Time Bokan – Le macchine del tempo

Tra il 1993 e il 1994, la Tatsunoko Production, uno dei più famosi studi di animazione giapponesi, celebrava le sue amatissime serie con un progetto speciale: due OAV che riunivano i personaggi delle sue serie più popolari, le Time Bokan Series. Il progetto si intitolava “Time Bokan – Le macchine del Tempo” e usciva il 26 novembre 1993 (con i personaggi di Yattaman, Zenderman, I predatori del tempo, Calendar Men, Ippatsuman e Itadakiman) e il 1º gennaio 1994 (con la partecipazione straordinaria di Gatchaman, Tekkaman, Polymar e Kyashan). . In Italia, l’edizione è stata curata dalla Yamato Video e trasmessa sul canale satellitare Man-ga il 31 dicembre 2010.

Il film era un omaggio ai fan delle serie storiche della Tatsunoko, che dal 1975 al 1983 avevano fatto la storia dell’animazione giapponese e del genere mecha-commedia.

Nel primo episodio, si tiene una gara di corsa tra i vari team malvagi delle Time Bokan, un vero e proprio omaggio allo stile di “Wacky Races”. Il primo team che taglierà il traguardo avrà il diritto di essere presente nel prossimo episodio. Il trio di Itadakiman è il primo ad essere eliminato, scivolando su una buccia di banana che fa deviare il loro veicolo. Il gruppo dei Predatori del Tempo si autoelimina quando una serie di asteroidi devia il loro raggio di attacco, colpendoli invece. Successivamente, il gruppo dei Calendar Men si scontra con quello di Ippatsuman, utilizzando i robot “presi in prestito” dagli eroi delle serie buone. Lo scontro tra i robot si conclude in parità e, quando Lunedì (Mirenjo) e Mun Mun li insultano, i robot si ribellano e li distruggono. Rimangono solo i tre del gruppo delle Time Bokan (la prima serie), che blocca gli altri due gruppi con l’intenzione di sparare un missile. Tuttavia, il gruppo della serie Zenderman riesce a liberarsi, lasciando il povero trio Drombo intrappolato. Fortunatamente, vengono salvati all’ultimo momento da Boyakki, che aveva inizialmente rifiutato di partecipare alla gara, deviando il missile verso Margot e i suoi compagni. Purtroppo, è lo stesso Boyakki a causare la distruzione del loro veicolo, ma il trio Drombo non si arrende e, grazie alla loro inseparabile bicicletta a tre posti, vincono la gara sfruttando il fatto che il veicolo del gruppo di Majo era fermo per mancanza di energia. Il Trio Drombo riceve quindi i complimenti da Dokrobei per la vittoria, anche se viene sottoposto al solito supplizio, secondo lui, per allenarli in vista dell’episodio successivo.

Nel secondo episodio, assistiamo a un episodio speciale di Yattaman. Dopo una delle loro solite truffe per guadagnare denaro, il trio Drombo riceve da Dokrobei la missione di rubare il cavalluccio marino, simbolo della Tatsunoko. I tre scoprono un passaggio che li conduce nel mondo della Tatsunoko, dove vivono i personaggi creati da quest’ultima. Trovando il cavalluccio in cima alla torre, attaccano utilizzando il loro robot, ma vengono a loro volta attaccati dai famosi eroi come Kyashan il ragazzo androide, Hurricane Polymar, Tekkaman e i Gatchaman. Tuttavia, grazie a un trucco ideato da Boyakki, la maggior parte degli eroi se ne va, lasciando solo Polymar, Ken e Pretty Jane che finiscono per litigare tra loro. Un trionfo facile, quindi, per il Trio Drombo. Ma a questo punto intervengono gli Yattaman, con Ganchan e Janet, che si sono appena sposati e sono ancora un po’ sopra le righe per l’emozione. Insieme a Yattacan, come sempre, tutto finisce con la sconfitta del Trio Drombo, composto da Miss Dronio, Boyakki e Tonzura, che alla fine si salutano (ancora una volta, come alla fine della serie), anche se non prima di subire la punizione di Dokrobei.

Oggi, a trent’anni dalla sua uscita, il film “Time Bokan – Le macchine del Tempo” resta un cult per gli appassionati di anime e di robot, e una testimonianza dell’importanza della Tatsunoko Production nel panorama dell’animazione giapponese.

