Cos’è il White Day?

Molti di voi sicuramente saranno a conoscenza di questo giorno che in Giappone è strettamente collegato con San Valentino: si tratta del White Day che oggi viene celebrato anche in Corea del Sud e Taiwan.

In Giappone la festa di San Valentino segue un preciso rituale: il 14 febbraio le ragazze offrono del cioccolato al ragazzo che amano. Se costui accetta ricambierà il 14 marzo, ossia appunto il white day. Solitamente il dono è un pacchetto di cioccolato bianco (da qui il nome white day), ma anche altra oggettistica dai colori tenui. Più costoso di quello di San Valentino se ha un valore più alto di quello della donna vuol dire che il sentimento è ricambiato.

Come per il cioccolato di San Valentino, anche per il white day esistono tre categorie di doni:

  • honmei-choko (“cioccolato del favorito”) che si consegna alla persona amata
  • tomo-choko (“cioccolato dell’amico”) regalato agli amici
  • giri choco (“cioccolato d’obbligo”), dato per convenzione sociale a colleghi e compagni

Il white day è stato introdotto nel 1978 dall’Associazione nazionale delle industrie dolciarie come risposta a San Valentino e rappresenta un’estensione del Marshmallow day, inventato nel 1977 dalla Ishimura manseido, un’azienda confettiera di Fukuoka che il 14 marzo vendeva agli uomini confezioni regalo di marshmallow da usare come risposta al cioccolato del 14 febbraio.

In molti anime e manga si vede quanto i ragazzi e le ragazze tengano a questi due giorni, specialmente se sono di carattere più timido per cui approfittano di questi doni come forma di comunicazione non verbale

Nel 2040 i single saranno il 39%, ma c’è voglia di amore. Crescono Internet Couple e matrimoni

Secondo un recente studio Eurispes, nel 2040 in Italia il 39% delle famiglie sarà costituito da single. Oggi coloro che vivono da soli sono il 33%, numericamente superiori alle coppie con figli (31%). Una situazione che per milioni di persone non significa soltanto non avere l’amore accanto, ma doversi confrontare anche con costi di vita molto più alti. Secondo una proiezione di MoneyFarm, chi convive ha una spesa media mensile di 1.225 euro a testa, 571 euro più bassa rispetto ai 1.796 euro che si stima un single spenda ogni mese per vivere.

PhaseApp Cuore e anima si incontrano

Quindi meglio in coppia? Sembrerebbe di sì, e non solo per una questione economica, purché sia con la persona giusta. Secondo gli ultimi dati ISTAT aumentano le unioni civili del 32% e i matrimoni di quasi il 5%. Il desiderio di costruire una famiglia, dunque, resiste al tempo e ai mutamenti della società, ma cambia il modo in cui ci si innamora.

Quelle che vengono ormai indicate come Internet Couple, cioè, coppie che sono nate in rete, stanno diventando sempre più numerose. Se un tempo c’era quasi vergogna ad ammettere di aver incontrato in partner su una app, oggi è considerata una cosa normale. Secondo alcune stime, nel 2037 gli e-bebè, così vengono indicati i figli di queste coppie, rappresenteranno la metà delle nascite in tutto il mondo.

Alle app di dating si chiede sempre di più, soprattutto da parte degli utenti Millennials, considerati come i più esigenti. Non basta una gallery di foto ammiccanti, vogliono andare ben oltre. Ed è in risposta a questo bisogno che si è sviluppata PhaseApp, che punta a coniugare mente e cuore.

Si tratta di una app di dating relativamente giovane, che, però, si differenzia notevolmente da tutte le altre. Dopo un attento studio dei fenomeni di interazione online e aver analizzato i motivi che portano a naufragare la maggior parte dei match, gli sviluppatori di PhaseApp hanno deciso di affidarsi ad un team di consulenti esperti in psicologia, sessuologia e sociologia per strutturare un sistema di ricerca dell’anima gemella innovativo, e un percorso che potesse guidare gli utenti.

