Order 66 Italia

L’Order 66 Italia nasce agli inizi del 2016 raggruppando diversi membri tra cui ragazzi, ragazze, bambini e bambine principalmente residenti nella provincia di Milano o nella Brianza, avvicinando grandi e piccini verso la passione per l’universo di Star Wars (Guerre Stellari). Ogni membro del gruppo realizza il proprio costume cercando di reinterpretare, il più fedelmente possibile, il personaggio che più gli/le piace.

Il loro scopo è quello di regalare emozioni a chiunque possa conoscere e abbia voglia di avvicinarsi alla tanto famosa “Galassia lontana lontana”: l’obiettivo principale è quello di regalare un sorriso a chi purtroppo è meno fortunato di noi. Order 66 si mobilita con molta disponibilità quindi per poter visitare i bambini negli ospedali pediatrici. Inoltre partecipa attivamente anche ad inaugurazioni, feste di compleanno, feste di paese, fiere, ecc… Per entrare in Order 66 Italia non è richiesto nessun impegno, soltanto la vostra disponibilità a partecipare durante gli eventi che verranno organizzati durante l’anno. Che la Forza sia con voi! Per info sul gruppo: facebook.com/order66italia/

Elena Satine Lux, creativa stellare a tutto tondo

Elena aka Satine Lux, classe ’85, è una fotografa di moda, sognatrice testarda, che ama trascorrere le proprie giornate tra videogames, libri, serie tv e palestra. Teniamo moltissimo a scrivere su di lei stimando la sua creatività a 360° e il suo eccezionale talento. Il suo nome d’arte deriva dall’unione di un nomignolo affibbiatole in gioventù: Satine (dal film Moulin Rouge), per il suo mantra “One day I’ll fly away” e da Lux il nome della sua gatta nera. Ha scoperto dell’esistenza del mondo cosplay 11 anni fa, durante un Lucca Comics: Freddie Krueger e Elliot Spencer l’avevano avvolta in un abbraccio “mortale” dalla quale non si riprese più; ma prima di convincersi davvero a passare al “lato oscuro” attese diversi anni e dopo svariati tentativi con colle, gomma eva e tessuti vari nel settembre 2018 prese vita la sua Wonder Woman. Da quel timido inizio aggiunse alla sua collezione quelli che lei ama definire “cosplay da battaglia” ovvero i cosplay per lo più acquistati che utilizza solo in occasioni particolari; alcuni di questi sono: Daenerys Targaryen e Mera. Alla sua scuderia si sono poi aggiunti una versione femminile, ma non troppo, di Bucky Barnes, e il demone Mazikeen, ma la sua preferita in assoluto rimane sempre Slave Leia.

Era Natale 1991, Il Ritorno dello Jedi in tv, una piccola Satine sul divano rimase assolutamente incantata nel vedere Carrie Fisher in versione Jabba’s Slave, impossibile da dimenticare, un idolo per una bambina che le avrebbe dato forma 28 anni più tardi.

Per Satine la parte migliore di un cosplay è il processo creativo:

Creare un cosplay è come accudire un cucciolo: devi dargli attenzioni costanti ma lasciargli anche i suoi spazi; questo processo indubbiamente la lega fermamente al personaggio: nel bene, quando raggiunge la soddisfazione di una parte ben fatta e addirittura nella frustrazione che può giungere quando non riesce quel piccolo dettaglio, è una connessione; questo non avviene se sono comprati, non riesce a creare quell’empatia fondamentale che le permette di sentirsi pienamente a suo agio e, soprattutto, fiera.

Alla domanda “secondo te come si diventa dei bravi Cosplayer?” Satine risponde:

 “Credo che essere bravi cosplayer, come per qualsiasi altra cosa, significhi evolversi, migliorarsi di giorno in giorno e trovare nuovi modi di creare. Una delle cosplayer a cui mi ispiro è appunto KamuiCosplay”.

