Funko Pop! Una passione che vale migliaia di euro!

I Funko Pop sono delle figure in vinile caratterizzate da un design semplice ma iconico, con teste grandi e occhi sporgenti. Queste figurine sono realizzate in PVC e rappresentano una vasta gamma di personaggi provenienti da film, serie TV, videogiochi e fumetti. Grazie al loro stile cartoon, le Funko Pop sono diventate estremamente popolari e ambiti oggetti da collezione per molti appassionati.

Ogni figura Funko Pop è venduta all’interno di una confezione sigillata con una finestra trasparente che permette di visualizzare il personaggio al suo interno. Queste figure sono disponibili in diverse dimensioni, dalle versioni standard alte circa 10 cm a quelle più grandi come le Funko Pop! Deluxe che possono arrivare fino a 30 cm. Inoltre, ci sono edizioni speciali delle Funko Pop che presentano effetti luminosi, parti mobili o dettagli aggiuntivi che le rendono ancora più interessanti per i collezionisti.

Le Funko Pop sono così amate che spesso vengono scambiate o vendute online a prezzi elevati. Gli appassionati di queste figurine si ritrovano anche in eventi e fiere dedicati alle Funko Pop, dove possono incontrarsi e scambiare le proprie figure. Oltre alle versioni standard, esistono versioni speciali e limitate delle Funko Pop che sono particolarmente ricercate dai collezionisti per le loro caratteristiche uniche e dettagli extra, come verniciature speciali, versioni glitterate o accessori aggiuntivi.

Il primo Funko Pop è stato presentato al San Diego Comic-Con nel 2010, inizialmente chiamato Funko Force 2.0. Questa prima serie comprendeva quattro statuine ispirate al DC Universe, tra cui varianti di Batman, Batgirl e Lanterna Verde. Essendo state prodotte in quantità estremamente limitate e vendute esclusivamente al SDCC 2010, queste prime Funko Pop con valori che possono raggiungere migliaia di dollari, queste prime edizioni sono tra le più ricercate e costose per i collezionisti.

Il Funko POP numero 1 ha avuto un ruolo fondamentale nella storia del collezionismo, diventando un simbolo della passione e della crescita della comunità di appassionati delle famose figure in vinile.

Questa prima edizione ha aperto le porte a una vasta gamma di personaggi, da supereroi a icone della cultura pop, trasformando ogni figura in una piccola opera d’arte. Nonostante l’espansione della gamma Funko POP, il primo esemplare rimane uno dei più amati e ambiti dagli appassionati. Il valore del Funko POP numero 1 nel mercato del collezionismo è in costante crescita, con collezionisti in cerca di pezzi rari e edizioni limitate per arricchire le proprie collezioni. L’emozione di cacciare e aggiudicarsi questo pezzo storico si aggiunge al fascino di questo mondo dinamico ed in continua evoluzione.

Per chi desidera avvicinarsi al mondo dei Funko POP, la ricerca del Funko POP numero 1 può essere un’esperienza stimolante. Partecipare a fiere, seguire aste online e creare connessioni con altri appassionati sono modi eccellenti per iniziare questa avventura collezionistica. Controllare regolarmente siti come Catawiki può essere un buon modo per trovare e aggiudicarsi questa preziosa figura e ampliare la propria collezione.

Grey Warm entra nel cast del Doctor Who

Durante il Comic-Con@Home del 25 luglio, nel panel dedicato al Doctor Who è stato annunciato che un’altra star, proveniente dall’universo del Trono di Spade, Jacob Anderson, che ha interpretato Grey Worm (Verme Grigio)  nella serie di Westeros per cinque stagioni, si unirà al cast nel ruolo di un personaggio ricorrente chiamato Vinder che supporterà il dottore e i suoi compagni.

