Games of Thrones (Il Trono di Spade)

Game of Throne, la celebre serie fantasy che ha segnato la storia della televisione e che ha influenzato la cultura popolare, è stata trasmessa dal 2011 al 2019 sul canale HBO per otto stagioni. La serie è basata sui romanzi della saga Cronache del ghiaccio e del fuoco (A Song of Ice and Fire) di George R.R. Martin, anche se con alcune differenze e modifiche rispetto al materiale originale. Game of Thrones è ambientata in un mondo immaginario, diviso tra il continente occidentale (Westeros) e quello orientale (Essos), dove si intrecciano le vicende di diverse famiglie nobili che si contendono il Trono di Spade, il simbolo del potere assoluto sui Sette Regni. La serie è caratterizzata da una trama complessa e avvincente, da una ricca ambientazione e da una vasta gamma di personaggi, spesso sfaccettati e ambigui. La serie ha ottenuto un enorme successo di pubblico e di critica, vincendo numerosi premi, tra cui 59 Emmy Awards, e diventando una delle serie più viste e discusse della storia della televisione.

La trama di Game of Thrones si sviluppa lungo diverse linee narrative, che seguono i destini dei vari protagonisti. Tra i principali, possiamo citare:

– La famiglia Stark, originaria del Nord, guidata dal nobile e onesto Eddard “Ned” Stark, che viene nominato Primo Cavaliere dal re Robert Baratheon, suo vecchio amico. Ned scopre però che il re è stato tradito dalla sua moglie Cersei Lannister, che ha avuto dei figli illegittimi con il suo gemello Jaime. Ned cerca di svelare la verità, ma viene arrestato e decapitato per tradimento. I suoi figli Sansa, Arya, Bran, Rickon e il bastardo Jon Snow si ritrovano dispersi e perseguitati dai nemici.
– La famiglia Lannister, originaria delle Terre dell’Ovest, guidata dal ricco e astuto Tywin Lannister, che controlla il potere a corte tramite i suoi figli Cersei, Jaime e Tyrion. I Lannister sono spietati e ambiziosi, disposti a tutto pur di mantenere il loro dominio. Cersei diventa regina dopo la morte di Robert e dei suoi figli Joffrey e Tommen. Jaime è un abile spadaccino ma anche un uomo tormentato dal suo amore incestuoso per Cersei. Tyrion è un nano intelligente e ironico, ma disprezzato dalla sua famiglia.
– La famiglia Targaryen, originaria delle Terre della Corona, discendente dai signori dei draghi che un tempo regnavano su Westeros. L’ultimo erede della dinastia è Daenerys Targaryen, detta la Madre dei Draghi, che vive in esilio a Essos con il suo fratello Viserys. Daenerys riceve in dono tre uova di drago che riesce a schiudere con il fuoco. Daenerys inizia così la sua ascesa al potere, conquistando diverse città e liberando gli schiavi. Il suo obiettivo è di reclamare il Trono di Spade che le spetta per diritto di nascita.
– Il Guardiano della Notte, un’antica confraternita che presidia il Muro, una gigantesca fortificazione di ghiaccio che separa i Sette Regni dalle terre selvagge del Nord. Il Guardiano della Notte ha il compito di proteggere il regno dalle minacce provenienti da oltre il Muro, come i bruti (selvaggi) e gli Estranei (creature sovrannaturali). Jon Snow si arruola nel Guardiano della Notte e diventa il suo comandante. Jon scopre però di essere il figlio segreto di Lyanna Stark e Rhaegar Targaryen, quindi l’erede legittimo al Trono di Spade.

Game of Thrones è una serie che ha saputo conquistare milioni di spettatori grazie alla sua capacità di mescolare elementi fantastici con tematiche realistiche e attuali, come la guerra, la politica, la religione, il sesso, la violenza e la moralità. La serie non risparmia colpi di scena, morti improvvise, tradimenti e scontri epici, mantenendo sempre alta la tensione e l’interesse. La serie ha anche dato vita a un vasto fandom, che ha creato fan art, fan fiction, podcast, videogiochi e altri prodotti derivati. La serie ha anche generato diverse controversie e critiche, soprattutto per le scene di violenza, di sesso e di tortura, e per il finale della ottava e ultima stagione, ritenuto da molti deludente e frettoloso.

Arya e Sansa: sorelle nella serie, amiche nella vita reale

Il 7 agosto Maisie Williams e Sophie Turner hanno festeggiato la loro amicizia. Le due attrici – che ricoprono rispettivamente i ruoli di Arya e Sansa Stark – hanno parlato sui social della loro amicizia suggellata qualche anno fa. Arya e Sansa: sorelle nella serie, amiche nella vita reale: dopo la messa in onda della quarta puntata della settima stagione di Game of Thrones è anche avvenuta una felice ricorrenza: l’anniversario dell’amicizia di Maisie Williams e Sophie Turner. Nella 7×04 i fan della serie hanno finalmente potuto godere di una reunion fra le due sorelle di casa Stark. Subito dopo abbiamo saputo di un lieto evento. Il 7 agosto Maisie Williams ha pubblicato, sul suo profilo Instagram, una foto che la ritrae con la compagna di set – e amica – Sophie Turner.