Nella vita di tutti i giorni si barcamena tra tempo dedicato alla famiglia e alle sue passioni, questo non la priva certamente della voglia di studiare il prossimo personaggio. Per ogni stimolo che riceve le si accende una lampadina, e grazie al supporto del marito, suo “partner in crimes” riesce a trovare la giusta direzione creativa per realizzare i cosplay. Tra i suoi eventi preferiti troviamo al primo posto la Festa dell’Unicorno, questa magnifica fiera immersa nella terra di Leonardo le ha sempre suscitato una grande attrazione fin dalla prima visita, questa è seguita a ruota dal Lucca Comics, ormai diventata una Mecca per ogni nerd e curioso, un banco di prova per le sue creazioni per i climi più rigidi ed infine il Firenze Fantasy.

Per Satine è corretto parlare di “industria del cosplay” in quanto c’è un vero e proprio giro d’affari dietro ed è, sicuramente, una “macchina da soldi” non da poco. Per lei fare cosplay è una forma d’arte come tante altre, non vede perchè non debba essere retribuito come un vero e proprio lavoro. Non capita a tutti di trovare il lavoro dei propri sogni e se per qualcuno è quello di trasformarsi in eroe, o nel carismatico cattivo, tanto meglio.

Cosplay e social network vanno di pari passo, come detto in precedenza i cosplayer, per Elena, sono artisti, e tutti gli artisti hanno bisogno di un palcoscenico: un banco di prova per suggerimenti e critiche, confidando in quelle costruttive. Per natura non ascolta le opinioni non richieste, ma non ha mai ricevuto critiche che abbattessero il suo spirito. Satine sta facendo qualcosa che le piace, lo fa per lei come prima cosa e se capita qualche like è soltanto valore aggiunto. È fondamentale per lei divertirsi, creare e trarre soddisfazione dal proprio operato.

A proposito di questo Satine ha una posizione davvero chiara:

“Perché limitare la creatività? Se ci pensiamo bene, i personaggi che rappresentiamo sono degli original creati da altri. Creare un cosplay di un personaggio a cui siamo affezionati è complesso e faticoso, ma creare un originale lo è ancora di più: trovare un’idea, capire come realizzarla, studiare il personaggio senza finire nel banale o nel piatto. Non è forse questa l’arte?”

Un piccolo aneddoto..

“Ero su un set con Slave Leia in un bosco, stavo su una strada sterrata in attesa che il fotografo cambiasse gli obiettivi, quando arriva una macchina che aveva evidentemente sbagliato strada e l’autista disse, abbassando il finestrino: “Wow!!! Ma sei un’amazzone!!” La reazione dentro di me fu: “Davvero?!?!?! Sei Serio?” Non sapevo se piangere per il mancato riconoscimento della mia Leia iconica o prenderlo a legnate per l’offesa al mio duro lavoro.”

Concludendo, per Satine il cosplay è un modo per tirare fuori un secondo “IO” una parte nascosta che non vede l’ora di emergere. Un aspetto del proprio carattere che non si sa nemmeno di possedere, la capacità di rispecchiarsi in qualcun altro, di indossare le scarpe di qualcuno che si ammira e rispetta. Fare cosplay è un’arte, ormai è stato assodato, e per questo richiede pratica, crescita ed evoluzione. Tutti sono partiti da qualcosa di semplice, magari incollato invece di cucito, ma con la pratica e la perseveranza si possono raggiungere risultati straordinari. Come sempre il divertimento è alla base, va bene che potrebbe diventare un lavoro, questo non deve cambiare quello che si prova durante la creazione di un costume o il brivido adrenalinico della fiera, il riconoscimento da parte dei fan per le foto…

“Quando diventerai famoso ricordati da dove sei partito. Tutti partiamo dalla stessa stazione, non diventare indisponente solo per un pizzico di fama in più!”

Per scoprire il talento di Elena, vi invitiamo ad approfondire sui suoi canali social: Facebook e Instagram.