 

Anderson ha detto: “Il Dottore è stato una parte della mia vita da sempre, dal guardare e rivedere i serial su VHS da bambino ed esserne terrorizzato, al ritrovarmi inaspettatamente con gli occhi lucidi quando il Decimo Dottore ha detto “Non voglio andare”, ho sempre voluto vivere nel Whoniverse. “Non solo il sogno di una vita si è realizzato, ma interpretare un personaggio divertente, avventuroso e dinamico come Vinder è la ciliegina sulla torta. Questo è molto bello”.
Il suo personaggio si unisce al tredicesimo Dottore (Jodie Whittaker), a Yaz (Mandip Gill) e alla new entry Dan Lewis interpretato da John Bishop, già rimproverato dalla BBC per aver rivelato troppe informazioni, confermando che Dan viene da Liverpool.
Doctor Who va in onda su BBC One nel Regno Unito e su BBC America negli Stati Uniti e la tredicesima serie è prevista nel corso di quest’anno.
Ricordiamo che Doctor Who non è nuovo di personaggi provenienti dal Trono, ricordiamo Harry Lloyd, interprete di Viserys Targaryen in versione alieno malvagio in Human Nature e The Family of Blood,  Diane Rigg e Maisie Williams nel ruolo di Ashildr, David Bradley e Liam Cunningham nello stesso episodio con Tobias Menzies e ancora Joe Dempsie e Iain Glen.

Il Trono di Spade, The Iron Anniversary

Debuttava dieci anni fa su HBO il primo episodio di una serie che avrebbe in pochissimi anni segnato un prima e un dopo nel mondo della serialità: Il Trono di Spade (Game of Thrones) , dal ciclo “Cronache del ghiaccio e del fuoco”, l’amatissima saga di George R. R. Martin. Per il decimo anniversario della serie dei record, dal 16 al 23 aprile Sky propone un canale interamente dedicato alla saga (canale 111), Il Trono di Spade, The Iron Anniversary: tutte le 8 stagioni per un indimenticabile viaggio lungo 73 episodi arricchito da interviste inedite realizzate proprio per l’anniversario e diversi contenuti speciali dedicati sia ai fan che a chi vorrà scoprire la serie per la prima volta.  Tutti i contenuti di Sky Atlantic Maratone – Il Trono di Spade: The Iron Anniversary saranno disponibili anche on demand su Sky e in streaming su NOW.

 

Fra questi, per la prima volta in TV, The Game of Thrones Reunion, uno speciale in due parti condotto da Conan O’Brien e girato a Belfast durante le riprese dell’ottava e ultima stagione de Il Trono di Spade. Per una durata complessiva di novanta minuti, lo show vedrà il cast e la crew della serie celebrare il lungo viaggio che li ha visti protagonisti di un fenomeno di portata mondiale, dando vita a uno show divertente, dinamico, ricco di aneddoti, curiosità e racconti, e che permetterà di scoprire interessanti retroscena legati a quest’epica saga.

Fra i maggiori eventi della storia della TV, Il Trono di Spade è culminato in un finale seguito da addirittura 45 milioni di spettatori solo in America, una distribuzione in 207 territori nel mondo e un incredibile esercito di fan pronti a tutto per celebrare la serie e in trepidante attesa del primo spin-off ufficiale della serie, “House of the Dragon”, che entrerà in produzione già quest’anno. Per i dieci anni dal debutto, il cast de Il Trono di Spade mobiliterà i fan per chiedere loro di contribuire a una di queste dieci nobili cause: quelle di Women for Women International, World Central Kitchen, Conservation International, International Rescue Committee (IRC), UNICEF, FilmAid International, SameYou, Royal Mencap Society, National Urban League and The Trevor Project.

Warner Bros. Consumer Products ha inoltre collaborato con i suoi partner licenziatari per creare una varietà di prodotti in edizione speciale, per l’inizio di The Iron Anniversary. Tra questi:

  • Un esemplare unico di Uovo Imperiale di Fabergé, il gioielliere più iconico al mondo, ispirato a Daenerys Targaryen e co-progettato dalla costumista vincitrice del l’Emmy Award, Michele Clapton. L’uovo include una corona in miniatura disegnata dalla signora Clapton, che rappresenta la corona che Daenerys avrebbe indossato se si fosse seduta sul Trono di Spade.
  • Una gamma di birre ispirate alla serie, prodotta dall’azienda danese di birra artigianale Mikkeller, che consentirà ai fan di tutto il mondo di festeggiare brindando con la prima birra dell’assortimento chiamata “Iron Anniversary IPA”.
  • Un nuovo assortimento in edizione limitata di Funko Pop! Vinyl dei protagonisti della serie televisiva con texture in ferro, tra cui Arya Stark, Khal Drogo e molti altri. Disponibili per il pre-order presso i rivenditori di tutto il mondo.