Sappiamo bene che ormai tutti conduciamo vite frenetiche, in cui sentiamo di non aver tempo per nulla. Anche la soglia dell’attenzione si è abbassata notevolmente (alcuni studi la fissano ad appena 8 secondi). Queste condizioni portano a naufragare moltissime chat, poiché non si ha abbastanza tempo da dedicare al proprio match, a scegliere i giusti temi di conversazione per mantenere il dialogo vivo ed interessante. Per molti utenti, soprattutto donne, un altro freno è dato dalla paura di imbattersi in qualcuno troppo insistente e che non sia in grado di accettare un rifiuto.

Alla luce di tutto ciò, PhaseApp ha creato un sistema di interazione assolutamente nuovo per le app di dating in cui non si creano connessioni a partire da foto profilo, ma basate sull’affinità.

La conoscenza è affidata ad una batteria di domande, suddivise per fasi, che vengono sottoposte ai due utenti. Nelle prime fasi si tratta di cose più generiche per iniziare la conoscenza, in quelli successivi si va sempre più sul personale, fino ad arrivare alle fantasie e ai desideri sessuali. La domanda successiva viene posta solo dopo che entrambi hanno risposto, creando così un clima di attesa, e proseguendo solo se tutti e due lo desiderano.

Marco Ciarlante, responsabile marketing e comunicazione di PhaseApp ha commentato:

“Si tratta di un modo innovativo per fare conoscenze, evitando di perdere tempo a chattare con chi poi scopriamo non avere nulla in comune con noi.Grazie ad un team di esperti, siamo riusciti a creare dei cluster di domande mirate, sempre interessanti e mai banali, che permettono di conoscere se stesso e l’altro in modo più approfondito. Questo permette di capire più velocemente se l’altro fa per noi. Inoltre, da quando abbiamo aggiunto la possibilità di invitare a questo ‘duello di domande’ anche persone che già si conoscono, sono sempre di più le coppie già formate che usano la nostra app per mettere un po’ di pepe nel rapporto o approfondire la conoscenza”.

Amore Nerd: Le equazioni più romantiche della storia

La matematica romantica non è una disciplina matematica specifica, ma piuttosto un modo di vedere la matematica, che enfatizza l’importanza dell’ispirazione creativa e dell’intuizione nella scoperta matematica. La matematica romantica si contrappone alla matematica classica, che enfatizza la logica rigorosa e la dimostrazione formale. La matematica romantica ha origini nel XIX secolo, quando alcuni matematici come Henri Poincaré e Jules Henri Poincaré hanno sottolineato l’importanza dell’intuizione e dell’immaginazione nella scoperta matematica. Inoltre la matematica romantica ha una forte influenza nell’arte e nella letteratura, oltre che nella matematica. In generale, la matematica romantica è una prospettiva che valorizza la creatività e l’intuizione nella scoperta matematica, e che sottolinea la relazione tra matematica e arte. Tuttavia, non è una disciplina matematica ufficiale e non ha un corpus di teoremi o metodi propri.

Ma cosa c’entra questo con San Valentino?

L’ Equazione di Paul Dirac

L’equazione di Paul Dirac è una equazione relativistica della meccanica quantistica che descrive l’evoluzione di una particella di spin ½ in un campo elettromagnetico. L’equazione di Dirac è stata pubblicata nel 1928 ed è stata una delle prime equazioni che ha combinato la meccanica quantistica con la relatività ristretta di Einstein. L’equazione di Dirac descrive una particella come una funzione d’onda complessa in 4 dimensioni, nota come spinore, che descrive sia la posizione spaziale della particella che il suo spin. L’equazione di Dirac ha permesso di spiegare la relativistica quantistica di elettroni e ha portato alla scoperta dell’esistenza di particelle come il positrone.