Il programma completo dei Japan Days 2022

Anche quest’anno i Japan Days, l’evento sulla cultura otaku nato a Torino nel 2018, tornano ma on line, una scelta obbligata del resto per via delle restrizioni in vigore, ma anche un modo per i non presenti sotto la Mole di poter seguire l’evento ovunque siano. Sabato 29 gennaio dalle 15 in poi e domenica 30 fino alle 19 ci saranno quindi i Japan Days, che saranno on line sulla pagina Facebook: anche quest’anno si festeggiano importanti anniversari, con due ospiti d’eccezione.

Sessant’anni fa nasceva la casa produttrice Tatsunoko, una delle tante protagoniste dell’anime boom anche qui da noi, e il primo ospite è Sandro Acerbo, voce italiana di  George Minami in Tekkaman e Takeshi in Hurricane Polimar, nonché, per i cinefili anima italiana del bellissimo Brad Pitt, dai tempi dei primi successi come Vento di passioni a C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino.
Il 2022 è anche il quarantennale dell’arrivo dell’anime di Lady Oscar nel nostro Paese, uno dei più iconici di sempre, basti pensare alle discussioni sui social in questi giorni in parallelo alla replica su Italia 2, e il cinquantennale della prima pubblicazione del manga Versailles no BaraLe rose di Versailles, di Riyoko Ikeda in Giappone.

Per questo, l’altra ospite è Cinzia de Carolis, l‘anima dell’eroina, colei che ha reso possibile a più generazioni di ergerla a loro modello, appassionandosi e commuovendosi con lei, e tutti hanno presenti alcune scene madri rese meravigliose dalla sua interpretazione.  Cinzia de Carolis è stata una bambina prodigio, con interpretazioni ancora oggi ricordate nello spettacolo Anna dei miracoli e nel cult Il gatto a nove code di Dario Argento e poi ha fatto diventare il doppiaggio la sua attività principale, prestando anima e voce a attrici come Madonna, Madeleine Stowe, Holly Hunter, Katharine Hepburn, Octavia Spencer, ma diventando iconica proprio grazie agli anime, Oscar in primis.

Sandro Acerbo è noto soprattutto per essere la voce principale di Brad Pitt e di Will Smith nonché per aver doppiato John Ritter nella serie Tre cuori in affitto, Michael J. Fox nella serie Casa Keaton e negli ultimi due capitoli della trilogia di Ritorno al futuro, Gary Sinise nel ruolo di Mac Taylor nel telefilm CSI: NY, Simon Baker nel ruolo di Patrick Jane in The Mentalist, James Spader in Boston Legal e agli attori Robert Downey Jr., Matthew Broderick, Nicolas Cage, Timothy Hutton, Christian Slater, Dan Aykroyd, Greg Kinnear, Val Kilmer e Hugh Grant in alcune significative interpretazioni. Acerbo interverrà in occasione dei 60 anni dalla fondazione della casa di produzione di animazione giapponese Tatsunoko di cui ha doppiato il leggendario Hurricane Polimar, Tekkaman e tanti altri!

I Japan Days sono tra l’altro il primo evento dell’anno a celebrare questo indimenticabile personaggio e tutto il mondo che è legato. L’appuntamento è quindi il 29 alle 15 a questo link.
 
 

Programma

 
Si inizia sabato 29 gennaio, con un pomeriggio tutto all’insegna di Lady Oscar di cui si festeggiano i 40 anni dell’anime in Italia e i 50 del manga in Giappone.
  • Alle 15, la conferenza Lady Oscar, 40 anni in Italia di un’eroina rivoluzionaria, per parlare di un mito iconico senza tempo, con Ilaria Azzurra Caiazza, fondatrice dell’associazione Eva Impact, Federica Angileri di Amici di Go Nagai e Alessandro Falciatore di Animeclick. Come ospite, ci sarà la disegnatrice Federica Di Meo.
  • Alle 16 James Garofalo di Voci animate intervisterà la mitica Cinzia de Carolis, voce di Oscar, per parlare con lei della sua carriera, iniziata quando era bambina, e di questo anime a cui è rimasta legata.
  • Alle 16 e 45 si parlerà de Il crossdressing nell’arte giapponese, uomini e donne che sono andati oltre gli stereotipi, a cura dell’associazione culturale Tomomi, con Jessica Tomatis, Noemi Siino, Loredana Gessa e Michela Mazzucco.
  • Alle 17 e 30 Ad ognuno il mio, un confronto tra quattro artisti, a cura dell’Art Side Animanga Italia, con Federica Grego, Noemi Siino, Gloria Meluzzi e Andrea Osella.

