manga si vede quanto i ragazzi e le ragazze tengano a questi due giorni, specialmente se sono di carattere più timido per cui approfittano di questi doni come forma di comunicazione non verbale

Il Castello di Himeji: una fortezza millenaria nel cuore del Giappone

Sorge fiero nella città di Himeji, nella prefettura di Hyogo, il Castello di Himeji, una fortezza millenaria che si erge come un candido airone bianco (Shirasagi-jō) a dominare il paesaggio. Eretto nel 1333 da Akamatsu Norimura, il castello ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli, assumendo la sua forma attuale sotto la guida di Ikeda Terumasa all’inizio del XVII secolo. La sua imponente struttura, con 83 edifici tra cui il mastio principale, torri di guardia e magazzini, è cinta da tre fossati concentrici e mura di pietra a secco, un capolavoro di architettura difensiva che testimonia l’ingegno militare del Giappone feudale.

Un labirinto di storia e di fascino

Varcare le soglie del castello significa immergersi in un labirinto di storia e di fascino. Il mastio, alto 31 metri e distribuito su sette piani, offre una vista mozzafiato sul territorio circostante, mentre i giardini pittoreschi che lo circondano invitano a passeggiate meditative. Ogni angolo del castello racconta una storia, dalle feritoie per armi da fuoco che costellano le mura, a monito di un passato di battaglie e assedi, alle leggende che aleggiano tra le sue stanze, come quella di Okiku, la giovane serva ingiustamente accusata di furto e gettata nel pozzo del castello, il cui spirito inquieto si dice ancora vaghi per le sue mura.

Un simbolo immortale della cultura giapponese

Il Castello di Himeji non è solo una fortezza, ma un simbolo immortale della cultura giapponese. La sua bellezza elegante e la sua forza inespugnabile hanno ispirato leggende, film e serie TV, rendendolo un’icona riconosciuta in tutto il mondo. Dichiarato patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1993, il castello rappresenta un emblema dell’identità giapponese, un ponte tra il passato e il presente che ci permette di rivivere l’epopea del Giappone feudale e di ammirare la raffinatezza della sua architettura.

Un’esperienza indimenticabile

Visitare il Castello di Himeji è un’esperienza indimenticabile. Perdersi tra i suoi vicoli acciottolati, ammirare la perfezione delle sue mura bianche e immergersi nella quiete dei suoi giardini è come fare un salto indietro nel tempo, un viaggio alla scoperta di un Giappone antico e affascinante. Un’esperienza che arricchisce l’anima e lascia un segno indelebile nella memoria.

Un invito alla scoperta

Il Castello di Himeji è un invito alla scoperta, un luogo dove storia, cultura e bellezza si fondono in un’armonia perfetta. Un gioiello prezioso che il Giappone custodisce con amore e che apre le sue porte a tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza unica e indimenticabile.

Amore impossibile per le popstar sudcoreane: il caso di Karina e le pressioni dei fan

Le popstar sudcoreane sono idolizzati, venerati e considerati un investimento dai loro fan. Ma avere una relazione può essere visto come un tradimento e scatenare reazioni furiose.

Il caso di Karina, cantante del gruppo Aespa, è emblematico. La sua relazione con l’attore Lee Jae-wook ha scatenato la rabbia dei fan, che l’hanno accusata di tradimento e le hanno chiesto di scusarsi.

Le scuse di Karina su Instagram non hanno placato gli animi. In Corea del Sud, le popstar sono spesso legate da contratti che vietano loro di avere relazioni per un certo numero di anni.

Le pressioni sono soprattutto sulle donne, che devono mantenere un’immagine innocente e verginale. Le relazioni sono viste come una distrazione dalla carriera e una minaccia per il loro successo.

Ma le cose stanno cambiando. Un numero crescente di fan chiede più libertà per le popstar e sostiene che non dovrebbero scusarsi per avere una vita privata.

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Caffè amaro per un preside giapponese: licenziato e senza pensione per sette “furti” da 3 euro!

In Giappone, un preside 59enne ha visto la sua carriera scolastica andare in fumo per una passione un po’ troppo “ristretta”: il caffè. L’uomo è stato infatti licenziato per aver “rubato” sette caffè da un minimarket, usando un trucco per risparmiare qualche spicciolo.

La beffa del “large”: il preside, approfittando di un momento di distrazione del commesso, ha acquistato un caffè “regular” alla macchinetta, per poi riempirlo con la bevanda “large”, decisamente più abbondante. Un escamotage che gli ha permesso di risparmiare la bellezza di 490 yen (circa 3 euro) in sette mesi.

Un furto da “barone”: scoperto dal commesso mentre si gustava il suo caffè “maxi” in auto, il preside ha confessato il misfatto, ammettendo di aver usato lo stratagemma per ben sette volte. Una leggerezza che gli è costata cara: licenziamento in tronco per “grave cattiva condotta indegna di un funzionario pubblico educativo” e, ciliegina sulla torta, la perdita della pensione.

Morale della favola: il risparmio è d’oro, ma non quando si tratta di caffè “rubati”. E se sei un preside, occhio a non farti beccare con le mani nella macchinetta!