Veronica Rey, una passione “stellare” per cosplay e teatro

Veronica ha avuto sempre una grande passione per i costumi e il teatro e in generale l’interpretazione di un personaggio. Da giovanissima ha iniziato un corso di teatro e danza che ha proseguito fino agli 11 anni, per poi dedicarsi totalmente allo studio e alla danza a cui non riusciva a rinunciare. Del mondo dello spettacolo amava calarsi letteralmente nei panni del personaggio, cambiare e diventare qualcos’altro. L’idea di poter scegliere di interpretare un personaggio amato o in cui potesse identificarsi in prima persona, è arrivata molto più avanti. Infatti non aveva mai considerato l’idea di entrare nel mondo del cosplay fino a quando non vide per la prima volta “Il Risveglio della Forza”.

Il personaggio di Rey l’aveva colpita fin da subito: erano infatti entrambe due giovani donne, un po’ abbandonate a sé stesse che cercavano il loro posto nel mondo e sognavano in grande. Veronica infatti aveva diciannove anni quando vide il nuovo capitolo della saga e si sa che a quell’età si è sempre molto incerti sul futuro, sulle scelte migliori da fare. Veronica trovò in Rey un esempio da seguire, qualcuno che in qualche modo la capisse e che la rappresentasse. Da qui iniziò tutto: interpretare il personaggio l’avrebbe aiutata a crescere e a trovare sé stessa e nel frattempo esprimersi identificandosi in una ragazza forte e tenace.

L’amore per il personaggio di Rey è cresciuto negli anni e non è mai venuto meno. Mano a mano che la storia continuava i cosplay sono aumentati, ma sempre restando fedeli a quell’unico personaggio. Il cosplay a cui è più legata è quello del VII film, perché non solo è stato il primo ed è anche l’unico interamente (alcuni upgrade a parte) realizzato da lei, ma soprattutto per il significato.

Gli abiti e gli accessori nel mondo di Star Wars sembrano semplici, ma non lo sono. Negli anni di esperienza ha imparato che i tessuti e i materiali sono fondamentali per una resa più realistica e accurata. All’inizio ha cercato di creare da sé il più possibile, con non poche soddisfazioni, ma col tempo più i design erano complicati più risultava inevitabile chiede supporti esterni. È chiaro che se si vuole puntare ad un buon livello bisogna affidarsi a mani esperte.

Secondo Veronica esiste una “industria” legata al cosplay ed è anche in continuo sviluppo, soprattutto negli ultimi anni. Questo comunque secondo lei non snatura il senso di base del cosplayer, perché non è solo realizzare, ma anche interpretare e in queste due capacità ci sono persone molto talentuose che meritano di essere considerate professioniste. Da creativa sa quanto sia importante essere riconosciuti per il proprio talento artistico, per lei è sempre buona cosa trasformare in un lavoro qualcosa in cui si è bravi, ma ovviamente senza perdere i valori con cui si ha iniziato.

Dal 2016 partecipa quasi tutte le fiere del fumetto in Lombardia e la sua preferita è certamente la prima fiera a cui ha partecipato nei panni di Rey, Cartoomics. Ama tantissimo il Lucca Comics & Games, ma preferisce andarci in veste di illustratrice.

Veronica ha scritto e ideato un personaggio original di cui ha cercato di creare il cosplay, ma lo ha indossato solo in una occasione. Trova molto stimolante ed interessante l’idea di creare un personaggio da zero e vederlo prendere vita dalla sua storia. Secondo lei, un buon cosplayer deve sopra ogni cosa amare follemente il personaggio che indossa, non deve essere semplicemente un’interpretazione, ma un modo diverso di parlare di sé: è come se le due parti creassero un equilibrio che bisogna mantenere.

Cosplay Stellare su GS.net

Appuntamento questa sera, sabato, 27 marzo, ore 21:00 con LIVE dallo Spazioporto di GuerreStellari.Net, lo storico sito italiano dei fan di Star Wars, per parlare di: COSPLAY STAR WARS: EmPisa STAR WARS Fan Club, Order 66 Italia, Rogue One Squadron, STAR WARS Friends a Star Wars Cosplay, Star Wars Universe – Cosplay,  The Dark Side of Naples con la partecipazione di Gianluca Falletta di Satyrnet. il papà del cosplay in Italia!