In particolare questa è la formula che descrive i sistemi fisici entangled (intrecciati):

(∂̸ – m) ψ = 0

Se due sistemi interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separati, non possiamo più descriverli come due sistemi distinti, ma in qualche modo sottile diventano un unico sistema. Quello che accade a uno di loro continua ad influenzare l’altro, anche se distanti anni luce.

L’interpretazione amorosa che è stata data è molto suggestiva: se due persone interagiscono tra loro per un certo tempo fino all’ instaurarsi di sentimenti di amicizia o di amore, e poi vengono separate, esse non possono più essere definite come persone distinte ma, in qualche modo diventano un unico sistema)

L’ Equazione del Cuore

Non esiste una specifica “equazione del cuore”, poiché il cuore è un organo complesso e le sue funzioni possono essere descritte da una serie di equazioni e modelli matematici. Ci sono molte equazioni e modelli utilizzati per descrivere diverse funzioni cardiache, come la circolazione del sangue, la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca e la contrattilità del cuore. Ad esempio, l’equazione di Poiseuille descrive come il flusso sanguigno dipende dalla pressione arteriosa, dalla resistenza vascolare e dal diametro dei vasi sanguigni. L’equazione di Frank-Starling descrive come la contrattilità del cuore cambia in relazione al volume di sangue nella camera cardiaca. Inoltre, ci sono anche modelli matematici più complessi che descrivono l’interazione tra diverse parti del cuore e del sistema circolatorio per simulare il funzionamento del cuore in diverse condizioni fisiologiche. In generale, le equazioni utilizzate per descrivere il cuore sono basate su principi fisici e matematici, e sono utilizzate per capire meglio il funzionamento del cuore e per sviluppare nuove terapie per le malattie cardiache.

Tuttavia, esistono poi diverse equazioni che, se riportate su un grafico, possono disegnare letteralmente un cuore, come ad esempio:

x=16*sin(t)^3, y=13*cos(t)-5*cos(2*t)-2*cos(3*t)-cos(4*t)
Il grafico che ne segue è questo:

San Valentino: la battaglia contro la discriminazione delle sex worker

In occasione di San Valentino, le sex worker Maria Sofia Federico e Beatrice Segreti hanno deciso di mettere in luce una questione che affligge la società moderna: la discriminazione nei confronti delle persone che lavorano nel campo del sesso e di coloro che scelgono di vivere relazioni non monogame. Questo problema culturale genera pregiudizi e bias nei confronti di chi decide di seguire un percorso diverso da quello socialmente accettato, e le due donne hanno deciso di denunciarlo senza timore.

Le critiche di Maria Sofia e Beatrice si dirigono verso la “mentalità dell’amore speciale” che porta alla discriminazione di chi non è monogamo e lavora nel campo del sesso. Si tende ad identificare erroneamente l’amore come un sentimento esclusivo, che può essere vissuto pienamente solo all’interno di una relazione monogama. Questa mentalità porta alla convinzione che le persone che si trovano in queste situazioni abbiano meno possibilità di trovare “l’amore della loro vita” se non accettano di vivere la sessualità e l’affettività con una sola persona. Ma Maria Sofia e Beatrice sottolineano che questa visione è del tutto illogica e irrazionale.

Le due sex worker fanno notare che su una popolazione mondiale di 8 miliardi di individui, è del tutto improbabile che solo una persona sia compatibile con noi. Inoltre, l’anima gemella potrebbe trovarsi dall’altra parte del mondo, essere già deceduta o non essere ancora nata. Pertanto, è logico e naturale cercare altre relazioni, anche se siamo soddisfatti di quella che abbiamo, poiché siamo oggettivamente compatibili con più persone.