Questa data, infatti, rappresenta il giorno in cui – nel 2009 – le due ragazze hanno saputo che avrebbero recitato insieme in Game of Thrones, come diceva anche la Turner in una passata intervista. Inoltre, le due attrici un anno fa hanno deciso di tatuarsi entrambe la data 7 agosto 2009 per suggellare al meglio il loro bellissimo legame. Nella serie i personaggi interpretati dalle due attrici non sono fortunati: due sorelle che vengono separate a causa di intrighi di potere. Successivamente, costrette a vivere le peggiori delle atrocità, senza nessuna persona cara accanto. Ma questa situazione sta già cambiando. Proprio nelle ultime puntate messe in onda, Arya ha potuto ritrovarsi con sua sorella Sansa e suo fratello Bran – e precedentemente Sansa si era anche ritrovata con suo fratello Jon. L’amicizia tra Sophie Turner e Maisie Williams va ben oltre il legame tra le due sorelle sul set. Si sono conosciute durante provini per Game of Thrones e subito hanno stretto un legame molto forte. Infatti, la Williams sin da subito dichiarò: “Quando sono uscita dalla audizione ricordo di aver detto a mia madre: “Anche se non otterrò il ruolo spero che Sophie ce la faccia, perché è una ragazza davvero forte”. Molti fan hanno riposto al post pubblicato qualche giorno fa dalla Williams congratulandosi con loro ed omaggiandole con molti complimenti. Un’amicizia tanto forte, nata grazie ad una serie che ci fa sognare, non può che farci piacere.

di Francesca Laneratratto e continua a leggere su:

Kinzica Fantasy

Kinzica Fantasy è una convention fantasy storica del Gioco, della Rievocazione, del Libro del Fumetto, che si svolgerà il 17 & 18 Giugno 2017 a Pisa presso la Stazione Leopolda, in Piazza Guerrazzi. Kinzica de’ Sismondi, giovane figlia di una nobile famiglia (alcuni dicono una principessa), appartiene alla storia della città di Pisa perché, secondo la leggenda, salvò la città dall’invasione dei saraceni. Kinzica, simbolo della Convention Kinzica Fantasy e di Pisa è stata identificata in passato anche in un’antica statua a lei dedicata e inserita nella facciata di Casa Tizzoni, una casa-torre situata nella centrale via San Martino. È in realtà un frammento di bassorilievo proveniente da un sarcofago romano del III secolo d.C., raffigurante una matrona romana o una musa. Il volto sarebbe stato rielaborato nel secolo XII e il rilievo gode perciò di una grande popolarità.   

Kinzica Fantasy vuole sì andare incontro agli appassionati di giochi ruolo, cartacei o dal vivo, di videogiochi o romanzi fantasy, ma anche proporre attività, più vicine alla rievocazione storica, che possano suscitare la curiosità dello studente di storia medievale, delle persone interessate a riscoprire le leggende e le storie della propria terra o anche delle famiglie intenzionate a passare un pomeriggio scanzonato con i figli. J.R.R. Tolkien, nume tutelare del genere e grande studioso di miti, sarà ampiamente presente all’interno delle conferenze, come del resto, con un raduno dedicato, le Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin, che hanno saputo costruire un’epica di riferimento su uno scenario fortemente caratterizzato da elementi presi in prestito dalla storia.

Tra le diverse attività dell’evento ricordiamo:

