Mistero a Villa Correr • La Notte Nera + Fiera del Mistero

Chi la conosce lo sa… che ogni volta che si varca il portone di Villa Correr, si è avvolti da un senso di “Mistero” . Il 31 ottobre e il 1 novembre 2022 si svolgerà l’evento “La Notte Nera + Fiera del Mistero” : due giorni di esperienze surreali, alla scoperta delle storie e delle leggende della Villa più infestata del veneto! Naturalmente, il dreecode consiliato è dark, gotico, vittoriano, steampunk, vampire, zombie, arcane, witch, horror e in stile halloween.
 
Villa Correr (via Correr 73, Casale di Scodosia – PD), costruita verso la fine del XVII secolo dalla nobile famiglia veneziana dei Correr è emblema significativo dello splendore veneziano che risale ai tempi della sua dominazione (1400 – 1700). La Villa è decorata su intonaco in terra naturale e adornata da finestre in medaglioni di Murano. Strani fenomeni accadono all’interno della Villa ed inspiegabili aneddoti vengono raccontati dalle persone più sensibili che vi hanno soggiornato, tra cui la vasca da bagno che si riempie e si svuota da sola. Anzi, secondo i ben informati si tratterebbe di un fenomeno paranormale! Anche perché l’antica magione è scollegata dall’acquedotto da anni! 
 
In particolare, nella notte di Halloween, dalle ore 18, una notte per far luce sugli enigmi e le maledizioni che circondano la “Villa infestata”. Nel corso della serata infatti verrà organizzata una conferenza con il gruppo di ricerca dei fenomeni paranormali “Real Ghost Venice” nella quale mostreranno il risultato delle indagini condotte presso la fatiscente struttura. Verrà allestita una “Sala delle torture” a cura della Compagnia del Boia, con strumenti di tortura medioevali perfettamente funzionanti, da provare! Saranno organizzate, ad ogni ora, visite guidate dei piani segreti della Villa… completamente al buio! Per chi vorrà ci sarà la “cena con i Ghost Hunters”. Dalle 23, invece, inizierà la festa! 2 situazioni musicali: NewWave e Dark con Fedrica Velvet e Lady-J + House con Flaffy DJ e Jacopo Chaos. A disposizione servizio cocktail-bar, birra artigianale Pole Beer & Hop e bevande storiche con Ombraluna. Si raccomanda l’abbigliamento a tema, a disposizione gratuitamente per tutti Truccatrice/Make-up Artist.
 
 
L’Evento è realizzato da Fiera del Mistero, in collaborazione con la Pro Loco di Casale di Scodosia con il supporto di: La Compagnia del Boia, Real Ghost Venice, Raccoon City Outbreak, LaMelhndi, Ombraluna, Pole Beer & Hop, Ghostbusters Italia, Le Creature Magiche del Bosco, Original Cosplay, Tana del Nerd.
 

Chi è Spring-heeled Jack (Jack il saltatore)?

Negli articoli passati, ho parlato dei Penny Dreadful, libercoli economici, da qui il nome (spaventi da due penny); editati verso la fine dell’ottocento, la cui argomentazione principale, era la pubblicazione a puntate di racconti del terrore oppure di gialli a forti tinte “noir” e “pulp”. In molti casi essi parlavano anche di leggende urbane, il che ci introduce all’argomento di oggi, la leggenda di “Spring-Heeled Jack”, tradotto da noi come “Jack il Saltatore”.