Infine, “Il Trono di Spade: La Serie Completa”, l’imperdibile cofanetto con tutte le 8 stagioni è disponibile su Amazon in Blu-Ray e DVD.

Regine, draghi e guerrieri, la guida non ufficiale a Game of Thrones

Regine, draghi e guerrieri, la guida non ufficiale a Game of Thrones, di Elena Romanello ed edito da Ultralit edizioni, ci porta nel magico continente di Westeros, alla scoperta della ricca narrazione della saga di Game of Thrones

Un mondo immaginario. Personaggi fantastici. Una lingua inventata. Un pubblico reale, ampio e internazionale. Nata come adattamento televisivo del ciclo di romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin, la serie Game of Thrones (Il trono di spade) in otto stagioni ha conquistato pubblici diversi e lontani, registrando ascolti record e generando un fandom straordinariamente attivo. La serie, che detiene il primato di programma televisivo più piratato al mondo, ha vinto 59 Premi Emmy su 160 nomination totali. Ma soprattutto, Game of Thrones ha di fatto cambiato il modo di narrare le storie in TV, proponendo una nuova percezione del genere fantasy, da tanti ancora considerato di nicchia. Fenomeno letterario e televisivo, di fandom e di costume, la serie viene per la prima volta indagata e illustrata in una guida non ufficiale, che esplora nei dettagli e da più punti di vista il suo universo, le figure che lo abitano, gli intrighi politici, economici e religiosi, le dinamiche sociali. Il manuale completo per immergersi nei vari regni, scoprire i loro segreti e rivedere con occhi nuovi tutte le stagioni della mitica serie.

Elena Romanello, torinese, nerd e appassionata di fantasy e di serie TV, gattofila, cura vari blog in tema ed è autrice di saggi su cartoni animati, telefilm e generi.
Nella sua  attività di scrittura sulla cultura nerd non poteva non occuparsi della saga di Game of Thrones e, con questo suo scritto “Regine, draghi e guerrieri” ci ha condotti in un bel viaggio per Westeros prendendo in considerazione non solo le otto stagioni della serie tv ma anche gli altri libri di Martin, contestualizzandoli in precedenti opere della letteratura fantasy, del cinema e soprattutto della televisione. L’autrice ha apprezzato in particolare tre aspetti della saga di Martin: la costruzione narrativa di un mondo complesso con richiami a varie epoche storiche della vita reale; i personaggi, dove nessuno è un eroe assoluto, e i colpi di scena.  Come lei stessa ha dichiarato:

non sono molte le serie che hanno cambiato la televisione, Twin PeaksX-FilesLostBuffy, ma credo che a questa galleria bisogna aggiungere Game of Thrones.

La casata preferita di Elena Romanello, quella Stark, di cui ama in particolare Arya in cui ha ritrovato “una Lady Oscar in erba più spietata”. Sempre creando un paragone con il capolavoro di Riyoko Ikeda, l’autrice ha avuto il timore di una vera e propria ecatombe, avvenuto solo parzialmente. Ora, Elena è in attesa, come tutti i fan della saga, dei nuovi libri e dei vari spin.off televisivi in programma per i prossimi anni … magari tornerà a farci esplorare con arguzia, ironia e senso critico l’universo fantasy di Martin!

Il fuoco non uccide un drago, una guida a Game of Thrones

Per ora non ci sono novità sull’uscita dei due ultimi libri delle Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin: i fan di tutto il mondo sono in spasmodica attesa, ma tutto tace. Nel 2022 dovrebbe arrivare invece il prequel su casa Targaryen, House of Dragon, già in lavorazione, e si attendono gli aggiornamenti man mano.