Una convinzione comune è che l’amore romantico e, di conseguenza, la sessualità, siano speciali perché sono esclusivi di un unico partner. Tuttavia, Maria Sofia e Beatrice ribadiscono che ogni relazione è speciale semplicemente perché è diversa dalle altre. Per cui, dire “ti amo” e “ti desidero” a più persone non significa che queste frasi perdano di significato. Ognuna di queste frasi può essere rivolta a una persona specifica per motivi differenti, che non dovrebbero suscitare gelosia o confronti, ma che dovrebbero rappresentare un’opportunità per moltiplicare l’amore.

È fondamentale non reprimere né giudicare gli altri, inclusi coloro che lavorano nell’industria del sesso o le persone non monogame. È importante invece darci la possibilità di esplorare ciò che veramente desideriamo, liberandoci dai modelli culturali che ci hanno inculcato un modo unico di vivere la sessualità e l’affettività. Maria Sofia e Beatrice ci invitano a riflettere sulla necessità di abbracciare la diversità delle scelte amorose e affettive di ognuno, superando le barriere culturali e smettendo di giudicare chiunque sia diverso da noi.

San Valentino, tutti i modi per dire ti amo

La festa di San Valentino, istituita ufficialmente da Papa Gelasio I nel 494, ha origini antiche legate ai riti di fecondità dei Romani. In origine, i festeggiamenti si svolgevano il 15 febbraio in onore del dio Luperco presso la grotta “Lupercale” sul Palatino. Tuttavia, a causa dell’orrore e della licenziosità che caratterizzavano tali riti, furono proibiti da Augusto e poi soppressi da Papa Gelasio I. La Chiesa cristianizzò il rito pagano, anticipandolo al 14 febbraio e attribuendo a San Valentino di Terni il potere di proteggere i fidanzati e gli innamorati diretti al matrimonio e a un’unione felice con figli. Si dice che San Valentino fosse amante delle rose e le regalasse alle coppie di fidanzati augurando loro una felice unione.

La tradizione di celebrare San Valentino è arrivata fino a noi e, per festeggiare degnamente questa occasione romantica, molti scelgono di organizzare una cena a lume di candela. Per creare l’atmosfera giusta, si consiglia di utilizzare ingredienti afrodisiaci come cipolle, tartufi, miele, uova, storione, pesci e crostacei. Alcune culture includono anche alimenti più insoliti come i testicoli di animali selvatici. Tuttavia, per chi preferisce rimanere su ingredienti più comuni, il pepe, il peperoncino, le ostriche, i crostacei, il pesce e il cioccolato sono scelte ideali. Questi alimenti sono noti per le loro proprietà afrodisiache e sono in grado di stimolare la passione.

Ma come si può descrivere l’amore?

Nel corso della storia, molti grandi poeti e pensatori si sono confrontati con questa domanda apparentemente senza risposta. Da Aristotele a Shakespeare, da Balzac a Proust, hanno tentato di trovare le parole giuste per esprimere il più grande e misterioso dei sentimenti umani.

Dai grandi poeti possiamo imparare molto sull’amore e trarre ispirazione per esprimere i nostri sentimenti al partner. San Valentino, la festa dedicata all’amore, è la fonte ideale per trovare le parole giuste. Ecco alcune delle più belle frasi d’amore che nel corso dei secoli hanno cercato di dare voce a quello che il cuore prova. Queste frasi possono essere utilizzate per rendere speciale il regalo al proprio innamorato e per festeggiare al meglio la festa degli innamorati.

  • L’amore è composto da un’unica anima che abita due corpi. (Aristotele)

  • L’amore ristora come il calore del sole dopo la pioggia. (William Shakespeare)

  • L’amore è la poesia dei sensi. (Honorè de Balzac)

  • Quando resistiamo alle passioni, è più per la loro debolezza che per la nostra forza. (La Rochefoucauld)

  • Che l’amore è tutto, è tutto ciò che sappiamo dell’amore. (Emily Dickinson)

  • L’amore è lo spazio e il tempo resi sensibili al cuore. (M.Proust)

  • L’amore è il compenso dell’amore. (John Dryden)