Questo curioso personaggio, infestava le strade della Londra di metà Ottocento, sembra infatti che la prima apparizione ufficiale risalga al 1837; gli è stato attribuito il nome di Spring-Heeled Jack che letteralmente vuol dire “Jack dai tacchi a molla”, proprio per la sua caratteristica peculiare, a detta dei testimoni oculari, di effettuare enormi balzi senza rincorsa da un tetto all’altro oppure dal marciapiede al tetto di una casa. Secondo le varie testimonianze delle vittime dell’epoca, il suo aspetto era quello di un umanoide mostruoso assomigliante a una specie di Diavolo, le forze dell’ordine pensavano che potesse avere indosso una specie di maschera, in quanto a parte il volto, il resto del corpo era descritto come quello di un uomo di altezza poco sopra la media e corporatura atletica, infatti attribuirono i balzi di “Jack” descritti dalle vittime e dai testimoni all’opera di un atleta ben allenato e per quanto riguardava l’ampiezza di tali balzi un’esagerazione degli stessi.

Per attaccare “Jack” utilizzava degli artigli metallici molto affilati, con ii quali si limitava a sfigurare la vittima di turno per poi balzare via subito dopo. In un primo tempo la polizia non diede credito a tale faccenda, infatti la prima vittima a essere aggredita da “Jack” fu Polly Adams, che venne attaccata dal misterioso figuro mentre passeggiava in uno dei tanti parchi di Londra, la polizia non le diedero tanto credito, in quanto la donna denunciò un’aggressione da parte di un Uomo-Diavolo; quindi pensarono che si trattasse di un episodio di autolesionismo a opera di una visionaria in cerca di notorietà, rovinando così irrimediabilmente la di lei reputazione.

In seguito ad altre segnalazioni di attacchi da parte del presunto “diavolo salterino”, la maggior parte delle quali proveniva da un ceto benestante, la polizia si interessò del caso come fece anche la carta stampata, e nacque così la leggenda di “Spring-Heeled Jack”. Sia gli avvistamenti che gli attacchi di “Jack” non avevano uno schema preciso, infatti, sia i luoghi che le vittime e anche i periodi temporali, cambiavano di volta in volta, senza un senso logico.

Le sue apparizioni erano concentrate sulle strade di Londra, ma si riscontro alcune testimonianze anche nelle città di Liverpool, Sheffield e alcune in Scozia, perfino negli Stati Uniti, tali apparizioni continuarono per più di sessant’anni, fino a quando non divennero sporadiche, smettendo poi del tutto, come se “Spring-Heeled Jack” fosse scomparso nel nulla e non fosse mai esistito, divenendo una leggenda urbana di Imperitura Memoria.

Questo personaggio ha affascinato così tanto che venne citato in varie opere, ad esempio oltre che nei già citati Penny Dreadful, viene menzionato nel libro “Jack the Ripper Letters From Hell” come un cattivo immaginario.

L’autore Kazuhiro Fujita, rimasto colpito da tale leggenda, lo fece protagonista di un suo manga nel volume “The Black Museum – Springald” editato anche qui in Italia dalla GP Publishing.

Ultimamente è inserito nel videogioco Assasin’s Creed: Syndicate come missione secondaria, il cui scopo del giocatore è di impedire a “Jack” di effettuare le sue malefatte… E questi sono alcuni degli esempi che la figura e il mito di “Jack” ha ispirato!

Chi era alla fine “Spring-Heeled Jack”? Una delle tante teorie fu che si trattava di un nobile londinese che si divertiva a spaventare la gente, travestito da diavolo, infatti secondo i rapporti della polizia venne arrestato un Marchese sospettato di essere il colpevole, teoria subito smorzata in quanto tale persona durante una caduta da cavallo morì, ma gli avvistamenti di “Jack” non smisero, altre teorie riconducono a un fenomeno di isteria collettiva e che il colpevole non era uno bensì  una banda organizzata e che usassero dei trucchi scenici, altri invece si chiusero nel soprannaturale. Ma alla fine chi “Spring-Heeled Jack” sia in realtà, nessuno lo ha mai scoperto e chi sapeva ha preferito stare zitto; questo alla fine è divenuto uno dei tanti misteri che alla fine non verrà mai svelato, o che forse non dovrebbe mai essere rivelato, in quanto molto spesso la verità è meno romantica del mito. mantenendo infatti quel po’ di mistero rendono tali leggende letteralmente Immortali nel tempo.

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