Per ingannare il tempo si possono riprendere in mano le otto stagioni televisive, magari viste in nuova prospettiva che le arricchisca di curiosità, come quella del volumone poderoso Il fuoco non uccide un drago, scritto dal giornalista statunitense James Hibberd e uscito in italiano per Oscar Draghi. James Hibberd non era in origine interessato né a Game of Thrones né al fantasy in generale, per lui si trattava di un lavoro, ma quando dovette incontrare per la prima volta per il giornale The Hollywood Reporter David Benioff e D. B. Weiss rimase affascinato da questa impresa e decise di seguirla, in seguito in maniera fissa per il prestigioso Entertainment Weekly. Il fuoco non uccide un drago racconta quindi il sodalizio di Hibberd con Game of Thrones, ricostruendo tutta la storia della lavorazione del serial, dai primi incontri orientativi dello staff fino alle battute finali, con aneddoti, contrasti, difficoltà, ma anche i traguardi e le soddisfazioni raggiunte, per una serie che ha cambiato la televisione e che è stata uno dei più grandi fenomeni di costume.

Il libro comprende anche interviste a attori e membri dello staff, oltre ad un bel portfolio di foto dal set, molte inedite, con attori e momenti ormai entrati nell’immaginario e curiosi fuori scena. Un libro quindi per gli appassionati di una serie che, nel bene e nel male, ha appassionato il mondo, e su cui è bello scoprire curiosità, anche se il finale non è stato forse come avrebbe dovuto essere.

Games of Thrones (Il Trono di Spade)

Game of Throne, la celebre serie fantasy che ha segnato la storia della televisione e che ha influenzato la cultura popolare, è stata trasmessa dal 2011 al 2019 sul canale HBO per otto stagioni. La serie è basata sui romanzi della saga Cronache del ghiaccio e del fuoco (A Song of Ice and Fire) di George R.R. Martin, anche se con alcune differenze e modifiche rispetto al materiale originale. Game of Thrones è ambientata in un mondo immaginario, diviso tra il continente occidentale (Westeros) e quello orientale (Essos), dove si intrecciano le vicende di diverse famiglie nobili che si contendono il Trono di Spade, il simbolo del potere assoluto sui Sette Regni. La serie è caratterizzata da una trama complessa e avvincente, da una ricca ambientazione e da una vasta gamma di personaggi, spesso sfaccettati e ambigui. La serie ha ottenuto un enorme successo di pubblico e di critica, vincendo numerosi premi, tra cui 59 Emmy Awards, e diventando una delle serie più viste e discusse della storia della televisione.

La trama di Game of Thrones si sviluppa lungo diverse linee narrative, che seguono i destini dei vari protagonisti. Tra i principali, possiamo citare:

