Tutti gli articoli di Elena Romanello

Torinese, nerd e otaku dai tempi di Goldrake, gattofila, cura vari blog in tema ed è autrice di saggi su cartoni animati, telefilm e generi.

Grazie a Lady Oscar tutti noi festeggiamo il 14 luglio!

Lady Oscar è uno degli anime più amati di sempre nel nostro bel Paese, se non il più amato, senz’altro come repliche.  Cosa si può dire ancora che non si sappia già di quella che è forse la protagonista più famosa degli anime di sempre, amata anche dai non otaku, tanto che ogni anno dal 12 al 14 luglio sui social ci si scatena con hastags per ricordare il suo grande amore per André finalmente realizzato e la tragica morte di entrambi?

Le rose di Versailles, il manga che ha ispirato l’anime, realizzato da Riyoko Ikeda a partire dal 1972, è considerato ancora oggi un classico del genere, da leggere e rileggere, capace davvero di forgiare l’immaginario e di essere coraggioso, proponendo un personaggio di eroina fuori dagli schemi, che ha fatto scuola, al centro di una storia d’amore veramente struggente, che fece scalpore nel Paese del Sol levante perché per la prima volta in un shojo si vedevano i due protagonisti fare l’amore, consumazione commovente di un sentimento purtroppo destinato a finire troppo presto.

Lady Oscar anime, diretto prima da Tadao Nagahama e Osamu Dezaki, nonostante la cura estrema con cui fu realizzato e che lo rende ancora oggi memorabile, non fu assolutamente un successo in Giappone, tanto che gli iniziali 52 episodi previsti furono ridotti a 40. Solo nel 1986, sette anni dopo la prima, sfortunata messa in onda, la serie fu riproposta sull’onda del successo ottenuto dal disegnatore Shingo Araki per I cavalieri dello zodiaco, trovando allora un suo posto nel fandom nipponico, a cui sono seguite pubblicazioni di art book e della splendida colonna sonora fino ad oggi, in attesa di un più volte annunciato remake animato per ora fermo.

In Italia è ancora oggi uno dei grandi successi degli anime di sempre, ancora celebrata da cosplayer, autori di fanfiction, fanart, gruppi sui social e eventi, e il manga è uscito in più edizioni a partire dagli anni Ottanta. Il tutto senza contare il rock drama realizzato da Andrea Palotto e lo spettacolo teatrale e il fan film de I Giocolieri delle Stelle, altri tributi davvero ad una storia che non smette mai di stancare.

Una storia comunque coraggiosa, politicamente scorretta in un momento in cui si vuole censurare tutto quello che fa emozionare in nome di non voler offendere nessuno, capace di parlare di morte, amore, libertà, giustizia, passioni totalizzanti (come dimenticare la famosa e conturbante dichiarazione d’amore di André ad Oscar?) rinunciando al lieto fine, anzi lasciando nella disperazione gli appassionati con uno dei più tragici anche se catartici finali di sempre, ma lasciando dentro non poco, anche a chi oggi a distanza di decenni lo ricorda come uno dei punti fermi della sua infanzia e adolescenza, un classico da rivedere e rileggere sempre.

La seconda edizione di “Una Rosa a Torino”: il ritorno di Lady Oscar nella capitale Sabauda

La seconda edizione della mostra evento “Una Rosa a Torino” dedicata a Lady Oscar, il manga molto amato e famosa, è stata finalmente annunciata grazie ad un comunicato ufficiale dell’organizzazione di Bm Srl event. L’evento si terrà presso l’Adalesia Hotel in Via XX Settembre 7/a a Torino, e sarà curato da Antonella Bovino e Fabiana Macaluso insieme alla scrittrice di libri fantasy Elena Romanello, esperta in opere riguardanti Lady Oscar.

L’inaugurazione della mostra collettiva avrà luogo il 13 luglio alle 16:00, in presenza della scrittrice Elena Romanello che presenterà le sue ultime pubblicazioni e accompagnerà gli ospiti con conferenze e raduni dei fan. L’evento sarà aperto e visitabile tutti i giorni dalle 11:00 alle 19:00 fino al 28 luglio.

Il 13 e 14 luglio, il disegnatore e illustratore Carlo Monopoli terrà un workshop aperto a tutti, con posti limitati. La mostra sarà aperta e visitabile tutti i giorni dalle 11:00 alle 19:00 fino al 28 luglio.