  • Area Leopolda: stand espositivi commerciali, artigiani e hobbisti, giochi da tavolo, di ruolo, di carte, area videludica, torneo di Magic.
  • Area tematica Hogwarts con tantissime attività tenuta da Always Harry Potter con raduno a tema. Raduno Games of thrones, Raduno Wow e Diablo
  • Esposizione di moda medievale a cura di Vestioevo,concorso, e mostra fotografica organizzata da Polyedric Visions, già attivo con 4 categorie: Costumi Storici, Costumi e Cosplay Fantasy, Facebook Like e Giuria Popolare. In palio per ogni categoria un abbonamento a Lucca Comics e Games 2017.
  • Area giochi: Tavoli di D&D 5 edition organizzati dall’ Adventures League Pisa, in regalo per un giocatore selezionato un manuale del giocatore di D&D 5 edition in italiano!
  • Dimostrazioni giochi di miniature storiche organizzato dalla Compagna del Cerruglio e dimostrazioni di Centuria ad opera di Torriani Games, torneo di Warmachine.
  • Sala conferenze: seminari tenuti da scrittori e saggisti fantasy/storici, tra cui Oronzo Cilli con “Tolkien in Italia”, Zhistorica con “I padroni dell’ acciaio”, Vincenzo Moneta “Berta di Toscana”, il professor Cresti dell’università di Firenze con un seminario sulle leggende toscane di elfi, gnomi, fantasmi, oltre a seminari sul Giugno Pisano.
  • Piazzale: Associazioni di gioco di ruolo dal vivo e di rievocazioni storica, dimostrazione di arti e costumi medievali, delegazioni di associazioni delle rievocazioni del Giugno Pisano.
  • Torneo di gioco di ruolo dal vivo, in palio buoni acquisto e un abbonamento a Battle for Vilegis: Echoes of War
  • Area Palco: Sabato esibizione canora di Fior di Luna con canzoni tratte da film fantasy, Sabato sera concerto band, prossimamente l’annuncio ufficiale. Domenica pomeriggio concerto dei Crescent Blue con pezzi rivisitati dei film de Il Signore degli anelli e folk irlandese.
  • Workshop cosplay tenuti da massimi esponenti del settore tra cui Dwarven Armory, Fabio Taddi, Andrea Bitz.

I Biglietti per Kinzica Fantasy possono essere acquistati direttamente in biglietteria, all’ingresso della fiera. I partecipanti riceveranno un biglietto e un braccialetto, che dovrà essere esibito al polso all’ingresso. Se si abbandonerà l’area della fiera, bisognerà esibire entrambi per poter rientrare. La biglietteria aprirà alle ore 11.45 Sabato 17 Giugno e alle ore 9.45 Domenica 18 Giugno. I cosplayer in possesso dell’iscrizione online alla gara Costumi & Cosplay, soggetti diversamente abili e un loro accompagnatore,  i bambini fino ai 10 anni avranno diritto all’accesso gratuito alla manifestazione.Giornalisti, fotografi e rappresentanti degli organi di stampa possono richiedere l’accredito scrivendo a info@kinzicafantasy.com

Per informazioni: http://www.kinzicafantasy.com

Game of Thrones, 6 farmaci che avrebbero salvato delle vite

Snow Pharma Big (1)

Game of Thrones ha appena chiuso la sua quinta, nonché seguitissima, stagione e il team di Pharmawizard, servizio digitale per avere informazioni ufficiali sui farmaci in pochi passaggi, ha realizzato una nota stampa in cui racconta quali farmaci avrebbero potuto salvare la vita ai personaggi della serie, risparmiando molte sofferenze al grande pubblico ma eliminando il fattore che la caratterizza: i colpi di scena (e di spada). Ho scelto di riportare i contenuti del comunicato stampa originale aggiungendoci del mio, le parti virgolettate sono quelle del comunicato.

CONTIENE SPOILER – SPOILER ALERT

noi ve lo abbiamo detto, poi non rompete le scatole…

Cosa sarebbe successo nel mondo di Game of Thrones se ci fosse stata una farmacia a disposizione.

1. Robert Baratheon e gli antibiotici. Il re VINO! Re Baratheon muore a causa delle sue passioni, vino e donne cinghiali. Durante una battuta di caccia bello ubriaco si ferisce in malo modo. Ferite, setticemia e addio. Ce ne siamo già levati uno da torno. Qui una semplice cura antibiotica  sarebbe bastata a salvarlo e si poteva salvare (forse, perché non si sai mai col simpatico autore) anche Ned Stark. RIP. 

2. Jeoffrey Lannister e l’idrossicobalamina. A parte sua madre, nessuno avrebbe voluto salvare Re Joffrey. Nemmeno io, un’antipatia unica. Insopportabile proprio. Quando è morto ho festeggiato. Tornando a noi… Se nei paraggi del suo grottesco banchetto di nozze, un medico coscienzioso e ligio al giuramento di Ippocrate fosse passato di lì, forse,  oltre alle varie manovre per evitare il soffocamento, gli avrebbe somministrato dell’idrossibalamina (vitamina B12), viene in certi casi  impiegata come antagonista del cianuro. Ammesso che si trattasse di cianuro, altrimenti pazienza! Che poi secondo me nemmeno pure il medico si sarebbe rifiutato, da sopprimerlo alla nascita proprio…

3. Cercei Lannister e gli anticoncezionali. Cersei “in fondo non è maligna. Magari è solo un po’ lussuriosa.” Riprendo la citazione dai miei colleghi che hanno inoltrato il comunicato… Non mi trovo molto d’accordo. Per me è proprio str***, fedifraga e anche incestuosa. Se Cersei avesse potuto utilizzare qualche precauzione in più, ci risparmiava innanzitutto quello strazio del figlio sopracitato e tutti gli altri inetti che ha messo al mondo. “Anche se il piccolo Bran Stark ci avrebbe rimesso comunque.” Su queste affermazioni mi trovo concorde.