– La famiglia Stark, originaria del Nord, guidata dal nobile e onesto Eddard “Ned” Stark, che viene nominato Primo Cavaliere dal re Robert Baratheon, suo vecchio amico. Ned scopre però che il re è stato tradito dalla sua moglie Cersei Lannister, che ha avuto dei figli illegittimi con il suo gemello Jaime. Ned cerca di svelare la verità, ma viene arrestato e decapitato per tradimento. I suoi figli Sansa, Arya, Bran, Rickon e il bastardo Jon Snow si ritrovano dispersi e perseguitati dai nemici.
– La famiglia Lannister, originaria delle Terre dell’Ovest, guidata dal ricco e astuto Tywin Lannister, che controlla il potere a corte tramite i suoi figli Cersei, Jaime e Tyrion. I Lannister sono spietati e ambiziosi, disposti a tutto pur di mantenere il loro dominio. Cersei diventa regina dopo la morte di Robert e dei suoi figli Joffrey e Tommen. Jaime è un abile spadaccino ma anche un uomo tormentato dal suo amore incestuoso per Cersei. Tyrion è un nano intelligente e ironico, ma disprezzato dalla sua famiglia.
– La famiglia Targaryen, originaria delle Terre della Corona, discendente dai signori dei draghi che un tempo regnavano su Westeros. L’ultimo erede della dinastia è Daenerys Targaryen, detta la Madre dei Draghi, che vive in esilio a Essos con il suo fratello Viserys. Daenerys riceve in dono tre uova di drago che riesce a schiudere con il fuoco. Daenerys inizia così la sua ascesa al potere, conquistando diverse città e liberando gli schiavi. Il suo obiettivo è di reclamare il Trono di Spade che le spetta per diritto di nascita.
– Il Guardiano della Notte, un’antica confraternita che presidia il Muro, una gigantesca fortificazione di ghiaccio che separa i Sette Regni dalle terre selvagge del Nord. Il Guardiano della Notte ha il compito di proteggere il regno dalle minacce provenienti da oltre il Muro, come i bruti (selvaggi) e gli Estranei (creature sovrannaturali). Jon Snow si arruola nel Guardiano della Notte e diventa il suo comandante. Jon scopre però di essere il figlio segreto di Lyanna Stark e Rhaegar Targaryen, quindi l’erede legittimo al Trono di Spade.

Game of Thrones è una serie che ha saputo conquistare milioni di spettatori grazie alla sua capacità di mescolare elementi fantastici con tematiche realistiche e attuali, come la guerra, la politica, la religione, il sesso, la violenza e la moralità. La serie non risparmia colpi di scena, morti improvvise, tradimenti e scontri epici, mantenendo sempre alta la tensione e l’interesse. La serie ha anche dato vita a un vasto fandom, che ha creato fan art, fan fiction, podcast, videogiochi e altri prodotti derivati. La serie ha anche generato diverse controversie e critiche, soprattutto per le scene di violenza, di sesso e di tortura, e per il finale della ottava e ultima stagione, ritenuto da molti deludente e frettoloso.

Tyrion Lannister in Star Wars?

 Peter Dinklage,  star de Il Trono di Spade, ha espresso interesse per un eventuale ruolo nel franchise di Star Wars. Come sappiamo, già la bellissima Emilia Clarke avrà un ruolo nel film Solo: A Star Wars Story.  Non sappiamo nulla sul ruolo che andrà a interpretare ma l’abbiamo vista in alcune foto rubate, mentre indossava un abito bianco, il suo nome dovrebbe essere Kira o Kura, secondo quanto sfuggito a Michael K. Williams durante un’intervista a Vanity Fair.

Torniamo ora a Peter Dinklage, interprete di Tyrion Lannister, che, insieme insieme alla regista Reed Morano e alla co-protagonista Elle Fanning, ha parlato con Kevin Smith di IMDB, circa la promozione del loro nuovo film post-apocalittico, I Think We’re Alone Now. E, quando Smith, (che ha ottenuto un cameo in Il Risveglio della Forza), ha chiesto alla Morano se fossero vere le voci su un suo eventuale lavoro a una pellicola di Star Wars, dopo la sua smentita,  Dinklage, si è inserito nel discorso, dicendo che lui avrebbe invece voluto un ruolo.  Ora non sappiamo se l’attore stesse parlando seriamente, fatto sta che in molti, soprattutto ora che i film sono tornati in scena e in auge con Disney, vorrebbero farne parte: tra questi troviamo Andrew Lincoln di The Walking Dead e l’interprete del personaggio del Soldato d’Inverno nell’MCU, Sebastian Stan, molto somigliante a Mark Hamill da giovane.

Strange music: sigle di serie tv e film suonate con oggetti

Ultimamente ha preso il via la moda di suonare cover di serie tv, in particolare del Trono di Spade, con vari e inusuali oggetti. Tutto ciò ha portato gli autori della stramberia ad avere un immediato successo tra i fan ma anche tra i semplici curiosi, aumentando le visualizzazioni dei video in pochissimo tempo.