La mostra è stata concepita come un vero e proprio evento d’arte dedicato al mondo del manga, in coincidenza con la ricorrenza della Presa della Bastiglia il 14 luglio, data inclusa nell’evento. Tra gli ospiti speciali vi sarà la compagnia teatrale de I Giocolieri delle Stelle, proveniente da Viareggio, che presenterà il fan film “Due destini travolti dalla rivoluzione” diretto da Yatta. Durante la giornata dedicata ai cosplayers dei manga, sarà possibile partecipare a proiezioni, workshop e performance dal vivo. Sono previsti premi artistici per le opere più significative e originali, assegnati dai partner dell’organizzazione, tra cui anche un premio speciale per la visita virtuale all’installazione su Lady Oscar nella Reggia di Versailles con l’ospite Mister Rubin da Second Life.

Il weekend del 20-21 luglio sarà dedicato al Giappone, con workshop di fumettisti e artisti tra cui Samuele Siragusa, Jomay Tam con la scrittura orientale, Manuela Tassone con gli origami e Fulvia Latini nelle vesti di Geisha.

Durante tutto l’evento, saranno organizzate conferenze web con scrittori da tutta Italia, tra cui Cristina Argenio il 19 luglio alle ore 16:00 ed Elena Romanello. La partecipazione alle conferenze richiede prenotazione.

A fine esposizione, saranno assegnati diversi premi artistici:

  • Premio Una Rosa a Torino per l’opera più significativa ed originale;
  • Premio Adalesia con una mini personale all’interno del locale;
  • Premio Giuria Popolare per le opere più gradite dal pubblico;
  • Premio Sisnet Informatica con inserimento nel calendario annuale;
  • Premio Virtual Art Workshop Social Group con inserimento nella galleria digitale 2024;
  • Premio New Life Media International con intervista su Radio Dream On Fly;
  • Premio Romanello con inserimento dell’opera e biografia in una pubblicazione successiva della scrittrice.

I partecipanti riceveranno un attestato di Merito Artistico, patrocinato da vari partners dell’evento tra cui Italia Arte Editore e il Museo MIIT. Le iscrizioni per partecipare alla mostra sono aperte fino al 30 maggio 2024, e possono essere effettuate contattando BM SRL tramite antonella.bm.events@gmail.com / 0039- 392 2610002.

Non perdetevi l’opportunità di partecipare a questo eccezionale evento d’arte dedicato al mondo di Lady Oscar a Torino, con una vasta gamma di opere esposte, performance dal vivo e premi artistici in palio. Un’occasione da non perdere per gli amanti del manga e dell’arte in generale.

Mostra e vestiti per Lady Oscar

Man mano che il 2022 va avanti, arrivano notizie su come verrà celebrato in Giappone il cinquantesimo anniversario di Versailles no Bara, noto qui in Italia e in Occidente come Lady Oscar. A tre mesi e mezzo dall’apertura, è arrivata la conferma che ci sarà la mostra per celebrare questa ricorrenza: dal 17 settembre al 20 novembre il Tokyo City View, a Roppongi, ospiterà un’esposizione dettagliata di tavole originali del manga, costumi e scenari del Takarazuka, a cominciare dalla camera della protagonista, una sezione sull’anime, e i gadget prodotti nel corso degli anni su quello che è un fenomeno di costume e culturale, capace di ispirare carriere, creatività, fantasia, viaggi, studi.

I partner dell’evento sono l’Ambasciata di Francia in Giappone, l’Institut Français giapponese, la radio J-WAVE, il Takarazuka,la TMS e la linea ferroviaria Hankyu, a sancire l’importanza di un’opera che continua ad appassionare generazioni di bambine, ragazze e donne, che è cresciuta con loro, e che è parte del loro immaginario.

Senz’altro arriveranno altre notizie presto, seguendo l’account Twitter ufficiale della mostra, ma l’evento si preannuncia davvero molto bello, e si spera che ci saranno un catalogo e gadget collegati, disponibili anche per chi non potrà andare fin là.

Sarebbe davvero bello poter realizzare qualcosa di simile qui in Italia, dove quest’anno celebriamo i quarant’anni dalla prima messa in onda di Lady Oscar sui nostri teleschermi: nell’attesa, va segnalata l’iniziativa della casa di moda al femminile Max&Co del gruppo MaxMara, che propone una linea di T-shirt, felpe e accessori su Oscar. La collezione, presentata sia nei negozi fisici che on line per tutto il mondo, presenta immagini più vicine all’anime che non al manga: per pubblicizzarla, a Milano ci sono vari tram e una stazione di metropolitana addobbata. Una testimonianza come Lady Oscar sia ormai un’icona e un modello senza tempo.

Alaloth – La Tempesta

L’atteso fumetto, ispirato dal mondo di Alaloth, creato da Alberto Belli, Gamera Interactive e Roberto Recchioni, arriva in libreria, fumetteria e negli store online dal 1 giugno.