  • EmPisa STAR WARS Fan Club è un gruppo interessato a tutto quello che riguarda la saga di Star Wars, dal costuming al collezionismo, dai giocattoli ai comics, dalla LEGO® al modellismo statico, ma anche da tante altre sfaccettature meno conosciute. Vi invitiamo a seguire sui loro canali social ma anche contattarli tramite la loro email per ulteriori informazioni: empisa2016@gmail.com
  • L’Order 66 Italia nasce agli inizi del 2016 raggruppando diversi membri tra cui ragazzi, ragazze, bambini e bambine principalmente residenti nella provincia di Milano o nella Brianza, avvicinando grandi e piccini verso la passione per l’universo di Star Wars (Guerre Stellari). Lo scopo dell’associazione è quello di regalare emozioni a chiunque ci possa conoscere e che voglia avvicinarsi alla tanto famosa “Galassia lontana lontana”.
  • Rogue One Squadron è una grande famiglia stellare: amici uniti con la passione per la più grande Saga cinematografica di tutti i tempi, Star Wars. Il club partecipa ad eventi, fiere cosplay e soprattutto lo facciamo per far divertire le persone con i nostri personaggi.
  • STAR WARS Friends a Star Wars Cosplay, è un gruppo di appassionati ai costumi cosplay di Star Wars senza troppe regole sulla fattura.
  • Con Star Wars Universe – Cosplay si può entrare a far parte del fantastico mondo di “STAR WARS – Guerre Stellari”. Basta prepara il tuo costume e chiamare il team di appassionati e amici in associazione senza fini di lucro.
  • The Dark Side of Naples nasce durante il Napoli Comicon del 2015: l’idea di unire un manipolo di ragazzi, che si interessassero di cosplay riguardanti Star Wars nacque inizialmente sul numeroso gruppo Facebook dell’evento ,vista anche la totale mancanza di una vera organizzazione nelle zone di Napoli e dintorni che si interessasse della saga. L’obiettivo principale di questa organizzazione di ragazzi sognatori è quello di diventare un punto di riferimento nel Sud Italia e principalmente nelle aree della Campania per tutti gli appassionati di Star Wars e di divulgare e preservare la cultura internazionale della saga di George Lucas che da generazioni affascina e continua ad appassionare tutto il mondo con la sua stellare fantasia .
  • Gianluca Falletta, presidente di Satyrnet e finalista della scorsa edizione di Italia’s Got Talent, è considerato “il papà del Cosplay Italiano”. Come una delle prime realtà che hanno promosso il fenomeno made in Japan, Satyrnet, in oltre 20 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di settore. Il portale www.satyrnet.it e la sua community sono tutt’ora uno dei punti di riferimento per gli appassionati.Gianluca Falletta ha partecipato alla produzione del Festival del Fumetto di Romics, RomaComics & Games, Gaming e Cartoon Days e ora collabora con i principali festival italiani quali LuccaComics & Games, Milano Cartoomics e Napoli Comicon. Dopo “l’apprendistato” presso Filmmaster Events, una delle più importanti agenzie di eventi al mondo, Gianluca si occupa di creare ride e parchi di divertimento a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l’esigenza di offrire entertainment per il pubblico, lavorando come freelance con le più importanti aziende di settore globali. Attualmente è il Direttore Creativo di Next World.

Live Spazioporto 27.03.2021: Cosplay Star Wars

 

Monila: il sorriso del lato oscuro!

Monila nasce e cresce in Lombardia, tra il lago e la montagna dei Promessi Sposi del Manzoni. Chi la conosce la descrive come una creativa dall’anima naïf, ama disegnare da quando ha imparato a tenere una matita in mano e con il tempo trasferisce la sua passione sulle ceramiche che modella.  Monila non conosceva il mondo cosplay fino a qualche anno fa, quando vedeva dei cosplayer al cinema o in alcuni negozi, pensava si trattasse di attori o figuranti pagati per impersonare personaggi di film, cartoon o videogame!