Tutti conoscono la sigla del Trono di spade, che è di per sé molto bella ed è composta da Ramin Djawadi, tedesco di origine iraniana. Però non tutti conoscono la versione della sigla suonata con bicchieri da vino. Lo Youtuber Dan Newbie, già famoso nel web grazie ad altri suoi video dello stesso stampo, ha infatti suonato anche la colonna sonora di Frozen “Let it go”, la soundtrack di Super Mario Bros e molto altro, sfruttando oggetti di uso comune, anche vegetali.

Game Of Thrones Theme Song On Wine Glasses, Pans and a Water Jug

Dan Newbie, però, non è l’unico a esserci cimentato in una impresa simile, infatti nel canale Youtube di It’s a small world, possiamo trovare la sigla del Trono, suonata con delle calcolatrici, che conta più di 80.000 visualizzazioni dalla data di pubblicazione, che è il 10 gennaio.

 

Non manca la versione gattini che miagolano la sigla, ma questo è un altro discorso, anche se tenero e irresistibile.

Passando a un altro colosso, non mancano strani rifacimenti inerenti il tema di Star Wars, suonato ad esempio con una matita o la paletta di plastica per girare il caffé, ma anche con il tesla o con i floppy drive.

Star Wars - Imperial March on Eight Floppy Drives

L’11 luglio 2017 Pietro Festa ha pubblicato un libro dal titolo Strange Music Hero – Come avere successo suonando uno strumento strano. Uno Strange Music Hero è colui che con coraggio decide di abbracciare la sua passione per la musica rendendola la pietra angolare della sua vita. Si tratta di una persona ordinaria che in campo musicale compie qualcosa di straordinario e inaspettato per la maggior parte delle persone che lo circondano, risultato dell’allineamento al proprio ‘sentire essenziale’. L’autore – appassionato di strumenti musicali strani, o per meglio dire poco convenzionali – raccoglie in quest’opera i suoi studi, esperienze e intuizioni per presentarci nuovo paradigma musicale che potrebbe rappresentare la via alternativa ai percorsi convenzionali preconfezionati. Come ave​re suc​ces​so suo​nando uno strumento strano, parte da una definizione non convenzionale di successo; una definizione autentica che ci mette in condizione di porci domande raramente vagliate prima… Cos’è il successo per te? Che tipo di esperienze vuoi vivere? Attraverso i tre capitoli che si occuperanno di atteggiamento mentale, sviluppo artistico e professionale, questo testo vuole dare una prima grande mano fornendo validi spunti a coloro che sentono la chiamata alla musica ma non hanno una guida che li supporti.

Lo Snow Village a tema Game of Thrones

In Finlandia, a Laino, nei pressi dell’aeroporto di Kittilä, ogni anno viene allestito un enorme palazzo della neve, uno Snow Village a tema. Come per consolare i fan della saga di Game of Thrones (Il Trono di Spade) per la lunga attesa dei nuovi episodi, quest’anno è stato eletto, come tema principale del villaggio, proprio quello del trono più famoso del momento. Una cura per l’astinenza lunga un anno a cui i fan sono soggetti volenti o nolenti. Tutto questo grazie alla collaborazione tra Lapland Hotels SnowVillage e HBO Nordic.

Ci è voluto un intero mese per completare lo Snow Village e le opere di ghiaccio sono state realizzate da artisti provenienti da Russia, Ucraina, Polonia e Lettonia. Possiamo dire che effettivamente la scelta tematica cade proprio a pennello, sia per il gioco con Snow Village – Jon Snow, sia per il famoso motto Winter is Here, anche perché il palazzo è costruito con “solo” di 22.000 tonnellate di neve e 400 tonnellate di ghiaccio, con temperatura pari a -5 gradi. I più avventurosi, inoltre, hanno la possibilità di passare una sola notte all’interno della struttura, al costo di 200$. Per la sola visita, invece, il prezzo è di 18$.

All’interno della struttura ci sono circa 30 stanze molto dettagliate e tematizzate con Estranei, l’immancabile trono, potrete visitare la sala dei volti di Braavos e vedere la mappa e la scultura a forma di drago. Lo Snow Village ha anche un ristorante, un cinema di ghiaccio e un ice bar, ci si può addirittura sposare in una cappella di ghiaccio. Ovviamente tutto questo è soggetto a scadenza, infatti l’8 aprile è l’ultimo giorno utile per visitare lo Snow Village.