“Sta succedendo ancora. Esattamente come quando ero piccola […].Lo stesso orribile sogno. Lo vedo discendere, lacerando il velo del cielo, fatto di carne, fuoco e tenebre.E infine lo vedo, chiaro come il giorno. La tempesta.”

 

Dal 1 giugno disponibile in libreria, fumetteria e negli store online per Edizioni BD Alaloth – La Tempesta, ispirato dal mondo di Alaloth, è il vero e proprio prequel del gioco di ruolo creato da Alberto Belli, CEO di Gamera Interactive e Game Director dell’omonimo gioco; un progetto editoriale curato da Roberto Recchioni, alla guida di un team creativo composto da giovani talenti del fumetto italiano: Dario Sicchio (Black Rock) alla sceneggiatura, Alessandro Cappuccio (Moon Knight, Marvel) e Claudia Giuliani, ai disegni e colori. La cover del volume è a cura di Simone Di Meo, pluri-candidato agli Eisner Awards e co-creatore con Al Ewing della serie sci-fi di successo Li Troviamo Solo Quando Sono Morti 2: il secondo volume sarà disponibile in libreria, fumetteria e negli store online dall’1 giugno.

 

Alaloth – La Tempesta trasporta il lettore in una nuova saga fantasy, ambientata nei Quattro Regni, prima dell’arrivo del dio traditore Alaloth. Per salvare la sua famiglia, la giovane Asha scappa di casa per arruolarsi nell’esercito umano e combattere nella guerra per la supremazia sul misterioso Quinto Regno. Con l’aiuto di altri soldati, elfi, orchi, nani, Asha porterà alla luce un complotto per scatenare nel mondo un male antico e letale… La strada verso il mondo fantasy di Alaloth inizia qui.

 

Alaloth – La Tempesta, il fumetto prequel di Alaloth – Champions of The Four Kingdoms, uno dei GdR più attesi del 2022 su Steam, in uscita a breve, ispirato ai grandi classici del passato come Baldur’s Gate ma con una forte componente action tipica dei souls-like moderni come Elden Ring.

Il volume unico, oltre al fumetto, contiene oltre quaranta pagine di dietro le quinte del gioco, info sul suo mondo, i suoi personaggi, il concept art, le mappe e non solo. L’opera di Roberto Recchioni, Dario Sicchio, Alessandro Cappuccio e Claudia Giuliani sarà presentato dagli autori a Etna Comics 2022 e in anteprima in ive lunedì 23 maggio, ore 20, sul canale Twitch di Cultura POP Tom’s Hardware, in occasione dell’apertura del preorder: le prime cento copie in prevendita saranno autografate dagli autori Dario Sicchio e Alessandro Cappuccio e saranno disponibili sul sito di popstore.it

Lorenzo il Magnifico – La Congiura di Marco Bruno e Mattia Valentini

L’affascinante storia di Lorenzo il Magnifico e La Congiura dei Pazzi ritorna in libreria in un prezioso albo edito da Kleiner Flug. 

Lorenzo, dopo la morte del padre Piero, è signore di Firenze. L’avversa famiglia dei Pazzi, però, cerca di sovvertire il potere dei Medici mettendo in atto una terribile congiura, che culmina con l’uccisione del fratello di Lorenzo, Giuliano, nella chiesa di Santa Maria del Fiore. Lorenzo e i suoi riusciranno a sopravvivere all’attacco e, appoggiati dalla popolazione, renderanno ai Pazzi la giusta vendetta. Una perfetta crime story ambientata alla fine del 1400, a segnare uno dei capitoli più truculenti della storia di Firenze.

Kleiner Flug srl è una casa editrice specializzata in graphic novel con al centro le biografie di artisti illustri, personaggi storici e adattamenti letterari e teatrali. I suoi libri sono presenti nei maggiori bookshop d’Italia. Nel 2021 la casa editrice ha acquisito il marchio DOUbLe SHOt e il catalogo della stessa, avviando una collana di graphic novel dai contenuti più POP!

Rosso Malpelo di Maurizio Palarchi e Roberto Melis

Torna in una prestigiosa edizione cartonata per Kleiner Flug, l’adattamento di Maurizio Palarchi e Roberto Melis del racconto del maestro del verismo italiano, Giovanni Verga. Rosso Malpelo è un ragazzo di cui quasi tutti ignorano il vero nome al punto che persino la madre lo ha quasi dimenticato. Tutti, infatti, lo chiamano Malpelo per via dei suoi capelli rossi che stando alle credenze popolari sono indice di cattiveria. Trascurato e maltratto da tutti, Malpelo cresce “torvo, ringhioso, e selvatico”. Ma è davvero così o è solo quello che la gente vuol vedere?