4. Oberyn Nymeros Martell (Principe di Dorne) e gli analgesici. Bello, poeta e dal fisico atletico: praticamente perfetto. Tutti  (ma soprattutto, “tutte”) avremmo voluto salvare il Principe di Dorne che cercava giustizia per la morte della sorella Elia. Ma dopo aver consultato Pharmawizard non abbiamo trovato nulla che potesse aiutare la Vipera Rossa.  Magari per dargli un po’ di sollievo in quegli istanti prima di morire per mano di  Gregor Clegane (detto “La Montagna”) gli avremmo prescritto un analgesico contro quel brutto mal di testa.” Nulla da aggiungere in merito…

5. Lysa Tully e le benzodiazepine. Lysa Tully “una signora accomodante e gentile, piena di premure per i suoi ospiti e famigliari.” Insomma una psicopatica vestita da agnello. Sinceramente quando Petyr l’ha buttata di sotto dalla Porta della Luna non me ne è fregato più di tanto, meglio decisamente il rompiscatole di cui sopra. “Un farmaco contro le cadute da 1000 metri non esiste (abbiamo verificato)” ma se Lysa Tully avesse seguito una terapia controllata a base di benzodiazepine, avrebbe sicuramente aumentato le chances di rimanere in vita.” Non ho idea di cosa significhi ma annuisco e concordo. Però devo ammettere che aver recuperato la mail con questo comunicato non è stata una pessima idea, sono davvero spiritosi i ragazzi.

ATTENZIONE! DA QUI IN POI POTRESTE TROVARE UN GRANDISSIMO SPOILER DELLA 5^ STAGIONE.

Come sopra eh noi ve lo abbiamo detto, poi sono affari vostri.

6. Jon Snow e gli antiemorragici. Insomma già questo era sfigato di suo… Figo eh, ma sfigato… Kit perché mi hai fatto questo, come hai potuto! Io ti seguivo anche su Facebook, ora non avrò altro da fare!!! Jon Snow chiamato da tutti “bastardo” (quanto amore, poi fosse stata colpa sua, non è colpa sua! Infami!). “Nell’ultima puntata della 5^ serie, ci si rende conto che, più che la ‘qualità‘ del sangue, Snow si sarebbe dovuto preoccupare della ‘quantità‘ che gli rimaneva in corpo. L’immediata somministrazione di antiemmoragici, unita all’azione di disinfettanti topici e antibiotici, sarebbero stati quanto di più opportuno per rimediare a 4 stilettate. Per prevenire le conseguenze di un inganno, invece,  gli avremmo prescritto volentieri della “Perspicacina” se solo fosse esistita. Perché in fondo, ammettiamolo, anche se Jon Snow non sapeva niente, ci eravamo affezionati a lui comunque.” Insomma ce le aveva tutte, sfigato, ingenuo, fesso… La ragazza gli è morta, era un bastardo, l’amico ha pensato solo ai comodi suoi (quello che sembrava più fesso poi, hai capito il furbetto), insomma gli era rimasto solo il cane, (uno dei motivi per cui continuo a preferire gli animali ai cristiani). “Ma ne ‘Il Trono di Spade’, si sa, se non muori non sei nessuno.”


 

Il tutto è ovviamente anacronistico e i ragazzi lo hanno fatto palesemente per ridere e promuovere la loro app, noi abbiamo scelto di condividere perché siamo a favore delle startup e cerchiamo di appoggiarle e farle conoscere coi mezzi che abbiamo a disposizione. Ammetto di aver inizialmente cestinato la mail, dopo aver letto che parlava di farmaci (sembrava fuori tema per il nostro portale), poi ho recuperato la mail, l’ho letta e ho deciso di dedicarle un breve articolo sulle basi del comunicato ufficiale, perché ho trovato che l’ironia e la furbizia del tema scelto dovessero essere premiate. Pharmawizard è il servizio digitale, prodotto da Datawizard, startup romana “capeggiata” dalla giovane farmacista trentenne Luana Longo. Il servizio gratuito e disponibile sia in app che desktop,  serve per orientarsi tra i farmaci di marca ed equivalenti, con la possibilità di confrontarli per farti scegliere quello più adatto. Cerca il farmaco, leggi il foglietto illustrativo e confronta i prezzi. Scopri il prodotto più adatto al tuo sintomo e trova la farmacia più vicina a te. I dati utilizzati da pharmawizard relativi a farmacie e farmaci sono ufficiali: le fonti sono gli Open Data del Ministero della Salute e dalla Banca Dati di Farmadati Italia.

 

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