Catfish Rolling di Clara Kumagai

Secondo una leggenda giapponese, si dice che sotto le isole del Giappone si nasconda un enorme pesce gatto che provochi terremoti ogni volta che si muove. Questo misterioso fenomeno, noto come “Catfish Rolling”, avrebbe addirittura causato una frattura nel tempo, rendendo alcune zone del Giappone dove il tempo scorre più veloce o più lento rispetto alla norma. Immerso in questo mondo affascinante e pericoloso, troviamo Sora, un ragazzo che ha perso la madre durante uno dei terremoti causati dal pesce gatto. Ora vive con suo padre, un brillante scienziato, in prossimità di zone dove il tempo si comporta in modo strano. Sora, sensibile ai cambiamenti temporali, è coinvolto nelle esplorazioni di suo padre in questi spazi anomali.

Mentre Sora si avventura sempre più in profondità alla ricerca della madre scomparsa, si rende conto che il tempo è distorto, i ricordi si fratturano e ombre inquietanti popolano questi luoghi. Dopo la misteriosa scomparsa del padre, Sora si trova costretto ad esplorare territori sconosciuti in cerca di risposte, sperando di ritrovare la madre e forse anche il pesce gatto che ha causato tutto questo.

“Catfish Rolling” di Clara Kumagai è un fantasy poetico che affascinerà tutti gli amanti del cinema di Miyazaki. Con una narrazione elegante e coinvolgente, il romanzo esplora temi profondi come identità, filosofia, scienza, ecologia, vita, perdita e amore. Un’avventura imperdibile per i lettori dai 14 anni in su.

Clara Kumagai, autrice di origini canadesi, giapponesi e irlandesi, ha già ottenuto numerosi riconoscimenti per la sua scrittura per bambini e adulti. Con “Catfish Rolling”, ha dato vita a un romanzo d’esordio che promette emozioni e riflessioni profonde per chiunque decida di immergersi in questo magico e affascinante universo.

Farplane: il locale cyber sexy di Osaka

Oltre all’iconico locale goth Rock Bar Midian, la vivace e stimolante vita notturna di Osaka offre un altro luogo affascinante in cui immergersi in un universo fetish cyber-psichedelico: il Farplane. Questo incantevole bar accoglie i visitatori con una musica dance allegra e coinvolgente, rendendolo uno dei posti migliori in cui trascorrere una serata indimenticabile nella città giapponese.

Situato nel cuore del quartiere Amemura di Osaka, il Farplane non si definisce semplicemente un bar e un negozio di abbigliamento sexy, ma uno spazio “alla moda, erotico e divertente”. Tuttavia, questa modesta definizione è quasi inadeguata per descrivere la sua eccentricità. Ciò che era iniziato nel 2005 come un piccolo negozio di abbigliamento con elementi stravaganti e sensuali si è gradualmente trasformato in qualcosa di più grande. Oggi, il negozio di abbigliamento continua a prosperare, ma è il bar che attira l’attenzione con la sua reputazione di essere uno dei luoghi più stimolanti e unici per trascorrere una serata a Osaka.

L’esperienza al Farplane è folle e surreale fin dal momento in cui si varca la sua soglia. Gli ospiti vengono accolti da uno scenario straordinario, con un gigantesco fallo di cartapesta, gambe cibernetiche appese alle pareti e una miscela intensa di colori e disegni che ricorda un viaggio lisergico. Anche senza aver ancora bevuto nulla, basta entrare nel Farplane per sentirsi in uno stato di ebbrezza.

Questo luogo è ben lontano dall’atmosfera mistica del tempio Senkoji e Santuario Namba Yasaka. Appena si varca la soglia del Farplane, sembra di entrare in un mondo completamente diverso dalla realtà quotidiana. Gli abiti stravaganti del personale richiamano immagini avventurose di creature fantascientifiche dai colori vivaci, mentre il design degli interni evoca uno stile familiare solo alla famiglia Addams. Non sorprenderti se vedrai qualcuno legato e imbavagliato sul palco, perché al Farplane è una pratica del tutto normale, persino in un tranquillo martedì sera. Ma non lasciarti ingannare dalle apparenze, perché il Farplane accoglie tutti con le braccia aperte (e forse anche con delle manette, se così si desidera).

Gli eventi organizzati al Farplane comprendono regolari spettacoli di burlesque e l’annuale Farplane Night, un’iconica festa fetish che richiama centinaia di persone fuori dall’ordinario. Durante questa straordinaria notte, tutti si godono la musica e gli spettacoli senza limiti di genere fino all’alba. Gli spettacoli passati hanno incluso band, DJ, ballerini di pole dance e perfino performance sadomaso dal vivo.

Se ti trovi a Osaka durante la Farplane Night, partecipare è un must assoluto: si tratta di una festa fetish di enormi proporzioni che con spettacoli di burlesque, ballerini di pole dance e performance eccentriche e sadomaso. È un evento unico nel suo genere, che attira una folla variegata e pronta a mettere da parte le inibizioni per vivere un’esperienza indimenticabile nella vivace vita notturna di Osaka.

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