Kleiner Flug srl è una casa editrice specializzata in graphic novel con al centro le biografie di artisti illustri, personaggi storici e adattamenti letterari e teatrali. I suoi libri sono presenti nei maggiori bookshop d’Italia. Nel 2021 la casa editrice ha acquisito il marchio DOUbLe SHOt e il catalogo della stessa, avviando una collana di graphic novel dai contenuti più POP! Cliccate qui per acquistare il volume sul  sito.

Favole degli Dei: Eroi, creature e divinità della mitologia greca

Dal primo giugno in libreria e fumetteria un viaggio alla scoperta degli Dei dell’Olimpo accompagnati dalle incredibili illustrazioni e dagli affascinanti testi di Paolo Barbieri. Dopo lo straordinario successo de L’Inferno di Dante illustrato da Paolo Barbieri, Sergio Bonelli Editore inaugura una nuova collaborazione con il celebre illustratore, portando su carta universi immaginifici vivificati dalla sua maestria di disegnatore.

Tra le pagine di “Favole degli Dei: Eroi, creature e divinità della mitologia greca”,  i lettori potranno viaggiare nelle pieghe del tempo, alla scoperta delle origini mitologiche del cosmo, in mondi sospesi nella fantasia, popolati da figure eroiche, creature oniriche e divinità maestose. Il tratto peculiare di Paolo Barbieri si lega alla magia delle parole, dello stesso disegnatore, in un’edizione unica e pregiata.

“Favole degli Dei” è una visione in cui confluisce il desiderio di creare il mito sul mito rendendo più tangibile una realtà che, forse, è esistita veramente e che poi è mutata tra le pieghe del tempo. Indagando le vicende di Apollo, Gea, Atena, i Ciclopi, il Minotauro, Zeus, Pan, Demetra, Cerbero, Prometeo, Pandora, la Chimera… e di tutti i più affascinanti personaggi che popolano da sempre il mito greco.

Il volume, a cura di Luca Crovi, sarà disponibile anche in una versione Variant all’interno delle librerie Feltrinelli e sul sito Sergio Bonelli Editore.

Mezzo secolo con la Rosa di Versailles

Il 21 maggio del 1972, sulle pagine del settimanale Margaret Comics dell’editore Shueisha, debuttava la prima puntata di uno shojo manga scritto da un’autrice di ventiquattro anni, che si era già fatta notare per alcune storie brevi di ambientazione scolastica ma con tematiche insolite e anticonformiste. L’autrice si chiamava Riyoko Ikeda e lo shojo era Versailles no Bara, letteralmente La rosa di Versailles Le rose di Versailles, un’opera a sfondo storico in cui confluivano varie suggestioni e ispirazioni. Da ragazzina, Riyoko Ikeda aveva letto a scuola la biografia di Stephen Zweig su Maria Antonietta, rimanendone folgorata e proponendo poi all’editore un adattamento manga di questo libro. L’editore era dubbioso, mise come paletto che se le vendite non fossero andate bene la pubblicazione sarebbe stata interrotta e il contratto, già al ribasso perché era fatto con una donna e le donne erano pagate meno, rescisso.

Inoltre, consigliò Riyoko Ikeda di aggiungere elementi romanzeschi alla Dumas: la mangaka amava molto, come molte altre ragazze della sua generazione, il personaggio di Sapphire, eroina di Ribbon no Kishi di Osamu Tezuka, noto in Italia come La principessa Zaffiro, ma era anche rimasta affascinata dal leggere le gesta di Pierre Augustin Hulin, un ufficiale della Guardia reale che si unì al popolo in rivolta e guidò l’assalto alla Bastiglia e delle tante donne che in quell’epoca si vestivano da uomo per comodità e libertà.

Per cui, Riyoko Ikeda diede vita ad una sua Sapphire, Oscar François de Jarjayes, sesta figlia di un militare di antico lignaggio, cresciuta dal padre come un maschio e destinata a diventare la guardia del corpo di Maria Antonietta. L’autrice guardò anche come fonte di ispirazione alle tante donne guerriere giapponesi, spesso con il destino tragico, alle opere di William Shakespeare e soprattutto ai melodrammi lirici, costruendo un romanzo storico per immagini che inizia come una fiaba avventurosa e finisca in tragedia, in cui trovano spazio Storia, morte, destino, cultura, femminismo, amore e innovazione. Una storia in cui c’era una donna eroina d’azione, in cui i fatti reali si mescolavano con quelli romanzati, senza lieto fine, con protagonisti adulti e non ragazzini e con la prima scena d’amore anche sensuale tra la protagonista e la sua anima gemella André.