  • Amore non è guardarci l’un l’altro, ma guardare insieme nella stessa direzione. (Antoine de Saint Exupéry)

  • E’ meglio aver amato e perduto che non aver mai amato. (Butler)

  • Amare qualcuno significa vedere un miracolo invisibile agli altri. (Francois Mauriac)

  • L’amore è la saggezza dello sciocco e la follia del saggio. (Samuel Johnson)

  • C’è un’unica felicità nella vita: amare ed essere amati. (George Sand)

  • L’amore immaturo dice: – Ti amo perché ho bisogno di te – L’amore maturo dice: – Ho bisogno di te, perché ti amo – (Frost)

  • Amare è mettere la nostra felicità nella felicità di un altro. (G.W. von Leibnitz)

  • Amore è amare non essere amati. (Gibran)

  • L’assenza diminuisce le passioni mediocri e aumenta le grandi, come il vento spegne Ie candele e alimenta l’incendio. (François de La Rochefoncauld)

  • Uno spettacolo per gli dei la vita di due innamorati. (Wolfgang Goethe)

San Valentino è l’occasione perfetta per esprimere i propri sentimenti in modo unico e speciale. Sia che tu scelga di regalare un dono materiale o di utilizzare le parole dei grandi poeti, l’importante è celebrare l’amore con sincerità e passione.

I baci più romantici Disney per augurarvi buon San Valentino!

Per augurarvi buon San Valentino, Disney ha selezionato in una breve photogallery i baci più romantici che vedono protagonisti i principali capolavori tra i classici d’animazione della casa.

Uno dei baci più famosi della storia Disney e del mondo cinematografico, dove galeotto fu lo spaghetto, non ha mai smesso di emozionare le nuove generazioni conducendo lo spettatore nel retro della trattoria “Bella Napoli” per una cena speciale a lume di candela sulle note di un mandolino e di una fisarmonica. Indimenticabile anche la romantica passeggiata nel parco dove i due protagonisti si scambiano la loro eterna promessa d’amore e così quando Lilli si ritroverà sola, sarà Biagio a farle scoprire la bellezza di una vita senza vincoli. L’amore, il coraggio e l’amicizia sono i protagonisti di questa storia insieme alla romantica cagnolina Lilli e al vagabondo Biagio, che si troveranno ad affrontare ostacoli e imprevisti per coronare il loro sogno d’amore.

Lilli e il Vagabondo -- Bella Notte | HD

Consapevolmente Single a San Valentino: ecco cosa significa e perchè ci fa stare bene

Single e felici di esserlo? Il giorno di San Valentino, che si rivolge principalmente alle coppie, può farci dubitare di questo. Dopotutto, essere single è spesso percepito nella società solo come una triste condizione di passaggio tra due relazioni. Eppure, dati recenti di Bumble, l’app di incontri women-first, dimostrano che ora i single si sentono più a loro agio a stare da soli, sono più propensi a prendersi il loro tempo invece di affrettare le cose e sono più consapevoli negli appuntamenti in generale.

Per i single, il 2024 sembra essere l’anno in cui trovare quella persona speciale, non una qualsiasi. La ricerca di Bumble* mostra che quasi la metà (46%) dei single italiani sono più attenti che mai nel scegliere un partner o nel decidere chi incontrare per un appuntamento – e questo è particolarmente vero per le donne (55%). Fare coppia solo per soddisfare le aspettative e i desideri altrui? No grazie! Più di 2 donne italiane intervistate su 3 (64%) stanno compiendo azioni concrete per essere più felici con chi sono qui e ora, rifiutando il preconcetto che essere single sia solo un passaggio transitorio che ha bisogno di essere superato. Bumble definisce questo atteggiamento come essere “Consapevolmente Single”.  

