Il Castello di Himeji: una fortezza millenaria nel cuore del Giappone

Sorge fiero nella città di Himeji, nella prefettura di Hyogo, il Castello di Himeji, una fortezza millenaria che si erge come un candido airone bianco (Shirasagi-jō) a dominare il paesaggio. Eretto nel 1333 da Akamatsu Norimura, il castello ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli, assumendo la sua forma attuale sotto la guida di Ikeda Terumasa all’inizio del XVII secolo. La sua imponente struttura, con 83 edifici tra cui il mastio principale, torri di guardia e magazzini, è cinta da tre fossati concentrici e mura di pietra a secco, un capolavoro di architettura difensiva che testimonia l’ingegno militare del Giappone feudale.

Un labirinto di storia e di fascino

Varcare le soglie del castello significa immergersi in un labirinto di storia e di fascino. Il mastio, alto 31 metri e distribuito su sette piani, offre una vista mozzafiato sul territorio circostante, mentre i giardini pittoreschi che lo circondano invitano a passeggiate meditative. Ogni angolo del castello racconta una storia, dalle feritoie per armi da fuoco che costellano le mura, a monito di un passato di battaglie e assedi, alle leggende che aleggiano tra le sue stanze, come quella di Okiku, la giovane serva ingiustamente accusata di furto e gettata nel pozzo del castello, il cui spirito inquieto si dice ancora vaghi per le sue mura.

Un simbolo immortale della cultura giapponese

Il Castello di Himeji non è solo una fortezza, ma un simbolo immortale della cultura giapponese. La sua bellezza elegante e la sua forza inespugnabile hanno ispirato leggende, film e serie TV, rendendolo un’icona riconosciuta in tutto il mondo. Dichiarato patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1993, il castello rappresenta un emblema dell’identità giapponese, un ponte tra il passato e il presente che ci permette di rivivere l’epopea del Giappone feudale e di ammirare la raffinatezza della sua architettura.

Un’esperienza indimenticabile

Visitare il Castello di Himeji è un’esperienza indimenticabile. Perdersi tra i suoi vicoli acciottolati, ammirare la perfezione delle sue mura bianche e immergersi nella quiete dei suoi giardini è come fare un salto indietro nel tempo, un viaggio alla scoperta di un Giappone antico e affascinante. Un’esperienza che arricchisce l’anima e lascia un segno indelebile nella memoria.

Un invito alla scoperta

Il Castello di Himeji è un invito alla scoperta, un luogo dove storia, cultura e bellezza si fondono in un’armonia perfetta. Un gioiello prezioso che il Giappone custodisce con amore e che apre le sue porte a tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza unica e indimenticabile.

Il castello dei puzzle: la storia di George e Roxanne Miller, i collezionisti più appassionati del mondo

Se siete amanti dei puzzle, c’è un posto che dovete assolutamente visitare: il castello di Panicale, un piccolo borgo umbro che si affaccia sul Lago Trasimeno. Qui, infatti, si trova la più grande collezione al mondo di puzzle meccanici, appartenente a una coppia di americani che ha fatto della sua passione una missione di vita.

George Miller & Roxanne Miller - Building a Puzzle Museum - CoM Oct 2021

Chi sono George e Roxanne Miller?

George e Roxanne Miller sono due collezionisti di puzzle che hanno trasformato il loro hobby in una vera e propria arte. I due si sono conosciuti nel 2010, all’International Puzzle Party, un evento annuale che riunisce i maggiori esperti e appassionati di rompicapo da tutto il mondo. Si sono innamorati e si sono sposati nel 2018, unendo le loro collezioni personali in una sola.

Roxanne, 56 anni, è una donna colta e curiosa, che ha studiato storia e linguistica applicata. Ha iniziato a collezionare puzzle negli anni ’90, dopo aver conosciuto alcuni produttori di giocattoli e giochi durante le sue attività di volontariato alle fiere del settore. Da allora, ha viaggiato in molti paesi alla ricerca di pezzi rari e originali, spesso commissionandoli direttamente agli autori.

George, 78 anni, è un uomo eclettico e creativo, che ha avuto una vita avventurosa e stimolante. Da giovane, ha lavorato in un circo come giocoliere e al trapezio alto, esibendosi in numerose città. Poi, ha studiato intelligenza artificiale e ha trascorso la sua carriera presso la Bank of America, progettando sistemi di cambio. Una volta in pensione, ha scoperto la sua passione per i puzzle e ha iniziato a collezionarli, ma anche a progettarli e realizzarli. Infatti, è diventato il primo prototipatore di rompicapo, utilizzando stampanti 3D e altri strumenti tecnologici.

Che cosa contiene la loro collezione?