Riyoko Ikeda vinse la sua scommessa, perché oggi Versailles no Bara è un classico dei manga, adorato da generazioni di lettrici e anche lettori, tradotto in tutti gli angoli del mondo, grazie anche all’adattamento anime, famoso fuori dal Giappone con il titolo di Lady Oscar, ancora oggi trasmesso e considerato un classico senza tempo, proprio come il manga.

L’Italia è legata a doppio filo a questo cinquantennale perché festeggia quest’anno il quarantennale della prima messa in onda dell’anime e della prima traduzione del manga, fu il primo Paese occidentale a proporlo, e ad oggi è lo shojo che ha avuto più riedizioni, ogni tot anni torna, ad appassionare fan vecchi e nuovi.

In Giappone sono in programma gadget di lusso come un orologio Seiko e una medaglia d’oro, una rosa intitolata ad Oscar, una mostra quest’autunno e una nuova edizione del manga e è probabile che ci siano altre novità, in Italia per ora ci sono stati vari eventi on line, una conferenza al Napoli Comicon il 1 maggio scorso e sabato 21 maggio sera a Napoli all’Institut Français si è svolto un concerto con proiezioni e una conferenza virtuale alle 18 con Marianna Zanetta di Inari su Youtube. Del resto, certi personaggi e storie sono ormai evergreen e saranno sempre celebrati e festeggiati.

La graphic novel de “L’amica geniale”

Mara Cerri e Chiara Lagani realizzano la loro versione a fumetti del primo capitolo dell’amatassima saga di Elena Ferrante: L’amica geniale La versione a fumetti, intensa e poetica, del primo libro del ciclo di romanzi che ha conquistato i lettori di tutto il mondo.

La storia dell’amicizia tra Raffaella ed Elena, Lila e Lenù. Un legame indissolubile che inizia con due bambine che si prendono per mano, in un rione miserabile della periferia napoletana negli anni Cinquanta, e segue passo dopo passo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i sentimenti, le condizioni di distanza e prossimità che nutrono nei decenni il loro rapporto.

Un adattamento appassionante che, sfruttando le potenzialità espressive del linguaggio del fumetto, rilegge e illumina da nuove angolazioni l’opera più iconica e amata di Elena Ferrante. Grazie allo sguardo e alla sensibilità artistica di Mara Cerri, una delle migliori illustratrici contemporanee, e alla sapienza narrativa di Chiara Lagani, drammaturga e fondatrice della compagnia teatrale Fanny & Alexander.

Ciclo di romanzi, serie televisiva e ora graphic novel. La storia di Lila e Lenù, bambine, adolescenti e poi donne, rivive e acquista nuovi sapori e sfumature nella versione a fumetti realizzata da Chiara Lagani e Mara Cerri. È la storia intensa e commovente di un legame che inizia con la paura di due piccole amiche, che si prendono per mano per trovare il coraggio di affrontare Don Achille, l’orco della loro infanzia. “Quel gesto cambiò tutto tra di noi. Per sempre”… Sullo sfondo la Napoli degli anni Cinquanta, una città-mondo dilaniata dalle contraddizioni del passato, del presente e di un futuro i cui confini faticano ancora a delinearsi con nettezza.

Con questo libro a fumetti inizia un viaggio affascinante nell’opera più iconica di Elena Ferrante. Una trasposizione fedele ma artisticamente autonoma, come già avvenuto con la serie tv realizzata da Fandango. Le due autrici si erano già confrontate in precedenza con l’universo narrativo della scrittrice: Mara Cerri ha illustrato il racconto La spiaggia di notte, mentre Chiara Lagani ha firmato con Storia di un’amicizia la trasposizione teatrale della tetralogia L’amica geniale. Questo adattamento in forma di graphic novel dona un’ulteriore nuova voce all’opera, nello stile che da sempre contraddistingue Coconino Press, avvalendosi inoltre della supervisione artistica di Davide Reviati, uno degli autori più importanti del fumetto contemporaneo.

Soldatini di piombo. Amore e morte a Scampia

Soldatini di piomboAmore e morte a Scampia, Dalla Camorra alla Bellezza è la storia di un rivoluzionario riscatto raccontato in un graphic novel di Davide Cerullo pubblicato da Becco Giallo nella collana Quartieri. 

A soli 10 anni Davide è ricercato dalla polizia, a 14 gestisce una piazza di spaccio a Scampia, a 16 viene arrestato per droga, a 17 gambizzato dai killer di un clan rivale, a 18 rinchiuso nel carcere di Poggioreale, dove lo attende l’incontro più rivoluzionario della sua vita.

Quando ero un bambino sognavo di avere una pistola. Adesso che sono grande sogno di essere un bambino.