Domenica 30 gennaio:

  • dalle 15 spazio alla Tatsunoko: si inizia con la conferenza Come un uragano, sui sessant’anni della casa di produzione creata dai fratelli Yoshida, dietro a cult come Tekkaman e le serie di Time Bokan: interverrano Filippo Petrucci, altro fondatore di Eva Impact, Diego Genre di Amici di Go Nagai e Alessandro Falciatore di Animeclick, con come ospite Enrico Simonato.
  • Alle 16 James Garofalo di Voci animate è impegnato in una nuova intervista, con Sandro Acerbo, voce di George Minami in Tekkaman e Takeshi in Hurricane Polimar e da anni anima italiana di Brad Pitt, tra gli altri.
  • Planet B Web Radio conduce invece alle 16 e 45 in percorsi musicali tra la Francia del Settecento e la Tatsunoko, con Un ippocampo alla corte di Versailles, con sigle e colonne sonore in tema. E dalle 17 ancora musica, con l’associazione culturale Cospa Family che condurrà il Karacospa, con cui si potranno cantare di nuovo canzoni italiane e giapponesi.
Animanga Italia nasce dall’intento di riunire sotto un’unica organizzazione tutti gli amanti del Sol Levante a 360°, ovvero tutti gli amanti di manga, anime, musica, cinema, sigle dei cartoni, cosplay e cultura giapponese in genere. Insieme alle numerose associazioni che la compongono Animanga Italia partecipa a fiere e organizza eventi, mostre, incontri conferenze e serate a tema. La mission è quella di divertire e avvicinare il più possibile il pubblico all’affascinante cultura nipponica in tutte le sue meravigliose sfumature. Animanga Italia ringrazia inoltre Federica Di Meo e Enrico Simonato per la meravigliosa locandina realizzata a quattro mani proprio per questo evendo digitale! I due artisti saranno ospiti durante le live, non perdetevi gli sketch che realizzeranno in esclusiva per l’occasione.

È tutto un Manga Manga: manuale satirico sui robottoni giapponesi

Robot che abbiamo amato, robot che abbiamo odiato, robot che abbiamo ignorato e che, anche dopo aver letto queste pagine, continueremo a ignorare… esiste un’enciclopedia dei fiori… poteva non esisterne una dei robot/cartoni animati di qualche decennio fa? Certo che poteva, però noi abbiamo deciso che no e “E’ tutto un Manga Manga” è l’enciclopedia robottonica di Roberto Corradi,(con i disegni di The Hand, e la prefazione di Piero Pelù) che mancava fatta alla nostra maniera e con un gran vantaggio per tutti: non verremo di domenica mattina a vendervela a casa. Ci sono dettagli, a volte, che fanno la differenza.
 
31 robot schedati, raccontati, smontati ed illustrati più un “fuori programma” gravido di scarabocchi eretici e annotazioni sul tema, per un totale di 150 pagg … spaziali!
 
Boss Robot, il Grande Mazinga, Daitarn 3, Mazinga Z, Ufo Robot Goldrake, Gundam, Trider G7, Daltanious, Jeeg Robot d’acciaio, Gordian, Supercar Gattiger, Voltron, God Sigma, Zambot 3, Diapolon, Astrorobot, Gaiking, Gackeen, Astroganga, Getter robo, Bryger, Vultus V, Megaloman, Tekkaman, Ultraman, Baldios, Spectreman, Godam, Daikengo, Danguard, Afrodite A
 
 
 
Roberto Corradi (1976) romano, deve i suoi inizi a Corrado Mantoni. Ha lavorato con Alberto Sordi, ha inspiegabilmente diretto quattro settimanali umoristici, ha fatto un po’ di personaggi a 610 e al Ruggito del Coniglio, ha pubblicato dei libri e scritto spettacoli per il teatro, la tv… cose così. Sa fare anche il pandoro che quando uno legge questa bio, è l’unica cosa che poi si ricorda.
 

Maurizio Di Bona (1971) è un disegnatore napoletano noto come “The Hand”. Si occupa di rockstar, fumetto, filosofia e satira. Ha collaborato con Beppe Grillo, Gillian Anderson e la compianta Dolores O’Riordan dei Cranberries. Ha scritto e disegnato Cose da Runners (Becco Giallo 2016) e Chi ha paura di Giordano Bruno (Mimesis 2006). Quando non disegna va a correre per trovare le giuste ispirazioni.