In occasione di due giorni dedicati ai fan di Star Wars nel parco divertimenti Movieland, Monila si iscrive all’evento, partecipa con il suo costume di Leia e fa la conoscenza di più di 100 figuranti con la sua stessa passione: Star Wars e il costuming. Scopre che non sono persone che lavorano per il parco divertimenti e si immerge così nel mondo del cosplay! Da questa occasione, Monila incomincia a raccogliere informazioni sui costumi di Star Wars e conosce le Legioni (501 italica Garrison e Rebel che sono organizzazioni internazionali di fan riconosciute ufficialmente dalla Lucasfilm, per l’accuratezza delle repliche di costumi e armature) seguendo le linee guida movie accurate e con l’intervento della sarta, Monila prepara due costumi della principessa Leia Organa (l’iconico senatorial e il cerimoniale  Yavin 4) un costume della regina Padmè Amidala (il romantico e sensuale corset black) ma anche un costume da ufficiale imperiale con cui viene arruolata nella 501 Italica Garrison!

Monila non ama solo la saga di Star Wars, ama anche gli XMen e prepara il costume di Jean Grey, la fenice nera interpretata al cinema da Famke Janssen e la versione fumetto di Fenice Nera. Ogni costume realizzato comporta uno studio del personaggio, una ricerca di immagini e dettagli per ricercare tessuti e accessori. Anche per Jean Grey, Monila è ricorsa all’aiuto delle mani esperte di un sarto ed ne va particolarmente fiera, è quindi impaziente di portarla a qualche evento per incontrare altri mutanti!  Monila sta pensando già a nuovi costumi da realizzare.

Monila crede che riproduzioni di armature lavorate interamente a mano e costruite in foam o cartone siano opere d’arte, tanto quanto chi crea instant con quello che trova nell’armadio e sapiente uso di trucco e parrucco! È un ambiente vasto, c’è posto per tutti, per ogni età ed estrazione sociale, il comune denominatore è la voglia di divertirsi, stupirsi, sognare e giocare! Un bravo cosplayer, secondo Monila, non è riconoscibile dal numero di seguaci sui social ma da quanto catalizza l’attenzione e l’ammirazione sul suo personaggio agli eventi!  La creatività di Monila si è rivelata un aiuto nella realizzazione di alcuni props, in particolare la creazione dei piani della morte nera modellati e dipinti in ceramica.

Monila trova che se un costume è così ben fatto e l’interpretazione così vivida da venire richiesto ancora e ancora in modo continuativo è giusto che chi lo indossa venga retribuito. È una soddisfazione e un modo per ripagare il tempo che si dedica e le spese sostenute per i costumi, gli spostamenti, trasferte ecc…

Monila vorrebbe poter prendere parte a tanti eventi per tornare a divertirsi con gli amici, per vedere lo stupore e la magia negli occhi dei bambini (ma anche degli adulti), perché tornare agli eventi vorrebbe dire che siamo covid free!! Non mancherebbe al Cartoomics a Milano, al Lucca Comics and Games, alle fiere del fumetto di Novegro, ma anche agli eventi nei parchi privati come Movieland o al Sigurtà. Insomma ridateci la libertà!!

I social network hanno avuto sicuramente un impatto positivo per il cosplay. Con i social si raggiungono persone in ogni parte del mondo in un click! Si può assistere a fiere ed eventi in live, si possono seguire i work in progress di costumi e conoscere cosplayers, sarti, acconciatori, truccatori e dunque: viva i social network!

Purtroppo ci sono anche in questo ambiente persone che criticano tutto e tutti in modo gratuito e con cattiveria, persone che si lasciano accecare da invidia e gelosia perdendo il gusto del divertimento, ma ci sono “anche” queste persone, non “solamente” queste persone, quindi Monila non dà loro importanza e si concentra sulle persone positive che ha conosciuto!