Davide Cerullo ha dichiarato:

Alle Vele, come ovunque, un bambino nasce bambino, e quindi l’unica soluzione per garantire che possa non sentirsi parte di una tragedia è costruire intorno a lui un’isola del tesoro. Ed è questa scelta educativa che dobbiamo portare avanti, e smettere di dare per scontato che i problemi siano più grandi rispetto alle mille occasioni di felicità. Per queste occasioni vale davvero la pena vivere, a Scampia e in ogni altro pezzo di mondo...”.

Dalla prefazione di Erri De Luca:

Davide ha sperimentato quello che lo scrittore argentino Borges descrive nella storia dei due labirinti. Il primo, da ragazzo, era sotterraneo, pieno di corridoi e di biforcazioni dove la vita era moneta lanciata in aria a testa o croce. Portava alla prigione, ultima casa del percorso. Il secondo è stato il deserto, un labirinto opposto. Scampia lo era. Ha scelto di non uscirne e di trasformarlo in giardino d’infanzia per i bambini altrui, per il bambino che non era stato”.

Fai rumore. Nove storie per osare

Elisa, Sabrina, Rosa, Lara, Laura, Ele, Camilla… siamo noi. Le loro storie ci toccano nel profondo perché sono accadute e accadono anche a noi, alle nostre sorelle, amiche, vicine. Fai rumore è una raccolta di nove storie a fumetti curata da Moleste, collettivo transfemminista nato nel 2020 dalla volontà di un gruppo di giovani autrici di unirsi per lottare contro il sessismo e le disparità di genere nel mondo del fumetto in Italia.

Da questa esperienza di percorso condiviso sono nati i nove racconti di questo volume, con un solo intento comune che riguarda tutte e tuttil’urgenza di riappropriarsi della propria narrazionerompere con coraggio e determinazione tabùomissioni e silenzi sulla violenza di genere, inaccettabile in ogni sua sfumatura. Questi racconti sono un invito a prendere voce, a creare reti e a disinnescare la violenza, riconoscendola e nominandola attraverso narrazioni condivise. Fai rumore, nel suo insieme, è un grande grido di denuncia e al tempo stesso rappresenta la possibilità di una nuova narrazione, in cui la parola si spoglia di retorica e riprende senso, attraverso voci potenti e autentiche di oggi e linguaggi inediti.

«Nessuna può farlo per te, ma non devi farlo da sola»

Grandi nomi del fumetto italiano riuniti in un’antologia unica e potente per dire basta alla violenza di genere. I nomi coinvolti nel progetto sono attivi nella divulgazione dei temi di genere, e riconosciuti nel panorama fumettistico italiano. Ognuno si è confrontato su un tema diverso e con racconti della stessa lunghezza, di 15 tavole: Anna Cercignano – Un viso da bambinoEleonora Antonioni – SabrinaMaurizia Rubino – Scrivimi quando arriviFrancesca TorreLa Tram – Due di unaLucia Biagi – La cosa giustaVega Guerrieri, Caterina Ferrante – La felpa giallaLaura Guglielmo – Con cura;  Davide Costa, Elisa 2B – Sotto pressione;  Carmen Guasco, Marta Macolino, Alessia De Sio – Ascoltami.

 

Primo Amore di Kevin Panetta e Savanna Ganucheau

Primo Amore, di Kevin Panetta e Savanna Ganucheau, è una storia delicata e toccante sulla magia del primo amore, tra passione per la cucina e per la musica. Le scelte che facciamo possono avere conseguenze terribili, ma le persone che ci amano possono aiutarci a crescere. Uno splendido graphic novel per giovani adulti che è al tempo stesso un delicato romanzo di formazione che coniuga con maestria l’elemento LGBTQ+ con quello interrazziale. 

Ora che il liceo è finito, Ari Kyrkos sogna di trasferirsi nella grande città, a Baltimora, e vivere di musica con la sua band. Ma suo padre possiede un forno-panetteria e vorrebbe che il ragazzo ereditasse l’attività di famiglia, che è anche un legame stretto con le proprie origini greche. Anche se amava lavorare lì da bambino, la cucina non è la vera passione di Ari, o forse non più. Decide allora di trovare un rimpiazzo e, tra i tanti assurdi candidati che si presentano, conosce Hector, un ragazzo samoano cresciuto in Alabama, che ama cucinare tanto quanto Ari desidera scappare. E che gli cambierà la vita. Man mano che collaborano in cucina, tra un impasto e la preparazione di un dolce,  Hector insegna ad Ari l’importanza della leggerezza e della positività, accettando anche i momenti più critici, e soprattutto riesce a far nascere in lui l’amore per la cucina e per il pane. I due si avvicinano sempre di più e l’amore è pronto a sbocciare… Ma forse anche l’amore richiede il tempo giusto e la giusta cura. 