Questo nuovo approccio nel dating può avere anche un impatto positivo sulla salute mentale, con quasi un single su tre (31%) che “rallenta gli appuntamenti” e si concentra sulla qualità piuttosto che sulla quantità quando si tratta di uscire con qualcuno. Un single italiano su 8 (16%) si spinge ancora più in là per proteggere il proprio benessere mentale, decidendo di evitare attivamente amici e familiari che fanno pressione per trovare un partner.

In occasione di San Valentino, Bumble ha collaborato con VENTI, il canale editoriale fondato da Sofia Viscardi – una delle più note scrittrici e content creator italiane  – per realizzare un episodio speciale dedicato alle relazioni e all’amore in compagnia della Dott.ssa Valeria Locati, psicoterapeuta ed esperta di relazioni di Bumble, che sarà pubblicato proprio il 14 febbraio.

Sofia Viscardi afferma: 

“Spesso la pressione della società ci spinge a credere che trovare un partner sia la chiave definitiva per la realizzazione e la completezza. Essere single non dovrebbe essere visto come uno stato di limbo o una vuota sala d’attesa fino a quando non arriva la persona giusta. È invece un periodo prezioso di crescita ed esplorazione personale. È un momento per approfondire le nostre passioni, interessi e ambizioni senza compromessi… Durante questi momenti di solitudine, abbiamo l’opportunità di riflettere profondamente sui nostri valori, aspirazioni e sogni. È un momento per affrontare le nostre paure, superare le nostre insicurezze e abbracciare le nostre vulnerabilità”.

La relazione più importante rimane quella con noi stessi. Essere single non significa automaticamente essere “soli”, ma essere in relazione con se stessi e dare priorità ai propri bisogni e desideri. Essere “Consapevolmente Single” significa anche non accontentarsi del minimo sindacale, ma prendersi più tempo per trovare il match perfetto. L’ultima ricerca di Bumble mostra infatti che più della metà (57%) delle donne intervistate sta iniziando il nuovo anno con una visione chiara di ciò che vuole dalla propria vita sentimentale.

Anche la Dott.Ssa Valeria Locati, psicoterapeuta ed esperta di relazioni di Bumble, vede dei vantaggi nell’essere single: 

“Guardare alla relazione con sé stessi è un punto di osservazione che sottende autocentratura e non autoriferimento o egoismo.  Si tratta di imparare qualcosa di sé, di costruire una relazione d’amore con sé proprio grazie agli altri e con gli altri. Questa prospettiva non solo nutre il nostro benessere emotivo, ma ci permette di costruire legami autentici, più corrispondenti alle nostre aspettative e caratteristiche… La correlazione tra essere single e prendersi cura di sé è un valore aggiunto, non un deficit. In questo contesto, essere single diventa un’opportunità per conoscersi e coltivare un sano amor proprio, mediando con le pressioni dei giudizi dall’esterno. La capacità di essere accoglienti e curiosi verso sé stessi diventa un elemento chiave per promuovere la salute mentale, trasformando la visione tradizionale dell’essere single come qualcosa di negativo in una prospettiva di empowerment e autenticità.”

Amore per se stessi, un appuntamento con buoni amici o con sconosciuti? Che siate “Consapevolmente Single” o abbiate un altro tipo di relazione, quest’anno per San Valentino scegliamo di amarci.

Come si festeggia San Valentino in Giappone?

La festa di San Valentino è molto popolare in Giappone, ha assunto alcune sfumature particolari e (quasi) uniche rispetto al resto del mondo. Tutto ruota al regalo di cioccolata (no fiori o altro). A regalare la cioccolata sono però solo le ragazze, e non la regalano soltanto al proprio fidanzato o più in generale alla persona amata, ma a tante persone.