La collezione di George e Roxanne Miller è composta da oltre 80.000 pezzi unici, che rappresentano la storia e l’evoluzione dei puzzle meccanici. Si tratta di oggetti di varie forme, dimensioni, materiali e difficoltà, che richiedono abilità logiche, manuali e spaziali per essere risolti.

Tra i pezzi più famosi e preziosi, ci sono i cubi di Rubik, i puzzle in bava di legno, le sculture in ottone, bronzo e oro dell’artista spagnolo Miguel Berrocal, i puzzle in metallo del giapponese Nob Yoshigahara, i puzzle in plastica del tedesco Uwe Meffert, i puzzle in vetro del francese Jean-Claude Constantin, i puzzle in ceramica del cinese Da Yan, e molti altri.

La collezione comprende anche libri, riviste, cataloghi, poster, video e documenti che raccontano la storia, la cultura e la scienza dei puzzle. Inoltre, ci sono alcuni pezzi interattivi, che permettono ai visitatori di provare a risolvere i puzzle, o di creare i propri con l’aiuto di software e materiali.

Perché hanno scelto il castello di Panicale?

La collezione di George e Roxanne Miller è nata nel “Puzzle Palace”, una villa di Boca Raton, in Florida, dove i due vivevano. Tuttavia, ben presto lo spazio è diventato insufficiente per contenere tutte le meraviglie accumulate nel tempo. Così, i coniugi Miller hanno deciso di cercare una nuova sede, più ampia e prestigiosa, per la loro collezione.

Dopo aver visitato diversi paesi e luoghi, si sono innamorati del castello di Panicale, una costruzione del XV secolo con ben 52 stanze, situata in un incantevole borgo sulle sponde del Lago Trasimeno. Il castello, che era in vendita da anni, era in stato di abbandono e necessitava di importanti lavori di restauro. I Miller hanno acquistato il castello nel 2022 e si sono trasferiti con i loro 108 pallet di rompicapo, iniziando la ristrutturazione e l’allestimento della collezione.

Quali sono i loro progetti per il futuro?

Quando la loro collezione verrà riaperta, intorno a gennaio 2025, sarà chiamata “World Puzzle Center” e Panicale ospiterà un luogo davvero speciale che non sarà “solo” un museo, ma dove si potranno organizzare feste e conferenze, concorsi e ricerca; uno spazio per progettare, realizzare e giocare con gli enigmi.

I Miller hanno infatti l’ambizione di creare una comunità internazionale di appassionati di puzzle, che possano condividere le loro esperienze, le loro conoscenze e le loro idee. Inoltre, vogliono promuovere la diffusione e la valorizzazione dei puzzle meccanici, come forma di arte, cultura e divertimento.

Non vediamo l’ora di vedere cosa ci riserverà il futuro e di poter ammirare la collezione dei coniugi Miller nella sua nuova e prestigiosa sede. Siamo sicuri che sarà una fonte di stupore e di ispirazione per tutti i visitatori.

Il castello di Batman: una gemma dimenticata

Il castello di Batman, situato nella periferia di Gotham City, è una delle dimore più iconiche dell’universo DC Comics. La villa, che è stata utilizzata come set cinematografico per i film di Batman degli anni 2000, è ora abbandonata da più di 20 anni.

La villa, costruita nel XIX secolo, è un’imponente struttura di 42.500 metri quadrati. Comprende 70 stanze, un’elisuperficie, una vasta rete di grotte sotterranee, passaggi segreti e stanze nascoste. L’edificio è circondato da un giardino classico che comprende anche un campo da golf.

Il castello ha subito un incendio nel 2005 durante le riprese del film Batman Begins. L’edificio è stato ricostruito per il film Il cavaliere oscuro, girato nel 2008, ma è stato poi abbandonato.

Nonostante lo stato di abbandono, il castello di Batman conserva ancora un fascino straordinario. Le stanze sono ancora decorate con carta da parati, arazzi, sculture, mobili e porcellane. Nonostante le crepe sul soffitto, le pareti decrepite, la muffa e il pavimento rovinato dalle intemperie, la villa ha ancora una bellezza spettacolare e un po’ inquietante.

Il castello di Batman è un vero gioiello dimenticato, che sta soccombendo alla prova del tempo. È un luogo che merita di essere visitato, anche solo per ammirare la sua bellezza decadente.

Alcune curiosità sul castello di Batman:

  • La villa è stata costruita nel 1852 per la famiglia Rothschild, una delle famiglie più ricche del mondo.
  • Il castello è stato utilizzato come set cinematografico per oltre 20 film e serie televisive, tra cui Batman Begins, Il cavaliere oscuro, Eyes Wide Shut, Johnny English e Sherlock Holmes.
  • L’edificio è considerato “a rischio” dal governo dal 2021.