 
 

Valley-Con 2019

Valley-Con è una nuova realtà nel panorama italiano degli appassionati di J-Pop e Cosplay ed è di fatto la prima fiera cosplay nella Val d’Elsa, quel suggestivo territorio nelle campagne toscane che seguendo il corso del fiume Elsa, si pone tra il Senese, la Val di Cecina e il Chianti. Questa nuova manifestazione toscana si terrà il 14 settembre (dalle ore 12 alle ore 24) e il 15 settembre (dalle ore 11 fino alle 21.30) presso il Palazzetto dello Sport Colle Basket in via Liguria a Colle Val d’Elsa.

L’evento, organizzato dal gruppo Valley Mates in collaborazione con Basket Colle, è basato moltissimo sul così detto K-Pop, ovvero la musica pop della Corea del Sud. Molti artisti e gruppi musicali k-pop si sono discostati dalla propria patria d’origine, e hanno sfondato nei mercati musicali di tutta l’Asia orientale e delle comunità asiatiche all’estero. La popolarità di questo genere viene considerata come conseguenza e parte della cosiddetta korean wave o hallyu wave (onda coreana), un movimento musicale che ha portato la cultura coreana sotto le luci della ribalta a partire dai tardi anni novanta.

Nel corso del Valley-Con infatti ci saranno tante iniziative per celebrare la passione per il Pop Coreano, come palestre per esibizioni casual e un vero e proprio saggio di danza della crew QT3 che eseguirà una performance sulle note di BTS, Pentagon, NctU e molti altri! Inoltre, tra notizie inerenti al kpop e gossip apriranno una porta sul mondo coreano e ciò che lo circonda: la crew realizzano cover delle più grandi Hit sudcoreane, unendo la passione per la danza e quella per la Corea in un’unica performance. Infine, per gli appassionati di questo generale musicale, si svolgerà nella giornata di sabato un Flash Mob ispirato al brano Idol del gruppo sudcoreano BTS (di seguito il video della coreografia da imparare!).

BTS 'Boy With Luv' mirrored Dance Practice

Ospiti d’onore per quanto riguarda la parte musicale del Valley Con sono le simpaticissime Idol Italiane “Hime Honey” che si esibiranno alle alle ore 22.30. Le Honey Hime sono un gruppo j-pop di stampo idol attivo dal 2015. Doki, Kanako e Puchiko sono tre ragazze con una grande passione per il mondo idol e la cultura giapponese; insieme hanno realizzato moltissimi progetti con lo scopo primario di diffondere la loro musica e questa cultura in Italia e nel mondo! Nel 2016 hanno pubblicato il loro primo album di canzoni originali “Bee Yourself” la cui canzone di punta “Honey Hype!” ha vinto il premio “Best Original Song 2017” nel programma televisivo J-MELO sulla tv NHK in Giappone. Alla fine del 2017 hanno pubblicato una nuova canzone in collaborazione con Sinclaire Style dal titolo “We wanna have it all” che è attualmente venduta sul mercato nipponico dalla famosa casa discografica Avex.I loro concerti sono un mix di ballo e canto con uno spettacolo costruito appositamente per saper stupire e appassionare anche lo spettatore più scettico. Quest’anno portano il loro nuovo tour “Queen Bee” un mix di potenza ed energia che vi saprà far immergere in un vero e proprio concerto in stile “idol”.

Honey☆Hime 「 HONEY HYPE!  」 (MV)

Nel pomeriggio del 14 settembre, sul palco del Valley-Con, si terrà una sfida a suon di ballo sulle note degli idoli del k-pop. Le iscrizioni per gruppi e singoli saranno in loco il giorno stesso, dalle 10.00 alle 15.00 e si richiede ai partecipanti di portare con se una traccia audio su pennina USB. Una giuria decreterà i vincitori: un singolo e un gruppo. Per info sul contest dance K-pop: facebook.com/events/2942447295773362/

La domenica sarà invece dedicata al fenomeno Cosplay, con il classico Contest, un talk show a tema e la presentazioni di vari artisti che si esibiranno sul palco. Ospite d’eccezione della giornata è Francesca Pace, Fiore di Luna che canterà le sigle della Disney e di Cristina D’avena. Coraggiosa come Merida, solare come Ariel, ingenua come BIancaneve, sognatrice come Cenerella, Fiore di Luna (di cui potete vedere una foto come copertina di questo articolo ad opera di Antonio Starace Ps), è una cosplayer e performer dal 2009. Soprano prima presso Coro liceale F. Eriques diretto dal maestro Fabrizio Barchi, poi presso Coro Giovanile Vox Art diretto dal maestro Andrea Rossi, Francesca atttualmente studia Canto presso Charleston Musica con la maestra Daphne Nisi.