 

«Una storia d’amore innocente ed essenziale, eppure travolgente. Questa storia di crescente passione è cotta alla perfezione nella cucina di una pasticceria irta di fornelli caldi, scaffali pieni di dolci, e spanakopita fatta ad arte»

Los Angeles Review of Books

«Uno sguardo attento a come si cresce dentro e fuori dalle relazioni, con tutta la gioia, l’imbarazzo e la riconciliazione che la famiglia e gli amici offrono.»

– Publishers Weekly

L’arte di Savannah Ganucheau gioca con l’inchiostro nero e diverse tonalità di blu, mescola pannellature tradizionali con belle doppie pagine di scene ricchie di dettagli, soprattutto legati al tema culinario e intrecciati di fioriture e decorazioni. Anche se questo graphic novel è stato candidato nel 2020 al GLAAD Media Award for Outstanding Comic Book, premio che valorizza gli autori di graphic novel a tema LGBTQ+, gli autori hanno creato una perfetta prima storia di amore senza generi e senza necessità di coming out o discorsi introduttivi. Si entra nel cuore di un amore vero, e per Ari e Hector è un fiorire di vita (e dolci).

Kevin Panetta è autore di fumetti e co-creatore della serie magica Zodiac Starforce. È cresciuto a New York e in Alabama, e ora vive a Washington D.C. Primo amore è il suo primo graphic novel.

Savanna Ganucheau è una fumettista e illustratrice australiana. Ha creato il famoso webcomic George e Johnny, e ha lavorato per pubblicazioni importanti come Jem e le Hologramns, Adventure Time e Lumberjanes. Primo amore è il suo primo graphic novel.

 

Survilo – La ragazza di Leningrado

Olga Lavrenteva presenta, per Coconino Cult, “Survilo – La ragazza di Leningrado” un grande romanzo storico, un’epopea familiare, uhe attraversa la Russia del ’900. Attraverso i ricordi della nonna e un’accurata ricerca d’archivio, Olga Lavrenteva fa rivivere una commovente storia di donne che resistono nonostante tutto: al buio, alla fame, all’orrore della guerra, alla violenza ottusa del potere.
 
Il primo graphic novel di un’autrice russa tradotto in italiano: l’opera di una giovane artista che ricorda i libri di Svetlana Aleksievi?, intrecciando rigore documentario, talento narrativo e disegni vorticosi e suggestivi sul filo della memoria personale e collettiva.
 

“Ascolto i racconti di mia nonna da quando ero bambina… non ho cambiato quasi niente delle sue parole, ma vi ho aggiunto metafore visive. Le immagini di questo libro sono a tratti chiare e vivide, a tratti sfocate per rispecchiare la difficoltà di recuperare ciò che è stato, la potenza e la fragilità della memoria”.

(Olga Lavrenteva, dal catalogo di Baba Jaga Fest)

La “disgrazia”: Valja chiama così l’evento che segna la fine della sua infanzia. Un giorno di novembre del 1937 suo padre Vikentij Survilo, caposquadra in un cantiere navale di Leningrado, viene portato via mentre è al lavoro in fabbrica. Arrestato con l’ingiusta accusa di essere una spia e un sabotatore, Vikentij sparisce nel nulla, lasciando sulla sua famiglia il marchio infamante di “nemici del popolo”. Siamo in pieno periodo di purghe e Terrore staliniano. Costretta ad abbandonare Leningrado con la madre e la sorella, Valja ci tornerà da sola, non ancora ventenne, proprio quando la città si trova sotto attacco nazista e deve affrontare l’assedio più lungo e sanguinoso della Seconda guerra mondiale…

Olga Lavrenteva, una delle voci più interessanti del nuovo fumetto russo, intreccia i ricordi della nonna Valja e un’accurata ricerca d’archivio per raccontare una storia intima e collettiva. Una storia di donne, nella quale la tenerezza e i piccoli gesti di umanità non si arrestano di fronte agli orrori della guerra e alla violenza ottusa del potere. Un grande romanzo storico, che fonde l’empatia e l’esattezza dei reportage di Svetlana Aleksievi? con la forza di un disegno visionario. Nelle potenti tavole in bianco e nero di Lavrenteva affiorano echi di maestri occidentali del fumetto come Edmund Baudoin, ma si nota anche una grande originalità e libertà di composizione. Un vorticoso dinamismo delle immagini che evoca il grande fiume della Storia, nel quale i personaggi, soprattutto le donne, lottano con tenera e ostinata determinazione per non essere sopraffatti e travolti.