Ultimamente si para molto degli original, alcuni dicono che snaturano il senso del cosplay..Monila trova che siano molto fantasiosi e siano un valore aggiunto al mondo cosplay! Benvenuta fantasia e personaggi che ampliano mondi conosciuti.

Un aneddoto simpatico, quando Monila era la principessa Leia, un signore fan della Saga Galattica le ha chiesto una foto insieme,  visibilmente emozionato mentre ammirava il costume di Leia, complimentandosi e continuando a ripetere di adorare Leia fin da quando era un ragazzino, chiese a Monila: “come ti chiami, di dove sei?” e Monila rispose “Sono la principessa di Alderaan, Leia” scoppiammo tutti a ridere! (lui un pochino meno).

Consigli per chi si avvicina al mondo cosplay? Piuttosto di spendere poco per un costume o degli accessori e poi dover ri-spendere per migliorarlo e migliorarlo ancora, affidarsi a materiale di buona qualità da subito, a mani esperte anche. Chi più spende, meglio spende! Ma come regola numero uno: divertimento! Cosplay è la fusione di due parole cos-“costume” e play-“gioco” non ha senso fare cosplay se non c’è divertimento!  Mai smettere di sognare, fare cosplay è come sognare, permette di vivere e interpretare altre vite, in altri mondi. Buon sogno a tutti!

Trovi Monila su Instagram: https://www.instagram.com/laltra_monila/?hl=it

Celebrità che hanno indossato i panni della Principessa Leia

Numerose sono le donne dello spettacolo che hanno vestito i panni della principessa Leia nella sua versione più sensuale, ossia la versione schiava di Jabba.  Troviamo questo costume indossato da Olivia Munn, Jennifer Aniston in Friends, Kim Kardashian, Kristen Bell in Fanboys, Paula Labaredas, Melissa Joan Hart con una sua versione personalizzata, Alessandra Torresani, Blanca Blanco  (Star Trek Equinox: The Night of Time). Ce ne sono ovviamente molte altre che non ho inserito e alcune sono un po’ volgarotte. La maggior parte di loro indossa la versione targata Rubies del costume realizzata in gomma, mentre la Munn sfoggia la vera e propria replica utilizzata anche da alcune ragazze della Rebel Legion.

Direttamente da Stranger Things troviamo Millie Bobby Brown, che in molti avrebbero visto bene nei panni di Leia, ha indossato il classico abito da senatrice ad Halloween, assieme a Sadie Sink che veste i panni di Rey. Questo costume è stato indossato anche da Sophie Bush, Tina Fey e Danica Mckellar. Nella versione classica troviamo anche Sarah Michelle Gellar.

Aggiorno con alcuni personaggi di cui mi sono ricordata in seguito… Lois e Peter Griffin, anche se non sono star in carne e ossa hanno comunque omaggiato la principessa.

Fateci sapere se ci sono altre star che hanno vestito i panni della principessa Leia.

Han & Leia Raduno Cosplay

Han Solo & Leia Organa Skywalker: la coppia più bella della fantascienza. La Canaglia e la Principessa, due icone leggendarie che sono rimaste nel cuore di milioni di appasionati di tutto il mondo grazie al celebre dialogo: “Ti amo” – “Lo so”.

La pagina facebook “Star Wars Italia, punto di riferimento per tutti i fan della saga creata da George Lucas, ha organizzato il 2 Novembre 2018, durante la prossima edizione di Lucca Comics & Games, presso gli spazi outdoor del Padiglione di Hasbro (sito in piazza S. Giusto), dalle ore 17.30, in occasione del grande raduno di Cosplayer di Han Solo creato dalla Rebel Legion Italian Base, il gruppo di costuming italiano della legione internazione ufficialmente riconosciuta da Lucasfilm, questo divertente evento in cui tutti coloro che si presenteranno allo stand Rebel esclusivamente coi costumi da Han e Leia e si muoveranno verso il padiglione Hasbro avranno un gadget in omaggio.

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