Tekkaman – Il Cavaliere dello Spazio

Tekkaman – Il Cavaliere dello Spazio, la celebre serie TV giapponese del genere mecha, ci porta in un futuro non troppo distante, alla fine del XXI secolo. La serie fu prodotta nel lontano 1975 in un periodo in cui Tatsunoko, la casa di produzione, traeva ispirazione dai supereroi americani per creare anime come Hurricane Polimar, Kyashan e Gatchaman. Queste opere sono state rivisitate e adattate alla cultura nipponica, ottenendo un enorme successo che le ha portate in Italia tra la fine degli anni settanta e i primi anni ottanta.Tekkaman è stato trasmesso per la prima volta in Italia nel 1979, all’interno del contenitore televisivo Ciao Ciao, che all’epoca andava in onda sulle televisioni locali. La serie ha goduto di diverse repliche nel corso degli anni. Nel 2005, la casa editrice Dynit ha rilasciato una versione rimasterizzata e restaurata dell’intera serie su DVD, accompagnata da contenuti extra inediti.

La trama della serie ci porta in un momento travagliato per l’umanità che si trova di fronte a una minaccia senza precedenti: l’inquinamento atmosferico ha deteriorato l’aria respirabile a tal punto che l’umanità ha solo tre anni di vita rimasti.

Per cercare di evitare l’estinzione, l’unica speranza per l’umanità è quella di trovare un nuovo pianeta abitabile e trasferirsi in massa. Per realizzare questo ambizioso progetto, è stato istituito il Programma di Sviluppo Spaziale, guidato dal brillante scienziato dottor Shukura Amachi, che dispone di tutte le risorse e i mezzi necessari per portare a termine questa missione cruciale.

Tekkaman Sigla Iniziale HQ

Tuttavia, il destino della Terra è minacciato anche dagli alieni di Waldaster, una razza malvagia guidata dal generale Rambos e dall’imperatore Dobrai, che hanno come obiettivo la conquista del pianeta. Questi alieni attaccano la Terra con una flotta di navi spaziali da combattimento, mirando principalmente ai centri vitali come la base del Programma di Sviluppo Spaziale. Nonostante ciò, non hanno ancora a disposizione un’arma in grado di annientare definitivamente le difese terrestri.

Durante uno di questi attacchi, l’astronave del Capitano Minami, braccio destro del dottor Amachi, viene distrutta e suo figlio George, colpito dalla morte del padre, giura vendetta contro gli alieni. Ed è proprio in questo momento che il dottor Amachi rivela a George l’esistenza di Pegas, un robot semi-senziente di sua creazione. Pegas è un potente alleato dotato della capacità di parlare, volare e combattere contro le astronavi di Rambos, causando ingenti danni al nemico.

Questo incredibile robot è dotato di una sofisticata camera di trasformazione che può trasformare un essere umano in un Tekkaman. Tuttavia, la trasformazione è ancora molto rischiosa e potrebbe addirittura causare la morte dell’ospite. Un Tekkaman è un essere sovrumano, con una densità corporea cento volte superiore a quella normale. È protetto da un’armatura invulnerabile e ha a disposizione armi micidiali, come la Tek-lancia, la Tek-frusta e il Voltekker, in grado di tagliare e fondere i metalli come il burro.

Un Tekkaman può addirittura sopravvivere nello spazio per un massimo di 37 minuti e 33 secondi, ma dopo questo periodo, il corpo esposto rischia la morte. Tuttavia, il punto debole principale dei Tekkaman è anche la loro arma più potente: la stella sulla fronte. Il Voltekker, un raggio di energia estremamente potente emesso dalla stella, è in grado di disintegrare le astronavi nemiche con un solo colpo, ma indebolisce notevolmente il Tekkaman, portandolo a uno stato di semi-incoscienza.

George è così determinato nella sua vendetta che decide di sottoporsi a una trasformazione su se stesso. Insieme al dottor Amachi e alla giovane figlia di quest’ultimo, Hiromi, salpa a bordo di un’enorme astronave chiamata Terra Azzurra, sulla quale Pegas può uscire per combattere gli alieni.

Nello spazio, l’astronave viene attaccata da numerose flotte di Waldaster, ma George ordina immediatamente a Pegas di aprirsi e accoglierlo. Attraverso un’apertura situata nelle gambe, George subisce una trasformazione dolorosa, il suo corpo viene ricoperto di filo spinato e successivamente da un’armatura invincibile che viene fissata tramite scariche elettriche, trasformandolo in Tekkaman, il Cavaliere dello Spazio. Tekkaman esce dall’astronave attraverso un’apertura situata sul retro di Pegas e, con il suo incredibile potere, sconfigge le astronavi nemiche in una battaglia epica.

Tornati sulla Terra, il dottor Amachi, Hiromi e George incontrano un misterioso individuo capace di manipolare il proprio corpo, trasformandosi in una sfera di luce e attraversando i muri. Questo individuo è Andro Umeda, un alieno sopravvissuto alla distruzione del suo pianeta proprio per mano delle forze di Waldaster. George nutre un profondo pregiudizio verso Andro, odiando indistintamente tutti gli alieni. D’altro canto, Andro sembra interessato solo al suo obiettivo di ritornare sul suo amato pianeta, chiamato Sanno. Nonostante tutto, Andro è disposto ad aiutare i terrestri, a differenza di Mutan, una simpatica creatura aliena, che ama e rispetta i terrestri e darà un prezioso aiuto ai nostri eroi in diverse occasioni.

George, Pegas, Hiromi, Andro e Mutan, uniti come i Cavalieri dello Spazio, affrontano e sconfiggono gli alieni di Waldaster e il generale Rambos in numerose battaglie spaziali sanguinose. Il loro obiettivo è colpire al cuore gli alieni e impossessarsi del segreto della loro tecnologia, ovvero il Salto Spaziale, che permette loro di viaggiare a velocità superiori a quella della luce. Questo consentirebbe agli esseri umani di costruire una flotta interstellare che permetta loro di evacuare da un pianeta Terra ormai morente.

Originariamente, la serie avrebbe dovuto essere composta da 52 episodi, ma a causa di ascolti deludenti, è stata interrotta alla 26ª puntata, lasciando così i fan privi di un vero e proprio finale. Purtroppo, non sapremo mai se i protagonisti riusciranno nel loro intento. Tuttavia, a quel punto della serie, Tekkaman aveva già sottratto i segreti del Salto Spaziale e il dottor Amachi aveva già costruito un prototipo di astronave interstellare.

Tekkaman ha avuto due seguiti di grande successo, sebbene fossero poco legati all’originale e poco noti in Italia: Uchu no Kishi Tekkaman Blade (1992, conosciuta in Italia come Teknoman) e Uchu no Kishi Tekkaman Blade II (1997).

Satyrnet

Autore: Satyrnet

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