Parte del Tuo Mondo - La Sirenetta | Fiore di Luna Live || Part of your world Italian Version ||

Insiema a Fiore di Luna, sul palco di Valley-Con si esibiranno anche i TekkaBand che eseguiranno  le più famose sigle dei cartoni animati e dei telefilm degli anni ’70 e ’80, interpretate in chiave rock, ma fedelmente all’originale. Ufo Robot, Lupin III, Lady Oscar, Jeeg Robot d’Acciaio, Carletto principe dei mostri, Happy Days, Mork & Mindy, Furia il cavallo del West, Daitarn III e tante altre. La particolarità della band sono i mash-up tra le sigle e le più famose canzoni della storia del rock. I componenti della TekkaBand sono musicisti che frequentano da più di venti anni la scena delle Rock band fiorentine.

Infine segnaliamo, tra i diversi ospiti di Valley-Con, segnaliamo Mattia Riganti, ideatore e direttore artistico di Doppiaggio in carrozza. Mattia nasce come ballerino di danza classica per poi avvicinarsi al mondo del cinema con artisti noti come Pino Strabioli, Alexis Sweet, Rossella Izzo, Federico Micali. A soli 20 anni si trova a collaborare come consulente previdenziale per le produzioni presso la Fonoroma. Uno degli studi di doppiaggio più storici e importanti. Da circa un anno e mezzo ha creato doppiaggioincarrozza: una scuola di voce e doppiaggio che si propone di formare professionisti nel campo della voce e del doppiaggio.

Il costo per l’entrata è di €5 per i cosplayer e € 8 ingresso normale. Per informazioni, questa la pagina facebook ufficiale dell’evento: facebook.com/events/386230785301239/; la mail a cui scrivere è invece valley.coninfo@gmail.com

Tekkaman – Il Cavaliere dello Spazio

Tekkaman – Il Cavaliere dello Spazio, la celebre serie TV giapponese del genere mecha, ci porta in un futuro non troppo distante, alla fine del XXI secolo. La serie fu prodotta nel lontano 1975 in un periodo in cui Tatsunoko, la casa di produzione, traeva ispirazione dai supereroi americani per creare anime come Hurricane Polimar, Kyashan e Gatchaman. Queste opere sono state rivisitate e adattate alla cultura nipponica, ottenendo un enorme successo che le ha portate in Italia tra la fine degli anni settanta e i primi anni ottanta.Tekkaman è stato trasmesso per la prima volta in Italia nel 1979, all’interno del contenitore televisivo Ciao Ciao, che all’epoca andava in onda sulle televisioni locali. La serie ha goduto di diverse repliche nel corso degli anni. Nel 2005, la casa editrice Dynit ha rilasciato una versione rimasterizzata e restaurata dell’intera serie su DVD, accompagnata da contenuti extra inediti.

La trama della serie ci porta in un momento travagliato per l’umanità che si trova di fronte a una minaccia senza precedenti: l’inquinamento atmosferico ha deteriorato l’aria respirabile a tal punto che l’umanità ha solo tre anni di vita rimasti.

Per cercare di evitare l’estinzione, l’unica speranza per l’umanità è quella di trovare un nuovo pianeta abitabile e trasferirsi in massa. Per realizzare questo ambizioso progetto, è stato istituito il Programma di Sviluppo Spaziale, guidato dal brillante scienziato dottor Shukura Amachi, che dispone di tutte le risorse e i mezzi necessari per portare a termine questa missione cruciale.

Tekkaman Sigla Iniziale HQ

Tuttavia, il destino della Terra è minacciato anche dagli alieni di Waldaster, una razza malvagia guidata dal generale Rambos e dall’imperatore Dobrai, che hanno come obiettivo la conquista del pianeta. Questi alieni attaccano la Terra con una flotta di navi spaziali da combattimento, mirando principalmente ai centri vitali come la base del Programma di Sviluppo Spaziale. Nonostante ciò, non hanno ancora a disposizione un’arma in grado di annientare definitivamente le difese terrestri.