Vi sono comunque tre diversi “tipi” di cioccolata:

– la giri-choko (義理チョコ), la cui traduzione letterale sarebbe “cioccolata dell’obbligo”, Spesso questa cioccolata viene regalata a persone come i propri compagni di classe o colleghi di lavoro.
– la tomo-choko (友チョコ), la cui traduzione letterale sarebbe “cioccolata dell’amico”, che è un regalo più sincero, regalato agli amici a cui si vuole bene davvero, talvolta anche tra ragazze;
– la honmei-choko (本命チョコ), la cui traduzione letterale sarebbe “cioccolata del prediletto”, che viene regalata alla persona che si ama. Questa cioccolata viene preferibilmente preparata in casa con le proprie mani e confezionata con cura.

Esattamente un mese dopo San Valentino, il 14 marzo, si celebra il White Day (ホワイトデー), una ricorrenza collegata a San Valentino. Durante questa giornata, i ragazzi che hanno ricevuto della cioccolata in regalo da una ragazza un mese prima per San Valentino, dovrebbero in teoria ricambiare regalando loro della cioccolata bianca (da qui viene il nome “white day”).

A San Valentino Nerd dillo con un Funko!

San Valentino è il giorno dell’anno in cui si celebra l’amore. Le sue origini risalgono addirittura ai tempi dell’Impero Romano, ed oggi è una delle feste più attese da tutte le coppie. Per l’occasione, Funko presenta la nuova collezione di Funko Pop! dedicata alla festa degli innamorati. Tra i personaggi più amati, soprattutto dai collezionisti più romantici, i protagonisti del cult Nightmare Before Christmas, passando per Star Wars, fino ai supereroi Marvel e DC Comics.

Nessuno rinuncia al cioccolato, ed è per questo che sono disponibili le speciali scatole di quattro Pocket Pop! raffiguranti i personaggi in versione cioccolatino. Un’idea originale da regalare a tutti gli amanti della cultura pop!

DecKarnage, il primo GDR di Space Otter, scritto da BlaSt Games

Si tratta di un Gioco di Ruolo con vibrazioni Old-School in cui i giocatori interpretano un gruppo di disgraziati personaggi di un mondo fantasy e favolesco popolato dalle creature più assurde mai viste.

CASUALITÀ, DEMENZIALITÀ E VIOLENZA PUCCIOSA

sono le parole-chiave del gioco, che è basato su DecKreative, il mazzo di carte “randomizzatore” presentato da Space Otter alla scorsa Lucca Comics&Games e già disponibile sul loro sito.

DecKarnage strizza tantissimo l’occhio a giochi come Munchkin, la serie di videogiochi Borderlands, la graphic novel Odio Favolandia e la famosa serie Happy Tree Friends.

Le sessioni di gioco hanno un tempo contenuto, sono sempre diverse grazie al sistema di gioco basato sulle carte, e sono perfette anche per chi non ha mai giocato di ruolo.

Gli autori sono Silvia de Vincenzi e Osiride Luca Cascioli, fondatori di BlaSt Games e autori ed editor di giochi di ruolo, specializzati nella scrittura accessibile e inclusiva.

La disegnatrice è Erika “EKRA” De Giglio, già autrice di DecKreative.

Tra gli Stretch Goal, avventure scritte da Valentino Sergi (Brancalonia, Blood Sword), Alessandro Piroddi (Fantasy World), Daniele Fusetto (Le Notti di Nibiru), Davide Franceschi e Andrea Sbragia (Rockopolis).

DecKarnage – in bundle con DecKreative – verrà lanciato su Kickstarter in occasione dell’evento “ZineQuest”, dedicato ai GDR spillati, ironicamente nel giorno di San Valentino.

Ricompense base a prezzi accessibilissimi (20€ il manuale di circa 60 pagine, più il mazzo di 54 carte), versioni Deluxe con schermo del Master e schede del personaggio di pregio, e anche edizioni limitate con personalizzazione di eroi e mostri.

Seguendo il link potrete iscrivervi per ricevere la notifica dell’inizio della campagna, da cui sarà possibile scaricare fin dal primo giorno il Quickstart per avere una ricca dimostrazione del gioco.

Vi lasciamo con il trailer del gioco.

DecKarnage trailer

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