Il Castello di Colomares: un tributo a Colombo e alla scoperta dell’America

Se vi trovate in Andalusia, nella splendida Costa del Sol, non potete perdere l’occasione di visitare il Castello di Colomares, un monumento unico nel suo genere che celebra la figura di Cristoforo Colombo e il suo storico viaggio verso il Nuovo Mondo.

Il Castello di Colomares non è un vero e proprio castello, ma un complesso architettonico che mescola diversi stili mediterranei, tra cui il neogotico, il neoromanico e il neobizantino. L’opera è frutto della passione e della dedizione del dottor Esteban Martín Martín, che con l’aiuto di due muratori locali ha realizzato il monumento tra il 1987 e il 1994, senza ricevere alcun finanziamento pubblico.

Il Castello di Colomares si estende su una superficie di 1500 metri quadrati, diventando così il più grande monumento dedicato a Colombo al mondo. Al suo interno si trovano numerosi simboli e riferimenti alla vita e alle imprese del navigatore genovese, come le tre caravelle (la Nina, la Pinta e la Santa María), la pagoda cinese che rappresenta l’obiettivo originario di Colombo di raggiungere l’Asia Orientale, e le bandiere delle nazioni coinvolte nella scoperta dell’America.

Il monumento è anche un esempio di dialogo interreligioso, in quanto include elementi del cristianesimo, dell’ebraismo e dell’islamismo, le tre religioni presenti nella Spagna del XV secolo. Inoltre, ospita la chiesa più piccola al mondo, dedicata a Santa Isabella d’Ungheria, con una superficie di soli 1,96 metri quadrati, riconosciuta dal Guinness dei Primati.

Il Castello di Colomares si trova a Benalmádena, una delle città più belle e interessanti della Costa del Sol, a circa 20 km da Malaga. Per raggiungerlo si può prendere l’autobus da Malaga o da Torremolinos, oppure andare in auto seguendo la A-7. Il monumento è aperto tutti i giorni, dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 17:00 alle 21:00. Il prezzo del biglietto è di 2 euro per gli adulti e di 1,30 euro per i bambini.

Se siete alla ricerca di una visita originale e suggestiva, il Castello di Colomares è una meta imperdibile. Potrete ammirare la bellezza e la ricchezza di dettagli di questo monumento, che rende omaggio a uno dei personaggi più importanti della storia dell’umanità..

 

Un castello medievale, una misteriosa chiave e vestigia romane: la scoperta da brivido di due archeologi!

Un manoscritto dell’Ottocento ha condotto due archeologi a una scoperta da brivido nel pittoresco villaggio di Claverham, nel North Somerset, Regno Unito. Gli archeologi di Cotswold Archaeology hanno scoperto le fondamenta di un castello medievale, una misteriosa chiave pre-rinascimentale e, sotto tutto, vestigia di una fortificazione romana.

La scoperta è avvenuta grazie a uno schizzo disegnato a mano da una certa signora Betts, che ha utilizzato schizzi antiquari e resoconti scritti dell’edificio per ricreare l’edificio perduto e i terreni nelle immediate adiacenze.

Gli archeologi hanno seguito le indicazioni dello schizzo e hanno scavato nel punto indicato dalla signora Betts. Sotto la superficie, hanno trovato le fondamenta di un castello medievale, che era stato costruito nel XII secolo. Il castello era composto da un mastio, un cortile e una serie di edifici minori.

Gli archeologi hanno anche trovato una misteriosa chiave pre-rinascimentale. La chiave è in lega di rame e ha un arco decorato, o manico della chiave, raffigurante un quadrifoglio. Gli archeologi non sono sicuri di cosa abbia aperto questa chiave, ma pensano che possa aver aperto una porta o una serratura del castello.

Infine, gli archeologi hanno trovato vestigia di una fortificazione romana. Le vestigia includono due fossati romani perpendicolari, che sono stati scavati per proteggere il sito dall’invasione. La scoperta è un’importante testimonianza della storia del villaggio di Claverham.

Rappresenta un collegamento tra il passato e il presente, e ci ricorda che la storia è sempre intorno a noi, anche se a volte è nascosta alla vista.

Ma la scoperta è anche un po’ misteriosa.

Che cosa nascondeva il castello? E cosa custodiva la chiave?

Queste sono domande che gli archeologi stanno ancora cercando di rispondere.

Nel frattempo, la scoperta è un’affascinante finestra sul passato di Claverham e un’ispirazione per gli appassionati di storia e archeologia.