Con la pubblicazione di Survilo, Coconino Press inizia a rivolgere la sua attenzione al fumetto dell’Europa orientale: una scena ricca e vitale ancora tutta da scoprire.

 
 

Marjorie Finnegan – Ladra temporale di Garth Ennis e Goran Sudžuka

Con il personaggio di Marjorie Finnegan Garth Ennis ci regala l’antieroina per eccellenza: sboccata, promiscua, con una morale molto personale e un senso dell’umorismo ai limiti dell’oscenità. Marjorie è bellissima ma sembra non importarle, l’unica cosa che conta davvero per lei è divertirsi il più possibile e sfruttare al massimo la sua capacità di balzare da un’epoca all’altra e da un bottino all’altro. Marjorie infatti è una ladra che si muove attraverso il tempo per saccheggiare tutto quello che attira la sua attenzione.

Ma le sue scorribande sono entrate nel radar della Polizia Temporale, che ora le sta alle costole e le dà la caccia attraverso i secoli. Come se non bastasse, a rendere ancora più complicata la vita di Marjorie c’è anche il suo ex, che da quando lei gli ha spezzato il cuore è passato dallo status di goliardico criminale a quello di cattivo a tempo pieno, diventando uno dei suoi più agguerriti antagonisti.

Marjorie Finnegan – Ladra Temporale è un fumetto divertentissimo e ricco di azione attraversato da un umorismo politicamente scorretto che non risparmia colpi a nessuno. Una storia esagerata e sorprendente che Goran Sudžuka ha illustrato in modo eccezionale, riuscendo a esaltare alla perfezione il carattere dei personaggi e le ambientazioni

Marjorie Finnegan – Ladra temporale anche in versione variant cover disegnata da Frank Cho:

Sword Art Online: Progressive

Il genio di Reki Kawahara spicca ancora una volta con l’incredibile progetto di Sword Art Online: Progressive, un’opera che si staglia per la sua profondità e dettaglio nell’esplorare il mondo di Aincrad e i suoi intricati meccanismi. Questo nuovo arco narrativo, raccontato dal punto di vista di Yuuki Asuna anziché di Kirigaya Kazuto come di consueto, ci permette finalmente di addentrarci nei segreti nascosti del castello virtuale e di scoprire le motivazioni e i turbamenti della nostra eroina.

Sin dai primi capitoli, Progressive si distingue per l’approfondimento psicologico e emotivo dei suoi personaggi, in particolare per l’esplorazione della complessità e vulnerabilità di Asuna. Il contrasto tra la sua vita repressa e controllata nel mondo reale e la sua crescita e forza d’animo nel mondo virtuale di Aincrad è reso in modo magistrale, consentendo al lettore di immergersi completamente nella sua evoluzione e maturazione come giocatrice e come persona.

A differenza degli adattamenti animati, dove Asuna era spesso dipinta come una ragazza solare e goffa, Progressive offre una visione più realistica e dinamica del personaggio, mostrandone la rabbia, la determinazione e la vulnerabilità in modo autentico e coinvolgente. Anche la relazione complicata con Kirito viene esplorata in modo nuovo e avvincente, dando vita a dialoghi acuti e situazioni comiche che arricchiscono ulteriormente la narrazione.Ma non è solo dal punto di vista dei personaggi che Progressive si distingue: anche sul fronte del world building e della costruzione della trama, l’opera si fa apprezzare. L’introduzione di nuovi luoghi, personaggi e dettagli sul funzionamento del mondo virtuale aggiunge profondità e complessità alla storia, espandendo la mitologia di Sword Art Online in modi inaspettati e affascinanti.

L’adattamento a fumetti di Sword Art Online: Progressive, illustrato con maestria da Kiseki Himura, aggiunge ulteriore valore all’opera, con disegni dettagliati, scene di combattimento dinamiche e ambientazioni suggestive che catturano l’attenzione del lettore. L’accortezza nella rappresentazione degli effetti speciali e dei dettagli dei personaggi e degli ambienti contribuisce a creare un’esperienza visiva coinvolgente e appagante. Sword Art Online: Progressive si rivela un autentico gioiello nel panorama degli adattamenti di SAO, offrendo una nuova prospettiva sulla storia e sui personaggi amati dai fan. Con il suo tono maturo, le sue sfaccettature psicologiche e le sue trame avvincenti, questa prima serie è un must-read per chiunque desideri esplorare appieno il mondo di Aincrad e immergersi nelle vicende di Asuna e Kirito. Attendo con trepidazione l’arrivo dei prossimi adattamenti e sono sicuro che il futuro di Sword Art Online: Progressive sarà ricco di sorprese e emozioni intense.