Aiuta a realizzare la Festa dell’Unicorno Winter Ed.

La Festa dell’Unicorno è l’evento dedicato al mondo del fantastico che si svolge da 14 anni nel centro storico di Vinci a fine luglio. 10 aree tematiche fanno da cornice a spettacoli, concerti, animazioni, ospiti internazionali, cosplay e molto altro ancora. L’intento degli organizzatori è riproporre la manifestazione per un’edizione invernale/primaverile nel contesto magico di Firenze, nella parte storica della Fortezza da Basso. La manifestazione si terrebbe il fine settimana del 15-16-17 marzo 2019. L’organizzazione dell’evento inizierebbe appena raggiunto l’obiettivo in base anche alle preferenze dei sostenitori per quanto riguarda gli ospiti da chiamare. La manifestazione prevede oltre 200 stand, ospiti, associazioni comix e grv, concerti, contest cosplay, concorsi fotografici e molto altro ancora.

Per realizzare questo sogno però, il Circolo Fantasy, organizzatore della Festa dell’Unicorno ha bisogno anche del vostro aiuto! Potrete infatti partecipare attivamente alla sua creazione attraverso una campagna di crowdfunding ospitata da Eppela, la piattaforma più importante d’Italia per le start-up e creativi, al link www.eppela.com/festadellunicorno. In base all’importo scelto, sarà possibile ottenere premi come: l’ingresso alla manifestazione, gadget. Inoltre, attraverso il Crowdfunding il team di Circolo Fantasy ha deciso di dare la possibilità agli utenti di poter scegliere quali serie tv o saghe saranno oggetto delle 2 convention con gli attori che si svolgeranno all’interno della manifestazione. Le opzioni sono tra The Walkind Dead, Harry Potter, The Vampire Diaries, Doctor Who, Game of Thrones, Vikings piuttosto che Il Signore degli Anelli. All’interno della manifestazione si troverà un’area concerti simile a quella che si può trovare alla Festa dell’Unicorno – Summer Edition con ospiti del calibro Cristina D’Avena, Giorgio Vanni, i Lacuna Coil e i Rhapsody of Fire.

 

Il costo totale della realizzazione del progetto è di circa 450.000 euro. Il Crowdfunding servirà per dare una garanzia economica minima per svolgere il progetto. Tutto quello che sarà raccolto sarà destinato per ingaggiare attori, animatori, ospiti e gli spettacoli che caratterizzeranno l’evento. Nel bilancio di previsione i costi sono così ripartiti:

  • Spese affitto locali, palchi e noleggio attrezzature – Euro 110.000
  • Spese per spettacoli – Euro 120.000
  • Imposte, siae, tributi vari – Euro 35.000
  • Spese sicurezza  – Euro 40.000
  • Scenografie – Euro 27.000
  • Ospiti – Euro 55.000
  • Pubblicità – Euro 20.000
  • Spese gestione area fantasy – Euro 18.000
  • Spese gestione area comix – Euro 3.000
  • Spese gestione servizi (biglietterie, personale etc) – Euro 12.000
  • Disfida Arti Magiche e Contest Creatura Fantastica – Euro 7.000
  • Totale Euro 447.000

Se volete aiutare la Festa dell’Unicorno a diffondere l’iniziativa sui social attraverso l’hahstag “#crowdunicorn“, basterà farvi un bel selfie con in mano il cartello che potete scaricare in questo link. Una volta fatta una foto simile concettualmente a questa, inviatela alla pagina ufficiale della Festa dell’Unicorno, via mail all’indirizzo info@festaunicorno.com e, naturalmente, sui vostri profili e sulle vostre pagine! Ci raccomandiamo, per partecipare alla campagna di Crowdfunding basta andare sul link www.eppela.com/festadellunicorno.

Exit mobile version