Luoghi di fiaba in Europa

Il caldo opprime tutti, lo sappiamo. Che siate dei nerd costretti in casa a cercar di raffreddare il vostro pc in ogni modo possibile, o alla ricerca di un’idea “insolita”, per le vostre ferie, questo articolo fa al caso vostro! Se avete avuto sempre la mania di sognare di inseguire fate, folletti, spiritelli e perchè no? Anche qualche demonietto, continuate nella lettura, poiché vi proporrò qualche location che ai vostri occhi apparirà più che fatata! Pronti per questo sogno ad occhi aperti? Partiamo!

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Il Castello di Neuschwanstein, Baviera

Costruito alla fine del XIX secolo, situato nei pressi di Füssen, questo castello che si può tradurre in italiano come Nuova Pietra del Cigno, fu commissionato da Re Ludovico II di Baviera come ritiro personale ed omaggio al genio del musicista Richard Wagner. Se vi è familiare e pensate di averlo rivisto in qualche film di animazione, ebbene sappiate che le fiabe della Walt Disney hanno preso più di una volta a modello questo castello per le sue pellicole; tra queste si annoverano: Rapunzel, Biancaneve ed i Sette nani, Cenerentola, La bella addormentata nel bosco. Inoltre, anche i gapponesi hanno preso ispirazione da questo castello per quel riguarda la casa di Pandora, nella serie anime I Cavalieri dello Zodiaco.

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Wallace Monument, Scozia

No. Non è la torre di Orthanc di Isengard e sicuramente in cima non ci troverete nessun Palantir, tanto meno Saruman o Grima Vermilinguo, per quanto sappiamo ci sarebbe piaciuto (soprattutto alla sottoscritta)! Quello di cui parliamo è uno dei più importanti monumenti nazionali Scozzesi, il monumento storico di Stirlig che troneggia al di sopra dei campi sui quali William Wallace guidò le truppe alla vittoria della battaglia del ponte di Stirling, divenendo così Eroe Nazionale, oltre che un grande guerriero. Quindi cosa aspettate, se siete fan del film Brave Heart, o dei super appassionati di storia o che amiate semplicemente la Scozia, questo è il luogo adatto a voi!

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The Dark Hedges, Irlanda

Un viale di faggi piantato dalla famiglia Stuart nel XVIII secolo nei pressi di Bregagh Armoru che in 300 anni di vita si sono incurvati e intrecciati tra di loro, formando un tunnel suggestivo, tra i fenomeni più fotografati dell’Irlanda del Nord. Attraversando questo faggeto, ci si trova catapultati in un paesaggio a metà tra il fiabesco ed il Burtoniano, aspettandosi di vedere un folletto attraversarci di corsa la strada, chissà incappare in un banchetto del gioviale e sempre dispettoso piccolo popolo. Una leggenda, inoltre aleggia in questo posto. Si dice che il fantasma della Grey Lady si aggiri sotto il sottile nastro di strada ornato dai faggi. A quanto pare lo spirito della donna appaia solo al tramonto e che attraversi tutta la strada, scomparendo poi accanto all’ultimo faggio. Alcuni dicono che sia il fantasma di una cameriera, altri credono che sia uno spirito che appartiene ad un cimitero abbandonato nei pressi del viale alberato. Sembra che la notte di Halloween, la Grey Lady passeggi assieme alle altre anime tormentate, sepolti accanto a lei. Inoltre la locations dei Dark Hedgesè stata più volte usata per le riprese della celeberrima serie tv: Game of Thrones.

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Blood River, Devil’s Pulpit, Scozia
Finnich Glen, una gola da dove sgorga una sorgente sulfurea, nota anche come pulpito del diavolo. La leggenda narra che chiunque beva l’ acqua della sorgente e menta subito dopo, avrà la punizione che la sua anima bruci più o meno immediatamente. Un buon metodo per scovare i bugiardi ed un ottimo deterrente per dire sempre la verità! Sia mai che poi non ci troviate Belzebù in persona a sciacquarsi gli zoccoli! Questa bellissima location è comparsa nella prima stagione dell’altrettanto meravigliosa serie tv, Outlander.

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Sacro Bosco di Bomarzo, Italia

Ultimo ma non ultimo, un luogo tutto italiano. Il Sacro Bosco di Bomarzo, conosciuto anche come il Parco dei Mostri e la Villa delle Meraviglie, è un parco naturale monumentale che sorge vicino Viterbo nel XVI secolo creato dall’architetto ed antiquario Pirro Ligorio su commissione di Pier Francesco Orsini. Il Sacro Bosco è immerso nel verdeggiante freschetto naturale, abellito da diverse sculture in basalto.  Durante questa passeggiata tra conifere e latifogli potete trovare Draghi, sfingi, balene e tartarughe, spendendo una mattinata o un pomeriggio in un paesaggio che vi farà pensare di aver varcato quel sottile confine che separa il mondo reale dal mondo delle fiabe.

di Michela Maddy Catalani

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