Durante uno di questi attacchi, l’astronave del Capitano Minami, braccio destro del dottor Amachi, viene distrutta e suo figlio George, colpito dalla morte del padre, giura vendetta contro gli alieni. Ed è proprio in questo momento che il dottor Amachi rivela a George l’esistenza di Pegas, un robot semi-senziente di sua creazione. Pegas è un potente alleato dotato della capacità di parlare, volare e combattere contro le astronavi di Rambos, causando ingenti danni al nemico.

Questo incredibile robot è dotato di una sofisticata camera di trasformazione che può trasformare un essere umano in un Tekkaman. Tuttavia, la trasformazione è ancora molto rischiosa e potrebbe addirittura causare la morte dell’ospite. Un Tekkaman è un essere sovrumano, con una densità corporea cento volte superiore a quella normale. È protetto da un’armatura invulnerabile e ha a disposizione armi micidiali, come la Tek-lancia, la Tek-frusta e il Voltekker, in grado di tagliare e fondere i metalli come il burro.

Un Tekkaman può addirittura sopravvivere nello spazio per un massimo di 37 minuti e 33 secondi, ma dopo questo periodo, il corpo esposto rischia la morte. Tuttavia, il punto debole principale dei Tekkaman è anche la loro arma più potente: la stella sulla fronte. Il Voltekker, un raggio di energia estremamente potente emesso dalla stella, è in grado di disintegrare le astronavi nemiche con un solo colpo, ma indebolisce notevolmente il Tekkaman, portandolo a uno stato di semi-incoscienza.

George è così determinato nella sua vendetta che decide di sottoporsi a una trasformazione su se stesso. Insieme al dottor Amachi e alla giovane figlia di quest’ultimo, Hiromi, salpa a bordo di un’enorme astronave chiamata Terra Azzurra, sulla quale Pegas può uscire per combattere gli alieni.

Nello spazio, l’astronave viene attaccata da numerose flotte di Waldaster, ma George ordina immediatamente a Pegas di aprirsi e accoglierlo. Attraverso un’apertura situata nelle gambe, George subisce una trasformazione dolorosa, il suo corpo viene ricoperto di filo spinato e successivamente da un’armatura invincibile che viene fissata tramite scariche elettriche, trasformandolo in Tekkaman, il Cavaliere dello Spazio. Tekkaman esce dall’astronave attraverso un’apertura situata sul retro di Pegas e, con il suo incredibile potere, sconfigge le astronavi nemiche in una battaglia epica.

Tornati sulla Terra, il dottor Amachi, Hiromi e George incontrano un misterioso individuo capace di manipolare il proprio corpo, trasformandosi in una sfera di luce e attraversando i muri. Questo individuo è Andro Umeda, un alieno sopravvissuto alla distruzione del suo pianeta proprio per mano delle forze di Waldaster. George nutre un profondo pregiudizio verso Andro, odiando indistintamente tutti gli alieni. D’altro canto, Andro sembra interessato solo al suo obiettivo di ritornare sul suo amato pianeta, chiamato Sanno. Nonostante tutto, Andro è disposto ad aiutare i terrestri, a differenza di Mutan, una simpatica creatura aliena, che ama e rispetta i terrestri e darà un prezioso aiuto ai nostri eroi in diverse occasioni.

George, Pegas, Hiromi, Andro e Mutan, uniti come i Cavalieri dello Spazio, affrontano e sconfiggono gli alieni di Waldaster e il generale Rambos in numerose battaglie spaziali sanguinose. Il loro obiettivo è colpire al cuore gli alieni e impossessarsi del segreto della loro tecnologia, ovvero il Salto Spaziale, che permette loro di viaggiare a velocità superiori a quella della luce. Questo consentirebbe agli esseri umani di costruire una flotta interstellare che permetta loro di evacuare da un pianeta Terra ormai morente.

Originariamente, la serie avrebbe dovuto essere composta da 52 episodi, ma a causa di ascolti deludenti, è stata interrotta alla 26ª puntata, lasciando così i fan privi di un vero e proprio finale. Purtroppo, non sapremo mai se i protagonisti riusciranno nel loro intento. Tuttavia, a quel punto della serie, Tekkaman aveva già sottratto i segreti del Salto Spaziale e il dottor Amachi aveva già costruito un prototipo di astronave interstellare.

Tekkaman ha avuto due seguiti di grande successo, sebbene fossero poco legati all’originale e poco noti in Italia: Uchu no Kishi Tekkaman Blade (1992, conosciuta in Italia come Teknoman) e Uchu no Kishi Tekkaman Blade II (1997).

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